20 cose che forse non sapevate su Ghostbusters
Ghostbusters - Acchiappafantasmi, è un altro film cult di quegli anni lì. Quegli anni lì che erano giusto un paio, una manciata di mesi in cui è uscito al cinema l'impossibile, si andava sedimentando l'immaginario di un'intera generazione. E di quella successiva. E di quella dopo ancora. Giusto per limitarci ai film già oggetto della rubrica 20 cose che forse non sapevate su e non spoilerare niente sulle prossime scelte, Ritorno al Futuro e I Goonies sono dell'85, Ghostbusters dell'84, Aliens - Scontro finale dell'86. REgazzini degli anni Duemila soocare. Ora, chiaramente, in quanto film cult e commedia fantascienza girata in tutta fretta, i trivia su Ghostbusters sono ventordici milioni: ne hai scelto venti, come impone il titolo della rubrica, cercando poi come al solito di tirarne dentro di nascosto un altro po'. Tipo quali? Tipo questi [...]
20 - Il termine "zaino protonico" ("proton pack" in originale) non viene MAI usato nel film. Il primo a chiamare così gli accrocchi degli Acchiappafantasmi sarà Egon Spengler, ma in Ghostbusters II (nella scena nel tunnel della metro, quando lui, Ray e Winston indossano i caschi da speleologo e gli impermeabili gialli).
19 - Ghostbusters nasce dalle ceneri di un altro progetto, una trasposizione di Guida galattica per autostoppisti di Douglas Adams (/inchino). Ivan Reitman e i due associate producer Joe Medjuck e Michael C. Gross iniziano a lavorare con Adams (che sforna loro tre diverse proposte). Poi a un certo punto si pensa di tirare dentro Dan Aykroyd per fargli interpretare Ford Prefect. Ma Aykroyd ha questa idea nel cassetto di un film su dei tizi che acchiappano i fantasmi, e a Reitman, Medjyck e Gross non sembra poi malaccio…
18 - Se guardate il film in lingua originale, vi accorgerete che molte scene (molte di quelle con Bill Murray, per esempio) sono state almeno in parte ridoppiate dagli attori. Perché sul set si è seguito poco il copione, si è improvvisato parecchio, si è fatto insomma un bel po' di casino, anche a causa dei tempi feroci di lavorazione (ci torniamo tra un attimo).
17 - La campagna di marketing organizzata dalla Columbia Pictures includeva una Ecto-1 mandata in giro per Manhattan prima dell'uscita del film. Dopo che la pellicola arrivò in sala, per spingere la gente ad alzare il coolo e andarla a vedere, Reitman fece infilare nel trailer la parte con lo spot degli Acchiappafantasmi che si vede nel film. Al posto del loro numero finto (555-2368), però, lì ce n'era uno vero al quale rispondevano dei messaggi registrati di Bill Murray e Dan Aykroyd, che dicevano di esser fuori a caccia di fantasmi ("Hi. We're out catching ghosts right now"). La produzione stimò che per sei settimane quel numero aveva ricevuto circa mille chiamate all'ora.
16 - Per far uscire il film nel periodo di lancio previsto (giugno 1984. Da noi arrivò il 24 novembre di quell'anno), Ghostbusters fu girato e montato con una fretta del diavolo. Nella commentary track del DVD viene spiegato che, arrivati a dover girare la scena finale, non si sapeva bene che Aiwio tirarne fuori. Cast e regista ne parlarono per un po', finché non venne in mente a qualcuno la storia dell'incrociare pericolosissimamente i flussi. Ivan Reitman dichiarò in seguito che la pellicola era piena di errori tecnici (cavi e altri trucchi che si vedevano, effetti speciali incompleti, etc.), anche se "a nessuno sembrava fregargliene nulla".
15 - Il primo script di 40 pagine scritto da Aykroyd prevedeva solo tre Acchiappafantasmi (Dan Aykroyd, John Belushi ed Eddie Murphy) e tutta una serie di differenze a livello di storia. Il Winston Zeddmore di Murphy sarebbe apparso prima nel film - lo script lo vedeva già spalmato di slime nella scena dell'hotel - e avrebbe avuto molto più spazio, ovviamente. Solo che il povero Belushi se l'è portato via uno speedball che non era il videogioco nel marzo dell'82, e Murphy ha preferito dedicarsi a Beverly Hills Cop - Un piedipiatti a Beverly Hills (uscito sempre nell'84 e secondo al botteghino di quell'anno solo a Ghostbusters), perciò si è dovuto rimetter mano a copione e cast.
John Candy avrebbe dovuto interpretare invece Louis Tully, il personaggio poi andato a Rick Moranis. Nel suo caso, ad allontanarlo dal set sono state le divergenze con il regista. Secondo Reitman, il futuro Ruttolomeo di Balle Spaziali voleva un Tully tedesco e munito di una coppia di schnauzer. Ma i cagnacci (infernali) c'erano già e questa cosa dell'accento tedesco non piaceva a nessuno, così all'ultimo minuto fu tirato dentro Moranis, collega sia del povero Candy che di Harold Ramis nella serie Second City TV.
Lo stesso Ramis (sceneggiatore del film) decise di diventare il dottor Egon Spengler "perché costretto". In pratica, non si trovava l'attore giusto, e con grande modestia Ramis si considerò la persona più adatta per interpretare il personaggio scritto da lui. L'elenco di tizi cui è stata offerta una parte da Columbia e che hanno risposto Credici, infine, è lunghissimo. Bill Murray accettò di girare Ghostbusters solo a patto che la Columbia a) cacciasse il soldo per un remake de Il filo del rasoio e b) ci piazzasse la sua faccia coi buchi come protagonista.
Questo è invece il videoclip di Ghostbuster, in cui, oltre agli Acchiappafantasmi, appaiono un frappo di attori che non ci sono nel film, come Peter Falk, Chevy Chase, Danny De Vito, John Candy e la cantante flashdanza Irene Cara... Il p0rnodivo con mustazzo Ron Jeremy (in seguito tra i protagonisti di una zozzooparodia di Ghostbusters), invece, non c'è:
12 - Discorso location. Pur essendo considerato da sempre uno dei film simbolo di New York, Ghostbusters è stato girato solo in minima parte a Manhattan (tre settimane di riprese in tutto): il resto l'hanno fatto a Los Angeles. Per l'albergo in cui si trova Slimer sono stati usati la facciata dell'Algonquin Hotel di New York e gli interni del Millennium Biltmore Hotel di Los Angeles. Quest'ultimo ha ospitato i set di un frappilione di pellicole (Beverly Hills Cop, Il Professore Matto, Cruel Intensions), serie tv (Beverly Hills 90210, Ally McBeal e altre ventordici mila) e video musicali (come Overprotected di Britney Spears). Nove anni dopo, lo stesso Ivan Reitman tornerà a girarci Dave - Presidente per un giorno.
