Jurassic World - Il regno distrutto, la recensione senza spoiler
Non l'avevi ancora visto e non avevi granché voglia di farlo, avendone letto cose molto, molto turpi. Ma siccome solo negli ultimi tre giorni te l'hanno chiesto in sedici, di recensire sia pure in ritardissimo Jurassic World - Il regno distrutto, e visto che ieri sera eri libero, ti sei detto Sai che c'è? E sei andato. Pentendotene praticamente subito. Le facce che fanno Chris Pratt e Bryce Dallas Howard nel poster qui sopra? Non sono per i dinosauri [...]
Giusto tre anni fa, per descrivere il primo Jurassic World ricorrevi al complesso concetto di cagatona divertente. Un film completamente scemo, da guardare solo con gli amici e solo dandosi di gomito, per godersi le avventure del dinosauro Cenzino e ridere sguaiatamente ogni volta che qualcuno pronunciava su schermo la parola DNA o che la Howard si faceva un'altra corsetta sui tacchi alti. Bene, la cagatona divertente di Colin Trevorrow aveva portato a casa più di un miliardo e mezzo di dollari, quinto maggior incasso nella storia del cinema. Ma cosa succede quando togli quel divertente? Quando per due ore ammorbi l'apparato riproduttivo dello spettatore con scene viste e riviste, da oggi con il 100% in meno di grandeur alla Jurassic Park?
Isla Nublar sta andando a fuoco. Letteralmente. Tre anni dopo gli eventi sboroni e smarmittati di Jurassic World, la lava di un vulcano (pensata da true geni, creare un parco da fantastiliardi di dollari su un'isola dominata da un vulcano attivo) vuole incenerire tutti quei miracoli dell'ingegneria genetica che fa piangere il Gesù dei Ricchi e Poveri. Nasce un complesso dilemma etico (sono animali: non meritano di essere salvati?), reso ancora più complesso dalla grande tempra morale di un paese in cui le bestie sono importanti, i bambini messicani già molto meno. Claire e Owen si lasciano intortare da un ricco stronzo con l'aria da ricco stronzo che potrebbe essere in realtà un ricco stronzo, e partono per la missione di salvataggio guidata da un cacciatore mercenario viscido e traditore con l'aria da sì, esatto, diventerò anch'io cacca di dinosauro molto presto perché me lo merito. Per togliere ogni minima ombra di dubbio anche al più lento spettatore del Nebraska dal collo rossissimo in sala con sua moglie, cioè sua sorella, il cacciatore mercenario viscido e traditore è Buffalo Bill de Il Silenzio degli Innocenti. Mancava poco che per mettere più a loro agio i protagonisti prendessero Moggi.
Accanto ai due eroi maratoneti, un hacker stereotipatissimo da serie TV poliziesca (Justice Smith di The Get Down), che riesce incredibilmente a strillare più della rEgazzina del film, la rEgazzina del film, appunto, e una paleoveterinaria appena scesa dal furgoncino della Scooby-gang. Ma, occhio, questa non è una di quelle recensioni in cui, di un film scemo, si sottolineano i momenti scemi. Perché nessuno si aspettava qualcosa di minimamente sveglio dagli stessi autori del primo Jurassic World.
Problema: Jurassic World - Il regno distrutto quei pochi, sparutissimi istanti di gloria se li è bruciati sin dal primo trailer, e ciao, ti saluto pianta di fico preistorico. Sì, la carica dei dinosauri in fuga dal vulcano è figa, ma è l'unico momento vagamente prossimo al concetto di wow che si pretende da un film del genere. E, dopo averlo visto e rivisto nel trailer, non stupisce più nessuno. Tolti un paio di T-Rex che ripetono il loro numero da one trick pony da un quarto di secolo, in un'eterna citazione dell'originale ormai talmente stucchevole che ci puoi affrescare casa, non resta nulla. La scelta di ambientare tutta la seconda metà del film in quel luogo dagli spazi molto più angusti dovrebbe aumentare la tensione - i mostri fanno più paura al chiuso, tanto più nella mansion di Resident Evil - ma non ha fatto altro che aumentare frequenza e durata dei tuoi sbadigli. E il fatto stesso di puntare davvero sulla tensione, ripeti, è per te concettualmente sbagliato perché fuori tempo massimo.
Abbiamo accettato per cinque lustri le scelte stupide di protagonisti scemi e caparbiamente dediti a far estinguere la razza umana con la scusa dell'entertainment, perché serviva. Serviva a metter su il grande circo, lo zoo dei mostri dal passato, e quindi andava bene tutto.
