Le pubblicità fuorvianti di Topolino (parte XI): nov. '87

"Vinci 19 walkie talkie! Non 20, 19! Dispari!"
Sette giorni fa le pubblicità SGUARAPPANTI del '71, oggi quelle RESISTENTENTI di Topolino 1669 (22 novembre 1987, 1400 lire). Tenetevi. Tenetevi forte. [...]

C'era tutta questa moda zingara, in quei tempi analogici lì, dei timbrini. Qualsiasi cazzata, ci tiravano fuori i timbrini. In questo caso, dei Ghostbusters, però quegli altri (quelli con i nemici fighi). "Paurosi, luminosi, brillantosi, fantasmosi!". "Che cosa?". "Questi cazzo di cosi!"
"Bebi Mia, la prima bambola che si comporta come una bambina vera". E cioé: vomita, piange la notte, a sei anni prende possesso della televisione, a dodici inizia a pretendere tutti vestiti firmati, a tredici vuole andare in discoteca, a quattordici rischi di trovartela incinta o drogata o addirittura jubentina
"Ma', me lo compri per Natale il Banzaiman... il Bauscia... il Basamàn... il carretto con la mazza di He-Man?"
BraveStarr era uno sceriffo delle stelle con la R superflua nel nome e una serie Filmation tirata fuori anch'ella dal calco dei Masters, e vabbé. Questo giochino era una roba che tu schiacciavi un pulsante dietro ai pupazzetti e quelli si sparavano un segnale a infrarossi e si sentiva un beep. Tutto qui. Il povero cristo chiamato a sintetizzare e rendere più appetibile il tutto in questa pubblicità parte con un'arrampicata sugli specchi pazzesca per spiegare che il raggio laser è in realtà un raggio infrarosso, e che i raggi infrarossi sono invisibili, però anche se non si vedono ci sono davvero, cioé, funziona, non è una puttanata, cioé, ti giuro
Facciamo finta di non vederlo, quell'acquastuccio con il liquido dentro, una di quelle robe che oggi trovi solo nei negozi dei cinesi nei portascopini per il cesso con le tartarughine. Concentriamoci sul Galak. "Così buono, così bianco". Sarà mica perché è tutto fottutissimo burro e di cacao neanche l'ombra? Per le storie tristi del delfino Zum, schiavizzato da quel vecchio bastardo e dai suoi nipoti, vedi invece qui
Per lui la matematica non è più un problema da quando i genitori ci hanno comprato la calcolatrice Texas Instruments. Per la faccia da coglione, invece, purtroppo non è stato possibile fare nulla
Sarà capitato a tutti gli antristi maschi, durante gli anni selvatici dell'università. Stai dietro a una che ti piace, lei ti porta a casa sua, mette su perfino la musica giusta (facciamo, boh, "Sexual Healing" di Marvin Gaye?), ma quando chiude la luce le vedi. Le stelline fluorescenti appiccicate sul soffitto. Che - ti spiega - le piacciono perché ce le aveva anche Barbie. Che fanno tanto un'atmosfera romantica e sognatrice che - ma a questo punto tu stai già correndo via terrorizzato. Anche prima di esserti rimesso i jeans
Con cinquanta dita di pelo sullo stomaco, per spiegare perché i grassi, il burro e la margarina CI DEVONO STARE PER FORZA nei suoi biscotti, Accornero parte con un pippone VERGOGNOSO da due pagine in cui tira dentro Nonna Papera, fuorvianti nozioni di nutrizionismo da MiCulPop e perfino la caccia alle balene e alle foche. No, davvero
L'adattamento fantascienzo del libro di Stevenson per Rai 2 te lo ricordi benissimo. Era quello con quell'attore, quello lì, quello con la faccia da Ernest Borgnine... sì, giusto: Ernest Borgnine. E comunque: una co-produzione italiana sci-fi da prima serata! Diretta da un vecchio leone dei B-Movie come Margheriti! Oggi fanno le fiction con la Ferilli e Fiona May
In questo gioco da tavolo della Editrice Giochi delle bellissime ragazze sono state imprigionate in un castello da un mostro orrendo. Solo una persona coraggiosa può salvarle: Ilda Boccassini
Ed eccoci a uno di quei meravigliosi, super-pezzenti fotoromanzi dei GI Joe. Provate a contare quante virgolette superflue sono state usate per due pagine e sei vignette, se ne avete il coraggio
(VENTUNO!!!)
Quei fantastici giochi laser che costavano un casino di soldi, facevano diventare ciechi i bambini e dopo un mese li trovavi sulle bancarelle dei cinesi a 5000 lire
Ehi! "La prima sfida laser" un cazzo, ché quegli altri venivano tre pagine prima
"Miomini Pony, lo vuoi sempre con te?" NO. Toglietemi per piacere di mezzo questo cavallino orribile con il suo mondo coloratissimo che mi fa venire l'orchite
