Venerdì 12 di Leo Ortolani, I racconti di domani 2 di Tiziano Sclavi e Nicola Mari, La tomba di Batman e tanto altro

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Nuovo giro di Microletture, nuova pila di volumi per tutti i gusti, dai super-eroi (una storia nel passato di Black Hammer, Batman che fa la gara di sarcasmo con Alfred) al ritorno di Venerdì 12 di Leo Ortolani, passando per un nuovo volume de I racconti di domani di Sclavi, dei giovani eroi mascherati, la Milano criminale da bere e un libro sulle serie TV [...]

Venerdì 12 Bao Leo Ortolani

VENERDÌ 12
Editore: Bao
Pagine: 328
Quanto costa: 21
Dove si compra: Libreria, Amazon
Presidentesse: 5

Servi della gleba a testa alta, ok, ma quando ti chiami Aldo, sei stato gettato via come un cencio da quella stronza di Bedelia e ti ritrovi come maggiordomo Giuda sono cavoli. Anzi, cavuli. Torna uno dei lavori più celebri e amati di Leo Ortolani dopo Rat-Man, l'esilarante Venerdì 12, in una nuova edizione per Bao. 

Un cartonato da oltre 300 pagine con tutta la saga, una gallery di pin-up e una versione alternativa della storia "Il Quadro". Il tutto sotto una nuova, splendida copertina degli Ortolani Bros. 

Adori Venerdì 12, al punto che l'hai inserito nell'elencone dei tuoi 200 fumetti della vita. Dove scrivevi che Venerdì 12 è un fumetto perfetto (rima) perché fruibile da chiunque, senza il bisogno di conoscere alcuna storia pregressa, e che fa sganasciare anche e soprattutto perché ci siamo passati tutti. Siamo stati tutti degli Aldo, a un certo punto. E sì, scrivevi anche che Giuda "è tipo il tuo personaggio preferito di tutto l'Ortolani-Verso insieme a Piccettino". Confermi.

Ah, a proposito di giorno 12 del calendario, annunciaziò: lunedì prossimo (il 12, appunto), alle 21, Leo sarà ospite sul canale Twitch dell'Antro, per una chiacchierata e per rispondere alle vostre domande. Non mancate per nessuna ragiune al mondo.

I racconti di domani 2 Tiziano Sclavi Nicola Mari

I RACCONTI DI DOMANI 2
Editore: Bonelli
Pagine: 64
Quanto costa: 19
Dove si compra: Libreria, Amazon
Presidentesse: 5

Che meraviglia. Una nuova dose de I racconti di domani di Tiziano Sclavi, in questo caso con i disegni di uno strepitoso Nicola Mari. Come dicevi un anno fa, a proposito del primo volume, è un formato adatto alle storie di Sclavi, racconti brevi pucciati nel cinismo da Ai confini della realtà. A volte tristi, altri sorprendenti (il finale de "L'arrivo" è bellissimo, nel suo essere stronzo).  

Qui la voce narrante onnisciente - Hamlin, il proprietario del Safarà - è sullo sfondo, lascia campo ai personaggi di questi piccoli racconti, che faranno sentire immediatamente a casa chi ha amato i romanzi di Sclavi. Da un professore triste di fatto e praticamente pure di nome a uno smemorato dell'Oltrepò pavese, fino alla venuta degli alieni. 

Resta che uno potrebbe chiedersi se valga la pena di spendere 19 euro per un volume di 64 pagine. La tua risposta, oggi come un anno fa, è che queste storie preferisci tenerle in libreria, in dei bei volumi. E che questa dose annuale di Sclavi ti va molto più che benissimo.  

La tomba di Batman

LA TOMBA DI BATMAN 1
Editore: Panini
Pagine: 160
Quanto costa: 19
Dove si compra: Libreria, Amazon
Presidentesse: 3,5

Dunque. Ti piacciono - quasi sempre - le storie di Warren Ellis e impazzisci da sempre, per il tratto di Bryan Hitch (dove per "da sempre" intendi proprio "da sempre", tipo che hai gli albi originali di Mys-Tech Wars realizzati quasi trent'anni fa per Marvel UK). Rimettere insieme su Batman la coppia di The Authority, uno dei fumetti più influenti degli ultimi trent'anni, sembrava sulla carta un'ottima idea. E infatti in questo primo volume de La tomba di Batman hai trovato delle ottime cose. Accanto ad altre un po' meno fulgide, ecco.

Cominci col dire che i disegni di Hitch, qui con le chine del pur grande di suo Kevin Nowlan, non hanno la pulizia e, come dire, la grinta dei lavori di Hitch inchiostrati da Paul Neary. La storia di Ellis - il volume contiene i primi sei albi della recente serie The Batman's Grave - sembra decollare inoltre solo alla fine del libro, dopo un po' di giri a vuoto e una serie infinita di scazzottate in cui Batman rimedia cazzotti (tanti) e rifila calci (tantissimi). Mentre è a testa in giù. Giuri, è a testa in giù per tutto il tempo.

