Captain Marvel, i bon bon magici di Lilly, Death or Glory, la fine di Mercurio Loi e tanto, ma tanto altro

Captain Marvel, i Bon Bon magici di Lilly, Death or Glory, la fine di Mercurio Loi

I fumetti di cui parlare in questo giro di Microletture sono - al solito - talmente tanti che non ti metti neanche a fare la lista. Dentro, però, c'è davvero di tutto: colli spezzati, lacrime napulitante, il ritorno del fan club antristico di Michele Medda e femminismo Marvel, ma di quarant'anni fa [...]


IO SONO CAPITAN MARVEL
Editore: Panini
Pagine: 320
Quanto costa: 25
Dove si compra: Libreria, Amazon
Presidentesse: 4/5

Per chiunque, dopo aver visto il film Captain Marvel, voglia saperne di più sulle tante vite di Carol Danvers, c'è uno dei cartonati neri enormi Panini della linea "Io sono..." (se vi viene in automatico di aggiungere "Paperino", come in quei vecchi volumoni giganti Mondadori, benvenuti nel club dei giovani vecchi).

Un viaggio in quindici storie e oltre trecento pagine, dalle origini del personaggio nel '67 fino al 2017. L'incontro con Mar-Vell, la prima fase Ms. Marvel, le storie pese con Rogue degli X-Men, il suo presente tra Terra e Spazio, prima e dopo la seconda Guerra Civile, come Capitan Marvel. Sì, ci sta pure il gatto Goose, anche se non si chiama Goose.


MARVEL MASTERWORKS MS. MARVEL
Editore: Panini
Pagine: 272
Quanto costa: 25
Dove si compra: Libreria, Amazon
Presidentesse: 3,5/5

Il Masterworks con le prime 14 storie della testata anni 70 di Ms. Marvel, la prima dedicata a Carol Danvers, serve invece due scopi ben precisi. Il primo è ricordare a tutti gli scienziati macho suprematisti del webbe, che hanno riempito reddit, FB, YT e ogni altro mezzo di comunicazione delle loro lamentele sulla voglia di politicamente corretto della Marvel, che il fumetto di Ms. Marvel nasceva nel SETTANTASETTE con l'esplicito intento di creare una super-eroina femminista, che strizzasse l'occhio al movimento di liberazione della donna.

Sì, lo sceneggiatore era un uomo, per un errore che lo stesso autore, Gerry Conway, riassume quattro decenni più tardi nell'intro a questo volume. Ma l'intento era quello. Perché la Marvel, scriveva lo stesso Conway su Twitter un paio di giorni fa, ha SEMPRE fatto politica. La faceva (facile) il vecchio Stan agli esordi dell'Universo Marvel, la facevano gli autori degli anni 70, dando voce a ogni tipo di minoranza. Chi sostiene il contrario non sa niente della Marvel e del fumetto USA dell'ultimo mezzo secolo in generale, e se ne vanta pure.

Il secondo scopo di questo volume, che parte dai tempi in cui Carol lavorava per J. Jonah Jameson e se ne andava a spasso per Manhattan con Mary Jane Watson - è spiegare come Chris Claremont si sia innamorato del personaggio, ripescandolo anni dopo nelle sue storie degli X-Men. Se non vi interessa avere il volume fisico e non vi spaventa l'inglese, la versione digitale è disponibile gratuitamente, insieme a tanti altri fumetti della signorina Danvers sempre a zero euro, su Amazon per chi ha il Prime o Kindle Unlimited.


DEATH OR GLORY VOL. 1
Editore: Bao
Pagine: 160
Quanto costa: 18
Dove si compra: Libreria, Amazon
Presidentesse: 4,5/5

Non sai, ecco. Rick Remender comincia anche un po' a starti sulle scatole, a) per quanto è dannatamente bravo, in qualunque ambientazione getti i suoi dialoghi affilati, i suoi cattivi bastardi e le sue didascalie profonde sul senso della vita, e b) per come sa scegliersi sempre dei disegnatori altrettanto mostruosamente, schifosamente in gamba per affiancarlo nelle sue storie.

