MASTERS OF THE UNIVERSE, TUTTA LA LINEA CLASSICA RECENSITA (PARTE IV - 1987-1988)
Quarta e ultima parte (ce l'abbiamo fatta, gaudeamus igitur a livellodinternèt) del listone con l'analisi di TUTTI i Masters of the Universe della linea vintage. Per chi si fosse perso sostanzialmente l'agosto dell'Antro, delle prime due serie si è parlato qui, di quelle 3 e 4 qui, della quinta qui. Oggi chiudiamo con la linea 6, uscita nel 1987 - mentre colava a picco quella che fino a pochi mesi prima era stata una macchina sfornasoldi per Mattel - e con la postilla spuria della linea 7 (1988). Ma perché è successo? E quanto diavolo erano inutili e fuori contesto i Meteorbs? Scopriamolo [...]
Voto: 5
Voto: 2
Voto: 5
Voto: 4
Voto: 8
Voto: 8
Voto: 9
Voto collettivo: 4 (non c'entravano una cippa e si vedeva)
Voto: 6
Voto: 5
Voto: 7
Voto: 9
Voto: 6
Voto: 2
Voto collettivo: 4
Voto: 7
Voto: 6
Voto: 5
Voto: 5
Voto: 6
Voto: 6
Passiamo agli accessori della linea. Il pack Beam-Blaster & Artilleray era composto dalla pettorina blu indossabile da buona parte dei personaggi. Si trattava in pratica di un telecomando, pigiando il tasto arancione del quale, la postazione grigia catapultava via il nemico. L'equivalente eterniano di una trappola col formaggio, tipo.
Il Cliff Climber era un kit da scalata munito di trivellona e di zoccoletti di capri buffi. Sembrava una roba alla Centurions, perciò promosso, dai.
Idem conShe-Ra patate per Tower Tools, un coltellino svizzero indossabile da scalata...
Voto: 5
Voto: 5
E questo è tutto. Ce l'abbiamo fatta ad arrivare in fondo, incredibile. In tanti ti hanno chiesto se il listone avrebbe incluso anche She-Ra e He-Man, la nuova linea legata al nuovo cartone tutto fantascienzo, arrivata nell'89. La risposta per ora è no, perché ti piacerebbe ripetere questa cosa della recensione totale con altre linee di giocattoli, ma in futuro vediamo. Voialtri debosciati che ne dite? Richieste? Preferenze?
WAVE 6 (1987)
Come sa chiunque abbia visto la puntata dedicata de I giocattoli della nostra infanzia e soprattutto il bellissimo documentario The Power of Grayskull, da qualche giorno su Netflix anch'esso, fu un insieme di fattori a portare al tracollo. Soprattutto l'abbandono di alcune figure chiave nella progettazione dei pupazzetti e più in generale la scarsa cura realizzativa di molti dei modelli successivi. Si passò dalle poche figure molto più curate dei primi anni a un mare di modelli molto meno memorabili (eufemismone), aggrappati a gimmick scemi e buttati fuori a vangate per cavalcare la tigre. No, non Battle Cat, il mercato.
Nell'87 le vendite erano crollate e Mattel cercò di salvare la baracca con il film con Dolph Lundgren, ma fu un bagno di sangue pure quello. Nota: in queste due ultime wave manca il punto di vista del te medesimo rEgazzino perché ormai te eri cresciuto e a tuo fratello i Masters non piacevano più. Di tutto quanto segue, in pratica, avevate in casa solo lo pterodattilo e il triceratopo. L'amore per Eternia non era più in the air manco in casa Apreda, pare. Ah, e non frantumate i cabbasisi sui voti, sono una roba soggettiva e di ridere etc etc e c'avete un'età e certe cose dovreste capirle da soli, eghe. Partiamo.
CLAMP CHAMP
("Master of Capture!")
L'eroe con le ciavatte da mare champ. Ah, no, aspe'. La corazza di Fisto ricolorata e un pinzone gigantesco per stringere il vitino da vespa di qualche altro guerriero e lanciarsi in un ballo appassionato, in un dancing molto dirty. Voto: 5
GWILDOR
("Creator of the Cosmic Key!")
L'inutile spalla comica del film, messa lì perché non c'avevano i soldi per far svolazzare Orko sul set, con la sua arma per farsi du' spaghi. Ah ah ah, no.Voto: 2
KING RANDOR
("Ruler of Eternia!")
Il re culturista di Eternia. A colazione, a corte, cereali e anabolizzanti per tutti. Un re col mantello, lo scettro e la corona, da portare nobilmente sui pantacollant color mandarino e sulla solita mutanda di pellicciotto.Voto: 5
SORCERESS
("Guardian of Castle Grayskull!")
Ecco, per dire. Confrontate il modo squallido in cui hanno trasposto nella linea di pupazzetti la Sorceress del cartone (la donna piccione, anche di fatto) con la cura dedicata a Tee-La e della sua armatura (wave 1). Sempre nei nostri cuori, Sorceress del cartone Filmation. Anche se eri una fricchettona scoppiata che minimo condivideva su facebook articoli sul fatto che Eternia è piatta. Voto: 4
ROTAR
("Master of Hyper-Spin!")
