Le pubblicità fuorvianti di Topolino (parte IX): gennaio '78
Asterix: gallo, combattente, numismatico grazie all'Ergo Spalma |
Nel descrivere mesi addietro la pezzenteria del pupazzo Big Jim se ne lodavano al contempo i superbi veicoli, semplicemente eccezionali per l'epoca e fors'anche pure per mo'. NON SI INCLUDEVANO EVIDENTEMENTE NEL NOVERO mezzi non ufficiali buttati lì dalla Mattel come questa MIRABOLANTE FIAT 131 MIRAFIORI con un sacco di roba sul portapacchi tipo famiglia che va in campeggio ai Laghi di Sibari e si porta dietro mezza casa ché non si sa mai |
Hai provato per tre minuti a capire di che diavolo parlasse questa pubblicità con i due tizi in pigiama che corrono (etichette in plastica vendute in rotolini?). Poi ti sei arreso |
Gli Spalding sono i migliori amici di Thoeni! E capiscono addirittura quello che dice! |
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- Pubblicità fuorvianti di Topolino parte I: ottobre 1982
- Pubblicità fuorvianti di Topolino parte II: novembre 1983
- Pubblicità fuorvianti di Topolino parte III: giugno 1984
- Pubblicità fuorvianti di Topolino parte IV: luglio 1988
- Pubblicità fuorvianti di Topolino parte V: 1 maggio 1983
- Pubblicità fuorvianti di Topolino parte VI: settembre 1982
- Pubblicità fuorvianti di Topolino parte VII: 8 maggio 1983
- Pubblicità fuorvianti di Topolino parte VIII: 5 giugno 1983
E meno male che nel '77 Fiat decise di promuovere la sua immagine facendo la versione Rally della 131, che di vedere Big Jim a bordo dell'auto più inverosimilmente Pheega della Storia dell'automobilismo Mondiale, al secolo Lancia Stratos, proprio non ne avevi voglia.
RispondiEliminaFattanz.(In versione citazionista del Doc)
Big Jim, sulla Stratos, manco ce lo facevano salire.
RispondiElimina(Fattanz, reitero anche a te la solita preghiera: per i commenti usa per piacere l'opzione "nome/url" dalla tendina "commenta come" qui sotto. Ché quelli anonimi mi incasinano il filtro antispam. Denghiù)
vince la mortadella travestita da salame, ma alla fine si è scoperto cos'erano sti belin di cosmonastri?
RispondiEliminaBellissime le salamelle per colorare :))
RispondiEliminaIo ero veramente drogato di Zigulì.
RispondiEliminaMa la Lancia Stratos in effetti era troppo per BJ. E poi era anche la macchina in cui si trasformava Saetta, il nerd degli Autorobot di prima generazione. Massimo rispetto, quindi.
Probabilmente, sulla Stratos, non c'era FISICAMENTE spazio per Big Jim.
RispondiEliminaBasti pensare alle difficoltà di Jeremy Clarkson nella puntata speciale di Top Gear dedicata alla Lancia.
Ma più che altro, la Stratos non era pure l'auto dell'Uomo Tigre? Miglior macchina della storia dell'essere umano (anche non tigrato) dopo la DeLorean DMC-12.
RispondiEliminaCioé:
http://it.wikipedia.org/wiki/File:AndyBentzaStratos1983.jpg
A guidarla oggi, un'auto così, quando passi la gente ti lancia i petali di rosa dai balconi.
Io sono visibilmente scosso per la pubblicità che dichiara che nelle proprie cingomme non c'è lo xilitolo...
RispondiElimina:/
Uichipidia riporta, come auto di Tiger Man, la Jaguar Pirana, Bertonissima pure lei come la Stratos e, in maniera minore, la Dmc 12.
RispondiEliminaChe sì che è firmata Giugiaro, ma non a caso il creatore di Italdesign si è formato proprio presso la storica firma Torinese, autrice tra le altre anche della stupenderrima Lambo Miura.
Bertone e Giorgetto Giugiaro hanno tirato fuori le auto più belle del mondo. Linee stupende oggi come allora. La VW Scirocco, la Maserati Merak, il Deltone...