Dopo Black Science con Scalera, Low con Tocchini e Tokyo Ghost con Sean Murphy, un'altra serie Image avvincente, carica di adrenalina e illustrata benissimo (dal francese Bengal). Una storia in stile fratelli Coen, con una tipa tosta e determinata a cui, soprattutto per il motivo per cui fa quello che fa, non puoi che voler bene. Qualche tarantinata qui e lì (la scena del peperoncino), forse, ma cavolo che storia.


KIDS WITH GUNS 2 
Editore: Bao
Pagine: 178
Quanto costa: 20
Dove si compra: Libreria, Amazon
Presidentesse: 4/5

Secondo volume della folle trilogia fantawestern di Capitan Artiglio (del primo si parlava qui). Basta dare una sbirciata alla cover fronte-retro di questo tomo due per un veloce riassunto delle mille influenze riversate dall'autore nel suo fumetto, dagli shonen alla Dragon Ball ai cattivi alla Hordak, passando per dinosauri, alieni, rockstar, divinità, sale giochi e pixel art del collettivo Eboy.

Colori, storia e personaggi danno vita a un sovraccarico sensoriale: tutto sembra a ogni pagina così tanto, così saturo in ogni senso, che si sfiora l'emicrania. Ma è giostra shonen riletta all'europea, da un italiano che guarda alla Francia. Un ventiseienne (Julien Cittadino, che deve il suo nome d'arte a un gioco per PC del '97) che si è messo lì a creare una trilogia da quasi seicento pagine, con dinosauri, cowboy ed extraterrestri. Onore a lui e a chi gli ha permesso di credere nel suo sogno.


MANI NUDE
Editore: SBE
Pagine: 290
Quanto costa: 9,90
Dove si compra: Libreria, Amazon
Presidentesse: 5/5

Bello, bello, bello. In quanto ostinatamente, convintamente bastardo. Da un romanzo di Paola Barbato, la versione a fumetti, sceneggiata dalla stessa autrice e disegnata da Paolo Armitano e Davide Furnò. Una storia di incontri clandestini in cui si vince o si crepa potrebbe sembrare ormai scontata, e invece la trasformazione di un ragazzo qualunque in una macchina di morte, le cose che riesce a fare quando non è più Davide ma Batiza, e il tono cruento del racconto spiazzano più volte.

Un "romanzo a fumetti Bonelli" che va oltre perfino quanto visto nella nuova linea Audace dell'editore, per quanto sono cruente alcune situazioni, e che proprio quando sembra ammorbidirsi un attimo, ti cala il colpo di scena stronzo. Per ricordare a tutti che Paola Barbato è pur sempre l'autrice della feroce miniserie Juric, probabilmente quanto di più cattivo si sia visto in Bonelli negli ultimi anni.


MERCURIO LOI #16
Editore: SBE
Pagine: 96
Quanto costa: 4,90
Dove si compra: Edicola, Fumetteria
Presidentesse: 5/5

Sadness. Ci lascia con il suo stile, il Mercurio Loi di Alessandro Bilotta. Serie alla fine troppo bella per l'edicola. Giocando con il lettore, girando attorno al tema sbandierato dal titolo in copertina e dal fantasmino dorato di Mercurio. Portando a compimento l'evoluzione dei suoi comprimari, il suo loop di corsi e ricorsi storici, la sua storia di super-eroi e detective e passeggiatori dell'animo umano nella Roma pontificia.

Sottolineando con garbo che alla fine, magari, in tanti il vero volto del geniale professore, del suo fumetto, delle sue storie non sono riusciti ad afferrarlo.

Ma vedi te se uno deve sentirsi così triste per la fine delle avventure di un tizio antipatico come Loi.


