Le pubblicità fuorvianti di Topolino (parte XXXI): settembre 1989
Proprio mentre doppiava fiero la boa del milione e mezzo di visite, l'Antro Atomico ha debuttato settimana scorsa nella classifica nazionale dei top blog di Wikio, direttamente al 15° posto della sezione Fumetti (primo quadratino turchese in fondo alla colonna di destra). Così, a tradimento, senza passare dal via e dimenticandosi pure le ventimilalire. Ma la cosa incredibile a dirsi è che noialtri si figura pure nella sezione Cultura (57° posto, secondo quadratino turchese in fondo alla colonna di destra). Cultura. ZOMG. LOL. E siccome è sicuramente merito delle pubblicità fuorvianti se è stato riconosciuto l'enorme spessore culturale di questo blog, torniamo ad approfondire gli aspetti più squisitamente antropologici degli anni 80, scavando tra le pagine in un Topolino 1765 (24 settembre 1989, 2000 lire) [...]
Si fa presto, Kodak, a fare i simpatici. A uscirsene con Ciripiripì e la sua famiglia di nanetti che parlano in modo ridicolo e nessuno li capisce. Fregandotene del trauma profondo che lascerai in futuri uomini di piccola statura con il medesimo problema. E' un agguato, Kodak. SIETE L'ITALIA PEGGIORE
"Sai riconoscere gli acchiappafantasmi?". Gli acchiappafantasmi sì, quei pupazzini orrendi con la mascella snodata non lo sai mica
"Ho il potere di He-Man!". E anche la faccia da maniaco, se è per questo. Felice del suo spadino ridicolo, perfetta riproduzione dello spadino ridicolo del triste He-Man fantascienzo, il finto ragazzino ci parla dei suoi effetti sonori da cinesata venduta a ottanta volte il suo costo di produzione: "suoni di lama contro lama" e "di laser atomico". Nientedimeno. Ma la frase più significativa è quella che viene dopo: "ho nelle mie mani l'esplosione del tuono!". Sì, ci siamo passati tutti, ma ora esci da quel bagno per cortesia
Nel settembre dell'89 mettevi piede con fare guardingo al ginnasio, e anche lì, esattamente come alle medie pochi mesi prima, il Jolly Top dell'Invicta era un assoluto no-no. Presentarsi a scuola con un Jolly Top voleva dire dipingersi un bersaglio sulla nuca e consegnarsi ai bulli dell'istituto, mani e piedi legati. Il Jolly Invicta normale ce l'avevano tutti. Pure i bidelli. Tutti. Ma proprio tutti. Che una volta uno aveva uno zainetto della O'Neal e tutti a dire Oh, minchia, guardate quello! Guardate quello! Ma il Jolly Top? Con quei ganci giganteschi e quei colori fluo? Solo qualche ragazza. Ma tra i maschi no, santo cielo, si rischiava la faccia. Si rischiava l'ostracismo. Si rischiava la vita
"Bburago pensa che i tuoi soldi valgano di più e per questo vuole darti sempre il massimo". "Il massimo" = la solita cazzo di Ferrari come in tutte le pubblicità apparse negli ultimi quattrocento numeri
Ormai totalmente privo di controllo "il supermondo Micromachines" continua a proporre superminchiate via via più astratte. Qui dei playset trasformabili in bombolette di additivo, finte scatole di cera per auto, lattine d'olio e... frena un attimo, che diavolo sarebbe quel coso rosso? Ah, sì, certo, una batteria di bengala per capodanno
Continui a sostenere che i Dino Riders fossero dei giocattoli fighissimi, per quanto ogni volta ci saltino fuori solo le pubblicità dei modelli più pezzenti, come quel dinosauro deltaplano ridicolo lì a sinistra."RIPRODUZIONE FEDELE", come leggiamo in fondo, uh, del dinosauro deltaplano vero
Ma è pur sempre il settembre del 1989, e l'Inter campione d'Italia ha rafforzato l'organico comprando un terzo tedesco da affiancare al grande Matthaus e a Brehme (il più forte terzino sinistro che avete avuto prima di... il più forte terzino sinistro e basta)
Ci sono quindi queste quattro pagine su Klinsmann il giocatore, ma anche su Klinsmann l'uomo, che ama il tennis e Bruce Springsteen e adorEHI, MA L'HA SCRITTO MARINO BARTOLETTI!