Dovrebbe fregarcene qualcosa di Blue (daradidaradà)? Davvero? E dei due protagonisti? E di quella bambina? Dovrebbe notarsi, da qualche parte, che il regista di questo Umani stupidi che vogliono morire 5 è il Juan Antonio Bayona del bellissimo The Orphanage e di The Impossible? Non dovremmo irridere impietosamente, con l'indice puntato alla Nelson Muntz, chiunque abbia scritto quei dialoghi, pensato quelle scene, preteso dei soldi per fartele vedere? E come cavolo si fa, soprattutto, a usare Jeff Goldblum solo per una scena, girata in cinque minuti durante una pausa pranzo?
Ma tanto non frega niente sul serio a nessuno, men che meno alla Universal o a Stefanuzzo Spì. Il testicolo distrutto non è ancora uscito negli USA (dove sarà in sala dal 22), ma ha già incassato all'estero 370 milioni di dollari. Nel 2021 arriverà il terzo, diretto nuovamente da Colin Trevorrow e lanciatissimo dal finale aperto, un po' in tutti i sensi, di questo. Finale in cui il livello di #teamestinzione raggiunge nuove e insperate vette di idiozia. O almeno credi,
ché a quel punto eri ormai spiaggiato sulla poltroncina e semiprivo di vita, anche tu estremamente bisognoso di una trasfusione da tirannosauro. Seguirà un altro mondo perduto, con Mosausari che ballano il surf sulle spiagge del cosentino, in mezzo alle angurie lasciate a mollo per tenerle fresche. Benvenuti nella giungla, Luigi esci dall'acqua ché non sono ancora passate tre ore.
Bello questo film di Dino Resident Crisis. No, dai, sul serio: non si riesce a pensare proprio niente di meglio, quando hai a disposizione il materiale per farne un film scimmiapopoli, o quantomeno un'altra cagatona divertente durante la quale rovesciare il poppicorno sulla collottola degli amici nella fila davanti? A questo ci siamo ridotti, in quanto razza umana? Ce la meritiamo davvero una fine brutta, guidati da una manica di rozzi arrivisti ignorant... ah, già. Ok.
Giusto tre anni fa, per descrivere il primo Jurassic World ricorrevi al complesso concetto di cagatona divertente. Un film completamente scemo, da guardare solo con gli amici e solo dandosi di gomito, per godersi le avventure del dinosauro Cenzino e ridere sguaiatamente ogni volta che qualcuno pronunciava su schermo la parola DNA o che la Howard si faceva un'altra corsetta sui tacchi alti. Bene, la cagatona divertente di Colin Trevorrow aveva portato a casa più di un miliardo e mezzo di dollari, quinto maggior incasso nella storia del cinema. Ma cosa succede quando togli quel divertente? Quando per due ore ammorbi l'apparato riproduttivo dello spettatore con scene viste e riviste, da oggi con il 100% in meno di grandeur alla Jurassic Park?
Quando tutto è così noioso che non vedi l'ora che finisca? Solo che poi finisce in modo talmente stupido e risibile che non riesci a capacitartene?In sostanza, quando hai i dinosauri di Spielberg e 170 milioni di dollari per farci quello che vuoi, e getti tutto nel cesso per cavarne una costosissima puntata di Scooby-Doo?
Isla Nublar sta andando a fuoco. Letteralmente. Tre anni dopo gli eventi sboroni e smarmittati di Jurassic World, la lava di un vulcano (pensata da true geni, creare un parco da fantastiliardi di dollari su un'isola dominata da un vulcano attivo) vuole incenerire tutti quei miracoli dell'ingegneria genetica che fa piangere il Gesù dei Ricchi e Poveri. Nasce un complesso dilemma etico (sono animali: non meritano di essere salvati?), reso ancora più complesso dalla grande tempra morale di un paese in cui le bestie sono importanti, i bambini messicani già molto meno. Claire e Owen si lasciano intortare da un ricco stronzo con l'aria da ricco stronzo che potrebbe essere in realtà un ricco stronzo, e partono per la missione di salvataggio guidata da un cacciatore mercenario viscido e traditore con l'aria da sì, esatto, diventerò anch'io cacca di dinosauro molto presto perché me lo merito. Per togliere ogni minima ombra di dubbio anche al più lento spettatore del Nebraska dal collo rossissimo in sala con sua moglie, cioè sua sorella, il cacciatore mercenario viscido e traditore è Buffalo Bill de Il Silenzio degli Innocenti. Mancava poco che per mettere più a loro agio i protagonisti prendessero Moggi.
Accanto ai due eroi maratoneti, un hacker stereotipatissimo da serie TV poliziesca (Justice Smith di The Get Down), che riesce incredibilmente a strillare più della rEgazzina del film, la rEgazzina del film, appunto, e una paleoveterinaria appena scesa dal furgoncino della Scooby-gang. Ma, occhio, questa non è una di quelle recensioni in cui, di un film scemo, si sottolineano i momenti scemi. Perché nessuno si aspettava qualcosa di minimamente sveglio dagli stessi autori del primo Jurassic World.
