Tutti i costumi di Batman (parte II, 2000-2013)

Eeeeeeeeeeeeeed eccoci alla seconda parte della gigaubercarrellata dei costumini indossati da Batman quando era impegnato a menare gente in una dimensione parallela, in un film, in un cartone o nel vecchio, logoro universo DC tradizionale, un giorno che però c'aveva voglia di cambiare un attimo look. Sai, dopo ottant'anni, c'è che uno si scoccia. Pronti? Pronti […]

 1) Il Batman terra-terra di Terra 2

La volta scorsa ci eravamo fermati al 1999, a un passo dallo psicodramma del millennium bug con tanto di canzone di Jennifer Lopez. Il 2000 ci spara subito sotto il naso questa graphic novel di Grant Morrison e Frank Quitely, che riprende a incasinare l'Universo DC tirando fuori dalla cassettiera dei calzini un universo parallelo (la Terra dell'antimateria, Terra 2) che si credeva morto-morto in Crisis. E vabbè. Fatto sta che su questa Terra al posto della Justice League c'è dal 1964 un suo equivalente malvagio, il Sindacato del Crimine d'Amerika. Sì, con la kappa

e sì, è un'idea MOLTO originale

A ogni modo, qui Batman è Owlman (alter-ego di Thomas Wayne, il fratello di Bruce) e c'ha questo costume che un po' è quello usato al polo dal Gufo Notturno in Watchmen, un po' una roba sinceramente ridicola.  

2) La Batspia che ci provava  

Sempre 2000. Nel primo dei due JSA: The Liberty Files, albi unici infilati nel calderone degli Elseworlds, Batman (qui solo "the Bat") è un agente segreto sulle tracce di una super-arma dei nazisti. Nell'Egitto del '42. Perché Indiana Jones era impegnato. Gli occhialini vicini-vicini fanno molto perv.

3) Il Batman tipo quelle commedie americane tutte uguali  

Ancora anno 2000. Evviva l'anno 2000. Un applauso per l'anno 2000. In JLA: Foreign Bodies di Kaminski e Semeiks (in Italia "Corpi Estranei"), come segnalato dall'antrista Maurizio, il malvagio Kobra incasina tutta la JLA, invertendo corpi e menti un po' a meenchia. Lanterna Verde si ritrova così nel corpo di Martian Manhunter, Flash in quello di Steel, e può vantarsene con la fidanzata, mentre Batman e Superman si scambiano la personalità. E sì, insomma, in questa storia Bruce Wayne indossa Superman. Anche se detta così suona una roba tipo Midnighter e Apollo.

4) Il Batman fate qualcosa per Stan Lee

Del dramma sociale che è diventato il vecchio Stan negli ultimi vent'anni, quando qualcuno anziché fargli interpretare uno dei suoi deliziosi cameo, gli mette in mano un assegno per tirare fuori qualche, si perdoni il termine, idea, abbiamo già detto a queste coordinate un'infinità di volte. Ravage 2099, The Governator, Stripperella, eccetera eccetera. Nel 2001 è la volta dell'inquietante Just Imagine… Un'iniziativa editoriale fatta apposta per cavarne pagine su pagine di reportaggio a ufo su Wizard, visto che il Sorridente che ideava una sua versione degli eroi DC faceva notizia. Il problema è che storie e personaggi, oltre che notizia, facevano in buona sostanza anche pena e schifo. Il Lanterna Verde Diogene. Flash donna con l'innesto di DNA di un colibrì (don't ask). Ma anche il Batman col capoccione da pipistrello, disegnato da quel mito di cristiano che è Joe Kubert.

 5) Il Batman scalciaculi e prendinomi 

di Hush  

2002, il Batman definitivo, ciao, tutti a casa, ci si vede domani. Classico, potente, l'ultima cosa meravigliosamente meravigliosa disegnata da Jim Lee, che ora può tranquillamente trascorrere il resto dei suoi anni a scrivere i messaggetti su Twitter, ti frega zero, va bene così.

6) Il Batman working class hero  

Un anno più tardi esce l'Elseworlds Batman: Golden Streets of Gotham. Siamo negli anni della Rivoluzione Industriale e Batman è tipo l'eroe dei lavoratori, l'alter ego di un operaio (Bruno Vanekow) che ruba ai ricchi per dare ai poveri. Insomma, tutta una storia di lotta di classe, prima che arrivi Marchionne a buttarlo fuori assieme a tutta la FIOM.

