Tex, i nuovi fumetti dei Masters, Identiche Diversità, le botteghe di Tokyo e tanto, tanto altro

Tex, i nuovi fumetti dei Masters, Identiche Diversità, le botteghe di Tokyo

Nuovo giro di Microletture, con dentro un po' tutto quello che hai letto nell'unica (unica) settimana di vacanza, già purtroppo finita da un pezzo. Ma comunque! Oggi parliamo di: Dottor Andromeda, del nuovo Tex di Ruju e Benevento, di Botteghe di Tokyo e de La taverna di mezzanotte, del finale di Capitan Harlock: Memorie dall'Arcadia, dei nuovi fumetti dei Masters of the Universe proposti da Panini (e di un certo libro sull'argomento...), dell'antologia Identiche Diversità, di Hitler è morto!, di un libro sulla storia dell'animazione e di un altro sul rapporto tra anime e sport. Uff! Si va? Si va [...]

Dottor Andromeda Bao

DOTTOR ANDROMEDA E IL REGNO DEI DOMANI PERDUTI
Editore: Bao
Pagine: 128
Quanto costa: 17
Dove si compra: Libreria, Amazon
Presidentesse: 4,5

Per farla molto semplice, se cercate qui sull'Antro quanto hai scritto in passato di tutto ciò che riguarda il mondo di Black Hammer, troverete ripetuto alla morte che si tratta della saga supereroistica che più ti ha intrigato negli ultimi anni. E questo, fatta eccezione per il poco riuscito Black Hammer '45 (che non era scritto da Jeff Lemire), vale tanto per la serie principale quanto per i suoi spin-off.

Volumi extra perfettamente leggibili a sé, come questo. La storia, nel corso degli anni, di uno studioso che diventa un supereroe, il Dottor Andromeda, ma nel farlo perde quanto di più importante ha al mondo. Ma soprattutto la storia di un padre e delle sue scelte. Sei arrivato a fine lettura con i lucciconi. Dannato Lemire.

Identiche Diversità

IDENTICHE DIVERSITÀ
Editore: Feltrinelli Comics
Pagine: 144
Quanto costa: 16
Dove si compra: Libreria, Amazon
Presidentesse: 4,5

Personalmente, venderti un libro come Identiche Diversità, un'antologia a fumetti curata da Giacomo Keison Bevilacqua, è facilissimo: ci sono dentro alcuni degli autori che apprezzi di più in circolazione, come lo stesso Giacomo, Sio e Daw. Ciascuno dei partecipanti (gli altri sono Dado, Average Girl, Barbato e Bussola, Bibi, Simple & Madama, Pietro B. Zemelo, Fran e Alessio Fioriniello) racconta a modo suo un sentimento o uno stato d'animo, dalla frustrazione alla pigrizia, introdotto da una vignetta di A Panda Piace...

La gamma di stili proposti è davvero molto ampia, ci si fanno un bel po' di risate, si sospira per quella faccenda della giornata tranquilla descritta all'inizio da Dado. Perché è esattamente così che va. Sempre.

Capitan Harlock Memorie dell'Arcadia 3

CAPITAN HARLOCK MEMORIE DELL'ARCADIA 3
Editore: Panini
Pagine: 64
Quanto costa: 14
Dove si compra: Libreria, Amazon
Presidentesse: 3

Si conclude con il terzo e ultimo volume questo omaggio francese a Capitan Harlock (per i due capitoli precedenti vedi qui e qui). Purtroppo, oltre ad avere la cover meno ispirata del trittico, questo ultimo libretto è anche quello che ti è piaciuto di meno. La storia annaspa nel già visto e non basta aggiungere una prua più tamarra all'Arcadia (più tamarra di un coltellino gigante? Eh) per ravvivare le cose.

È comunque piacevole sfogliare un volume cartonato di grandi dimensioni con un Harlock a colori che incontra Emeraldas, accetta una tregua con Raflesia e tutto il resto, certo. Anche e soprattutto perché Jérôme Alquié è davvero bravo nel ritrarre il Capitano in azione. Tutta la trama delle sorelle coi poteri è però davvero debole, e i nodi vengono al pettine proprio nel finale. Rilettura per rilettura, pur con tutte le sue forzature, alla fine credi funzioni meglio quella di Capitan Harlock: Dimension Voyage.