La domandina semplicissima è: cos'è che il mondo intero vuole da un cacchio di film di dinosauri? Le scene scalciaculi di dinosauri che fanno i dinosauri.E il primo Jurassic World era cagatona, ok, ma divertente, perché di dinosauri ce n'era un fottìo e li si usava in modo spavaldo e super ammiccante. Nessuno si prendeva davvero sul serio, perfino la tensione era finta, un kayfabe wrestlinistico da godersi sgranocchiando il poppicorno e ghignando. Perché non puoi più semplicemente stupire la gente piazzandole davanti queste bestie, spiegava Claire tre anni orsono, rivolgendosi praticamente allo spettatore. Ed è verissimo. Non è più il 1993 da almeno 25 anni. Devi giocare al rialzo, buttare lì un Mosasauro quando nessuno se l'aspetta, per inscenare una costosissima replica in CGI della fiera dell'est.
Problema: Jurassic World - Il regno distrutto quei pochi, sparutissimi istanti di gloria se li è bruciati sin dal primo trailer, e ciao, ti saluto pianta di fico preistorico. Sì, la carica dei dinosauri in fuga dal vulcano è figa, ma è l'unico momento vagamente prossimo al concetto di wow che si pretende da un film del genere. E, dopo averlo visto e rivisto nel trailer, non stupisce più nessuno. Tolti un paio di T-Rex che ripetono il loro numero da one trick pony da un quarto di secolo, in un'eterna citazione dell'originale ormai talmente stucchevole che ci puoi affrescare casa, non resta nulla. La scelta di ambientare tutta la seconda metà del film in quel luogo dagli spazi molto più angusti dovrebbe aumentare la tensione - i mostri fanno più paura al chiuso, tanto più nella mansion di Resident Evil - ma non ha fatto altro che aumentare frequenza e durata dei tuoi sbadigli. E il fatto stesso di puntare davvero sulla tensione, ripeti, è per te concettualmente sbagliato perché fuori tempo massimo.
Abbiamo accettato per cinque lustri le scelte stupide di protagonisti scemi e caparbiamente dediti a far estinguere la razza umana con la scusa dell'entertainment, perché serviva. Serviva a metter su il grande circo, lo zoo dei mostri dal passato, e quindi andava bene tutto.
Ma ne Il regno distrutto di ridotto in frantumi c'è soprattutto il sense of wonder, ormai definitivamente andato a pteranodonte.Il modo in cui la trama è tirata su alla male e peggio, i suoi salti sulla sedia che non funzionano neanche con Mimmo l'Impressionabile, l'affannosa ricerca di un nuovo sauro ibrido villanzone capocumpa fortissimo e intelligentissimo per una nuova partita di acchiapparella, rendono Il regno distrutto vecchio nell'animo almeno quanto i suoi raptor implumi (rapput senza piume).
Dovrebbe fregarcene qualcosa di Blue (daradidaradà)? Davvero? E dei due protagonisti? E di quella bambina? Dovrebbe notarsi, da qualche parte, che il regista di questo Umani stupidi che vogliono morire 5 è il Juan Antonio Bayona del bellissimo The Orphanage e di The Impossible? Non dovremmo irridere impietosamente, con l'indice puntato alla Nelson Muntz, chiunque abbia scritto quei dialoghi, pensato quelle scene, preteso dei soldi per fartele vedere? E come cavolo si fa, soprattutto, a usare Jeff Goldblum solo per una scena, girata in cinque minuti durante una pausa pranzo?
Ma tanto non frega niente sul serio a nessuno, men che meno alla Universal o a Stefanuzzo Spì. Il testicolo distrutto non è ancora uscito negli USA (dove sarà in sala dal 22), ma ha già incassato all'estero 370 milioni di dollari. Nel 2021 arriverà il terzo, diretto nuovamente da Colin Trevorrow e lanciatissimo dal finale aperto, un po' in tutti i sensi, di questo. Finale in cui il livello di #teamestinzione raggiunge nuove e insperate vette di idiozia. O almeno credi,
ché a quel punto eri ormai spiaggiato sulla poltroncina e semiprivo di vita, anche tu estremamente bisognoso di una trasfusione da tirannosauro. Seguirà un altro mondo perduto, con Mosausari che ballano il surf sulle spiagge del cosentino, in mezzo alle angurie lasciate a mollo per tenerle fresche. Benvenuti nella giungla, Luigi esci dall'acqua ché non sono ancora passate tre ore.
Bello questo film di Dino Resident Crisis. No, dai, sul serio: non si riesce a pensare proprio niente di meglio, quando hai a disposizione il materiale per farne un film scimmiapopoli, o quantomeno un'altra cagatona divertente durante la quale rovesciare il poppicorno sulla collottola degli amici nella fila davanti? A questo ci siamo ridotti, in quanto razza umana? Ce la meritiamo davvero una fine brutta, guidati da una manica di rozzi arrivisti ignorant... ah, già. Ok.
