Soul of Chogokin, parte II: Daitarn 3 e gli altri 33
Seconda parte dell'elencone totale-globale dei sinceramente arrapanti Soul of Chogokin Bandai, per farvi nascere pruriginose pulsioni verso la plastica che non pensavate di avere. Ok, magari questa volta non ci metti due ore di orologio a incollare tutte quelle foto: dai, proviamo, sono le 5,20 am, chi dorme non piglia pesci, come se a te fosse mai fregato qualcosa del mercato ittico […]
Il "respect" è rivolto a quanto hai capito a un vecchio modellino Popy di Vultus V del '77 (chiamato per l'appunto Voltes in Box), e questa edizione si differenza dalla precedente per alcuni colori diversi e, soprattutto, per una differente progettazione dei meccanismi di trasformazione. Che detta così sembra una supercazzola, ne sei cosciente, però è vero. Giuri.
Cioè: il robot fa schifo e pena (lo scudo a ragnatela e la bocca da urlo di Munch sono da Oscar degli scappati di casa), ma Supaidaman era SUPAIDAMAN. E visto che online si trova anche a una sessantina d'euro, quasi quasi…
Quello che, a prescindere, aveva un look vergognosamente ridicolo. Andiamo avanti. Non date confidenza.
un two-pack con questo Chogokin e il Black OX di cui abbiamo detto poco sopra. La posa dei due robot, nella foto centrale, è incredibilmente gay su una scala da zero a boa di piume rosa fluo.
Per la versione GX-45A "Atami Night" (ottobre 2010) ci vuole invece almeno il triplo. È chiamata così perché il primo combattimento del nuovo Mazinga Zetto si svolge nella città di Atami. Sì, di notte. Sulla scatola c'è una suggestiva immagine del golfo di Atami, tipo pizzeria napoletana con affresco gigante trompe l'oeil del Vesuvio.
che ha i colori originali e quindi è molto simile a prima vista alla GX-07E. Mamma che casino. Poi c'è anche la GX-47N, sulla quale si trovano poche info in giro per l'internetto, ma dovrebbe essere questa qui:
Senza la testa del robottone, pilotata direttamente in versione naked. Minchia gli spifferi lassù.
Risparmiamoci le battute sul fisting, per cortesia. Ché vi si conosce, a voialtri debosciati. Ah, c'è anche la versione gold, GX-49G:
Chi ce l'ha, chi si è portato a casa i 25 cm di splendore di plastica pressofusa e metallo che una premurosa mano di bambino cinese in una fabbrica insalubre ha plasmato fino a farle assumere i tratti del più FIGO ROBOTTONE GIAPPONESE DI SEMPRE, potrà eventualmente confermare se le spalline tipo Fiorello al Karaoke sono effettivamente un po' rigide e ingombranti, come si legge in giro. Ma anche se fosse, chi se ne frega, dai. Totale.
Sono le 7,40, ma in qualche modo ce l'hai fatta. Il prossimo S.O.C. (GX-61), in uscita il ventordici di quaglio del nemilaeverci, pare sia il robot di Saikyo Robo Daiohja (non guardate da questa parte). Fine del post. Fine.
Ah, già, è vero: dimenticavi Jeeg. Il vero Jeeg.
QUESTO. Ma si tratta di un'altra linea (Brave Gohkin), realizzata da un altro nippoproduttore (CM's). Dei Brave Gohkin, così come delle linee Soul of Chogokin SPEC e Super Robot Chogokin di Bandai, parliamo allora un'altra volta. Entro il ventordici di quaglio. Promesso.
GX-28 Blue Gale Xabungle
(settembre 2005)
Il Chogokin targato 28 viene dalla serie Xabungle, diretta da Yoshiyuki Tomino (il Tomino di Gundam) nell'82. Ce n'è anche una versione restyling uscita nel dicembre 2005, la GX-28R (settembre 2005)
con alcuni dettagli e colori diversi (è quella a sinistra)
GX-29 Black Ox (novembre 2005)
Black Ox è invece il cattivo della serie Tetsujin 28. Ha anche lui, pertanto, quel look da scaldabagno, ma in un nero perla che fa molto figo.
GX-30 Battle Fever Robo (marzo 2006)
Lasciamo per un attimo i cartoni di robottoni, visto che questo Chogokin viene dritto dritto da Battle Fever J, terza serie dei Super Sentai (1979-1980), con gli zii dei Power Rangers. Il look da robottone samurai ti piace abbastanza, nonostante il capoccione. Si trova anche a una settantina di euro.
GX-31 Voltes V (maggio 2006)
Per questo, invece, il vecchio Vultus V, di carte ce ne vogliono almeno duecentocinquanta. Due anni e mezzo dopo, nel dicembre 2008, arriva la versione GX-31V "Respect for Volt in Box". Il "respect" è rivolto a quanto hai capito a un vecchio modellino Popy di Vultus V del '77 (chiamato per l'appunto Voltes in Box), e questa edizione si differenza dalla precedente per alcuni colori diversi e, soprattutto, per una differente progettazione dei meccanismi di trasformazione. Che detta così sembra una supercazzola, ne sei cosciente, però è vero. Giuri.
GX-32 Gold Lightan (luglio 2006)
Se un accendino placcato oro 18K che si trasforma in un robot gigante vi sembra una minchiata, pensate che ne ha hanno tirato fuori nell'81 una serie da CINQUANTADUE episodi. E poi ci avete giocato a Tatsunoko vs Capcom, no? Comunque: la variante GX-32SB (agosto 2007) include sia il robot-accendino dorato che una sua versione silver.
Ché, oh, magari ci sta meglio sul tavolino del salone
GX-33 Leopaldon (agosto 2006)
E qui entriamo nel campo dei sentimenti. Perché Leopaldon (sì, con la L) era il robot gigante di Supaidaman, l'Uomo-Ragno giapponese, lo Spider-Man dei tokusatsu. Quello dei calci volanti uattà col trampolino.Cioè: il robot fa schifo e pena (lo scudo a ragnatela e la bocca da urlo di Munch sono da Oscar degli scappati di casa), ma Supaidaman era SUPAIDAMAN. E visto che online si trova anche a una sessantina d'euro, quasi quasi…
GX-34 Gunbuster (novembre 2006)
Dalla serie di OAV Punta al Top! Gunbuster, all'epoca nota più che altro per le pere delle protagoniste. Il robot, comunque, spacca.
