Devastator e gli altri cattivi del 1985 (TRANSFORMERS, TUTTA LA LINEA G1 RECENSITA - PARTE III)

TRANSFORMERS, TUTTA LA LINEA G1 RECENSITA - PARTE III

Prosegue spedito come la locomotiva di Astrotrain il listone su tutti i Transformers G1. Questa volta tocca alla seconda parte... della seconda wave, quella del 1985. Qualche tempo fa si è detto infatti dei Dinobot e degli altri Autobot di quella linea, oggi vanno in scena Devastator e i Decepticon. I tizi fighi, insomma (scarrafoni a parte) [...]

Ovviamente valgono le stesse premesse della prima parte: hai preso in considerazione solo i modelli classici della prima serie G1 USA, anno '85, qui solo Decepticon / Distructor. Per ogni Transformer hai indicato anche il nome giapponese e quello vintaggio italiano.  

I voti, ripetiamolo un'altra volta tutti insieme - visto che qualche fan diversamente dotato di simpatia poi non capisce e se la prende - sono una roba personalissima e di ridere. E comunque, sono giocattoli. Nel senso di giocattoli.  

 

SHOCKWAVE
Nome italiano: Brutal
Nome giapponese: Laserwave

Nel gran mescolone di linee di giocattoli che aveva dato vita ai Transformers, Shockwave aveva certamente più senso, in quanto pistola fantascienza, di quel pistola di Megatron. Da rEgazzino ti chiedevi in continuazione perché non fosse lui il capo della baracca malandrina. Del resto era quasi tutto viola, che diavolo vuoi di più.

Come pistola laser, Shockwave emetteva luci e suoni grazie a una batteria. Ma ti è sempre andata a genio anche la versione robot, con quell'occhio solo e tutte quelle articolazioni. Nel cartone, il personaggio aveva quella fredda razionalità da super Commodore 64 perché, nel tratteggiarne la personalità negli uffici della Marvel Comics, Bob Budianski (a cui, come noto, Jim Shooter aveva rifilato quel lavoro su commissione di Hasbro) aveva voluto fare di Shockwave "lo Spock di Star Trek in versione Decepticon". E oh, funzionava.

Anche questo Transformers proveniva da una licenza non Takara. Il mold era infatti quello di Astro Magnum, un giocattolo della coreana ToyCo.
Voto: 8


DEVASTATOR
Nome italiano: Devastator
Nome giapponese: 
Devastator

Sì, anche se oggi scompare accanto alle sue controparti moderne terze parti, Devastator resta uno dei giocattoli più tanto belliFFimi del decennio. Un combiner verde acido e viola assemblato con mezzi da lavoro e dall'aria, per i tempi, imponente.

Ancora oggi è uno dei tuoi Transformers preferiti, anche se al tuo continua a staccarsi una gamba quando provi a farlo stare in piedi. Problemi da giocattoli anziani, e del resto cosa vuoi che ci sia di più umarell di Devastator, il dominatore dei cantieri stradali.

Devastator nasce come robot Diaclone (senza nome) formato dalla squadra dei Construction Vehicle Robo, una prima incarnazione giapponese che aveva colori completamente diversi, un'accozzaglia di arancione, rosso, celeste e blu decisamente meno badassica. Questa versione è stata distribuita in Italia da Ceppiratti come Construction Set.