Uffa, lo sapevo che andava a finire così con i mostri preistorici... torno a vedere "Carnosaur"...
RispondiEliminaAnche io avevo magre speranze su questo sequel, ma ero rimasto piacevolmente colpito dal primo, per cui speravo fosse almeno altrettanto divertente. I dubbi mi sono sorti quando nelle rece americane ho visto che si faceva riferimento al fatto che fosse molto più horror e thriller (psicologico?) del primo capitolo... Lì ho capito, come ha giustamente sottolineato il Doc, che era stata presa la china sbagliata e non meritava assolutamente attenzione.
EliminaRapput senza piume... Oddio muoro!!!
RispondiEliminaMamma mia... Ero in dubbio per stasera. Dubbio fogato XD Purtroppo ormai si va al cinema anche per confermare quanto cagatona sia un film... e intanto incassano. Gh.
RispondiEliminaSPOILER
RispondiEliminaMiglior momento: la rivelazione sulla bambina. Sarò un ingenuotto ma mi ha positivamente sorpreso.
Peggior momento: l'indoraptor che ammicca sorridendo in camera (!) prima di mangiare Crocodile Dundee.
Miglior facepalm: il finale tana libera tutti perché dài poveriniii (poi la gente muore ma oh, mica possiamo pensare a tutto noi).
Miglior maccosa: Chris Pratt mezzo narcotizzato che corre tutto storto nella foresta uguale a Ace Ventura che scappa dai kakati. Le citazioni colte.
Concordo su tutto. Fin dall'inizio si capisce che gatta ci cova con sta rEgazzina ma ehi,sorpresa riuscita! E aggiungo... Ma nella scena finale in auto,quando fanno il primo piano della suddetta rEgazzina con gli occhi sgranati verso il cielo,solo io e la mia vicina di seggiolino ci aspettavamo che facesse un battito di palpebre rettiliano o una pupilla Raptor?? E poi dai, han censurato le parti meglio:un film di dinosauri senza sangue non si può vedere
EliminaTi posso dire che anche mio fratello ha avuto una sensazione del genere sulla bambina, si aspettava che avesse il DNA mischiato coi rettili. A me onestamente sarebbe sembrato un po' troppo oltre la linea del WTF (linea spesso assai sfumata in verità).
EliminaScommetto che anche tu, come gli altri sette miliardi di spettatori fino a questo momento, non sei rimasto a guardare le scene dopo le scene dopo i titoli di coda - distanza dal momento riptide con nonna di balena pari al tempo che occorre per rileggere tutti le storie di Logan in cui spiega in cosa è il migliore - e ti sei perso Saura The Kid with Claws che accetta di entrare nella Freaks Initiative insieme a un ibrido di umano e Alien ed il Predator con collare inibente e Bonsai Kong. So che il resto del mondo si sta interrogando su come i Russo Bros quadreranno il cerchio nella prossima puntata di Avengers, ma personalmente è altro che non mi fa prendere sonno dopo il crepuscolo...ciao ciao
RispondiEliminaOnestamente a questo punto mi aspetto che alla fine del terzo ci sia l'estinzione della razza umana, Blue finisce in una vasca di tinta arancione permanente e diventa il capotreno del Treno dei Dinosauri...
EliminaPRIMA COSA:
RispondiEliminaGrazie per averci accontentati. Significa che la mia gif del bambino piagnucoloso ha funzionato :D
SECONDA COSA:
Sono un fan di Jurassic Park da piccolo. Il primo ho perso il conto di quante volte l'ho rivisto con la VHS sempre pronta a essere inserita nel videoregistratore. Come molti ragazzini, per via di Jurassic Park per anni il mio sogno era quello di "diventare paleontologo". Poi capì che non ero in America, non c'erano realmente così tanti dinosauri da trovare e comunque non si sarebbero cercati solo quelli e .... alla fine abbandonai l'idea. In cameretta ho due mensole solo di dinosauri (delusione enorme quando scoprì che il primo film conteneva cavolate scientifiche e i velociraptor, così come sono rappresentati, non sono mai esistiti).
TERZA COSA:
Ormai vado al cinema con aspettative basse e, dopo aver visto il primo JURASSIC WORLD, non ho cambiato atteggiamento. Anzi...
QUARTA COSA:
Trailer? Ho smesso di vedere i trailer dei film che mi importano particolarmente. Dopo aver visto il film, poi mi rivedo il trailer per controllare quanti spoiler c'erano o quante scene mi sarei bruciato per colpa del trailer "attiragenteperfarecassa".
Se si vedono tutti i trailer (in genere 2 o 3) per ogni film, praticamente ci si brucia tutte le scene principali. Fosse per me, per certi film, farei uscire solo i TEASER.
