Venti anni fa, alle prese con un Topolino 1856 (23 giugno 1991, 2000 lire) in cui si parla tanto, tantissimo, troppo dei computer Olivetti, a partire dalla copertina. E no, non è un caso. Featuring: il grande ritorno della cantante Arianna [...]
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Le Jelly Morositas, le gelatine alla frutta che invece si attaccano proprio al lavoro del tuo dentista. Il limone che si limona il lampone è un'immagine incredibilmente pop, va detto |
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Una pubblicità dell'Olivetti PCS86? Un prezzo eccezionale "solo per i lettori di Topolino"? Mhh. E poi, scusa, eccezionale 'sta minchia: UN MILIONE E CINQUECENTONOVANTANOVEMILALIRE? E PURE IVA ESCLUSA? |
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Oh, una belle pubblicità delle Smarties, in cui si parla di questo concorso in cui si vince... uh... un Olivetti. Qui c'è qualcosa che... |
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Una stupenda Ferrari 250 Monza che... Ehi! Come sarebbe "ferro vecchio"? |
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E veniamo alla spinosa questione Arianna. In una delle pubblicità fuorvianti di un mesetto fa, ti chiedevi chi CAZZO fosse questa Arianna, e un paio di antristi di cui ora per il loro bene non vuoi andare a verificare i nomi si sono fatti avanti piccati dicendo che, ma come, Arianna era la FAMOSA CANTANTE DISNEY. Scemo te a non ricordare la celebre interprete di "SIAMO FORTI" e "BALLA CON ME", guarda |
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Non è finita. Arianna aveva una sua sgallettatissima rubrica della posta sul giornalino, ovviamente intitolata Il filo di Arianna. Una rubrica in cui rispondeva alle lettere dei lettori senza pubblicarne il testo o riassumerlo o chesso io. Niente. Direttamente la risposta. Si consiglia a tutti di cliccare sulla foto per ingrandirla e di leggere la terza risposta, "Video Games Sì Video Games No" (sic), in cui Arianna ci parla del suo videogioco preferito.
Il calcio balilla |
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Il walkman della Fuji, promosso con un gioco di parole da barzelletta sui giapponesi delle scuole elementari. Yokopoco Mayoko. Misparo Nakakata. Mordi e Fuji |
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Caliamo un velo pietoso sul soggetto della pubblicità, una roba vecchia come il cucco per la quale qualcuno avrà avuto pure la faccia tosta di chiedere dei soldi alla Colgate, e andiamo direttamente al testo, laddove si parla di un "Colgate Junior con un gusto così buono da far venire voglia di lavarsi i denti". Vedi anche alla voce: bambini che mangiavano il dentifricio e morivano in overdose da fluoro |
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Minchia, parole sante. Viva l'oransoda, a morte la fanta e soprattutto la maledettissima orangina francese |
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Da casa tua a Disneyland con i pattini Gioca. Ché in aereo ci costava una cifra. Che tenerezza i pattini Gioca. Li abbiamo visti attraversare gli anni del tardo rinascimento topoliniano aggrappati a pubblicità sempre identiche, sempre chiuse da quell'ambiguo "Di diverso ha tutto". Ora qualcuno si è accorto finalmente che gli anni 70 sono finiti e punta sul grande classico del viaggio premio a Disneyland. Peccato che sia ormai il '91, e i viaggi premio a Disneyland tra i lettori di Topolino non se li incooli più nessuno |
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Occhio ché non si parla della Radio 105, ma dell'abbigliamento su licenza "105 Original". Sì, quei pantaloncini bianchi e quelle camicie di jeans da muratore che neanche gli Wham |
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Cosa diavolo potrai mai inventarti per vendere un po' di succhi di frutta Del Monte? Niente. Chiaramente niente. E allora vai di elencone di tutti i gusti, e se non bastano puoi sempre inventartene qualcuno. Chi cazzo vuoi che se ne accorga |