Tutta una menata su come i nuovi tappi brevettati Secur Cap proteggono la nuova generazione di pennarelli Carosello della Walker, lasciando passare l'aria grazie a dei buchi che... Ciccio, sai cosa minchia ce ne frega?
Non vuoi guardare. Davvero. Hai visto solo la cornicetta rosa da pubblicità di Barbie. Vi prego, ditemi che questa volta non c'è Ken. O che se c'è almeno non gli hanno messo addosso DI NUOVO un altro completino umiliante. Ditemelo, perché non... EH NO, DAI, MA PORCADIQUELLAPUTTANA, NO! MA COSA VI HA FATTO? MA PERCHE' DOVETE SEMPRE UMILIARLO COSI' QUESTO POVERO CRISTO?!?
Ma la palma d'oro per la pubblicità più inquietante del numero spetta a un altro memorabile prodotto della Mattel, la Famiglia Cuore. Si parla della "Scuola della Famiglia Cuore", anche se non è una vera scuola proprio per niente. Leggiamo infatti che "la Famiglia Cuore è una famiglia veramente unita! Ogni giorno Papà e Mamma fanno scuola ai loro piccoli". In casa. Poi basta girare una parete perché il tutto si trasformi in un bellissimo parco giochi. Sempre in casa. Prima che arrivino gli assistenti sociali e i carabinieri ad arrestare Papà e Mamma Cuore per aver segregato tra le mura domestiche per anni quelle due povere creature innocenti
LE ALTRE PUBBLICITA' FUORVIANTI PUPAZZINI TRAUMATIZZATI A VITA DA GENITORI SOCIOPATICI DI TOPOLINO (clicca sul pulsante):
Mi limiterò ad osservare che chiamare "l' amico coi buchi" il tappo dei pennarelli Carosello, evoca sicuramente immagini di uso di droghe per via endovenosa... Il fatto che protegga i colori rende solo più vivido il tutto.
e poi ci si lamenta che siamo mammoni quando intere generazioni di giovani donne sono state cresciute credendo che i figli non devono MAI varcare la soglia di casa. MAI!
(comunque i cattivi dei dino-raiders erano 100 volte più fighi di quei caxxoni dei buoni. Il primo cavalca il secondo si sdraia sotto sperando che la bestia non abbia le coliche)
Condivido la considerazione sul mammismo. Sapete che differenza c'è fra una famiglia unita e una famiglia chiusa? Una famiglia unita è quella in cui genitori e figli si vogliono bene e vanno d'accordo, una famiglia chiusa è quella che non ha contatti con il mondo esterno. Purtroppo molte madri italiane confondono le due cose e fanno una tragedia greca anche solo quando i figli partono per la gita scolastica.
Un uomo triste, umiliato, vestito come una bambola... e fammi da autista con la ferrari rosa, e fammi il cameriere, e portami a ballare. Almeno si tromba? No, naturalmente, perchè sappiamo tutti benissimo che poi lei faceva la zoccola con Big Jim. Povero Ken, che pena mi ha sempre fatto...
Ormai sono un aspirante antrista. Oltre a dover ammettere che un'altra idea brillante per mettere su un sito e generare millemila visitatori (per poi rivenderlo a qualche editore con una plusvalenza di millemila euro)non è più sfruttabile...
Un paio di Ferrari Bburago papà (o chi per lui) all'epoca c'è riuscito a rifilarle anche a me: la GTO proprio qui ritratta e la BB512.
E il fatto che ancora oggi i due ormai rottami siano in qualche scatolone sotto l'ex-mio letto a casa dei miei (invece di essere serviti a sfruttare incentivi per la rottamazione vari) è indice di quanto erano bravi questi pubblicitari-manipolatori-di-menti: cose che ti entrano dentro (suvvia, che sono quei sorrisini maliziosi? E che siamo, alle medie?) e non ti escono più...
Generazioni di frustrati che sognano il cavallino rampante e vanno in giro su Fiat 600 (testa)rosse... Presente!
Ma se una persona legge la pubblicità della Kodak e interpreta: "...raccogli i bollini...spedisci...ASPETTA FIDUCIOSO una Peugeot"...cosa fa? aspetta prima di comprare l'auto al figliuolo, perché dopo aver fatto per forza 144 foto alla casa, al motorino, ai vicini, ai cani che passano per strada, pur di raccogliere i 4 bollini, la Kodak gli manda la cazzo di 205? Non oso pensare ai "tanti altri splendidi regali"!
