Le pubblicità fuorvianti di Topolino (parte XI): nov. '87
"Vinci 19 walkie talkie! Non 20, 19! Dispari!" |
C'era tutta questa moda zingara, in quei tempi analogici lì, dei timbrini. Qualsiasi cazzata, ci tiravano fuori i timbrini. In questo caso, dei Ghostbusters, però quegli altri (quelli con i nemici fighi). "Paurosi, luminosi, brillantosi, fantasmosi!". "Che cosa?". "Questi cazzo di cosi!" |
"Ma', me lo compri per Natale il Banzaiman... il Bauscia... il Basamàn... il carretto con la mazza di He-Man?" |
Facciamo finta di non vederlo, quell'acquastuccio con il liquido dentro, una di quelle robe che oggi trovi solo nei negozi dei cinesi nei portascopini per il cesso con le tartarughine. Concentriamoci sul Galak. "Così buono, così bianco". Sarà mica perché è tutto fottutissimo burro e di cacao neanche l'ombra? Per le storie tristi del delfino Zum, schiavizzato da quel vecchio bastardo e dai suoi nipoti, vedi invece qui |
Per lui la matematica non è più un problema da quando i genitori ci hanno comprato la calcolatrice Texas Instruments. Per la faccia da coglione, invece, purtroppo non è stato possibile fare nulla |
In questo gioco da tavolo della Editrice Giochi delle bellissime ragazze sono state imprigionate in un castello da un mostro orrendo. Solo una persona coraggiosa può salvarle: Ilda Boccassini |
Ed eccoci a uno di quei meravigliosi, super-pezzenti fotoromanzi dei GI Joe. Provate a contare quante virgolette superflue sono state usate per due pagine e sei vignette, se ne avete il coraggio |
(VENTUNO!!!) |
Quei fantastici giochi laser che costavano un casino di soldi, facevano diventare ciechi i bambini e dopo un mese li trovavi sulle bancarelle dei cinesi a 5000 lire |
Ehi! "La prima sfida laser" un cazzo, ché quegli altri venivano tre pagine prima |
"Miomini Pony, lo vuoi sempre con te?" NO. Toglietemi per piacere di mezzo questo cavallino orribile con il suo mondo coloratissimo che mi fa venire l'orchite |
Ora. Nel 1987 un Atari ST era gran lusso, un computer della linea XE una mezza sola, ma un ATARI 2600, santo cielo, LOL |
E' che a un certo punto dei Transformers hanno iniziato a uscirne di enormi, mostruosi, bellissimi |
"Il catalogo Gig è bel (sic) è gratis!". E ci mancava pure, ciccio |
"Sono bello, colorato, pratico, sicuro". Ma soprattutto "resistentente"! |
Il conto amico della Banca Popolare di Milano! Per ragazzi tra i 15 e i 18 anni! Ragazzi tra i 15 e i 18 anni TUTTI con una polo Lacoste, i dannati fighetti! |
Forse perché non ne hai mai visto uno al polso di un bambino vero, ma gli orologi Flik Flak li hai sempre collegati istintivamente a: pedofili, maniaci omicidi, serial killer |
"Sento verde". E' perché stai per morire |
LE ALTRE PUBBLICITA'
- Pubblicità fuorvianti di Topolino parte I: ottobre 1982
- Pubblicità fuorvianti di Topolino parte II: novembre 1983
- Pubblicità fuorvianti di Topolino parte III: giugno 1984
- Pubblicità fuorvianti di Topolino parte IV: luglio 1988
- Pubblicità fuorvianti di Topolino parte V: 1 maggio 1983
- Pubblicità fuorvianti di Topolino parte VI: settembre 1982
- Pubblicità fuorvianti di Topolino parte VII: 8 maggio 1983
- Pubblicità fuorvianti di Topolino parte VIII: 5 giugno 1983
- Pubblicità fuorvianti di Topolino parte IX: 22 gennaio 1978
- Pubblicità fuorvianti di Topolino parte X: 28 marzo 1971
devo ancora finire di leggere l'articolo e già ti stimo! cioè mi hai ricordato "L'Isola del Tesoro"... insieme a "Marco Polo" con Ken Marshall e "Il Segreto del Sahara" con Miguel Bosè veri reperti storici di un periodo in cui la Rai cercava ancora di proporre prodotti di qualità. Bravestarr era una schifezza pure per un ragazzino degli anni 80: un cowboy pellerossa che cavalca un cavallo umanoide incazzoso e combatte la versione rachitica di Skeletor.... come poteva avere appeal?