Ora. Nel 1987 un Atari ST era gran lusso, un computer della linea XE una mezza sola, ma un ATARI 2600, santo cielo, LOL
E' che a un certo punto dei Transformers hanno iniziato a uscirne di enormi, mostruosi, bellissimi
Il dolce forno Harbert. Quello che i bambini facevano delle porcherie disgustose e costringevano i genitori a mangiarsele lo stesso. Nel 1987 la linea comprende ormai, leggiamo, anche: Dolce Zucchero Filato Elettronico, Dolce Gelato '90, Dolce Pastamatic 2000, Dolce Pasticcere, Dolce Bilancia 500 e... Dolce Bilancia 500?!? Macchecaz... In regalo, se raccogli i punti degli ingredienti, il grembiulino ridicolo!
Quei maledetti, fottutissimi Popples. Ricordi questa campagna di teasing andata avanti su Topolino per mesi, in cui veniva mostrato solo una specie di marsupio, un sacchetto di pelouche. "Sta arrivando", promettevano. Oppure: "Che cosa sarà mai?". E che minchia vuoi che sia: una copia cinese dei Gremlins buoni, però molto più omosessuale
"Il catalogo Gig è bel (sic) è gratis!". E ci mancava pure, ciccio
Occhio al testo. Si parla di piste Arcofalc e di fantastici premi, ma solo dopo aver precisato che le automobiline Arcofalc sono i veicoli più veloci del mondo: "paragonandole ad un'auto vera, la loro velocità è di 470 km all'ora!". All'anima della puttanata
Ti stanno bene le Gig Nikko, che erano le macchinine telecomandate dei bambini ricchi. Ti sta bene vederne una con le decalcomanie del tricolore. Ma non puoi tirarmi fuori una macchinina con il tricolore e chiamarmela DICTATOR, e che cazzo
"Sono bello, colorato, pratico, sicuro". Ma soprattutto "resistentente"!
Ma perché diavolo per promuovere una bici, su un giornalino per bambini, devi occupare 8/10 di pagina con la foto di due modelle vestite malissimo durante una sfilata di moda?!? Perché è il 1987. E se sei un pubblicitario yuppie della Milano da bere, stravolto da troppo amaro ramazzotti, puoi fare il cazzo che ti pare
Il conto amico della Banca Popolare di Milano! Per ragazzi tra i 15 e i 18 anni! Ragazzi tra i 15 e i 18 anni TUTTI con una polo Lacoste, i dannati fighetti!
Temi che nell'elencone a sinistra abbiano dimenticato alcuni degli utilizzi principali dell'Uniposca. Ad esempio: "Uniposca per scrivere sui bagni della scuola che Giulia è una zoccola tiracazzi", "Uniposca per scrivere su tutti i lampioni del quartiere il numero di casa della tua professoressa più stronza, preceduto da uno slogan invitante" e "Uniposca per disegnare sul braccio appena ingessato del tuo amico Tonino Pugnetta, che ti sta incautamente chiedendo una dedica, una cippa di dimensioni ragguardevoli"
Lo hai detto e lo ripeti: massimo rispetto per il Subbuteo. Solo che, nell'anno di nostro Signore 1987, questi scrivevano ancora nelle pubblicità: "con la possibilità di esatta adozione dei vari sistemi della tecnica e strategia calcistica". Ma chi minchia glieli curava i testi? L'Istituto Luce? Alfonso Luigi Marra?
I biscottoni Buitoni non te li ricordavi proprio. Ma poi, al di là del modus operandi di Asterix tipico del francese viscido e traditore dimmerda, questi si chiamavano SBUFFI? Come nella tipica locuzione calabrese: "Unmirumpa i cugliuni ca ti chiavu nu paru i sbuffi 'ndru becco"?
Forse perché non ne hai mai visto uno al polso di un bambino vero, ma gli orologi Flik Flak li hai sempre collegati istintivamente a: pedofili, maniaci omicidi, serial killer
Leggiamo che la Battaglia navale della linea Clem Toys di Clementoni era impreziosita da "reali effetti sonori: scoppi, boati, sibili, esplosioni". Sì, tre termini su quattro sono sinonimi. No, non è un caso, ché gli effetti erano due e facevano pure cagare
"Sento verde". E' perché stai per morire
E chiudiamo, una volta tanto, con una pubblicità fatta bene, dai. Devi vendere il galeone Playmobil, che di suo è fighissimo, e allestisci tutto questo bel set dell'attacco a un'isola. Ok, perfetto. "Il galeone attacca e il castello si difende". Ottimo! Epico! Funziona! Dai, che ci siamo! "Entra nel magico mondo medioevale con...". Aspetta un attimo. "Medioevale"? Quello è un galeone dei pirati del Seicento e mi parli ancora di mondo medievale? Niente. Un altro clamoroso
EPIC FAIL
. Era più forte di loro, non c'era nulla da fare. Nulla.

