Le ciavatte da mare Champ
Siccome sono un ragazzino degli anni 80 io al mare ci vado solo con le ciavatte da mare Champ. Le ciavatte da mare Champ dice mio padre che sono in grado di resistere anche a un'esplosione nucleare come quella in Russia di tre mesi fa e se le tieni ai piedi abbastanza sono tossiche uguale [...]
Con le ciavatte da mare Champ ci puoi fare tante cose. Piantarle nella sabbia per farci i pali della porta, anche se sono così leggere che volano via insieme al Super Santos e tutto e poi per decidere se è gol, palo pieno o calcio d'angolo finisce che bisogna prendersi tutti a cazzotti come nella roialrambol del bresslinz. In quel caso io faccio la mossa di Jake The Snake.
Le ciavatte da mare Champ le puoi lanciare in testa a un amico quando vuoi, però senza ucciderlo, come invece succede con gli zoccoli di legno. Mio cugino dice che con un zoccolo del 37 ha ucciso una volta a Terracina sette nemici armati di manganelli di bruslì con un solo lancio.
Le ciavatte da mare Champ sono molto eleganti bianche, rosse e blu anche se il papà di Sasà Baratta dice Machiminchia vi mindìti i ciavatte daa Francia di chiru merda i Platinì ca pu diventate ricchiuni puru vua.
Le ciavatte da mare Champ ti scaldano il piede quando cammini sotto al sole come una brioscina nel fornetto del mulino bianco. Ma quelli che hanno inventato le ciavatte da mare Champ sono sicuramente degli scienziati giapponesi e per non farti bruciare i piedi quando ci cammini tanto sotto al sole si crea tra le dita una specie di crema dei grisbì al cioccolato.
Con le ciavatte da mare Champ ci puoi correre quasisilenzioso come un ninja di gomma, con gli zoccoli no. Però solo per 8 metri, dopo si scollano e mamma s'incazza perché dall'inizio dell'estate è già il terzo paio non sai tenere niente non sai credi che i soldi li troviamo sotto l'albero. Allora io ci dico mamma ma quale albero che stiamo al terzo piano e lei zitto, zitto che siamo solo al 7 di luglio.
Io di tutti quelli che conosco nessuno usa ciavatte da mare diverse dalle ciavatte da mare Champ tranne i bambini poveri che i genitori ci comprano al mercato quelle tarocche con la scritta Camp senza l'acca. E tutte bianche e blu senza il rosso elegante. La madre del mio amico Ciro dice di stare lontani da quei bambini quando andiamo a fare la fila per giocare ai videogiochi o per mettere la stecca del mottarello al biliardino del bar di Enzo e far durare la pallina della vittoria tre ore. Dice che se no diventiamo pure noi poveri da grandi e ai nostri figli li dobbiamo fare andare al mare scalzi.
Il mio amico Ciro quest'anno al mare non è venuto. Luigino nemmeno. Quell'altro strano di Caserta che non mi ricordo il nome e tutti lo chiamavano solo Ruttazzo neanche. Io credo che quest'anno al mare gli unici amici che c'ho sono le ciavatte da mare Champ bianche, rosse e blu, e voglio tenerle nuove e usarle fino a quando diventerò vecchio tipo a trent'anni.
Però prima mi sono sbagliato e ho rincorso il super santos con mio fratello per sette metri perciò mo mi devo stare fermo fino a domani per farle ricaricare.
Con le ciavatte da mare Champ ci puoi fare tante cose. Piantarle nella sabbia per farci i pali della porta, anche se sono così leggere che volano via insieme al Super Santos e tutto e poi per decidere se è gol, palo pieno o calcio d'angolo finisce che bisogna prendersi tutti a cazzotti come nella roialrambol del bresslinz. In quel caso io faccio la mossa di Jake The Snake.
Le ciavatte da mare Champ le puoi lanciare in testa a un amico quando vuoi, però senza ucciderlo, come invece succede con gli zoccoli di legno. Mio cugino dice che con un zoccolo del 37 ha ucciso una volta a Terracina sette nemici armati di manganelli di bruslì con un solo lancio.
Le ciavatte da mare Champ sono molto eleganti bianche, rosse e blu anche se il papà di Sasà Baratta dice Machiminchia vi mindìti i ciavatte daa Francia di chiru merda i Platinì ca pu diventate ricchiuni puru vua.