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RispondiElimina"Uniposca per disegnare baffi finti a quelli del primo anno di superiori"
RispondiEliminaBaby mia è una possibile ragazza, perchè è juventina :>
RispondiEliminaE il laser combat rullava aabestia.
OMG Scorpion! Me lo regalarono i miei a 9 anni... ora sta buttato in soffitta, dovrei recuperarlo... peccato quel problemino dell'ingresso crollato col terremoto del 2009, ma amen! vorrà dire che tra 1000 anni, quando presumibilmente ristruttureranno casa mia, i posteri lo ritroveranno e penseranno chissà cosa della nostra (in)civiltà XD
RispondiEliminaMinchia che brutta immagini per i posteri, Valerio. Fai qualcosa!
RispondiEliminaCacchio, questa serie di post sulle pubblicità del Topolino mi portano indietro di tanto tempo!
RispondiEliminaMa non ricordavo assolutamente una versione fantascientifica dell'Isola del Tesoro, fatta dalla RAI. La Disney avrà copiato da loro, facendo il Pianeta del Tesoro?
adesso leggo
RispondiEliminama prima una prece per la Pisella...
tutto ciò è magnifico
RispondiEliminaDiciamo le cose come stanno: le pubblicità degli anni 80 danno la birra a qualsiasi pubblicità degli anni 70: sarà che quelli erano anni di piombo, con il terrorismo e la crisi energetica, ma le pubblicità degli anni 70 non hanno quel gusto trash, zingaro e di allegria forzata che si respira nelle réclame del decennio seguente.
RispondiEliminaIo ero uno dei bimbi sfortunati che nell' 87 si fece regalare come prima console un Atari 2600: un momento difficile della mia infanzia che oggi ho brillantemente superato:è vero che qualche volta, nel cuore della notte, mi sveglio urlando e piangendo, ma nulla di chè.
"Puffle... Puffle! Puffle Popples! Tutù! PuffleTreno...". :)
RispondiEliminaOra, è sinceramente un dramma... Perchè io devo averci i neuroni impragnati di tutte 'ste robe, che Doc dice "A" e mi riaffiorano col rischio di ictus e/o ischemia? ;)
Che già lo so come va a finire. Che prima o poi mi tira fuori i "Luciotti" ("...e la luce di notte sarà!") ed io muoio tra atroci sofferenze, riverso sulla tastiera del computer. ;)
I vostri strizzacervelli mi passano la mazzetta. È tutto parte di un piano diabolico
RispondiEliminaDoc, io non so come dirlo, ma ero una di quelle con le stelline fluo sul soffitto, ecco.
RispondiEliminaBrava. Vantiamocene pure.
RispondiEliminaMomento.... ma "Mordi Vampiro" era quello con il pupazzetto del conte Dracula fatto a timbrino?
RispondiEliminaCavoli, io sto gioco ce l'avevo!
P.S. adesso arriva Zanna a dire: "non avevo dubbi".
faccio outing
RispondiEliminamia figlia di 10 mesi ha le stelline (e le lune e i pianetini) fluorescenti vicino al lettino da quando è nata...
però ce l'avevo in braccio negli ultimi minuti di barcellona inter (e al goal annullato mi è quasi caduta..)
Ma lol, povera creatura. Per la rischiata caduta. Per le stelle: a un anno vanno bene, a cinque pure, ma dopo i 20 proprio no, santo cielo.
RispondiElimina@Federico.
RispondiEliminaIl Segreto del Sahara, pahos, pathos e ancora pathos! Che ricordi!
Colonna sonora di Ennio Morricone se non erro.
@Sam.
Le pubblicità degli anni '80 erano molto "quinta potenza industriale del Mondo".
Poi Doc, sei un bastardone.
Scorpion e la buggy Gig Nikko sono stati i miei desideri mai esauditi: ora mi vedo costretto a fare a Valerio/Molkaan ciò che devo fare... sentiti responsabile...
Ho passato l'infanzia dai metà anni 90m in poi a leggere vecchi (già allora) numeri di topolino. Molte pubblicità le avevo già viste.
RispondiEliminaNe ricordo una in particolare. Gli zaini "in vera finta pelle di dinosauro".
In realtà a questo punto è palese che il Doc ha un'occupazione occulta: è stipendiato da oscure megacorporazioni che da qui a qualche anno reimmetteranno sul mercato decine e decine di prodotti di modernariato "autenticamente" riprodotti/riciclati sulla falsa riga degli originali vintage che si sono oramai impressi a fuoco nella nostra nevroglia...
