PC Engine Mini e tutte le altre console mini, classic, etc: quale conviene comprare ora. Il riepilogone
Ti viene chiesto spesso sui social quali delle tante console mini, classic, retro, vintage, nostalgia sia il caso di recuperare. E ti viene chiesto nel tempo, anche se di quelle console si è già parlato in questo covo di deboscia. Due o tre anni dopo, con il prezzo dimezzato o raddoppiato o rimasto uguale, ne vale la pena? PC Engine Mini, Mega Drive Mini, PlayStation, Neo Geo, NES, SNES, C64... meritano? Proviamo a fare un riepilogone, da aggiornare magari di tanto in tanto. Così c'hai sempre la risposta pronta a mezzo link, oh. Pratico! [...]
Partiamo dall'unica che non hai (ancora) qui in casa. Per una ragione precisa. Adori il PC Engine, console che possiedi in tre versioni diverse (CoreGrafx 1, Duo, l'handheld PC Engine GT) e di cui hai una valanga di giochi, praticamente tutti quelli che ti interessavano. Tanto che hai promesso una serata nostalgia su Twitch, nelle prossime settimane, in cui ce li giocheremo direttamente sull'hardware originale. Mettici pure che sul GT, almeno quelli su HU Card e non su disco, li riprendi in un microsecondo, senza troppi sbattimenti.
Detto questo, sei tentato dalla praticità del collegamento HDMI, e dal feticismo per la console stessa e quel brand. Il "piccolo mostro", la console che sognavi leggendo TGM nei primissimi anni 90, e di cui oggi ancora non ti capaciti di aver rimediato così tanto nei pellegrinaggi in Giappone nel corso degli ultimi quindici anni. Per chi non ha mai avuto un PC Engine, l'occasione è ovviamente ghiotta. Soprattutto se si amano gli shoot 'em up, da sempre fiore all'occhiello della consolina NEC (Soldier Blade, Super Star Soldier, Lords of Thunder, Salamander e tanti altri) e i platform superclassici come Castlevania: Rondo of Blood, Ghouls 'n Ghosts, Splatterhouse e Parasol Stars (feels...).
Quanto costa? Li merita?
Al momento su Amazon c'è la versione inglese, a 120 carte. Si tratta per la precisione del "PC Engine CoreGrafx Mini", l'edizione europea di questa retroconsole, esteticamente identica al secondo modello giapponese del PC Engine, il CoreGrafx. In Giappone l'hanno fatta invece bianca come il PC Engine originale, negli USA orribile come la loro declinazione dell'epoca, il cessissimo TurboGrafx-16. Vi siete persi? Fa niente, tanto la lista dei giochi inclusi è pressoché identica e da noi si rimedia facile solo la versione europea del PC Engine Mini.
La console contiene 57 giochi, pescati dal parco titoli PC Engine e dalle poche esclusive per la sua sfortunata erede, il SuperGrafx (Ghouls 'n Ghosts, appunto, e Aldynes). Diresti che li merita tutti, e non solo perché sei un fan del PCE. Sempre su Amazon, unico distributore ufficiale della console, si trova anche usata a una ventina di monete da un euro in meno. Hai come idea torneremo a parlarne presto.
Del Mega Drive Mini si diceva lo scorso autunno in questo post, con l'analisi della versione nipponica. Il discorso qui diventa un attimo più complesso, perché tanti dei praticanti questo covo di deboscia hanno in casa un vecchio Mega Drive e magari una pila di cartucce (come quelle che ci siamo giocati in live l'altra sera). Resta il discorso della praticità del tutto, del recupero per chi non ha più quei giochi o non li ha mai avuti, e preferisce giocarli sul televisore con un pad MD e senza smanettare con il cavo antenna. La cosa più importante di queste operazioni nostalgiche, del resto, è la nostalgia in sé, l'affetto per l'oggetto.