E? E però c'è che dei dialoghi così brillanti tra Bruce Wayne e Alfred, o tra Batman e Gordon, non li leggevi da un pezzo. Livello King e direstiquasiaddirittura Moore, per intenderci. La battuta di Alfred sulla cocaina vale praticamente da sola la lettura. 

Ballata per un traditore

BALLATA PER UN TRADITORE
Editore: Feltrinelli
Pagine: 128
Quanto costa: 16
Dove si compra: Libreria, Amazon
Presidentesse: 3,5

Partendo da un soggetto dello scrittore Massimo Carlotto, Pasquale Ruju e David Ferracci hanno confezionato una storia di criminali e poliziotti corrotti, che parte dalla Milano da bere e arriva fino ai giorni nostri, in cui la città lombarda prova a bersela evidentemente qualcun altro. 

Storia tesa, tradimenti e pistolettate, vendette personali e ricatti, in un bel racconto crime che si legge d'un fiato. Visto come si conclude la storia, ti piacerebbe vederne un secondo volume. Ne abbiamo già parlato anni fa, ai tempi della sua uscita in edicola, ma se vi capita, recuperate in fumetteria Hellnoir, la miniserie di Ruju un po' noir e molto infernale (appunto). Merita.

MASK'D - THE DIVINE CHILDREN

MASK'D - THE DIVINE CHILDREN
Editore: Star Comics
Pagine: 328
Quanto costa: 14
Dove si compra: Libreria, Amazon
Presidentesse: 4

Scritto da Fiore Manni e Michele Monteleone, e disegnato da Ilaria Catalani, Mask'd è un fumetto fresco e dinamico, ma più che altro l'ideale se cercate qualcosa da leggere con i vostri ragazzi. La storia scorre infatti come un manga shonen, con un canovaccio a base di maschere ancestrali (la volpe giapponese, lo scimmiotto cinese...), di poteri connessi alle stesse e di fazioni in lotta per controllarle.

Tre giovani protagonisti, un inevitabile triangolo amoroso, combattimenti, scuola, casini in famiglia e dei dialoghi mai tirati per i capelli. Incredibilmente, dei ragazzi che si esprimono e pensano come farebbero dei ragazzi della loro età. Se vi sembra poco, non avete idea di quello che si legge in giro. 

Lo stile di Ilaria Catalani aveva qualcosa di familiare, ma non capivi cosa: leggendo la bio, hai scoperto che ha illustrato i libri dei Me contro Te. Il che significa che hai fissato nei mesi scorsi i suoi disegni per ore, leggendo e rileggendo a PiKi le stesse cose. Qui la sua prova è ottima, anche grazie al supporto di colori (di Claudia Giuliani) perfetti. 

Divagando un attimo: quanto ti mancano le storie avventurose per ragazzi che poi erano fruibilissime a qualsiasi età (ma ve lo ricordate Kylion? Quanto era figo, Kylion di Artibani, Medda, Vietti?)

Black Hammer 45 bao

BLACK HAMMER '45
Editore: Bao
Pagine: 328
Quanto costa: 17
Dove si compra: Libreria, Amazon
Presidentesse: 3

Di Black Hammer, anzi, della meravigliosa serie Black Hammer di Jeff Lemire hai parlato sull'Antro più volte, spendendo sempre paroloni per quello che ritieni essere il più riuscito universo supereroistico di nuova generazione. Oltre che il più nostalgico e struggente dai tempi di Astro City di Busiek. 

Black Hammer '45 è un volume prequel - ma leggibile anche a sé - che racconta la storia di una squadra di piloti, lo Squadrone Black Hammer, durante la Seconda Guerra Mondiale. Cioè durante la Golden Age di quel mondo di super-eroi. Il che significa supersoldati nazisti, poteri arcani, mech da combattimento russi giganteschi e la sfida con un temibile superpilota tedesco.

Premessa divertente, ma i testi di Ray Fawkes non pungono, anche dove potrebbero farlo (per l'etnia dei membri dello squadrone, nessuno dei quali bianco) e portano a un finale senza sorprese. I disegni di Matt Kindt, dal canto loro, mal si sposano con il tipo di storia e con la scelta di colori. Quei mech russi saranno pure "realistici", per dire, ma sono un rochettopanci in un occhio. 

Per fedelissimi di Black Hammer, ché comunque un po' di caramelline da e su quel mondo, e le sue origini, non mancano. 

100 serie tv in pillole. Stagione 2. Manuale per malati seriali recidivi

100 SERIE TV IN PILLOLE - STAGIONE 2
Editore: Multiplayer Ed.
Pagine: 208
Quanto costa: 16,90
Dove si compra: Libreria, Amazon
Presidentesse: 4

Chiudiamo con un libro sulle serie TV, il secondo volume firmato sull'argomento dalla redazione di MoviePlayer (Luca Liguori, Antonio Cuomo e Giuseppe Grossi), con una nuova carrellata di prodotti televisivi - non solo serie TV in senso stretto, ma anche anime e cartoon: da Adventure Time a Evangelion, da Misfits a Luther - presentati come cure per "malati seriali recidivi". 