RispondiEliminaNoi, succubi, li acquisteremo in maniera compulsiva spinti dai messaggi subliminali accuratamente celati tra le pieghe di codesto blog... ;)
Ah, dimenticavo, la seconda funzione è ancora più subdola; fomentare l'odio nei lettori postando discussioni provocatorie su consoles/handheld allo scopo di selezionare gli individui più violenti, da impiegare come materia prima per pionieristici esperimenti di cyber-eugenetica tesi a migliorare la razza umana...
Il Doc è un genio del male, in verità! Noi tutti dovremmo domandarci che cosa nasconde in realtà quella maschera da "luchador"! ;) :P
mi avete ridato un pezzo di infanzia o quasi...
RispondiEliminama all'epoca mi drogavo o no?
Itto: tu non so, i pubblicitari senz'altro. E puoi anche darmi del tu.
RispondiEliminaMarte: la maschera nasconde ovviamente un'altra maschera. E così via.
Buggy GiG (Nikko)!
RispondiEliminaPotenza pura!
http://www.youtube.com/watch?v=G5WB3xdA54U&feature=related
La Dictator era troppo zingara, però ricordo che era 4WD ed era la più costosa delle cosiddette magnifiche sette.
Di pubblicità assurde di Topolino ce ne sarebbero ancora e ancora, come quelle sui pupazzi dei Food Fighter, o quelle veramente pezzenti e scrause degli ancora più pezzenti pupazetti di plastica che davano con i gelati Motta ( Capitan Ace, mi pare si chiamasse la linea)?
RispondiEliminaE il manuale di stregoneria della Ciquita ( in realtà una misera paginetta), con cui iniziavano i bimbi alla stregoneria?
Semplicemente mitici.
Dei Popples ricordo bene che il teasing lo facevano anche per televisione....du palle. Fra l'altro ricordo vagamente il cartone animato, dove questi avevano una tasca dalla quale pescavano l'oggetto utile di turno. Vi ricorda Doraemon? bravi, perchè era un rip off grosso così di Doraemon....
RispondiEliminaEhi Doc, te li ricordi invece i Boglins? Quelli erano niente male.
Non me li ricordavo. Poi ho fatto la cattiva pensata di gugolare quel nome e mi sono ricordato. Purtroppo.
RispondiEliminaEcco... Sono improvvisamente riemersi dalle profondita del mio cervello gli "Spuzzy" con relativo slogan:
RispondiElimina"Con Spuzzy li ammazzi!".
AIUTO! :D
Gli Uniposca... che ti facevano credere scrivessero dappertutto e invece si grattavano via con l'unghia! Poi arrivarono gli Unipaint che puzzavano il triplo (quante tirate di Unipaint... sarà per quello che sono cresciuto così?) duravano di più.
RispondiEliminaUno, ne voglio solo uno che può dichiarare di non aver riempito lo zainetto (Invicta?) di scritte che sbiadivano dopo una mesata!
Ora che ci penso ho ancora uno Snake verniciato a Unipaint argento (che l'oro era troppo tamarro!), chiaramente sbiaditissimo :D
RispondiEliminaE pure le cassette della Sony!!!! Credo di averne alcune ancora nuove sigillate in qualche cassetto! Che io le TDK manco le potevo vedere... era una guerra!
RispondiElimina"In questo gioco da tavolo della Editrice Giochi delle bellissime ragazze sono state imprigionate in un castello da un mostro orrendo. Solo una persona coraggiosa può salvarle: Ilda Boccassini"
RispondiEliminaE P I C O
Ora, io devo fare un rilievo.
RispondiEliminaAvevo il galeone dei Playmobil. Avevo anche il fortino western.
Ovviamente, il galeone attaccava il fortino western, sistematicatimente. Ma io ero consapevole dell'incongruenza temporale.. io, a sette anni.
Del resto, scusate, cosa doveva attaccare il Galeone visto che non c'era la nave da cargo?
Un fortino spagnolo del 600? Un altro galeone della concorrenza? La casa del tizio con la terza elementare che scriveva queste puttanate?
RispondiEliminaOh, Doc, cos'hai contro le stelline fosforescenti sul soffitto dopo i vent'anni? Io me le sono messe su a ventiquattro, a formare l'Orsa Maggiore.
RispondiEliminaCon tanto di Stella della morte.
...
In effetti, se fossi scappato ti avrei capito :D
Ah, no, niente. La costellazione di Hokuto e le stelline fluorescenti si sposano benissimo.
RispondiEliminaAvevo anche io il fortino western dei Playmobil con le pareti che si tenevano insieme con quei gancetti neri durissimi, insieme al drugstore... convivevano sistematicamente con il battello della Polizei e con il carro attrezzi dell'Adac, la tenda indiana e di quando in quando qualche strutturina fatta con il Lego! Alla faccia delle incongruenze temporali per me era un post-atomico! :D
RispondiEliminaMi hai fatto venire un flash!