NATHAN NEVER #334
Editore: SBE
Pagine: 96
Quanto costa: 3,50
Dove si compra: Edicola, Fumetteria
Presidentesse: 4/5

Gioisca, il fan club antristico di Michele Medda. È in edicola il nuovo numero di Nathan Never scritto da Michele: una solidissima storia di [no, non dici nulla sulla trama, meglio] che ricorda a tutti come si scrive una detection story che tenga sul filo fino all'ultima pagina, incarnando al meglio lo stile classico bonelliano di albi fruibili da chiunque, in qualsiasi momento, luogo, dimensione temporale.

Non ti hanno convinto molto i disegni, non perché Elena Pianta non sia brava, ma perché in diversi punti manca un po' il futuro. Determinate ambientazioni sembrano troppo contemporanee. In autunno arriverà su Nathan un ciclo di storie in continuity realizzate da Medda e Vigna per rilanciare il personaggio. Incrociamo le dita.


CRYING FREEMAN #3
Editore: J-Pop
Pagine: 404
Quanto costa: 14
Dove si compra: Fumetteria, Amazon
Presidentesse: 4/5

Qualche settimana fa raccontavi perché tu sia particolarmente legato a Crying Freeman. Il terzo volume (su 5) della nuova edizione J-Pop rende ancora più esagerate le avventure dell'ex killer dalla lacrima facile, Yo Hinomura. Ora che è al vertice dei 108 Dragoni, con il suo sommergibile e altri mezzi alla Batman, il sicario tatuato vive nelle storie scritte da Kazuo Koike una serie di situazioni assurde, tra katana maledette, stragi di pipistrelli e un lavoro part-time come parrucchiere. O wrestler sui ring del puroresu.

Il tratto elegante di Ryoichi Ikegami accompagna le fughe pulp, i momenti da action anni 70 di Hong Kong, il sesso e l'ultraviolenza della trama, plasmando un seinen unico. I cui momenti un po' ingenui o troppo esagerati passano lisci, perché il mondo di Crying Freeman, in fondo, è tutto così. E se uno squalo ti riporta una katana lanciata in mare o due ex nemici mortali trombano per suggellare la loro amicizia dopo aver cercato di uccidersi, ci sta. E James Bond muto.


MELMO - I BONBON MAGICI DI LILLY
Editore: J-Pop
Pagine: 250
Quanto costa: 12
Dove si compra: Fumetteria, Amazon
Presidentesse: 4/5

Volume unico della Osamushi Collection su Osamu Tezuka, dedicato a un manga di cui negli anni 80 è arrivata in Italia la trasposizione animata, I bon bon magici di Lilly.

Il manga ha un taglio però differente rispetto all'anime, mancando quasi del tutto, in questa raccolta di storie brevi, lo spunto da educazione sessuale per bambini che caratterizzava il cartone. Resta la storia di Melmo / Lilly, l'adorabile stile di Tezuka e tanti volti celebri presi da altre sue opere e qui riutilizzati come guest-star.

Quasi metà del volumetto è occupata da un'altra opera del dio dei manga, l'esploratore spaziale Rubi, godibilissima storia di fantascienza d'altri tempi, ad altezza di bambino pure quella.

Bene, gente, voialtri cosa avete letto / state leggendo di bello in questo periodo? 

48 

Commenti

  1. So che nessuno ha una sfera di cristallo, ma c'è speranza che facciano una raccolta "omnibus" di Mercurio Loi per Lucca? Purtroppo non ho avuto modo di prenderlo e ormai credo che recuperare i primi numeri sia difficilotto…

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    1. Dato il fatto che stanno ristampando in volumoni cartonati (contenenti due storie alla volta, se non erro), credo che un omnibus sia da escludere.

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    2. Ah si? Non ne avevo idea :)
      Allora cerco di recuperarlo in questo modo. Ma sono volumi da libreria o sempre da edicola?

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    3. Per me che vivo all'estero sarebbe l'ideale... Finche' la bonelli non si decidera' a vendere versioni digitali dei suoi fumetti (che come molti espatriati con problemi di spazio sarei felicissimo di acquistare)

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    4. Anche io vorrei edizione integrale di Mercurio, in digitale sarebbe ancora meglio per consueti problemi di spazio... Bisogna rivolgere una petizione alla Bonelli per averla?