Le ciavatte da mare Champ ti scaldano il piede quando cammini sotto al sole come una brioscina nel fornetto del mulino bianco. Ma quelli che hanno inventato le ciavatte da mare Champ sono sicuramente degli scienziati giapponesi e per non farti bruciare i piedi quando ci cammini tanto sotto al sole si crea tra le dita una specie di crema dei grisbì al cioccolato.
Con le ciavatte da mare Champ ci puoi correre quasisilenzioso come un ninja di gomma, con gli zoccoli no. Però solo per 8 metri, dopo si scollano e mamma s'incazza perché dall'inizio dell'estate è già il terzo paio non sai tenere niente non sai credi che i soldi li troviamo sotto l'albero. Allora io ci dico mamma ma quale albero che stiamo al terzo piano e lei zitto, zitto che siamo solo al 7 di luglio.
Io di tutti quelli che conosco nessuno usa ciavatte da mare diverse dalle ciavatte da mare Champ tranne i bambini poveri che i genitori ci comprano al mercato quelle tarocche con la scritta Camp senza l'acca. E tutte bianche e blu senza il rosso elegante. La madre del mio amico Ciro dice di stare lontani da quei bambini quando andiamo a fare la fila per giocare ai videogiochi o per mettere la stecca del mottarello al biliardino del bar di Enzo e far durare la pallina della vittoria tre ore. Dice che se no diventiamo pure noi poveri da grandi e ai nostri figli li dobbiamo fare andare al mare scalzi.
Il mio amico Ciro quest'anno al mare non è venuto. Luigino nemmeno. Quell'altro strano di Caserta che non mi ricordo il nome e tutti lo chiamavano solo Ruttazzo neanche. Io credo che quest'anno al mare gli unici amici che c'ho sono le ciavatte da mare Champ bianche, rosse e blu, e voglio tenerle nuove e usarle fino a quando diventerò vecchio tipo a trent'anni.
Però prima mi sono sbagliato e ho rincorso il super santos con mio fratello per sette metri perciò mo mi devo stare fermo fino a domani per farle ricaricare.
(Ringrazio per la foto in apertura LiLLy Vigna!)
Inoltre sono come i missili teleguidati, nel senso che se tua madre te la tira da dietro il muro, non si capisce come ti arriva sempre sulla coppola!
RispondiEliminaInseguendo una ciabatta verso l'infinito...
RispondiEliminaquanta verità in un post! e se un tuo amico per sbaglio ti pestava il piede da dietro camminando non arrivavi neanche a 8 metri, la fascia si lacerava immediatamente :) ricordo anche una variante con bollicine sul plantare per riattivare la circolazione.. un dolore indescrivibile camminarci all'inizio..
RispondiEliminanon c'entra molto con il post sulle "ciavatte" ma ho appena letto che alla Bonelli hanno deciso di lanciare una serie tv su Dylan Dog...
RispondiEliminase non sbaglio tu conosci Roberto Recchioni: non è che alla prima occasione utile potresti tirargli una Champ dietro la nuca?
ma forte forte, eh, mi raccomando!
solo come avvertimento, così che non facciano un'altra "cagata pazzesca" (eufemismo) come il film...
Il FILMl'hanno fatto gli americani, lì la Bonelli non aveva alcun controllo. Questo nuovo progetto nasce dal presupposto inverso: è la Bonelli che porta in TV i suoi personaggi, seguendone lo sviluppo con vari partner.
EliminaBello. E a quando un Bonelli Extended Universe? XD
EliminaÈ esattamente quello che hanno in mente...
EliminaOttimo, questo alimenta i miei deliri di preveggenza XD.
EliminaBellissima lettura, un toccasana per me che sono super incasinato e stressato.
RispondiEliminaSai che (ci) ho sempre creduto in un ritorno delle avventure con Sasà Baratta e Tonino Pugnetta. Fuochino. Grande, doc!
RispondiEliminaLe champ sono standard di fatto per indicare le ciabatte di gomma. sono tutte "le champ". Come la carta assorbente da cucina che è "lo scottex", indipendentemente dalla effettiva marca acquistata.