GX-35 Walker Machine Gallia
(gennaio 2007)
Ancora da Xabungle di Tomino. Non ne sai una fava e il design comunque non ti ispira per niente. Andiamo avanti. (gennaio 2007)
GX-36 Ideon (marzo 2007)
Della serie Ideon abbiamo già detto: i robot prendevano ispirazione dai mobile suit di Gundam, e lo facevano indossando un passamontagna e puntando una pistola ai cassieri. In compenso, da questa serie Hideaki Anno trarrà spunto a sua volta per tutta la componente mistica del suo Evangelion. Insomma, se in NGE c'erano tutte quelle stronzate incomprensibili sugli Angeli quando si era tutti lì ad aspettare che gli EVA facessero a pezzi qualcuno o qualcosa, la colpa non era solo del budget agli sgoccioli. 30 cm di robottone, oltre un chilo di peso, bel, ehr, cannone.
GX-37 King Joe (maggio 2007)
Da Ultraman Seven, terza serie della saga di Ultraman. L'eroe giapponese che mena i mostri a schiaffi e calci in culo, non quel pirla americano che collezionava i fumetti appendendoli nella stanzetta. C'è anche la versione Black (GX-37B, febbraio 2008)
(ma fa schifo al cesso uguale)
GX-38 Iron Gear (settembre 2007)
Sempre da Xabungle, sempre di Tomino, questo robot senza piedi che si converte in base per giocarci coi soldatini atlantic.
GX-39 Baikanfu (novembre 2007)
Questo robottone dal look alquanto generico viene da una serie dal design alquanto generico anch'essa dell'86 di cui non credi di aver mai sentito parlare, Machine Robo: Revenge of Cronos. Cioè, non ti pare. Ad ogni modo, secondo uichipìdia buona parte della linea di giocattoli ufficiali di questo cartone arrivò all'epoca in America nella linea GoBots. Sì, i Transformers della pompa. Loro.
GX-40 Godmars (marzo 2008)
Il bigliettino numero 40 va a Godmars, robottone aderente alla corrente filosofica "1 robot per arto, comanda chi fa la panza" assieme a GoLion e a quegli altri. Sulla baia non si trova a meno di 170 eurozzi. A questa era collegata anche l'uscita GX-40G, richiedibile con l'invio di un coupon
e consistente nel solo robot Gaia (Gi-Er nella versione italiana del cartone) tutto metallizzato e sbrilluccicoso.
GX-41 Reideen The Brave (aprile 2008)
Raideen, con il suo look egiziano da quinto membro delle Bangles, le coscette rachitiche e l'arco. In versione vanilla
oppure black (GX-41B, marzo 2009)
o ancora GX-41S, "DX Fade-in-set" (aprile 2008), con braccia e gambe del Raideen bianche e miniatura dorata del robot custodita all'interno di un pregiato espositore a forma di montarozzo.
GX-42 Kotetsushin Jeeg (luglio 2008)
"E finalmente JEEG!", urla il popolo. Subito prima di aggiungere: "NOOOOO, MA VAFFANCUORE!!!". Perché trattasi di quell'ALTRO Jeeg. Il sequel, quello ambientato cinquant'anni dopo. Quello con la NIPOTE di Miwa.Quello che, a prescindere, aveva un look vergognosamente ridicolo. Andiamo avanti. Non date confidenza.
GX-43 Daimos (settembre 2008)
Il robot di General Daimos, convertibile in camion da autotrasportatore della Salerno-Reggio Calabria come nel cartone, ma con un processo di trasformazione diverso. Il che pare abbia fatto incazzare come bisce alcuni appassionati. Sarà.
GX-44 Tetsujin 28 (novembre 2008)
Ancora Tetsujin 28, ma qui si tratta della serie del 1980, quella ribattezzata da noi Super Robot 28. Ecco, questo design, con i numeroni sugli avambracci, ti fa impazzire: lo puoi dire? L'hai detto. C'è anche la confezione famiglia GX-44S (novembre 2008) un two-pack con questo Chogokin e il Black OX di cui abbiamo detto poco sopra. La posa dei due robot, nella foto centrale, è incredibilmente gay su una scala da zero a boa di piume rosa fluo.
GX-45 Mazinger Z (giugno 2009)
E ok, va bene, whatev. Dopo tutte queste serie della cippa si torna finalmente a parlare il linguaggio gonagaio della violenza brutale e insensata con un altro Mazinga Z, quello di Shin Mazinger Impact! Z (aka Mazinger Edition Z: The Impact!), la serie del 2009 che ti aveva sconvolto e fatto sentire solo e abbandonato quel pomeriggio nella metropolitana di Tokyo. Il modello è piccolino, ma la buona notizia è che lo portate a casa con una cinquanta. Per la versione GX-45A "Atami Night" (ottobre 2010) ci vuole invece almeno il triplo. È chiamata così perché il primo combattimento del nuovo Mazinga Zetto si svolge nella città di Atami. Sì, di notte. Sulla scatola c'è una suggestiva immagine del golfo di Atami, tipo pizzeria napoletana con affresco gigante trompe l'oeil del Vesuvio.
GX-46 Dygenguar e Außenseiter
(giugno 2009)
Questi due loschi figuri appartengono alla serie di giochi Super Robot Wars Original Generation. Dei Super Robot Wars, si diceva, hai in casa decine di titoli per ogni piattaforma possibile e immaginabile (Wonderswan Color incluso), ma se c'è una cosa di cui non ti è mai fregato un'infiocchettatissima sono i suoi robot originali affiancati nei giochi a quelli classici. (giugno 2009)
GX-47 Energer Z Restyling (agosto 2009)
Da non confondersi con l'uscita speciale GX-07E di cui parlavamo l'altra volta, sempre dedicata a Energer Z (seconda versione prototipo di Mazinga Z, dopo Iron Z). Per complicare ulteriormente le cose, anche la GX-47 ha due limited, la GX-47N che ha i colori originali e quindi è molto simile a prima vista alla GX-07E. Mamma che casino. Poi c'è anche la GX-47N, sulla quale si trovano poche info in giro per l'internetto, ma dovrebbe essere questa qui:
Senza la testa del robottone, pilotata direttamente in versione naked. Minchia gli spifferi lassù.
GX-48 The Big O (settembre 2009)
Oh, ma quando arriva il Daitarn? E un attimo. Un po' di pazienza. Prima c'è ad esempio questo sontuoso Big-O, 22 centimetri di pura steampunkitudine.