7) Il Batman comunista di Repubblica Red Son  
Ché da quello proletario al Batman bolscevico il passo è brevissimo. Tempo fa, tra i super-eroi sovietici, parlavamo anche del Superman figlio del popolo nell'Elseworlds del 2003 Superman: Red Son, scritto da quel mangiabambini di Mark Millar. Quello che non abbiamo detto allora è che in quella storia appare nelle strade di Mosca anche il terrorista anarcoinsurrezionalista Batman, contrario all'utopia di Superman e al suo costumino mutandato. Il loop finale con cui si chiudeva l'albo era molto fico, aggiungeremo, anche se non c'entra niente.

8) Il Batmetallaro 

Visto che l'altra volta avevi preso un abbaCCHIO, tocca piazzare cronologicamente qui questo Batman della serie Justice di Alex Ross (2005. Nella fattispecie, si tratta della cover di uno dei volumi in cui è stata raccolta la maxiserie), con corazza powered dai Metal Men. Si ringrazia Giovanni per la dritta. 

9) Il Batman che usa Polydent 

Nella mini Batman: Anno 100 di Paul Pope, che si intitola così perché ambientata nel 2039, cento anni dopo la creazione del personaggio. Qui Batman si infila in bocca un rostro di denti finti per sembrare un vero uomo pipistrello.

No, sul serio

10) Batman si iscrive ai Sinestro Corps

Su Green Lantern vol 4 #17 (aprile 2007), Batman si ritrova al dito un anello giallo e quindi diventa senza volerlo membro dei Sinestro Corps. Una storia tipo quelle robe dei club di libri per corrispondenza, che uno era convinto di fare un affare e invece prendeva la fregata, ché quelli non ti mollavano più e ti mandavano a casa le peggio sole. Comunque. Grazie alla sua ferrea forza di volontà, e al fatto che Bruce aveva già indossato un anello da Lanterna Verde, l'anello giallo si schifa e se ne va. Non siamo fatti l'uno per l'altro, ci dice, e ciao, addio.

11) Batman si iscrive agli Arlecchino Corps

Su questa cover di Batman #679 (settembre 2008) vediamo invece all'opera il Batman di Zur-En-Arrh, una sorta di personalità secondaria, di sistema operativo di riserva sviluppatosi nella mente di Wayne in seguito a un trauma. O qualcosa del genere. Con questa storia, in realtà, Grant Morrison omaggia una vecchia avventura del paladino di Gotham, apparsa su Batman #113 (Agosto 1958)

Lì però si trattava di un alieno proveniente dal pianeta Zur-En-Arrh. E sì, Zur-En-Arrh è un nome parecchio terrone.

12) Il Batman quell'altro ancora

Cioè Dick Grayson, cioè l'ex Robin, quello che tutti lo prendevano per il coolo per via dei calzoncini ridicoli, ma quando poi è diventato Nightwing si è bombato le meglio pheeghe del DC Universe. Almeno un paio di volte. Dopo esser stato rapidamente e supplentemente Batman alla fine della saga Knightfall, Dick torna a vestire i panni del Cavaliere Oscuro al termine di Batman R.I.P., quando (Batman #681, 2009) il mondo crede che Bruce Wayne sia morto. Ma figurati. Il costume del nuovo Batman/Dick Grayson è simile ai precedenti, ma con una cinta stilizzata da ragazzo alla moda milanese e un mantello sfrangiato che fa più neogothic emo new wave italiana free jazz punk inglese.

13) Il Batman che ti dà la parola ma 

non la mantiene

Ossia il Batman Due Facce (da Batman #691, 2009). Un Costume da Kamen Raider/Renato Zero che però non indossa nessuno in quel numero, perché è solo tutta un'allucinazione indotta dall'abuso di peperoni. Peccato.

14) Il Batman Giatrus il primo uomo

Perché, sorpresa sorpresona, Bruce Wayne non era davvero morto-morto, ma era stato spedito in coolo ai lupi, cronologicamente parlando, da quell'invidioso gné-gné di Darkseid tipo in Final Crisis. Comunque: per tornare a casa, nei sei numeri della miniserie Batman: The Return of Bruce Wayne (maggio - novembre 2010), Bruce si spara un'odissea nel tempo che al confronto Ulisse e i tizi di Kronos Sfida al Passato ci facevano una Pippa Middleton a otto mani. Ti si perdoni il francesismo. Al Batman che mena i neanderthal nel paleolitico seguono così...