Idem per la caserma dei pompieri e per la biblioteca. Nel primo caso, l'esterno è quello della Hook and Ladder #8 di Tribeca, a New York City, mentre gli interni del quartier generale dei Ghostbusters sono stati girati in una caserma dei pompieri di Los Angeles (l'idea di usare davvero il palo fu di Aykroyd), poi riciclata in Grosso guaio a Chinatown e The Mask - Da zero a mito. Quanto alla biblioteca, un paio di riprese sono riusciti a piazzarle davvero alla Biblioteca Pubblica di New York sulla 5a strada, ma la troupe aveva il permesso di girare solo un giorno e solo fino alle 10 del mattino. Tutto il resto della scena l'hanno tirato fuori alla Los Angeles Public Library.
11 - La voce demoniaca di Dana Barrett (Sigourney Weaver) posseduta da Zuul era in originale quella del regista, Ivan Reitman.
Durante il provino, Sigourney Weaver si mise a quattro zampe su un divano e iniziò da abbaiare come un cane. Reitman chissà che diavolo si pensò, e la ingaggiò subito. L'effetto di Dana che fluttua come il Mago di Segrate fu ottenuto grazie a dei semplici cavi, ditto per i libri svolazzanti. I cassetti che si aprono da soli avevano dei tizi dietro un falso muro che li spingevano. Alta teNNologia, mica fischiett.
10 - La scena della prigione fu girata in un vecchio penitenziario abbandonato, all'epoca ritenuto DAVVERO infestato dai fantasmi dopo la voce messa in giro da Aykroyd. Il produttore Medjuck dichiarò inoltre che avevano trovato degli strani graffi sulla pellicola. Reitman si impressionò sul serio, tanto che durante la produzione del film sperò di non dover tornare in quel posto. Gli disse bene, perché le prime riprese bastarono per completare la scena.
9 - Nella versione originale del soggetto scritta da Aykroyd, la storia era ambientata nel futuro e a fine film quello dei Ghostbusters diventava un franchise mondiale, con varie squadre in tutto il globo. La pellicola si apriva inoltre con gli Acchiappafantasmi già in servizio e una ripresa della Ecto-1 VOLANTE, e presentava UNA SERIE di mostri giganti. Nella traccia di commento del DVD, Reitman spiega che sarebbe stato impossibile girare quel tipo di film senza spendere "almeno 300 milioni di dollari del 1984" (Columbia ne cacciò in tutto 32). Per questo motivo venne ingaggiato Harold Ramis per tirar fuori uno script parecchio meno fantascienzo. Ramis rimise mano alla storia assieme ad Aykoryd, quando l'attore tornò dal ritiro di tre settimane autoimpostosi su un'isola per metabolizzare il lutto dopo la scomparsa di John Belushi.
8 - Per la stessa ragione, l'omino dei marshmallow Stay-Puft non sbuca dal mare accanto alla Statua della Libertà come previsto in un primo momento. Troppo difficile da girare, troppi soldi, troppo tempo.
Sul set si sono adoperate tre tute per il Marshmallow Man, ciascuna del costo di circa 20.000 dollari. Nessuna delle tre è sopravvissuta alla fine delle riprese.
Il marshmallow inzaccherante prodotto dall'esplosione del pupazzone era schiuma da barba. Secchiate di schiuma da barba. Un mare di schiuma da barba. Prima di esserne ricoperto, William Atherton chiese al regista se gli avrebbe fatto male quella doccia di schiuma molto densa. Reitman gli rispose: Mo' lo scopriamo, aspe'. L'unica cosa certa, è che uno dei membri della troupe se ne uscì con un'allergia al mentolo. Lo capisci benissimo, povero cristo, ché la maledetta schiuma da barba al mentolo ti fa piangere tipo la sigla di Remì. Fot*uta schiuma al mentolo.
7 - Il ruolo di Janine Melnitz fu offerto in un primo momento a
Sandra Bernhard, ma finì ad Annie Potts. Lo script di Harold Ramis prevedeva una love story tra Egon e Janine (chiamalo stronzo), ma buona parte di quella sottotrama venne lasciata fuori. Alcune delle scene eliminate presenti sul DVD mostrano ad esempio Janine che regala ad Egon una monetina fortunata quando gli Acchiappafantasmi devono andare ad affrontare Gozer. Il loro rapporto sarebbe stato approfondito nella serie animata. Subtrivia: il nome di Egon Spengler contiene un doppio omaggio. A uno studente straniero conosciuto da Ramis ai tempi del liceo, che faceva di nome perlappuntamente Egon, e al filosofo tedesco Oswald Spengler.
6 - In tutto il film è stata usata una sola auto per la Ecto-1 (una limo Cadillac del '59 convertita in ambulanza dalla Miller Meteor, azienda specializzata nel pimpare veicoli per farne ambulanze o carri funebri). Un solo carcassone di venticinque anni prima, con tutti i rischi del caso. E infatti durante una scena, quando Ray e Winston sono in auto sul ponte di Brooklyn, la macchina si è scassata e hanno dovuto ripararla. Nell'edizione Blu-Ray del film si spiega che, finite le riprese, il veicolo venne abbandonato in un magazzino della Universal, dal quale è stato tirato fuori solo di recente. L'idea iniziale era quella di dipingere l'ambulanza di nero, ma ci si rese conto che non era una grande pensata, dovendo girare molte scene esterne in notturna. Come quella in cui si vede correre l'ambulanza per Manhattan, girata nei primi giorni di riprese… praticamente senza permessi.
Subtrivia: sia nel primo che nel secondo film, nessuno la chiama mai Ecto-1 o Ectomobile. Succede solo nel cartone animato, The Real Ghostbusters, dove Ray la definisce "una di famiglia".
5 - Sulla porta dell'ufficio di Peter Venkman sarebbero dovute apparire delle robe di maleducazione, ma per avere un film per famiglie ci si limitò a un "Venkman brucia all'inferno"
che è una citazione della scena finale di Carrie - Lo sguardo di Satana, quando si vede un cartello vendesi su cui qualcuno ha scritto "Carrie Burn in Hell".