QUINTA COSA:
Quindi? Il film mi è piaciuto o no? Sì. Nonostante tutto ciò di cui discuterò nell'articolo RECENSIONE CON SPOILER, il film mi ha intrattenuto.
Per la prima volta nella mia vita, ho visto un film 2 volte al cinema:
Prima volta in 3D con gli occhi che gridavano, in un cinema piccocolino e con la cassa che scorreggiava quando c'erano le esplosioni
Seconda volta in una sala nuova, schermo più grande, impianto atmos.
Ma questo è stato un mio capriccio.
Venendo al film, certe cose, direi che si possono giustificare anche perché di JURASSIC PARK ne hanno fatti 3. Quindi, a mio parere, avevano due scelte: fermarsi oppure proseguire aggiungendo idee (brutte o belle che siano). Le idee in sé non sono malvagie, sono dei dettagli che le "sporcano".
Come detto da altri, di JURASSIC PARK ne esiste UNO. Il primo, per svariati motivi.
Però, veramente, preferireste aver visto SOLO il primo? Io no. Ricordiamoci che si parla di cinema e io a oggi, non ho avuto la fortuna di vedere un film senza buchi di trama, fantascienza tendente al fantasy e senza personaggi nemmeno minimamente approfonditi.
Ovvio, questo non significa che una parte di me speri che un giorno arriverà il regista che riesca a creare un film con "tutto ciò". Anche le critiche a Colin Trevorrow secondo me sono esagerate. Prima nessuno sapeva chi fosse, ora sembrano tutti ex compagni di liceo che sappiano tutto su di lui.
Anche cambiando regista, secondo me, sarebbe cambiata poca roba. Soprattutto per un motivo: i dinosauri non spaventano o attraggano più come prima.
Per il resto, attendo la recensione CON spoiler per argomentare meglio.
GRAZIE MILLE DOC!
Eh, la recensione con spoiler. Mo' non ci allarghiamo, già tanto che c'è questa :D
EliminaUsa il tag [SPOILER] a inizio commento, lascia un paio di righe vuote sotto e scrivi pure.
Ok! Più tardi mi sfogo :D
EliminaGrazie!
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaGrazie per la recensione! Non vedevo l'ora!
RispondiEliminaContenta di non aver visto il trailer prima di andare al cinema.
Anch'io sono rimasta delusa per Jeff Goldblum. Non mi aspettavo venisse utilizzato solo per quella scena (iniziale e finale). Speravo in un suo grande ritorno e invece...
Detto ciò, devo essere sincera: ho visto con gusto il film fino alla fine. Attendevo con ansia venissero sbranati il "ricco stronzo", "il nano da giardino delle aste" e il "dentista occasionale".
L'ho visto, più o meno con lo stesso livello di aspettativa espressa nell'articolo: va beh, ci vado con un paio di amici e i pop-corn. Il primo (Jurassic World) infatti aveva funzionato bene così e basta.
RispondiEliminaIl risultato? E' uno dei film più brutti che ricordi.
Il finale? Non ha senso.
La scena post credits? Non ha senso.
Il problema principale è che secondo me tutte (ma proprio tutte!) le scelte di villanzoni e protagonisti non hanno senso.
E non sono problemi da PDF scientifico-filosofici. Basti pensare che i principali disastri del film sono causati dai protagonisti, che avrebbero un sacco di alternative intelligenti (la principale: stare fermi) ma riescono sempre a optare per quella più stupida e dannosa.
Sarebbe stato meglio creare un piccolo corto con le tre scene in croce di Jeff Goldblum, l'unico coerente.
Visti gli incassi, tremo al sol pensiero di un sequel. E questa volta non mi avranno! :)
Ottima recensione, ben cesellata, come al solito...
RispondiEliminaEd è geniale questo "test per il vecchiettismo a gamba tesa".
Per rispondere al sondaggismo di qualche settiamana fa: essere fra i quelli che hanno capito la battuta del Gesù dei Ricchi e Poveri (oltre che averne un vivido ricordo, tipo PTSD, della prima esibizione) mi ha fatto improvvisamente venire i capelli sale e pepe.
Chiedo venia se il messaggio sia parso OT.
Test superato. Ben fatto, agente Dathon.
EliminaDu di bu di ba da bu da bai dah! Presunzione inutile, che non potrà maAAAAARGH! Toglietemi 'sta roba dalla testa! Chiamate Jeffrey Dahmer col trapano a manovella!
Elimina“Dovrebbe notarsi, da qualche parte, che il regista di questo Umani stupidi che vogliono morire 5 è il Juan Antonio Bayona del bellissimo The Orphanage e di The Impossible? “
RispondiEliminaRisposta: sì, perchè si puó dire tutto di questo film tranne che tecnicamente non sia stato girato veramente bene.
E ci mancava pure.
EliminaCome ogni produzione Amblin. La domanda non era evidentemente questa.
