GUNPLA: Gundam Barbatos Lupus 1/100 FM, il Gundam sgarbato munito di mazza


GUNPLA: Gundam Barbatos Lupus 1/100 FM recensione

O il Gundam con mazzarella (spezzata). Hai montato quel gunpla Gundam Barbatos Lupus 1/100 Full Mechanics di Iron Blooded Orphans parcheggiato in soffitta da oltre un anno, alleluià alleluiaalleluyah. E ci sono buone e cattive notizie [...]


Data la stura ai gunpla arretrati con quel piccolo Gundam War Machine superbadass lì, di cui si diceva l'altra volta, ti è presa la voglia di smaltire anche i due kit restanti. Per vederli in piedi e per togliere di mezzo finalmente quelle scatole assegnate al ruolo di prendipolvere (appartieni alla scuola di pensiero del Sì, almeno le scatole dei gunpla si gettano, l'illustrazione pheega c'è sul manualetto, tieni quello che è meno ingombrante).

Avevi da parte un altro Gundam Barbatos, dunque, simile eppure diverso rispetto a quello montato oltre due anni fa. Sempre di un modello della serie 1/100 di Iron Blooded Orphans si tratta, ma del Gundam Barbatos Lupus, il secondo modello del Gundam Sgarbato e aggressivo.

L'ASW-G-08 Gundam Barbatos Lupus, per l'esattezza, pilotato da Mikazuki nella prima metà della seconda serie di Iron Blooded Orphans, e quindi versione intermedia tra il Barbatos base e il Barbatos Lupus Rex visto nel secondo lotto di episodi della stagione 2, che con quegli artiglioni sulle dita invece proprio non ti piace. E oh, so gusti.


Del Lupus ti garbano i nuovi spalloni e l'assenza dei pulsantoni di spegnimento del Barbatos. Di questo kit, in particolare, la presenza dell'arma definitiva del mobile suit più tamarro e giostraio dell'est che si sia mai visto al di fuori dei confini della zarritudine di ridere di G Gundam: la spada clava gigantesca.
I momenti più epici di Iron Blooded Orphans sono quelli in cui Mikazuki sfonda qualcosa o qualcuno con quell'arma o altri oggetti contundenti enormi. It is known.
Questo gunpla l'hai comprato tramite l'amico wargarv sul suo ai-robot.it. Se lui non ne dovesse avere più, lo trovate su amazon a una trentina d'euro più spedizione.


Come il kit precedente e gli altri di questa serie 1/100 (che non rientra nella catalogazione classica HG, MG, etc), si monta prima l'endoscheletro robotico del modello, a cui si aggiungono poi le parti di corazza, come fosse un myth cloth dei cavalieri dell'orzobimbo.


Questo cugino delle macchine di Terminator è snodatissimo e pieno di particolari fighi, come pistoncini e tubi a vista. Quell'adesivo bronzato al centro del petto è una rogna da applicare, meglio - per chi ci dà di pennello, no pun intended - dipingere color bronzo il pezzo.

A ogni modo, è una delle parti che vengono coperte dopo dalla corazza: a meno che non si voglia esporlo così, non è comunque rilevante, perché tanto a gunpla terminato non si vede. Altre parti dello scheletro, come la V sulla fronte, vengono staccate e sostituite dai componenti esterni lanciati da una Miwa sgarbata.


Gli altri sticker di quel colore (e più in generale tutti gli altri adesivi del modello) non presentano alcun problema e fanno il loro. Bisogna piuttosto stare attenti a quei pannelli di plastica con i due sticker dorati, l'equivalente robotico delle felpine indossate dalle signore grandi quando vanno a correre per coprirsi il culo.

Viene naturale far pressione sul bacino quando si assemblano i componenti, ma quei due pannelli sono parti delicate ed è facile possano spezzarsi. Occhio, pinocchio.


La vestizione cavalleresca del gunpla è in linea generale piuttosto semplice. Non c'è da star lì a rifinire i pezzi perché non restano praticamente segni dei telai, è tutto veloce e immediato. Hai usato giusto il taglierino - o un pragmaticissimo colpo d'unghia - in un paio di passaggi, con le plastiche blu, ma per il resto si va superlisci.

Non ci sono neanche plastiche scure che si stressano se le pieghi troppo, è un kit adatto anche ai superneofiti del robottame a incastro fai da te.

Tanto che hai impiegato forse un paio d'orette per montare TUTTO (l'assenza di microadesivini infernali aiuta). Uno dei pochi passaggi rognosi sono gli zoccoletti olandesi giganti del mobile suit, perché lì il sistema di incastri della copertura è un attimo più complicato e occorre fare attenzione.


La testa del robot è molto bella e l'effetto delle doppie spalline sovrapposte, con il giglio di Firenze sul deltoide in omaggio alla serie TV de I Medici, riuscito. Anche se i colori accesi e quel misto di giallo, rosso e blu ti ha un po' stranito una volta davanti al risultato finale. C'entra anche la scala, in un certo senso.