LE ALTRE PUBBLICITA' FUORVIANTI RESISTENTENTI DI TOPOLINO:

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Commenti

  1. devo ancora finire di leggere l'articolo e già ti stimo! cioè mi hai ricordato "L'Isola del Tesoro"... insieme a "Marco Polo" con Ken Marshall e "Il Segreto del Sahara" con Miguel Bosè veri reperti storici di un periodo in cui la Rai cercava ancora di proporre prodotti di qualità. Bravestarr era una schifezza pure per un ragazzino degli anni 80: un cowboy pellerossa che cavalca un cavallo umanoide incazzoso e combatte la versione rachitica di Skeletor.... come poteva avere appeal?

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  2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  3. "Uniposca per disegnare baffi finti a quelli del primo anno di superiori"

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  4. Baby mia è una possibile ragazza, perchè è juventina :>

    E il laser combat rullava aabestia.

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  5. OMG Scorpion! Me lo regalarono i miei a 9 anni... ora sta buttato in soffitta, dovrei recuperarlo... peccato quel problemino dell'ingresso crollato col terremoto del 2009, ma amen! vorrà dire che tra 1000 anni, quando presumibilmente ristruttureranno casa mia, i posteri lo ritroveranno e penseranno chissà cosa della nostra (in)civiltà XD

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  6. Minchia che brutta immagini per i posteri, Valerio. Fai qualcosa!

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  7. Cacchio, questa serie di post sulle pubblicità del Topolino mi portano indietro di tanto tempo!
    Ma non ricordavo assolutamente una versione fantascientifica dell'Isola del Tesoro, fatta dalla RAI. La Disney avrà copiato da loro, facendo il Pianeta del Tesoro?

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  8. adesso leggo
    ma prima una prece per la Pisella...

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  9. Diciamo le cose come stanno: le pubblicità degli anni 80 danno la birra a qualsiasi pubblicità degli anni 70: sarà che quelli erano anni di piombo, con il terrorismo e la crisi energetica, ma le pubblicità degli anni 70 non hanno quel gusto trash, zingaro e di allegria forzata che si respira nelle réclame del decennio seguente.
    Io ero uno dei bimbi sfortunati che nell' 87 si fece regalare come prima console un Atari 2600: un momento difficile della mia infanzia che oggi ho brillantemente superato:è vero che qualche volta, nel cuore della notte, mi sveglio urlando e piangendo, ma nulla di chè.