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    5. Ma qualcuno ha capito perché la Bonelli non faccia edizioni digitali? Tra l'altro i suoi fumetti, per come sono impostate le pagine, sarebbero perfetti per essere letti su tablet (o cellulare per chi vuole uccidersi la vista)

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    6. Io nel 2011 ne avevo parlato direttamente con Sergio Bonelli, dato che volevo fondare una startup per la pubblicazione digitale dei fumetti in Italia. Mi aveva risposto che fino a che sarebbe stato vivo, nessun fumetto Bonelli sarebbe mai stato pubblicato in formato digitale, così la mia idea della startup era tramontata (senza i fumetti Bonelli, il business plan non stava in piedi).
      In seguito la Bonelli ha provato a pubblicare qualcosa: https://www.sergiobonelli.it/gallery/news/39755/Zagor-anche-in-ebook-.html
      ma probabilmente i risultati non sono stati quelli sperati.

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    7. Vero! Ora che ci penso avevo visto dei vecchi albi di Mister No in formato digitale... Però penso avrebbe più senso pubblicare (anche) le storie nuove, in quel formato, non capisco. Per sapere, ti ricordi anche quali erano le motivazioni dietro una posizione tanto netta di Sergio Bonelli?
      Comunque peccato, a mio avviso

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    8. Non sono così difficili da trovare. Io li ho recuperati tutti due settimane fa, ci ha pensato il mio fumettaro di fiducia, ma c'erano anche sul sito Bonelli ed erano pure scontati.

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  2. Per la cronaca la Bao Publishing ha iniziato gli sconti del 25% se avete voglia di indebitarvi :D

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  3. Capitan Artiglio da applausi veramente. Io consiglio di rileggere il primo per poi passare al nuovo, altrimenti ci si perde in mezzo alla trama e ai personaggi :) E comunque la citazione di Alley Cat, vogliamo parlarne? Io della Bao ho appena letto anche Sfera di AlbHey Longo (amico fra l'altro di Artiglio), e mi è piaciuto. Storia interessante e molto particolare.

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  4. Loi penso abbia discattato tutti di non so quanti passi.
    Sedici albi di grandissima caratura, come dico sempre: fumetto che 30-40 anni fa sarebbe stato d'avanguardia, pubblicato sulle riviste più gettonate (tipo Corto Maltese).
    Crying Freeman letto ai tempi, invece mi interessa il volumone vintage di Ms. Marvel.
    Mani Nude, dalla copertina, sembra richiamare The Snatch (non assomiglia a Brad Pitt?) e Battaglia (il colosso di spalle).

    Moz-

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  5. 1) Però i volumoni giganti Mondadori si intitolavano es. "Io Paperino", senza il verbo essere (questa precisinata è così precisina che mi sento di aggiungere "Che è meglio!")

    2) "Chi sostiene il contrario non sa niente della Marvel e del fumetto USA dell'ultimo mezzo secolo in generale, e se ne vanta pure." A tal proposito propongo di soprannominare tutti gli odiatori che passano per questa landa felice: GionniNeve.

    3) Ah, quindi Death or Glory non è "solo un'altra storia"?

    4) Mani Nude bello ma non ho ben capito il motivo per cui il protagonista è così imbattibile nonostante il fisichino e un background da figlio di papà, immagino sia perché c'ha i pugni nelle mani. Il finale col senno di poi è un po' banale, ma intanto sul momento mi ha fregato alla grande quindi ho poco da fare il superiore.

    5) Mercurio Loi non bisogna piangerlo ma festeggiarlo perché è durato ben 17 numeri!

    6) Don Rosa Library update: siamo al volume 17, con il ritorno dei Tre Caballeros (poi ripreso dalla nuova flippotrippissima serie Ducktales)!

    7) Sono al secondo volumone di Elio Storie Tese Illustrate, Doc se non li hai mai ascoltati va' che sono bravini. Scherzi a parte: consigliatissimo per tutti i fan, anche non hard-core del Simpatico Complessino.