Altre citazioni? Quel "Nice shootin', Tex!" che dice Venkman dopo che hanno devastato l'hotel per prendere Slimer, sostengono alcuni, sarebbe un omaggio a Tex Willer, anche se non ne sei molto convinto (magari una semplice frase da western? Tex come tizio texano? Boh).
Tra le fonti di ispirazione certe, citate espressamente dagli autori ci sono invece un cartone Disney del '37 (Lonesome ghosts, con Topolino, Paperino e Pippo a caccia di fantasmi e muniti di ambulanza), e alcuni film con Bob Hope che piacevano ad Aykroyd, come Il fantasma di mezzanotte (1939) e La donna e lo spettro (1940).
Poi c'è il discorso del nome. Il titolo originale con cui venne registrato il film era The Ghost Busters, scritto staccato, perché Columbia aveva acquistato per andare sul sicuro i diritti del telefilm omonimo della Filmation con lo scimmione.
In seguito Filmation tirò fuori come noto il suo cartone (Filmation's Ghostbusters) e quello degli Acchiappafantasmi venne chiamato perciò The Real Ghostbusters. Ma questo lo sapete tutti. Il logo con il divieto e il fantasma era stato ideato invece da un amico di Aykroyd (tra le comparse nella scena della prigione): la Harvey Comics citò in giudizio la Columbia, sostenendo che era un clone di Fatso, uno degli zii del fantasmino Casper. Ma due anni più tardi il giudice dispose che un fantasma non è che puoi disegnarlo in tanti modi diversi, ecco. Ché se no pure il Lavasbianca, allora.
4 - Un anno dopo l'uscita, Reitman incontrò William Atherton: si aspettava un accoglienza calorosa da parte dell'attore, e invece per poco quello non lo prese a sputi. Atherton gli spiegò che il personaggio di Walter Peck gli aveva praticamente rovinato la vita. Fare lo stronzo in una commedia di tale successo, pare, volesse dire ritrovarsi circondato da gente che ti urlava le peggio robe per strada o cercava di menarti nei bar. No, DAVVERO.
3 - Nei progetti iniziali, gli Acchiappafantasmi avrebbero dovuto indossare delle tute tipo SWAT, con tanto di casco, e combattere i fantasmi... con delle bacchette magiche. Negli storyboard del film si vedono infatti queste bacchettone attaccate agli zaini protonici.
2 - Nel primo film non ha un nome, ma tutta la troupe lo chiama "Onionhead", visto che è un fantasma puzzone. Dan Aykroyd, invece, sul set lo chiama Bluto, perché gli ricorda il personaggio di Belushi in Animal House. Sarà solo la serie animata a dargli un nome vero e proprio: Slimer.
1 - Aykroyd rivelò in un'intervista che la scena della sigaretta incollata al labbro era stata prevista, non fu casuale. Ma anche che non venne utilizzato alcun tipo di adesivo, se non la sua saliva. Il produttore Joe Medjuck racconta invece che tra il primo e il secondo film era cambiata notevolmente la sensibilità delle major hollywoodiane in merito al fumo: in Ghostbusters II (1989) nessuno dei protagonisti fuma. Harold Ramis, in quella stessa commentary track, ci fa subito lo scherzone e aggiunge che erano passati direttamente all'ecstasy.
Ah, un'ultima cosa. La prima scelta per il titolo del film era un'altra. Dan Aykroyd pensava a qualcosa tipo Ghost Smashers
NELLA SERIE 20 COSE CHE FORSE NON SAPEVATE SU
20 cose che forse non sapevate su Barbie
20 cose che forse non sapevate sui Masters of the Universe
20 cose che forse non sapevate sulle Ninja Turtles
20 cose che forse non sapevate su Gremlins
20 cose che forse non sapevate su Blade Runner
20 cose che forse non sapevate su Aliens - Scontro Finale
20 cose che forse non sapevate su Ritorno al Futuro
20 - Il termine "zaino protonico" ("proton pack" in originale) non viene MAI usato nel film. Il primo a chiamare così gli accrocchi degli Acchiappafantasmi sarà Egon Spengler, ma in Ghostbusters II (nella scena nel tunnel della metro, quando lui, Ray e Winston indossano i caschi da speleologo e gli impermeabili gialli).
19 - Ghostbusters nasce dalle ceneri di un altro progetto, una trasposizione di Guida galattica per autostoppisti di Douglas Adams (/inchino). Ivan Reitman e i due associate producer Joe Medjuck e Michael C. Gross iniziano a lavorare con Adams (che sforna loro tre diverse proposte). Poi a un certo punto si pensa di tirare dentro Dan Aykroyd per fargli interpretare Ford Prefect. Ma Aykroyd ha questa idea nel cassetto di un film su dei tizi che acchiappano i fantasmi, e a Reitman, Medjyck e Gross non sembra poi malaccio…
18 - Se guardate il film in lingua originale, vi accorgerete che molte scene (molte di quelle con Bill Murray, per esempio) sono state almeno in parte ridoppiate dagli attori. Perché sul set si è seguito poco il copione, si è improvvisato parecchio, si è fatto insomma un bel po' di casino, anche a causa dei tempi feroci di lavorazione (ci torniamo tra un attimo).
17 - La campagna di marketing organizzata dalla Columbia Pictures includeva una Ecto-1 mandata in giro per Manhattan prima dell'uscita del film. Dopo che la pellicola arrivò in sala, per spingere la gente ad alzare il coolo e andarla a vedere, Reitman fece infilare nel trailer la parte con lo spot degli Acchiappafantasmi che si vede nel film. Al posto del loro numero finto (555-2368), però, lì ce n'era uno vero al quale rispondevano dei messaggi registrati di Bill Murray e Dan Aykroyd, che dicevano di esser fuori a caccia di fantasmi ("Hi. We're out catching ghosts right now"). La produzione stimò che per sei settimane quel numero aveva ricevuto circa mille chiamate all'ora.