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  10. "Puffle... Puffle! Puffle Popples! Tutù! PuffleTreno...". :)

    Ora, è sinceramente un dramma... Perchè io devo averci i neuroni impragnati di tutte 'ste robe, che Doc dice "A" e mi riaffiorano col rischio di ictus e/o ischemia? ;)

    Che già lo so come va a finire. Che prima o poi mi tira fuori i "Luciotti" ("...e la luce di notte sarà!") ed io muoio tra atroci sofferenze, riverso sulla tastiera del computer. ;)

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  11. I vostri strizzacervelli mi passano la mazzetta. È tutto parte di un piano diabolico

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  12. Doc, io non so come dirlo, ma ero una di quelle con le stelline fluo sul soffitto, ecco.

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  13. Momento.... ma "Mordi Vampiro" era quello con il pupazzetto del conte Dracula fatto a timbrino?

    Cavoli, io sto gioco ce l'avevo!

    P.S. adesso arriva Zanna a dire: "non avevo dubbi".

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  14. faccio outing
    mia figlia di 10 mesi ha le stelline (e le lune e i pianetini) fluorescenti vicino al lettino da quando è nata...
    però ce l'avevo in braccio negli ultimi minuti di barcellona inter (e al goal annullato mi è quasi caduta..)

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  15. Ma lol, povera creatura. Per la rischiata caduta. Per le stelle: a un anno vanno bene, a cinque pure, ma dopo i 20 proprio no, santo cielo.

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  16. @Federico.
    Il Segreto del Sahara, pahos, pathos e ancora pathos! Che ricordi!
    Colonna sonora di Ennio Morricone se non erro.

    @Sam.
    Le pubblicità degli anni '80 erano molto "quinta potenza industriale del Mondo".

    Poi Doc, sei un bastardone.
    Scorpion e la buggy Gig Nikko sono stati i miei desideri mai esauditi: ora mi vedo costretto a fare a Valerio/Molkaan ciò che devo fare... sentiti responsabile...

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  17. Ho passato l'infanzia dai metà anni 90m in poi a leggere vecchi (già allora) numeri di topolino. Molte pubblicità le avevo già viste.

    Ne ricordo una in particolare. Gli zaini "in vera finta pelle di dinosauro".

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  18. In realtà a questo punto è palese che il Doc ha un'occupazione occulta: è stipendiato da oscure megacorporazioni che da qui a qualche anno reimmetteranno sul mercato decine e decine di prodotti di modernariato "autenticamente" riprodotti/riciclati sulla falsa riga degli originali vintage che si sono oramai impressi a fuoco nella nostra nevroglia...

    Noi, succubi, li acquisteremo in maniera compulsiva spinti dai messaggi subliminali accuratamente celati tra le pieghe di codesto blog... ;)

    Ah, dimenticavo, la seconda funzione è ancora più subdola; fomentare l'odio nei lettori postando discussioni provocatorie su consoles/handheld allo scopo di selezionare gli individui più violenti, da impiegare come materia prima per pionieristici esperimenti di cyber-eugenetica tesi a migliorare la razza umana...

    Il Doc è un genio del male, in verità! Noi tutti dovremmo domandarci che cosa nasconde in realtà quella maschera da "luchador"! ;) :P

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  19. mi avete ridato un pezzo di infanzia o quasi...
    ma all'epoca mi drogavo o no?

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  20. Itto: tu non so, i pubblicitari senz'altro. E puoi anche darmi del tu.

    Marte: la maschera nasconde ovviamente un'altra maschera. E così via.

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  21. Buggy GiG (Nikko)!

    Potenza pura!

    http://www.youtube.com/watch?v=G5WB3xdA54U&feature=related

    La Dictator era troppo zingara, però ricordo che era 4WD ed era la più costosa delle cosiddette magnifiche sette.

