Spider-Man 2099: quella volta che Miguel O’Hara è diventato in Italia testimonial dei rasoi elettrici
Questa è la storia di 2099 Graffiti, un albetto promozionale del 1995 frutto della partnership tra l'allora Marvel Italia e una celebre azienda di elettronica di consumo. Con Spider-Man 2099, Doom 2099 e gli X-Men del 2099 a fare da testimonial. Ecco com'è andata [...]
È la primavera del 1995. Marvel Italia non si è ancora trasformata in Panini e ha appena compiuto un anno di vita. Qualche mese prima, la casa editrice è stata contattata dalla celebre agenzia pubblicitaria Saatchi & Saatchi per un progetto multimediale. A spiegare come è nata questa collaborazione è Marco M. Lupoi, che firma l'editoriale dell'albetto gratuito con cover di Rick Leonardi e Al Williamson (tratta da un poster USA) che vedete qui sopra: 2009 Graffiti.
Si trattava di un concorso della Philips con vari partner (come Radio Deejay e VideoMusic), chiamato Spremi e Premi. Nel senso di Spremi le meningi e vinci i premi. E visto che c'era in ballo la tecnologia, Marvel Italia propone di legare il concorso alla sua linea di fumetti più futuribile, quella del 2099.
(Se volete saperne di più sulla storia di Miguel O'Hara, Doom 2099 e gli altri fumetti Marvel del 2099, se n'è parlato qui e qui. Qui invece il mio incontro con Rick Leonardi)
Miguel O'Hara da Nueva York e altri colleghi di questo mondo del domani diventano così protagonisti di sei pubblicità, realizzate da disegnatori italiani e apparse in quarta di copertina sugli albi Marvel Italia del periodo.
Dopo una presentazione dei personaggi di questo futuro Marvel, l'albetto gratuito di cui sopra, 2009 Graffiti, raccoglie le varie illustrazioni mostrandone anche i bozzetti preparatori e le versioni scartate. Diamo un'occhiata.
"Fai un balzo nel futuro", recitava questa pubblicità, con Miguel dotato di un elmetto multimediale. Autore dell'illustrazione è Giulio De Vita, che ha firmato quattro delle sei creatività di questa iniziativa. De Vita veniva da Lazarus Ledd e in seguito, tra tante altre cose, avrebbe co-creato con Francesco Artibani la serie Kylion per Disney Italia, che chi scrive ricorda con grande affetto e di cui torneremo a parlare prossimamente.
Lei, magari, la ricordate un po' meno di Spider-Man 2099. Si tratta di Cerebra (Shakti Haddad), una degli X-Men 2099. In grado di manipolare il sistema nervoso altrui, in pratica una via di mezzo tra Ken il Guerriero e una brava fisioterapista, qui Shakti è alle prese con un visore olografico. Disegni ancora di Giulio De Vita.
Spidey 2099 qui indossa un'altra versione del visore di prima, come spiega la descrizione a destra. Autore di questa illustrazione è Onofrio Catacchio, creatore di Stella Rossa e già apprezzato sulle pagine della rivista Cyborg e di Nova Express. In seguito disegnatore di Nathan Never, Mercurio Loi, La Mano Nera e tanto altro.
Ancora un'altra degli X-Men del 2099, Krystalin (Ruth Kirsten Porter-Ogada). Il potere di questa ragazza era far apparire dei minerali, in questo caso evidentemente dei sali del Mar Morto per farsi un bagno, non sapresti.
E arriviamo a Miguel che si fa la barba con un rasoio elettrico. Un rasoio laser con impianto stereo integrato, leggiamo. Illustrazione di Giulio De Vita.
L'ultima immagine (sempre di De Vita) è una di quelle che ti piacciono di più di tutto il progetto. "Prendi una pausa, scopri i piaceri del futuro", recita il claim della pubblicità, dove i piaceri del futuro sono evidentemente il farti brasare a scacchi da Doom 2099.
L'ultima pagina di 2099 Graffiti e la terza di copertina sono dedicate rispettivamente alle idee accantonate (in un paio di bozzetti c'è Hulk 2099) e a una pin-up dell'illustratore Luca Poli.
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