Voto: 3
Quando ormai pensavi che qualcosa di più brutto e sgraziato di Ram Man non fosse proprio possibile in questo piano dimensionale, ecco il potentissimo Uomo Trottola che ascoltava solo i Dead or Alive. Bello come la dissenteria e armato di una praticissima ascia con protesi appuntita da darsi in faccia a ogni rotazione. Faccia peraltro caratterizzata, quella del Master fondatore del rotary, dalla ferocia e dalla determinazione di un impiegato delle poste il lunedì mattina alle 8,30 dopo che la figlia gli ha vomitato sulla camicia mentre stava per uscire di casa già in ritardo. Ma chi diavolo comprerà mai queste merde?, ti chiedevi con eleganza vedendone le pubblicità su Topolino all'epoca. La risposta è essenzialmente UN CACCHIO DI NESSUNO. Proprio per questo, però, molti modelli della linea 6 sono ora ricercatissimi dai collezionisti e valgono un botto. Un Rotar loose completo va via sulla baia anche a più di cento carte. Per uno ancora nella sua confezione e in perfette condizioni, ce ne vogliono anche seicento.
TYTUS
("Giant Warlord!")
Anche se era armato di un secchio da lattaio, Tytus era fighissimo. L'idea stessa di piazzare un gigante (33 cm di dimensione artistica) in mezzo agli altri Masters, lo rendeva tale. Nonostante i capelli rubati a una Barbie. Era realizzato in Italia e venduto solo nel mercato europeo, per questo è uno dei Masters più rari e raggiunge prezzi folli. Hai visto cose che voi umani tipo mille euro e oltre.Voto: 8
TURBODACTYL
("Reptile with Jet Wings!")
Tra le tante mosse disperate tentate da Mattel per ridare un po' di vigore alla linea mentre finiva giù per lo scarico c'erano pure i dinosauri. Perché ai bambini piacciono quei cacchio di dinosauri, no? Tre bestie-veicolo, in pratica dei dinosauri armati, provenienti da Preternia. Turbodactyl era, appunto, uno pterodattilo con due reattori da jet piazzati sotto le ali (staccabili). Niente di che, in teoria, ma questi dinosauri erano gommosi e fighi. Magari qualcuno avesse fatto un'intera linea di giocattoli su dei dinosauri corazzatAh, già.Voto: 8
BIONATOPS
("Bionic Dinosaur!")
Dicevamo, il triceratopo Bionatops girava per casa insieme al suo compare, ed era BELLISSIMO. Sempre amato i triceratopi, e questo era massiccio e astrale, anni luce meglio di quei pupazzoni di gomma dura che vendevano insieme ai Godzilla tarocchi e a King Kong. Bocca apribile, postazione di fuoco, innesti cyborg sulle gambe. Ma magari erano solo tutori perché era anziano, boh, chi te lo dice.Voto: 9
METEORBS - I BUONI
E poi ci sono... gli Egg Monster, i mostruovi son tremendi, una vera novità, cocco-cocco-cocco-coccò? No, ma quasi. Sempre a causa della disperazione di cui sopra, Mattel butta nella Wave 6 anche i Meteorbs. Perché ai bambini piacciono quei cacchio di Transformers giapponesi, no? E giapponesi erano pure questi, in realtà: i Tamagoras della Bandai, bestie che come il nome lasciava intuire si trasformavano in meravigliose uova. Cocco-cocco-cocco-coccò. Che meraviglia averci un uovo pantera da far combattere accanto a He-Man, facendo finta che sia una cometa Transformer, guarda. Tutta vita. Partendo dall'alto, da sinistra a destra, Astro Lion, Comet Cat, Cometroid, Tuskor e Ty-grr. E ora tutti in coro, daje: È l'UOVO Tigre, che lotta contro il male...Voto collettivo: 4 (non c'entravano una cippa e si vedeva)
BLADE
("Master of Swords!")
I villanzoni della Wave 6 inglobano anche i cattivi del film, tranne Karg, che non se l'è incoolato nessuno. Blade non era malvagio, anche se non aveva gli spuntoni sulla corazza come nel film e se si percepiva anche qui il famolo in fretta, come viene viene, per l'amor di dio, ché qui sta andando tutto a evi-lyne.Voto: 6
BLAST-ATTAK
("Blast-Apart Robotic Warrior!")
Un affettuoso, apprezzatissimo omaggio al momento in cui Fantozzi torna dalle crociate e vuole spaccare in due come una mela la moglie Pina. Ci sono Master che si sono fatti in quattro per la causa di Skeletor, Blast-Attak più modestamente si spaccava in due. E giaceva lì a terra, sul campo di battaglia, diviso in due menzine, gridando OH, IO IL MIO L'HO FATTO, FACCI LEI.Voto: 5
NINJOR
("Ninja Warrior!")
Il cugino di Nino il mio amico ninja. Un ninja, a fine anni 80, andava sempre bene. E per quanto Ninjor sembrasse uno di quei Master pezzotti delle linee clone, tipo i Galaxy Fighters, non era affatto male. Con tutto che si dava i nunchaku su i maroni ogni volta che si muoveva.Voto: 7
SCARE GLOW
("Ghost of Skeletor!")
Scare Glow, il fantasma di Skeletor. Con quel look molto Fantaman e un po' Kriminal, e il corpo che sbrilluccicava al buio. E il cranio spaccato, ché è caduto dalla bicicletta da piccolo. Uno dei Masters più riusciti in assoluto e anche uno dei più ricercati. Un esemplare loose si porta via facile 150 carte. State già rimpiangendo quello che i vostri genitori hanno regalato a quegli egoisti dei bambini poveri insieme a tutti gli altri Masters, eh?Voto: 9
SAUROD
("Spark-shooting Reptile!")
