Le Pubblicità Fuorvianti di Topolino (Stagione VII, Parte VI: Aprile 1994)

Fiorello Karaoke Canta Tu

Nuovo giro di Pubblicità Fuorvianti di Topolino, in diretta dal fiorellato aprile del 1994. Spulciando Topolino 2004 (24 aprile '94, 2.500 lire). Ma hai detto 1994? Ma questo vuol dire che ci sarà forse anche...? Eh! [...]


Chiedi venia per la qualità stortinha degli scatti, ma lo scanner questa mattina proprio non ne voleva sapere di funzionare e hai dovuto rimediare con le foto dello smartcoso. Aaaanyway, era l'aprile del '94 e quindi si scaldavano i motori per il mondiale americano, con tutta una serie di pubblicità del grande Baggio che trionfava, sollevava cose, alzava premi, poi è normale che l'ha sparato alto quel pallone, povero cristo.


In questo concorsone, e non usi la parola a caso, della IP si vincevano ricchi premi come occhiali di plastica da bancarella, zaini seven tarocchi IP con l'Italia per farti ghettizzare a scuola come in quei film in cui Al Bano era povero, e "il mio videogioco USA '94", che era facile un residuato bellico LCD di qualche anno prima su cui avevano sbattuto l'effige del divin codino.


Perché, grazie a quei dannati Gig Tiger, si portava questa riesumazione generale dei giochini a cristalli liquidi di dieci anni prima, e te li regalavano ovunque. Se non nelle patatine, almeno nelle scarpine, come le Bull Boys con "soletto anatomico". Galaxy War, un clonazzo di Space Invaders. Roba fresca.


Ma tornando ai mondiali, perché fondamentalmente a noi ci interessa che l'Italia vinca i mondiali di calcio, americani, c'erano le figurine di USA '94 della Upper Deck (prego notare la nota a fondo pagina che spiega che si pronuncia Apper Dec, eh, non UpperDec, IperDenz),


e c'erano anche i palloni Mondo, riproduzioni del pallone ufficiale dei mondiali, Questra della Adidas. Voi ve lo ricordavate che si chiamava così, il pallone ufficiale di USA '94? Boh. Tra parentesi: che bello! Un mondo in cui si poteva ancora viaggiare!


Altro concorsone, lanciato da Milka in collaborazione con Giochi Preziosi. Oltre al Super Camper di Tanya e al Canta Tu (torniamo su entrambi tra un attimo), c'era in palio il Barcode Battler, il gioco elettronico che funzionava grazie ai codici a barre. Ti sfido e ti arcisfido con il potente codice che c'ho trovato sulla confezione delle spinacine surgelate, il tuo fustino di detersivo non lo temo.


Le videocassette Bim Bum Bam Video: l'agghiacciante cartone animato di Super Mario, le Tartarughe Ninja, Lupin III, Cantiamo con Cristina ("raccolta karaoke" delle sigle della D'Avena in 4 VHS. Chi diavolo è quel pupazzomostro sulla copertina?) e soprattutto il cofanetto con la serie completa di Lady Oscar, in 10 videocassette.


Questa roba dei dinosauri da cavare da un blocco "di roccia" esiste ancora oggi, ne vendono di vari tipi nei negozi di giocattoli. Ai tempi, ancora in pieno delirio da Jurassic Park, c'erano quelli Gig, i Dinosauri Pietrificati. Per una faccenda di rigore scientifico, insieme al triceratopo o allo stegosauro ci trovavi pure un uomo primitivo, perché sì, fra i dinosauri e i coccodrilli che guai, qui non si mangia mai.


Dolci Segreti non è solo il nome di settantasettemila pasticcerie in tutta Italia, ma anche di una linea di giocattoli per bambine Ceppiratti (allora già da tempo divenuto un brand di Giochi Preziosi) in cui dei gioielli di plastica diventavano animaletti o bamboline, e un asciugacapelli marziano uno splendido salottino. Non sai esattamente perché, ma trovi il tutto molto, molto inquietante.


Dicevamo di Tanya. L'anti-Barbie degli anni 90, che per dimostrare la sua tempra agonistica si spaccava al suolo in quelle pose da incidente grave. Trattavasi, infatti, del modello "Sempre con te", scritto con le virgolette ovunque, ché poi vai a sapere se ci restava davvero sempre, con te. Morbidissima, snodatissima, profumata. E con una cofana di capelli platinati e una tuta alla Cacioppo, con i colori di una mountain bike del '91 in grado di far precipitare gli elicotteri.


Anni, quelli, ovviamente di Power Rangers e Megazord (con tanto di sondaggio camuffato da concorsone per sapere quale fosse il ranger preferito dei rEgazzini),


ma anche di quelle pubblicità Lego tecnicamente bellissime, anche se non ci si capiva una mazza di niente. Qui non è colpa della foto, sono proprio così, sempre.