Il tappo dei pennarelli Walker ha qualche problema di identità e/o tendenza sessuale visto che si propone come un vero amico coi buchi?!?...quale sarebbe poi il momento storico in cui sono ritratti nella foto i due ebeti?
Famiglia Cuore: se papà avesse provato ad insegnarmi una sola cosa, anche a pronunciare la parola CIAO pettinato con quella riga stile Playmobil e vestito con le bretelle e il fifì viola, penso che a quest'ora sarei sotto cura di qualche Sert! Da notare il megarisvolto delle maniche della camicia del papà...
PS: Tristéss infinita per il povero Ken ossigenato e per "GRILLO e SECUR CAP® ritratti in un momento STORICO", e sottolineo storico, e sottolineo "WALKER un passo più avanti"...
Ahhh gli zaini Invicta, una delle pochissime cose a rimanere incolume da quella bolgia degli anni 80, probabilmente l'unica di utile. Potevi buttar via tonnellate di cianfrusaglie comprate in quel decennio ma lo zaino Invicta no, tornavano come dei boomerang, ma senza lo sputo.
Ricordo che invece di comprare un Invicta che costava 70.000 lire preferii comprarlo a 20.000 da un marocchino, salvo poi scoprire che lo zaino marocchino era altrettanto robusto (nei periodi in cui non lo riempivo di libri, ci mettevo gli scarponi da sci o l'attrezzatura da piscina, e lui resse a questi cambi di lunazione per credo una decina d'anni). Evidentemente gli zaini Invicta e quelli marocchini venivano dalle stesse fabbriche ed era solo il nome Invicta a fare la differenza di prezzo.
In quegli anni Topolino lo compravo più o meno sempre, e la rubrica delle pubblicità per me è come una madeleine.
Piuttosto, sapevi che il nanazzo Kodak nel '95 è comparso nel monumentale pornazzo "Biancaneve e i sette nani" di Luca Damiano? Ha un ruolo contemplativo, ma mi pare di ricordare che a un certo punto esclami proprio "ciripiripì" (naturalmente il film lo posseggo su hard disk).
Ad ogni modo nella mia personalissima statistica di vita quotidiana, le ragazze che avevano l'Invicta Jolly Top spesso, da grandi, si sono rivelate delle discrete amanti delle piacevolezze maschili, per così dire.
Io lo spadino pezzente dell'He-Man pezzente ce l'avevo, faceva anche dei suoni fighi (per il bambino di 5 anni che ero allora), poi la lama di plastica si stacco. Tristezza. Avevo pure il "quartirer genreale/ammasso di plastica" dei Ghostbuster. Fino a che non ho scoperto gli accendini.
p.s. Forse in cantina c'è ancora qualcosa. Chissà. Controllare io devo...
Quel modellino di pterosauro a sinistra è veramente una riproduzione piuttosto fedele dell'animale, si chiamava Questzacoatlus, il più grande pterosauro mai ritrovato La cosa più sbagliata semmai sono le proporzioni, dovrebbe essere 3 volte più grosso
*Quella "batteria rossa per bengala" nella pubblicità delle micro machines sembra l'interno della bomboletta-raccoglitore che usava il cattivo di Jurassic Park per conservare gli embrioni
Predalien: sì, lo so, i Dino Riders sono stati riciclati a un certo punto (senza armi e pupazzini) come modellini storici dei dinosauri, e tutto il resto. Si faceva solo dell'ironia spicciola.
Io invece segnalo che mi sno arrivati i numeri di Più, e devo dire che, tolta la nostalgia, era un giornalino davvero, ma davvero tristissimo, da Italia fumettistica da terzo Mondo. I fumetti francesi sono carini , ma quelli italiani... però mancano molti fumetti che a me piacevano, come quelli di Peroni come Gipsy e lo Zio Magus. In compenso c'è il furry Pistillo 8solo per furrysti e inguaribili girellari) in due numeri e pure i Masters disegnati sempre dalla Watanabe. Almeno credo, perchè sono diversi dallo stile che mi ricordavo io, però le pose da fessi in cui scappano Skeletor e co. sono inconfondibili. Una storia poi ha un titolo che avrebbe fatto gola al Doc, "mazza di tuono".