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E ora un altro paio di pagine sugli Olivetti PCS, su! Seconda parte di un, uh, DIARIO sulle magie dell'Olivetti PCS tenuto dalla, uh, STESSA OLIVETTI. Se ne consiglia caldamente la lettura, perché a) l'ha scritto evidentemente un bambino di seconda elementare affetto da una grave forma di Sindrome da deficit di attenzione e iperattività, e b) del "programma che si chiama Kick Off 2, ovvero la partita di calcio" non avevi mai sentito parlare. Del gioco Kick Off 2? Sure. Ma del programma Kick Off 2 proprio mai |
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Sì, il Tango, bello, bellissimo, l'abbiamo già detto. Ma attenzione alla foto sullo sfondo: esatto. Amburgo-Juventus, 25 maggio 1983, finale di Coppa dei Campioni. Non l'hai mai dimenticata quella sera |
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(e non sei il solo) |
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"Memè, è proprio uguale a me". Tra le due con la faccia stupida, La bambina dovrebbe essere quella a sinistra |
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Ora. Non è che qui si voglia fare a forza del facile umorismo sui doppisensi. Però tu, Eldorado, che hai già il Calippo, il gelato più pornografico e volgare del pianeta, te ne esci con questa storia del Calippo Fizz, e soprattutto chiudi il fumettino di EldoLeo con questa immagine poco edificante della giraffa che INFILA IL BRACCIO NEL CANESTRO IN PREDA ALL'ESTASI? |
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Con le utilissime chiavi d'accensione. Sul telecomando |
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Una Gig ormai alla canna del gas con il brand Micromachines tenta la suggestiva carta delle navi in bottiglia. Spostando così il proprio target dai bambini under 12 ai vecchi pensionati rompipalle over 70 |
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Una settimana fa assegnavi con leggerezza al Bullit Gilera il titolo di motorino più zingaro di sempre, ma qualcuno ti ricordava come il Fifty Malaguti fosse molto peggio. E in effetti. Ma lo spettacolare testo fintogiovane, votato all'incitazione a delinquere, con una punteggiatura da mandato di cattura spiccato da parte dello Zingarelli, resta da incorniciare: "Fifty Top vuol dire metallo pesante (?): è facile pilotarlo (?), molto più difficile domarlo, ama la musica, ma solo quella sparata a 200.000 watts (!). Odia restare fermo, preferisce mordere la strada. Fifty top, meglio rombare che ronzare" Giuri, non si vede bene nella scansione ma c'era scritto solo rombare. Senza la T |
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E chiudiamo con una rassicurante pubblicità di Barbie, in cui Barbie Hawaii e le sue amiche stronze si divertono in un posto ricavato da un ananasso gigantesco mentre il povero Ken fa lo sguattero come sempre e... MA COME CAZZO L'AVETE VESTITO QUEL POVERO CRISTO DI KEN?!? |
LE ALTRE PUBBLICITA' FUORVIANTI KEN CON IL TOP DI TOPOLINO:
Sul rombo del fifty però confermo. Da ggggiovani coordinavamo le uscite della compagnia sincronizzandoci all'amico col fifty che si sentiva quando lo accendeva a 2 chilometri di distanza :D
RispondiEliminaLa qualità di Topolino comincia a peggiorare dalle pubblicità...dopo gli anni'90 il baratro e l'invasione della TV nelle pubblicità, nelle storie. Mai più limoni che limonano, ma truzzi e fancazzisti di successo.
RispondiEliminaVedere le pubblicità Olivetti mi fa sempre pensare all'occasione che ha mancato l'Italia nel campo informatico:da primi ad ultimi in pochi mesi.
Non toccarmi le camicie di jeans erano mitiche!
RispondiEliminaCerto che trovare Ken lì in mezzo è stata dura... in quelle specie di poltrone-bidet ci si doveva poi mangiare una granita fatta con coloranti improbabili?
