PlayStation Classic, la recensione: croce e cerchio e delizia

PlayStation Classic recensione

I poligoni invecchiano, i giochi belli no. Ma quelli meh sì, e manca troppa roba e il software è svogliato eccetera eccetera e moriremo tutti. La prova provata di PlayStation Classic, la mini PSOne plug and play che fa discutere il pianeta (piatto e privo di Australia) del videogiochismo [...]


Pure Sony si è lanciata dunque nel florido mercato delle console in miniatura HDMI plug and play, sulla scia di Nintendo (Nintendo Classic Mini e Nintendo Classic Mini: Super Nintendo), del Neo Geo Mini, del Commodore 64 Mini e della Mini Minor. Al non modico prezzo di 100 carte (con un centesimo di resto), si porta a casa la mini console con 20 giochi e un buffetto sulla guancia.

Ora, a te la PlayStation Classic l'hanno regalata (sì, è bello essere te, sei d'accordo), ma vale davvero questi soldi? Proviamo a scoprirlo.



Il packaging, frutto della consueta maestria Sony nel campo, ospita la piccolissima console,


due pad primo modello (senza levette analogiche), un cavo HDMI e un cavetto USB. Manca, come al solito, l'adattatore di corrente, ché ormai ne hai tre in casa che fanno i super-straordinari, giostrandosi tra venti accrocchi diversi e prima o poi ti entrano in sciopero, ti entrano.



Esteticamente sembra proprio quel caro, vecchio coso brutto che era la prima PlayStation, fatto salvo l'attacco USB per i pad sul fronte e quelli HDMI e USB sul retro. È grande quanto lo SNES Mini e leggermente più piccola del pad.

I tasti sono tre: accensione/spegnimento, reset e quello di apertura del cofano, che in questo caso serve per cambiare disco nei giochi che ne impiegano virtualmente più di uno.


I giochi sono senza dubbio l'aspetto più discusso di tutta la faccenda, sin dall'annuncio di PlayStation Classic qualche mese fa. Detto che sarebbe stato impossibile accontentare tutti pescando solo 20 titoli nel parco giochi infinito di PSOne, le assenze vistose sono molteplici, e al loro posto sono finiti nella ventina definitiva dei titoli piuttosto trascurabili. I giochi inclusi sono questi:

Battle Arena Toshinden
Cool Boarders 2
Destruction Derby
Final Fantasy VII​
Grand Theft Auto
Intelligent Qube​
Jumping Flash!
Metal Gear Solid​
Mr. Driller​
Oddworld: Abe’s Oddysee
Rayman​
Resident Evil Director's Cut​
Revelations: Persona​
R4 Ridge Racer Type 4​
Super Puzzle Fighter II Turbo​
Syphon Filter​
Tekken 3
Tom Clancy’s Rainbow Six​
Twisted Metal​
Wild Arms​
Dove sono Gran Turismo? Tomb Raider? WipEout 2097? Silent Hill? Castlevania: Symphony of the Night? Si è chiesto il popolo del pad, a ragione. La risposta è "Arenati da qualche parte per ragioni di diritti". Perché sì, Gran Turismo e WipEout sono titoli Sony, ma le macchine e i brani di cui erano imbottiti no.

Personalmente, ti sarebbe bastata giusto qualche aggiunta per essere soddisfatto dalla line-up. Un WipEout 2097, un Tomb Raider 2 e Silent Hill al posto, boh, di Rainbow Six o del superfluo Jumping Flash!, e ne uscivi contento. Magari anche qualche spara spara: e oh, lo sapete che qui la fissa per Einhänder non è mai passata.

I titoli della versione giapponese della console sono peraltro parzialmente diversi. A Tokyo e dintorni la PlayStation Classic include infatti Arc the Lad, Arc the Lad II, Armored Core, G-Darius, Gradius Gaiden, Parasite Eve, XI (Devil Dice) e SaGa Frontier, al posto di Cool Boarders 2, Destruction Derby, Grand Theft Auto, Oddworld: Abe's Oddysee, Rayman, Syphon Filter, Tom Clancy's Rainbow Six e Twisted Metal, esclusivi invece della versione europea/americana.


I poligoni, si diceva all'inizio, non invecchiano bene quanto la grafica 2D, e cacchio se si vede. La totale assenza di filtri e opzioni per zoomare o gestire in altro modo le barre nere laterali ti sbatte in faccia il grande mondo dei quadratini colorati. Sono giochi pensati per un CRT a bassa risoluzione, su uno schermo gigante moderno si sfiora a volte l'arte concettuale. Eppure pensavi peggio.