Chiudevi quel post a ottobre (e grosso modo molti altri post sull'argomento) con queste righe: "Quello [la portabilità easy] e i pad sono essenzialmente tutto, perché altrimenti due ROM in croce si trovano ovunque e con un Raspberry e trentamila lire il mio falegname ingegnere ti fa pure il caffè, come è pronto a giurare su Internet il primo tipo di passaggio che non ha capito quanto l'oggetto, il packaging, quei colori e quei quadratini sullo sfondo siano parte della cosa almeno quanto i giochi inclusi". Ecco, confermi.
Quanto costa? Li merita?
A quanto pare un calo di prezzo c'è stato, ma marginale. Al lancio costava 79 carte, oggi su Amazon 71, e capirai. Ma magari in giro si trova qualche offerta. Per confrontare i giochi inclusi nella versione occidentale e in quella giapponese, si veda qui.
"Cerchio, croce e delizia", si intitolava la recensione di PlayStation Classic scritta un anno e mezzo fa. Recensione in cui sottolineavi quanto buoni fossero i pad e magra e deficitaria la playlist (solo 20 titoli) di una retroconsole buttata lì da Sony un po' alla カゾ, per seguire la scia di Nintendo. Con un software superscarno, ricavato da un emulatore open source. La sua ragion d'essere l'ha acquisita solo quando ci hai collegato una chiavetta USB con un centomigliaio di giochi (di cui possiedi tutti gli originali su disco. Non mi fate uscire le foto della collezione monster PSone, dai). O quando hai riciclato i pad per giocarci davvero su un emulatore.
Quanto costa? Li merita?
Il prezzo pieno, 69, decisamente no. Ma di tanto in tanto la gettano via anche a una trentina di carte, e lì magari sì. Anche solo per i due pad o per usarla come soprammobile. Magari dimenticatela nel carrello e occhio ad eventuali offerte. Anche sulle chiavette USB belle capienti.
Ma ve la ricordate la febbre da NES Mini (ufficialmente Nintendo Classic Mini: Nintendo Entertainment System)? Quando non si trovava da nessuna parte, il NES Mini, e i prezzi di chi l'aveva erano folli? Beh, mesi dopo ne arrivò un'altra vagonata di copie. Solo che ora sono passati quasi quattro anni, e il prezzo è tornato a salire (vedi sotto). Capofila dell'ondata di retroconsole prodotte direttamente dalle grandi casate del videogioco (ché di retroconsole su licenza Sega, Atari etc ne circolano da tempo immemorabile), il NES Mini include una trentina di superclassici.
Quanto costa? Li merita?
Si diceva: oggi costicchia. Sulle 130 carte. Ma l'hai visto anche in cestoni da posti come il mediauordo a molto meno. Se li vale, dipende pure qua dal vostro attaccamento per macchina e giochi, e dalla voglia di rimettervi lì a imprecare dietro Metroid (sempre sia lodato), i primi Mario, i primi Zelda. Imprecare e sognare. Imprenare.
Discorso analogo, ma non identico, per il Super Nintendo Classic Mini. Qui i giochi sono solo 21 (20 più l'inedito StarFox 2), ché Nintendo avrà pure la Grande N ma anche un braccino cortissimo, ma sono titoli più moderni e, in molti casi, ancora oggi insuperati. Non le prime iterazioni delle serie storiche Nintendo, ma alcuni dei loro capitoli più rappresentativi e amati. Masterpezzi come Super Metroid e Super Mario World. Ma anche Secret of Mana e Street Fighter II Turbo, e tanto altro.
Quanto costa? Li merita?
E pure qui. Pensavi che la maggiore disponibilità al lancio rispetto a NES Mini garantisse un prezzo oggi più basso. Poi ti sei ricordato che è roba Nintendo, e con Nintendo va così. Da sempre. E pur con tutto l'affetto, 189 bombe sono troppe. Se non l'avete e vi interessa, insomma, sniperate al volo la prima offerta che vi capita di trovare in giro.
Cioè la seconda versione del The C64, un Commodore 64 con tastiera a dimensioni reali funzionante. C'è scritto praticamente tutto nella recensione dello scorso dicembre. Quella in cui citi Luca Celestepedone. Santo cielo, sono passati sei mesi e sembra, senza esagerare, un milione di anni fa. O forse due.
Quanto costa? Li merita?
