2019, non solo l'anno di Blade Runner, Akira e Renato
Il Duemilaedicirenato è iniziato da quattro giorni e ancora - vergogna - non abbiamo gettato un occhio a quello che ci riserva questo anno, già predetto in dettaglio dal cinema fantascienzo. Perché questo non è solo l'anno di Blade Runner e di Akirenato, c'è tutto un mondo di pellicole sci-fi a tracciarci comodamente la strada. E pure La Strada [...]
Tra pochi giorni cadrà la città di New York, a causa di un inasprirsi della moda delle borchie sparse a minchia di cane su giacchette e jeans. Pratiche camicie in cotta di maglia sostituiranno quelle di flanella, spinte dalle avanguardie hipster, riappropriatesi finalmente, dopo baffi e barbe, anche delle fascette nere sulla fronte del precursore sandrotovalieri.
Spietati sbirri a cavallo armati di balestre e mascheroni daranno la caccia alle ultime sacche di resistenza di tizi col risvoltino alto dei jeans e le caviglie scoperte pure in inverno, abbattendo anche quelli che provano disperatamente a sottrarsi al loro destino con un Non importa, sai, avevo kendo.
Il governo italiano, caduto l'esecutivo precedente perché il reddito di cittadinanza era finito in mano a troppi neri con la G, verrà guidato di fatto dal suo nuovo ministro dell'interno, il pupazzo clown Robertinozz. Figlio illegittimo di una notte di sesso tra il mago G della galbusera e una olivetti lettera, Robertinozz è in grado di utilizzare solo cinque parole. Ma tra queste c'è "pacchia" e nessuno si accorgerà della differenza rispetto al suo predecessore al Viminale.
A febbraio un'epidemia trasformerà buona parte degli esseri umani in vampiri. I TG strilleranno la notizia diffondendo il panico, ma solo dopo gli aggiornamenti sul colore della cacca del principino georgio. Due vampiri, affetti pure da altruismo, si metteranno in testa di salvare il genere umano, sia pure con aria chiaramente svogliata. Ma verranno additati come burocrati di Bruxelles e scacciati dalla folla urlante che agita telefonini.
La pandemia di vampirismo svanirà comunque da sola entro la fine del mese, in quanto fake news orchestrata da hacker russi a cui avanzavano ancora un po' degli spicci pagati per l'operazione Masaniello vs Mattarella. Nessun telegiornale, di colpo, ne parlerà più. Nessuno si accorgerà della differenza.
Ad aprile avranno finalmente successo i primi test di clonazione umana, grazie ai quali si assisterà alla creazione di una ventina di Scarlett Johansson. Nessuna sarà però in grado di interpretare come si deve la Vedova Nera in una scena degli Avengers in cui si usano le pistole.
A giugno verrà clonata anche Jessica Alba. Uno dei cloni si stabilirà a Seattle e si farà chiamare Max Guevara, in onore di quel tizio, lì, quello sulle magliette. Quel personaggio Disney. A chi chiederà comprensibilmente quando sarà il turno della Presidentessa, gli scienziati risponderanno che per una questione di bilanciamento sarà prima necessario clonare anche la Meloni.
Il giorno dopo la conferenza, un misterioso sabotaggio metterà fine al programma di clonazione. Per sempre.
A luglio, dopo gli ascolti colati a picco di un'ultima, disperata edizione di Grande Fratello Oh Ma Qualcuno Tromba O Almeno Drogatevi Fate Qualcosa Per L'Amor di Dio, Mediaset lancerà un nuovo show condotto da Gerry Scotti in cui i concorrenti dovranno menarsi e soprattutto tenersi la pipì perché aprire le tutine integrali gialle in acetato è un casino.
Poco prima di morire folgorato, uno dei concorrenti dirà che qualsiasi cosa è comunque meglio di quel pachinko gigante con le pallette luminose per ritardati.
A ottobre, il presidente degli USA Trump, travolto da un nuovo scandalo dopo le dichiarazioni di una p0rnostar, che lo accuserà di essere il cugino di Robertinozz, continuerà a negare il fenomeno del surriscaldamento globale, mentre il pianeta viene spazzato da disastri naturali causati dai satelliti.
La popolazione se ne accorgerà solo perché la diretta della nuova Supercoppa italiana Bis, trasmessa in diretta da un carcere per rieducare i dissidenti con le scariche elettriche nella Corea del Nord, ogni tanto si blocca.
In foto, un uomo che verrà travolto insieme alla figlia da uno tsunami perché si sono fermati davanti alle onde gigantesche per fare una storia su Instagram ma c'è poca rete.
Un altro padre, scampato al disastro, percorrerà intanto insieme al figlio una lunga strada che non li porterà da nessuna parte, in cerca di cibo che non sia l'ennesima noce di prosciutto al pepe trovata negli autogrill abbandonati. Dopo tanti sforzi, verranno arrestati perché quel carrello l'hanno rubato alla despar.