In seguito, del Devastator Hasbro è uscita invece una versione gialla prodotta da Joustra.
Voto: 10


Il voto sopra vale ovviamente per il combiner assemblato, mentre i singoli robottini Constructicon / Excavators non ti hanno mai detto granché, probabilmente perché hai avuto il culo di giocare direttamente con il set intero. Gli rifili perciò un 7 d'affetto a tutti, e ciao. Ripassiamo comunque i loro nomi:

Bonecrusher (Scudo)


Hook (Rostro)


Long Haul (Macigno)


Mixmaster (Rollo)


Scavenger (Braccio)


Scrapper (Ringhio)


BOMBSHELL
Nome italiano: Prudox
Nome giapponese: 
Bombshell 

E ok, ora tocca a quei dannati Insecticon, cervi volanti e cicale in un mondo di robot guerrieri che diventavano supermacchine, dinosauri e aerei da guerra. Rendiamoci conto. L'unico che vagamente sopportavi e sopporti è Bombshell - in Italia ribattezzato con l'eroico nome di Prudox, come una pomata per il formicolio - che all'abbinamento cromatico riuscito dei primi tre Insecticon affianca il look molto fantascienzo del robot; a tutto il resto daresti fuoco. O una botta di Raid.

Bombshell nasce in Giappone come Kabutron, uno dei robot pilotabili Diaclone convertibili in insetti, venduto accanto a quelli che diventeranno Shrapnel e Kickback. Si sa che nel Sol Levante sono in fissa per i bacarozzi.
Voto: 6


KICKBACK
Nome italiano: Atrox
Nome giapponese: Kickback


Dice che la cavalletta non si alzerà più, solo che questa si rialzava eccome, mannaggia la miseria. Redeco del diaclone Battas.
Voto: 5


SHRAPNEL
Nome italiano: Rantrox
Nome giapponese: Shrapnel


Leader di questo trio di roboinsetti, neroviola, Shrapnel il cervo volante era ricavato dal Diaclone Kuwagatrer.
Voto: 5


CHOP SHOP
Nome italiano: -
Nome giapponese: -


Non fosse bastato il primo trittico di insetti, ce n'erano pure altri. Che con i primi ovviamente non c'entravano un'infiocchettatissima. Tipo un secondo cervo volante, Chop Shop, che con quegli occhietti/capezzoli sembrava una roba totalmente scollegata, e infatti - indovinate un po' - lo era.

Hasbro l'era andato a pescare in un'altra linea della giapponese Takatoku, Armored Insect Corps Beetras. Lo stesso vale per i tre sgorbi seguenti, anche loro venduti negli USA come Deluxe Insecticons.
Voto: 4


BARRAGE
Nome italiano: -
Nome giapponese: -


Uno scarabeo rinoceronte tipo da Time Bokan. Va detto che di buono, questi cosi, avevano le articolazioni indipendenti ball joint per i singoli arti. Ma fanno pena uguale, Deluxe stacippa. Alla faccenda licenze di sopra aggiungiamo un altro tassello: la Takatoku era in realtà già fallita da oltre un anno. I suoi mold erano stati rilevati da Bandai, che li cedette a Hasbro perché non interessata a vendere questi giocattoli in America.
Voto: 4


VENOM
Nome italiano: -
Nome giapponese: -


AHAHAHAHA. Venom, nome aggressivo perfetto per una cicala robot. Con quella faccia. L'originale Takatoku si chiamava Beet-Zeguna, ma fors'anche Heather-Parisi.
Voto: 2


RANSACK
Nome italiano: -
Nome giapponese: -


L'ultimo è Ransack (nella linea Armored Insect Corps Beetras era Beet-Vadam), una locusta giallonera. In quanto prodotti su licenza Bandai, Hasbro e Takara non volevano pubblicizzarli nella serie animata, per questo Ransack e gli altri non sono mai apparsi nel cartone. Stesso discorso per i fumetti USA pubblicati dalla Marvel.
Voto: 4


ASTROTRAIN
Nome italiano: Triplex Uno
Nome giapponese: Astrotrain


Sì, Astrotrain in versione robot era troppo mazzarellico. E aveva le tette. Ma questa cosa dei Triple Changer con i due alt mode era notevole. Treno e space shuttle, tutto in uno. E il treno era facile immaginarsi fosse a quel punto il Galaxy Express 999, oh.
Voto: 7