GX-49 Shin Mazinger Z (settembre 2009)
Oppure UN ALTRO Mazinga Z da Impact! Z, trasformabile in un, uh, pugno atomico.Risparmiamoci le battute sul fisting, per cortesia. Ché vi si conosce, a voialtri debosciati. Ah, c'è anche la versione gold, GX-49G:
che fa molto accendinogoldlightan
GX-50 Combattler V 10th Year Anniversary (novembre 2009)
Ma anche: un altro Combattler V per il decimo anniversario. Dice: decimo anniversario di che? No, niente, faceva dieci anni dall'uscita del precedente Chogokin dedicato a Combattler V, il GX-03. E se vi sembra un anniversario della fungia, beh, avete ragione. Fatto sta che il nuovo modello è più posabile, migliorato in diversi elementini e con colori più brillanti. "MORE OF THE SAAAAME", direbbe uno di quei tizi che fanno i grandi espertoni di videogiochi sui forum e non capiscono niente di niente.
GX-51 Getter Dragon (novembre 2009)
Oppure: un altro Getter Dragon, da Getter Robot - The Last Day (serie di OAV del '98)…
GX-52 Getter Robo 1 (gennaio 2010)
…da cui Bandai è andata a pescare anche questo qui, il nuovo Getter 1.
GX-53 Daitarn 3 (aprile 2010)
E poi finalmente, in un tripudio di miccette, arriva il Daitarn 3. Parte la sigla di Luigi Albertelli e Vince Tempera interpretata dai Micronauti, scene di panico e di lotta di classe, viene giù la sala dagli applausi.Chi ce l'ha, chi si è portato a casa i 25 cm di splendore di plastica pressofusa e metallo che una premurosa mano di bambino cinese in una fabbrica insalubre ha plasmato fino a farle assumere i tratti del più FIGO ROBOTTONE GIAPPONESE DI SEMPRE, potrà eventualmente confermare se le spalline tipo Fiorello al Karaoke sono effettivamente un po' rigide e ingombranti, come si legge in giro. Ma anche se fosse, chi se ne frega, dai. Totale.
GX-54 Tobikage & Kurojishi (luglio 2010)
Della serie Ninja Robot Tobikage invece ti frega zero. E questo vuol dire che saltiamo bellamente sia l'uscita GX-54...
GX-55 Tobikage & Houraioh
(settembre 2010)
(settembre 2010)
...che la 55...
GX-56 Zerokage & Bakuryu
(novembre 2010)
...e la 56. Siamo arrivati a novembre dell'anno scorso, e qui le cose si fanno parecchio strane.(novembre 2010)
GX-57 Space Battleship Yamato
(novembre 2010)
Perché Bandai ha questa pensata di lasciare un attimo da parte i robot e uscirsene con un modellino della Yamato, la nave di Star Blazers/I guerrieri delle stelle! Una centocinquanta eurausi, e vi portate a casa una Yamato da 40 centimetri con lucine, effetti sonori e piedistallo.(novembre 2010)
GX-58 Super Battleship Andromeda (febbraio 2011)
Un'altra cinquantina di sacchi, e potrete optare invece per l'Andromeda, che nella seconda serie di Star Blazers chiedeva con forza il pensionamento anticipato della Yamato (rima baciatO). Ma perché? I robottoni li avevano finiti?
GX-59 Daltanious (aprile 2011)
No che non li avevano finiti. La primavera scorsa il GX-59 dedicato a Daltanious muove infatti alla conquista dei negozietti con pochissimo ricircolo dell'aria di Akihabara, e da lì agli store online di tutto il pianeta. Daltanious, cazzo, Daltanious. Un altro robottone classico incommensurabilmente galvanizzante. Non fosse che il modellino ti sembra, boh, un po' così.
ComesefossANTARES
GX-60 GodSigma (luglio 2011)
L'ultimo esemplare della linea Soul of Chogokin, ma solo per il momento, chiaro, è God Sigma. ALTRO robot componibile formato da alcuni sub-robot colorati (tre), andato in onda nell'81 su reti locali che non si prendevano dalle tue parti. Decisamente. Il Chogokin in questione è una bestia di trenta cm, e viene sui 150 sacchi.Sono le 7,40, ma in qualche modo ce l'hai fatta. Il prossimo S.O.C. (GX-61), in uscita il ventordici di quaglio del nemilaeverci, pare sia il robot di Saikyo Robo Daiohja (non guardate da questa parte). Fine del post. Fine.
Ah, già, è vero: dimenticavi Jeeg. Il vero Jeeg.
QUESTO. Ma si tratta di un'altra linea (Brave Gohkin), realizzata da un altro nippoproduttore (CM's). Dei Brave Gohkin, così come delle linee Soul of Chogokin SPEC e Super Robot Chogokin di Bandai, parliamo allora un'altra volta. Entro il ventordici di quaglio. Promesso.
Sono indeciso su quale sia il più belo...se la battono fra il Gold Lightan ed il leopaldon!
RispondiEliminaSi poi anche Daltanious è carinno...
Comunque Godmars si rifà anche al detto "omo de panza omo de sustanza"!
RispondiElimina"ComesefossANTARES" ahahah! :)
RispondiEliminaSul Jeeg ho tentennato, poi ho visto le gambe da ballerina del Bol'šoj (Bolscioi per gli amici) e ho capito anche io...
RispondiEliminaDaitarn non ha avversari in un'ideale classifica, ma proprio no.
nn picchiatemi ma io il modello GX-41B Reideen The Brave lo trovo spettacolarissimo.
RispondiEliminaNooo Doc! Perché l'hai fatto, perchéééé!
RispondiEliminaOra dovrò mettere il filo elettrificato avvolto sul portafogli di mio fratello per impedirgli di comprare il daitarn!
O forse dovro metterlo direttamente attorno a lui, il filo...
(sì, lo so che mi stai leggendo, 'bro infame!)
Doc. il Daitarn è fichissimo!!! Ma è praticamente da sempre che quando vedo un Getter Dragon sbavo come una lumaca!! Ah! Lo so che mi becco un 3-- xchè vado fuori tema ma volevo dirti che ieri sera finalmente sono andato a vedere Drive al cinema, giudizio personale: ORAVADOSUEBAYECOMPROSUBITOILGIUBBOTTOCONLOSCORPIONEEMIMETTOINBOCCAUNOSTECCHINO!!!
RispondiEliminaMitico
Oddio a God Mars stavo per terra dalle risate... eh si che il mio nick viene proprio da quel cartone (abbastanza bruttarello tra l'altro...) Ma Daltanious ha qualcosa che non va nelle proporzioni o sbaglio? il leone mi sembra decisamente troppo ingombrante e i piedi troppo grossi. Il mio preferito è il secondo Super Robot 28, davvero bellissimo nella sua essenzialità.