(morditi il fegato, Mary Jensen!) |
15 - Il primo script di 40 pagine scritto da Aykroyd prevedeva solo tre Acchiappafantasmi (Dan Aykroyd, John Belushi ed Eddie Murphy) e tutta una serie di differenze a livello di storia. Il Winston Zeddmore di Murphy sarebbe apparso prima nel film - lo script lo vedeva già spalmato di slime nella scena dell'hotel - e avrebbe avuto molto più spazio, ovviamente. Solo che il povero Belushi se l'è portato via uno speedball che non era il videogioco nel marzo dell'82, e Murphy ha preferito dedicarsi a Beverly Hills Cop - Un piedipiatti a Beverly Hills (uscito sempre nell'84 e secondo al botteghino di quell'anno solo a Ghostbusters), perciò si è dovuto rimetter mano a copione e cast.
John Candy avrebbe dovuto interpretare invece Louis Tully, il personaggio poi andato a Rick Moranis. Nel suo caso, ad allontanarlo dal set sono state le divergenze con il regista. Secondo Reitman, il futuro Ruttolomeo di Balle Spaziali voleva un Tully tedesco e munito di una coppia di schnauzer. Ma i cagnacci (infernali) c'erano già e questa cosa dell'accento tedesco non piaceva a nessuno, così all'ultimo minuto fu tirato dentro Moranis, collega sia del povero Candy che di Harold Ramis nella serie Second City TV.
Lo stesso Ramis (sceneggiatore del film) decise di diventare il dottor Egon Spengler "perché costretto". In pratica, non si trovava l'attore giusto, e con grande modestia Ramis si considerò la persona più adatta per interpretare il personaggio scritto da lui. L'elenco di tizi cui è stata offerta una parte da Columbia e che hanno risposto Credici, infine, è lunghissimo. Bill Murray accettò di girare Ghostbusters solo a patto che la Columbia a) cacciasse il soldo per un remake de Il filo del rasoio e b) ci piazzasse la sua faccia coi buchi come protagonista.
L'hanno accontentato.
14 - Quando gli hanno chiesto di tirar fuori la theme song del film, Ray Parker Jr. non sapeva proprio dove sbattere la testa imbrillantinata. In un'intervista rivelò tempo dopo che "Ghostbusters" era nata alle 4 e 30 del mattino, dopo aver visto alla tele la pubblicità di una ditta di spurghi e drenaggi e averla collegata allo spot televisivo degli Acchiappafantasmi mostrato nel film. Da lì al "Who you gonna call?" è stato un attimo. Solo che a quel punto non c'era più tempo per confezionare al meglio il brano, perciò per i coretti il cantante ha chiamato le prime persone rimediabili: la sua ragazza e un paio di amici. Il brano è rimasto in cima alla classifica dei singoli USA per tre settimane, portandogli un sacco di grana… e un'accusa di plagio. Huey Lewis (del gruppo Huey Lewis and the news), a cui Columbia aveva proposto il lavoro poi finito a Ray Parker Jr, nel sentire la canzone lo accusò di aver plagiato la loro I Want a New Drug (giudicate voi).Questo è invece il videoclip di Ghostbuster, in cui, oltre agli Acchiappafantasmi, appaiono un frappo di attori che non ci sono nel film, come Peter Falk, Chevy Chase, Danny De Vito, John Candy e la cantante flashdanza Irene Cara... Il p0rnodivo con mustazzo Ron Jeremy (in seguito tra i protagonisti di una zozzooparodia di Ghostbusters), invece, non c'è:
lui lo trovate a fare la comparsa direttamente nel film.
13 - Durante le riprese, sulle canne degli accrocchi protonici furono montate delle lampadine, per aiutare i ragazzi degli effetti speciali a piazzare meglio i flussi. E magari evitare di incrociarli. Perché incrociarli (tranne quando proprio serve a fine film) sarebbe male, lo sappiamo. 12 - Discorso location. Pur essendo considerato da sempre uno dei film simbolo di New York, Ghostbusters è stato girato solo in minima parte a Manhattan (tre settimane di riprese in tutto): il resto l'hanno fatto a Los Angeles. Per l'albergo in cui si trova Slimer sono stati usati la facciata dell'Algonquin Hotel di New York e gli interni del Millennium Biltmore Hotel di Los Angeles. Quest'ultimo ha ospitato i set di un frappilione di pellicole (Beverly Hills Cop, Il Professore Matto, Cruel Intensions), serie tv (Beverly Hills 90210, Ally McBeal e altre ventordici mila) e video musicali (come Overprotected di Britney Spears). Nove anni dopo, lo stesso Ivan Reitman tornerà a girarci Dave - Presidente per un giorno.
Idem per la caserma dei pompieri e per la biblioteca. Nel primo caso, l'esterno è quello della Hook and Ladder #8 di Tribeca, a New York City, mentre gli interni del quartier generale dei Ghostbusters sono stati girati in una caserma dei pompieri di Los Angeles (l'idea di usare davvero il palo fu di Aykroyd), poi riciclata in Grosso guaio a Chinatown e The Mask - Da zero a mito. Quanto alla biblioteca, un paio di riprese sono riusciti a piazzarle davvero alla Biblioteca Pubblica di New York sulla 5a strada, ma la troupe aveva il permesso di girare solo un giorno e solo fino alle 10 del mattino. Tutto il resto della scena l'hanno tirato fuori alla Los Angeles Public Library.
11 - La voce demoniaca di Dana Barrett (Sigourney Weaver) posseduta da Zuul era in originale quella del regista, Ivan Reitman.
Durante il provino, Sigourney Weaver si mise a quattro zampe su un divano e iniziò da abbaiare come un cane. Reitman chissà che diavolo si pensò, e la ingaggiò subito. L'effetto di Dana che fluttua come il Mago di Segrate fu ottenuto grazie a dei semplici cavi, ditto per i libri svolazzanti. I cassetti che si aprono da soli avevano dei tizi dietro un falso muro che li spingevano. Alta teNNologia, mica fischiett.
10 - La scena della prigione fu girata in un vecchio penitenziario abbandonato, all'epoca ritenuto DAVVERO infestato dai fantasmi dopo la voce messa in giro da Aykroyd. Il produttore Medjuck dichiarò inoltre che avevano trovato degli strani graffi sulla pellicola. Reitman si impressionò sul serio, tanto che durante la produzione del film sperò di non dover tornare in quel posto. Gli disse bene, perché le prime riprese bastarono per completare la scena.