Sarà che la giocabilità di alcuni titoli resta enorme, nonostante gli anni, l'evoluzione dei controlli e una grafica preistorica per gli standard attuali. Tekken 3, per dire, non ha perso un'oncia del suo fascino e continua ad essere uno dei Tekken più godibili di sempre, perfetto per una serata caciarona tra amici oggi come allora. L'hai messo su giusto per provare com'era e hai finito per giocarci per un'ora e mezza. Le catene di King sono ormai memoria muscolare, ti vanno in automatico.

Tanto che pensavi: ma quanto poco sarebbe importato a un casino di gente di tutto il resto, se accanto a Tekken 3 fosse stato presente tra i giochi selezionabili un ISS Pro, con i suoi Riggio e Coliuto?


Lo stesso vale per Resident Evil (in versione Director's Cut), Metal Gear Solid, Final Fantasy VII (a patto di avere la pazienza per rigiocarselo). Un po' fa la nostalgia, certo, tanto che erano e restano dei capolavori assoluti del media videogioco. E anche alla millesima volta che gironzoli per quella magione, anche con quegli arti a mazzarella e il moonwalk sul posto, Resident Evil ti mette addosso una tensione che levati, mollami, piegami. Fottuto ragnone gigante.

Ciascun titolo ha una sua memory card virtuale per i salvataggi, ed è l'unica concessione di un software scarnissimo, ricavato da un emulatore open source, PCSX ReARMed. Sony ha dovuto pubblicare il codice sorgente utilizzato, in ossequio alla GNU General Public License, e questo ha permesso di scovare in quel codice una roba molto interessante. A un file sono associati i codici di decine e decine di altri giochi, non presenti nella PlayStation Classic. Da Gran Turismo ai primi due Crash Bandicoot, da Driver a Fighting Force, Klonoa, Legacy of Kain, Silent Hill, Medievil, i primi due Tomb Raider, Parappa e tanti, tanti altri.

Vuol dire che sono sepolti da qualche parte, non giocabili, nel cuore della consolina? No, non necessariamente. Vuol dire che li hanno testati sulla console, magari per vedere come giravano e come funzionava il tutto. Poi non li hanno inseriti in lista per motivi di diritti (per i Crash Bandicoot, ad esempio, è facile capire il perché, vista la recente collection remastered), di scelte commerciali o whatev. Trovate maggiori dettagli - e l'elenco completo di titoli sepolti nel codice - qui.



Alla famiglia dei gioconi senza tempo aggiungeresti anche Oddworld: Abe’s Oddysee e Super Puzzle Fighter II Turbo​, che come gli altri titoli 2D presenti è ovviamente uno di quelli che si presenta meglio. Il resto è il meh di cui all'inizio. Alcuni titoli un tempo gagliardi sono resi vetusti dai controlli legnosi o dalla grafica o da entrambe le cose.

Adoravi Ridge Racer Type 4 (il tuo preferito della serie, dopo Rage Racer), ma giocare in un lago di pixel, dando tocchetti continui alla croce direzionale - ti accorgi di quanto è importante una levetta analogica solo quando te la tolgono - non è il massimo del divertimento. Gli atleti in puro legno massello di Cool Boarders 2 vengono giù per la stessa china di vecchiettismo videoludico.


Destruction Derby merita un discorso a parte, perché ti sembrava già graficamente vecchio all'epoca. Aspettandoti qualcosa di mostruoso, ti sei concentrato sul gioco e sulla resa fisica ancora oggi convincente delle macchine che vanno in frantumi, e ti sei divertito. Quando arrivi all'essenza del gioco, fregandotene del resto, può succedere.


Il problema è che con il preistorico Battle Arena Toshinden, reso obsoleto già dal primo Tekken, o con titoli come Jumpin Flash! non succede. Quella, più che storia della PlayStation, è archeologia. Del resto, Tekken 3 e Final Fantasy VII sono usciti su pleistéscio due anni dopo: ai tempi, un'eternità.