RispondiEliminaDoc ma i Revoltech meritano attenzione? mi sembrano decisamente più economici e pratici, e li ho trovati ben fatti nelle proporzioni.
Revoltech ne ho un fottio (Gaiking, EVA, Ken...), ma non mi hanno mai gasato particolarmente.
RispondiEliminaWargarv e gli altri collezionisti di S.O.C.: allora, 'sto Daitarn 3? Com'è?
Daitarn! *_* :Q______
RispondiEliminaSpezzo una lancia a favore della matrioska Baikanfu, che la serie Revenge of Cronos era piuttosto bedda. E parecchio diversa dai Transformers. E c'era Rom Stol. I seguiti invece... E pure Tobikage aveva il suo perchè, eh... ;)
RispondiEliminaMatrioska tipo Gordian?
RispondiEliminaPreciso
RispondiEliminaAnche oggi fiera della goduria robottonica.
RispondiEliminaDevo riconsegnare la tessera dell'Antro se dico che a me lo Shin Jeeg non dispiaceva (a parte il finale fin troppo nipponico dell'anime ) ?
Il Daltanious, nonostante tanti piccoli difetti, mi pare un gioiellino http://www.youtube.com/watch?v=p-hRlhA0Cyw
Sia poi chiaro che la versione Mazinger Z edizione "pugno dorato super saiyan" è la cosa più tamarra possibile che ridefinisce la scala dalla tamarragine.
Un pensierino per il remake del Tetsurujin 28 lo farei.
Scopro ora di aver giocato (e distrutto) un Iron Gear da bambino...Naturalmente la versione da bancarella dei cinesi, non queste meraviglie onanistiche (prima che compiate gesti isterici)... Col fatto che si trasformava in base spaziale (e in mancanza di Optimus Prime), acquisì il grado di comandante dei miei robottoni senza nemmeno pensarci due volte.
RispondiEliminaho fatto un lunghissimo commento con precisazioni varie che blogger mi ha mangiato....nel senso che non so dove sia...non ho modo ora di riscriverlo doc se lo recuperi bene se no a più tardi :D
RispondiEliminaPS: intanto riposto l'album
http://imageshack.us/g/521/p1030304q.jpg/
Temo se lo sia proprio mangiato: nel filtro antispam non c'è.
RispondiEliminaLa solita sola di blogger :(
Ecco, allora lo posto io un commento lunghissimo, in attesa del recupero di Wargarv...
RispondiEliminaEh.. com'è Daitarn... bello. Ma non quanto poteva esserlo. Se vi fate un giro sul forum di Mechanicalrage vi trovate un dugentinajo di pagine di Thread che ne evidenziano i pregi e i difetti.
Il principale sono le spalle con la punta rientrante che nun se possono vedé e le cosce rastremate perché fanno tanto contemporaneo e Ggiovane. (come se ne avessero venduto uno a chi ha meno di 30 anni).
Il Daltanious, come il God Sigma, sono la prova dell'esistenza del maligno. Due occasioni sprecate.
Xabungle e derivati (Walker Galliar e Iron Gear) invece, sono UNA LIBIDINE, ed hanno anche una scatola di modellini tipo Gunpla in regalo in ognuno, a parte il restyling dello Xab, che si comprava anche quello col cupòn allegato a un libro.
Gold lightan SB non è uno ma DUE, uno Platinette(color platino/argento) e uno Jack Napier (nel senso di NERO).
Il gx-50 ha, come optional venduto a parte la punta di sopra della Nanbara base, meglio non sapere quanto vi costerebbe. Tutta plastica, ma una libidine (se uno ha spazio).
A questo proposito, nella puntata scorsa si è omesso il Gx-01x, Hangar per Mazinga z/Grande Mazinga/Goldrake a batterie che fa uscire il robot prescelto dal SOFFITTO, come nella sigla di Mazinga Z. Grado di libidine millemila.
Restando in tema Nagaio, mentre è pacifico che i modelli tratti dalla nuova serie sono utili come una bibbia in una gangbang, il modello Scapocciato è anch'esso da richiedersi col cupòn, ed è codificato gx-47i (come Int'uculu alla crisi), valore un 150/200.
Ma che al Black OX originale gli si illuminano gli occhi quando gli si avvicina il telecomando, lo vogliamo dire? E che se avvicini il suo pugno alla buzza del Tetsujin originale, a quello gli cambiano colore gli occhi?
Viaviavia... Nun ce n'è per nessuno...
P.s. Il vero Jeeg è la fiera dei difetti progettuali. In compenso costa un fottìo. Il rapporto qualità/prezzo lo vince sempre lo Shin Jeeg, senza sudare...
RispondiEliminaMa gli "Astrorobot - Contatto Ypsilon" non se li smazza nessuno?
RispondiEliminahttp://it.wikipedia.org/wiki/Astrorobot_contatto_Ypsilon
Neanche un pupazzetto di "Pongo", "Didò" o "Das", per dire? :P
Efrem: grazie per la precisazione sugli accendini (dopo edito) e per i dettagli.
RispondiEliminaMarte: la CM's (quella di Jeeg) ne ha realizzato due set, da due astrorobot ciascuno. So che costano uno sproposito.
vabbè rischio il licenziamento e riscrivo in versione ristretta, che oggi grazie al cielo non ci sono tanti casini e ho altro tempo.
RispondiEliminaDaitarn: figo, fighissimo, nel set si trovano inoltre tantissime armi e la MATCH PATROL TRASFORMABILE in metallo (non in scala col robot senno era minuscola, tipo una hot wheels un pochino più grossa)
Il problema è che è vero: ci sono dei difetti tutti imputabili alla FISSA dei nipponi per le trasformazioni perfette, ovvero senza sostituzione di pezzi, a costo di inventarsela di sana pianta la trasformazione.
Ora il daitarn a causa di ciò secondo me ha due difetti estetici e uno tecnico per un totale di tre che spiego subito (per me le gambe vanno bene così e sono effettivamente più belle, premetto):
1)estetico-Spalline con la punta rientrante, perchè in modalità aereo e carroarmato sarebbero state troppo piccole (secondo loro...) per contenere la capoccia del daitarn + il fregio della fronte trasformabile.
ora ok tutto ma la cosa che fa ridere è che siano esteticamente perfette quando lo trasformi, ma con quel BRUTTO scalino che si vede anche nelle foto del doc in modalità robottone.
