Akira, Stranger Things, Bojack Horseman, Westworld e altri vinili da collezionissima

Vinili da collezione Akira Goonies Bojack Stranger Things Blade Runner
Da anni si vendono di nuovo, i vinili, e se ne vendono anche tanti. Perché al tempo della musica liquida e ubiqua, qualcosa di solido e con ritmi e metodi di fruizione così old school ti permette di ascoltare davvero dei brani. Di seguire cosa gira sotto la puntina, senza lasciarlo perdere nel sottofondo del tutto-il-resto mentre fai altro, come ti succede in genere per gli MP3 o la musica in streaming. Ma, anche e soprattutto, perché i vinili sono degli oggetti molto belli da collezionare, di sicuro più di un CD. Cinque anni fa hai ripreso a comprare dischi, si leggeva qui. E siccome te ne hanno appena regalato uno fichissimo, con il soundtrack di Akira, hai pensato di tirar giù un listone di 15 LP da collezione a tema antristico. Non 33 giri dei tuoi artisti preferiti (ma magari in futuro...), ma dischi legati a film, anime, videogiochi e serie TV molto apprezzati in questo covo di deboscia Pronti? Ah, occhio: non mettete la lettura a 45 giri, o il post finisce subito e leggete quanto c'è scritto con la voce di Alvin e i Chipmunks [...]