In TV, racconta questo redazionale, debuttavano sia Kideo! su Junior TV che, soprattutto, Solletico su Raiuno, con Elisabetta Ferracini e Mauro Serio. Sembra ieri, sono passati VENTISEI anni.


Cereali Nestlé e un basket camp con Dan Peterson, fe-no-mmm-nale.


Prezzemolo, la mascotte di Gardaland, esisteva già da tipo dieci anni, ma aveva subito da poco un restyling ad opera del fumettista Lorenzo De Pretto. Qui si presentava così ai lettori del Topo. Non è ben chiaro perché avesse una coda a martello da anchilosauro, ma son dettagli.


Il nuovo Galak dessert, con il solito viaggio premio ad EuroDisney e, come testimonial, il delfino Zum con lo sguardo sempre più da eroinomane grave. Zum è una parola tedesca, veniva chiaramente dallo zoo di Berlino.


La grande eleganza delle Lelli Kelly, con sobri modelli pieni di frange da pellirossa, fiori, ghirigori e nomi come Frangetta Mix e Frangetta Perla. Il fatto che ti regalassero una collana di plastica da mettere anche in fronte e chiamata Preziosina era alla fine il meno.


Di questi non hai assolutamente memoria. Nel senso che non credi di averli mai visti da nessuna parte. A ogni modo: Micro Robots, "i nuovi misteriosi extraterrestri" (fratocugini degli Exogini, pare), che si trasformavano. Da carrarmatino a sfinge con i triangoli gialli, da robottino verde a cesso intasato con le zanne, tipo.


Sulla scia di Pattumeros e altri mostrilli schifosi, che in quegli anni andavano forte, le capuzzelle horror di Mighty Max. "Otto avventure concluse con la vittoria di Mighty Max, otto trofei di guerra, otto teste da collezionare". Vale a dire che l'eroe Mighty Max concludeva le sue avventure DECAPITANDO i nemici e appendendosene addosso la testa mozzata? Minchia. Il rEgazzino della pubblicità è chiaramente un giovane clone di Jeff Fahey de Il Tagliaerbe.


Topomistery, il gioco della Clementoni per trasformarti in un detective precisino della fungia. Prego notare come Topolino, con espressione chiaramente malvagia, regga in mano una scheggia di una granata.


E qui meraviglia, per tante ragioni. In questa pubblicità Playmobil vediamo una serie di bambini calati nella cittadina tedesca dove viene gestito malissimo un incendio, con i mezzi di soccorso uno addosso all'altro, passanti curiosi a rompere il pazzo, morti e feriti. Cose da tedeschi, e ok.

Lo dici: tempo di frustare lo scanner a dovere e farlo tornare a lavorare, e da questa pubblicità caviamo meraviglie. Basta metterci il Boia nei punti giusti.


Vero, reale true tormento dei tempi, il Canta Tu Music System (qui "nuovo modello '94"), per portarsi a casa il karaoke di Fiorello e mettersi a cantare canzoni tipo di Jovanotti e Fiorello, perché te lo diceva nella pubblicità Fiorello, con tanto di firma col fiore.


Solo che Fiorello, il Karaoke, di lì a poco non lo avrebbe presentato più. Il microfono era passato al fratello Giuseppe, all'epoca 25enne e, si legge, pure lui munito di codino. Da Fiorello a Fiorellino. Pare che su quello storico passaggio di consegne sia in lavorazione una fiction in cui Fiorello interpreta suo fratello e Beppe Fiorello interpreta Katia Noventa.

Ma attenzione. C'è anche una TOP FIVE DEL KARAOKE, con i brani più gettonati nelle piazze raggiunte dalla trasmissione con Fiorello. Al primo posto, Come mai degli 883. Brano tratto, come spiega la fotina, da Nord Sud Ovest E...


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Commenti

  1. In realtà Prezzemolo in quel momento ha la coda "ad elicottero", si vedono tipo le "linee di movimento" tipo... tipo qualche personaggio dei cartoni animati. Mo' non mi sovviene. Bugs? Boh.

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  2. Grazie Doc, non hai idea di quanto bene mi abbia fatto leggere questo post. Sarà il momento particolare (re degli eufemismi) ma ho trovato proprio carini quei piccoli robot più o meno trasformabili. Alla prossima.

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  3. Il pupazzomostro ritratto assieme a Cristina d'Avena mi sembra Cirillo, la mascotte di "Gioca e suona con Cristina", un corso di musica a puntate per bambini con riviste e musicassette.

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    1. È Cirillo! Gioca e suona con Cristina era bellissimo. L'angolo della foto è sfigatello e non si capisce ma Cirillo era un elefantino blu.