Un altro brutto ceffo del film (dove, ricordiamolo, veniva ucciso da Skeletor così, per sfogarsi). La gimmick di Saurod? Sputava scintille. Vere. L'incendio domestico fatto easy.Voto: 6
TWISTOID
("Speed-Twisting Robot!")
La controparte villanzona del trottolino amoroso Rotar, ancora più cessa. Un altro po' e dovevi metter mano ai numeri negativi. Per la stessa ragione, anche Twistoid, il Master con le emorroid, vale oggi una tombola.Voto: 2
METEORBS - I VILLANZONI
Gli altri cinque ovetti mostro, però schierati con gli Evil Warriors. Li hanno separati nei due schieramenti, perché se no erano troppi e ne usciva una frittata, ah ah ah... ehr. Sempre dall'alto, da sinistra a destra: Crocobite, Dinosorb, Gore-illa, Orbear e Rhinorb.Voto collettivo: 4
BUZZ-SAW HORDAK
Passiamo all'Orda. Gli Hordak, si diceva la volta scorsa, son tutti fighi per il design del personaggio, anche se il terzo era il meno interessante. La lama rotante se l'erano già giocata, che potevano mai fargli fare a questo? Perdere un ingranaggio da orologio gigante dal petto, senza ragione alcuna?Voto: 7
MOSQUITOR
("Energy-Draining Insectoid!")
L'Uomo Zanzara. Preso a colpi di ciavatta e bestemmiato da tutti, e infine ucciso dal Master Zampirone. Se schiacciavi il tasto sulla schiena non usciva lo sfaccimm, ma vedevi il "sangue" muoversi all'interno del petto. Se non temessi che qualche amico napoletano religioso venisse ad aspettarti sotto al blog, scriveresti che è esattamente lo stesso meccanismo del miracolo del sangue di San Gennaro. Perciò non lo scrivi.Voto: 6
SNAKE FACE
("Most Gruesome of the SNAKE MEN!")
Sì, era brutto come i debiti, Snake Face, con i mini serpenti che gli uscivano dagli occhi e dalla bocca che chissà che cacchio si mangiava. Quando provava a colpire uno dei nemici con il suo solito bastone della farmacia, quelli gli ripetevano con maturità Non mi hai fatto niente, faccia di serpente! Il Master Uomo Maiale, mai entrato in produzione, ci sarebbe invece rimasto male.Voto: 5
SSSQUEEZE
("Long-Armed Viper!")
La Vipera con l'ernia, ché le buste della spera erano pesanti. L'ultimo degli uomini serpente aveva le braccia lunghissime, per stritolare più nemici. Dopo lo scioglimento del gruppo, ha avuto una svolta ecologista e ora va ad abbracciare gli alberi. Sequoie giganti.Voto: 5
MEGATOR
("Giant Destroyer!")
Il rivale tiracalci di Tytus, però più brutto. In compenso, la palla chiodata vinceva sul secchio da lattaio a mani basse. Non in quel senso, Beast Man! Buono! Anche Megator era prodotto in Italia e costa oggi un rene. Sulla baia quelli loose almeno 400 carte, quelli boxati 1.700-2.000. Sì, avete letto bene.Voto: 6
TYRANTISAURUS REX
("Most Terrifying Dinosaur in the Land of Preternia!")
Il dinosauro degli Evil Warriors era ovviamente un T-Rex... ma non era bello come i due dinosauri dei buoni. Forse perché il viola villanzonico non gli stava benissimo, forse perché la gimmick (un'altra roba che usciva dalla panza come Hordak. I designer erano in fissa con Alien... o avevano problemi gravi di riflusso gastrico). A ogni modo, dinosauro bionico per Skeletor suonava già benissimo su un bigliettino da visita.Voto: 6
Passiamo agli accessori della linea. Il pack Beam-Blaster & Artilleray era composto dalla pettorina blu indossabile da buona parte dei personaggi. Si trattava in pratica di un telecomando, pigiando il tasto arancione del quale, la postazione grigia catapultava via il nemico. L'equivalente eterniano di una trappola col formaggio, tipo.
Il Cliff Climber era un kit da scalata munito di trivellona e di zoccoletti di capri buffi. Sembrava una roba alla Centurions, perciò promosso, dai.
Idem con
...e per Scubattack, il set da subbbacquo di Sketor. Che se non stava attento nell'elica ci lasciava i maroni bluette, ma ok. Tutti e tre questi set erano indicati sulla scatola come Power Gear, in quanto funzionavano a pile. Belli e ben studiati, ad averceli anni prima, ne usciva facile la versione definitiva del grande capolavorò pluripremiato nella tua stanzetta, la pièce Assalto al Castello. Allagamento della casa incluso.
Va' che roba pazzesca l'art promozionale del solito, enorme Earl Norem. Ma era purtroppamente troppo tardi: l'avventura della prima serie dei Masters era finita, la linea si chiudeva qui. O no?
Va' che roba pazzesca l'art promozionale del solito, enorme Earl Norem. Ma era purtroppamente troppo tardi: l'avventura della prima serie dei Masters era finita, la linea si chiudeva qui. O no?
WAVE 7 (1987)
Esiste infatti una piccola postilla, si diceva all'inizio. Una settima linea prodotta anche questa in Italia e venduta solo in Europa, e composta da due soli pupazzi.
LASER POWER HE-MAN
("Master of Light Energy!")