Ma sai Doc, che la storia dei Master postata da te sul primo topic di Più è fatta dalla Watanabe? Non ci avevo fatto caso ma mi sà di sì. Io però continuo a ricordarli diversi. Ma forse più avanti ha cambiato stile, visto che io sapevo già leggere quando ebbi quelle storie. Avevo pure una storia dove appariva Fisto, quindi l'anno sarà stato credo l'85 ( quando è uscito Fisto?)
Io degli Acchiappa Fantasmi avevo un tizio che si trasformava in spettro. Era tipo un netturbino che si metteva un testa il bidone e diventava spettro... 10 e lode al bimbo che imita he-man
Il Jolly Top, però, era un filo più comodo del Jolly normale. Io ero riuscito a trovarne uno tutto nero, l'unica fosforescenza era in un paio di profili arancioni e i ganci (prontamente ridipinti con l'uniposca).
In Italia Klinsmann, oltre che per i lisci, è ricordato per la capacità di coniugare i congiuntivi superiore perfino a quella di tanti italiani e per gli sconvolgimenti ormonali che suscitava nel pubblico femminile; e voglio aggiungere il Maggiolone che faceva parte del suo personaggio come la Tipo di Montalbano o la Mini di Mr. Bean. Ma secondo il mio modesto parere era un tipo di giocatore poco adatto al calcio italiano ma molto adatto a quello inglese (andate a ripassarvi quello che ha fatto nel Tottenham).
"Ritratti in un momento storico"... lo stesso sottotitolo apparirà anche nelle pubblicità successive, quando "Secur Cap", stufo di come lo tratta "Grillo" dirà:"NON LO SOPPORTO PIU'!!!" XD
Mi limiterò ad osservare che chiamare "l' amico coi buchi" il tappo dei pennarelli Carosello, evoca sicuramente immagini di uso di droghe per via endovenosa... Il fatto che protegga i colori rende solo più vivido il tutto.
RispondiEliminae poi ci si lamenta che siamo mammoni quando intere generazioni di giovani donne sono state cresciute credendo che i figli non devono MAI varcare la soglia di casa. MAI!
RispondiElimina(comunque i cattivi dei dino-raiders erano 100 volte più fighi di quei caxxoni dei buoni. Il primo cavalca il secondo si sdraia sotto sperando che la bestia non abbia le coliche)
Condivido la considerazione sul mammismo. Sapete che differenza c'è fra una famiglia unita e una famiglia chiusa? Una famiglia unita è quella in cui genitori e figli si vogliono bene e vanno d'accordo, una famiglia chiusa è quella che non ha contatti con il mondo esterno. Purtroppo molte madri italiane confondono le due cose e fanno una tragedia greca anche solo quando i figli partono per la gita scolastica.
EliminaComplimenti per l'obiettivo raggiunto, grazie a noi dell'italia peggiore e fancazzista!!
RispondiEliminaSul concorso della Kodak c'è un fantastico consiglio: il numero 5
"aspetta fiducioso una nuova Peugeot..."
Aspetta eh...
La faccia del bambino con lo spadino di He-Man fa tanto manifesto pubblicitario amerrigano degli anni '50.
RispondiEliminaUn uomo triste, umiliato, vestito come una bambola... e fammi da autista con la ferrari rosa, e fammi il cameriere, e portami a ballare.
RispondiEliminaAlmeno si tromba? No, naturalmente, perchè sappiamo tutti benissimo che poi lei faceva la zoccola con Big Jim.
Povero Ken, che pena mi ha sempre fatto...
Ciripiripì, ministro!
RispondiEliminal'Antro Atomico regna! :)
RispondiEliminaOrmai sono un aspirante antrista. Oltre a dover ammettere che un'altra idea brillante per mettere su un sito e generare millemila visitatori (per poi rivenderlo a qualche editore con una plusvalenza di millemila euro)non è più sfruttabile...
RispondiEliminaComplimenti Doc!
Adoro il venerdì ^__^
RispondiEliminaNotifico che io la Spada da He-Man ce l'avevo... e ai tempi mi gasava infinitamente.
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaAntro rulez =)
RispondiEliminaUn paio di Ferrari Bburago papà (o chi per lui) all'epoca c'è riuscito a rifilarle anche a me: la GTO proprio qui ritratta e la BB512.
E il fatto che ancora oggi i due ormai rottami siano in qualche scatolone sotto l'ex-mio letto a casa dei miei (invece di essere serviti a sfruttare incentivi per la rottamazione vari) è indice di quanto erano bravi questi pubblicitari-manipolatori-di-menti: cose che ti entrano dentro (suvvia, che sono quei sorrisini maliziosi? E che siamo, alle medie?) e non ti escono più...