AKIRA SYMPHONIC SUITE
Quanto costa: 37 pillole
Dove si compra: Amazon
Apprezzatissimo regalo dell'antrista Sunshine, la Akira Symphonic Suite è un doppio vinile pubblicato a fine 2017 per il trentesimo anniversario del film di Renato. Dieci pezzi a opera del collettivo Geinoh Yamashirogumi che, seguendo le indicazioni di Otomo, ha creato un OST pazzesca.
Tracce ipnotiche, ottenute fondendo i suoni più disparati. Sintetizzatori e percussioni indonesiane, prog rock e canti da tempio buddista. Alcune track superano abbondantemente i dieci minuti di durata e ti trascinano per le orecchie in un mondo tribale post-apocalittico in cui ti immagini di veder sfrecciare da un momento all'altro, in sella alle loro moto, quanto resta dei clown o dei Capsule. Non è immediata come altre colonne sonore, magari, ma se entri nel mood giusto non ti si schioda più dai timpani.
Kaneda, Tetsuo o Exodus From The Underground Fortress sono davvero qualcosa. Grazie ancora, Sunshine: domo arigatou gozaimasu. 
BOJACK HORSEMAN
Quanto costa: 26 dolla 
Dove si compra: Amazon USA
Bojack. Il tuo amico Bojack Horseman. Quello che, con la sua depressione e l'autodistruzione contagiosa, ti ha dato una mano quando avevi le ruote a terra: va' che non ti fa una serie animata su un uomocavallo. Purtroppo il doppio picture disc fichissimo uscito lo scorso autunno non si trova facilmente qui da noi. Sull'Amazon italico c'è solo il CD, per il vinile bisogna provare sull'amazzonia yankee
per intripparsi con il tema principale mentre galleggiate mentalmente persi in una piscina, per canticchiare in falsetto Back in the 90's o ascoltare Stars cantata da Nina Simone. 
BLADE RUNNER
Quanto costa: 20 colonie extramondo
Dove si compra: Amazon
Non si possono collezionare vinili fighi e venire a parlarne nell'Antro se non si ha una copia della colonna sonora di Blade Runner. Punto. Hai avuto abbastanza fortuna Cmaiuscolata, anni fa, da trovarne una copia del '94 in ottime condizioni, ma il bello della nuova moda dell'appiccicarsi agli LP (da cui "colla vinilica") è che si trovano ristampe di buona qualità a prezzi contenuti. 20 carte per un bel 180 grammi di Vangelis, signò, per una serata nel futuro vintaggio più bello che c'è. Lascio?
DOOM Original Game Soundtrack
Quanto costa: 36 cacodemoni
Dove si compra: Amazon
Due vinili rosso sangue con la colonna sonora del Doom del 2016 firmata da Mick Gordon. Per ottenere alcuni suoni, in particolare per distorcerli in un certo modo, Gordon ha creato un apposito strumento, che ha chiamato Doom. Peccato, sai quanto sarebbe stato più figo battezzarlo BFG? 
L'aspetto meno figo della faccenda è che tutti i 31 brani (raccolti da Bethesda nel video qui sopra) sui due 33 giri non ci stavano, perciò nella versione in vinile, a differenza di quella su CD, ce ne sono solo 20.
BLACK MIRROR - SAN JUNIPERO
Quanto costa: 28 paradisi digitali
Dove si compra: Amazon
Quanto amore c'è per l'episodio San Junipero di Black Mirror? Tanto. Non solo qui, nella tua testa, e qua, nell'Antro, ma più in generale là fuori nel mondo. Così San Junipero si è beccato il suo picture disc con cover "alla Roy Lichtenstein quando faceva i big soldi copiando i romance comics di Tony Abruzzo". Di grande effetto, anche se decisamente non per tutti, lo score originale di Clint Mansell. 
ATLAS UFO ROBOT
Quanto costa: 33 actarusi
Dove si compra: Amazon
Figo che abbiano ristampato per i 40 anni di Goldrake in Italia lo storico e bellissimo 33 giri del '78 Atlas Ufo Robot. Molto meno bello che ti abbiano cannato il preorder e i prezzi siano schizzati alle stelle subito dopo. Cercandolo ora su amazon, salta fuori di default al prezzo assurdo di un venditore esterno, ma spulciando tra gli altri venditori si trova ancora a cifre prossime ai 30 euro del suo prezzo di copertina.
THE LAST GUARDIAN
Quanto costa: 44 sberle
Dove si compra: Amazon
Ecco, qui le cose si fanno un attimo più complicate. Perché le colonne sonore su vinile stampate da Iam8bit hanno delle copertine SPLENDIDE e sono degli oggetti da collezione mostruosi per gli appassionati di videogiochismi. Ma se non le prenoti, poi vanno via come il pane e dopo costano un occhio. O pure due. Quella di The Last Guardian è ancora in giro a prezzi umani (trattandosi di un disco doppio, e pure con l'effetto marmo sui vinile) perché il gioco non ha avuto purtroppo il successo che meritava. Ché la gente non capisce una mazza di niente, eh, diciamolo. Iam8bit ha realizzato anche un doppio disco di Shadow of the Colossus, che dovrebbe uscire a breve. Si spera.
GHOSTBUSTERS
Quanto costa: 19 fantasmi
Dove si compra: Amazon
Dai, qui andiamo veloce, ché non c'è bisogno di grandi presentazioni: la colonna sonora di Ghostbusters, con Ray Parker Jr., i brani originali di Elmer Bernstein e perfino una Laura Branigan (Hot Night).
WESTWORLD Season 1
Quanto costa: 22 cowboy
Dove si compra: Amazon
Capolavorò. Le musiche della prima stagione di Westworld, con tutte quelle cover al piano (automatico) belliFFime, da Paint it Black a No Surprises, da Black Hole Sun ad A Forest
Kudos per Ramin Djawadi, gente. 
GOLDEN AXE I & II
Quanto costa: Tanto
Dove si compra: Buona fortuna
Sempre per fare gli scherzosi dei sentimenti, la colonna sonora dei primi due Golden Axe, su un disco trasparente o nero (a scelta) e corredato da due litografie realizzato da Data Discs. Purtroppo è esauritissimo e si trova sulla baia a $molti$.
THE GOONIES
Quanto costa: 29 tesori
Dove si compra: Amazon
Altri due masterpezzi facili, dai: l'Original Motion Picture Soundtrack dei Goonies, con Cindy Lauper, le Bangles e altri artisti col capello improbabile anni 80, adatta a tutti i fan dei Goonies, ma anche e soprattutto alle ragazze che vogliono semplicemente divertirsi...
LABYRINTH
Quanto costa: 19 balli magici
Dove si compra: Amazon
...e quella di Labyrinth, con la Magic Dance del re dei Goblin e altri tre brani di Bowie, e il resto affidato alle note di Trevor Jones.
THE NIGHTMARE BEFORE CHRISTMAS
Quanto costa: 21 scheletri
Dove si compra: Amazon
Il Soundtrack di The Nightmare Before Christmas è un gran pezzo da collezione anche se vi sta sulle palle Danny Elfman, metti (oh, ognuno), perché sono due picture disc belliFFimi a un prezzo più che onesto. 
RITORNO PARTE DEL FUTURO Parte II
Quanto costa: Tanto
Dove si compra: Baia
Ci sono vari picture disc di Ritorno al Futuro, ma la ganzata astrale è questa edizione da collezione di Mondotees di Back to the Future Part II. Doppio disco da 180 grammi, nero o trasparentazzurrino, con cover splendida di Matt Taylor. Ovviamente è esauritissimo, e che lo dici a fare. Sulla baia USA si trova a una quarantina di dollari, il problema è che poi ce ne vogliono almeno altri venti per la spedizione. 
STRANGER THINGS
Quanto costa: 20 democosi
Dove si compra: Amazon
Chiudiamo con qualcosa di recente, sia pur fintovintaggio, come le musiche della prima serie di Stranger Things. Doppio LP con dentro un frullato di anni 80. Police, Clash, Joy Division, i Toto (indovinate un po' mai con quale brano) e perfino un po' di Olivia Newton-John, per non farsi mancare proprio nulla.