Quindi no, non è un lavoro eccellente, Snake, e la PlayStation Classic presta il fianco a tante critiche, dall'elenco di giochi - che al di là dei gusti personali e al netto dei problemi di licenza - risulta comunque incompleto, al pigro software in comodato d'uso gratuito e senza un minimo di opzioni. Sintetizzando:


Perché uno dovrebbe comprarla, allora? Perché, al di là della bellezza dell'oggetto (e queste miniconsoline sono tutte bellissime, dannazione) e della nostalgia in sé, per chi vuole è un metodo facile e veloce per sfondarsi a Tekken 3 fino all'alba sul tv grande di casa, come vent'anni fa. O rigiocarsi tutto Metal Gear Solid, Resident Evil o Final Fantasy VII. O provare Persona, Wild Arms e gli altri titoli, rimpiangendo quelli che mancano all'appello. Ripetendo e ribadendo il per chi vuole.

Quanto più siete affezionati a quello che c'è, evidentemente, quanto più amore avete per almeno una mezza dozzina di questi giochi, tanto più può avere senso spenderci queste 100 carte. La cosa che poi chiunque su Internet vi dirà Ah ah ah, ma con un raspcoso e le rom e un falegname che si prende anche meno di trentamila lire io ci faccio pure il caffè è invece gratis, tranquilli.


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Commenti

  1. Ragazzi qui purtroppo sono tagliato fuori,scrivo solo per salutarvi che l'educazione non basta mai
    (E anche per farvi vedere che ho messo la fotina sul nick)

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  2. Il mio sogno è avere dei mini cabinati stile neo geo mini con collection di giochi arcade. Ci sono speranze?
    Uno dedicato ai Street Fighter o ai beat 'em up Capcom lo prenderei a occhi chiusi.

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    1. Se vuoi ci sono dei midcabinati in legno da asemblare ufficiali di street fighter, con anche final fight e un paio di capcom. No emulatori artigianali parlo di prodotto ufficiale.

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  3. Il dubbio mi sta divorando.
    Che poi farà la stessa fine del mini S-nes, ovvero chiuso nella sua brava scatolina nell'armadio: lo sappiamo tutti.
    Facciamo così, vediamo se tra qualche mese in amazzonia scende di prezzo...

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  4. Sulla PSOne, non avendola mai avuta, ho giocato solo alcuni titoli specifici a casa dei miei cugini come RE2 quindi ci sono affezionato fino ad un certo punto. Il segno di RE2 però è stato così profondo che ho comprato anche il gioco da tavolo che la Steamforged promette di consegnare molto presto, credici.
    Parlando di legno e di evoluzione dei giochi posso dirvi che è stato scioccante giocare al C64 Mini. Alcuni giochi non hai la minima idea di cosa devi fare se non lì hai giocati all'epoca e sono di un legno che il tuo cervello aveva sapientemente rimosso. Un esperienza paranormale.

    Intanto aspetto il NeoGeo Mini versione giapponese direttamente dal mio spacciatore di fiducia che porterò alla cena di Natale sperando di giocare con i suddetti cugini per umiliarli un po' Super Sidekicks. In realtà è il NeoGeo Mini è il piano B perché spero arrivi la nuova versione dell'Isola di Fuoco.

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  5. Anche se non amo più di tanto il brand sony ultimamente, la psone segno il momento di ripresa per tutti gli amighisti che non hanno voluto arrendersi allo strapotere pc...

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  6. Aspettavo il tuo parere, Doc.
    Sinceramente, in vista del Natale, ero tentato. Anche se ho ancora la PS1 sepolta da qualche parte nello sgabuzzino assieme ad una paccata di titoli.
    E la line - up non mi ha soddisfatto per niente.
    Certo, la softeca di PS1 e' talmente vasta che sarebbe stato impossibile accontentare tutti.
    E poi c'e' il problema licenze. Recuperare i giochi vecchi e rieditarli sta diventando un bel casino. E non solo per la questione diritti. In alcuni casi i giochi in questione sono irreperibili.
    Mi ricordo che RE 2 e RE : NEMESIS sullo store sono in versione americana. Probabilmente perche' le versioni italiane sono andate perdute.
    Non dimentichiamo che molti giochi della Square, in versione ufficiale, non sono mai arrivati.
    Oltre a Einhander, Parasite Eve...ci metto pure Chrono Cross, che mi era costato un'occhio della testa.
    E la domanda nasce spontanea: vale la pena?
    Probabilmente si, anche solo per il fattore nostalgia.
    Ma non ora.
    Preferisco decisamente risparmiare i soldi.
    Senza contare che i titoli della versione giappo mi sembrano decisamente piu' appetibili.
    Questo, piu' la storia dei "codici" nascosti dentro il cuore della console, mi ha messo un'enorme pulce nell'orecchio.
    Visto che, a quanto dicono, la PS5 sara' retrocompatibile con tutte le generazioni precedenti...sarebbe ora di mettere TUTTA LA SOFTECA AL COMPLETO DELLE CONSOLE SONY, dagli inizi a oggi.
    E' una roba monumentale, e mi rendo conto che e' un sogno difficilmente realizzabile.
    Ma io la comprerei solo per quello, se davvero lo facessero.