RispondiEliminaAvevano già cominciato a fare le copertine di Topolino in carta lucida, vero?! :D
E poi quel dannato catalogo Gig è bel... quanto ci sbavavo sopra, a far vedere alla mamma cosa volevo per Natale...
Firmato: un possessore (ex, per fortuna) di flik flak.
Scorpion lo vidi dal vivo da un amico: sticazzi se era grosso.
RispondiEliminaA volerselo procurare ora costa un botto, mannaggia!
Scorpion era grande, ma il modellino della sua controparte nella serie, Fortress Maximus, mai distribuito in Italia, era ancora piu' grande :D.
RispondiEliminaQuesto era un signor Topolino comunque, a proposito delle storie di cui parlavamo in altro post, qui il pezzo forte e' "Zio Paperone e l'eredita' enigmistica".
L'ho riletta l'altro giorno, mentre mettevo via le scan per il post. Davvero molto divertente.
RispondiEliminamordi vampiro ce l'ho, il vampiro ti timbrava un pipistrello
RispondiEliminaEhi, è il topolino del giorno della mia nascita...
RispondiEliminaNella pubblicità dell'Atari, quando ho letto la parola a cavallo delle due pagine ho pensato "che bello quando eravamo così liberi da poter simulare le bestemmie nelle pubblicità del Topolino!".
RispondiEliminaPoi ho riletto con sguardo più attento e meno romantico...
Per lavoro incappo per la seconda volta nel tuo blog e anche in questa occasione "mi tocca" leggere dall'inizio alla fine il post.
RispondiEliminaHo capito che adesso devo per forza trovare il tempo di leggermi tutti i post sulle pubblicità resistententi di Topolino per cercare quelle degli occhiali a raggi X, del liquido che attira i pesci sull'amo e di quella ditta filatelica alla quale mi ero persino iscritta ricevendo poi assurdi francobolli di stati del mondo che a 8 anni manco conoscevo (ma erano così colorati e c'erano quelli della Disney ..come resistere??).
Complimenti per ironia, competenza e completezza. Sei un grande!!
Denghiù. Il liquido esca magica arriva giusto venerdì, con un'altra carrellata allucinante.
RispondiEliminaIl Galak era buono, ma mi piaceva solo il cioccolato e non i suoi gadget.
RispondiEliminaI biscotti Accornero non sono mai riusciti ad imporsi, anche se non erano male. Io assaggia quelli di Nonna Papera, ma mai il Campiello o il Novellino, che conobbi grazie alla strepitosa, innovativa e trasgressiva rubrica pubblicitaria della Rai dell'84, "Giromondo", in onda sul 2 a partire dalla primavera di quell'anno.
Per chi non lo sappia, Giromondo univa spot pubblicitari ad immagini molto spettacolari e spesso di azioni pericolose, tipo motoscafi che saltano cerchi di fuoco o altre cose estreme. Molto interessante e la adoravo.
L'Atari ST era un ottimo calcolatore, in competizione con l'Amiga e molto usato dai musicisti. Non dimentichiamo che lì sopra nacque uno dei primo software di sequenza e notazione musicale: il Cubase. L'XE fu un'evoluzione dell'XL, basata su 6502 (stesso processore del Commodore 64), ma fu difficile rubare mercato al C64, nonostante il basic "osceno" di quest'ultimo.
Volevi fare un loop? Dovevi...forare:
10 FORI=1TO100
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Mamma mia!
I biscotti Buitoni: con i Pavesi Frollis e tutti quei disegni sulla confezione, mi facevano venire il mal di mare. E io che non soffro di mal di mare neppure col
mare forte!!!
Flik Flak?!? Ma che schifezza!!! Una cosa pacchiana e squallida al tempo stesso!
Sento...verde. Beh...ricorso alle sinestesie, cioè di associare una sensazione auditiva, in questo caso, ad una visiva.
ragazza con stelline sul soffitto, ho avuto lo stesso problema, con tanto di foglio da cui staccavi le stelle attaccato al soffitto (rettangolo con stelle negative per intenderci) pezzentissimo
RispondiEliminaMi sono detto: "ma sarà fallita un'azienda che fa una pubblicità di quel tipo" (Pattini Colibrì "resistententi"). E invece no: fallirò io.
RispondiEliminahttp://tribunatreviso.gelocal.it/treviso/cronaca/2015/02/13/news/tesori-oltr-alpe-anche-i-trevigiani-con-i-soldi-in-svizzera-1.10856555?refresh_ce#gallery-slider=undefined