Tutti i giochi di Batman (tutti = tutti tutti)

Sì, non si vede l'ora che arrivi Arkham City. E, sì, Arkham Asylum era figo. Anche se te lo sei giocato tutto con quella vista a infrarossi. Ma la relazione tra il paladino di Gotham City e l'hobby videogioco non è stata sempre rose, fiori e lettere consegnate dai postini della De Filippi. Ha vissuto per anni di crisi profonde, scenate di gelosia, piatti rotti, panni gettati con astio dal balcone, lacrime napulitante e gente appesa ai lampadari, come nella Guerra dei Roses. […]
BATMAN (Ocean, 1986)
Siccome Batman era questo personaggio di successo, questo eroe dei fumetti amatissimo da tutti nonostante la panza di Adam West, per vedere trasposte in un videogioco le avventure del loro beniamino i suoi fan hanno dovuto attendere solo QUARANTASETTE ANNI. Ma quelli che all'epoca avevano un C64 se la prendevano comunque allegramente in saccoccia, ché Batman (oh, arrivi per primo, ti scegli il titolo migliore), questo gustoso action-adventure con grafica isometrica, era disponibile solo per pezzenticomputer a 8-bit come Amstrad CPC, ZX Spectrum e MSX. Per tutti e tre i fortunati possessori di MSX in Italia nel grande anno di Maradò.
BATMAN THE CAPED CRUSADER (Ocean, 1988)
Due anni più tardi, la vispa Ocean Software rientra nei bataranghi e pubblica una nuova avventura per C64, ZX Spectrum, Amstrad CPC, Atari ST, Amiga e financo PC. I tre utenti MSX italiani, nel frattempo, erano morti di stenti. All'isometrico andante del gioco precedente, the Caped Crusader (trad: il crociato capoccione) oppone una struttura a finestre sovrapposte, che allora avrebbe dovuto ricordare le tavole di un fumetto, oggi ricorda un sito porno con la sua corte di pop-up sui mondi del poker e del penis enlargement.
BATMAN aka BATMAN THE MOVIE (Ocean, 1989)
Un altro anno, un altro Batman. Perché nel frattempo c'è questa cosa che è uscito il film di Burton, è un successo planetario, e mica Ocean può restare a casa a pettinare le bambole di Catwoman. Portato su tutta una caterva di sistemi, dal C64 al Game Boy, dall'ST al GX4000(LOL), viene perfino venduto in bundle con l'Amiga. La stampa videoludica dell'epoca ne tesse lodi sperticate, preparando di fatto il terreno all'invasione di cloni che Ocean si apprestava a lanciare con tracotanza sul mercato.
BATMAN (Sunsoft, 1989)
Dice: eh, ma del gioco del primo film ne hai già parlato! No, perché delle piattaforme lasciate libere dall'invadente Ocean, segnatamente NES, GB e Mega Drive, si occupò nello stesso anno Sunsoft con un altro gioco di piattaforme. Anch'esso legato solo da una parentela abbastanza collaterale al film di Burton, ma vabbé. Ah, le tre versioni del gioco sono peraltro parecchio diverse tra loro, ma sticazzi. 
BATMAN (Sunsoft, 1989)
Dice: no, davvero, di questo ne hai APPENA parlato! None. Perché Sunsoft, nella sua mefistofelica perversione giapponese, su PC Engine non porta un platform, ma un gioco di labirinti. Un Pac-Man un po' meno giallo, un po' più uomopipistrello.
BATMAN (Atari, 1990)
Da non confondersi con i ventisette Batman precedenti è poi il Batman di Atari, coin-op in cui Bruce Wayne chiava pesantemente le mani a tutta una serie di tizi, accompagnato da effetti sonori e musiche presi dal film. E' l'unico videogioco mai sviluppato da quella banda di nerd di Numega.
BATMAN: RETURN OF THE JOKER (Sunsoft, 1991)
Il Joker è tornato, anche se nessuno l'aveva visto uscire. Scaduti i diritti per sfruttare i materiali del film, Sunsoft si inventa un gioco d'azione ispirato ai fumetti di Batman. O almeno questo è quello che vuole farti credere la copertina, con tutti quei colori vivaci, visto che nel gioco Batman ha la Batmobile affusolata di Michael Keaton e la faccia di Michael Keaton. Ne è uscita nel 1992 una versione per Mega Drive, ribattezzata Revenge of the Joker, mentre il previsto porting per Super Nintendo se l'è mangiato l'Uomo Ombra. Ah, in Giappone il gioco si chiama Dynamite Batman. Bel titolo.