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  7. Dopo che ho visto la lista dei titoli "scartati" (Vagrant Story e Suikoden, giusto per dirne 2 che incontrano i miei gusti) il gelo ha smorzato il mio entusiasmo votato all'acquisto natalizio.
    Tristezza a palate.

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  8. Da utente d'annata sony, ho saltato solo la ps2, la trovo un'operazione commerciale piuttosto debole. Primo perché il retrogaming non mi ha mai entusiasmato. Come dici spesso anche tu Doc, l'effetto nostalgia va spesso a cozzare con la realtà delle cose, quando si a effettivamente a rigiocare i vecchi titoli. Poi è vero che ci sono dei giochi immortali, ma di quella lista ne salverei giusto 5 o 6. Destruction derby, cool boarder, mr driller??? Si poteva scegliere mooooolto meglio. Il non poter scaricare altri giochi poi condanna la "consolle" allo scaffale. Era tanto difficile? A questo punto tanto vale comprarsi una psone o una psx. Io ce l'ho ancora in cantina. Tralasciando poi la qualità dell'emulazione. Ho visto una comparativa sul tubo che evidenzia parecchie pecche della consolle. Ci sono emulatori per pc che fanno decisamente un lavoro migliore

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    1. Come scrivevo poco fa, in risposta a un commento su FB, la faccenda è in realtà molto semplice. Meglio gli emulatori e il PC? Non hai la console e i due pad, che sono quello che catalizza la nostalgia, oltre a prendere polvere. Meglio l'originale con tutti i giochi? Certo. Se ne hai una, con tutti i giochi, ancora funzionante. E un televisore con presa scart su cui farla girare.

      Ha senso per chi quei giochi non li ha più o chissà dove sono finiti, e vuole una cosa semplice e veloce da attaccare alla TV via HDMI e giocarci. Per una botta di nostalgia o perché davvero gli interessa rifarsi un giro a MGS. Se c'è questo interesse, e si è disposti a spendere quello che costa, ok. Altrimenti no.

      È un discorso standard, vale per tutte queste mini console plug and play. Ci si pone la domanda binaria (frega una mazza / mi piace magari la compro), ci si dà una risposta.

      Poi il discorso l'hanno fatta coi piedi e quindi non la prendo è un altro paio di maniche. Nintendo ha fatto le sue mini console meglio. Ma Tekken 3 sulle mini console Nintendo non ci sta.

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  9. Fin dai primi annunci mi sono detto "Non c'è Castlevania? non la prendo!", detto questo, mi arriva oggi.. Confido che a breve (molto probabilmente) il problema si risolverà... :D

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  10. Io ho ancora tutto in libreria, quindi... ma se non li avessi già, di quella lista me ne interesserebbero solo 7. Ben magra cosa rispetto a Nintendo.

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  11. Il problema è che questa console usa un emulatore in una versione che ha seri problemi, non offrendo inoltre nessun filtro.
    Il sonoro e i frame, riadattati a seconda delle rom che sono in alcuni casi EUR e in altri NTSC sono peggiori dell' originale su psone attaccata alla TV.

    Nintendo con un software scarno ha fatto meglio mettendo comunque un filtrino e gli sfondi, oltre a giochi di altrco calibro e un prezzo più popolare. Anche neo geo mini ha un appeal differente con un vasto parco giochi e lo schermo...qui boh

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    1. Anche per me il prezzo è alto confrontato a quanto offrono gli altri. Onestamente se uno ha davanti il SNES, NeoGeo Mini e questa difficilmente la sceglie.

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    2. Tutto giusto, ma il discorso prezzo conta se non guardi al contenuto. Non per un discorso qualitativo (Sony ha fatto le cose con i piedi), ma dei titoli presentati. Le Mini Nintendo, il Neo Geo Mini e la PlayStation Classic hanno tutte giochi diversi. Sono quelli, e il legame affettivo con giochi e hardware originale, a far vendere camionate di queste trappole per nostalgici, non il software usato o la presenza o meno di filtri. Soprattutto la massa che frequenta i centri commerciali e i mediauordi, compra questa se vuole giocare a Tekken, lo SNES se gli interessa SFII, il Neo Geo Mini se era in fissa con il calcio da sala Neo Geo o con quei picchiaduro. Non si mette a guardare i limiti tecnici, i pro e i contro di una e dell'altra: si lascia portare dalla nostalgia per i titoli inclusi.
      Il che non vuol dire che non si debbano fare le pulci a Sony per le sue lacune: è quello che fa questa recensione, per esempio. Vuol dire che Sony se ne sbatte, perché ne venderà comunque un miliardilione, perché è Natale, la nostalgia e tutto il resto.