Un He-Man con i moon boot, la faccia di Dolph Lundgren, le mani da onanista e la spadina brutta che si illuminava a batteria...Voto: 5
LASER LIGHT SKELETOR
("Master of Light Energy!")
...e uno Skeletor capaabomba che faceva lo stesso con la manona. Il volto era più malvagio del vecchio Skeletor perché questo soffriva chiaramente di gotta e alluce valgo. Nelle confezioni, almeno qui in Italia, non erano presenti minicomic. Anche qui i prezzi sono semplicemente folli. Anche trecento euro per uno di questi due cosi, se completo e funzionante. La verità è che quei bambini poveri ora, grazie ai vostri Master, sono ricchi.Voto: 5
E questo è tutto. Ce l'abbiamo fatta ad arrivare in fondo, incredibile. In tanti ti hanno chiesto se il listone avrebbe incluso anche She-Ra e He-Man, la nuova linea legata al nuovo cartone tutto fantascienzo, arrivata nell'89. La risposta per ora è no, perché ti piacerebbe ripetere questa cosa della recensione totale con altre linee di giocattoli, ma in futuro vediamo. Voialtri debosciati che ne dite? Richieste? Preferenze?
immagini da He-Man.org
Alcuni me li ero scordati, altri me li ricordavo ma non credevo fossero stati infilati tra i Masters (per la precisione i Meteorbs). Malinconico questo episodio finale, in un modo che sospetto potrebbe accomunare le altre recensioni di questo tipo: testimonia il declino di un franchise (almeno momentaneo) e forse di un'epoca.
RispondiEliminaUna gran bella serie di articoli, sarei curiosissimo di leggerne una dedicata a una di quelle serie con tanti veicoli e figaggine, tipo StarCom o M.A.S.K. Non mi spingo a dire Transformers perché piangerei tutto il tempo.
E i Transformers sono pure due miliardi, anche limitandosi alla G1. Le altre due molto più fattibili.
EliminaVero, sono tantissimi e ciascuno occupa un pezzetto del mio cuore. Ma Commander (perché quando l'ho conosciuto io Optimus Prime era rimasto fuori dallo studio di doppiaggio) occupa un pezzetto più grande di quello degli altri. Lui e Sixshot/Iperbot.
EliminaBella Doc! (perché siamo giovani).... Mosquitor spaccava dai... Poverino... Cmq... Adesso ti tocca fare un post sui Dinoriders... Almeno, io con dinosauri corazzati ho pensato a loro...
RispondiEliminaSì, mi riferivo proprio a quelli :)
EliminaLa cosa buffa è che i Dino Riders sono usciti lo stesso anno ('87). L'azienda che li produceva, la Tyco, è stata acquisita dieci anni dopo da Mattel.
I Dino Riders hanno rappresentato l'apice della cultura umana.
Elimina@Arturo Caissut hai più ragione di quel che credi.
EliminaI dinosauri dei Dino Riders erano fatti così bene che quando la linea terminò i dinosauri cominciarono ad essere venduti senza "fronzoli" nello Smithsonian Museum.
http://www.toyarchive.com/DinoRiders/Smithsonian/SmithsonianTriceratopsMIB1a.jpg
Ecco, qui le lacrime napulitante sgorgano a fiumi perché durante la mia infanzia ho vissuto appieno la wave 6, incredibile constatare quanti soldi mi sono passati tra le mani senza saperlo :D
RispondiEliminaPostilla per Blast-Attak: dato che ogni mio giocattolo vagamente antropomorfo finiva per partecipare a partite di calcio organizzate sul balcone, era ottimo tenerlo in difesa: ad ogni rasoterra filtrante *trak*, si divide in due e chiude ogni linea di passaggio.
Sagace! (cit)
EliminaGrandissima run, complimenti Doc!
RispondiEliminaPer le prossime linee ovviamente suggerirei Turtles e Ghostbusters, ma soprattutto mi piacerebbe leggere (visto il risultato a dir poco terrificante) una rece della linea dei giocattoli di Aliens XD
In ogni caso, attendiamo nuovi episodi di BACK TO THE TOYS o come vorrai chiamare questa rubrica =D
Ecco, Ghostbusters andrebbe pure benone.
EliminaE sì, servirebbe anche un nome per la rubrica...
Toys in the Antro?
EliminaPer ricordare un pò Toys in the Attic degli Aerosmith.
"CensimenTOYS".
EliminaChe poi dei Ghostbusters noi si vuole sia i Real sia gli Acccchiappafantasmi.
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
EliminaExtinctToys?
EliminaSì, ma vorrei farvi notare che Toys in the Attic, proprio per il gioco di parole legato alla canzone degli Aerosmith, è il tag di tutti i post sui giocattoli (questo compreso) da almeno quattro anni... :D
EliminaNiente da fare, sei sempre troppo avanti... ;)
EliminaDoc, uno speciale sui masters mai usciti ci starebbe. Per le serie nuove ci sono i Transformers, Starcom,Dino Riders... E cavolo c'era una serie di giocattoli anni 80 composta da veicoli militari che premevi un pulsante e si aprivano diventando basi con dentro altri miniveicoli
RispondiEliminaE bellissima rubrica!
EliminaMi copioincollo tutti i post della serie e mi impagino un'enCICLOPEdia per uso personale.. Quanti ricordi, a veder la lista mi son reso conto che me ne son passati per le mani davvero tanti, tempi di elementari e giochi belli. Per lista futura, ribadendo alcune preferenze già espresse da altri: StarCom, Dino Riders, o puntando alto ZOIDS!