Ti eri pronunciato per il "sì, li vale" quando costava 104 carte. Oggi il prezzo non è calato, almeno su Amazon, ma leggermente aumentato, pare. La tendenza sembra al rialzo. Figo è figo, soprattutto se avete voglia di smanettarci, tipo, boh, rimettervi a scrivere le cose in Basic, oltre che giocare a Breakdance e IK+.
Chiudiamo con quella che è per te la più bella di tutte queste retroconsole nostalgia-caccia-i-soldi, questa fiera della plastica bruschettofora. Perché il Neo Geo Mini (se ne diceva qui) è bellissimo anche solo da avere accanto a te, sulla tua scrivania. Ogni tanto lo accendi e ti fai una partitina. Un mini arcade sempre pronto, che ti crea un cortocircuito mentale e ricordi quando sbavavi da rEgazzino con il tabletop Nintendo di Popeye di un amico, e ti sembrava il futuro. O quando il futuro per te e milioni di altri selvaggi erano i giochi Neo Geo in sala. O, meglio ancora, averci un Neo Geo AES in casa se eri figlio di un industriale, certo.
Per le differenze tra versione giapponese e quella internazionale vi si rimanda alla recensione linkata sopra. Se invece volete sapere che titoli sono inclusi nelle edizioni speciali (Christmas Edition, Samurai Shodown Edition, Samurai Spirits Kuroko Edition), c'è l'elenco qui.
Quanto costa? Li merita?
La metà di quanto costava due anni fa: 69 carte. Per un mini arcade con 40 giochi Neo Geo, che puoi collegare anche alla TV. Per te, non si fosse capito, quegli euris li vale decisamente tutti.
PC Engine Mini
Detto questo, sei tentato dalla praticità del collegamento HDMI, e dal feticismo per la console stessa e quel brand. Il "piccolo mostro", la console che sognavi leggendo TGM nei primissimi anni 90, e di cui oggi ancora non ti capaciti di aver rimediato così tanto nei pellegrinaggi in Giappone nel corso degli ultimi quindici anni. Per chi non ha mai avuto un PC Engine, l'occasione è ovviamente ghiotta. Soprattutto se si amano gli shoot 'em up, da sempre fiore all'occhiello della consolina NEC (Soldier Blade, Super Star Soldier, Lords of Thunder, Salamander e tanti altri) e i platform superclassici come Castlevania: Rondo of Blood, Ghouls 'n Ghosts, Splatterhouse e Parasol Stars (feels...).
Quanto costa? Li merita?
Al momento su Amazon c'è la versione inglese, a 120 carte. Si tratta per la precisione del "PC Engine CoreGrafx Mini", l'edizione europea di questa retroconsole, esteticamente identica al secondo modello giapponese del PC Engine, il CoreGrafx. In Giappone l'hanno fatta invece bianca come il PC Engine originale, negli USA orribile come la loro declinazione dell'epoca, il cessissimo TurboGrafx-16. Vi siete persi? Fa niente, tanto la lista dei giochi inclusi è pressoché identica e da noi si rimedia facile solo la versione europea del PC Engine Mini.
La console contiene 57 giochi, pescati dal parco titoli PC Engine e dalle poche esclusive per la sua sfortunata erede, il SuperGrafx (Ghouls 'n Ghosts, appunto, e Aldynes). Diresti che li merita tutti, e non solo perché sei un fan del PCE. Sempre su Amazon, unico distributore ufficiale della console, si trova anche usata a una ventina di monete da un euro in meno. Hai come idea torneremo a parlarne presto.
Sega Mega Drive Mini
Chiudevi quel post a ottobre (e grosso modo molti altri post sull'argomento) con queste righe: "Quello [la portabilità easy] e i pad sono essenzialmente tutto, perché altrimenti due ROM in croce si trovano ovunque e con un Raspberry e trentamila lire il mio falegname ingegnere ti fa pure il caffè, come è pronto a giurare su Internet il primo tipo di passaggio che non ha capito quanto l'oggetto, il packaging, quei colori e quei quadratini sullo sfondo siano parte della cosa almeno quanto i giochi inclusi". Ecco, confermi.