TEX 730

TEX 730
Editore: Sergio Bonelli Editore
Pagine: 114
Quanto costa: 4,4
Dove si compra: Edicola, Fumetteria
Presidentesse: 5

Non leggi Tex tutti i mesi, ma non ti perdi mai le storie curate dagli autori che ti piacciono. In particolare, adori quelle disegnate da un grande amico dell'Antro come Michele Benevento. Nell'avventura di Tex e di quel vecchio cammello di Kit Carson che si apre sul numero di agosto di Tex (il 730), e che continuerà in quello di settembre, Pasquale Ruju (su soggetto di Antonello Rizzo) mette in piedi una sfida ai nostri da parte di un uomo misterioso che uccide i nativi sulle rive del Gran Lago Salato.

I disegni di Michele, ancora una volta, sono strepitosi. Pazzeschi. Ci hai messo un sacco a finire questo numero, per la semplice ragione che stavi lì ad ammirarne ogni singola tavola, tantissime delle quali sono da incorniciare per quanto meravigliose. Quanto sarebbe piaciuto un fumetto così a Giovanni.

#TeamLukas sempre presente. 

La taverna di mezzanotte 3

LA TAVERNA DI MEZZANOTTE 3
Editore: Bao
Pagine: 304
Quanto costa: 17
Dove si compra: Libreria, Amazon
Presidentesse: 4,5

Proseguono le storie di vita e di cucina raccontate da Yaro Abe nel suo La taverna di mezzanotte (vedi qui e qui). Il ristorantino di Shinjuku aperto tutta la notte è pronto a ospitare altri esempi di varia umanità, accompagnati ad altrettanti piatti di cucina giapponese. Storie semplici, ma che ti lasciano dentro una sorta di piacevole tepore, come un piatto di gyoza.

E se la composta follia di Abe non vi basta, in attesa del quarto volume de La taverna di mezzanotte, Bao ha pubblicato anche Mimikaki, un piacere per le orecchie (10,90). L'approccio è simile, anche qui varie storie dal tono delicato e tanti personaggi, ma al posto del cibo l'elemento comune è quest'antica arte giapponese del pulire le orecchie a qualcuno. No, sul serio. 

Hitler è morto 1

HITLER È MORTO! 1
Editore: Star Comics
Pagine: 64
Quanto costa: 13,90
Dove si compra: Libreria, Amazon
Presidentesse: 4

Primo volume, in un cartonato di grande formato, per Hitler è morto!, fumetto Glénat uscito in Francia lo scorso anno e proposto da noi da Star. Jean-Christophe Brisard e Alberto Pagliaro raccontano i giorni complicati che seguirono la presa di Berlino da parte dell'Armata Rossa, e in particolare la feroce guerra che combattono, per avere i favori di Stalin, due agenzie sovietiche. Obiettivo: scoprire che fine ha fatto Hitler.

La ricostruzione storica è davvero notevole, non ci sono pennellate di vernice edulcorante, la ferocia di quei momenti è sbattuta in faccia al lettore. Di grande impatto le mille vignette in cui si scompone - come frequente nel fumetto di matrice gianfransuàica - ogni tavola, in cui risaltano disegni e colori di Pagliaro.  

Panini Masters of the Multiverse e Masters of the Universe Revelation

MASTERS OF THE MULTIVERSE
Editore: Panini
Pagine: 144
Quanto costa: 14
Dove si compra: Libreria, Amazon
Presidentesse: 4

Doppia proposta a tema Masters of the Universe da parte di Panini, nelle ultime settimane. Masters of the Multiverse - I dominatori degli universi è l'ultima miniserie sui MOTU pubblicata da DC Comics. Racconta, appunto, di come gli He-Man provenienti da varie dimensioni (compresi cartoon e videogiochi) si alleino per fermare la minaccia di Anti-He-Man. Praticamente un Ragnoverso dei Masters, sì. La lettura scorre, ci sono dei momenti alquanto bizzarri, ma nel complesso per un fan dei MOTU ha il suo perché.

Sempre Panini ha iniziato a pubblicare, in contemporanea con gli USA, anche Masters of the Universe: Revelation, il prequel a fumetti di Dark Horse della nuova serie TV. In questo caso, però, il fumetto è proposto al momento da Panini SOLO in digitale, a 2,99 ad albo. Qui è acquistabile il primo numero, qui il secondo, appena uscito. Il numero 1 approfondisce il passato di King Grayskull e dei suoi figli, il secondo propone delle nuove - e deliranti, diciamolo - origini per Skeletor. Uhm...

