Il 2099, il New Universe e altri 8 nuovi, grandi universi Marvel che non sono serviti a una fava

Nel corso della sua epica, gloriosa e negli ultimi tempi parecchio cialtrona esistenza, la Marvel Comics ha tentato spesso e volentieri la carta della linea editoriale distaccata dal Marvel Universe vero e proprio. Non si parla, attenzione, di saghe come l'Era di Apocalisse o Heroes Reborn, o di pubblicazioni a tema come Marvel Noir o Marvel 1602, né di etichette per contenuti più adulti come Epic, MAX o Marvel Knights. Ma di intere linee editoriali legate ad universi separati, futuribili e fantascienzi o normali di un normale che non ci si crede. Con nuovi personaggi e nuove avventure, nate per cambiare volto al mondo del fumetto e finite quasi tutte spalmate nel fango. A faccia in giù. Questa è la loro triste storia […]
New Universe (1986-1989, Terra 148611*)
Per festeggiare il 25° anniversario della Marvel, anziché fare come Nanusconi e mandare in tribuna la figlia dopo aver scarabocchiato le magliette, Jim Shooter decide nel 1986 di tentare il colpo grosso.
Nell'accezione senza tette e Umberto Smaila del termine
Con il supporto di Mark Gruenwald, Tom De Falco e altri crea un nuovo universo completamente separato dalla continuity Marvel e più simile alla realtà. Niente alieni, tecnologia fantascienza, divinità norvegesi e magia, ma un mondo come il nostro, in cui una nuova generazione di eroi si trova ad affrontare innanzitutto i problemi della vita di tutti i giorni. Il New Universe fu lanciato con otto serie mensili, solo due delle quali hanno superato l'anno di vita:
D.P. 7, 32 numeri, pubblicati in Italia da Play Press (dapprima nell'omonima collana, poi su Namor)
e Star Brand, dello stesso Shooter e di John Romita Jr. (19 numeri, in Italia su Star Magazine). In cui il protagonista, ti pare di ricordare, aveva un triangolo amoroso assurdo, che a te in qualche modo all'epoca piaceva (la serie, non il triangolo) e della cui esistenza ti ricorda ogni mattina questa tavola di Romita qui:
(appesa nel tuo studio assieme alle altre)
Il New Universe chiude i battenti nell'89, essenzialmente perché a) le idee latitano, b) i grandiosi progetti di Shooter sono rimasti per lo più nella sua mente, c) le vendite fanno pena. Nel frattempo Shooter è già andato via e i suoi ex colleghi, serbandone un ottimo ricordo, hanno organizzato nell'87 la DEVASTAZIONE della sua Pittsburgh all'interno del New Universe con l'albo The Pitt. Negli anni a seguire sono stati tentati vari revival del New Universe, e il povero Mark Gruenwald ha provato più volte a riesumare nell'Universo Marvel ufficiale alcuni dei suoi vecchi personaggi. L'ultima volta la palla è finita a Warren Ellis, che si è messo di buzzo buoni per rilanciare temi e idee di quella linea con le miniserie del progetto newuniverse. Sì, scritto tutt'attaccato.
Marvel 2099 (1992-1998, Terra 928*)
Dell'Uomo-Ragno del 2099 si è tornato a parlare l'anno scorso, con l'uscita di quel pezzentissimo nuovo gioco dell'Arrampicamuri. Ma Spider-Man 2099 era solo uno dei tanti protagonisti di questo universo del futuro nato nel '92 con i tre mensili Doom 2099, The Punisher 2099 e, per l'appunto, Spider-Man 2099. Quest'ultimo (46 numeri, dal novembre '92 all'agosto '96), almeno finché a bordo sono rimasti Peter David e Rick Leonardi, è stata una serie eccezionale, ricca di trovate e spunti geniali. Così come riuscito era senza dubbio il Ghost Rider 2099 di Len Kaminski, disegnato da Chris Bachalo e Mark Buckingham.
Kenshiro "Zero" Cochrane, hacker resuscitato nel corpo di un robot. Probabilmente il più riuscito omaggio al cyberpunk e, in particolar modo, a William Gibson mai visto in un fumetto occidentale. E no, per cortesia lasciamo perdere Nathan Never. Grazie