Generazioni di frustrati che sognano il cavallino rampante e vanno in giro su Fiat 600 (testa)rosse... Presente!
Ma se una persona legge la pubblicità della Kodak e interpreta: "...raccogli i bollini...spedisci...ASPETTA FIDUCIOSO una Peugeot"...cosa fa? aspetta prima di comprare l'auto al figliuolo, perché dopo aver fatto per forza 144 foto alla casa, al motorino, ai vicini, ai cani che passano per strada, pur di raccogliere i 4 bollini, la Kodak gli manda la cazzo di 205? Non oso pensare ai "tanti altri splendidi regali"!
RispondiEliminaIl tappo dei pennarelli Walker ha qualche problema di identità e/o tendenza sessuale visto che si propone come un vero amico coi buchi?!?...quale sarebbe poi il momento storico in cui sono ritratti nella foto i due ebeti?
Famiglia Cuore: se papà avesse provato ad insegnarmi una sola cosa, anche a pronunciare la parola CIAO pettinato con quella riga stile Playmobil e vestito con le bretelle e il fifì viola, penso che a quest'ora sarei sotto cura di qualche Sert! Da notare il megarisvolto delle maniche della camicia del papà...
PS: Tristéss infinita per il povero Ken ossigenato e per "GRILLO e SECUR CAP® ritratti in un momento STORICO", e sottolineo storico, e sottolineo "WALKER un passo più avanti"...
RispondiEliminaAhhh gli zaini Invicta, una delle pochissime cose a rimanere incolume da quella bolgia degli anni 80, probabilmente l'unica di utile. Potevi buttar via tonnellate di cianfrusaglie comprate in quel decennio ma lo zaino Invicta no, tornavano come dei boomerang, ma senza lo sputo.
RispondiEliminaRicordo che invece di comprare un Invicta che costava 70.000 lire preferii comprarlo a 20.000 da un marocchino, salvo poi scoprire che lo zaino marocchino era altrettanto robusto (nei periodi in cui non lo riempivo di libri, ci mettevo gli scarponi da sci o l'attrezzatura da piscina, e lui resse a questi cambi di lunazione per credo una decina d'anni). Evidentemente gli zaini Invicta e quelli marocchini venivano dalle stesse fabbriche ed era solo il nome Invicta a fare la differenza di prezzo.
EliminaBravi, ragazzi, ma ora per piacere posate quel "manganello squadristico"
RispondiEliminaio adoro i dinoraiders!!!!!! grazie doc mi hai rievocato ricordi d'infazia *_*
RispondiEliminaIn quegli anni Topolino lo compravo più o meno sempre, e la rubrica delle pubblicità per me è come una madeleine.
RispondiEliminaPiuttosto, sapevi che il nanazzo Kodak nel '95 è comparso nel monumentale pornazzo "Biancaneve e i sette nani" di Luca Damiano? Ha un ruolo contemplativo, ma mi pare di ricordare che a un certo punto esclami proprio "ciripiripì" (naturalmente il film lo posseggo su hard disk).
AAAAHHHHRRRGGGHHH!!!1
RispondiEliminaDoc ti prego: tutto quello che vuoi ma, per pietà: "LA settimana scorsa".
Ti scongiuro.
;-)
Ad ogni modo nella mia personalissima statistica di vita quotidiana, le ragazze che avevano l'Invicta Jolly Top spesso, da grandi, si sono rivelate delle discrete amanti delle piacevolezze maschili, per così dire.
RispondiEliminaMa no, parliamone...
RispondiEliminaIo lo spadino pezzente dell'He-Man pezzente ce l'avevo, faceva anche dei suoni fighi (per il bambino di 5 anni che ero allora), poi la lama di plastica si stacco. Tristezza.
Avevo pure il "quartirer genreale/ammasso di plastica" dei Ghostbuster. Fino a che non ho scoperto gli accendini.
p.s. Forse in cantina c'è ancora qualcosa. Chissà. Controllare io devo...
Il bambino dello spadino di He-Man c'ha un po' del Dexter Morgan...
RispondiEliminaDoc, il "povero Ken" ha avuto l'onore di un articolo sul corriere.it di oggi:
RispondiEliminahttp://goo.gl/ubPl8
è giunta finalmente l'ora del suo riscatto??