9 - Nella versione originale del soggetto scritta da Aykroyd, la storia era ambientata nel futuro e a fine film quello dei Ghostbusters diventava un franchise mondiale, con varie squadre in tutto il globo. La pellicola si apriva inoltre con gli Acchiappafantasmi già in servizio e una ripresa della Ecto-1 VOLANTE, e presentava UNA SERIE di mostri giganti. Nella traccia di commento del DVD, Reitman spiega che sarebbe stato impossibile girare quel tipo di film senza spendere "almeno 300 milioni di dollari del 1984" (Columbia ne cacciò in tutto 32). Per questo motivo venne ingaggiato Harold Ramis per tirar fuori uno script parecchio meno fantascienzo. Ramis rimise mano alla storia assieme ad Aykoryd, quando l'attore tornò dal ritiro di tre settimane autoimpostosi su un'isola per metabolizzare il lutto dopo la scomparsa di John Belushi.
8 - Per la stessa ragione, l'omino dei marshmallow Stay-Puft non sbuca dal mare accanto alla Statua della Libertà come previsto in un primo momento. Troppo difficile da girare, troppi soldi, troppo tempo.
Sul set si sono adoperate tre tute per il Marshmallow Man, ciascuna del costo di circa 20.000 dollari. Nessuna delle tre è sopravvissuta alla fine delle riprese.
Il marshmallow inzaccherante prodotto dall'esplosione del pupazzone era schiuma da barba. Secchiate di schiuma da barba. Un mare di schiuma da barba. Prima di esserne ricoperto, William Atherton chiese al regista se gli avrebbe fatto male quella doccia di schiuma molto densa. Reitman gli rispose: Mo' lo scopriamo, aspe'. L'unica cosa certa, è che uno dei membri della troupe se ne uscì con un'allergia al mentolo. Lo capisci benissimo, povero cristo, ché la maledetta schiuma da barba al mentolo ti fa piangere tipo la sigla di Remì. Fot*uta schiuma al mentolo.
7 - Il ruolo di Janine Melnitz fu offerto in un primo momento a
Sandra Bernhard, ma finì ad Annie Potts. Lo script di Harold Ramis prevedeva una love story tra Egon e Janine (chiamalo stronzo), ma buona parte di quella sottotrama venne lasciata fuori. Alcune delle scene eliminate presenti sul DVD mostrano ad esempio Janine che regala ad Egon una monetina fortunata quando gli Acchiappafantasmi devono andare ad affrontare Gozer. Il loro rapporto sarebbe stato approfondito nella serie animata. Subtrivia: il nome di Egon Spengler contiene un doppio omaggio. A uno studente straniero conosciuto da Ramis ai tempi del liceo, che faceva di nome perlappuntamente Egon, e al filosofo tedesco Oswald Spengler.
6 - In tutto il film è stata usata una sola auto per la Ecto-1 (una limo Cadillac del '59 convertita in ambulanza dalla Miller Meteor, azienda specializzata nel pimpare veicoli per farne ambulanze o carri funebri). Un solo carcassone di venticinque anni prima, con tutti i rischi del caso. E infatti durante una scena, quando Ray e Winston sono in auto sul ponte di Brooklyn, la macchina si è scassata e hanno dovuto ripararla. Nell'edizione Blu-Ray del film si spiega che, finite le riprese, il veicolo venne abbandonato in un magazzino della Universal, dal quale è stato tirato fuori solo di recente. L'idea iniziale era quella di dipingere l'ambulanza di nero, ma ci si rese conto che non era una grande pensata, dovendo girare molte scene esterne in notturna. Come quella in cui si vede correre l'ambulanza per Manhattan, girata nei primi giorni di riprese… praticamente senza permessi.
Subtrivia: sia nel primo che nel secondo film, nessuno la chiama mai Ecto-1 o Ectomobile. Succede solo nel cartone animato, The Real Ghostbusters, dove Ray la definisce "una di famiglia".
5 - Sulla porta dell'ufficio di Peter Venkman sarebbero dovute apparire delle robe di maleducazione, ma per avere un film per famiglie ci si limitò a un "Venkman brucia all'inferno"
che è una citazione della scena finale di Carrie - Lo sguardo di Satana, quando si vede un cartello vendesi su cui qualcuno ha scritto "Carrie Burn in Hell".
Altre citazioni? Quel "Nice shootin', Tex!" che dice Venkman dopo che hanno devastato l'hotel per prendere Slimer, sostengono alcuni, sarebbe un omaggio a Tex Willer, anche se non ne sei molto convinto (magari una semplice frase da western? Tex come tizio texano? Boh).
Tra le fonti di ispirazione certe, citate espressamente dagli autori ci sono invece un cartone Disney del '37 (Lonesome ghosts, con Topolino, Paperino e Pippo a caccia di fantasmi e muniti di ambulanza), e alcuni film con Bob Hope che piacevano ad Aykroyd, come Il fantasma di mezzanotte (1939) e La donna e lo spettro (1940).
Poi c'è il discorso del nome. Il titolo originale con cui venne registrato il film era The Ghost Busters, scritto staccato, perché Columbia aveva acquistato per andare sul sicuro i diritti del telefilm omonimo della Filmation con lo scimmione.
In seguito Filmation tirò fuori come noto il suo cartone (Filmation's Ghostbusters) e quello degli Acchiappafantasmi venne chiamato perciò The Real Ghostbusters. Ma questo lo sapete tutti. Il logo con il divieto e il fantasma era stato ideato invece da un amico di Aykroyd (tra le comparse nella scena della prigione): la Harvey Comics citò in giudizio la Columbia, sostenendo che era un clone di Fatso, uno degli zii del fantasmino Casper. Ma due anni più tardi il giudice dispose che un fantasma non è che puoi disegnarlo in tanti modi diversi, ecco. Ché se no pure il Lavasbianca, allora.
4 - Un anno dopo l'uscita, Reitman incontrò William Atherton: si aspettava un accoglienza calorosa da parte dell'attore, e invece per poco quello non lo prese a sputi. Atherton gli spiegò che il personaggio di Walter Peck gli aveva praticamente rovinato la vita. Fare lo stronzo in una commedia di tale successo, pare, volesse dire ritrovarsi circondato da gente che ti urlava le peggio robe per strada o cercava di menarti nei bar. No, DAVVERO.
3 - Nei progetti iniziali, gli Acchiappafantasmi avrebbero dovuto indossare delle tute tipo SWAT, con tanto di casco, e combattere i fantasmi... con delle bacchette magiche. Negli storyboard del film si vedono infatti queste bacchettone attaccate agli zaini protonici.