Se hanno scelto un regista a caso, pescando dalla rubrica di Spielberg, ok, tuttappò. Ma se hanno scelto Bayona perché artefice di due film in cui la tensione funziona, quale aspetto che qui non gira per niente avrebbe dovuto farlo? Detto che, come scritto e ripetuto, considero sbagliato l'approccio di base, soprattutto dopo che il primo JW si era mosso in tutt'altra direzione. Divertire puoi divertire, se ci provi. Ma regalare inquietudine alla gente, in mezzo agli idioti che prendono decisioni idiote?
A me da fan della saga per certi versi è piaciuto più del primo JW e non avendo visto i trailer spoileroni mi sono goduto le scene sull'isola. Piccolo momento PDF: il vulcano in sé non era attivo ma si è recentemente svegliato causa terremoto. Il parco funziona con energia geotermica, sin dal primo film/libro
RispondiEliminaSe erutta in quel modo non era spento. Tanto basta.
EliminaE se hai la tecnologia per sfornare anchilosauri, puoi anche far funzionare le cose ad energia solare. È, narrativamente parlando, un escamotage stupido per mollare l'isola.
Come diceva Leo Ortolani, la parte del Vulcano la mettono nei film per capire quanti geologi ci sono in sala.
EliminaPS: ho scoperto che questo film è piaciuto ad un sacco di gente.
Gabriele, tanto per capirci anche il Vesuvio è un vulcano ATTIVO anche se non erutta dal 1944. Ergo: la premessa di questo film manda a pterodattili tutto il film precedente.
EliminaInfatti attorno al Vesuvio non hanno costruito nulla :D comunque anche a me nel complesso è sembrato un pretesto scemo ma nel film stesso viene detto che l'attività eruttiva del vulcano in se stessa è cominciata dopo la chiusura del Jurassic World. Il doc ha ragione a dire che potevano usare energia solare per mandare avanti la baracca oppure, direi io, fare tutto in un'altra isola, ma la lore del primo JW e di questo giustificano tutto anche se nessuno che non sia davvero un fissato della saga va a cercarsi il sito della Masrani o del Dinosaur Protection Group e della Ingen.
EliminaPosso dirlo gente ?
RispondiEliminaACHTUNG SPOILER!
Sbaglio o ultimamente gli americani hanno qualche problema con gli esodi/fughe di massa? Voglio dire non si capisce se gli Asgardiani in Natale a Ragnarok e i dinosauri siano 50, 500 o 5000. Solo per un leggero discorso di prospettiva, ovvero come potrebbero pochi lucertoloni soppiantare il genere umano?
Mi hanno invitato a vederlo ma ho declinato l'invito chiarendo che non avevo visto il primo convinto che fosse una cagatona e che questo, nel migliore dei casi, sarebbe stato brutto uguale.
RispondiEliminaMi spiace per gli amici che mi avevano invitato, avevo cercato di sviare la visione su altro film ma logicamente a loro interessava quello e volevano vedere quello.
Quella sera però voglia di cinema, qualcosa che stuzzicasse il mio palato in modo non banale e mi sono andato a vedere con un altro amico Mary e Il Fiore della Strega.
Non è Ghibli ma è Ghibli nello stile fino al midollo. Ricorda vari film Ghibli come Il Castello Errante Howl e Mononoke sia come aspetto dei personaggi sia per alcune ambientazione ed è un piacere per gli occhi.
Bello ma non un capolavoro, per me difetta leggermente nel ritmo e nei tempi. La parte nella scuola è bellissima e forse poteva essere ancora un po' più dilatata dando spazio ad alcuni personaggi che scivolano via. Altre parti invece forse potevano essere più aggressive e meno morbide per trasmettere un po' più di tensione.
Il primo era indegno, incassi o meno, non mi aspettavo nulla dal secondo tanto che nemmeno lo avevo neanche lontanamente in lista da vedere, col suo protagonista a un panino dall'obesità :)
RispondiEliminaPoi hanno tolto i tacchi alla rossa e quindi manco lei serviva più :D
non vedevo l'ora che scrivessi la rece, Doc! Grazie! Io ho visto il film l'altra settimana e non riuscivo a capire come mai tu non lo avessi ancora recensito. Sono lieto che la lacuna sia stata colmata, anche se non sono stato tra quelli che ti han chiesto e ri-chiesto di sceivere la recensione.
RispondiEliminaChe dire? Che il film mi è piaciuto? Sì. Che i dinosauri in un film di dinosauri si devono vedere e tanto? Sì - e invece se ne son visti pochini.
Io ho un approccio molto particolare quando vado al cinema, specialmente con certi film, come questo: mi diverto a cercare i momenti seri, le frasi - magari buttate lì - che ci fan vedere per un secondo che possono/potrebbero esistere anche risvolti etici, su certe questioni. Come capita in questo film. E, devo dire, se capita in questo film, vuol dire che certi problemi, han fatto breccia, ormai, a livello generale - sia pure a livello sotterraneo, inconscio, magari anche inconsapevolie; ma son lì, e ormai ci stanno.