15) Il Batman niente pugnette

…il Batman Pellegrino tra i puritani del Sedicesimo secolo antenati di Giovanardi e Formigoni…

16) Il Batman pirata 2

…il secondo Batman pirata, che affronta Barbanera nel Settecento… 

17) Il Batman cowboy 2

…il secondo Batman pistolero del Far West (un pistolero senza pistola, attenzione)…

18) Il Batman L.A. Gotham Noire

…il Batman detective degli anni 30, che si alcolizza e rimorchia le clienti bionde bone.

 19) Il Batman tipo della Image

Alla fine (nel mese di Batman: The Road Home, sui calendari normali dicembre 2010), Wayne torna finalmente a casa, e si concede questa sboronata di presentarsi sulla scena con una nuova tutina ipertecno con i tagli sotto gli occhi da fumetto di Rob Liefeld. Ma visto che a Catwoman fa quell'effetto (prego notare la posa fin troppo dirty dancing dei due), oh, senti.

20) I Batman in franchising

Poi, chiaro, c'è tutta quella storia di Batman Incorporated (per gli amici Batman Inc.). Dunque. In questa serie del 2010, Batman porta la guerra al crimine su scala globale. Così, mentre Dick Grayson resta il Batman di Gotham, Bruce Wayne crea una multinazionale in franchising del bene pipistrellato. Tipo il McDonald's, ma con meno bambini obesi e col diabete alimentare. Dotatosi di un nuovo, cazzutissimo costume (quello qui sopra. Design di David Finch), Wayne ingaggia così altri Batman in tutto il mondo. Ora, l'idea Morrison la va a ripescare un'altra volta dal passato remoto pre-Crisis, dal supergruppo dei Batmen of All Nations (Detective Comics #215, Gennaio 1955)

 Tremate dinnanzi al Legionario de Roma! Con la sua mantellina fucsia!

e finché la serie è andata avanti, ossia finché non è arrivato il reboot del DC Universe a rompere le balle, si son visti Batman di ogni dove. Il Dark Ranger Australiano, Blackbat di Hong Kong, il ripescaggio ufficiale di Knight e Squire e del Gaucho

ma anche Batwing, il Batman del Congo (che qui vediamo con il nuovo costume post-reboot)

e Nightrunner, il Batman frenchie-frenchie francoalgerino che, in quanto primo Batman arabo, ha scatenato il solito casino tra gli amici di Frank Miller

21) Il Batman Lanterna Bianca

La fiera del bianco alla Coin che va in onda su Brightest Day #14 (gennaio 2011), quando Deadman ammolla a Batman a tradimento l'anello da Lanterna Bianca/Difensore della Terra/Campione definitivo dell'umanità/Ras del quartiere. Dura pochissimo e poi finisce che Deadman limona dura con Dove (quella di Hawk & Dove). Don't ask. Meenchia Ivan Reis.

22) Il nuovo nuovo Batman

Quello uscito cioè dalla centrifuga del reboot di settembre 2011. Look abbastanza in linea con il recente passato, se togliamo i guanti e gli anfibi corazzati. Che peraltro, quando per mestiere meni la gente sui tetti, fanno sempre comodo.

23) Il nuovo vecchio Batman

Chiudiamo ma non chiudiamo con il Batman di Batman: Earth One, graphic novel di Geoff Johns e Gary Frank in uscita il prossimo giugno, chiamata ad aggiornare per la millordicesima volta le origini del personaggio. C'è di nuovo l'ovale giallo sul petto e, permettete, questo costume spacca di brutto totale reale male.

ALTRI MEDIA

24) Il primo Batman del cinematografò

Non chiudiamo qui perché, come promesso, ci sono anche gli altri Batman degli altri media. A cominciare dal primo Batman cinematografico, quello del serial in 15 parti della Columbia (1943, signori), uscito in piena Seconda Guerra Mondiale e quindi colmo di affettuosi pensieri d'ammore verso i nazi e i giapponesi. Batman (Lewis Wilson), con quel costume addosso, sembra però proprio il protagonista di un p0rnachos tedesco degli anni 70.

25) Il secondo Batman del cinematografò

Una seconda serie in 15 episodi per il grande schermo arriva nel 1949 e si intitola Batman and Robin. Batman è l'attore Robert Lowery, e il pipistrello sul suo costume è sceso dai pettorali ai testicoli, grossomodo.