RispondiEliminaMarco: eh. O allora non andavano di moda i denti bianchi da fighetto, o lo xilitolo è una roba tossica che continuiamo a trangugiare per colpa di quei cazzo di finlandesi
Più che altro lo Xilitolo è comunque un dolcificante e magari i pubblicitari volevano irretire anche le gentildonne sensibili all'apporto calorico correlato. A saperlo. ;)
RispondiEliminaPer il resto, qualcuno avvisi l'agenzia pubblicitaria dello spot dei "Fibralunga Pongo" che in foto c'è salame e wrustel sotto vuoto e la pubblicità parla di mortadella e salsiccie... Tecnicamente non ci siamo. :)
PS: Il modellino della Stratos "Alitalia" ce l'avevo. Mitica autovettura!
PS1: Toh! Una pubblicità della Polistil! Ma prima o poi lo so che arriva anche Lei... ;)
Oddio, pennarelli pongo... non so perchè, ma non smetto di ridere
RispondiEliminaSazizza e mortazza per i pennarelli WIN
RispondiEliminaScelgo i Cosmonastri, sicuramente:questi cosi dal viso incerto, che corrono nello spazio verso un pianeta ricoperto di adesivi e i suoi messaggi confusi e criptici, la rendono un piccolo cult dell' assurdo pubblicitario.
RispondiEliminaContinuo a chiedermi perche' non ho fatto il pubblicitario negli anni '70...
RispondiEliminaQuesta galleria e' tra le migliori pubblicate. Grande Doc!
Ohi, che si dice laggiù, freshlem? Erano anni "più innocenti". Cioè, a parte il fatto che c'era il terrorismo e il mondo era sull'orlo del collasso.
RispondiEliminaBullseye, Doc! Grandissima carrellata anche questa!
RispondiEliminaecco dove l'avevo già vista!
RispondiEliminacazzo, non ci crederai, ma la pubblicità dei cosmonastri è la copia di una copertina di TIME!!!
http://designhistorylab.com/wp-content/uploads/2009/02/spacerace.jpg
DA NON CREDERCI!
Grande sgùb di Itto.
RispondiElimina(all'anima dei pezzenti, comunque)
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaChe cippa erano questi Cosmonastri? Comunque da bastardi il fatto che li si possa usare sul quaderno, sulla camicia o sui pantaloni...del tuo amico!! Perché tu te ne vergogneresti a manetta!!
RispondiEliminaZigulì: da guinness dei primati prendere al volo una di quelle...palline. Comunque le ho assaggiate qualche tempo fa, saranno più gustose (e velenose) le tablet dei detersivi per lavatrice.
RispondiEliminaIST: l'elettronica una "seconda intelligenza" per una persona? L'elettronica (digitale) semmai approssima la vera intelligenza; a cosa servirebbero, sennò, le ricerche che si fanno sull'Intelligenza Artificiale?
L'Ergo Spalma non era male; forse meglio del Ciao Crem! Mia madre l'ha comprata, qualche volta.
Sulla pubblicità delle gomme De Licia, non mi pronuncio....
La Gioca era veramente fuorviante perché equiparava apparati audiovisivi ad apparati sportivi. I suoi apparati audiovisivi erano anche scadentissimi e scomodi. Pensiamo al proiettore "high-end" Gioca Royal 50/N: per cambiare velocità di proiezione (da 18 fps a 24 fps) dovevi agire su una cinghietta e aprire quindi la macchina. Poi la lampadina (la "bambolina" 50 W 8 V) era antipatica da cambare, quando si bruciava. E i proiettori più economici, considerata la scarsa potenza della lampadina installata (10 W, 6 V) non potevano essere usati per proiezioni in spazi ampi. Quindi non c'era molta differenza con il proprio tv 26".
Riguardo ai Fibralunga Pongo...più che mortadella, mi sembra il salame Napoli, per la sua grana.
Se dovessi puntare una sterla direi che i cosmonastri sono dello scotch visto che sotto si parla di nastro adesivo
RispondiEliminaDecisamente stràfica la pubblicità in alto delle bambole che mostra quegli inquietanti mattoni (e neanche una foto). Fa moooolto pubblicità stile negozio della DDR.
RispondiEliminaSe la mortadella della pubblicità Pongo è mortadella, io sono la regina d'Inghilterra. A me infatti sembra piuttosto cinta senese (tipo di salame toscano).
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