BLITZWING
Nome italiano: Triplex Due
Nome giapponese: Blitzwing


Il secondo Triple Changer, Blitzwing, era invece figo su tutta la linea. Discreto come robot, fantastico come MIG-25 o carro armato giapponese Type-74. È uno dei più riusciti dei Triple Changer probabilmente perché l'unico a provenire dal mondo Diaclone.
Voto: 9

 

DIRGE
Nome italiano: Sparviero
Nome giapponese: Dirge


Chiudiamo in bellezza con un nuovo stormo di caccia della villanzoneria. Dirge era un altro retool di Starscream, l'ennesimo F-15 che riciclava in versione robot gli sticker di Thundercracker, anche se con altri colori.
Voto: 7


RAMJET
Nome italiano: Nibbio
Nome giapponese: Ramjet


Stesso discorso per Ramjet, che aveva però i colori di una caramella Elah 900 e le ali modificate.
Voto: 7


THRUST
Nome italiano: Rapax
Nome giapponese: Thrust


Dei tre, vince a mani basse però l'ultimo, Thrust. Bellissimo il colore, superfantascienze le ali da VTOL (decollo e atterraggio verticali), abbinate a degli stabilizzatori diversi nella parte posteriore. La testa a cono del robot è come nel cartone, ma volendo la punta dell'aereo si poteva abbassare. Bellissimo. Di più, belliFFimo.
Voto: 9

E questo, per oggi, è tutto. [CONTINUA] con l'annata 86. Stay come il tonno trasformabile. 


Tutte le foto di questo post vengono da UNICRON.COM,
su gentile concessione del co-fondatore del sito,
Kevin (Perceptor). Thanks, Kevin!

 
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Commenti

  1. Astrotrain ce l'avevo e mi ricordavo perfettamente le modalità treno e space shuttle. Il robot però me lo ricordavo molto più fico, maledetta NostalgiaCanalis...

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  2. Shockwave e Ramjet erano i miei! Cioè di mio fratello ;)

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  3. Astrotrain ce l'ho ancora e in quella foto ha le tette perché è trasformato male, la "pinna" posteriore dello shuttle andava estratta e aperta. Cio non toglie che in robot mode faccia defecare.

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    1. Non posto il link perché so che al Doc non fanno piacere i link al tubo, comunque ho trovato un video su youtube "G1 Transformers Review: Astrotrain Transformer" in cui si vede quel che dici.

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  4. Presente per Devastator. Ora scusate ho le bruschette a tutte e due gli occhi...

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  5. Di Devastator avevo un'altra versione tarocca, con sulla scatola la scritta Metamorphs, ma era in tutto e per tutto uguale e...niente, vado a piangere in un cantuccio

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  6. Doc una curiosità: l'immagine di apertura, quella con Devastator disegnato benissimo, è una fan art o proviene da qualche nuovo cartone bellobello che non conosco?

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    1. È un art di Devastator che appare praticamente ovunque, ma non so da dove venga. Credo da un fumetto. Aspettiamo passi qualche fan dei TF a svelarci l'arcano.

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    2. su pinterest O_O

      https://www.pinterest.it/pin/533887730807567879/?lp=true

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    3. Dovrebbe essere una pin-up dei tempi della Dreamwave, a occhio; lo stile pare quello, e il disegnatore forse è Alex Milne, nato come ghost artist di Pat Lee e poi evolutosi nelle recenti serie IDW.

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    4. Si, sembra che l'originale a china sia di Alex Milne
      https://www.comicartfans.com/gallerypiece.asp?piece=1209308

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  7. Caro Doc, ogni volta che posti su questi argomenti mi sale la scimmia di andare in cantina e vedere se in qualche scatolone è rimasto ancora qualcosa. I due triplex erano spettacolari allora e lo sono ancora oggi.