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  22. Di pubblicità assurde di Topolino ce ne sarebbero ancora e ancora, come quelle sui pupazzi dei Food Fighter, o quelle veramente pezzenti e scrause degli ancora più pezzenti pupazetti di plastica che davano con i gelati Motta ( Capitan Ace, mi pare si chiamasse la linea)?
    E il manuale di stregoneria della Ciquita ( in realtà una misera paginetta), con cui iniziavano i bimbi alla stregoneria?
    Semplicemente mitici.

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  23. Dei Popples ricordo bene che il teasing lo facevano anche per televisione....du palle. Fra l'altro ricordo vagamente il cartone animato, dove questi avevano una tasca dalla quale pescavano l'oggetto utile di turno. Vi ricorda Doraemon? bravi, perchè era un rip off grosso così di Doraemon....

    Ehi Doc, te li ricordi invece i Boglins? Quelli erano niente male.

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  24. Non me li ricordavo. Poi ho fatto la cattiva pensata di gugolare quel nome e mi sono ricordato. Purtroppo.

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  25. Ecco... Sono improvvisamente riemersi dalle profondita del mio cervello gli "Spuzzy" con relativo slogan:

    "Con Spuzzy li ammazzi!".

    AIUTO! :D

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  26. Gli Uniposca... che ti facevano credere scrivessero dappertutto e invece si grattavano via con l'unghia! Poi arrivarono gli Unipaint che puzzavano il triplo (quante tirate di Unipaint... sarà per quello che sono cresciuto così?) duravano di più.
    Uno, ne voglio solo uno che può dichiarare di non aver riempito lo zainetto (Invicta?) di scritte che sbiadivano dopo una mesata!

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  27. Ora che ci penso ho ancora uno Snake verniciato a Unipaint argento (che l'oro era troppo tamarro!), chiaramente sbiaditissimo :D

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  28. E pure le cassette della Sony!!!! Credo di averne alcune ancora nuove sigillate in qualche cassetto! Che io le TDK manco le potevo vedere... era una guerra!

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  29. "In questo gioco da tavolo della Editrice Giochi delle bellissime ragazze sono state imprigionate in un castello da un mostro orrendo. Solo una persona coraggiosa può salvarle: Ilda Boccassini"

    E P I C O

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  30. Ora, io devo fare un rilievo.

    Avevo il galeone dei Playmobil. Avevo anche il fortino western.

    Ovviamente, il galeone attaccava il fortino western, sistematicatimente. Ma io ero consapevole dell'incongruenza temporale.. io, a sette anni.

    Del resto, scusate, cosa doveva attaccare il Galeone visto che non c'era la nave da cargo?

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  31. Un fortino spagnolo del 600? Un altro galeone della concorrenza? La casa del tizio con la terza elementare che scriveva queste puttanate?

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  32. Oh, Doc, cos'hai contro le stelline fosforescenti sul soffitto dopo i vent'anni? Io me le sono messe su a ventiquattro, a formare l'Orsa Maggiore.
    Con tanto di Stella della morte.

    ...

    In effetti, se fossi scappato ti avrei capito :D

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  33. Ah, no, niente. La costellazione di Hokuto e le stelline fluorescenti si sposano benissimo.

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  34. Avevo anche io il fortino western dei Playmobil con le pareti che si tenevano insieme con quei gancetti neri durissimi, insieme al drugstore... convivevano sistematicamente con il battello della Polizei e con il carro attrezzi dell'Adac, la tenda indiana e di quando in quando qualche strutturina fatta con il Lego! Alla faccia delle incongruenze temporali per me era un post-atomico! :D

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  35. Mi hai fatto venire un flash!
    Avevano già cominciato a fare le copertine di Topolino in carta lucida, vero?! :D
    E poi quel dannato catalogo Gig è bel... quanto ci sbavavo sopra, a far vedere alla mamma cosa volevo per Natale...

    Firmato: un possessore (ex, per fortuna) di flik flak.

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  36. Scorpion lo vidi dal vivo da un amico: sticazzi se era grosso.
    A volerselo procurare ora costa un botto, mannaggia!