Quanto costa? Li merita?
A quanto pare un calo di prezzo c'è stato, ma marginale. Al lancio costava 79 carte, oggi su Amazon 71, e capirai. Ma magari in giro si trova qualche offerta. Per confrontare i giochi inclusi nella versione occidentale e in quella giapponese, si veda qui.
PlayStation Classic
Quanto costa? Li merita?
Il prezzo pieno, 69, decisamente no. Ma di tanto in tanto la gettano via anche a una trentina di carte, e lì magari sì. Anche solo per i due pad o per usarla come soprammobile. Magari dimenticatela nel carrello e occhio ad eventuali offerte. Anche sulle chiavette USB belle capienti.
Nintendo Classic Mini
Quanto costa? Li merita?
Si diceva: oggi costicchia. Sulle 130 carte. Ma l'hai visto anche in cestoni da posti come il mediauordo a molto meno. Se li vale, dipende pure qua dal vostro attaccamento per macchina e giochi, e dalla voglia di rimettervi lì a imprecare dietro Metroid (sempre sia lodato), i primi Mario, i primi Zelda. Imprecare e sognare. Imprenare.
Super Nintendo Classic Mini
Quanto costa? Li merita?
E pure qui. Pensavi che la maggiore disponibilità al lancio rispetto a NES Mini garantisse un prezzo oggi più basso. Poi ti sei ricordato che è roba Nintendo, e con Nintendo va così. Da sempre. E pur con tutto l'affetto, 189 bombe sono troppe. Se non l'avete e vi interessa, insomma, sniperate al volo la prima offerta che vi capita di trovare in giro.
The C64 "Maxi"
Quanto costa? Li merita?
Ti eri pronunciato per il "sì, li vale" quando costava 104 carte. Oggi il prezzo non è calato, almeno su Amazon, ma leggermente aumentato, pare. La tendenza sembra al rialzo. Figo è figo, soprattutto se avete voglia di smanettarci, tipo, boh, rimettervi a scrivere le cose in Basic, oltre che giocare a Breakdance e IK+.
Neo Geo Mini
Per le differenze tra versione giapponese e quella internazionale vi si rimanda alla recensione linkata sopra. Se invece volete sapere che titoli sono inclusi nelle edizioni speciali (Christmas Edition, Samurai Shodown Edition, Samurai Spirits Kuroko Edition), c'è l'elenco qui.
Quanto costa? Li merita?
La metà di quanto costava due anni fa: 69 carte. Per un mini arcade con 40 giochi Neo Geo, che puoi collegare anche alla TV. Per te, non si fosse capito, quegli euris li vale decisamente tutti.
Grazie per il riassuntone, che capita a fagiuolo: pensavo di farmi un autoregalo di compleanno che guarda caso cade tra una settimana ehmmm
RispondiEliminaIo per questioni di affetto e nostalgia sarò praticamente costretto a comprare il GameGear mini (che non è ancora uscito se non erro), sebbene sarà evidentemente un'operazione spremi soldi, ma avendo l'originale ancora lì in cantina, mi tocca.
A parte quello, di queste retro console mi hanno sempre fatto gola quelle Nintendo (io nella console war ero per la SEGA, ma avevo un amico della N e NES e SNES glieli invidiavo un po').
Devo dire che a questi prezzi molto probabilmente mi prendo un Neo Geo, ma anche il C64 l'ho avuto e amato come non mai... mumble mumble....
Incredibile, 130 carte lo snes mini, comprato sull'amazzone 3 anni fa a 79,98 euri appena uscito, visto dopo qualche mese pure in leggera flessione.
RispondiEliminaA voler comprare nuovi questi aggeggi per una questione nostalgica, dopo essersi fatti due conti in tasca, è meglio prenderli subito.
E comunque no, 130 fischioni non li vale, con tutto l'affetto. Che poi, a voler aggiungere altri giochi, bisogna pure sbattersi con le impostazioni della vm per farli girare decentemente.
Mi correggo, avevo letto male, 189 carte invece che 130. Ancor peggio.