(certo, non come Zebra Batman, ma bel titolo)
BATMAN RETURNS (Sega / Konami / Atari, 1992)
E dopo il Joker, ritorna anche Batman! Che era uscito a cercarlo. Ora, qui la situazione si fa piuttosto pesa, perché del tie-in ufficiale del secondo film di Burton sono uscite millemila versioni, tutte perfettamente diverse tra loro. Dal picchiaduro puro per Super Nintendo (Konami) al clone di Double Dragon per NES, passando per l'avventura grafica per PC e quel gioco dimmerda che Sega ha avuto la faccia tosta di portare su Mega Drive. C'era perfino un platform per Atari Lynx, e non era nemmeno niente male.
Nel film c'era pure il pinguino. E forse Batman. Ma potresti sbagliarti
BATMAN THE ANIMATED SERIES (Konami, 1993)
Giochillo senza troppe pretese, buttato lì per mungere la vacca grassa del cartone animato. Qualcuno potrebbe dirvi che, invece, è un gran bel titolo. Quel qualcuno è un bugiardo, e merita dalla vita solo insulti, sputi e abbonamenti gratuiti a Libero.
THE ADVENTURES OF BATMAN & ROBIN (Konami, 1994)
Altra trasposizione del cartone di Batman, ma questa volta per Super Nintendo, Mega Drive e Mega-CD. La versione per MD è un run 'n' gun talmente punitivo e stronzo che avrebbe fatto incazzare pure Giobbe. Di brutto.
BATMAN FOREVER (Acclaim, 1995)
Uno si chiede come abbia mai potuto chiudere i battenti Acclaim, softco dal controllo qualità così rigido che ne venivano fuori solo bocconcini deliziosi, capolavori del trash come questo: Batman + Robin + il motore di Mortal Kombat - il minimo senso del pudore = vergogna. Buttato lì anch'esso per SNES, MD, GB, GG, PC e qualche altro acronimo a scelta. A pensarci, era una bella gara tra questo e il (si perdoni il termine) film da cui era tratto: una gara alla peggiore stronzata che… no, dai. Il film. Vince a mani basse il film.
BATMAN FOREVER: THE ARCADE GAME (Acclaim, 1996)
E siccome il film di Michael Joel Schumacher e i precedenti tie-in per console non avevano fatto incazzare abbastanza gente con quella storia del Batman con i capezzoli sulla tuta, di rincalzo arrivava con lo spunto di un obeso grave un altro gioco Acclaim, il sontuoso Batman Forever: the Arcade Game per sala giochi, PSone, Saturn e PC. Una volta hai giocato la versione per PSone. Non è stata una buona idea.
BATMAN & ROBIN (Acclaim, 1998)
Ma gli anni della tristezza, dei Batman dimmerda di Acclaim per PSone non erano che a metà strada. Nel 1998 il quarto film di Batman dell'era moderna, il nuovo capolavoro della storia del cinematografò firmato da quel mentecatto di Schumacher, figlia questo gioco free-roaming che ti mette addosso una solitudine, un senso di vuoto, un pessimismo cosmico nella vita che neanche il film. Non paga, Acclaim ne ha realizzato pure una versione per Game.com. Cioè, per Game.com.
BATMAN BEYOND: RETURN OF THE JOKER (Ubisoft, 2000)
Il Joker è tornato di nuovo! No, davvero! Parola! Solo che non c'è più Batman. L'uomo pipistrello chiamato a prenderlo a legnate nei dentoni da pagliaccio è infatti il Batman del futuro, Batman Beyond (pron: batmenbigliònt). Ma al protagonista fantascienzo Ubisoft affianca una struttura di gioco del Cretaceo inferiore: è il solito picchiaduro a scorrimento, ma sei anni buoni dopo la morte dei picchiaduro a scorrimento. In fastidiorama e soffrisurround per PSone, N64, Game Boy Color.
Ciao, sono Diabolik Batman Beyond!
BATMAN: CHAOS IN GOTHAM (Ubisoft, 2001)
Nuovo giro per Ubisoft, questa volta con il Batman del cartone. Ma è un gioco per il solo Game Boy Color, che cazzo ti aspetti?