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    3. Nulla da eccepire, ma per quel che mi riguarda non mi pongo il problema, posto che Tekken 3 ce lo siamo sparati s Lucca sul SNES mini, che ha riacceso lo smanettone che son sempre stato, è ovvio che le mini robe campino di nostalgia. Solo che vedersi la psone, che personalmente adoro e da cui fui sconvolto perché era un nuovo mondo a casa, trattata così male da Sony in tutti gli aspetti già evidenziati (limiti emulatore, elenco giochi, software penoso etc) mi tocca personalmente.
      Ne venderanno vagonate? Certo.
      Rosico perché messa così non la prenderò anche se mi avrebbe fatto piacere? Eh sì!

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    4. Tekken 3 sullo snes mini me lo devi spiegare...

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    5. Quando vuoi, mandami una mail :)

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  12. Il dubbio si dipana e l'indecisione diventa certezza, visto che pare sia stata craccata in tempo zero.
    E allora 99,99 carte non sembrano poi così tante, avendo la possibilità di caricarci tutto lo scibile PSOnico.
    Poi, certo, se uno quei giochi li ha ancora originali, resta comunque un bel fermaporta.

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  13. doc, altra pecca negativa è aver messo i giochi che a suo tempo avevano avuto una loro localizzazione da noi (es: MGS col suo "sgarrupato" doppiaggio italiano) solamente in inglese.

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    1. Contrariamente a quanto possono sostenere la tua memoria, i fatti e pure prove concrete, quel doppiaggio in italiano del Canton Ticino non è mai esistito. Santo cielo, che roba :)

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    2. In realtà ero uno scherzo del Trio (Aldo, Giovanni e Giacomo) che avevano doppiato il gioco con le voci del Sig. Rezzonico, Gervasoni e di Huber!! Comunque non la compro nemmeno se me la regalano! ;)

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    3. Sei anche tu un Otakù?

      Colo-nello!

      Che poi alla fine come doppiaggio ci poteva anche stare, ma era proprio recitato da cani, roba che neanche la telenovela piemontese di Mai dire TV.

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    4. Colon? Ello. Il discorso metareferenziale di MGS 2 in anticipo, per il solo mercato italiano e svizzero italiano.

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  14. Proprio come dici tu, pur non essendo mai stato un gran videogiocatore, mi tenterebbe solo per l'idea di scassarmi di Tekken in qualche serata con dei vecchi amici

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  15. Il problema di questa Mini restando nel campo dell'onestà è che esiste uno store da più di un decennio ricolmo di titoli PSX.
    Playstation Mini esiste da un pezzo, sempre prodotta da Sony, si chiama Psp (o Vita)

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  16. In effetti il discorso è: quanta nostalgia hai, non tanto della ps1 in quanto tale, ma delle serate/pomeriggi passati a giocare con essa? Quindi, come ben dicevi tu, se hai nostalgia te la compri anche soltanto per menare mazzate a tekken o farsi un giro con Snake (e magari beccarsi un 'impressive' che faceva tanto bene all'ego). Personalmente ho ancora la ps1 con tutto l'armamentario quindi non ne sento la necessità anche se la tentazione di avere una mini che attacchi e via di mazzate a dx e sx è molto forte...ed è proprio quello su cui contano quelli della Sony. Aiutooooo :-)))))) vabbè tanto con me vincono facile, basti pensare che ho regalato la ps4 a mia sorella perché voleva giocare al nuovo metal gear....doppio aiutoooo :-))))))

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    1. Scusa Lara, potresti adottarmi? Anche io vorrei giocare a Soul Blade, quello nuovo, ma non ho la Ps4...!!

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  17. Per fortuna non c'è "the Forsaken", per fortuna...

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  18. Tekken 3 pal è ingiocabile a 50hz. Persino noi europei usavamo la versione ntsc. Se non sbaglio anche altri sono in versione pal e quindi più lenti e senza una valida ragione visto che ormai questa distinzione di formati non esiste più. Sony avrebbe dovuto inserire le versioni a 60hz di tutti i giochi.