    8) Sto leggendo con gusto anche la raccolta di testi di Guccini con il commento di Gabriella Fenocchio. Questo sì è per fan super hard-core, ci sono pure le note metriche come per le poesie a scuola.

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    1. Per il punto 7) devo rimediare asap.

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    2. Occhio, il titolo è fuorviante, non aspettarti un fumetto. È in pratica una cronologia totale delle canzoni, ovviamente con tonnellate di retroscena sfiziosi e spesso assurdi.

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  6. Super OT, ma in qualche modo giustificato dalla presenza di Captain Marvel: prime recensioni di Shazam. Ne parlano molto bene! Incrociamo le dita...

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    1. È stato bello vedere il trailer di Shazam prima di Cap Marvel e poter dire con aria di superiorità ai miei amici non nerd: "Che poi quello sarebbe il vero Capitan Marvel..."

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  7. Molte robe che sembrano molto fighe in questo microletture.
    Dal canto mio, ciò che ho letto:
    > Ripreso (dopo più di un anno) e finito il numero di Internazionale #1237 Storie: raccolta di racconti brevi di scrittori di origine palestinese (chiaramente tutti -o quasi, non ricordo- non vivono in Palestina). E beh, interessante, alcuni racconti anche carini, ma santo cielo la depressione. Tutti in qualche modo parlano della Palestina, e quindi tutti sono racconti di occupazione, oppressione, risentimento o rassegnazione... Insomma tristezza e impotenza a palate.
    Adesso ho iniziato il numero, sempre di internazionale, con racconti di scrittori canadesi e mi sento decisamente meglio.
    > Volt - Che vita di mecha... Stagione 2, numero 1: scoperto per caso, girando sui social, che la serie era finalmente ripartita (oh, non ci credevo più), ho ricominciato gli acquisti. Beh storia carina, niente di che però. Anche le vignette dell'Uomo Pigro alla fine mi hanno un po' deluso, forse mi ero fatto troppe aspettative. Anche se lui rimane il vero role-model di cui i giovani -e non solo loro- hanno bisogno. Continuerò comunque la serie perché tanto costa poco (una ventina di euro in un anno).
    > Rat-Man Gigante #9-11: continuo il recupero della serie gigante, belle storie (soprattutto il volume 11, con l'Operazione Geode -bellissima la scheda di approfondimento che spiega la scelta del nome, Cinzia la Barbara e La gladiatora. A proposito di Ortolani, spero esca presto la riedizione di Due figlie e altri animali feroci: libro bellissimo.
    > Last but not least... The Promised Neverland #5 (e quasi tutto il #6). Ripresa in mano dopo molti mesi questa serie. È strano, non mi viene tanta voglia di leggerla finché non inizio, ma a quel punto vengo trascinato nel vortice di eventi. Prima metà del volume 5 strepitosa, mi ha gasato un sacco. Poi un calo fisiologico che però viene rimediato nel sesto volume, con rivelazioni, e un altro colpo di scena che ho apprezzato assai nel penultimo capitolo. Son proprio curioso di vedere come finirà questa serie, ma manca ancora qualche anno

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  8. Ah, Doc, una segnalazione: il prezzo di A Mani Nude indicato nella "scheda riassuntiva" è molto diverso da quello che si vede aprendo il link Amazon. C'è un motivo o è solo un errore di battitura?

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    1. Ne esistono due versioni, quella da libreria, collana Gli Inediti (linkata) e quella da edicola. Io ho letto la seconda (che costa, appunto, 9,90), ma su amazon c'è la prima.

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    2. Lessi la prima edizione composta da un belo tomone e dal prezzo certo non contenuto.

      Doc lo avevi recensito, uscito per Bonneli, Bestia?

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    3. Credevo di sì, ma non riesco a trovarlo. Gran bello, comunque. Mi era piaciuto molto.

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    4. Ora capisco, grazie della spiegazione!

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    5. Anche tu (Doc) problemi di spazio a casa?