Non sono ingombranti e consentono comunque un'ottima posabilità delle braccia...ma ahimè c'è quello scalino antiestetico in modalità robot (un ragazzo ha fatto dei tappini custom per ovviare al problema e li vendeva a 20 euro, per dire)
2)estetico-alettone nel coolo
Si perchè sempre per la fissa di cui sopra invede di fare l'alettone che si staccava dai piedi in modalità aereo e si rimetteva sullo zainetto in modalità robot lo hanno fatto con un ASTICELLA PIEGHEVOLE TELESCOPICA che si infila NEL COOLO del daitarn (per questo ci sta la faccia con la bocca aperta :D :D)
In pratica se girate il robot da sotto lo zainetto blu con le ali spunta un asticella grigia che si infila proprio dove non batte il sole...AHIO!
3)tecnico-cingoletti finti del menga riposti nel petto.
sempre per il motivo di cui sopra questa roba inutile e traballante sta dentro al petto del robot, per trasformarlo dovete aprirlo come una cozza dalla schiena con grave rischio sverniciature ed estrarre questi cingoletti traballanti.
ora direte voi a che servono? a UNA MAZZA dato che nella scatola ci sta il pezzo aggiuntivo OBBLIGATORIO in modalità carro con i singoli delle dimensioni esatte e articolati (girano, quelli nel petto sono minuscoli e scolpiti nella plastica).
In pratica hanno reso terrificante la trasformazione per evitare attacca e stacca di pezzi di diverse proporzioni e dimensioni (inevitabili nelle trasformazioni impossibili di alcuni robot tipo i getter) però NEMMENO RIUSCENDOCI
perchè ad esempio dei pezzi che coprono le braccia in aereo e fanno da zainetto con le ali gialle nel robot ci sono DI DUE DIMENSIONI DIVERSE più grandi (aereo) e piccoli (zainetto) e NON SONO INTERCAMBIABILI per ovvi motivi di dimensioni
Stessa cosa per fare il carro devi mettere i cingoli a parte...e allora mi dico...MA CHI TE LO FA FARE di inventarti una trasformazione assurda, non farmi rientrare la testa nel petto (per cui mi fai anche le spalline cannate), farmi rischiare di sverniciare il robot ad ogni trasformazione (e difatti IO lo ho trasformato una volta, in aereo...ho visto che era un incubo e MAI mi sono riazzardato) per mettere dentro due cingoletti inutili?
Boh misteri del Giappone.
Tolti questi difetti il robot per me è fighissimo, molto ben accessoriato, posabile il giusto (le gambe al livello anche non lo sono tantissimo, il resto è ottimo) costava anche poco perchè importato in italia direttamente (col vaporetto...no davvero non è una battuta) e con molte chicche tecniche notevoli (cannoni dentro alle gambe estraibili completamente, piedi posabilissimi nonostante i cannoni suddetti e le lame, etc) con in più pure la match patrol.
RispondiEliminaSe si fa l'occhio al difetto delle spalline beh....allora è da comprare subito ma MAI sopra i 150 che sarebbe un furto
Per gli altri soc:
Baikanfu è realizzato tipo gordian ma nell'anime i robot entravano dentro l'altro diventando tipo "spiriti" senza che si aprisse niente....si lo so era una cacchiata ma mica lo ho fatto io il cartone :D
Mancano i gimmick di alcuni, tipo occhi che si accendono citati per super robot 28 e black ox e che cambiano colore con i magneti dentro alcuni accessori, il black ox del gx 44 NON è lo stesso del vecchio soc, ma è quello del restyle del super robot 28, si vede dalle foto che sono differenti
gli accendini SB nella confezione erano due, uno silver e l'altro nero
I soc del getter dragon e del getter normale (51 e 53) sono infitamente meglio per quanto riguarda TUTTO rispetto ai vecchi soc, MA non sono quelli dell'anime anni 70, sono entrambi dell'OAV dello shin getter...e poi ora basta :D
SEGUIRA' POST SUL DALTANIUS
Chiedete lumi su tutti i soc che vi interessano comunque senza problemi.
PS
rispetto alle foto sopra di soc possiedo anche
gold lightan
super robot 28 scaldabagno e black ox scaldabagno
tutti e tre omaggi alla compagna che ne amava le linee retro e kitsch (soprattutto dell'accendino) che stanno messi da un altra parte e non nelle "mie" vetrine :)
Ce l'ho il GX 45 da "Impact! Z" con tanto di pilder :3
RispondiEliminahttp://www.flickr.com/photos/gauntnoir/5139328955
Aggiungo che nella serie, ci sono cose pregevoli tipo che il Grande Mazinga lancia fulmini, con proprio il fulminaccio che viene giù, o i rocket punch con tanto di esplosione al lancio e scia di fumo (che è la cosa che lo fa rimanere attaccato al braccio, insomma)
Una vera cicciofigata!
Per chi va a Lucca, se non han cambiato nulla, lo stand con queste meraviglie si riconosce per questo 'piccolo' particolare:
http://www.flickr.com/photos/gauntnoir/5135653374/
:D
@Marte e doc
RispondiEliminaGli astrorobot ci sono, sono di cm's e sono fatti "di pongo" effettivamente.
Non plastica e metallo ma della serie cm's MAS, in gommina dura.
per gli amici detta anche la serie "degli spappoloni cms".
lo sculpt è anche buono ma sono piccoli, spappoloni, venduti in due scatole da due ognuna, che costavano onestamente TROPPO per la qualità del prodotto offerto, le finiture e la verniciatura sono alquanto carenti.
Capitano spesso alcune offerte su ebay o altrove dato lo scarso successo di questi cosacci, ma meno di 100 euro per tutti e 4 è un miracolo...anzi già 100 è un miracolo, almeno 120 e vie è andata bene.
Decisamente da scaffale per quanto mi riguarda (difatti mai comprati)
De Nada (Malanima), è un piacere...
RispondiEliminaCome è un piacere scordarsi sempre qualcosa.
Il Gx-48 Big O ha un set di accessori venduti a parte che ha fatto un certo putiferio fra gli appassionati: senza è un po' povero, ma il set, al solito, era venduto solo in Jap. Attualmente si trova a un paio di 20 euri in più del costo del Robot(!!!), quindi sui 150. Una delle prime puercate grosse di m.B. (mamma Bandai), che si potrebbe aggiungere a una delle nuove puntate di LCCODTAG. Odio che vi fate sempre tutte le esclusive solo per voi. Ecco.