Giusto passabile, per i tuoi gusti, Doom 2099. Tutto il resto era un'ENORME, INDISTINTA PACCOTTIGLIA. L'insulso Punitore del futuro, gli X-Men 2099 tutti nuovi, tutti inediti, tutti sticazzi, un Hulk MOLTO più brutto di quello del presente
(ma molto)
e i Fantastici Quattro del ventiduesimo secolo che in realtà sono sempre gli stessi. Ma soprattutto una delle ultime, grandi creazioni di Stan Lee:
Ravage 2099, l'uomo ricoperto di spazzatura
Dopo la morte naturale di tutti i mensili, il 2099 tirò avanti per un po' con qualche albo one-shot. L'ultimo fu 2099: Manifest Destiny, nel '98. Il resto sono comparsate, soprattutto, in tempi recenti, nella serie degli Exiles.
Shadowline (1988-1990, Terra 88194*)
Sottoetichetta della Epic Comics, a sua volta linea contenitore dedicata negli anni 80 ai titoli più maturi della Casa delle Idee. La Shadowline di Archie Goodwin avrebbe dovuto essere nelle intenzioni del suo autore un po' la risposta Marvel ai super-eroi adulti nati in casa DC (Watchmen su tutti, ecchettelodicoafare). Ma le tre serie facenti parte della Shadowline Saga (Doctor Zero, Power Line, St. George) chiudono dopo la miseria di otto uscite, e l'antologico che ne prende il posto arriva appena a sette. E ciao, cì.  
Razorline (1993-1995, Terra 45828*)
Che è un po' lo stesso concetto, ma affidato allo scrittore horror Clive Barker. Che all'epoca era famosissimo, anche se oggi non se lo caga più nessuno. Comunque. Quattro serie - Ectokid, Saint Sinner, Hyperkind, Hokum & Hex -, nessuna delle quali è andata oltre il nono numero.
Ectokid. I numeri a partire dal terzo sono stati scritti da Larry Wachowski, quando il mondo non sapeva ancora chi minchia fossero lui e suo fratello
Peraltro in Marvel ci si rese presto conto di come avere in copertina il nome di Barker stampato in corpo 80 sopra la testata avesse come conseguenza immediata il fatto di far finire l'albo in mezzo ai numeri di Fangoria, negli scaffali delle cose strane e magari pure un po' zozze. Insomma, che buttare tutti quei soldi per ingaggiare Barker non era stata questa gran pensata, eh. Barker riciclerà comunque a tradimento l'idea alla base di Saint Sinner, cavandone un telefilm omonimo nel 2002.
Star Comics (1984-1988, una qualche Terra pezzente)
No, non la casa editrice umbra Star Comics, ma l'omonima imprint Marvel utilizzata per raccattare tutto il peggio degli adattamenti su carta di linee di giocattoli, cartoni animati e altra roba per bambinetti infelici. Stiamo parlando di titoli dello spessore di Count Duckula, Defenders of the Earth, Silverhawks, Masters of the Universe, Star Wars: Droids, Peter Porker: The Spectacular Spider-Ham e Muppet Babies.
Muppet Babies!
Senza scordare i maledetti, fottutissimi Popples
MC2 - Marvel Comics 2 (1998-oggi, Terra 982*)
Che sembra il nome di una di quelle radio zingare con la musica umz umz umz, ma è invece soltanto un più innocuo futuro alternativo del Marvel Universe, un futuro parecchio old-school se ti si passa l'ossimoro, ideato da Tom De Falco dopo il successo riscosso da un numero di What If? (il 105) in cui si immaginava la vita da super-eroina della figlia di Peter Parker e Mary Jane. Sì, quella che era nata anche nel Marvel Universe ufficiale e che a un certo punto l'hanno fatta sparire, urlando a tutti i lettori: DIMENTICATE TUTTO IN QUESTO PRECISO ISTANTE LALALALA NON E' SUCCESSO NIENTE LALALALA. Quella. La serie di Spider-Girl non  solo è stata la prima, ma è anche l'unica ancora in corso di pubblicazione: tutte le altre testate del MC2, tutti questi altri fumetti dedicati alla figlia di Wolverine ed Elektra (!), al figlio del Fenomeno e a quei figli di buona donna dei nuovi Vendicatori, gli A-Next, hanno chiuso i battenti prima che ci fosse il tempo di dire "Mah, bella cazzata".