RispondiEliminaOra qui vorrei lanciare una discussione... io le chiamo CIABATTE e credo che in Toscana nella terra di LuccaComics&tuttoilmondoilsabatoeladomenicanonsicammina sia questo il nome ufficiale.. tanti vedo chiamano ciavatte... son curioso di vedere chi e come le chiama :3
RispondiEliminaDoc che tuffo nel passato questo.. mi ci ritrovo parola per parola anche io !!!
Si chiamano ovviamente ciabatte con la B :)
EliminaQuella con la V è la deformazione dialettalinfantile che tanto cara mi fu quasi quanto quest'ermo colle. E infatti si scollavano sempre.
A Firenze, ho sempre detto ciabatte.
EliminaComunque una rapida ricerca su internet mi ha portato ad un paio di dizionari che prevedono la parola "ciavatta", rimandando a "ciabatta". Quindi immagino che possa dirsi comunque valida in italiano, sebbene meno usata...
@daemonip83 al limite in Toscana io ho sentito ciantelle
EliminaQui in Puglia si chiamano CHIANIDD. Che suono soave. Meno soave quando te ne lanciavano uno addosso.
EliminaDalle parti del Bari si dicono anche CHIAVATTE (italianizzato di CHIEeeVAT, con la e prolungata). In Puglia ti sposti di 10 Km e accenti e vocali dei dialetti cambiano incredibilmente
Elimina@sunshine e @ Isokit Le digressioni dialettiche sulle ciavatte al sud ne conosco abbastanza, avendo la mamma di Potenza :) ed è qualcosa di bellissimo :).. Chianidd sono molto vicine al dialetto di mamma, Chieevat è favoloso :):) @dr.manhattan lo scollo della ciabatta è un must degli anni 80 - 90.. da aggiungere un capitolo su inseguendo un super santos, anche perchè se non hai mai giocato in ciabatte e ci hai rimesso sia quelle che un paio di denti non sei nessuno :) p.s. ti immagini che cosa verrebbe fuori su un post sulle differenze dialettiche di oggetti / cibo / roba tipici di quel periodo? @sakugochi io ciantelle no, mai sentito.. :)
EliminaNel mio dialetto, provincia di Trieste, Zavate...
EliminaChe poi noi non ci si poteva permettere le CIAMP e allora fuori dall'ombrellone corsa fino all'acqua prima di abbrustolirsi i piedi.
RispondiEliminaPoi, ad un certo punto...la tragica decisione.
Basta mare.
Perche' i piedi servivano tutto l'anno e poi avevi la pelle troppo chiara e ti ustioniavi, quindi...in montagna.
In mezzo ai buzzurri che ce l'avevano con te solo per il fatto che venivi da fuori.
E infine...estati a casa, perche' non c'era il grano. E i miei dovevano lavorare.
Le migliori della mia vita, per un certo periodo.
Certe sgroppate in bici la mattina e il pomeriggio, alla scoperta dei paesi vicini e con ettari di campagna sconfinata...
Ore ed ore a pedalare in mezzo al torrido nulla. Che per me era TUTTO.
Ok, stavo divagando.
Grande post, comunque.
Divertente e anche un po'...come dire, nostalgico.
Incrociamo le dita per la serie di Dylan Dog, se la fanno davvero.
Sperando che non esca una roba totalmente differente (vedi il film su Zerocalcare e la serie di Rat-Man).
Le Champ™ erano un potentissimo artefatto degli anni '80, si distruggevano dipo l'uso (cioè dopo una stagione)
RispondiEliminaGrasssie Doc, mi hai fatto far due sane risate con contorno di bruschette...
RispondiEliminaQuante bruschette a ripensarci oggi da dietro un monitor..... magaroi oggi pomeriggio vado a comprarne un paio e provo a tornare indietro nel tempo . Grazie Doc.
RispondiEliminaMa si trovano ancora in giro? Saranno decenni che non le vedo più o forse non ci faccio più caso io, cmq da bambini al mare le avevamo tutti, gran bel ricordo che mi hai tirato fuori Doc, grazie! :)
RispondiEliminala ciavatta Champ mio padre la usava per arricciare i polpi dopo averli abbondantemente sbattuti su uno scoglio per farlo diventare commestibile.........per chi è del sud sa di cosa sto parlando.......buone vacanze a tutti gli ANTRISTI ..........