EliminaCiao,credo che ti sia sfuggito nella lista l'Atari flashback e ancora prima l'IntelliVision flashback. O è stata una svista voluta?😁
RispondiEliminaSi parla di retroconsole recenti, dal Nintendo Classic Mini in poi. L'ho scritto, proprio citando le vecchie robe su Atari: "Di retroconsole su licenza Sega, Atari etc ne circolano da tempo immemorabile". A quel punto, altrimenti, bisognerebbe includere i Mega Drive Blaze e tutto il resto uscito negli ultimi quindici/vent'anni :)
EliminaVolendo per forza allargare la lista ci sarebbe quella CapCom ma non è la riedizione di una console vecchia quindi ci sta non averla messa.
EliminaVero, la Atgames è stata assai prolifica nella sua produzione di blande copie del megadrive e dell'atari 2600. Tuttavia negli anni ha man mano affinato i suoi prodotti ed ora siamo all'Atari Flashback X che è degno (almeno lui) di stare accanto alle altre mini console ufficiali di questo articolo. Consiglio di darci un'occhiata perchè è proprio diverso da tutti i precedenti modelli della linea atari flashback, la scocca esterna replica finalmente la vera console in formato minaturizzato anzichè rappresentarla in forma di patacca plasticosa vagamente somigliante. Anche il menu interno è ora assai meno amatoriale di un tempo, con musica annessa e lineup rispettabile (110 titoli). L'unico svantaggio è dover acquistare la console da altri rivenditori europei perchè non è uscita ufficialmente in Italia, e le versioni USA hanno un cavo di alimentazione diverso dal nostro che richiederebbe poi un ulteriore adattatore.
EliminaIo ho Nintendo Classic Mini e non ricordo di averlo pagato così tanto...
RispondiEliminaStavo per cadere nel tranello PlayStation, per fortuna ho desistito e oggi ho un Homecade che ha 6500 giochi! XD
Moz-
Il neo geo mini l'ho comprato di recente come regalo amiocuggino e momenti me lo tengo.
RispondiEliminaPerchè non è periodo...se no me lo comprerei istant pure io
Da possessore del NeoGeo Mini comprato a prezzo dimezzato posso confermare due cose
RispondiElimina1) l'oggettino e bellissimo e anche solo come soprammobile vale i soldi
2) al kretino che ha pensato di rendere disponibili solo quei joypad dimmerda e rendere impossibile usarci sopra altre periferiche, ivi compresi gli stick originali, bisogna fargli del male. MA TANTO! Falle tu le SDM di King Of Fighter con quella plasticaccia, fesso!!
Che du' maroni, non mi ero accorto di non avere l'account Guugl attivo. Sono io questo qua sopra.
EliminaTre cose:
RispondiElimina1) Ps1: fischi dagli spalti per l'assenza di Wipeout 97, applausi e striscioni per quella perlina di Intelligent Qube.
2) Se si parla del C64 Maxi mi concedo un attimo un "momento sborone": sul C64 sono riuscito a completare tutti e due gli Impossible Mission.
3) Sul Megadrive ci sto facendo un pensierino.
Stima per i due Impossible Mission.
EliminaIl neo geo solo versione asia mi permetto di suggerire, se no non lo prenderei.
RispondiEliminaPer le altre snes e nes mini sono state effettivamente un successo assurdo, il prezzo lo testimonia purtroppo. La psone davero un schifezza diludendo.
Versione Asia per look o per catalogo? Perché non mi pare che ci fossero chissà quali perle esclusive, ma forse mi perdo qualcosa - in effetti non sono mai stato un grande fan dei picchiaduto SNK e tendo un po' a confonderli tra loro.
EliminaAssolutamente per il catalogo!
EliminaDal vangelo secondo Manhattan qui i titoli delle due versioni.
https://docmanhattan.blogspot.com/2018/09/neo-geo-mini-recensione-uscita-prezzo-giochi.html
Sono stato vittima di questa corsa alla console nostalgia e tutto sommato non me ne pento affatto (ho recuperato PlayStation Classic, Nintendo e Super Nintendo e anche il C64 Mini), ora vorrei proprio mettere le mani sul C64 Maxi... l'idea della tastiera funzionante mi esalta non poco, sto ascoltando da mesi le urla del fanciullino che strepita per averlo e temo che dovrò soccombere a questa imperiosa volontà.