RispondiEliminaMa nel poster promozionale come fa Skeletor a cavalcare il tirannosauro ? Cioè gli si è proprio infilato dentro, roba che i fisting sembrano cose per educande....
RispondiEliminaE pure He Man deve starci comodissimo a gambe così aperte sul triceratopo, vabbè almeno fa prendere aria a quel povero coso sudaticcio solo al pellicciotto.
Al secchio del latte di Tytus son caduto dalla sedia XD
RispondiEliminaDi tutti questi avevo solo Blast-Attack, comprato chissà poi perché, forse mi incuriosiva la gimmick ma in realtà non ne ho mai capito il senso.
Per le prossime serie appoggio anche io MASK, quanto di più simile ai Transformers (improbi nevvero da catalogare, lasciatelo dire da uno che un pochino ne sa) si possa trovare in solaio...
Doc, una umile proposta: Dopo questa super esaustiva MOTU Parade sarebbe bello se ti cimentassi in una recensione di action figures minori come i Bestioids e gli M-Force (qualcuno li ricorda? ) che fecero breve comparsa in Italia nella seconda metà degli '80. A mio avviso, seppur di "serie B" rispetto a G.I. Joe e Masters, li reputavo comunque molto belli. Magari in un post speciale sulle serie pezzotte... Dici che è fattibile prima o poi?
RispondiEliminaChiedo venia, Arcadia: dovevo cancellare e riscrivere una risposta, ho cannato anche il tuo commento e stavo per segnalarlo qui. Comunque, la mia risposta era:
EliminaSostanzialmente una versione estesa (o meglio, monografica, incentrata su altre serie minori) di questo vecchio post linkato nell'articolo: https://docmanhattan.blogspot.com/2010/11/sectaurs-blackstar-cosmocrass-e-gli.html.
Si può fare.
Chiedo venia DOC. Ho visto ora che già avevi recensito queste serie nel (lontanissimo) 2010. Il Listone dei post è utilissimo poichè questo non l'avevo ancora letto!
RispondiEliminaNuova rubrica? Propongo:
RispondiElimina- TOYS! (Don't cry)
- Toyz n the hood
Qualche altro squallido gioco di parole con boys? chessò:
- The toys are back in town (come il trailer di Toys Story)
umberto toyz?
EliminaToys will be toys?
EliminaToys (Don't cry) mi piace assai, dato che questa rubrica mi fa scendere sempre qualche lacrimuccia per i ricordi che evoca.
EliminaItlas sei l'unico che mi capisce, infatti oltre al giochino di parole c'era il riferimento alle lacrime napulitante.
EliminaFondamentale uscire i DINORIDERS
RispondiEliminasi si si si
EliminaI bambini poveri di Sondrio ora girano in Ferrari...sono più giovane di qualche anno di te (ehehehe) e i Masters a casa mia erano tutti questi della wave 6 e anche i due schifosi wave 7. Fra l’altro ho pianto tantissimo da piccolo per avere uno Skeletor non sciolto con l’accendino e un He-man “giusto”...in realtà me li sarei dovuti tenere. Ps: le action figure delle Tartarughe Ninja come possibile serie di post???
RispondiEliminaMi hai appena convinto ad andare nella soffitta dei miei per recuperare Tytus :D :D
RispondiElimina«...La risposta è essenzialmente UN CACCHIO DI NESSUNO. Proprio per questo, però, molti modelli della linea 6 sono ora ricercatissimi dai collezionisti e valgono un botto.»
RispondiEliminaEcco, queste sono le cose che fanno piangere il cuore. Io Rotor lo avevo. Era osceno anche perchè era impossibile farlo girare (ma le faceva girare) e il disco sotto che in teoria doveva partire era inutile. Finiva spesso per diventare l'oggetto di angherie da parte di altri personaggi o uno dei cattivi su altri giochi.
Se lo sapevo che valeva i soldi, mo me lo imparavo...
I meteorbots invece li adoravo, non so perchè ma mi piacevano. Insieme agli Egg-Moster era uno di quei giochi che ti entravano in casa a frotte (credo costassero poco) e me li regalavano in continuazione e li avevo praticamente tutti. Meraviglie infantili....
Ho sempre notato una somiglianza notevole tra Rotar e Empatojayos Brand, personaggio dei fumetti di Star Wars nell'Expanded Universe/Legends.
RispondiEliminaLascio link all'immagine per un confronto:
https://goo.gl/images/v3RydG
Un parere?
separati alla nascita?
EliminaIo ero uno di quei bambini poveri! O meglio... non è che fossi povero, ma ricevevo un sacco di giochi dal figlio di un amico di mia madre, che ne aveva tantissimi ed era più grande di me e quindi si stava appassionando a cose diverse, come i videogame e le tipe. Di Masters ce n'erano parecchi, anche se quelli che mi regalava erano i più pezzenti... tra questi, l'orrido Rotar. Che ora, che è diventato un pezzo da collezione, ovviamente non ho la minima idea di dove sia finito. -_-
RispondiEliminaEh io la trottola oscena la avevo(credo trovato o regalato da chissa chi) ma penso di non averci praticamente mai giocato. Ovviamente come tutti i giocattoli vai a sapere dove è finito (maledetti bambini poverihhh #agitaIlPugno).
RispondiEliminaAvevo pure la meteora buona e il set con la trivella, il motore poteva essere montato al rampino invece che alla trivella, e permetteva al pupazzo di scalare la SCRIVANIA (oooooooooh!)