Wild Thing, figlia di Wolverine ed Elektra in un futuro buono e pacioso. Da non confondersi con
Wild Thing, il Charlie Sheen ipovedente di quel film stupido sul baseball
Ultimate Marvel (2000-oggi, Terra 1610*)
L'Universo Ultimate ti piace. Ti piace parecchio. Perché quest'idea di rilanciare tutti i super-eroi nel 2000, immaginandosi le loro origini in quegli anni lì anziché, boh, quarant'anni prima, era figa. Perché, soprattutto, in mezzo a parecchie cialtronate (gli annoix-men, un Iron Man identico a quello tradizionale, un Ultimate Devil e gli Ultimate F4 che nessuno aveva chiesto) sono sbocciati gli Ultimates e Ultimate Spider-Man. A lungo le migliori storie dei Vendicatori e dell'Uomo-Ragno in circolazione: grandi autori, grandi saghe, poche seghe, la possibilità di sperimentare quanto vuoi con dei personaggi che non sono quelli classici.
Venendosene fuori con un Capitan America bastardissimo, una Wasp mignotta o un Thor no-global, per dire
Non fosse che la Marvel ha cominciato a incasinare ANCHE l'universo tradizionale con puttanate come One More Day grandi quanto il bigolo di Galactus. Poi al posto di Ultimate Spider-Man è venuta fuori Ultimate Comics: Spider-Man, disegnata da una capra, e la serie degli Ultimates ha cambiato, tipo, DIECI VOLTE titolo negli due anni e ti sei un attimo perso. Ma vabbé. L'Ultimate resta l'unico universo alternativo Marvel con una ragione d'esistere. E poi, oh, sono riusciti perfino a far tornare al tavolo di disegno Madureira. Joe Madureira, quel disegnatore famoso che se lo incontri non lo riconosci!
Marvel Mangaverse (2000-2002, Terra 2301*)
Probabilmente è solo una questione di gusti, ma non credi ci sia niente, NIENTE di peggio nel mondo del fumetto americano di quando il fumetto americano si mette a scimmiottare i manga. Ed ecco allora questa orribile, pezzentissima collana di miniserie (tre numeri cadauna) in cui l'Uomo Ragno combatte contro un clan di ninja
Lo Spider Clan, santo cielo
Antoinette Stark, detta Toni (sic), guida un mobile suite, Hank Pym è una rock star, Black Panther e Falcon sono un unico tizio (due neri al prezzo di uno), il Punitore è una donna. Una donna che fa la preside di una scuola privata.
AHHHHHHH!!!!
Ripescato per una nuova serie nel 2005, il Mangaverse è definitivamente defunto l'anno successivo. Cioè, si spera. Cioè, per l'AMOR DEL CIELO.
Ultraverse (1993-1994, Terra 93060*)
Le serie dell'Ultraverse nascono in casa Malibu Comics, piccola casa editrice passata alla storia per aver fornito supporto editoriale e generi di prima necessità ai transfughi dell'Image all'alba della loro pirotecnica, fancazzista avventura. Le tante serie di super-eroi della linea Ultraverse arrivarono anche in Italia, sulla Star Magazine rimasta a Star Comics priva di eroi Marvel dopo la nascita di Marvel Italia, e sui primi albi della General Press (poi Magic Press). O così almeno ti sembra.
Prime, il Captain Marvel (quello DC) per le nuove generazioni
Di certo ricordi che alcune testate, come Mantra (cui è andato un tuo piccolo ma sentito omaggio in Ethan?, diremo), Rune e Prime, non erano da buttar via.
Night Man invece, con il suo eroe sassofonista, decisamente sì
Ma nel '94 il trenino della grande bolla degli speculatori nel mondo del fumetto ha finito la sua corsa, posato cappellini e lingue di menelik e tolto il disturbo. Malibu è una delle tante realtà ad affogare nei debiti, e così vende tutto alla Marvel. La quale integra l'Ultraverse nel suo multiverso (affibbiandogli il cartellino di Terra 93060), mette in piedi un paio di crossover e poi chiude le serie dopo una manciata di numeri. Buttando tutto in soffitta, assieme all'albero di Natale e alle cassette del Master System,
Degli Ultraforce è stata realizzata anche una breve serie animata, mentre di Night Man un telefilm alquanto pezzente su una scala da zero a The Cape durato ben 44 episodi e prodotto dallo stesso Glen A. Larson di Manimal. Infatti c'è questa puntata che si intitola Manimal in cui il protagonista, Gengive Sanguinanti Murphy  Matt McColm, incontra il professor Jonathan Chase di, uh, Manimal.
Icon (2004-oggi, non facente parte 
del Multiverso Marvel, a quanto sembra)
Un caso completamente a parte è quello rappresentato da Icon, linea di produzioni creator-owned, i diritti delle quali restano cioè ai rispettivi autori, lanciata nel 2004. Che detta così non ti dice niente, ma se vai a vedere ospita tra le altre Powers di Bendis (traslocata dall'Image), Superior di Mark Millar e Leinil Francis Yu (che dovresti deciderti a leggere), e soprattutto Kick-Ass.
Magari ne avete sentito parlare. Del fumetto e del film, con quel suo finale RIDICOLO.