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  4. Eh, il Barcode Battler. C'era modo di essere potentissimi già con i codici a barre presenti nella scatola base, utilizzando uno specifico boss come potenziamento di uno specifico eroe...combo trovata andando a tentativi. Bei ricordi...

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    1. Che gioco iperfantascienzo! Ci ho sbavato dietro per un certo periodo. Quindi esiste qualcuno al mondo che l'ha avuto!

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    2. Avoja, anzi l'ultima volta che l'ho provato funzionava ancora.

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    3. Ricordo di aver messo via con certosina attenzione per mesi e mesi le 99.900 lire per comprare il Barcode Battler. Poi l’ho comprato, ero gasatissima, ricordo l’emozione nel portarlo a casa. Poi l’ho aperto. Una delusione pazzesca.
      Mi aspettavo molto di più. Nessuno ci voleva giocare con me, era noiosissimo e troppo aleatorio (beccare un codice a barre buono era solo questione di culo, vincevi o perdevi e basta, non c’era un vero e proprio combattimento). A saperlo prima quelle 99.900 lire me le sarei meglio spese in Goleador, fumetti e figurine.

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  5. Che meraviglia le fuorvianti degli anni giusti!
    Quanto adoravo i lego spazialartici con le motoseghe arancio trasparenti. Sui power Rangers non serve commentare, anche loro finiti nellr mani dei maledetti bambinipovery.
    Fiorello comunque per l'italiano medio è ancora quello della coda di cavallo, riprova il fatto che simpaticamente ogni over 40 vi alluda indicando la mia capigliatura. Anche basta eh.
    Come sempre grazie mille Doc !

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  6. Il Pupazzomostro era Cirillo, la mascotte di "Cantiamo Con Cristina", uno dei pupazzi che non fu così popolare.
    Comunque volevo far notare anche nell'annuncio della sezione TV si parla di OSCAR JUNIOR - Il Cinema Fatto Dai Ragazzi. Era un programma dove venivano presentati dei cortometraggi girati da ragazzini non solo italiani ma anche da tutta Europa. Il programma era condotto da uno pseudo professore e un tecnico, il cui tormentone era: "Grazie Prof!"
    "NON CHIAMARMI PROF!"
    "Okay, Prof!"
    "GRRRRRRR!"

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  7. Aspetta, nell'incendio Playmobil c'è una bambina che porta la barella???

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    1. Il mio preferito è quello che si cala dall'elicottero stile miscionimpossibol.

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  8. ....poca memoria ...ma al "Cesso intasato con le zampe", mi sono ribaltato...

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  9. 26 anni eh? Miseria ladra...
    Fiorello codamunito a parte, il resto lo ricordo poco. Ecco di Mighty Max ricordo la serie animata. Il ragazzino mi stava sinceramente sulle scatole, però mi piacevano i comprimari, il gufo antropomorfizzato e l'energumeno che faceva da guardia del corpo al protagonista.

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  10. Qualcuno aveva regalato a mia figlia il dinosauro nella roccia, versione scheletro. Lo abbiamo buttato dalla disperazione perché la roccia era veramente dura come la roccia e faceva sporco e polvere ovunque quando provavi a romperla. Avevamo provato a portato in campagna per romperlo in cortile ma era veramente troppo duro e per romperlo dovevi usare degli strumenti in metallo perché con quelli in plastica non riuscivi a spaccare quel maledetto conglomerato.

    PS: nella live, alla fine, parli dei soldatini Atlantic di Harlock. Ricordo quanto li comprasti a Mantova Comics con me perché avevo visto la confezione ed ero indeciso se prenderli. Quando mi decisi eri già passato tu a fare piazza pulita. Quando ti ho visto alla cassa ho avuto una reazione tipo il bambino nemico di Maggie Simpson, quello con il sopracciglio unico, che agita il pugno.
    A tua discolpa non avevi visto che volevo prenderli... o forse si? :P

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    1. Io li vidi , tutte e due le scatole ad una fiera del baratto a Napoli, ma porcoilcavolo non li comprai. M mangio ancora oggi le mani.

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  11. Tre cose:

    - Ma perchè il bambino dei dinosauri pietrificati è vestito come Indiana Jones?
    - Il Galak dava chiaramente assuefazione e oggi avrei paura a leggerne gli ingredienti
    - I lego spaziali stile Armageddon sono sempre da sbavo, porca vacca!

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  12. Momento tristezza: avevo il Topomistery, lo portai a scuola perché avevamo messo su una specie di biblioteca di classe dei giochi di società. Alla fine dell'anno tutti si riprendevano il loro gioco e tutti felici. Secondo voi io il Topomistery l'ho più rivisto?