2 - Nel primo film non ha un nome, ma tutta la troupe lo chiama "Onionhead", visto che è un fantasma puzzone. Dan Aykroyd, invece, sul set lo chiama Bluto, perché gli ricorda il personaggio di Belushi in Animal House. Sarà solo la serie animata a dargli un nome vero e proprio: Slimer.
1 - Aykroyd rivelò in un'intervista che la scena della sigaretta incollata al labbro era stata prevista, non fu casuale. Ma anche che non venne utilizzato alcun tipo di adesivo, se non la sua saliva. Il produttore Joe Medjuck racconta invece che tra il primo e il secondo film era cambiata notevolmente la sensibilità delle major hollywoodiane in merito al fumo: in Ghostbusters II (1989) nessuno dei protagonisti fuma. Harold Ramis, in quella stessa commentary track, ci fa subito lo scherzone e aggiunge che erano passati direttamente all'ecstasy.
Ah, un'ultima cosa. La prima scelta per il titolo del film era un'altra. Dan Aykroyd pensava a qualcosa tipo Ghost Smashers
Gli SPACCAFANTASMI. Figata.
NELLA SERIE 20 COSE CHE FORSE NON SAPEVATE SU
20 cose che forse non sapevate su Barbie
20 cose che forse non sapevate sui Masters of the Universe
20 cose che forse non sapevate sulle Ninja Turtles
20 cose che forse non sapevate su Gremlins
20 cose che forse non sapevate su Blade Runner
20 cose che forse non sapevate su Aliens - Scontro Finale
20 cose che forse non sapevate su Ritorno al Futuro
grazie mille-
RispondiEliminavisto che l'hai citato pensi anche di fare "Balle spaziali"?
Ho una bruschetta nell'occhio grossa come Slimer, hai omaggiato uno dei miti della mia infanzia scellerata, grazie!!! ç__ç
RispondiEliminaP.S.
Grazie millissime anche per la foto del mostruoso Ron Jeremy. Quando avevo parlato del film sul blog avevo letto anche io della sua comparsata ma non avevo poi avuto voglia di ri-controllare l'ormai usuratissimo dividì per scorgerlo tra la folla!
Gran film, visto un trilione di volte.
RispondiEliminaVediamo un po' se fanno il tre.
"Sei tu forse un Dio? Uhmm... NO?!
Allora MUORI!"
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaChe meraviglia di curiosità!
RispondiEliminaE' incredibile come un film così pheego sia stato girato così in fretta...
E comunque non so voi ma io all'idea di un nuovo film di Ghostbusters, come si sta vociferando, rabbrividisco, temendo venga fuori una porcheria tipo "Indiana jones 4", che cmque per me non è mai esistito come film.
Penso spesso a cosa sarebbe successo se questo film avesse avuto il cast originario...
RispondiEliminaIn effetti dopo Ghostbusters Atherton ha fatto solo il cagacatso nei film, tipo Die Hard e Die Hard 2 in cui faceva il giornalista perlappuntamente cagacatso
RispondiEliminaRamis cmq aveva ragione, lui è Egon.
RispondiEliminaMenzione d'onore a Siguorney Weaver, non è da tutti entrare nel mito dalla porta principale chiedendo quanto costa la baracca, essendo protagonista di Ghostbusters E di Alien
Come al solito, fottuta Nostalgia Canalis! Ah, oramai a me non lo chiedono, se sono un dio. Lo danno per scontato! E, Doc, esistono altre schiume da barba, oltre a quella al mentolo (anche se poi mentire non sarà più la stessa cosa).
RispondiElimina"Morditi il fegato Mary Jensen!" :D
RispondiEliminasolo una parola...
RispondiEliminapiango...
"Durante il provino, Sigourney Weaver si mise a quattro zampe su un divano e iniziò da abbaiare come un cane. Reitman chissà che diavolo si pensò, e la ingaggiò subito"
RispondiEliminaPensò ad un poderoso doggy style. Tutto il mondo è paese.
Certo però che Aykroyd poteva farseli i cavolfiori suoi: io volevo il film su Guida Galattica per Autostoppisti! Oh, però i GB mi hanno divertito un sacco, lo perdono via.
Tra queste cose sapevo solo quella del cast iniziale e dei set (la Caserma di Tribeca è un punto fisso se prima o poi andrò a NY)
RispondiEliminaComunque a differenza di molti io sono uno di quelli che spera in Ghostbusters 3....ma mi sa tanto che non si farà, a quanto pare Bill Murray è un gran cacacazzi....
Comunque avendo capito il biennio preso in considerazione butto là qualche pronostico per il prossimo:
Terminator, Beverly Hills Cop o Karate Kid!
ti amo doc
RispondiEliminaamo questo film come pochi film al mondo
caposaldo della mia infanzia
visto ogni volta che passava in televisione
e poi Sigourney Weaver è una pheega da paura
Doc, ti dico solo: grazie!
RispondiEliminaRick:
RispondiEliminaKarate Kid, prima ancora che nascesse la rubrica, abbiamo già dato. Cerca nel blog ;)
Per i prossimi titoli delle 20 cose che... non diciamo niente. Col sorpresismo è meglio. Ma comunque non è detto che si resti in quei due anni lì (Blade Runner 2) o necessariamente nei primi anni 80. O negli anni 80.
Per quanto riguarda Ghostbusters 3, ricordate Blues Brothers 2000. Cioè, se proprio volete guastarvi la giornata.
"...e gli altri non sanno che cosa si sono persi"
RispondiElimina@ilbullonepoligonale
RispondiEliminaStavo per scrivere esattamente la stessa cosa.. Deve avere accettato con filosofia il suo destino. Ahò me tocca fà o stronzio...
Piango a crepapelle. Io mi comprai pure il videogame del commodore64 che era una roba tipo una cassetta da 180. Però diciamolo che I want a new drug è un plagione de La donna nuda degli elii.
RispondiEliminaE sì, regazzini degli anni duemila soocare!
Avendo pronosticato il primo Indiana Jones,ammetto di avere cannato in pieno.Comunque per quanto riguarda Ghostbusters,è uno dei pochi casi(secondo me)in cui il secondo film è stato meglio del primo.
RispondiEliminaaltro film colossale
RispondiEliminacerto che con John Belushi ed Eddie Murphy chissà che ne usciva fuori... jb a fare l'acchiappafantasmi non ce lo vedo proprio...
mi ha colpito la n.4, mi sembra così esagerata... tutte le commedie alla fine hanno uno "stronzo", deve esserci, la gente lo sà
Who you gonna call? Il doc!