RispondiEliminaNiente momento commozione qui, le uniche ciabatte che indosso sono le pantofole da vecchio in casa, all'aperto devo avere ai piedi qualcosa di più sicuro ed affidabile, anche al mare andavo con scarpe e calzini fino al bagnasciuga ... Se proprio ero in vena di denudarmi, sandali, di quelli avvolgenti e ben chiusi, praticamente delle scarpe bucate.... Odio avere ai piedi roba instabile che può staccarsi in ogni momento :D
RispondiEliminaMe le ricordo. Non ricordo se le avevo, ma confermo che le aveva pressoché chiunque.
RispondiEliminaA me basta leggere il nome di Sasà Baratta per andare in brodo di giuggiole. Che se c'è lui è di sicuro una di quelle storie in cui ci sto dentro con tutte le scarp... ciavatte.
RispondiEliminaRombo di Tuono: un nome, una garanzia.
In tema di rievocazione ciavattara..chi si ricorda le DeFonseca Lungamarcia?
RispondiEliminaPraticamente l'equivalente delle pantofoline ninja-fu fu di Bruce Lee,ma con la durabilità di un ghiacciolo a luglio, portate rigorosamente schiacciando sotto al tallone la parte chiusa di stoffa..
Tanta roba quelle ciavatte :-D
RispondiElimina...e molti CVUORI per il post
Erano trent'anni che non le vedevo, se mi capita in un qualche mercatino le compro
RispondiEliminaDoc , di giorno ciavatta Champ, la sera espadrillosssssssss Champ! Diffidate dalle imitazioni.
RispondiEliminaIo le possiedo ancora!
RispondiEliminaAcquisto obbligato nelle bancarelle dei paesi marittimi calabresi.
RispondiEliminaUn antesignano delle De Fonseca, praticamente.
Io sto ancora ghignando x l'amico Ruttazzo di Caserta. Oltre a Champ e Zoccoli ho ancora indelebile il ricordo delle Fly Flot bianche traforate di mia madre!
RispondiEliminaE vogliamo parlare di quelli che le portavano al piede con tutte le dita fuori dalla sagoma di gomma? Io da oltre 30' anni la definisco "la sindrome di Ciro".
RispondiEliminaL'orrore!!! L'orrore! I bambini secchi avevano questo problema! Non potevo guardarli.
EliminaMi scende la lascrimuccia... Doc sai pizzicare sempre le corde della nostalgia nel modo giusto.
RispondiEliminaIo controcorrente ho sempre avuto Arena o Madigan con la fascia in tessuto, rigorosamente blu o al massimo nere. La fascia se per caso si bagnava ci metteva ore ad asciugarsi e il bordo ti segava il collo del piede.
La cosa incredibile è che sono passati 30 anni e ancora le fanno uguali:
https://www.spartoo.it/Ciabatte-Madigan-sty10038-o2980.php#rst
https://www.arenawaterinstinct.com/it_it/beat-hook.html
Su Pinterest ho una cartella "Anni '80".
RispondiEliminaNella cartella Anni '80 ci stanno, da mesi e mesi forse anni, pure le ciabatte Champ, come feroce ricordo d'infanzia.
L'immagine l'ho presa dallo stesso link da cui l'hai presa tu.
Che a volte, le coincidenze... Nostalgia Canalis uguaglia per tutti, mi sa :)
Maroooooo me le ero dimenticate del tutto.
RispondiEliminaEppure adesso ricordo di averle anelate a lungo, certamente più a lungo di quello che sono durate una volta ottenute.
Bello! Io ero l'unico al mondo che gli si impigliava la parte davanti della ciabatta nelle buche per terra e piegandosi sotto si spaccavano in due? O è successo un po' a tutti?
RispondiEliminaL'altra sera diapositive dalla suocera e ciavatte champ individuate al terzo caricatore :-)
RispondiEliminaEquipaggiamento raro :
RispondiElimina+30 stamin(chi)a
+15 velocità
+ 99 penetrazione armatura
threat boost 200% verso tutti i mostri di tipo "madre" se le rompi
Set 1/2
1 - ciavatte ciamp
2 - supersantos
con il set completo hai una possibilità su 100 di creare distorsioni spaziotemporali al momento del tiro
mentre il tuo linguaggio da standard muta permanentemente in " slang 80 fuorvianteditopolino"
una domanda: ma secondo voi è possibile trovarle ancora in commercio??
RispondiElimina