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  9. Hai scoperto anche tu Mani Nude. L'ho letto, credo, più di un anno fa e l'acquisto lo feci, come mi capita ogni tanto, completamente al buoi giudicando solo la copertina. Metodo di acquisto che non mi ha mai causato alcun rimpianto. Bella storia, cattiva e amara come spesso è la vita.

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    1. D'altronde sono i fumetti che scelgono noi e non il contrario... Quindi è un metodo assolutamente ineccepibile, visto che si "dispongono" per essere più accattivanti ai nostri occhi e farsi acquistare.

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  10. Mani Nude (fumetto) l'ho visto tempo fa in fumetteria (appunto), mentre ero a far compere (ma non per me).
    Il libro l'ho letto anni addietro, e mi era piaciuto. Nonostante la crudezza e la violenza di certe scene.
    Ma era tutta quanta la vicenda ad essere permeata da un tono parecchio crudele.
    L'autrice non ha avuto proprio alcuna pieta', nei confronti dei personaggi.
    Pero' mi aveva tenuto incollato dalla prima all'ultima pagina.
    Lo recuperero' (il fumetto).
    Solo una cosa: un'occhiata gliel'avevo comunque data, ed il modo in cui hanno raffigurato Minuto non mi ha convinto molto.
    Sara' perche' avevo visto il booktrailer e li' lo interpretava Ennio Fantastichini, e da allora gli ho sempre associato il suo volto.
    Senza contare che gli sarebbe stato meglio. Nel libro la Barbato stessa lo definisce "dall'aspetto di un parroco di campagna".
    Ma con la faccia che ha quello del fumetto...al massimo di prete puo' fare Don Zauker (quello del Vernacoliere)!!
    Poi oh, son gusti.

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  11. Ho seguito con attenzione il percorso di "Mercurio Loi", non ho problemi a considerarlo come uno dei migliori fumetti italiani di questi ultimi anni. Penso che Bilotta(sceneggiatore bravissimo) abbia proseguito con coerenza lo stesso discorso cominciato con "Giulio Maraviglia" e continuato con"Valter Buio". Probabilmente quello che è mancato-ma è solo la mia opinabilissima opinione personale- è quel pizzico di alternanza tra storie più autoriali e storie più avventurose, quel minimo in più per fidelizzare i lettori bonelliani più classici. Forse anche il personaggio avrebbe funzionato meglio se proposto tramite volumi da libreria o miniserie.
    Sicuramente il mercato attuale è difficile e più complicato rispetto al passato, piuttosto io mi comincerei a chiedere -e lo chiedo a me stesso e a tutti quanti- come mai tra tutte le serie lanciate dalla CE negli ultimi 10/15 anni, il solo "Dragonero" sia riuscito a superare lo scoglio.
    Però, mi dispiace tantissimo che ML abbia chiuso, secondo me, era semplicemente geniale.

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    1. Da fan di Dragonero, me lo chiedo anche io ogni tanto. La serie mi piace, ma non la ritengo così eccezionale, ora come ora (sono indietro di circa un anno, al numero 56, ma sono abbastanza sicuro che non peggiorerà andando avanti il mio giudizio complessivo, anzi mi aspetto migliori). Vero è che non ho termini di paragone, perché le altre serie SBE del periodo (Adam Wild, Mercurio Loi, Morgan Lost, Lukas, Orfani) non le ho lette. E può essere che il mio giudizio attuale sia influenzato dal fatto che ho iniziato a leggere in maniera molto più diradata la serie. Però, fatte queste premesse, metto qui sotto alcune mie opinioni sulla serie, magari son utili.

