Mangiando i cartoon di Spider-Man e degli X-Men degli anni 90

Gli albi originali Marvel di quel periodo, gli anni grossomodo tra il 1992 e il 1996, ne sono pieni: in mezzo alle pubblicità di altri fumetti della Casa delle Idee, di film in sala o cerotti antibrufoli, impazzano quelle di fast food, snack, barrette e cereali legate alle serie animate di Spider-Man e degli X-Men (e non solo). Diamo un'occhiata? Dai [...]

Nel novembre del 1994 debutta negli USA, su Fox Kids, la serie animata di Spider-Man (qui tutta la sua storia), prodotta da Marvel Films Animation.

Pubblicità delle VHS con le avventure di Wolverine e compagni.

Già da due anni va in onda sullo stesso canale X-Men: The Animated Series (Insuperabili X-Men). Abbiamo un altro post in archivio con tutta la storia di X-Men: TAS? Lo abbiamo.

La grande popolarità dei due cartoon genera in quel periodo una valanga di prodotti su licenza, negli USA come da noi. Nella patria del panino questo vuol dire, oltre a giocattoli, zainetti, riviste e cancelleria, fast food, junk food, piùomeno food di ogni tipo, che attirano i giovani spettatori con regalini a tema.

Da McDonald's, ad esempio, ci sono le sorprese ragnesche dell'Happy Meal, una serie di piccole figure che includono anche una sfida all'autoscontro tra Peter e le sue nemesi, a quanto pare. Via che si va, You wanna be my lover, wanna be my lover, wanna be my lover, La-da-da-dee-da-da-da-da.

La meno nota Hardee's è un'altra catena di fast food, nata negli anni 60 nel North Carolina. Con i suoi "x-cellent meal" potevi portare a casa card, minicomics e altro. E con l'aggiunta di 99 centesimi, una di quelle mini scene di battaglia in plastica, collegabili per formare un unico diorama/presepe.

L'azienda di dolciumi Willy Wonka's (sì, esiste davvero. Oggi il marchio è di proprietà di Ferrero) aveva delle confezioni speciali delle sue caramelle Nerds. Le card sul retro andavano a formare un quadretto più grande con la Stanza del pericolo degli X-Men.

Questi snack alla frutta degli X-Men avevano invece varie forme ispirate al mondo dei mutanti: la X, il fulmine di Tempesta, la carta da gioco di Gambit, la maschera di Wolverine, il Blackbird... C'erano pure quelli a forma di cippettina, in omaggio a Ciclope.

Biscotti con in regalo le card del cartoon di Spidey.

Barrette con altre card, tratte però dal fumetto. Sempre clamoroso lo Spider-Man di Erik Larsen, scusate un attimo.

Uno Spider-Man di Mark Bagley faceva invece da testimonial a un burro d'arachidi per eterni fanciulli, con minifumetti in regalo e un orologio digitale da fustino del detersivo, tuo per soli 7 dollari e cinquanta.

Altra pubblicità McDonald's, stavolta del '95: un concorsone per portarsi a casa i cabinati da sala di quattro giochi Marvel.

Ancora card di Spider-Man, con i beveroni Kool-Aid.

I Caps erano invece dei dischetti collezionabili, un'altra moda estremamente anni 90. Occhio a quel Wolverine di Lee, evidentemente una delle immagini stock a cui potevano attingere i licenziatari...

...visto che la ritroviamo pure qui e altrove. Per diventare un super-eroe Marvel, dice, bastava mangiare le caramelle giuste.

Una superba illustrazione di Art Adams e vari giochi di parole presentano la... pasta già cotta in lattina degli X-Men. Chiamata non a caso, con grande onestà intellettuale, "Mystery super villain pasta", perché come si faccia a mangiare questa roba chiaramente malvagia resta un mistero. 

Nel caso ve lo stiate chiedendo, questa pasta già cotta in lattina è così.

Striscia gelatinosa con figure staccabili, praticamente una Fabbrica dei mostri commestibile...

...e "cereali", tra molte virgolette, di Spidey.

Meno fortunato il contenitore in syndication Marvel Action Hour (1994-1996), un blocco che includeva una puntata di Iron Man e una dei Fantastici Quattro, e dal secondo anno anche una dei Biker Mice da Marte. Se n'è parlato in questo post sulla storia dei cartoon dei Fantastici Quattro.

A ogni modo, anche il Marvel Action Hour si becca la sua dose di pubblicità a tema, come le confezioni di latta della raccolta punti Nabisco (Oreo, Ritz e fratelli).

O come l'assortimento di prodotti su licenza dei supermercati K-Mart.

Compresi i bicchieroni da bibitoni gassati e un concorso per diventare editor-in-chief della Marvel per un giorno! Oh, peggio di tante scelte prese davvero dai vertici della casa editrice in quegli anni non si poteva fare.

Chiudiamo con i budini, con card e cappellino, dei Fantastici Quattro...

...e con un'altra serie molto amata, Gargoyles - Il risveglio degli eroi. All'epoca non c'entrava con la Marvel (oggi sono entrambe parte della sterminata collezione di proprietà intellettuali Disney), ma era per tanti versi una serie animata perfetta per chi amava i super-eroi, si diceva in questi lidi tempo addietro: la più bella serie animata degli X-Men senza gli X-Men.

Volete proprio sapere che roba sono gli SpaghettiOs, spaghettini ad anello sempre già cotti e in lattina? Magari con tanto di polpettine di carne? Certo.

SPIDER-MAN, GLI X-MEN E GLI ALTRI POST SULLE SERIE ANIMATE USA