*No, i numerini non te li sei inventati. Chi vuole, e non c'ha proprio una cippa d'altro da fare, trova qui la classificazione ufficiale di tutte le realtà alternative del Multiverso Marvel. Ma tutte-tutte, eh.
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Commenti

  1. "tutti questi altri fumetti dedicati alla figlia di Wolverine ed Elektra " E Devil non ha visto nulla?! ah...

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  2. Forse dico un'eresia, ma io dell'universo 2099 salverei tutto (o quasi). Per il resto son d'accordo.

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    1. Quoto, il 2099 aveva grandi idee, e potevano migliorare di molto.

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  3. "quel film stupido sul baseball"


    Cosa?! Cancellato dai miei feed, addio.

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  4. Quanto era bello SPidey 2099...quasi quanto faceva cagare il Punitore 2099...
    Negli anni'90 io ero abbastanza confuso dalle pubblicazioni Marvel divise tra Play Press e Star Comics. La prima pubblicava tutto quello che poteva, la Star Comics cercava di riprendere il filo interrotto da troppi anni, effettivamente era piuttosto complicato capire che cacchio c'entrasse DP7. O perchè Hulk fosse verde per la Star Comics e grigio per la Play Press...

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  5. Quoto Sciuscia.

    "Major League" è troppo umba. Nerf plz! :D

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  6. RISPETTIAMO ALMENO MAJOR LEAGUE.

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  7. In effetti, tolti Ravage ed Hulk, a me le testate del 2099 piacevano proprio tutte tutte.

    Ma poi si era capito come erano morti i vecchi super eroi del ventesimo secolo nell'universo del 2099?

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  8. Bè cacchio, io negli anni 90 ero un Marvel zombie duro e puro, ho cominciato a leggere supereroi e a conoscere gli universi Marvel e DC con Star e Play Press.
    Bei tempi quelli, quando avevo un quarto di secolo in meno sul groppone e bastava il nome di John Byrne su una copertina per farmi gonfiare il pantalone.
    E qunado si credeva che i fumetti di supereroi avrebbero dominato il Mondo nei secoli e nei secoli, e tutti quelli che sapevano scarabbocchiare qualcosa su un foglio volevano disegnare per la Marvel.
    E tutte quelle belle fanzne che parlavano dei casini di continuity che succedevano nella terra degli hamburger e noi, che non avevamo internet eravamo lì a leggere, sbavare e a gonfiarci di nuovo il pantalone.
    P.S. a me l'unica serie Malibu che mi piaceva era Ultraforce.
    Voglio leggere i fumetti dei Popples!

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  9. Ehi "Major Legue" non si tocca, anzi Doc dovresti dedicargli un post come minimo!

    Wild Thing!!
    Wild Thing!!

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  10. E sopratutto invece che creare universi paralleli fateli tranquillamente invecchiare e morire di morte naturale!

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  11. Nickzip: di vecchiaia? ;)

    Quella di Major League era chiaramente una provocazione. Per vostra fortuna non mi avete deluso. Sia comunque chiaro che il mito del film resta Cerrano, con i suoi riti voodoo.