BATMAN: GOTHAM CITY RACER (Ubisoft, 2001)
Ahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahaah! - riprendi fiato - No, è che… ahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahaah! Che scherzo fantastico! Cioè, Ubisoft ha fatto credere alle riviste di avere il coraggio di portare davvero su PSone, NEL 2001, una merda simile? Che sagome! E quelli se la sono bevuta? Ma no, fantastico!
BATMAN VENGEANCE (Ubisoft, 2001)
Questo era decente, o perlomeno ti piace ricordarlo così. Trasposizione una volta tanto non realizzata con i piedi, tutti e due sinistri, del Batman dei cartoni, ne riproponeva tutti i doppiatori originali, dallo sfregiato Mark Hamill in giù. Per PS2, Xbox, Cubo, GBA e PC, ma la versione PC faceva ridere i polli.
BATMAN: DARK TOMORROW (Kemco, 2003)
E dopo tanti Batman cinematografici e a cartoni, Kemco tenta per il Cavaliere Oscuro un ritorno alle sue radici fumettare, ai tempi in cui i mulini erano blandi. Ne esce fuori una zozzeria per Cubo e Xbox (PS2 ciccia) che raccatta in giro per la rete voti mirabolanti come 2 su 10, 1 su 10 e perfino un pirotecnico 0,75 su 10 (i soliti sboroni di Game Informer). Mesi fa ne hai comprato una copia per Xbox da Game Stop a 0,75 centesimi per farti due risate, ma sul 360 non gira, vaffanbicchiere.
BATMAN: JUSTICE UNBALANCED & BATMAN: TOXIC CHILL (The Learning Company, 2003)
Due ridicoli educational game per PC, tutti chiacchiere e diversivi, per bambini dai 7 ai 10 anni. Perfetti per inimicarti a morte un nipotino che voleva invece GTA: Vice City, e per instradare i giovani verso un futuro incerto fatto di droga, prostituzione, malaffare.
BATMAN: RISE OF SIN TSU (Ubisoft, 2003)
Felice per aver imbroccato due anni prima, con Vengeance, un batgioco dignitoso, Ubi torna immantinente a far precipitare al suolo i battesticoli dei batfan con l'ennesimo picchia-picchia a scorrimento, brutto senz'anima. Le versioni PS2 e Xbox si sono pure concesse il lusso di uscire in edizione speciale, con un pupazzino orribile. In quella per GameCube c'era invece una litografia. In quella per GBA una bella fava.
BATMAN BEGINS (EA, 2005)
Mandati a fanculo Schumacher e Ubisoft, Batman torna sul grande schermo grazie a Christopher "Sono tornato a fare film in cui la gggente non ci capisce un cazzo" Nolan e su quello piccolo grazie a EA. Ma "grazie" è una parola grossa. L'idea, quella di giocarsi tutto sul fattore stealth, di trasformare il Cavaliere Oscuro in un galoppino di Sam Fisher che si mimetizza nell'oscurità, come nella sigla del cartoon cantata da Cristina D'Avena, era buona; ma tra il dire e il fare c'era di mezzo tutto il Pacifico. Per PS2, Xbox, GameCube, GBA e Grillo Parlante Clem Clem.
LEGO BATMAN: THE VIDEOGAME (Warner, 2008)
Che molti ti dicono essere il miglior Lego-qualcosa so far. Ma ci sei arrivato dopo esserti sciroppato a fatica i Lego Star Wars, Lego Indiana Jones e Lego Shenmue III, quindi gli hai concesso pochissimo tempo, e pure con un'aria abbastanza scocciata.
BATMAN: ARKHAM ASYLUM (Eidos/Warner, 2009)
Bello, bellissimo. Anche se stavi lì a fissare tutto il tempo le radiografie dei nemici. Il bat-gioco preferito di tutti quanti, anche perché finora nessuno ti ha fatto ancora il piacere di uscirtene uno sul telefilm di Batman - con la musica nananananana, la Batmobile sputafuoco, la panza di West, gli enigmi da idioti e i cliffhanger da poveri stronzi.
BATMAN: THE BRAVE AND THE BOLD - THE VIDEOGAME (Warner, 2010)
Dalla gustosa serie animata omonima - le uniche storie di Batman in cui gli altri eroi lo prendono per il culo e lui dimostra di possedere un po' più di ironia di un asciugacapelli - un picchiaduro old school per Wii e DS. Pare sia carino, pare sia facilissimo, pareggio.