Ad arrestarli sarà il pistolero motociclista della nuova frontiera d'acciaio. Quando qualcuno gli farà presente che un pistolero è più pratico usi in effetti una pistola, anziché una mitragliatrice pesante, ché c'è pure caso si bruci i maroni, l'uomo andrà in crisi e verrà espulso dal suo movimento e sostituito. Dal pupazzo clown Robertinozz.
A dicembre torneranno prepotentemente di moda quelle cazzo di maschere di V for Vendetta, usate con orgoglio su Internet da un esercito di fascisti analfabeti. Ma purtroppo si renderanno tristemente conto che anche buona parte di tutti quelli senza maschera che li circondano sono razzisti e ignoranti uguale, e darebbero pure fuoco a qualsiasi cosa, basta ci siano neri con la G o zingheri dentro.
Caduti in depressione, abbandoneranno la maschera di V per adottarne una a prova di fraintendimenti. Un catalizzatore di forza e pura, inflessibile malvagità e determinazione. Una consultazione demoscopica su scala nazionale, sulla piattaforma di un noto movimento amico, vedrà una schiacciante vittoria della maschera del Gabibbo su quella di Darth Vader, per 13 voti a 12. Ma il signor Mino Luzzatelli da Castrovillari (CS) dirà di aver sbagliato bottone e contesterà i risultati, generando una crisi istituzionale che a catena travolgerà tutte le istituzioni nazionali, europee, planetarie, del sistema solare.
Il leader del Nuovo Ordine Mondiale, il pupazzo clown Robertinozz, riporterà tutto all'ordine. Appunto. Buona parte della popolazione planetaria, essendo impegnata su facebook, non si accorgerà di nulla, ma si dirà comunque indignata per il video del cagnolino Loffo, triste perché il padroncino torna a casa mezz'ora dopo da quando gli hanno cambiato gli orari del bus.
E niente, animo, gente. Ché poi arriva il 2020, e le cose andranno peggio.
Certo che due bei cloni di Jessica Alba e di Scarlett Johansson non mi dispiacerebbero. Si potrebbero tenere nell'armadio e tirare fuori a giorni alterni (come le targhe), per il semplice piacere della loro compagnia, ovviamente! Il problema è che se fosse eseguito in Italia utilizzerebbero sicuramente un congegno che non è stato tarato accuratamente, senza revisione (perché costa e non ci sono i fondi) e pure un pò difettoso, quindi verrebbero fuori le copie di Rosy Bindi e Giulia Buongiorno...
RispondiEliminaInsomma...si prevedono casini.
RispondiEliminaCome al solito, del resto.
Grande post, Doc.
Ho riso fino alla lacrime.
NO di Meloni una basta e avanza! Per il resto non mi pare niente di nuovo che di pagliacci che pontificano ne abbiamo a iosa oggi,una volta era uno solo... ;-)
RispondiElimina2019, se letto ad uno specchio, diventa "eros". E' anche l'anno di questo, dai. Speriamo.
RispondiEliminaL'importante è che non sia Ramazzotti!!! ;)
EliminaScusatemi, le immagini dell'onda anomala e del pistolero da quale film/serie sono presi?
RispondiEliminaGrazie mille. Sono gli unici che non sono riuscito a riconoscere.
L'onda anomala è di Geostorm, l'altra non l'ho riconosciuta...
EliminaL'altra è di Steel Frontier, d'altronde ci sono gli indizi nel post, anche se mi sembra più pistola che pistolero!
EliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
EliminaGrazie!
EliminaVero per gli indizi, visto ma ho poi cercato male io!
Come ha scritto poi lo stesso Doc, bastava mettere il puntatore del mouse sopra la foto e per leggere il nome della foto/titolo del film :)
Traspare del pessimismo cosmico senza ritorno da questo post...oppure mi sbaglio?
RispondiEliminaQuesto é il tipo di post che forse mi piace di più.
RispondiEliminaAnch'io ho bisogno dei titoli dei film e delle serie, alcuni non li conosco.
Alla lista manca solo The New Barbarians, anche questo ambientato nell'anno di Akira, di Enzo G. Castellari. Tristemente ispirato alle vicende politiche nostrane, con la lotta tra due esponenti di parte per avere la supremazia territoriale.
RispondiEliminaVero. Abbiamo diapositiva:
Eliminahttps://docmanhattan.blogspot.com/2014/02/film-fantascienza-italiani-anni-80.html
Devo rivederli tutti, come se fossero documentari :)
RispondiEliminaGrande doc per 2019 dopo la caduta di New York. La Kanakis che fa il capitano degli Eurac è malvagitade pura (quasi quanto i suoi marchettoni elettorali pro pernasco'). Adoro alla follia il postatomico italiano. La saga di trash; vendetta dal futuro e soprattutto i predatori dell'anno Omega.