RispondiEliminaComunque a William Atherton,i ruoli da bastardo venivano bene,come dimostra il ruolo del reporter fdp dei primi due film di john mac clane
RispondiElimina8bis - L'idea però la riusano nel secondo film con la statua della libertà che cammina e attraversa il fiume
RispondiEliminaSpero che abbiano usato "Gli Spaccafantasmi" come titolo per la zozzoparodia!
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaDico solo due cose: la prima è che il cartone dei Ghostbuster della Filmation era il seguito diretto dello scalcinatissimo telefilm (i protagonisti erano i figli degli attori del telefilm), e che il telefilm lo abbiamo visto secoli fa su Odeon.
RispondiEliminaLa seconda, è che quella citazione a Tex, potrebbe essere , forse, un riferimento al cartone inglese Super Ted che forse ricorderete
https://www.youtube.com/watch?v=0mzLvrvGRkw
questo cartoon , fu un successone ( ci fecero pure il VG per C64) e vi appare un pistolero cattivo di nome Tex.
Per in USA arrivò solo nel 1984 quindi probabilmente canno .....
Superclassico!
RispondiEliminaSam:
RispondiEliminaSe negli USA è arrivata solo nell'84, non ci stiamo dentro come tempi, infatti. Boh.
Ah i ghostbuster...che filmone ragazzi!!! Certo che gli anni 80' ha sfornato una marea di film d'ogni genere che rimarranno nella storia (blade runner, alien, gremlins, ritorno al futuro, rocky, arma letale, beverly cops, karate kid, blues brother, lo squalo, nightmare, etc..etc..). Oggi invece non noto tutta questa profusione di film "mitici" (a parte The Avengers ovvio...) sarà che la disponibilità di mezzi abbia surclassato la fantasia degli autori, che prima non avendo a disposizione poco o nulla dovevano in qualche modo ingegnarsi facendo cosi venir fuori scene assolutamente splendide nella loro semplicità?
RispondiEliminaUno dei film della mia infanzia.
RispondiEliminaMio padre mi portò a vederlo dubbioso perché potevano esserci "troppe parolacce".
Mi entusiasmò talmente che provai a disegnarne una versione fumetti. Una cosa ovviamente patatica che però ancora conservo da qualche parte.
Sigurney Weaver fu uno dei miei primi miti erotici.
Il secondo episodio arrivò un po' tardi, quando l'entusiasmo generale si era parecchio attenuato (infatti fu un mezzo flop se ben ricordo).
A quelli che sperano in un terzo capitolo vorrei far notare che il prossimo anno saranno pasati 30 anni dal primo! Per piacere, un minimo di buon senso e lasciamo perdere.
Ghostbuster se la gioca da sempre tra i miei film non seri preferiti.
RispondiEliminaUberBellerrimo.
Per quanto riguarda Ghostbuster 3,io dico si' solo se il cast verra' rinnovato,cioe' vedermi Dan Aykroid 83enne con il fucile non ce lo vedo proprio.Per quanto riguarda Murray,gia' ai tempi disse che avrebbe partecipato solo se entro la prima mezz'ora sarebbe morto il suo personaggio.
Di Evon e Winston mi ha sempre fregato poco.
Per quanto riguarda il film se fosse stato fatto con Belushi ed Eddy Murphy:
Il primo, immagino che non avrebbe fatto la parte di Vinkman senza renderlo piu' "sgradevole" ,togliendo quell'aura di film per bambini adulti che solo gli anni 80 hanno regalato.
Murphy invece non avrebbe sicuramente accettato di non essere il personaggio di spicco,e avrebbe imbottito il copione di battute che avrebbero rallentato la storia.
Tipo immaginatevi:
Zuu:Si tu un Dio?
Ray:........(si gira e chiede consigli)
Winston: ehi,Dio infernale,perche' non lo chiedi a me?Eh?E' perche' sono nero (segue imitazione dell'africano e mille altre cose alla Eddy Murphy).
Uno dei miei film preferiti! Visto la prima volta a casa di un cuginetto... Scusate ho una forma di pane in un occhio altro che bruschetta... però mi fa piacere saperne tante cose nuove!
RispondiEliminaDa adulta mi duole notare come Aykroid si fosse inchiattito solo pochi anni dopo aver fatto quel figo di Elwood Blues...
Complimentissimissimi per lo Splendido Blog.
RispondiEliminaEssendo ad un passo dai 'miei primi 40 anni' e non accettando, ovviamente, tale situazione anagrafica qui ho trovato di che straziarmi in quanto retro-geek-nerd-nostalgico ann' 80 (ma adesso anche '90). La Rubrica in questione è una vera chicca per omaggiare quel meraviglioso cinema assai povero di CGI ma ricco di sapiente manovalanza FX (come hai specificato ad esempio in Aliens).
AH! Chiudo dicendoti che calcisticamente sono un 'Igor' e solo questo blog mi ha tirato su morale questa mattina dopo le legnate di ieri sera. Spero di essere comunque ben accetto...
...segue occhio umido...
ryoma:
RispondiEliminaGrazie e benvenuto. E non te la prendere: il calcio è uno sport di soffrire.
La stampa è morta!
RispondiElimina(Egon)
Splendido e indimenticabile film. Complimenti per la ricca documentazione prodotta.
RispondiEliminaGRAZIE DOC!!!!!!!!!!!!
RispondiEliminaEro uno degli Acchiappafantasmi che a Mantova si è fermato ad ascoltare te ed il Leo...e sono anche moderatore su GhostbustersItalia.
Bellissimo post, anche se le sapevo tutte, le.
PdF MODE ON: Winston è ZeddEmore, e non Zeddmore.....
Blues Brothers 2000 è stato scritto da Aykroyd a cui serviva una scusa per perdere dei chilogrammi, Ghostbusters 3 è attualmente nelle mani di Etan Cohen dopo essere passato da Lee Eisenberg e Gene Stupnitsky.
Bill Murray s'è rifiutato più e più volte di partecipare, perdendo il suo potere di veto e lasciando libera Sony ed i colleghi di procedere allegramente. Una decisione sulla messa in produzione di GB3 è prevista a breve.