Ok, in attesa di Arkham City abbiamo finito, no? No. Perché per completare il lavoro occorre citare anche le varie comparsate di Wayne in altri giochi sull'universo DC. O sui ninja di Sega.

THE REVENGE OF SHINOBI (Sega, 1989)
In questo ottimo seguito di Shinobi per Mega Drive, Batman è un boss di fine livello. Erano finiti treni ed elicotteri.
JUSTICE LEAGUE TASK FORCE (Acclaim, 1995)
Insulso picchiaduro uno contro uno con vari personaggi DC. Trivia numero 1: è stato sviluppato da Blizzard (sì, quella Blizzard che ora domina l'universo). Trivia numero 2: tra i lottatori ci sono Despero e Cheetah.
Cheetah la nemesi di Wonder Woman, non la scimmietta di Tarzan
JUSTICE LEAGUE: INJUSTICE FOR ALL (Midway, 2002)
Altro titolo dedicato alle scampagnate sulla Luna insieme agli amichetti della Justice League (per chi ha più di trent'anni: i Super-Amici), legato all'omonimo cartone. E' per GBA, e anche qui appare la perfida, peratissima Cheetah.
Cheetah, non Cheetara
JUSTICE LEAGUE: CHRONICLES (Midway, 2003)
Come sopra, ma in economia: gli eroi sono una manciata, la voglia poca, la papera non galleggia, figurati Wonder Woman.
JUSTICE LEAGUE HEROES (Warner, 2006)
Ancora Justice League, ma nella sua incarnazione originale fumettistica, per un action RPG (per PS2, Xbox, PSP e DS) scopiazzato da simile a Marvel La Grande Alleanza. Tra i protagonisti anche Zatanna, la tua maga con le calze a rete preferita. Tra i cattivi, Queen Bee. Chi?!?
Aaah, lei! (e chi diavolo è?)
JUSTICE LEAGUE HEROES: THE FLASH (Warner, 2006)
Spin-off per GBA di JL Heroes, è un insulso picchiaduro a scorrimento avente per protagonista l'eiaculatore precoce Flash. Batman appare in realtà solo in un'immagine statica, tra un livello e un altro.
MORTAL KOMBAT vs DC. UNIVERSE (Midway, 2008)
A un sacco di gente questo picchiaduro 1 contro 1 per PS3 e 360 non è andato proprio giù. Dice: non è abbastanza violento (genio, pensavi che la DC ti lasciasse strappare la spina dorsale a Superman?). Dice: non è Mortal Kombat (e meno male). A te fino a un certo punto è piaciuto. Poi ti sei rotto i coglioni.