RispondiEliminaTrash dei Guerrieri del Bronx? Era il meglio di tutti!
EliminaOh, cazzo, da che film è tratta la storia dei cloni di Jessica Alba?
RispondiEliminaGiuro che non sapevo niente di una pellicola del genere.
Già che ci siamo chiedo anche il titolo del film sui vampiri, però quello me lo ricordo bene, eccetto il titolo, appunto.
P. S. Ma il resto del Minollo d'Oro?
Se usate Chrome e un sacco di altri browser più o meno del mondo civilizzato, piazzate il puntatore sulle foto e leggete i loro nomi ;) ;)
EliminaHint: quello con la Alba non è un film. Per le votazioni, riprendono domani, in quanto giustamente sabato.
Ero su mobile quando ti ho scritto, non leggevo nulla, poi avevo visto una tua risposta su FB e avevo capito, grazie lo stesso, Doc
EliminaMa quella è una carabina o una balestra?
RispondiEliminaComunque sia gran bel riassunto dell'anno, così mi preparo a dovere!
2019 dopo la caduta di new york è il mio postatomico tricolore preferito! un Sergio Martino in formissima alla regia, sceneggiatura scatenata piena di trovate, personaggi mitici ( uno su tutti il Big Ape interpretato da George Eastman)..
RispondiEliminaDoc mi hai fregato con il clickbait, mi aspettavo una lista di introvabili film fantascienzi vintaggi (turchi, giapponesi, ascolani ecc.) tutti con riferimenti al 2019 di cui ignoravo l'esistenza, vabbè, cerco subito quello con la locandina francese. ciao!
RispondiEliminaAppoggio il crowfunding per clonare Jessica Alba ;)
E pensare che quei film italiani di genere (in questo caso di fantascienza) che prendevano qua e là pezzi di trama e atmosfere da pellicole americane e non (da Mad Max ai Guerrieri della notte, a Fuga da New York...), al tempo erano considerati delle vaccate, mentre oggi, pur restando dei filmetti senza pretese, paiono decorosissimi lavori fatti con grande capacità e arte di arrangiarsi con i risibili mezzi a disposizione. Diretti a volte da registi di grande perizia tecnica, con ottimi direttori della fotografia ed esperti caratteristi. E spesso col nome riempilocandina della ex star di Hollywood che, a corto di grano, accettava persino quelle due lire di cachet, ma recitava con estrema professionalità e si faceva dirigere con umiltà dal Joe d'Amato, dal Lucio Fulci o dal Castellari di turno.
RispondiEliminaE pensare che quei film italiani di genere (in questo caso di fantascienza) che prendevano qua e là pezzi di trama e atmosfere da pellicole americane e non (da Mad Max ai Guerrieri della notte, a Fuga da New York...), al tempo erano considerati delle vaccate, mentre oggi, pur restando dei filmetti senza pretese, paiono decorosissimi lavori fatti con grande capacità e arte di arrangiarsi con i risibili mezzi a disposizione. Diretti a volte da registi di grande perizia tecnica, con ottimi direttori della fotografia ed esperti caratteristi. E spesso col nome riempilocandina della ex star di Hollywood che, a corto di grano, accettava persino quelle due lire di cachet, ma recitava con estrema professionalità e si faceva dirigere con umiltà dal Joe d'Amato, dal Lucio Fulci o dal Castellari di turno.
RispondiEliminaE pensare che quei film italiani di genere (in questo caso di fantascienza) che prendevano qua e là pezzi di trama e atmosfere da pellicole americane e non (da Mad Max ai Guerrieri della notte, a Fuga da New York...), al tempo erano considerati delle vaccate, mentre oggi, pur restando dei filmetti senza pretese, paiono decorosissimi lavori fatti con grande capacità e arte di arrangiarsi con i risibili mezzi a disposizione. Diretti a volte da registi di grande perizia tecnica, con ottimi direttori della fotografia ed esperti caratteristi. E spesso col nome riempilocandina della ex star di Hollywood che, a corto di grano, accettava persino quelle due lire di cachet, ma recitava con estrema professionalità e si faceva dirigere con umiltà dal Joe d'Amato, dal Lucio Fulci o dal Castellari di turno.
RispondiEliminaIn The Island la Johansson è mostruosamente bona, non che adesso non lo sia.
RispondiEliminaI post apocalittici posticci non lì ho mai guardati, soprattutto perché quando lì mandavano in onda sulle reti locali ero piccolo e mi facevano molto strano.
Se mi permetti un consiglio almeno 2019 dopo la caduta di New York andrebbe visto. Ti renderai conto di quanto questo film sia stato fonte di ispirazione(oppure oggetto di saccheggio) anche alla Hollywood fine anni 90 /primi 2000
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