Schede agili, che vanno al punto, e corredate da una serie di informazioni fondamentali per valutare se avventurarsi o meno nella visione: quanti episodi sono e quanto durano? Quanto tempo porterà via la bingewatchata del tutto? È una serie da guardare da soli o in compagnia? E adatta a quale stato d'animo? Molto carino.

Ricordato a voi debosciati che tutti i fumetti e i libri di cui si parla sull'Antro li trovate ora elencati anche in questa pagina amazzonica qui, via con la chiacchiera: cosa state leggendo/avete letto di bello in questo periodo?

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Commenti

  1. Venerdì 12 è il mio Ortolani preferito. Non vedo l'ora che esca Bedelia, perché di Aldo, Giuda e compagnia non ce n'è mai abbastanza!

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    1. Beh l'arrivo di Flonza e Ciurga è stato epico...
      Quali sono le sue misure ? 90... di raggio...

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  2. (ma ve lo ricordate Kylion? Quanto era figo, Kylion di Artibani, Medda, Vietti?) Un botto, Doc. Un botto.

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    1. Mah, io su Kylion ci ho lavorato, ho disegnato due storie e un po' di copertine... Molto potenziale sprecatissimo direi, una delle cose peggio gestite in Disney. Detto da chi era dietro le quinte...

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    2. Verissimo, a cominciare dalla cover del numero 1, mi pare di ricordare. Che gran peccato davvero...

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    3. Ispirava molto anche a me ky...peccato...un po' come orfani...a un certo punto l'ho pure odiato

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    4. Ora che scopro chi ha lavorato su Kylion capisco perché mi è piaciuto così tanto quando ero alle medie, e pure perché ancora oggi lo trovo un gran bel fumetto.

      Sarei curios(issim)o di sapere di più di questi problemi e occasioni sprecate a cui accennate

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  3. Nei giorni scorsi ho letto The Walking Rat e mi ha davvero colpito (non credo ci sia bisogno di dire che Ortolani mi piace un sacco, ho letto molte sue cose ma devo ammettere di non sono essere un completista a riguardo).
    Storia avvincente, epica, potente, cupa e "disperata". Umorismo cinico e scurissimo che produce battute a raffica micidiali. Riflessioni spesso profonde e malinconiche. Alcune scene altamente drammatiche e anche toccanti, una in particolare con Topoman e Fetoardo.
    Grandi personaggi, ovviamente. Come non citare Favarini?

    Tra le ultime cose, DYD 409.
    Numero molto deludente. La storia é poco lineare, ha una scansione temporale confusa, accavalla personaggi ed eventi per decine di pagine e regala pure qualche infodump. Sono inoltre presenti continui rimandi alla storia originale, ma questo rende più difficile la lettura, perché non sono organizzati o resi in maniera tale da permettere di ricostruire i fatti del passato. Si capisce cosa é successo, a grandi linee, ma é tutto un po' caotico. Lessi Il Buio, quando uscì, ma è passato tanto tempo e sinceramente non ricordo molto : )
    Anche i disegni I disegni di Dall'Agnol mi sono sembrati "disordinati". Alterna linee nette a macchie di colore, ma in maniera che sembra quasi casuale. E conferisce ai personaggi pose goffe e legnose. E mi dispiace, perchè amai moltissimi il suo stile, ai tempi.

    Per il resto, un po' di Calvin & Hobbes (ma è lettura ricorrente, che mi concedo a piccole dosi) e Peanuts.

    Ecco, l'autunno per me è sempre sinonimo di Peanuts.

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    1. Dovrei fare piú onore al mio nickname e scrivere con meno fretta. Eviterei un po' di strafalcioni...

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  4. Ricordo a memoria (se non inganna) una intervista su fumo di china a Nicola mari...già ai tempi di nathan, il suo sogno era disegnare dilan... ma io non ce la faccio a vederlo senza nathan...e odio da sempre dylan

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  5. Ultimi arrivati a casa LaFra, sono appunto "Venerdì 12" e "Il cielo, la terra, i corvi" di Radice e Turconi.
    Inizierò da quest'ultimo perché lo aspetto da quando era solo qualche bozzetto. Non vedo l'ora e, visti gli autori, ho aspettative altissime.

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  6. Il adesso non sto leggendo fumetti ma uno degli innumerevoli libri di Cussler, “Nella morsa del ghiaccio” se non mi confondo dato il numero mostruoso di libri scritti,sono all’inizio quindi non posso giudicare,ma gli altri che ho letto mi sono piaciuti parecchio quindi ho fiducia

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  7. Preso da ri-leggere venerdì 12 , in arrivo il secondo Sclavi ..il primo come dice Doc piaciutone ! Poi sto leggendo la Torre nera di Stephen King sono all'ultimo libro ( a proposito qualcuno può dirmi se vale la pena donare un rene per i paperback a fumetti ? ), e ho poi inizierò Strangers in paradise alla fine ho ordinato i primi duo volumi con la promo Bao .. Un saluto a tutti bella gente !

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