E questo è quanto. Quante volte avrai ripetuto la parola "Batman" in questo post? Boh. Ora è il momento giusto per tirare un bel sospiro, sorridere felici alla vita e vedere il riepilogone dei tanti Batman incontrati finora*.
*Lo schema non è completo, ma l'hai ciulato così com'è da un sito, quindi non rompete.

E comunque 53. In questo post hai usato 53 volte la parola "Batman" (oh, merda: 54!).
18 

Commenti

  1. Ammetto di aver guardato solo le figure (!) ma mi sa che ne hai cannato uno importantissimo: il primo su GameBoy http://www.gamesetwatch.com/2006/11/column_green_and_black_attack.php

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  2. In realtà è solo la versione GB del Batman Sunsoft. Aggiungo la piattaforma a quelle elencate sotto la figurina (NES e MD), grazie

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  3. il pixelloso batman spectrumiano vince.
    Ricordo che imberbe imbecille vittima dei giochi senza save e senza ma, lasciai lo spectrum accesso per dodici ore filate in modo da poterci giocare al ritorno da scuola.
    Rischiai la fusione del tavolo della cameretta.
    Appena rientrato mi sedetti per riprendere il gioco e mia mamma inciampò nel filo elettrico.

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  4. Ma LOL.
    (e pure sob, perché con un qualche gioco del 64 che ora non ricordo mi successe la stessa, identica cosa)

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  5. a me quello per snes dedicato al cartone piaceva....

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  6. Mi sembra di capire che l'unico che davvero meriti alla fine sia proprio Arkham Asylum. E sarei anche d'accordo. A me all'epoca piacque comunque anche Batman Returns su SNES.

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  7. Col senno di poi, indubbiamente. Ma ai tempi mi è piaciuto molto the Capoccia Crusader e abbastanza Vengeance

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  8. Complimenti per il post massiccio e dettagliato DOC, comunque un paio di titoli ti sono sfuggiti (ad esempio quello per PC CD-ROM prodotto da Konami nel 1993).

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  9. Parli della versione PC di Batman Returns, Maxx? Perché se è così non l'ho mancata (leggi alla voce Batman Returns). Se invece parli d'altro, esci un po' di dettagli che l'aggiungiamo ;)

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  10. Doc, gran post (chiamo a gran voce l'adattamento videoludico del Batman di West XD)... ma mi permetto di ricordarti anche DC Universe Online!

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  11. Madòòò che ricordi!!! al Caped Crusader e Batman the movie hli ho giocati e rigiocati, finendoli milioni di volte!!! dopo Bubble Bubble e Popeye erano i miei preferiti delC 64... poi non ho toccato più giochi di Batman fino al Begins.

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  12. Io avevo il gioco dell' 89 per NES che, seppur somigliante a Ninja gaiden, ero molto bello ed avvincente. Arrivai fino al Joker, ma non riuscivo mai a batterlo -.- !
    Io ricordo che un mio amico aveva un gioco se non erro per Amiga in cui Bartman indossava delle scarpe che lo rendevano invisibile che rammenti!

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  13. "C'era perfino un platform per Atari Lynx, e non era nemmeno niente male."

    Si, lo ricordo pubblicizzato su Topolino! ^^

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  14. Ma quindi non sono usciti videogiochi sugli ultimi due Batman quando prima ne uscivano a caterve sui film!?! °_O XD

    "no, dai. Il film. Vince a mani basse il film."

    Mannò, forever è godibile. BER invece molto meno!

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  15. doc ma il "batman the movie "del 89 è quello dei tre livelli,il primo nella fabbrica il secondo in auto ed il terzo in chiesa?l avevo nel commodore era carino...

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