@ Marte: come dice il DOC, non solo costano una fiocinata, ma sono tutta plastica tutta, e neanche troppo solidi... :(
@gaunt
RispondiEliminaquelli con gli "effettini" sono di un altra linea, super robot chogokin (O SRC) varata da pochissimo, sono più piccoli dei soc (16 cm) costano meno e in genere non trasformabili (a parte reideen)
A me personalmente il grande mazinga di quella linea non piace come sculpt e proporzioni (oltre a non essere accostabile agli alri soc che ho perchè troppo nano :D), gli ho preferito l'antichissimo gx02 anche se gli effettini tipo il fulmine sono effettivamente una gran figata :D
Sullq tasformazione " complessa" del Daitarn sono in parte d' accordo perchè il rischio di scassarlo c'è.
RispondiEliminaPerò esteticamente io lo trovo figo, a parte il rosso del diadema troppo grande o le braccia troppo lunghe.
Stà di fatto però che il Daimos, che come proporzioni non c'entra una bene emerita mazza con la versione animata non si è beccato manco un insulto.
Solo per la trasformazione perchè a modificarlo in camion rischi di sverniciarlo.
Il Bakanfu ce l'ho ed è caruccio.
Il tv non si apriva come Gordian perchè altrimenti Bandai si beccava denunce di plagio ( così ho sentito dire)
Infatti ho cercato "CM's" su Internet e ho visto qualche foto degli "Astrorobot"...
RispondiEliminaLa prima cosa che ho esclamato è stata: "Orpo! Ma questi sono di Pongo per davvero!!!". :D
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiElimina@Sam daimos si era beccato una SEQUELA di insulti nel mio precedente post, dove spiegavo che il problema non era la trasformazione non fedele (che chissenfrega!) ma che per farla senza cambiare i pezzi hanno creato un orrore dal bacino in giù e che per difetti di progettazione i pannelli nascosti nelle gambe rossi SI SVERNICIANO ANCHE SENZA TRASFORMAZIONE, ma solo posandolo.
RispondiEliminaIl bello è che in tanti secondo me non se ne accorgono perchè non lo trasformano, io lo ho trasformato due volte senza problemi con molta delicatezza e attenzione poi lo ho messo in vetrina.
Vado a riprenderlo un mese dopo: TAC sverniciato il pannello destro con il solo PESO DEL SOC...per me il soc peggiore e lo ho comprato solo perchè "usato" (uno lo ha comprato e rivenduto perchè non di suo gusto) a meno di 100 euro e soprattutto causa la mia megainvidia infantile per il bimbo vicino di casa che aveva il vintage DX e non mi ci faceva giocare (MALEDETTO!)
da insulti comunque anche quella del daitarn dai qui per farvi capire meglio di cosa si parla:
RispondiEliminahttp://reggiocomics.blogspot.com/2010/04/full-review-vol-4-gx-53-daitarn-3.html
http://reggiocomics.blogspot.com/2010/04/full-review-vol-3-gx-53-daitarn-3.html
http://reggiocomics.blogspot.com/2010/04/full-review-vol-2-gx-53-daitarn-3-match.html
Cioè io ce la vedo la gente col terrore che gli rimane qualcosa in mano dai....con quello che costano sti oggettini....
Niente da dire sulle trasformazioni. Prima di tutto sono giocattoli, quindi più cose fanno, meglio è...
RispondiEliminaIl mio Daitarn, comunque (e anche il mio Ideon) hanno due tacche sulla cima del femore, causate dalla posa, ed al Daitarn è venuta via una scheggia di vernice così, a gratis, accanto ad un ginocchio, dove non è possibile farlo sfregare neanche volendo...
Il Daimos, invece, è perfetto. Per ora...
E nel frattempo Blogger ha tirato fuori di nuovo, a tradimento, l'effetto lightbox...
RispondiEliminaVi piace? Vi dà noia? Vi, Visitors?
Ditemi come vi trovate, ché stavolta per fortuna (Marte!!!) è disattivabile.
RispondiEliminaSto sbavando per i SOC e sto piangendo dentro, dove conta (soprattutto dentro al portafogli...).
RispondiEliminaMeraviglioserrimi e contemporaneamente orrenderrimi (cioè, la trasformazione del Ditarn è qualcosa di abominevole... una laurea in ingegneria, ci vuole...).
E allora perché li voglio (quasi) tutti? :')
PS: Doc, a me la gallery lightbox urta, che mi spezza la lettura. Se voglio aprire una (UNA) foto del post per vederla meglio ci clicco sopra. Gli si può dare un attributo _blank? Sennò continuo come fatto finora, con la rotella del mouse, che FF me la apre in un'altra scheda in background, e passa la paura.
Come dicevo poco sopra, si può disattivare del tutto, direttamente dall'interfaccia. Un altro paio di pareri negativi e le rifiliamo democraticamente una pedata nel coolo.
RispondiEliminaFaccio presente che del GX 45 esiste anche un'ALTRA versione esclusiva, targata GX 45C (comic edition), appositamente studiata per risultare anche più inutile delle altre (che almeno avevano la scusa di esserci nell'anime). Questo tizio qui si distingue, oltre che per l'assenza dello scrander e inutile dirlo per il prezzo triplicato, per i bordini dorati fascion degli arti e petto, per un paio di strisce rosse sulla facia e per il pilder giallo limone, che pare venga da un artwork random di nagai (peraltro tale da far sorgere il sospetto che il pilder fosse bianco e ingiallito dalla luce del tramonto).
RispondiEliminaA sto punto fate un po' voi.
http://3.bp.blogspot.com/_7IiMXWFzNeE/TB54gXlE75I/AAAAAAAADhY/wDPaC8QMi5U/s1600/soc.gx-45c.mazinger.comic.color.ver.img.rilasciato.8.JPG
mai robottoni, si comprano SOLO con questa?? :)
RispondiEliminahttp://reggiocomics.blogspot.com/2010/12/gundam-x-visa-card-update-news.html
tutti molto belli, a me piace molto il robottone nero nemico di tetsujin e infatti me lo sto lumando in versione revoltech. Tra l alto giusto oggi ho acquistato i 3 detroit metal city revoltech a 19 euro comprensive di spedizione e ricarica postepay.
RispondiEliminaA quando un post sulla serie di Gundam HG e MG?
@Doc
RispondiEliminaScusa l'ignoranza ma che è stò effetto lightbox ?