26) Il Batman con la panza

Il mitico Adam West nella mitica serie del mitico 1966 che solo per le risate, guarda, la portiamo tutti nel cuore. Qualche episodio, pure nel colon. 120 episodi più un film d'ammore, con il batpigiamino ragno grigio di un certo livello, la batmantellina gommata, le batsopracciglia disegnate sulla batmaschera con il batgessetto bianco.

ballando il raschio

 27) Batman con i suoi amicici

Il Batman animato dei Superamici (Super Friends), andati in onda in varie incarnazioni tra il '73 e l'86, e tutti presi a insegnarti i lavoretti con la carta e come non dar fuoco alla cucina mentre ti friggi un uovo. Invece di andare a salvare il pianeta. I cazzari. Il design del costume è quello classico-classico degli anni 70, ovviamente.

28) Il primo Batman di Tim Burton

Il primo film di Burton nell'89, la Batmania, Prince, la nostalgiacanalis violenta. Primo tra i costumoni gommati dei film, tutto nero e mica male tout-court.

 29) Il secondo Batman di Tim Burton

Tre anni più tardi, in Batman - il Ritorno (Batman Returns, 1992) tutti sono distratti da quella gran ficALBA! di Michelle Pfeiffer/Catwoman/Frustami, ma c'è anche un nuovo costume con lo spessore per Batman.

Gli addominali squadrati sono un po' meno zingari di quelli originali.

30) Il Batman della serie animata

Batman the Animated Series, sempre nel '92, uno dei migliori cartoni sui super-eroi di sempre. E chi dice il contrario mente sapendo di mentire. Sappiatelo. Il look stilizzato verrà leggermente modificato e affinato nelle stagioni successive della serie fino al 1995.

31) Il Batman LOL

Batman Forever, 1995, Joel Schumacher si droga, Val Kilmer, Robin con i capezzoli sul costume. Giusto perché il sottotesto omosessuale del personaggio non era già abbastanza pronunciato.

32) Il Batman ROTFL

Ma Schumacher, incazzato per non aver trovato fortuna in Formula 1 come i suoi due fratelli, era fermamente intenzionato a fare di peggio con il suo secondo film, Batman & Robin, e nel '95 tiene fede alle sue promesse. Quel grigio. Santo cielo, quel grigio. Batman che si è vomitato addosso il latte. Nella MIGLIORE delle ipotesi. Con il grande ritorno dei batcapezzoli, ma non per Batgirl, che era già sufficientemente maiala così.

33) Il Batman di quell'altra serie animata

Nel '97 e fino al '99 va in onda la nuova serie a cartoni Batman - Cavaliere della notte (New Batman Adventures), che riprende il costume da Year One del personaggio, con molto nero addosso e niente ovale giallo.

34) Il Batman del futuro

Segue nel '99 Batman of the Future (Batman Beyond), con un nuovo Batman giovincello e un nuovo costume che ti è sempre piaciuto un inverosimilione.

Al punto che, disegnato con un tratto più serioso, è probabilmente il tuo costume di Batman preferito evaaa. Sul serio*

35) Il Batman di Justice League

Due serie sulla JLA (Justice League e Justice League Unlimited) prodotte tra il 2001 e il 2006. Anche qui Batman indossa il costume senza ovale giallo sul petto, ma ha le spalline a punta come Fiorello al Karaoke del '93.

36) Il Batman ZOMG di Collora

In quanto progetto amatoriale e vetrina di talento, il cortometraggio Batman: Dead End di Sandy Collora (2003) non dovremmo contarlo. Però guardate quel costume, porca miseria. Al che uno dice: ok, è più realistico che per combattere il crimine uno indossi una corazza antiproiettile sul grande schermo. Al che te rispondi: ma realistico cosa, che si parla di fumetti, porca trota iridea? Quanto lo vorreste vedere un Batman così sul grande schermo? Eh? Quanto?

37) Il Batman di The Batman

Ennesima serie animata (2004-2008), bersaglio giallo sul torace, spigolosità dei tratti apprezzabile, piglio di un certo livello, il ragazzo potrebbe fare di più ma non si impegna abbastanza, signora mia.

38) Il primo Batman di Nolan

2005, Batman Begins, troppa gomma in faccia, troppo mascherone di Pulcinella. Sì, lo so. I gusti.