RispondiEliminaPerò anche il NeoGeo Mini non è niente male, anzi...
sono stato tentato e ceduto quando c'era la ps in offerta a 20 euro...ma provata solo una volta...bestemmiato parecchio per rimetterla nella scatola (sarò impedito io ma fare un pack più pratico no??) E non avevo voglia di fare la mod se pur semplice. Nel frattempo giusto ieri ceduto a offerta gs della xbox 360 usata...sperando vada!
RispondiEliminaMai avuto lo snes o il PC engine e questa sarebbe una occasione per rimediare ma questi prezzi sono folli..a prezzi del genere potrei prendere in considerazione una console con almeno 100 titoli inclusi, o almeno scaricabili a prezzi irrisori.. Tra l'altro giocando su diversi emulatori titoli che ricordavo stupendi ora come ora non sono nulla di che quindi sono davvero console che puntano praticamente solo sull'effetto nostalgia. Solo il neo geo mini mi attira molto e potrei davvero prendere in considerazione il fatto di giocarci davvero (sulle altre proverei i giochi 10 minuti e stop e al limite guarderei i long play su YouTube) ma se è vero che non si può giocare con stick diversi da quello fornito è un limite enorme. Certo il minicabinato è fighissimo e il prezzo ottimo. Rimane lì nel carrello dai. Per le altre sinceramente più di 50/60 carte non darei. Nintendo maledetta che è sempre cara e tirchia.. 21 titoli sullo snes fan ridere..
RispondiEliminalo puoi attaccare alla tv e giocare col suo pad senza nessun problema il neo geo mini. Solo che il pad lo compri a parte ;)
EliminaPer me solo console originali, sono un purista. La mini sono carine come idea, ma il retrogaming vero a mio modesto parere presuppone l'esperienza originale con hardware originale in modo da avere lo stesso identico feeling di 20-30-40 anni prima. E poi dati i prezzi, si riescono a trovare sulla baya o nei mercatini le controparti originali spesso anche boxate... infatti mi sono da poco ripreso su ebay uno Snes pal boxato con manuali, 2 joypad e smw funzionante e in ottime condizioni a meno di 100 euro. Perchè mai dovrei prendermi la copia moderna oltretutto pagandola di più? Non c'è storia. Tra l'altro anche il solo fatto di dare la caccia alle vecchie glorie nei mercatini o partecipare alle aste ha un altro sapore che prendere tutto subito da Amazon. L'ultima volta a 130 euro TOTALI in un mercatino ho comprato una Psx, una Ps2, un Dreamcast e un N64, tutti boxati con le scatole seminuove, perfetti e funzionanti... qualche pazzoide voleva vuotare lo scantinato o magari non aveva idea del tesoro che aveva. Adesso vi lascio, a ognuno il suo, vado alla caccia di un 3DO originale.
RispondiEliminaGià molto meno facile fare lo stesso discorso con Neo Geo e PCE. Prova a fare lì il conto degli originali :))
EliminaEffettivamente non sono la stessa esperienza ma le console mini hanno un altro obbiettivo, farti rivivere almeno in parte l'esperienza dei giochi di una volta senza tanti sbattimenti.
EliminaLa mini console ha il vantaggio della praticità che l'hardware retrogame non ha. Le mini console occupano uno spazio irrisorio rispetto ad una console originale con anche le scatole dei singoli giochi. Con una console mini attacchi due cavi e giochi, non ti serve manco la spina della corrente perché l'alimentazione avviene tramite tramite la porta USB della TV. Non ti servono adattatori per il video ovvero non ti serve un vecchio televisori.
Detto questo conosco chi avendo le possibilità lascia tutto pronto per giocare senza sbaraccare nulla ma quello è l'eccezione.
Poi il piacere di collezionare è esso stesso una passione che va oltre il discorso delle mini console.
PS: per C64, usare quello originale per giocare è volersi del male.
EliminaPPS: mi venuta voglia di vedere un caricamento di un gioco per del C64, era così lisergico.