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  8. Belli i Tripla azione, rosicavo da piccino perchè non c'erano i giocattoli degli Insecticon da noi, ma sopratutto QUANTO ERA BELLO collezionare ( o provare a farlo ) i Constructicons o il resto dei successivi combiner uno alla volta, che magari come robot erano semplici, ma erano giocabili anche presi da soli, ed era appunto bello sognare di completare un po' alla volta il robot gigante. Però poi era anche meglio ricevere il pack completo con tutta la squadra a Natale, per carità! ^^

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    1. Dopo settimane di rompimento di scatole, riuscii a farmi regalare per Natale il pacco completo con tutti e 5 gli Aerialbot.
      BEST NATALE EVAH!

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  9. Blitzwing: CELO!

    Effettivamente mi piaceva un sacco e il trittico robot/caccia/carro armato non era facile da battere.
    Il cannone del carroarmato si allungava (ehm...) e rientrava parzialmente nella torretta. Comodo. Però i piedi metallici fatti dagli alettoni, dopo un po' iniziarono a non stare più agganciati bene e il robot non poteva stare più in piedi. Però anche stica. Era comunque fichissimo. :D

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  10. Devastatror , e lo dico da ingegnere civile, era una strafigata di idea. Ma super proprio. Ma l' esecuzione delle giunzioni era pedestre a dir poco e i pezzi , ricordo benissimo perchè un amico lo aveva, stavano insieme con più difficoltà di una coalizione di centrosinistra; alla minima tensione si sfladava tutto, ci mancava solo il ritorno alle urne. In compenso ne ho ( SPOILER) in serbo una versione Lego per i miei figli a Natale, vedremo.

    Shockwave lo avevo , era fighissimo , solo non ricordo veramente chi me lo aveva regalato . Purtroppo non riesco più a trovarlo . Lo comprerò rifatto per i miei figli un domani , forse, e ne ho un bellissimo ricordo.

    Infine avevo il robot scarrafone , non l' originale ma uno scusagno cinese identico, ci giocai tantissimo , anche questo potrei regalarlo visto che nel giardino ho escrementi di cane e potrei farci un bel diorama .

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    1. Sei un genio se fai un diorama con lo stercorario,maaaaa cos'è sta storia del Devastator di Lego?

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    2. è di una casa cinese che produce il devastator lego. A quanto ne so è legale . Dopo natale pensavo di recensirlo sul mio blog , ti faccio sapere !

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  11. Anche qui mordo il freno, ché la passione sarebbe sbocciata solo un anno dopo. Ho giocato con i Constructicon degli amici ma senza possederli. Di recente però mi sono tolto lo sfizio di recuperare un Astro Magnum tarocco d'epoca (ai tempi i KO avevano spesso qualità analoga ai modelli originali) e ammetto che di tanto in tanto faccio un pensiero agli Insecticons.
    Poi rinsavisco.

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  12. Shockwave mi fu regalato a natale, era una figata pazzesca, peccato che nel cartone si vedeva poco

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  13. Questo ultimo listone mi ha riacceso la curiosità su quei robottoni combiner Bandai pubblicizzati saltuariamente su Topolino a quest'epoca ma che non beneficiavano di cartoni o altro...
    Non ne ho mai visto uno in giro, tra l'altro.

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    1. Puzzler e Monsterous dei Gobots. Il primo formato da automobili, il secondo da mostri assortiti. Legnosi al limite della ghisa, ma per lo meno con una certa quantità di metallo e quindi abbastanza solidi. Io avevo il secondo e in forma combinata srava in piedi così così.

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  14. E io che pensavo di avere dei Transformers tarocchi, scopro invece grazie al Doc che possedevo nientepopodimenoche le versioni originali.

    Così il mio Brutal dai colori sbagliati è in realtà un Astro Magnum della ToyCo.

    E l'insettobot che avevo non solo appartiene alla grande famiglia TF, ma addirittura era proprio il Diaclone Kabutron.

    C'è da rivalutare le bancarelle del mercato di allora dove mammà li comprava.