(no)
Quel modellino di pterosauro a sinistra è veramente una riproduzione piuttosto fedele dell'animale, si chiamava Questzacoatlus, il più grande pterosauro mai ritrovato
RispondiEliminaLa cosa più sbagliata semmai sono le proporzioni, dovrebbe essere 3 volte più grosso
*Quella "batteria rossa per bengala" nella pubblicità delle micro machines sembra l'interno della bomboletta-raccoglitore che usava il cattivo di Jurassic Park per conservare gli embrioni
Invece è una calotta di spinterogeno, di un 8 cindri, ammeregano of course. :)
EliminaPredalien: sì, lo so, i Dino Riders sono stati riciclati a un certo punto (senza armi e pupazzini) come modellini storici dei dinosauri, e tutto il resto. Si faceva solo dell'ironia spicciola.
RispondiEliminaEnrico: macché.
RispondiEliminaIo invece segnalo che mi sno arrivati i numeri di Più, e devo dire che, tolta la nostalgia, era un giornalino davvero, ma davvero tristissimo, da Italia fumettistica da terzo Mondo.
RispondiEliminaI fumetti francesi sono carini , ma quelli italiani... però mancano molti fumetti che a me piacevano, come quelli di Peroni come Gipsy e lo Zio Magus.
In compenso c'è il furry Pistillo 8solo per furrysti e inguaribili girellari) in due numeri e pure i Masters disegnati sempre dalla Watanabe.
Almeno credo, perchè sono diversi dallo stile che mi ricordavo io, però le pose da fessi in cui scappano Skeletor e co. sono inconfondibili.
Una storia poi ha un titolo che avrebbe fatto gola al Doc, "mazza di tuono".
Ma sai Doc, che la storia dei Master postata da te sul primo topic di Più è fatta dalla Watanabe?
RispondiEliminaNon ci avevo fatto caso ma mi sà di sì.
Io però continuo a ricordarli diversi.
Ma forse più avanti ha cambiato stile, visto che io sapevo già leggere quando ebbi quelle storie.
Avevo pure una storia dove appariva Fisto, quindi l'anno sarà stato credo l'85 ( quando è uscito Fisto?)
HO IL POTERE DI HEMAN!
RispondiEliminaPapà Cuore fustacchione col papillon fa molto produzione Schicchi.
RispondiEliminaIo degli Acchiappa Fantasmi avevo un tizio che si trasformava in spettro. Era tipo un netturbino che si metteva un testa il bidone e diventava spettro...
RispondiElimina10 e lode al bimbo che imita he-man
klinsmann, la pantegana bionda.
RispondiEliminainutile ribadire l'assoluta importanta di ramon angel nello scudetto 88/89...
inoltre, da dire ai baffi di bartoletti che è lo "spezia", "la spezia" sua sorella
Senza offesa per nessuno, ma ormai odio le pubblicità di Topolino.
RispondiEliminaE' grave ?
Saluti
Il Jolly Top, però, era un filo più comodo del Jolly normale. Io ero riuscito a trovarne uno tutto nero, l'unica fosforescenza era in un paio di profili arancioni e i ganci (prontamente ridipinti con l'uniposca).
RispondiEliminaVetinari, questa scusa nella mia scuola non sarebbe bastata per salvarti la vita.
RispondiEliminaComplimenti veri per l'articolo! Non avevo ancora visitato il vostro sito ma sono veramente colpito dal vostro modo di scrivere! Complimenti!
RispondiEliminaBandiere Personalizzate
In Italia Klinsmann, oltre che per i lisci, è ricordato per la capacità di coniugare i congiuntivi superiore perfino a quella di tanti italiani e per gli sconvolgimenti ormonali che suscitava nel pubblico femminile; e voglio aggiungere il Maggiolone che faceva parte del suo personaggio come la Tipo di Montalbano o la Mini di Mr. Bean. Ma secondo il mio modesto parere era un tipo di giocatore poco adatto al calcio italiano ma molto adatto a quello inglese (andate a ripassarvi quello che ha fatto nel Tottenham).
RispondiElimina"Ritratti in un momento storico"... lo stesso sottotitolo apparirà anche nelle pubblicità successive, quando "Secur Cap", stufo di come lo tratta "Grillo" dirà:"NON LO SOPPORTO PIU'!!!" XD
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