Botteghe di Tokyo

Chiudiamo con la segnalazione di un po' di libri. Facile abbiate già sentito parlare di Botteghe di Tokyo (L'ippocampo, 25 euro), perché sta avendo un enorme successo. Si tratta di un volume bilingue, in italiano e giapponese, che contiene circa 40 tavole realizzate ad acquerello dall'artista polacco Mateusz Urbanowicz. Tema, appunto, le vecchie botteghe della metropoli giapponese, per scoprire (o respirare un'altra volta, per chi c'è già stato) il fascino di quei luoghi senza tempo, ricordi della vecchia Tokyo in mezzo ai grattacieli, ai maxischermi e ai camion pubblicitari che ti sparano VA-NIL-LA! VA-NIL-LA! nelle orecchie.  

24 fotogrammi per una storia dell'animazione essenziale ma esaustiva

Come spiega il suo lungo titolo, 24 fotogrammi per una storia dell'animazione essenziale ma esaustiva, di Marco Bellano (Dino Audino, 18 euro), è un libretto agile che percorre le tappe fondamentali di questa forma d'arte. Dalle tecniche degli albori a oggi, in un discorso in cui vengono incasellate tante informazioni e curiosità. Dalla prima Biancaneve animata, che non è stata quella Disney, alle pagine sull'età d'oro dell'animazione in Italia, con la Linea di Osvaldo Cavandoli, lo Studio Pagot, Bruno Bozzetto.  

Anime e Sport

Anime e Sport di Fabio Bartoli (Tunuè, 28 euro) racconta invece il rapporto stretto tra l'animazione giapponese e le discipline sportive, da Tokyo '64 a oggi. La nascita degli spokon e l'influenza esercitata dagli sport popolari sulla produzione di manga e anime. C'è spazio anche per il puroresu, per il baseball liceale che per i giapponesi ha un'enorme importanza, e per tanto altro. Il volume ha una prefazione di Valentina Vezzali e include le interviste a tante altre stelle dello sport, da Sara Simeoni a Dino Zoff, da Bebe Vio a Vincenzo Nibali. 

La storia dei Masters Santalucia Apreda

E infine. Se n'è parlato sui social la settimana scorsa, ma per chi non frequenta FB/IG/TW, è stato annunciato il tuo prossimo libro, La Storia dei Masters. Un volume scritto a quattro mani con il tuo amico Emiliano Santalucia, che ripercorrerà tutta la storia dei Masters of the Universe. Uscirà a fine novembre per Dynit ed è già prenotabile. Torneremo a parlarne più avanti in un post dedicato, magari. 

Ricordato a voialtri debosciati che tutti i fumetti e i libri di cui si parla sull'Antro li trovate  elencati anche in questa pagina amazzonica qui, via con la chiacchiera: cosa state leggendo/avete letto di bello in questo periodo?

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Commenti

  1. Essendo i MOTU la mia più grande giocattol-passione, ho preso subito i due fumetti e prenotato il libro! Non vedo l'ora di leggerlo :)

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  2. Il libro sui Motu avrà anche inserti fotografici o illustrativi oppure sarà solamente descrittivo?

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  3. Ho appena finito i figli di dune e sto aspettando che arrivi il dio imperatore alla biblioteca, non senza un po' di timore dopo aver letto la fine.
    Sto leggendo nel frattempo l'uomo immaginario di al ewine, carino assai, una realtà alternativa in cui la clonazione è realtà da tempo e viene impiegata nell'industria dell'intrattenimento...
    Nulla di nuovo per fumetti e manga, sempre i soliti

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  4. Uhm varie cose interessanti qui. Tentato soprattutto da Botteghe di Tokyo e Hitler è morto.

    In quanto a me, in quanto a quello che non posso che aver letto io, per me quel che ho letto dovrebbe essere:

    La via del grembiule #5. In realtà sono anche a metà del 6 quindi idee un po' confuse su cosa sia dove. Ricordo però con piacere che il 5 si conclude con l'inaspettato prima capitolo che lascia esplicitamente una trama a metà. Per ora non è ancora stata ripresa nel volume successivo, ma sono proprio curioso. In ogni caso sempre divertente. Bello anche vedere le scene che sono poi state inserite, molto modificate, nello show live action (assai consigliato anche quello).

    Hard Lacquer. Sono arrivato in pari con la pubblicazione su tapas (capitolo 2, pagina 49) e beh continua ad essere diveretente e i colori sono tanta roba ma non mi prende molto, forse solo la storia procede troppo lentamente a una pagina a settimana. Comunque il primo capitolo lo consiglio ancora a presciendere, giusto per i colori.