    Parlando del resto, Devastator l'ho sempre invidiato a tutti i conoscenti possessori di.
    E sì, quelli con la tripla trasformazione avevano un fascino tutto loro (ma in questo senso iperbot/sixshot - altro sogno bagnato dei tempi - non lo batteva nessuno).

    Ultima nota, da possessore di Astrum (o di quel che ne resta), devo dirlo: Rapax gli da una pista.

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  15. Devastator non l'ho mai avuto, al massimo arrivavo a Pentajet/Superior (messo insieme con un amico in joint venture) e Pentacar/Menasor in pacco singolo voilà. Anni fa un mio amico a Lucca Comics era talmente infervorato che a una bancarella comprò un Devastator vintage in buone condizioni. Il ragazzo non scherzava. E una volta allestì il villaggio dei puffi nella casa della fidanzata. Ella ne porta ancora i segni.

    Per questi TF i miei preferiti sono quelli improbabili, come la cicala Venom. Mi immagino Megatron che lo prende a pistolettate perchè d'estate con il suo frinire gli impedisce di fare la robo-pennica.
    Mi ricordo anche quella scenetta di Family Guy con un Decepticon impertinente che si trasforma in canoa. Non metto il link per Antro-policy, ma: "Family Guy Transformers canoe".

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  16. E ci si emoziona! Omai il post sui giocattoli trasformanti lo aspetto con la candeletta, per me il best one.
    Visto che le info sono state date dal post in maniera fantastica, non mi resta che aggiungere i commenti del cuore, che fanno tanto bene alla giornata! Ergo:
    - Brutal è uno dei primi giocattoli che ho avuto e di cui ho memoria, io però avevo la primissima versione, quella koreana, che ricordo bene era di colore grigio. Brutal era veramente imponente, aveva un pugno e la pistola sul braccio trasparenti che si illuminavano e pesava una tombola! Anche a me piaceva da matti il suo fare asettico e senza emozioni
    - Devastator è come sempre il gran visir dei combiner, recentemente ho rimediato per 20 carte la versione Ceppiratti con scatola buona, istruzioni e praticamente tutti i flap disponibili. Non è notevole come quella verde/viola, ma quando il venditore me lo ha messo a quel prezzo "me rideva gli occhi"...
    - Gli insettacci sul cartone non li sopportavo neanche io, però sono legato a loro a causa di un fumetto dei Transformers (credo fosse della Play Press), che mio padre mi comprò una volta che ero al letto con la febbre. I protagonisti erano loro in quella storia.
    - Blitz Wing era ceramente tostissimo come trasformer, per altro era un modellino terribilmente compatto e potente. Ovviamente avevo anche questo, ma era una versione alternativa (forse un KO, forse semplicemente un secondo modello). Il mio era colorato di bianco, blu e verde ed era come trasformazione praticamente simile all'originale con l'eccezione che la terza trasformazione non era in carro armato ma in ruspa (aveva un gigantesco rostro davanti che fungeva anche da aliante della modalità aerea). So che questa versione è terribilmente ricevata dai collezionisti tanto che lo hanno ribattezzato con un nuovo nome e adesso presso la comunità del web è conosciuto come Gavedigger ^_^ (chissà che fine ha fatto...)

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  17. Secondo me gli insetti hanno il loro fascino,Megatron che li rincorre con un ammazzamosche è un immagine meravigliosa

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  18. Aspetto gli altri combiner ,tra i pochi Transformers che si sono salvati alla mia furia devastatrice di piccolo vandalo :(fino ad adesso hanno risposto all'appello solo Commander,saetta, giaguaro e triplex due ormai ridotto si è no uno e mezzox)

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  19. Il gigante verde (in) acido era meraviglioso, ricordo che mi fu regalato il set completo durante una brutta influenza con febbrona. Grande eccitazione nel ricevere il prezioso regalo, Devastator nel senso che poteva anche devastarti dalla goduria incontrollabile procurata...invece mi fece guarire in fretta 😊

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