@Wargav
Riguardo alle poche critiche sul Daimos , non mi riferivo a te, ma al fandom in generale, che ha stracriticato il Daitarn di mille difetti e brutte scelte estetiche, mentre il Daimos l'ha passata più liscia, venendo criticato perlopiù per la trasformazione macchinosa.
Sam: se clicchi sulle foto, anziché aprirsi nella solita finestrella "aspartata", appaiono su sfondo nero, con un effetto carrellata della standa sotto.
RispondiEliminaCi piace? Non ci piace? Dà proprio fastidio come dice Omoragno?
Oh, so gusti, eh...
RispondiEliminaÈ che secondo me questo è un blog di leggere (oltre che di ridere), non di guardare (che so, un blog fotografico o quello che vi viene in mente). E l'immagine è corredo. Poi se voglio il dettaglio l'apro a parte. Ovviamente IMHOHGUROGNABFHGI (gh).
E ora rientro OT:
E io che pensavo che il Mazinger Pugnett... emh, cioè, Pugno Volante fosse una trovata onlyToy. Invece a quanto pare è proprio nell'anime che allo Z spuntano falangi da dove non batte il sole... e pure la trasmutazione in oro, non è solo una special edition placcata patacca!
Non si smette mai di imparare (e vomitare...)
Complimenti per questa seconda carrellata di Gokin !
RispondiEliminaECCOLO!!!
RispondiEliminaCi ho appena (ri)sbloggato sopra su "Concetto Piramidale" e, parallelamente, il "lightbox piccolo e nero by Google" è tristemente defunto, schiacciato dalla potenza del mio poderoso "lytebox" verde... :D
E questa volta non ho dovuto nemmeno forzare Blogger via HTML! :P
@Doc
RispondiEliminaPer citare un famoso spot anni 80:
"mai cliccato sulle foto dell' Antro in vita mia" :D
Ecco vedi, se proprio lightbox deve essere già quello di Marte lo preferisco (colore a parte), che non carica quella di galleria di miniature sotto...
RispondiEliminaBon, la mia l'ho detta, pure troppe volte :D
No, niente: tolto. Mi aveva già rotto i cabasisi.
RispondiEliminaDopo aver letto i difetti del chogokin,ho cominciato a rivalutare il mio Daitarn della banpresto,stupendo nella sua plasticosità ^^
RispondiEliminaFarete degli altri Post anche sulle altre linee di modellini ?
RispondiEliminaCome i Brave della CMS o i Masterpiece per i Transformers ?
Fino ai costosi Max Factory,Daigokin Marmit o Fewture ?
Doc, se c'hai tempo e voglia, spizzati questo thread. Io sono rimasto allucinato... °o°
RispondiEliminaDaitarn meraviglioso.
RispondiEliminaregalatomi dalla Signora Mouse per natale scorso. Come puoi non amare una Signora così? :D
Bello, fedele all'originale.
Con le spalline bisogna prenderci la mano, ma poi vanno benone.
unico neo, almeno per me: ho avuto problemi con le mani del Daitarn: a volte non volevano entrare, a volte non volevano uscire dagli avanbracci.
Un'altra cosa è che i cingoli che ha sulle spalle da robot non sono i cingoli utilizzati quando è carrarmato. ne vengono aggiunti altri e i precedenti scompaiono.
Per il resto, bellissimo: dalla composizione delle armi, alle trasformazioni.
http://www.dailymotion.com/video/x1lfnb_saikyo-robo-daiohja-opening_music
RispondiEliminaorrendo...fa riflettere...
@FwG: grazie, finalemente scopro la provenienza di uno dei robot (due uguali, in realtà) che giace da lustri in uno scatolone sotto il letto insieme agli altri robot, a casa dei miei... o almeno della sua versione ridotta (e forse pure da bancarella).
RispondiEliminaQui la trasformazione completa.
Un mio amico invece aveva il trasformabile di quello rosso.
Mio cugino quello blu che si splittava per fare le gambe.
Del terzo scopro solo ora l'esistenza (e la funzione). :)
che voi sappiate, o Guri robottonici ,esiste qualcosa a prezzo potabile
RispondiEliminadi Guntank e Guncannone ?
...e del più piccolo dei Gordian, quello che sembrava un giocatore di football ammerecano ?
Il GX-57 Space Battleship Yamato fa bella mostra di se nella mia casetta nuova fiammante!
RispondiEliminaE raccoglie parecchi consensi ammirati...
Trovato qui a Milano all'ultimo Cartoomics: l'ho pagato un pelo più dei 150 illustrati dal Doc, ma spese di spedizione ovviamente zero.
Innanzitutto salve, sono un lurker della peggior specie che legge sempre e non commenta mai.
RispondiEliminaOggi commento giusto per intromettermi nella descrizione del Walker Gallia: quel coso prende un missile con le mani e lo lancia di nuovo, come potete vedere qui: http://www.youtube.com/watch?v=3vVauhgm06k
e anche il resto della serie è piuttosto esilarante, roba che da Tomino non ti aspetteresti mai (o quasi, comunque sia il design è adatto al contesto, con quei robottoni che si muovono in maniera goffa e ridicola, se conosci la serie la adori).
Seriamente, come si fa a non adorare dei robot che si guidano con un volante e che se non sbaglio vanno pure a benzina?
E comunque kotetsushin jeeg a morte, sempre e comunque.
"E in aria si trasforma in un robot che minimo sono 140 carte"
RispondiEliminaRotflcopter! Faccio sempre l'errore di saltare i tag dei post... xD
E checcavolo però! Il daitarn adesso lo voglio davvero (ma anche gli altri mica sono tentazioni da poco)! Certi post dovrebbero essere proibiti, o il mio portafogli finirà con il farsi una manovra lacrime e sangue in solitudine... Non si può!
RispondiEliminaPerché non avete idea di cosa ho appena comprato.
RispondiEliminaE ce lo dica, Doc, poffarre! Cosa sono questi modi Pidielli(ahr, ahr, ahr!)?
RispondiElimina@pippero: metallo nada. Solo kit da montare 1/144 HGUC o 1/100 MG (consigliato se non vuoi roba troppo piccina). Non ti far spaventare dal "da montare", realizzarli senza colorarli è una minchiata tonante e fanno la loro P.F.
Per Protteser (quello di Gordian) c'è il megapaccone Gordian CM's (Cari Ma 'Scarsi) che contiene un Protteserino invisibile, ma in compenso poco articolato. Tanto vale cacciare sulla baya un tarocco cinese del Gordian vintage... Vengono via con pochino, in genere...
@Vimarn: Ooooh! Finalmente un fan di Sciàbongòl(Xabungle)! Va' che la serie è una libidine, néh? Me la sto facendo integrale ora ora...