Il mio è un approccio che si può discutere e questionare, ma che mi fa vedere certi film sotto una luce un po' laterale.
Qui, per esempio:
SPOILER? NEL DUBBIO... sSPAZIO
SPAZIO
SPAZIO
SPOILER
ANCORA SPAZIO
LA FRASE "non hanno bisogno della nostra protezione, ma della nostra assenza", mi ha fatto saltar sulla sedia, perché sembra che chi l'ha scritta abbia appena finito di leggere gli ultimi articoli specializzati sui problemi di convivenza umani e altrianimali . e mi è piaciuto sentirla in un block buster.
il problema etico: li lasciamo estinguere o li salviamo (posto che 'salezza', per gli umani, ha un significato tutto suo, che agli animali scommetto non piace sempre)? il dilemma naura vs tecnologia dovrebbe qui polverizzrsi, di fronte al fatto che visto che li abbiamo riportati al mondo, ora ne siamo in qualche modo responsabili e dunque dobbiamo salvarli. Senza che i bambini messicani c'entrino con questo problema - che, caso mai, la insensibilità strumentale nei confronti degli animali è la 'palestra' per la insesibilità feroce verso i bambini messicani. entrambi sono 'altri' e quindi valgono meno, secondo qualcuno.
L'esplosione vulcanica mi ha gasato e anche commosso (la scena sul molo): la natura rimescola e spariglia quando e come vuole, frulla anche gli umani. I quali umani: lascian sempre rovine e rifiuti dietro di sé. e/o quando arrivano in un posto, la prima cosa che fanno è portare le armi e aggredire: poi, non ti lamentare se i dinosauri giustamente si incazzano.
l'uomo è attratto dalla guerra (lo dice il ricco villanzone?) e di ogni novità pensa per prima cosa di farne un'arma. da qui, l'avvilente asta dei dinosauri, il cui calvario, di gabbia in gabbia , non termina mai - o così sembra :)
l'angoscia della scena della camera a gas: mentre i due adulti esitano - loro due che sono - davvero! - la madre e il padre dei dinosauri, la bambina (un clone?!) non ha dubbi su cosa vada fatto :)
infine il buon Jeff, usato poco ma usato bene: il cambiamento improvviso, irrazionale, incontrollabile, è nel tessuto dell'esistenza. ... perle di filosofia seria diluite nello sciroppo al gusto di dinosauro
Concordo parecchio.
EliminaANCORA GRAZIE, DOC. Nel mio post, ho dimenticato un paio di riflessioni - oltre agli errori di battitura. Posso mettere questa mia risposta sul mio blog, come post a sé stante?
RispondiEliminaCerto che puoi, ci mancherebbe!
EliminaIo a sto giro vado controcorrente Doc, ma per il semplice fatto che il primo mi era piaciuto proprio per lo stile caxxonaro e in questo seguito mi aspettavo assolutamente uno stile simile, quindi diciamo che il film era nei confini delle mie aspettative, oltretutto ho gradito il cambio di Location e gli spazi angusti.
RispondiEliminaTutto ciò non toglie che come dici tu con la tecnologia che hanno a disposizione e con tutti quei milioni di budget potevano tranquillamente puntare a fare un film diverso meno caxxone e più intelligente.
O anche più cazzone, eh, mi andava bene uguale. È il "facciamo i seri" che non funziona, secondo me, perché evidenzia troppo l'idiozia dei personaggi e delle loro scelte.
EliminaSi direi che soprattutto nella seconda parte quando diventa più "dark" avrebbero potuto dare un tono più serio ai personaggi. Personalmente credo che sia stato un caso in cui le miei aspettative siano combaciate perfettamente a quello che poi era realmente il film. La cosa che mi incuriosisce tantissimo è il finale e cosa ne faranno se confermeranno il terzo film, il potenziale per la storia c'è ma si apre anche un'autostrada per caxxate di grossa portata.
EliminaConfermato il terzo film da molto tempo
EliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaGRAZIE MILLE DOC! Attendevo con ansia la tua recensione e anche io ho fisto il film trovandolo piuttosto noiosetto ma ben confezionato.
RispondiEliminaSPOILER
Ho una domanda: ma la scena post credit secondo te è un omagio a Rodan...non sarà che il terzo capitolo si va pure a collegare ai vari Godzilla, Kong ecc.?
FINE SPOILER
Ah , Ah stavo proprio leggendo l'articolo che mi hai inviato su Jurassic world il regno perduto, sei un sensitivo. Avevo visto Jurraic Word e in certe scene gli attori uscivano senza un graffio o con l'abito leggermente rovinato il massimo delle "distrazione" cinematografica. Così mi era passata la voglia di vedere il seguito, ma leggendoti ho cambiato idea sono curiosa di farmi una mia opinione.