Ti sei sempre concentrato sugli 1/100 come i Master Grade, ma dopo aver montato quell'High Grade piccolino la scorsa settimana, con quei colori scuri e quel look aggressivo, questo Barbatos Lupus più grande ti è sembrato, boh, troppo colorato e giocattoloso.

La dotazione di armi è interessante. Se il modello precedente aveva katana e cannone gigante, pure qui le armi sono due. Cioè, tre.


Agli avambracci si attaccano infatti una coppia di Caliber Gun da 200mm, orientabili e ripiegabili all'indietro per non intralciare nell'autobus. Nella posa giusta, i due mitragliatori fanno la loro porca figura, perfettamente abbinati allo sguardo malvagio e scalciaculico del robot.


E vagli a dire qualcosa. No, su. Coraggio.


Ma ovviamente a te interessava la mazzarella (che detta così). Nell'altro kit mancava clamorosamente la Sword Mace, assoluta protagonista di questo gunpla. È molto leggera, in modo da poter piazzare il Lupus in pose badassica a spadone sollevato a una mano, senza che questo faccia crollare le braccia al modellino.


Ma trascinarlo a terra è più da bulli alti 19 metri e pesanti 31,2 tonnellate.

Il problema è di progettazione: l'elsa non è un terzo pezzo che si incastra tra le due metà dello spadone mazza, ma è un tutt'uno con una di queste metà. Dice: e quindi? E quindi è un pezzo lunghissimo e in alcuni punti molto sottile.


Risultato, pur agendo di tronchesina, devi aver applicato troppa pressione e l'impugnatura si è staccata per metà. Niente che un po' di super attak non risolva in pochi secondi (nelle foto l'intervento incollatorio un po' si nota, dal vivo per niente), ma oh, occhio pinocchio2.


Lo spadone può essere ovviamente riposto nello zainetto del mobile suit per portarselo dietro, insieme al succo billy e a due crostatine del mulino gusto fragola e cioccolata.


I pezzi di corazza restano comunque al loro posto anche quando si prova a posarlo, questo Lupus chiamato a fare il capobranco della vostra mensoletta dei Gunpla. Nel complesso, un bel modello, anche se non sapresti dire se alla fine preferisci questo o quello del Barbatos liscio della stessa linea. E oh, ce li hai tutti e due, ketenefreka.

Certo è che in ogni caso bisogna apprezzare il mobile suit di base, e non a tutti piace la linea del Barbatos. Te la trovi una delle più convincenti reinterpretazioni di Gundam, ma oh, son gusti.


Così come è altrettanto certo che con vernice opaca e un po' di panel line / sporcatura qui è tutta un'altra cosa, ma è il solito discorso, non c'hai tempo-voglia etc. etc.

Intanto vai, ché se completi pure quel cacchio di Kämpfer MG hai smaltito gli arretrati. Ewwiwa l'Antro che ti fa autoscimmiare per le cose, ah ah ah.

Ah.


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Commenti

  1. Io amo i gundam, soprattutto il barbatos,, ma odio montare i gunpla... È mica uscita una versione metal build?

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    1. Non esattamente. C'è il modello Hi Res del Barbatos, che è un gunpla ma con le parti die-cast. Devi comunque montarlo, però. Se no ci sono le action figure della serie Robot Spirits. Ma sono action figure, appunto, non Metal Build. Wargarv ti saprà sicuramente dire di più.

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  2. Non amo molto i modelli della serie barbatos,solo il protagonista e lì in mezzo ai modelli di universal century,unicorn e 00.
    Ultimamente ho assemblato i 2 mazinger ,il mazinkaiser ,il getter one,tempo permettendo mi dedicherò ai getter della linea super mini pla e al voltron con le scatole che prendono polvere anche da me.
    Con il tempo voglio recuperare pure lo zambot 3 e il reideen,se non si e capito amo i model kit ;)

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    1. Ho un solo modello di robot non gunpla in model kit, ne parliamo prossimamente.

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  3. Questa cosa del robottone della domenica, voluta o no, é molto pheega. Nuovo appuntamento fisso? 😊

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    1. Boh, è capitato, ma per una serie di ragioni, i post ora è più facile arrivino la domenica che il sabato. O quando capita.

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    2. È sempre il momento dei robottoni. Approposito di Gundam, hai visto che c'é unicorn su retepellicole? Senza audio italiano però.

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  4. Innanzitutto grazie doc perché dai spazio ai gunpla.Devo dire che non so perché ma soprattutto la parte inferiore di questo lupus mi ricorda un fottimondo il legilis di Age. Ho anche io un barbatos 1/100 a prender polvere,e mi sa che ci resterà un po'. Non vado matto per il mecha di iron blooded (bella serie comunque). Ho invece da poco terminato un hg dell'abyss. Se ci si scorda della trasformazione in ufo Delle giostre come ms è più che decente

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  5. Per i pezzi fragili prova ad usare forbicine da unghie, sperimentate con successo dopo innumerevoli disastri

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    1. Ho usato tronchesine mini da gunpla, comprate in un negozio di gunpla. Devo aver retto il telaio in un punto sbagliato mentre troncavo il pezzo (sempre, come da manuale, lontano dall'attaccatura per poi staccare i pezzettini)