In Ghostbusters 2, uno dei protagonisti fuma eccome: parte dalla pipa, per passare al sigaro mentre inzacchera Lady Libby alla fine del film.
PdF MODE OFF.
Davide:
RispondiEliminaQuello a cui volevano rompere a tutti i costi lo zaino protonico? :D
Dimenticavo, con l'imitazione della voce di Zuul capitò una volta che scioccai due miei amici intenti in una conversione: l'uno cercava di far ricordare all'altro una certa ragazza la cui voce è molto roca. Visto che l'altro non capiva esclamai: dai quella con la voce tipo "qui non c'è nessuna Dana, c'è soltanto Zuul".
RispondiEliminaMi guardarono molto male ma la ragazza gli venne subito in mente.
@Doc
RispondiEliminaLa cosa divertente, è che già un anno fa qualcuno la pensò come me riguardo alla frase di Tex
http://www.answerbag.com/q_view/322467
"Questa lauta cena é stata ottenuta vendendo la cassa del fondo cassa!"
RispondiEliminaBeh, giocavano in casa...
Grazie DOC
:lol:
EliminaPerirai nella fiamma!!!! Mitico Luis in versione mastro di chiavi!!!
RispondiEliminaFANTASTICO!!! lacrimuccia anche al solo risentire la soundtrack..a proposito a parte il riff iniziale il pezzo del buon Huey Lewis non ha nient'altro in comune...
RispondiEliminap.s questa rubrica delle "20 cose..." la adoro aspetto con ansia quella su PORKY'S :-P
Ok, domanda al DOC o a chi lo sa.
RispondiEliminaIo me lo sono visto al cinema all'epoca e lo adorai.
Non perdevo nessuno speciale che ne parlasse alla televisione (negli anni 'anta col cappero che potevamo goderci gli approfondimenti su DVD su BR o internet) e mi ricordo una cosa di cui parlarono su uno speciale di Canale 5:
Il mostro finale doveva essere un "gigantesco esserone" verde sulla falsariga del Mastro di Chiavi e del Guardia di Porta... una specie di Godzillone... avevano fatto anche una serie di riprese di prova ma poi alla fine optarono per il marinaio che conosciamo.
Ora, io so di non essermelo sognato e mi ricordo anche le immagini, ma non potrei giurare che a C5 non si fossero inventati tutto (molti speciali di allora erano credibili quanto gli articoli di Le Ore)...
Chi mi sa dire qualcosa?
Eh?
Ehi! Oh!
Tenete lontana da me quella camicia bianca e dalle maniche lunghe! Lasciatemi!!
AARGH!!
Un altro postacchione!
RispondiEliminaAdesso uno su Porkyss!
Beh, visto che l'aRtra volta ci ho preso, mi lancio ancora in previsioni: il prossimo film sarà...
RispondiEliminaIndiana Jones e i predatori dell'Arca perduta.
Come sono andato?
esatto Doc! Un Antrista...che non ricordo chi sia...voleva vedere come diavolo si stacca il fucile protonico dallo zaino, e tirando barbaramente si è sentito un CRAK! che mi ha fatto piangere tanto. Fortunatamente era solo la colla a caldo che si era incrinata un po'.
RispondiEliminaIl fucile protonico si sfila dal gancio, non si tira! Sapevatelo!
Eddie Murphy e Jhon Belushi? Magari!
RispondiEliminaQualche tempo fa su NekoTV ho visticchiato un fan movie italiano dei Ghostbusters, con sottotitoli in inglese. Guardatelo e ditelo se secondo voi merita (io da piccola guardavo solo la versione animata e apprezzavo pure quella con lo scimmione): http://www.youtube.com/watch?v=GkRxHXcZiRU
RispondiEliminaL'idea dei "Ghost Smashers" è stata di recente (ri)usata nella recente serie a fumetti della IDW (molto ben fatta, imho), dove - senza troppi spoiler - nel business della cattura e detenzione di entità spettrali si fa avanti ... la concorrenza.
RispondiEliminaStavolta ne ho io una per te...
RispondiEliminaDal film furono tagliati quaranta secondi di assoluto nonsense. E'una scena successiva all'attacco del cane mostro: si vedono Dan Ackroyd e Murray che discutono in piena Central Park... solo che non interpretano i protagonisti del film, ma due matti duri di città impegnati in una discussione delirante. Non so se, come scrivono su Cracked, avrebbe rovinato il film, ma a me per qualche imperscrutabile motivo, mette un terrore allucinante. Saranno le voci...
Allego filmato:
http://www.youtube.com/watch?v=C4BEASLzByQ&feature=player_embedded
Riguardo al fatto del montaggio in effetti quando ho rivisto l' ultima volta il film ho notato che c' è una scena alla base, poi quella in cui se non erro Peter incontra Dana fuori e di nuovo alla base che visto mi pare come sono conciati i vestiti di Peter sembra il proseguimento di quella citata prima! °_O Boh!
RispondiEliminaAnche se onestamente un pochino datato a livello narrattivo, "Ghostbusters - acchiappafantasmi" è sempre un cult! ^^ Da piccolo un periodo lo vedevo ogni giorno ed ovviamente seguivo anche la serie animata. Il sequel mi piaceva un pochino di meno, ma dopo averlo rivisto di recente devo dire che è un bel film. Poi Viggo a differenza di Gozer compare quasi subito e la sua presenza nel dipinto e il modo in cui ti fissa è proprio inquietante! Certo, più che sequel sequel del primo, è un pò un ibrido tra questo e la serie animata vista Janine rossa!
Ma veramente gli è capitato questo a William Atherton!?! Poverino! Che razza di gente che incontri! -.-
Da piccolo non riuscivo a capire nel sogno di Ray che cosa stesse per combinare il fantasma °_O! Sic!
Comunque dai! Gli zaini protonici, Slimer, la Ecto-1... troppo :lol: ! ^^
Ghostbusters, fra le altre mille ragioni, è un film ammirevole anche perchè nessuno degli attori "strafà" ; non c'è un irritante mattatore che rubi la scena agli altri, insomma.
RispondiEliminaBene così, dai :)
Hai ragione!
Eliminail 2015 si avvicina Doc. Devi farci Ritorno al futuro II!
RispondiEliminaDoc, facciamoli veramente sooocare sti pischelli del 2000 in poi :
RispondiEliminaIo l'ho visto al CINEMA
Ideatore del logo è Michael C. Gross, e mica cazzi, che è anche uno dei produttori :D
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