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  37. Scorpion era grande, ma il modellino della sua controparte nella serie, Fortress Maximus, mai distribuito in Italia, era ancora piu' grande :D.

    Questo era un signor Topolino comunque, a proposito delle storie di cui parlavamo in altro post, qui il pezzo forte e' "Zio Paperone e l'eredita' enigmistica".

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  38. L'ho riletta l'altro giorno, mentre mettevo via le scan per il post. Davvero molto divertente.

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  39. mordi vampiro ce l'ho, il vampiro ti timbrava un pipistrello

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  40. Ehi, è il topolino del giorno della mia nascita...

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  41. Nella pubblicità dell'Atari, quando ho letto la parola a cavallo delle due pagine ho pensato "che bello quando eravamo così liberi da poter simulare le bestemmie nelle pubblicità del Topolino!".

    Poi ho riletto con sguardo più attento e meno romantico...

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  42. Per lavoro incappo per la seconda volta nel tuo blog e anche in questa occasione "mi tocca" leggere dall'inizio alla fine il post.
    Ho capito che adesso devo per forza trovare il tempo di leggermi tutti i post sulle pubblicità resistententi di Topolino per cercare quelle degli occhiali a raggi X, del liquido che attira i pesci sull'amo e di quella ditta filatelica alla quale mi ero persino iscritta ricevendo poi assurdi francobolli di stati del mondo che a 8 anni manco conoscevo (ma erano così colorati e c'erano quelli della Disney ..come resistere??).
    Complimenti per ironia, competenza e completezza. Sei un grande!!

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  43. Denghiù. Il liquido esca magica arriva giusto venerdì, con un'altra carrellata allucinante.

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  44. Il Galak era buono, ma mi piaceva solo il cioccolato e non i suoi gadget.

    I biscotti Accornero non sono mai riusciti ad imporsi, anche se non erano male. Io assaggia quelli di Nonna Papera, ma mai il Campiello o il Novellino, che conobbi grazie alla strepitosa, innovativa e trasgressiva rubrica pubblicitaria della Rai dell'84, "Giromondo", in onda sul 2 a partire dalla primavera di quell'anno.
    Per chi non lo sappia, Giromondo univa spot pubblicitari ad immagini molto spettacolari e spesso di azioni pericolose, tipo motoscafi che saltano cerchi di fuoco o altre cose estreme. Molto interessante e la adoravo.

    L'Atari ST era un ottimo calcolatore, in competizione con l'Amiga e molto usato dai musicisti. Non dimentichiamo che lì sopra nacque uno dei primo software di sequenza e notazione musicale: il Cubase. L'XE fu un'evoluzione dell'XL, basata su 6502 (stesso processore del Commodore 64), ma fu difficile rubare mercato al C64, nonostante il basic "osceno" di quest'ultimo.
    Volevi fare un loop? Dovevi...forare:

    10 FORI=1TO100
    20
    30 NEXTI

    Mamma mia!

    I biscotti Buitoni: con i Pavesi Frollis e tutti quei disegni sulla confezione, mi facevano venire il mal di mare. E io che non soffro di mal di mare neppure col
    mare forte!!!

    Flik Flak?!? Ma che schifezza!!! Una cosa pacchiana e squallida al tempo stesso!

    Sento...verde. Beh...ricorso alle sinestesie, cioè di associare una sensazione auditiva, in questo caso, ad una visiva.

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  45. ragazza con stelline sul soffitto, ho avuto lo stesso problema, con tanto di foglio da cui staccavi le stelle attaccato al soffitto (rettangolo con stelle negative per intenderci) pezzentissimo

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  46. Mi sono detto: "ma sarà fallita un'azienda che fa una pubblicità di quel tipo" (Pattini Colibrì "resistententi"). E invece no: fallirò io.

    http://tribunatreviso.gelocal.it/treviso/cronaca/2015/02/13/news/tesori-oltr-alpe-anche-i-trevigiani-con-i-soldi-in-svizzera-1.10856555?refresh_ce#gallery-slider=undefined

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