    Neru: bugei dogyou. Chissà cosa significa. Letti i primi 3 (di 5 per ora) capitoli di questo manga su un ragazzo in fissa con le arti marziali, sembra carino. Lo stile di disegno pare uscito dai primi '90, l'azione è un po' confusa secondo me ma ha anche alcune tavole, più statiche, molto belle. Se vi piacciono le acrobazie in combattimento fa per voi.

    Choujin X. Ok parliamone. Siamo ormai a un volume e mezzo ad occhio, e sembra starsi normalizzando, purtroppo o per fortuna. Perché ciò che mi piaceva all'inizio è che pareva uno shonen originale, più focalizzato sull'aspetto psicologico dei pg ma anche (capitolo 2, col trattore in tangenziale) folle fino ad essere un po' esagerato. Gli ultimi tre capitoli sono invece quel che ti aspetti da uno shonen, e neanche fatti così bene come il primo direi. Disegni ancora molto belli, anche se un po' confusi nell'azione (pare essere il tallone da killer di Sui Ishida). Mi ha colpito come nel sesto capitolo in alcune pagine abbandoni il b/n tipico dei manga per aggiungere un terzo colore, molto d'impatto e totalmente inaspettato

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  5. In vacanza in un posto in cui era una sola edicola, a caccia di un biscottino proustiano come una busta piena di fumetti Marvel-Corno e senza purtroppo la macchina del tempo di doc Brown, ho preso i primi due numeri di Blue Baron della Sitcomics ( tradotti da Sbam Comics ) di cui avevo letto qualcosa in rete. Scritti dall' ex autore di Seinfeld Darin Henry e disegnati dal dinamico duo Ron Frenz e Sal Buscema. Ho avuto comunque il mio momento Proust. Le covers di Sal mi hanno riportato ai miei anni di bimbo - nei seventies Sal si alternava a Gil Kane nelle copertine di parecchi albi ed era puro Marvel style - ed i disegni di Frenz mi hanno ricordato Thunderstrike e Spider-Girl. Uno zinzino Shazam, uno zinzino Prime della Malibu. Ritmo da sitcom. Credo che Henry non abbia infilato una sola idea "inedita" e contestualmente il fumetto è fresco. Non è Lemire o Aaron o Morrison o altro, ma ho riletto il numero uno due volte in due gg e non mi succedeva da tanto.
    Tornato a casa ho preso anche tre su quattro - il quarto prenotato - dei numeri della miniserie Super Suckers sempre di Henry. Vampiri adolescenti disegnati in stile Archie Comics "classici" quindi pre rilanci vari dei vari Steven Butler o Fiona Staples. Straniante. Due adolescenti vampirizzate dallo stesso studente europeo che scendono a patti con la loro condizione in modi che non troverete in Twilight. Una commedia dell'assurdo rapidissima. Piccolo editore. Spero si ritagli una spazio. Ciao ciao

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  6. GIGANT di Hiroya Oku
    Allora, evidentemente queste sono un mucchio di idee scartate da Gantz. Però carino dai. È così tanto pieno di fan service scemo e sfacciato che non puoi volergli male (dico solo che il soggetto è: donne nude giganti vs. kaiju). Poi secondo me Oku con tutti i suoi limiti rimane sempre un disegnatore incredibile e ogni tanto in mezzo a mille cliché butta lì qualche svolta realistica e inaspettata che ti fa dire apperò.

    Sakamoto Days di Yuto Suzuki
    In pratica John Wick. Ma comico. E più tarantiniano. E non gli è morta la moglie. E si è ritirato a lavorare in un conbini ed è diventato ciccione. Il tutto disegnato da uno che mi ricorda il Togashi anni '90. Se non vi ho convinto così non lo so.

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  7. Voio il volume dei masters, subito!!! Maci sarà la possibilità che tu riesca ad autografare qualche copia???

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  8. Che sorpresa vedere qui un libro del mio relatore Bellano :) appena avrò qualche scheo in più provvederò a comprarlo.

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  9. Grazie per le segnalazioni dei MASTERS Doc...ovviamente già provveduto all'acquisto dei Dominatori... A proposito, come spunto di riflessione ho notato come l' He-Man del vituperatissimo film sia una super star rispetto alle altre versioni, alcune prese bellamente per i fondelli (quello con il fanta-codino, ma anche quello Filmation)...

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  10. Subito messo in lista il volume sui MOTU.

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  11. Ciao Doc, non vedo l'ora che esca il libro sui MOTU, ora sono reduce dalla Yamato col 5° volume di Shingo Tamai, complimenti per la postfazione!

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