Adattabile anche ad altre action figure a caso, dalle turtles ai food fighters :D
Avevo anche io Rotar... della serie hai i soldi per comprarti l'ennesimo Masters ma il tuo giocattolaio ha solo Rotar tra quelli che non hai, non un Rio Blast, non un Extendar... Rotar! Ha solo Rotar!
EliminaSe non ricordo male non aveva nemmeno la cordicella per avviarlo, ma bisognava strusciarlo sul pavimento e "caricarlo" così. Tra l'altro l'unica trottola che sfuggiva all'effetto giroscopio cadendo quasi subito.
La basetta di sostegno non lo sosteneva per niente tanto che la limai un po', e quella specie di scimitarra con gli ingranaggi era inutile... qualsiasi cosa provavi a fare non dava l'effetto pubblicizzato, roba che oggi partirebbe una class action subito!
Da antrista anziano quale sono (nel senso proprio dell'età, classe 1970) andrei decisamente brooklyn con le varie wave del precursore Mattel dei Masters, quel vecchio reprobo di Big Jim.
RispondiEliminaOppure quella chicca che erano le prime action figures di supereroi in Italia, quelli della Baravelli/Mego.
Dio, quanto amavo i Masters, compagni fidati di lunghi pomeriggi solitari. E quante ore trascorse insieme, quante bizzarre situazioni inventate e play set improvvisati con il poco che avevo. Curiosamente, leggendo questi articoli scopro che li ricordavo quasi tutti fin nei dettagli, ma non ricordavo di ricordarli..!
RispondiEliminaOpterei anche io per i giocattoli dei M.A.S.K. e Starcom; adorerei vedere i Transformers, ma effettivamente il lavoro sarebbe troppo da fare
RispondiEliminaSobillayo dal nome "Mego" pronunziato dall'antrista Skull qui sopra, mi sovviene la linea tutta italica dei Micronauti importati da Gig (non solo i cugini magnetici di Jeeg, intendo anche le serie parallele con i personaggi e i mezzi).
RispondiEliminaSe può agevolare, Ale, dovrei avere un cataloghino dell'epoca da scannerizzare alla bisogna...
*sobillato*, ovviamente...
EliminaOh, quello agevola sempre! Se ti va...
EliminaGwildor, per aggiungere un'ultima curiosità, era una creazione di Claudio Mazzoli, designer italiano (è tra i progettisti di Gardaland) che all'epoca lavorava negli USA e padre di Marco Mazzoli, il conduttore dello Zoo di 105. Lo giurin giurella il production designer stesso del film:
RispondiEliminahttp://www.motumovie.com/2010/06/q-with-production-designer-william.html
come ogni buon pezzo dell'antro, la lettura spinge alla visione (se non all'incauto acquisto)
RispondiEliminapoi uno va su ebay e scopre sta roba (che magari per i cultori del pupazzame è roba trita)
il wonder bread he man
https://www.youtube.com/watch?v=-zsHVu8JgmQ
Le Tartarughe Ninja, daje!
RispondiEliminaMaledetti bambini poveri... leggendo questo post mi sono accorto che praticamente avevo tutta la Save 6, ma son appunto finiti nelle mani dei bambini poveri...anche oggi saro ricco domani.
RispondiEliminaLagrime napulitante nel rivedere Scare Glow, che mia madre un po’ detestava proprio per la gimmick di illuminarsi al buio, che forse glielo rendeva una sorta di feticcio horror poco apprezzabile per un decenne :D
RispondiEliminaE lagrime anche perché non ho idea se possa ancora essere da qualche parte in soffitta dai miei, o sperduto chissà dove #baianonmiavrai
#ealloraricordatidegliamici :D
EliminaAh, Gwildor l'avrebbe fatto il papa' di Mazzoli? No, perche' si vede che non c'entra NULLA con tutto il resto.
RispondiEliminaCome si vede che stavano raschiando il fondo del barile...praticamente ci buttavano dentro di tutto, bastava vendere (o almeno cercare di vendere).
Qualcosa si salvava ancora, tipo Mosquitor.
In effetti pure io mollai i Master con questa wave, che di quelli precedenti ne avevo, sopratutto i mitici Horde, ma questi li ho visti solo nei negozi e non mi hanno mai ispirato... Prossimo listone voto per i M.A.S.K.... potresti fare pure i Transformers, magari non tutti quelli effettivamente usciti negli Usa, che come dici più sopra sono tanti e aumentano quasi esponenzialmente, ma solo quelli arrivati da noi in Italia, che giocoforza erano assai di meno...
RispondiEliminaCon questo listone complessivo dei Master hai tirato fuori ricordi di giocattoli che avevo completamente dimenticato di avere, e che nemmeno sapevo fossero dello stesso universo. Incredibile.
RispondiEliminaDoc, le precedenti liste avevano il tag "Masters of the Universe", questa invece solo "Master".
RispondiEliminaCosì solo per facilitare la ricerca.
Grazie mille, corretto!
EliminaGrazie mille per questo viaggio nel passato e nei ricordi della mia infanzia!
RispondiEliminaGli ultimi accessori della Wave 6 non li conoscevo proprio onestamente, ne che Skeletor e He-Man del film fossero Italiani, pensavo fossero stati lanciati con Gwildor e i cattivi del film,si impara sempre qualcosa.
Per il prossimo listone potrebbe essere una buona idea proporre She-Ra in concomitanza con la messa in onda del nuovo cartone su Netflix, che ne dici?