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  6. Questo è nella mia lista acquisti, dopo il Barbatos liscio preso a Tokio. Ho amato la serie e credo la riguardero presto. Comunque lovvo :)

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  7. Con tutta sincerità, questo modello del Barbatos, non mi ha ispirato neanche per sbaglio o da lontano...persino la seconda stagione dell'anime l'ho abbandobata al quartoSbarraquinto episodio.
    Ho da parte lo stesso kit che hai assemblato tu due anni fa, che esteticamente penso sia il migliore, ma fino ad ora non ho trovato tempo ed ispirazione...mi ritrovo ogni tanto ad aprire la scatola, prendere nota di ciò che occorre essere modifcato/verniciato, per poi chiudere di nuovo la scatola e abbandobarla alla polvere.

    Suppongo che appena andrò in pensione avrò tutto il tempo del mondo.

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    1. L'ho ben detto che è una faccenda di gusti. Come tutto, del resto. A me del Lupus piacciono troppo le spalline tonde grandi. È una soluzione estetica che mi piace ovunque venga applicata: Samus Aran, Thor di Asgard, etc.

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  8. Sono contento tu abbia trovato il tempo di montare questo gunpla.
    Per il resto concordo che i colori e la plastica lucida danno un'immagine un po' giocattolosa, rispetto a quello della volta precedente. A me poi piacciono quasi esclusivamente i modelli della Guerra di un Anno e dintorni che trovo più verosimili ma son gusti.
    Prima o poi dovrai fare una puntata di Collezionantro - Speciale Gunpla con tutti i modellini montati dagli antristi.

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  9. Però almeno ai cornini potresti dargli una appuntatina, mai capito perchè negli hg e in questi glieli arrotondanono e in mg e rg no :°D

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    1. Perché sono considerati giocattoli in Giappone e quindi vanno in mano ai bambini.

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  10. Sarà che l'ultimo gunpla che ho visto è il warmachinesco che hai precedentemente assemblato ma anche io a primo impatto ho avuto l'impressione del giocattolone coloratissimo, ma a ben vedere è comunque un bel gundam scalciaculi, potrebbe essere il Gundam Gatsu della situazione.

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  11. In effetti ha un po l’immagine giocattolosa,non mi fa impazzire.
    Giustamente i gusti sono gusti

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  12. È anche merito del tuo primo post se son diventato un Gunpla Addicted 😎. Finito da poco la versione HG del Lupus(che con un po' di panel lining ė una gioia di tamarritade) sogno il giorno in cui potro fare il diorama del Gusion rebake full city mentre schiaccia mastro Iok e la sua ingenua stupidità (lustro più lustro meno nell'anno del Pegaso cinese)

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  13. A me sembra molto bello, ma sarà forse che mi lascio condizionare dallo spadone gigante (li ho sempre adorati da ff7 in poi).

    Mi piacerebbe vedere qualche foto dei due barbatos appaiati, magari pure intenti a menarsi!

    Nathan

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  14. Giocattoloso forse, ma va considerato che non deve essere stato semplice per la Bandai realizzare i kit. Il Barbatos è strano forte per gli standard Gundam. E comunque non mi si venga a dire che la universale century non ha i suoi giocattoloni ,che ultimamente tra Unicorn ed Atlas... Beh lasciamo stare. Lunga vita al misconosciuto ma sempre bellissimo design delle macchine di Gundam X (sia Gundam che mass production),fra l'altro saccheggiato per Seed

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  15. Purtroppo, ultimi mg e RG a parte, i pezzi rossi e i pezzi gialli sono tipicamente quelli piu plasticosi, e qui abbondano. Ovvio al solito mettendoci le mani col trasoartras opaco non ci sono problemi, ma sicuramente per avere kit ottimi senza alcuna pittura consiglio di puntare ai Mg più recenti.
    Se si vuole kit superlativi senza pittura via di hi resolution, che sono un ibrido tra kit e gunpla, ma con resa estetica, senza alcuna pittura, altrimenti inarrivabile col solo mo tataggio a secco. Ovviamente però costano molto di più e bisogna ricordarsi che non ci si può aspettare una action figure, ma un kit con tutti i pregi e difetti (pezzi che si smontano se smanacci troppo soprattutto).

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  16. Due parole sul design del Barbatos: a me personalmente piace, anche se la versione che preferisco è la prima. Perché più essenziale, con il tronco "scarenato" e mi dava più la sensazione di un MS grezzo e ignorante, qual è.

    Sul gunpla, sono d'accordo sulla colorazione. Anche nella serie, il Barbatos è sempre più grigio che bianco, dando nel complesso un'idea più "sporca" del bianco virginale proprio della plastica.

    Tra l'altro devo ancora finire la seconda serie. Non so perché, ma a metà della stagione, mi era calato parecchio l'entusiasmo. Riprenderò!

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  17. Doc, sto per mettere le mani su un MG Sazabi Ver. Ka (ovviamente ordinato da wargarv) che mi sono regalato per Natale. Da quello che leggo pare essere una bellezza!

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