39) Il secondo Batman di Nolan

2008, Il cavaliere oscuro (Dark Knight), ditto per la maschera ma il costume multistrato è molto, molto, molto più fico.

40) Il Batman scherzoso

Nel 2009 debutta Batman: The Brave and the Bold, serie animata, abbiamo detto e ripetuto, che prende a schiaffi qualsiasi cosa. Se non l'avete ancora fatto, recuperatevi qualche stagione. Tipo ora. Visto il tono del cartone, ironico ma uber-citazionista, così tongue-in-cheek da farti venire un'afta, il look dei personaggi è a metà tra il super deformed e Jack Kirby. Meravigliosamente meraviglioso.

41) Il Batman double friggin' ZOMG 

di Rocksteady Studios

Prima che qualcuno faccia il brillante precisino della fungia, con un Ehi, ma ti sei dimenticato questo Batman dei videogiochi qui, si ricorda a lorsignori che i Batman dei videogiochi li trovate TUTTI qui. Il corazzatissimo, tosto al di là di ogni paragone Batman scalciaculi di Arkham Asylum e Arkham City (2009-2011) è una perfetta sintesi di tutti i Batman di tutti i media, esattamente come il Batman del secondo videogioco è una perfetta sintesi di, eccetera. Quando hai provato il gioco in esclusiva e hai scritto su qualche forum che il Bruce Wayne di Arkham City era una roba pazzesca, c'è stato chi, stolto nella sua ignoranza stolta, nella sua stoltitudine ignorante, ti ha scritto: "Eh, vatti a leggere qualcosa di Miller e Moore". A te. Cioè, a te. A Roberto Baggio vatti a vedere qualche partita di pallone. Ora quella gente lì è a casa che spolvera la statuina Kotobukiya della special edition tre volte al giorno. Ma vabbè, non divaghiamo, mica vuoi prendertela perché il mondo è una nave piena di poveri stronzi, no?

Ecco, appunto

Giusto per complicare le cose, Batman: Arkham City è un inferno di costumi alternativi storici, scaricabili solo se hai ordinato il gioco in un certo negozio, hai scaricato un certo DLC e il cognome da nubile di tua madre inizia per W. Andiamo avanti, su. Non date confidenza.

42) I vari Batman di Gotham Knight

Che resta? Ah, già: Batman - Il Cavaliere di Gotham (Gotham Knight, 2008), una raccolta su un unico DVD di 6 OAV su Batman realizzati da vari studi di animazione giapponese di un certo livello. Il risultato, a dire il vero, è un po' meh, ma a te anche Animatrix t'aveva fatto abbioccare, quindi ci troviamo. Dentro ci stanno, tipo: il Batman robot...

Il Batman con costume elegante e occhioni grandi da romanticone pucci-pucci

Il Batman pipistrellone con il naso azzurro

Il Batman che sembra disegnato da Masakazu Katsura quando disegna i suoi finti Batman dappertutto. Gli altri ve li andate a cercare da soli, se proprio, ché si è fatta come al solito una certa.

43) Il Batman dal vivo

Batman Live, il musical. In tour nel Regno Unito dallo scorso Luglio e al momento in giro per l'Europa. Non sono previste ad oggi date in Italia, ma hai visto mai che vi trovate a passare da uno di questi posti e volete buttare una quarantina di euro nel water.

44) Il terzo Batman di Nolan

Il Cavaliere Oscuro - Il ritorno (nel resto del mondo civilizzato Dark Knight Rises), 29 agosto in Italia. Il costume sembra identico a quello del film di Nolan precedente, ma, occhio, la cinta è diversa.

45) Il Cicalotto di Striscia la Notizia

Quello della nuova serie animata in arrivo nel 2013, Beware The Batman, già spernacchiata a sufficienza qui. Mai titolo fu più appropriato.


E ok, abbiamo finito, grazie al cielo. Chi vuole aggiungere aggiunga nei commenti, come l'altra volta, e come l'altra volta senza fare il precisino della fungia, per cortesia. Tutti gli altri, forza votare il costume che vi piace di più, raus. 

* No, alla fine non era una trollata. E sì, ci siete cascati. Di nuovo. Questi appassionati di fumetti, eccetera eccetera.

 EDIT: ne è venuta fuori anche una terza e si spera ultima parte. La trovate qui.


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