Altrimenti io proporrei la titanica impresa di recensire tutti i Transformers di tutte le generazioni, ma li ci vorrebbe almeno un anno secondo me :o
Doc, voglio assolutamente il listone degli Starcom e degli Xspanders. Perché Mask è da Casualoni!!!
RispondiEliminaMagari facciamo anche tutto, eh. Per linee con meno uscite, rispetto ai Masters, si fa anche tutto in uno/due post.
EliminaMai avuto un master. Ero troppo grande per i Masters. Ne ho acciaccati a decine eprchè i miei vicini di casa avevano due figli che giocavano nel pianerottolo e ogni mattina per andare a scuola ne dovevo calpestare a decine. Nonostante questo mi sono divertito a vederli e leggerne la descrizione.
RispondiEliminaNel documentario spiegano chiaramente che nessuno li ha voluti più i master perchè quando uscì She-ra anche le bambine cominciarono a giocare coi pupazzi. I maschietti vedendo le bambine giocare con qualcosa di simile ai master si sono detti: "Ma allora questo è un gioco da femmine! Io non ci gioco ai giochi da femmine!". E la linea fallì miseramente.
Oggi che i bambini sono educati nel politically correct, oggi che i giochi non sono più per maschi o femmine ma per i nuovi "fluidi" il problema non si porrebbe mai.
Cioè, dopo una trentina d'anni vorresti dirmi che Tytus, che mi avevano regalato in modo del tutto inaspettato dopo aver passato un'influenza di quelle ignorantelle, in realtà era della linea Masters? Non ci posso credere, come dicono tanti su fessbuc a proposito dello sbarco sulla Luna.
RispondiEliminaScare Glow rimane il mio Master preferito.... per il resto sì, linea abbastanza scrausa rispetto alle precedenti, ma avendo 8 anni all’epoca c’ero ancora dentro con tutti e due i piedi... tanto che avevo anche quell’obrobrio di Twistoid (stupito di leggere delle quotazioni tra l’altro... quasi quasi vedo se riesco a recuperare lui e Megator dai valigioni in cantina che tanto mi stavano sulle balle già all’epoca...).
RispondiEliminaPer le prossime puntate voto per Dino Riders (tanta roba) e Turtles... ma ce ne starebbe anche una sui Mostruovi :-D
Se mi posso aggiungere, alla pari coi Masters, per quanto riguarda la mia infanzia, esistono sono le Teenage Mutant Ninja Turtles (ovviamente non nella loro incarnazione moderna...). Per il resto, avevo scatoloni di He-Man e company, ora tutti andati, non so se ai bambini poveri, ma di certo a qualcuno un tempo meno fortunato di me. Grazie mamma.
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RispondiEliminaCiao doc. Sono Francesco il Venessian ��dopo diversi anni di lettura dell'Antro e commenti che redigevo sui social, mi sono finalmente deciso e ho fatto l'iscrizione per poter scrivere più agevolmente qui. I Masters faranno sempre parte dei miei ricordi più intensi, relativamente ai giochi e non solo, di quel periodo aureo. L'ultima wave tutto sommato offriva ancora qualcosa di interessante, ne avevo parecchi anche di questa ondata, lo pterodattilo, il Succhiasangue, il Ninja (mi viene ancora oggi difficile,forse piu di allora, ricordare i nomi esatti), persino Megator, il gigantone verde, a mio avviso molto più figo del pettinatino Thor ��, poi anche Squeeze del,quale ricordo che forse fu l'ultimo Master che acquistai (mi feci regalare) e che poi riportai al negozio perche a mio avviso aveva le mani invertite!!! Ma vedo che anche quello della foto le ha così...hoh! fatto sta che non ne avevano un altro in sostituzione e così lo scambiai con Scare glow e io e il buon Squeeze non ci rivedemmo mai più... I meteorbs a me piacevano! Certo, di Masters avevano ormai solo il nome... credo che siano stati l'ultimissimo prodotto della linea che mi comprarono, ricordo esattamente dove (curiose coincidenze), cioè nel piu famoso negozio di giocattoli di Arezzo,,quello mostrato anche in un video dal grande Tommaso in Giappone, durante una sua passeggiata nella città Natale: estate, anzi proprio agosto 1988, nel passaggio da scuole elementari alle medie, finiva la mia infanzia e grossi modo finivano i Masters (mese più mese meno) nella loro versione classica. Ricordo anche che gli ultimissimi pupazzini, quelli usciti col film, io e i miei coetanei li guardavamo nelle vetrine, e proprio non ci interessavano.