Ora Olivetti sta anche tentando un rilancio con l'Olipad... penso prenderà una di quelle tranvate da ricordare!
RispondiEliminaA) Confermo, l' Oransoda je spacca le fodere alla Fanta a mani basse.
RispondiEliminaB) Il Fifty è coatto che la metà basta, 75CC, carburatore 19/19 e marmitta polini. E l' omo campa!
Che tristezza l'Olivetti, proprio come dice Mecphisto, da primi ad ultimi in un amen. Incredibile la dedizione dei nostri "imprenditori" nel demolire fino alle fondamenta quasi ogni azienda all'avanguardia. Ma esiste ancora l'Olivetti? O è alla stregua della commodore un marchio che perpetua solo se stesso da un fallimento all'altro?
RispondiEliminaDetto questo, parliamo di micromachine. Le navi in bottiglia non le ricordavo affatto ma quella pubblicità ha risvegliato il rammarico di essermi perso la serie degli aerei della prima guerra mondiale. Sic.
a me il fifty piaceva un sacco da ragazzino... comunque il motorino più zingaro era l'atala master, batteva malaguti e gilera alla stragrande.
RispondiEliminaIo collezionavo i tappi dell'oran soda e della lemon soda, che erano "rarissimi" per noi bambini che giocavamo a "tappo" sul muretto (la corsa coi tappi su un muretto stretto dove era permesso tutto e se uscivi "fuori strada" dovevi tornare indietro, o se ti buttavano fuori ti mettevano a un punto prestabilito.....che ricordi).
RispondiEliminaOvviamente il tappo era, all'interno, personalizzato a penna con loghi e numeri che ci sembravano fighissimi ma erano orripilanti e zingarissimi :D
Per Arianna: senza timore ero uno di quelli che conosceva la tizia in questione, non certo per le canzoni ma perchè ho collezionato topolino circa fino al numero 2000
La pubblicità del Fifty mi ha veramente sguarappato.
RispondiEliminaE applausi al pubblicitario che sceglie una foto di Amburgo - Ladri, otto anni dopo. Sia lode a lui e al tango, col quale sapevo tirare delle punizioni che al confronto Baggio non era nessuno.
Con una breve ricerca nei' meandri dell'interwebs, si scopre che l'Arianna ha fatto veramente un macello di roba!
RispondiEliminahttp://it.wikipedia.org/wiki/Arianna_Martina_Bergamaschi
L'Olivetti pcs 286 è stato il mio primo PC ed è stato quello che mi è durato di più. Un vero trattore.
RispondiEliminaEhi Doc, non riuscirai impunemente a gettare fango sulla meravigliosa Arianna. In quella risposta lei l'ha specificato che il calcio balilla non c'entra nulla coi videogiochi.
Le navi in bottiglia le ho tutte e sono ancora su una mensola in camera mia... ok ok prendo la corda e faccio il nodo scorsoio...
RispondiEliminaIo Arianna la ricordavo, perchè io sono della generazione dei topolino che va dal '90 al '95 (circa). Dopo che Doc l'ha rispescata nello scorso articolo, mi sono chiesto che fine abbia fatto, ma poi ci ripenso e dico se è sparita un motivo ci sarà (un po' come quando ti chiedi che fine abbia fatto Darko Pancev o Bruno 'Ngotty che se sono spariti un motivo ci sarà)...se non mi sbaglio doveva essere anche la doppiatrice di Ariel nel film la Sirenetta (o forse faceva solo la canzone "in fondo al mar" BOH chi se lo ricorda)
RispondiEliminaChe poi se vai su google immagini e scrivi Arianna Martina Bergamaschi, scopri pure che è diventata una gran gnocca:
RispondiEliminahttp://www.starovore.co.uk/wp-content/uploads/2010/09/103761588LC037_Lancia_Cafe_.jpg
Fortuna che hai chiuso con KenServoDellaGlebaATestaAlta, che stavolta la vedevo messa proprio male! :)
RispondiEliminaalla faccia..