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    1. Versione scivolata dal camion? XD Io avevo quella PAL e non ci facevamo troppi problemi con i miei amici, ma ricordo le differenze. Non capisco perché non abbiano usato tutte le versioni USA, ma pure qui mi sembra si ci giochi senza troppi problemi. Ho preso la classic al day one e nonostante i problemi indicati nella recensione mi ci sto divertendo. Sono giochi vecchi e su una televisione 4k fanno tutto un altro effetto, ma non lo definirei ingiocabile Tekken 3 anche a 50. Imho chiaramente.

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    2. L'output di PlayStation Classic è a 60HZ, e i giochi PAL a 50 vengono forzati. Perché hanno usato le versioni PAL? Pare perché l'emulatore adoperato non digerisce i 60HZ a piena velocità con alcuni giochi, Tekken 3 incluso.

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    3. Già.. usano un emulatore open source invece di quelli proprietari (che già esistono nella psp e nella psvita). Son scelte...

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    4. Per altro è confermato che tekken 3 va lento anche se la console forza i 60hz. Per fortuna l'hanno già bucata e si può intervenire direttamente sull 'emulatore e forzare l' ntsc

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  19. Meno male che ho ancora la Play 3 FAT retrocompatibile!

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  20. ...1996 circa, ero già 23enne... all'università, con l'automobile, la ragazza... ma la PS1 entrò eccome a casa nostra (vabbè, c'era un fratello di 17 anni...) ...credo che ognuno avrà i suoi 5, 10 titoli che considera essenziali e mancanti... io ci metterei un bell'ISS 2... Colin McRae (il primo!!!) con la sua Lancia Delta integrale "sbloccabile" e Wipeout.... Nostalgia Canalis!

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  21. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  22. Ho letto che, in realtà, collegando una tastiera si possa accedere al menù dell'emulatore e attivare alcune opzioncine interessanti, tipo il famoso passaggio *fatto bene* ai 60Hz. Hai provato? Confermi?

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  23. In effetti che quel doppiaggio OSCENO del primo Metal Gear Solid sia sparito non puo' che essere un bene.
    All'epoca mi aveva colpito parecchio (si, in fronte). Ma solo perche' era ul primo gioco con il parlato interamente in italiano a cui avevo giocato.
    A dirla tutta...faceva MORIRE DAL RIDERE.
    Alcune voci non erano neanche male, anche se quasi tutte fuori posto (e fuori intonazione).
    Quella del colonnello era DA CENSURA TOTALE.
    "Due - F- 15 - sono - parti - da- labasedi - Galena..."
    Dio mio, che roba.
    Niente a che vedere con quello Usa.
    Come dicevo...anch'io vado matto per queste mini - console, c'e' poco da fare.
    Sto tanto a lamentarmi, ma...sicuro come l'oro che prima o poi me la piglio.
    Domanda scema: ma non e' che i titoli "nascosti" si sbloccano man mano che la si utilizza?
    In realta' non credo sia possibile.
    Da quel che ho letto la memoria interna e' sufficiente per i 20 giochi pre - installati.
    Se davvero ci sono...probabilmente sono in un formato ultra - compresso tipo i file rimossi dal pc.
    Cio' non toglie che un esperto potrebbe recuperarli...ma resta da vedere quanto sia fattibile. Senza contare che si potrebbe danneggiare la console...
    Sul menu' di debug...ho anche letto che non funziona con tutte le tastiere.
    Ultim'ora: per questo Natale...niente regalo. Ne' Neo Geo Mini, ne' altro.
    Perche'...MI SI E' SCASSATA LA LAVATRICE.

    &€@@@@#=####&&€€€@@!!!
    Mi sa che posso giusto mettermi davanti a quella nuova con un pad in mano a guardare l'oblo' che gira e far finta di giocare a LAUNDRY SIMULATOR - ADVANCED EDITION...
    E' un mondo difficile...

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    1. Come al solito sei in buona compagnia. A me si è scassata la lavastoviglie (...). Capisco che è un disagio minore rispetto alla lavatrice, però ti posso dire che è un'altra botta che proprio non ci voleva... Tra l'altro non posso mettermi nemmeno davanti a guardare l'oblò, non lo ha!!
      In ogni caso se passi dalle parti di Torino Sud vienimi a trovare, ci facciamo due tiri a qualche vecchio arcade.

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