RispondiEliminaMa stai a vedere che... alla fine... Il mondo perduto e JP3 tanto male non erano eh?
RispondiEliminaChe poi è quello che in tanti cominciano a pensare della nuova trilogia di "Star Wars" ora che sta uscendo la nuovissima. Personalmente "Il mondo perduto" e "Jurassic Park III" li ho sempre presi per quello che sono - dei seguiti - e non mi sono dispiaciuti (il terzo in particolare, nel suo essere lo stesso brodo del primo grazie a una scusa - verosimile o meno - per riportare il professor Grant sull'(altra) isola).
EliminaA me "Il mondo perduto", nella sua cialtronaggine e prevedibilità, è sempre piaciuto molto (ce l'ho sia in vhs che in dvd). Invece JP3 lo vidi al cinema e... niente, non l'ho mai più voluto vedere, manco in foto :-P
EliminaCon "Jurassic Park" ho un rapporto decisamente emotivo, da tanto ho adorato - e adoro tutt'ora - il capostipite: non ho esitato un momento ad andare al cinema appena ho saputo dell'uscita (sbaglio, o non è stato granché pubblicizzato?)
RispondiEliminaBen conscio della sua natura di "seguito di un seguito", non mi è dispiaciuto.
ROVINATORE
Alcune cose potevano essere migliori e c'è qualche buco di sceneggiatura, più (vulcano) o meno (computer sbloccato e con video stoppato al punto giusto) grande; però ho apprezzato diverse cose: le sequenze su Isla Nublar, intanto, saggiamente compattate nella prima parte per evitare l'ennesima odissea da giungla; le scene animaliste, come giustamente ha detto poco sopra Giovanni (bellissima quella del brachiosauro che guarda la nave allontanarsi); l'idea dell'asta (poco male che un ankylosauro valga un decimo di Neymar, in fondo); i dinosauri liberati e quelli in mano a potenze militari; i protagonisti non scontati (a memoria è la prima volta che un già superstite sceglie volontariamente di tornare su una delle due isole).
Certo, c'è qualche forzatura: il baryonyx - era un baryonyx, giusto? - nella scena della sala controllo che si infila ovunque; l'ennesimo ibrido (davvero? Con tutto quello che è esistito davvero? Per restare a quella taglia, per esempio, ci sono proprio il baryonyx, ma anche il megalosauro; ma capisco che si voleva una macchina da guerra); la sacca di sangue, una sola (davvero basta?); il ruolo fin troppo centrale del pachycephalosauro e gli asta-astanti volanti; le ferite femorali auto-rimarginanti della protagonista (ottima nel 3x1 di "Black Mirror", peraltro); l'isola che divinene il monte Fato in una manciata di minuti; altre cose che mi verranno in mente.
Però trovo che, nel suo essere un blockbuster, il film ripaghi con qualche scena notevole (il lucernario, per esempio), con un po' di notevole ansia (la bambina) e tanti bei dinosauri finalmente a video che fin da piccolo mi piacciono molto (mancherebbe ancora il Corythosauro, autori carissimi); i possibili sviluppi della terza parte.
Capolavoro? No. Bel film, soprattutto se inserito nella saga, forse sì (io con "Jurassic Park" non voglio divertirmi: voglio un film di dinosauri).
pare, dico pare, che il Corythosauro sia già stato presente in Jurassic World
Eliminahttps://goo.gl/images/3DU15a
Sì; ma io lo voglio protagonista. Che so, un corythosauro costretto dagli eventi a dover collaborare con Blue per salvare Venezia dall'allagamento.
EliminaDimenticavo: i trailer. Io li rifuggo. Mi tappo le orecchie al cinema. Rovinano un film, sempre e comunque. Non guardateli: si può.
meglio qui
Eliminahttps://cdn.playbuzz.com/cdn//bdb83329-b75d-45be-a2e5-6db075c8e9b1/51129cc8-2b0f-49f9-bca1-c8b5bdd3d4ea.jpg
"La domandina semplicissima è: cos'è che il mondo intero vuole da un cacchio di film di dinosauri? Le scene scalciaculi di dinosauri che fanno i dinosauri. "
RispondiEliminaio ad esempio che sono andato a vederlo SOLO per la sequenza del trailer coi surfisti (che immaginavo portasse a chissà che) sono rimasto un po' deluso...
Stasera la Signora Ragno vuole andare a tutti i costi al cinema. E non c'è niente da vedere. E allora lei ha scelto Jurassic Scroto. Che ero riuscito ad evitare con maestria. Finora.
RispondiEliminaUn modo per sopravvivere alla serata?
Ok, e divorzio a parte?
Se non sei riuscito a procurarti un Neo Geo mini potresti sempre leggere gli editoriali del Doc su serie tv e cartoni animati del passato.
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