@ Efrem: tra l'altro tutto ciò mi ricorda che ho appena finito di montare un GUNPLA Exia NG 1/100 comprato al Romics... una vera libidine nonostante sia il mio primo GUNPLA e l'abbia rifinito poco e niente. Hai da consigliarmi un altro modello NG prima di passare agli HG (che vorrei cominciare a colorare)? Pensavo a uno Sword Impulse visto che mi piacciono i close-combat...
RispondiEliminaOk.
RispondiEliminaComunque per chi non vuole rimetterci dei capitali e vuole ugualmente sfoggiare qualche robottone sulle mensole della cameretta, c'è sempre la sponda cheap & chic del "papercraft".
Giusto ieri, spinto da questo post, ho lurkato un po' di materiale robotico disponimile in rete... Ebbene, ho visto cose che voi umani non potete neanche immaginarvi. Modelli di carta così dettagliati che il metallo pressofuso si fondeva dalla vergogna, a momenti... :)
Eh, Mars, mi sa che non sono quello giusto a cui chiedere... Non sono un grande Kittatore (per ora) e i pochi che ho fatto sono HGUC solo perché in scala con i Gundam Kado Senshi, per integrare la lineup con i modelli mancanti della prima serie televisiva. Ci ho fatto un po' di panel lines a pennarello e due o tre tocchetti qua e là, e ti garantisco che è facilissimo e da un bel tocco in più...
RispondiEliminaIn generale, comunque, sono piuttosto talebano e per me Gundam è quello della prima serie. Quindi sono poco esperto degli altri Kits. A spanna, se non hai paturnie particolari (come ne ho io) secondo me ti puoi fidare del cuore, ovvero degli occhi, e prendere quelli che ti solleticano di più il gusto estetico, magari dopo un po' di informazione internetta.
Su Mechanical Rage, comunque, puoi trovare un sacco di gente moolto più addentro di me alla materia che sarà ben felice di consigliarti!
@Mars, parte seconda: ho in gestazione da un anno un papercraft di un Eva, capisco bene di cosa parli... ;)
RispondiEliminaSe dovessi scegliere non saprei come fare!!sono uno piu brutto dell'altro!!!!lasciando da parte le forme assurde di alcuni che chiaramente andavano di moda nei precedenti decenni e lasciando da parte le trasformazioni di altri che sono andate di moda solo a casa della nonna di geppetto, mi chiedo come caxo hanno fatto a fare ottimilamilioni di serie animate di robottoni senza quasi mai cambia il tipo di trasformazione!!!!sono sempre tre o cinque robot che si uniscono per fare un altro robot!!!!
RispondiElimina@Mars
RispondiEliminaper i kit vai su "dalong.net" e puoi vedere praticamente TUTTI gli HG, MG e PG montati e solamente markerizzati.
Dalle foto capisci da te quali kit ti piacciono di più e sei a posto, sono molto molto dettgliate e in svariate pose.
Di mio comunque io ti consiglio più i MG che gli HG, sono un altro pianeta poi vedi tu.
@Marte:
Il problema dei paper models, che pure ho provato per poi accantonarli, è principalmente che NON puoi farli decentemente partendo da carta normale ma devi stamparli su carta di qualità superiore.
Quindi più complessa da lavorare (per piegarla la devi segnare con riga e punte arrotondate per evitare difetti), più lunghi da fare e quelli belli, che sono ipercomplessi, ci si mette una vita.
Piuttosto consiglio come sopra i kit di montaggio che negli ultimi anni hanno subito evoluzioni spaventose :)
@Doc: mo te tocca dire cosa hai comprato, abbi coraggio :D!
Solo quando arriva. E non è un chogokin.
RispondiEliminasu daltanious, godsigma e daitarn non ho capito più nulla...non vado nemmeno su japanworld a vedere i prezzi perchè l'unica cosa che può succedermi è un travaso di bile...
RispondiEliminaSe li guardi su siti Itali, ci credo... Un travaso di bile è il meno...
RispondiEliminaDecisamente MG, gli HG sono piccoli e poco dettagliati. Ed i MG a farli senza doverli stuccare e pittare sono altrettanto facili da montare.
RispondiEliminaCambiando discorso, ma rimanendo in tema robottoni, l'altro giorno avevo segnalato un thread di un forum dove un tizio ha postato le foto di alcuni work in progress dei suoi robottoni fatti con il Lego (questo).
Sono risalito al canale youtube del tizio.
Non so voi, ma io sono rimasto tutto ieri sera incollato al monitor. È a dir poco impressionante il modo in cui ha progettato i modelli, con tanto di trasformazioni.
OT/ @ Efrem,Wargarv, Omoragno: grazie per i suggerimenti! Dalong.net è proprio quello che mi ci voleva... in ogni caso l'intenzione è ovviamente di passare agli MG prima o poi ma avendo poca esperienza preferisco prendermela comoda. Lo Sword Impulse è davvero bello, ma c'è tanta differenza di difficoltà di montaggio tra un HG e un NG?
RispondiEliminaScusa l'OT Doc, ma mi è venuta la febbre da Gunpla../OT
@Mars: no guarda, High grade e Master Grade si differenziano principalmente per la scala, e di conseguenza per il dettaglio dei pezzi (e il numero).
RispondiEliminaNei MG le articolazioni sono studiate meglio proprio per una questione di scala, ma l'atto fisico di liberare i pezzi dagli sprue e di montarli è praticamente lo stesso.
Doc ci perdonerà l'OT, ma del resto, ancora non abbiamo visto il post sui Gunpla... Messaggio subliminale) :P
Tranquilli, boyz: fate pure. Son sempre spunti buoni per cavarne un altro set di post ;)
RispondiEliminaA sto punto, Mars, mi allargo e ti consiglio pure questa guida in italiano, che ho trovato molto interessante.
RispondiEliminaCioè, se proprio ti viene voglia di approfondire la cosa...
ok grazie ancora a tutti! in attesa del post sui Gunpla mi faccio un giro per i siti che mi avete consigliato :)
RispondiEliminaLa versione anni 80 di Super Robot 28 e l'Ideon sono addirittura meglio degli originali animati. Non che ci voglia più di tanto, in effetti...
RispondiEliminaCerto che dei robottazzi della linea Original Generation di SRW quei due sono tra i più brutti XD
sei un grande! mi sono spakkato dal ridere. anche dopo 2 anni
RispondiEliminaGrandissimo!
Alessio