RispondiEliminahttp://www.starovore.co.uk/wp-content/uploads/2010/09/103761588LC037_Lancia_Cafe_.jpg
POWER MILF!
Comunque bisogna ammetterlo, Arianna gran pheega di legno degli anni 90 (gradi)!
RispondiEliminaDoc, ma il post sull' immensinter? Di solito sei cosi veloce? uah uah uah
RispondiEliminaSono fuori e non ho dietro il portatile. Non facciamo troppo i simpatici.
RispondiEliminaIl mio Fifty...quanto era bello!!! L'avevo modificato veramente troppo e un giorno grippai a velocità folle finendo in un campo e distruggendolo (il Fifty, non il campo). I miei allora mi comprarono un triste F10 della Malaguti, ma il rombo del Fifty e quella vibrazione del cruscotto quando superavi i 40 km/h non era eguagliabile.
RispondiEliminaIo Arianna me la ricordo, non mi ricordavo la triste rubrica su Topolino e meno male che non me la ricordavo!
Ho bevuto per anni l'orangina non sapendo che era prodotta dal nemico. Chissà quali sostanze ci avranno messo... Ecco spiegato il motivo per cui ho due peni...
Hmm...ok credo di non aver dimenticato nulla. Ah, già! GRAZIE MAGATH!!! XD
Il 90% del personale Olivetti fu assunto da una piccola azienda (ai tempi) chiamata omnitel. Che poi a sua volta fu acquistata da Vodafone. Quindi, a suo modo, olivetti è vodafone.
RispondiEliminaNon so se definirla una storia di successo o meno..
Complimenti per il blog. E'da qualche ora che lo leggo, ed era da tanto che non ridevo da solo davanti allo schermo. L'Olivetti PCS86 è stato il mio primo PC, e devo dire che funzionava molto bene. Ho fatto a tempo a giocarci a Monkey Island ed al primo Civilization. Il prezzo non era esagerato, se consideri che un monitor 14" a colori costava attorno alle 500.000 lire ed un lettore di floppy oltre le 100.000 lire. Non ho neanche il coraggio di scrivere quanto ho fatto spendere a mio padre per un hd da 20mb per il suddetto PC.....
RispondiEliminaTopolino sponsorizzatissimo da...Olivetti! Ma chi poteva essere attratto da una cosa che associava ai terminali degli uffici postali e delle banche. A me piacevano, anzi mi affascinavano quelle macchine anche perché le avevo viste nell'ufficio di mio padre e poi io sono sempre stato appassionato di informatica, ma vallo a spiegare al pischello che vuol solo videogicoare!
RispondiEliminaE il Prodest in palio con il concorso Smarties...che bruttura quella macchina.
Davvero non ricordi Arianna? Io avevo persino la sua cassetta ed era la colonna sonora di tutte le feste di compleanno con cuginetti e quei tre compagni di scuola che, su 25 che avevi invitato, si erano degnati di venire, portando ovviamente regali dsfigati come ad esempio mini-peluches a tema pasquale, trovato nel reparto offerte superspeciali dal giocattolaio. Ma il bello è che da un paio d'anni tale Arianna si è riciclata come attrice in Centovetrine, nella parte dell'insospettabile troione, tanto per far capire che adesso va forte anche in qualcos'altro.
RispondiEliminaCiao! Sono la bambina "stupida" della pubblicità di Memè, ormai 25enne (io, non la bambola.....o anche lei, chissà!). Ti ringrazio per l'amorevole commento a me riferito!!! Però devo dire che mi sono spisciata a leggere il tutto, quindi ti odio un pò meno e farò finta che tua abbia confuso la "T" con la "D".
RispondiElimina(^_^)/
Inim Naldoni:
RispondiEliminaSi diceva per dire, eh, senz'offesa ^__^'
Carramba che sorpresa!
RispondiEliminaMa dicci qualcosa di più? Come ci sei finita a fare la pubblicità di Memè?