E ce ne sarebbero un fottìo d'altri da segnalare, ma avevi detto quindici, ti fermi a quindici. Poi, se vi va, in futuro bissiamo con un altro post a tema. Magari con un po' di roba giapponese, così ci mettiamo gli occhialini e andiamo a fare gli hipster al bar portandoci dietro la macchina da scrivere anni 70 per battere il testo di un whatsapp.

Vieni anche tu al Tokyo Game Show, a settembre, con la banda dell'Antro!

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Commenti

  1. Da qualche parte dovrei ancora avere i vinili di 1997 Fuga da New York e di questo
    https://en.wikipedia.org/wiki/Pac-Man_Fever_(album)

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    1. il valore economico è medio-basso (PMF viene scambiato entro i 5 euro e 1997 in VG+ intorno ai 15-20 euro) ma è tanta roba...
      se li trovi e te ne vuoi disfare fammi un fischio, che un accordo lo troviamo... ;-)

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    2. Ok, il giorno che metterò mano alla discoteca in vinile e riuscirò a fare una lista di tutto e vedrò cosa tenere e cosa dare via. :-)

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    3. Ma invece, le musicassette, hanno ancora mercato ?

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    4. abbastanza limitato, ma hanno ancora una loro nicchia... se hai qualche pezzo di cui vuoi conoscere la quotazione ti consiglio di dare un occhio su discogs (e dividere per due i prezzi che normalmente chiedono nel market per avere un punto di vista equilibrato)

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  2. Westworld mio, colonna sonora che adoro. Mi serve solo un giradischi per ascoltarlo, qualcuno ha un modello non troppo esoso da consigliarmi?

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    1. Se hai fretta puoi prenderne uno a valigetta con casse integrate, tipo il Karcher KA 8050 consigliato dal Doc anni fa (circa 55EUR). Se hai già stereo e amplificatore puoi comprarne uno normale, da collegare alle casse, e uno dal buon equilibrio qualità/prezzo va intorno ai 200EUR. Tempo fa ho comprato (da quasi novizio, per sostituire il mio vecchio giradischi) un Dual DTJ 301 (circa 250EUR) e mi sono trovato bene, sono anni che frulla!

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    2. per un entry level personalmente non spenderei più di 150 euro, come l'AudioTechnica AT LP60 che in più ha un'uscita USB (se ti volessi divertire a riversare qualcosa su pc)... ha già un preampli dentro, per cui lo puoi attaccare all'aux di qualsiasi sistema amplificato (anche i mini hi-fi casalinghi per intenderci)

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    3. Grazie per i consigli!

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    4. di nulla!

      ti lascio solo con un avvertimento: occhio che se inizi coi vinili potresti rimanerci sotto...

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    5. Non mi ricordo con chi ne avevo parlato qui sull'Antro ma la colonna sonora di WestWorld è bellissima. Non possiedo il vinile, solo il doppio cd. Tra le cover non citate c'è anche una stupenda House of the Rising Sun (https://youtu.be/kNaaimFtMTg)
      Oltre alle cover ci sono anche delle musiche originali che meritano come "Dr. Ford" o "A Forest". Consigliatissimo.


      PS: aspetto di comprare quella della 2° stagione con la cover dei Nirvana Heart-Shaped Box.

      PPS: Evan Rachel Wood è una cantante spettacolare, peccato non abbiano inserito anche solo una hidden-track con lei che canta (https://youtu.be/YMj8P_CkKBk).

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  3. Mi risulta poco familiare il collegamento tra la roba antristica e i vinili (specie quelli derivanti dai videogiochi) ma la OST di Ghostbusters mi tenta parecchio...