    Poi, i MicroRobots io me li ricordo eccome, ne avevo anche qualcuno, ma niente di memorabile in effetti.

    Le pubblicità Lego in cui non si capiva una mazza invece sono sempre state per me qualcosa di meraviglioso, forse perché ti mostravano un mondo in cui uno sfondo "reale" si fondeva perfettamente alle costruzioni. E qualcosa di quella linea spazio ce l'avevo, sia dei segaghiaccio sia della Space Police.

    Sui premi IP, ricordo che mi sarebbe piaciuta la borsa sportiva, mi è sempre sembrata fi*a, sarà stato il numero stampato.

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  13. Lego Space Police, che bello, ho scritto (erroneamente) nell'ultimo post che era un periodo buio per i Lego anni '90, ma quelli dello spazio restano sempre belli...
    Sul discorso Fiorello ricordo che mio padre stava per avviare una collaborazione per la distribuzione dei karaoke nei locali del nord Italia, purtroppo la sua solita lungimiranza lo portò a pensare che fosse una cosa senza futuro e non ne fece nulla... Mannaggia!
    Sarà per questo motivo che non l'ho mai amato troppo!

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  14. Kideo (ma si chiamava cosi', poi? Non ne sono tanto sicuro) me la ricordo bene, nome a parte.
    Piuttosto strana, come trasmissione. Come molte che davano nell'ultimo periodo di vita di JTV.
    Ormai i cartoni giappo erano spariti, quindi raccattavano di tutto.
    Cartoni americani, inglesi, francesi, belgi, ungheresi...di tutto.
    Davano anche i Rugrats, tra le altre cose.
    E qui c'era appunto questo tizio strano che aveva questo baracchino sulla spiaggia. E ti rispondeva solo se gli facevi domande di scienza.
    Prima di chiudere...

    "Prova con Tanya. Lei e' piu' porca."

    Questa fu la risposta data ad un mio amico che si mise a chattare con un sedicente gruppo di donzelle chiamato LE BARBIE , una sera alla mitica Birreria Uno di viale Pasubio.
    Un locale dove potevi usare un terminale per comunicare con tutti gli altri tavoli.
    L'amico in questione, visto il nickname che si erano scelte, aveva colto la palla al balzo e gli aveva chiesto se a loro andava di giocare col suo Big Jim.

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  15. A domanda, risposta. Il pallone dei famosi campionati di calcio
    mondiali americani era il questra, io avevo vinto la versione Atlanta 96 degli omonimi giochi olimpici...Dica! Dica! Dica!

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    1. Anche io lo sapevo, e proprio grazie a un Topolino del periodo Francia '98. Avevano fatto due pagine in cui elencavano tutti i palloni dei mondiali con relativi nomi, ovviamente tutti imparati a memoria. Ricordo che sul pallone del '98 dicevano che il disegno nel triangolino colorato stilizzava il galletto francese, la scia di un TGV e una terza cosa che ora non ricordo...

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  16. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  17. Leggendo con Think about the way in sottofondo la nostalgia supera il livello di guardia....
    Quando ho letto di Mighty Max cacciatore di teste ho riso per un bel po'!

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  18. Eh niente, sto giro il momento Nostalgia Canalis me lo becco tra capo e collo io, Solletico, i Power Rangers e i Microrobots, la mia infanzia!!!

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  19. Pubblicità per il sottoscritto abbondantemente fuori tempo massimo, ma il tema è sempre istruttivo e divertente. E il cesso con le zanne sarebbe degno di un creativo lisergico degli anni '70.

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  20. Posso dire con orgoglio di essere stato il fiero vincitore di una di quelle 1000 spade del potere! tra l'altro quel mezzo dei Lego lo sto ricostruendo in questi giorni (oh si dovrà pur passare il tempo no?)

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  21. All'incendio gestito malissimo mi sono cappottata ��

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  22. Fondamentalmente, grazie mille di nuovo, Doc!
    Ho le lacrime dal ridere, specialmente all'incendio col bambino calato come Tom Cruise nelle fiamme.
    Americani.

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  23. Ciao Doc, mi ha incuriosito la coda da anchilosauro di Prezzemolo e sono andato a cercare le immagin in rete :) Nella foto lui sta volando-planando, la coda e´ quella standard da dinosauro/drago...questo sarebbe tipo un effetto elica :)

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  24. Doc, per fare scansioni da smartphone ti consiglio l'app CamScanner, totalmente gratis. La qualità non è quella di un vero scanner, ma è comunque buona :)

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  25. PS: di Italharvey, il loghetto "cippa felice", nell'intento del grafico penso dovesse rappresentare un coniglio. Harvey era in effetti il coniglio invisibile nell'omonimo film americano.

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  26. Belle le citazioni di Elio e Giatrus :D

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  27. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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