      Beh come dicevo ora non ritengo Dragonero chissà che, però pensandoci mi sono ricordato che per tutta la prima trentina di volumi lodavo molto la serie e sostenevo che, pur avendo alcuni difetti dal mio punto di vista, avesse un livello medio eccezionale, sia nelle storie che nei disegni. Poi ci sono stati una decina di volumi che mi hanno affossato l'entusiasmo, però penso che se altre persone come me si sono prese bene per 30 volumi anche se arriva una fase di "stanca" non mollino la serie (o non del tutto almeno), considerato anche il basso costo e che, nella storia, erano già stati posti i primi semi della saga sulle Regine Nere. Ecco, poi a risollevare il mio interesse per la serie è stata proprio tutta la parte che funge da prodromo a questa saga delle Regine Nere (che mi accingo ad iniziare e su cui ho alte aspettative), anche se è stata un po' tirata per le lunghe. Ma a quel punto uno non molla la serie, imho.
      Questo per le ragione per cui secondo me è durata, nel medio-lungo periodo. Altro discorso è come è arrivata, però, a quei 30 numeri (2 anni e mezzo di pubblicazione) dopo i quali io vedo un calo che, fosse avvenuto prima, a mio avviso avrebbe potuto essere fatale per la serie. E qui ho più dubbi. Butto qui un po' di fatti, sempre perché magari aiutano a farsi un'idea. Intanto la serie nasce dopo un "one-shot" che era stato un successo; almeno un autore era già bello famoso (Enoch), e comunque chi lavora sui primi albi è sempre gente brava (e poca); forse -e dico forse perché non conosco il panorama fumettistico italiano- mancava una serie fantasy da edicola, adatta ad un pubblico vasto? Il genere è noto e ha un seguito "hardcore", però non mi vengono in mente fumetti attualmente in pubblicazione di questo genere, almeno in questa sua declinazione piuttosto classica; inoltre il gruppo di eroi è molto gruppo bonelli classico (immediato il paragone con Tex e i suoi pard), e questo potrebbe far sentire a casa lettori di classici bonelli che vogliono provare un fumetto nuovo (e d'altro canto non credo allontani troppa gente che cerca invece novità); infine, il fatto che ogni tanto ci siano storie su più numeri (la serie parte con 4 albi collegati) potrebbe aver un po' aiutato, anche se onestamente penso molto poco.

      Fine del papiro, sarei curioso di sentire cosa ne pensano altri antristi, di questo successo di Dragonero

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    2. A proposito di Dragonero, volevo segnalare che ci sarà una retrospettiva a lui dedicata a Cartoon on the Bay a Torino con una mostra al Centro Produzione Rai in via Verdi, dall'11 aprile al 15 maggio. Se per caso qualche antrista ci dovesse andare, fatemi sapere, magari ci si incontra!!

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  12. Bello bello Kids with Guns, poi mi sono fatto del male con xerxes di miller in volume, mi ha divertito un sacco il Ghost Rider Cosmico, che per una volta mi fa piacere uno dei personaggi amati dal pubblico. E poi continuo a leggere Infinity Wars che è forse la peggior saga marvel degli ultimi 20 anni che panini pubblica in 12 numeri pubblicandoci sopra tutte le miniserie spinoff.

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  13. Guarda, non ho mai letto questo fumetto, ma mi azzardo a dire che se chiude è perché lo leggevano 4 gatti, quindi gli arretrati si trovano facile��
    La Bonelli ha il suo shop online dove ordinare i numeri che ti mancano.

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  14. Come sempre ottimi consigli di lettura! Al momento io non sono molto attivo: Dragonero ogni mese, naturalmente Topolino che non può mai mancare e pochi giorni fa ho preso - per un improvviso istinto dettato forse dalla peculiarità della storia - Tex (la Regina dei Vampiri).

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  15. Nell'attesa che esca il volumone 3 (e forse 4), della collana DC Essential su "Terra di Nessuno", ho recuperato "Venga il tuo Regno" e "Justice". Sto ancora recuperando pezzi di mascella.

    Poi a parte quei 2-3 manga ignoranti da battaglia che continuo a comprare solo perchè sono quasi amici d'infanzia, ho hype solo per i volumi di Vinland Saga.