    Probabilmente il vinile più antristico in mio possesso è "Licia Dolce Licia e i Bee-Hive", imperitura vergogna da me acquisita per motivi ormai nebulosi nell'87. Peccato che non ci sia una canzone dedicata alla pasta ai capperi.

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  4. Grande Doc, bellissimi spunti anche per dei regali alle persone care, soprattutto quello di Ritorno al Futuro parte II. Guarda il caso strano, il mio piccoletto si è appassionato della sigla di Ufo Robot, quella rifatta da Alessio Caraturo per intenderci e anche di On our own di Bobby Brown, da Ghostbusters 2 e della canzone dei Goonies cantata da Cindy Lauper. In ogni caso se posso permettermi, anche io sto riscoprendo i vinili, avendo un negozietto pure comodo a casa e mi sono preso Tunnel of Love di Bruce Springsteen, troppo figo, lo avevo già ma non lo trovo più e LP di Black, Wonderful Life, tutti e due del 1987.

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  5. Mio zio, single che si avvicina ai 75, ha 2 armadi a 4 ante pieni di 33 giri. Credo abbia praticamente tutto quello che è uscito negli anni 60, 70, 80 e 90 che riguarda il rock, l'elettronica e tanto altro. A casa ho qualche suo regalo che mi portava di tanto in tanto e cosi custodisco gelosamente cose tipo il 45 di hotel california o quello di incontri ravvicinati del terzo tipo

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    1. Lo zio più figo del mondo, minchia. Mi sarei installato a casa sua tutto il tempo.

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    2. Scusa Massimo, potresti darmi l'indirizzo preciso di tuo zio? Vorrei fare una rap... Ehm, volevo dire fargli un saluto!!

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    3. Mi ricordo che effettivamente ci andavo nel suo monolocale quando non c'era ed era una figata pazzesca a volte ne uscivo un po' stordito per via del fumo che respiravo che era rimasto magari poco prima che lui uscisse... non ho mai capito perché.................. hmmmm. :)

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    4. se serve un palo o un driver contattami :-D

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    5. Un palo affidabile può sempre servire, a meno che tu non abbia già la playlist da driver e la Subaru pronte!

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    6. per la playlist mi posso organizzare, ma ho una punto a metano... :-D

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    7. Ottimo, così è più semplice ancora montare il protossido d'azoto!

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  6. Per "Blade Runner", averci la cassettina MC vintaggia invece del vinile, vale uguale? XD

    In vinile ho pochissime cose mie, che i CD sono spuntati fuori prima che io potessi autogestirmi la paghetta, o quasi. Ci sono un paio di Fivelandia cristinadavenici (il 2 e il 3), un lp dei Bee Hive dell'epoca dei telefilm scrausi (regalo non richiesto, sia detto, ma vabbè, l'ho fatto suonare lo stesso ^^), cose del Piccolo Coro dell'Antoniano e una roba già vecchia all'epoca in cui me la autoregalai, pescandola a una svendita (il locale negozio di CD e vinili chiudeva. Mi sa era la seconda parte degli anni '90...): una compilation di Rete 105 con main theme tratte da film degli anni '80, questa:

    https://www.discogs.com/it/Various-Hits-On-Film/release/3008435

    Forse la cosa più cool nel mucchio :)

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    1. beh, il fivelandia 2 in LP è molto nostalgico...

      idem come qualche commento sopra, se hai LP anni '80 e te ne vuoi disfare fammi un fischio che un accordo lo troviamo... ;-)

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  7. Dou itashimashite, Doc-sama ^_^

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  8. Gran bella collezione complimenti! Le Cover di Westworld sono stupende davvero.
    .....e a proposito, Doc stai seguendo la seconda stagione?

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    1. Ho visto le prime cinque puntate, appena finisce recupero. Spero.

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  9. Il mio pezzo più pregiato (e soprattutto amato) è il vinile rosso traslucido in edizione limitata per il trentennale di Blade Runner. Preso in USA condito dalla peggiore inxxxxta doganale della mia vita. Grande affetto anche per il 45 giri originale dell'epoca trovato a un mercatino rionale a Vicenza con i temi di Miami Vice e l'LP anch'esso originale, liso e con custodia smangiucchiata, con l'ost di Arancia Meccanica, risalente al 1980. Trovato una decina di anni fa nella vetrina di un rigttiere ai Navigli a Milano, 10 Euro. Mi sono smaterializzato e rimaterializzato dentro al negozio con i soldi in bocca!