RispondiEliminaecco appunto, la memoria vacillante sui nomi... avevo Megator, quello verde, e non avevo quello 'pettinatino', Tytus ;)
RispondiEliminaHuahuahauaua la stessa tecnica del sangue di San Gennaro..... mi é uscito il sangue dal naso a leggerlo!!! 😂😂😂
RispondiEliminaCiao doc. Sono Francesco il Venessian ��dopo diversi anni di lettura dell'Antro e commenti che redigevo sui social, mi sono finalmente deciso e ho fatto l'iscrizione per poter scrivere più agevolmente qui. I Masters faranno sempre parte dei miei ricordi più intensi, relativamente ai giochi e non solo, di quel periodo aureo. L'ultima wave tutto sommato offriva ancora qualcosa di interessante, ne avevo parecchi anche di questa ondata, lo pterodattilo, il Succhiasangue, il Ninja (mi viene ancora oggi difficile,forse piu di allora, ricordare i nomi esatti), persino Megator, il gigantone verde, a mio avviso molto più figo del pettinatino Thor ��, poi anche Squeeze del,quale ricordo che forse fu l'ultimo Master che acquistai (mi feci regalare) e che poi riportai al negozio perche a mio avviso aveva le mani invertite!!! Ma vedo che anche quello della foto le ha così...hoh! fatto sta che non ne avevano un altro in sostituzione e così lo scambiai con Scare glow e io e il buon Squeeze non ci rivedemmo mai più... I meteorbs a me piacevano! Certo, di Masters avevano ormai solo il nome... credo che siano stati l'ultimissimo prodotto della linea che mi comprarono, ricordo esattamente dove (curiose coincidenze), cioè nel piu famoso negozio di giocattoli di Arezzo,,quello mostrato anche in un video dal grande Tommaso in Giappone, durante una sua passeggiata nella città Natale: estate, anzi proprio agosto 1988, nel passaggio da scuole elementari alle medie, finiva la mia infanzia e grossi modo finivano i Masters (mese più mese meno) nella loro versione classica. Ricordo anche che gli ultimissimi pupazzini, quelli usciti col film, io e i miei coetanei li guardavamo nelle vetrine, e proprio non ci interessavano.
RispondiEliminaecco appunto, la memoria vacillante sui nomi... avevo Megator, quello verde, e non avevo quello 'pettinatino', Tytus ;)
RispondiEliminaMa sono io il primo che ha la forte sensazione che Tytus sia l'action figure di Conan the Destroyer e che Megator è il mirror monster delle stesso film?
RispondiEliminaData la parentela tra he-man e conan the barbarian mi sembra quasi sicuro
https://i.pinimg.com/736x/87/81/ae/8781ae8401c4ce429ffbacbe524aab68--conan-the-destroyer-iconic-movies.jpg
Molte affinità.
EliminaDoc come linea di giocattoli vantaggi da recensire mi sono venute in mente le Micro Machines, ma non so se sia una cosa fattibile.
RispondiEliminaLa prima cosa che è venuta in mente anche a me! Però credo ne siano uscite così tante che più di wave bisognerebbe parlare di tsunami! :D
EliminaAdesso che ci penso sarebbe bellissimo un post dedicato ad un'altra passione dell'epoca: le macchinine a quattro ruote motrici della Tamiya, mi pare si chiamassero "mini 4wd". Qui a Parma (fine 80 e inizio 90) si faceva la fila dal negozio di modellismo per vedere e confrontare gli ultimi modelli usciti e le varie componenti da customizzare. Qualcuno le ricorda? Credo fecero anche negli anni 90 un (orribile a mio avviso) cartone animato per pubblicizzarle su Italia 7.
RispondiEliminaTutto considerato, credo di aver lasciato che mia madre e mio padre dovessero alla Caritas qualcosa come 6/7 mila euro.
RispondiEliminaSe mi cercate sono sulla Milano-Varese bendato e in fiamme.
*donassero
EliminaLeggendo questi post comincio a pensare che quella vibrazione che avvertivo quando da piccolo scarabocchiavo i miei giocattoli con i pennarelli fosse l'eco delle mie urla di adesso che risuonava nell'universo...
RispondiEliminaConcordo sul bellissimo documentario "The Power of Grayskull", dal piglio meno scanzonato e più serioso de "I giocattoli della nostra infanzia". All'autoironia subentra l'amarezza non per il fallimento di un brand quanto per la fine di un sogno.
RispondiEliminaok ho entrambi i gigantoni loose conservati in mansarda...... che faccio?
RispondiEliminaCerca le confezioni originali sulla baia e poi mettili subito all'asta!!
Eliminale scatole purtroppo mi sa che non le ho più ma dovrebbero esserci entrambe le armi e armature più che altro vorrei sapere dove poter chiedere delle valutazioni..
Eliminaprovo su giocattolivecchi
Di questi avevo poca roba, tipo 3 o 4 uovi, il t-rex 8credo, mi ricordo molto bene la parte superiore della mandibola rotta che mi girava in casa e l'affare rotante che gli usciva dalla pancia, molto meno il dinosauro in se... forse l'ho spaccato subito.. boh. Poi sroceress, il re gwildor, ninjor e lo zanzarone, più i due uomini serpente, però a me snakeface piaceva molto... alla fine non erano così pochi in effetti...
RispondiEliminaIo Titus lo avevooooooo
RispondiEliminaDimenticavo (ma al doc lo scrissi già privatamente) di aggiungere che ho avuto la fortuna di ricevere in regalo il grande playset di Eternia, che in effetti fu il canto del cigno del mio rapporto con i Masters: Natale 1987. Era splendido, ma più esteticamente che a livello emozionale. Il castello di Grayskull invece mi ha sempre stimolato di più la fantasia e la libidine ludica. Infatti l'ho amato più di tutti gli altri playset.
RispondiEliminaE ora tutti in coro, daje: È l'UOVO Tigre, che lotta contro il male...
RispondiEliminaLo so che non va a mio onore, ma giuro, con questa sono morta! XD XD XD
Delle solo figure presente in questa pagina penso di averne ricevute come regali forse il 90% (giganti esclusi). Non pensavo che dinosauri e ovocosi fossero inseriti nelle liste. Mi ricordo che He-man aveva anche una sorta di zaino sparadischi... Forse è di una "wave" diversa?
RispondiEliminaDi questa linea ne avevo tantissimi,chissà che fine han fatto, ci avrei fatto i big money :(
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