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  16. a livello di libri alterno due raccolte di articoli : una di marco travaglio sulla politica e una di candido cannavò sullo sport .

    per quanto riguarda i fumetti sto leggendo principalmente numeri vecchi di dylan dog . poi ho letto un paio di numeri di detective conan e numerosi albi marvel raccolti nei masterworks. in più ho letto un paio di numeri de l'attacco dei giganti e sto recuperando l'integrale di capitan miki con la gazzetta dello sport.

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  17. Veramente un peccato per ML, che era godibile e stimolante ad ogni numero , ma forse troppo lontano dallo standard Bonelli per mantenersi in edicola .
    Per le letture recenti mi sto godendo l'attuale run di Thor USA , un po' lontana dai temi classici ma con un umorismo veramente potente ed i FF4 perché non potevo perdermi il matrimonio della Cosa

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  18. Anche io ho letto l' ultimo numero di Mercurio Loi. Mi dispiace veramente tanto per la chiusura. Sto proseguendo con l' immortale Hulk e sono soddisfatto.

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  19. Sto prendendo i Super Eroi Classic dedicati ai Vendicatori e i volumetti degli X-Men di Claremont. Questi copriranno l'intera gestione 1976-1991? Se non sbaglio, Claremont partì con il numero da 94 di "X-Men" (1963), che si concluse con il 113. Dal 114 la testata divenne "Uncanny X-Men", e i testi furono di CC fino al n. 274. A 5 numeri per volumetto, arrotondando per Giant, speciali etc, saranno una quarantina. Si può fare ma diventa impegnativo in termini di spazio, se fosse sui Vendicatori non avrei dubbi (infatti sto prendendo tutti i loro SEC).

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  20. (ora mi sono loggato come si deve :-)
    Sto prendendo i Super Eroi Classic dedicati ai Vendicatori e i volumetti degli X-Men di Claremont. Questi copriranno l'intera gestione 1976-1991? Se non sbaglio, Claremont partì con il numero da 94 di "X-Men" (1963), che si concluse con il 113. Dal 114 la testata divenne "Uncanny X-Men", e i testi furono di CC fino al n. 274. A 5 numeri per volumetto, arrotondando per Giant, speciali etc, saranno una quarantina. Si può fare ma diventa impegnativo in termini di spazio, se fosse sui Vendicatori non avrei dubbi (infatti sto prendendo tutti i loro SEC).
    Doc, due piccoli (?) OT:
    1) maaaa il post sulle storie dei Vendicatori più epiche? :-)
    2) [ROVINATORE?] l'ipotesi che nell'MCU Thanos sia già morto? Darebbe un senso alla sua visita al Soul world, ma, a parte il fatto che ha comunque fatto in tempo a trasportarsi altrove, ci sarebbe da gestire Endgame senza un villain finalmente badass:
    - i Vendicatori risolveranno la questione coriandoli in tempi relativamente brevi e poi arriverà un altro villain?
    - tornando indietro nel tempo lo affronteranno di nuovo?
    -

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  21. Tanto per cambiare non sto leggendo nulla di tutto ciò. In compenso, per prepararmi all'uscita del nuovo film di Hellboy (scimmia livello King Kong), ho recuperato in versione inglese i 4 omnibus della serie principale più i 2 delle storie brevi (segnalo per tutti quelli interessati e che non masticano l'inglese, che la versione omnibus arriverà anche in italiano).

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  22. Jagan ragazzi ,leggete Jagan e Innocent Rouge che è bello quanto Innocent

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  23. Mi hai appena dato un motivo per comprare un Kindle, ti odio, sappilo :'(

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  24. Seven to eternity altra chicca di Remender.

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    1. esatto, anche io stavo per nominare SEVEN TO ETERNITY, giusto per completare la collezione remenderiana. ...forse i disegni non sono all'altezza delle altre sue produzioni, ma la storia è un fantasy veramente fuori di melone come solo lui sa fare. (Mi sono fatto il viaggione che il Dio dei Sussurri nemico/protagonista sia una metafora di google/internet/web) se lo recuperi sappici dire Doc. grazie come sempre!

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  25. Preso death & glory che con lo sconto 25% bao era un affarone :)

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