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    1. ti hanno bloccato in dogana con il vinile o ti hanno bloccato la spedizione dagli usa?

      quanto ti hanno chiesto (se posso chiedere) per sbloccarlo?

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    2. Bloccata la sedizione dagli USA, dovetti pagare direttamente all'ufficio postale in Italia a 2 mesi dall'ordine effettuato qualcosa come 30 Euro extra su 50 dollari circa di prezzo del vinile.

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  10. Anche a me piacciono i vinili, ed é vero, ti obbligano ad ascoltare con più attenzione la musica.

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    1. inoltre in tempi di musica liquida, ho ritrovato nei vinili la "gioia del possesso".
      Sarà poco zen, ma tenere in mano un vinile, apprezzarne il peso, la cover e il fatto di doverne avere cura crea soddisfazione (perlomeno in me)...

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    2. Parole sante. Ieri riflettevo sul fatto che praticamente non esistono più gli ipod. Oddio, non che Apple si al'unico produttore al mondo di lettori mp3, ma è comunque la fine di un'era. Ok, puoi caricare musica nell'iphone. Tra migliaia di notifiche più o meno inutili e tedianti.

      Le vecchie "classifiche dei dischi più venduti" sono oggi una media ponderata dove le visualizzazioni su Youtube hanno sempre più peso. Anche questo non è un male di per sé, ma lo trovo comunque alienante, freddo. Guardando poi chi domina queste classifiche in USA e di riflesso in Italia (trap di m@rda), viene proprio voglia di rifugiarsi nella calda retrotecnologia del vinile.

      Sto ascoltando QUESTO album, sono più o meno costretto a sciropparmelo tutto senza poter skippare con precisione millimetrica, è un cambio di paradigma. Quando riesci a gustarti la musica senza continuare a cercare il nulla con lo smartphone, si apre un mondo. Si ri-apre un modo, per me che vado x i 40. Adesso metto su l'ultimo disco dei Dale Cooper Quartet e chiudo un po' gli occhi.

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    3. C'è del lavoro fisico da fare (prendi il disco, tiralo fuori, mettilo sul piatto, piazza la puntina, cambia lato...). Ascolti quello che vuoi ascoltare davvero, e ci stai dietro, come in una sorta di rito.

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    4. sicuramente la ritualità ha un'importanza centrale nell'esperienza musicale offerta dai vinili, ma ci inserirei anche la forte componente di attaccamento/affetto all'oggetto fisico dato dal doverne avere cura per poterne godere ancora in futuro (e quindi giù di copertine in plastica, spazzole & spazzoline, lavatrici per dischi e stipendi che stanno come d'autunno sugli alberi le foglie)

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  11. Io sta passione per il vinile non la capirò mai, stessa cosa per la passione per le auto d'epoca.
    Usare i vinili invece dei file .flac per me ha senso quanto andare in giro con un carrellino con un telefono di bachelite e un Commodore 64 attaccati alle prolunghe invece di usare uno smartphone.

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    1. bah, mi rendo conto che ci avviciniamo a gran passi alla guerra religiosa su questo tema, ma come diceva Eddie Piller (dj vinil-ortodosso) nel film-documentario "Vinylmania - Quando la vita corre a 33 giri":

      "Il cd è una menzogna.
      Il microsolco di un disco visto con una lente di ingrandimento ha la forma di un'onda sonora, ed è quello che stai suonando.
      Con un CD suoni una copia dell'onda generata da un computer. Il CD non è in grado di riprodurre una vera onda sonora.
      Questa è la grande menzogna che le major e chi ha investito nel Compact Disc ci hanno raccontato: 'Il CD suona meglio!'.
      I CD non hanno mai suonato meglio.
      Chi diceva questo vent'anni fa mentiva e sapeva di mentire. Niente suona meglio del vinile.

      [...]

      La differenza è che negli anni '70 la musica non era usa e getta. Se compravi un disco, lo possedevi per sempre. Puoi tirarlo fuori, annusarlo, lanciarlo via, suonarlo, piegarlo...
      Oggi la cultura è usa e getta: 'Questo non mi piace, lo butto via! Cancellato'.
      Quando compri un download non hai nulla, non puoi possedere un download. Non puoi tirarlo fuori dal computer, non puoi portarlo da iTunes al tuo hard disk, perché è illegale.
      Un disco invece lo possiedi."