Va da se che l'originale è un discorso diverso, anche per hobby di retrocollezionismo, ma appunto avere un affare che collego in HDMI con dei filtri che mi rendono giocabili i giochi che voglio (emh.....) senza problemi, con un software (parlo del snes mini) che filtra adeguatamente anche su 50 pollici, per una resa che con l'originale no potrei avere sugli schermi attuali dovrei giocare su tubo catodico, senza avere in giro smarmellamenti di cartucce etc vale la candela del primo prezzo proposto.
EliminaE poi è molto molto carino come oggetto da cui l'idea vincente delle mini console.
Senza contare anche il salvataggio in qualsiasi punto, se sto incasinato schiaccio reset, salvo e riprendo da li esattamente....dai w la comdità.
EliminaFatta eccezione per il C -64, che escludo a priori (ho un pessimo rapporto con la Commodore), all'appello mi mancano il Megadrive, il Neo Geo Mini International ed il PCE Mini.
RispondiEliminaSul primo diciamo che é quello che mi interessa di meno. Lo recupererò per ultimo.
Riguardo al Neo Geo, la versione jappo (quella celo) stravince su tutto. Sia per look che per line - up, essendo fanatico di KOF.
Ma sulla versione occidentale ci sono quei 2/3 titoli che all'epoca mi erano piaciuti un sacco. Tipo Blue's Journey, Magician Lord e Crossed Swords. E ad un prezzo simile é un vero affare.
Ma il Pc Engin Mini resta il mio must have, per quest'anno.
Il mio sogno sarebbe la versione jappo. Quella bianca col logo rosso.
BELLA. BELLISSIMA.
Ma da quel che ho capito non c'é Salamander. Al suo posto ci stanno un cero Tengai Makyuo II e qualcheccosa (mai sentito) e Tokimeki Memorial (il simulatore di appuntamenti).
Eh no, ragazzi. Non scherziamo. Parliamo di Salamander.
Mi sa quindi che recupererò il Coregrafx Mini. Anche se pare che Splatterhouse sia quello americano, e quindi censurato (niente di che, hanno giusto tolto qualche croce).
Che dire? Ottima line - up, una caterva di sparatutto (e tutti bellissimi), parecchie chicche che sule console più rinomate non si sono mai visti tipo Parasol Stars, Cadash (Dio mio...CADASH. Capolavoro. Il primo gioco da bar INTERAMENTE IN ITALIANO) e il miglior Castlevania di sempre, con buona pae di SOTN (che adoro, comunque).
Resta un pò di amaro per la mancata traduzione di alcuni titoli come i Neutpoia, gli Y'S e Snatcher, che rischiano di essere ingiocabili.
Ennesima riprova dei fini più collezionistici che ludici di queste operazioni.
Ma lo prenderò, visto che insieme al Neo Geo rimane uno dei miei sogni proibiti.
Si possono switchare la schermata iniziale e le copertine con quelle jappo, per caso? No, perché le copertine occidentali avevano un effetto coadiouvante su chi soffriva di stipsi grave...
Sul Game Gear Micro...la mia impressione é che alla Sega siano sempre i soliti.
Per un'idea buona che azzeccano ne sparano furoi subito dopo una pessima con cui mandano tutto in vacca.
Varie versioni, alcune con accostamenti cromatici discutibili (il giallo - verde lo trovo da vomito)e quattro - cinque giochi schiaffati su per pura pietà.
Ma il tocco di classe é lo schermo microscopico, su cui si può giocare solo mediante UNA LENTE DI INGRANDIMENTO VENDUTA A PARTE.
No. dico...ma fate sul serio?
St seguendo con interesse anche la Evercade, uscita quest'anno. Sembra molto bella.
Ma quell'affare tipo il Capcom che si chiama Pandora, che roba è?
RispondiEliminaSe ne parla qui, almeno in parte:
Eliminahttps://docmanhattan.blogspot.com/2019/11/capcome-home-arcade-recensione.html
Parliamo comunque di oggetti che vogliono replicare l'esperienza del cabinato e non della console casalinga.