      Parlava del CD (che ha dato il colpo di grazia al mercato del vinile negli anni '90 molto più velocemente delle musicassette), ma direi che il discorso è perfettamente sovrapponibile ai FLAC o a qualsivoglia formato di musica liquida.

      Amo molto il vinile, ma ciò non vuol dire che non consumi ore di spotify, o cd, o file infilati in chiavette in auto... ma quello è per l'appunto CONSUMO.
      Quando però voglio godermi un po' di musica, mi metto lì, scelgo con calma l'album, lo pulisco, lo metto sul piatto e mi rilasso in poltrona. Per assurdo anche il fatto di non avere accesso a un catalogo infinito mi fa apprezzare di più quello che ho messo su.

      E' come la differenza tra sigaretta e pipa... quando ho voglia di fumare accendo una sigaretta, ma quando ho voglia di Fumare carico la pipa.


      P.S.: per chi volesse vedere il documentario citato (molto figo e consigliatissimo ai vinilmaniaci) è disponibile su RaiPlay o su YT all'indirizzo https://www.youtube.com/watch?v=ulgaDMbWTfg

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    2. Sul fatto che i file musicali presi legalmente non saranno mai propri ti do ragione.
      Quanto alla musica usa e getta di oggi...beh dipende!
      Da appassionato di Metal ti dico che ci sono tanti artisti incredibilmente validi, che si ascoltano e ri-ascoltano, ovviamente non sono per tutti, molti preferiscono il commerciale che nasce e muore in una stagione ma non TUTTA la musica di questi anni è così.
      Ma per me che da ragazzino per ascoltarmi le sigle dei cartoni animati dovevo cercare in mezzo a un sacco di 45 giri o aspettare che arrivasse la traccia giusta sul 33 giri la comodità dei file no ha chance contro i vinili.
      Personalmente io vivo per andare avanti, non per rimanere indietro.

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    3. secondo me se riduci il fenomeno vinile a semplice nostalgia ti perdi gran parte del discorso...

      l'esperienza del vinile sicuramente non è più comoda di un doppio clic, ma non vuole neanche esserlo... se dovessimo ridurre tutto a "più comodo" o "che si sente meglio" (e anche qui ripeto ognuno ha i suoi gusti e le sue sensibilità) non dovrebbero esistere più i concerti live, in cui sicuramente non c'è comodità (specialmente a quelli metal si sta in piedi giornate intere per avere un buon posto e la scaletta non te la scegli con un clic) e spesso neanche qualità (l'acustica in molti posti è pessima).

      ma al concerto non ci vai per la comodità o per la pulizia del suono, ci vai per goderti l'esperienza... per me con il vinile è la stessa cosa: mi godo la mia esperienza musicale

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  12. So bene che vuol dire.
    Mettere su il disco ed ascoltare i brani mentre guardi le immagini sulla copertina...e' un vero e proprio momento di raccoglimento.
    Senza contare che il disco va trattato con una certa cura. Una volta, se proprio volevi sentirti un pezzo fino allo sfinimento, ti facevi le cassette da buttare in heavy rotation nel mangianastri (e mai nome fu piu' appropriato, visto che te le MANGIAVA SUL SERIO) in modo da poterlo preservare piu' a lungo...

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  13. Fantastico Listone . Akira lo presi in cd nel 1999 e venne quasi un rene al Supermarket del Fumetto a Napoli. Atlas ufo robot e' in vinile - ricordo di quando ero bambino - ed in cd nella ristampa del 2005 della Dynamic. Bowie in vinile e Cd

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  14. avrei anche il 33 giri dei ghosttbusters dell'epoca, ma la copertina nera signora mia quanto si rovina :(

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  15. Ramin Djawadi io lo amo già dalla sigla di Game of Thrones, ma la sigla di Westworld è da brividi... E gli altri pezzi anche.

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  16. Visto che hai messo la lista Spotify per Bojack Horseman, e visto che in quella lista c'è solo la versione corta della canzone del titolo, consiglio caldamente di ascoltare quella estesa sul caro e vecchio tubo: https://www.youtube.com/watch?v=vPKNkTzUIMA

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  17. Ho ascoltato la playlist di Spotify di Bojack... ripeto che secondo "Fish Out of Water" è un assoluto capolavoro! Ti strappa il cuore... anche la sola colonna sonora mi ha affondato...

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