    Discorso 2099: ok, ma le serie mutanti erano inguardabili. Quegli X-Cosi di Ron Lim erano brutti di un brutto spinto.

    Sam: vergognati.

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  12. Mi unisco alla sollevazione popolare generata dall'offesa a Major League. Doc, come direbbe il Berlusca, SI VERGOGNI!
    Comunque gran bel post, anche se io trovavo Ultimate Spider-Man una boiata e prendevo Ultimate X-Men, che per tipo un anno e mezzo mi piacque alquanto. Poi di botto mi stufai, come sempre. Dovrei ancora avere i primi 3 numeri in prima edizione, che dovrebbero valere un botto. Tipo una figlia primogenita. Vergine.

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  13. Doc, Cerrano è di certo un mito, ma anche e soprattuto grazie alle sue gag con Eddie Harris prima e "Kamikaze" Tanaka poi.

    Il vero mito indicusso è il commentatore Harry Doyle, tra l'altro interpretato da Bob Uecker, che è stato commentatore di bresslin' della WWF (è stato preso per il collo da Andre' The Giant intervistandolo alla fine LOOOL!)

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  14. Ultimates è una delle serie meglio scritte degli ultimi tempi e forse di sempre.
    Fino alla seconda stagione.
    Alla terza, Madureira ha ributtato tutto in caciara: costumini iperattillati e botte ad orbi, e poco più.
    E ora, Ultimate Avengers... mah, doppio mah.

    New Universe di Elliss e Larocca io l'ho trovato un piccolo gioiello. Ma sul serio.
    Sono affranto che non abbia avuto un seguito.

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  15. Spider-Girl era di un brutto agghiacciante, e non parlo solo dei disegni, mi ha quasi convinto a smettere di leggere Spiderman, convinzione maturata completamente poi grazie alla brillante idea di far scegliere a Peter di salvare l'ottuagenaria zia (che avrebbe bisogno di un pò di pace ormai) mandando affancoolo la moglie topomodella.

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  16. Quando ci vuole, ci vuole! :)

    http://www.youtube.com/watch?v=odOsx2AY6gs

    Pelle d'oca!

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  17. Wild Thing...You make my heart sing!!!!

    RESPECT!!!

    http://www.youtube.com/watch?v=wPe2GoG2QB8&playnext=1&list=PL11F3E8EF08A7E108

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  18. Eh eh, lette le prime righe mi sono detto "secondo me qui si va a parare su Razorline", che un mio amico aveva insieme ad altre testate ammeregane per non ricordo più bene quale manino.
    Di 2099 salvo l'Uomo Ragno scoperto in ritardo dopo un'iniziale e lunga diffidenza e Ghost (grazie sempre all'amico di cui sopra), butto a mare gli X-men e tutti gli altri.
    Le prime due serie degli Ultimates di Millar spakkavano quli, peccato per altre serie come i F4 (Victor Van Damme dai piedi caprini... sigh!), e a me invece Madureira non ha mai convinto. Comunque il ritorno di Millar è stato segnato da una roba come Nerd Hulk, una cosa imbarazzante.
    Superior pare essere così: http://goo.gl/Vfvrw
    P.S. Nessuna delle serie Star Comics può essere considerata "so-bad-it's-good"?

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  19. Doc, ma quante tavole originali hai in casa?!?
    (invidia...)

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  20. idiotecabologna: beh, dai: chiaramente omaggio.

    Mitch: boh, direi una trentina, tra Marvel, Image e Bonelli. Incorniciate e appese, però, otto o nove. Magari un giorno ne faccio qualche foto e le posto (soprattutto la clamorosa splash page di... Bloodstrike 1)

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  21. ...Ed inoltre: ci hai bevuto il caffè sopra, a quella tavola, o te l'hanno venduta già "leopardata"? ;)

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  22. Ahhh.
    Quando era ancora prassi comune spedire le tavole alla casa editrice (oggi molti artisti vanno di scanner e ciao), correzioni e balloon venivano incollati sulla tavola con delle patch. La carta di tipo diverso e la stessa colla utilizzata tendono ad ingiallire in quei punti quando passano, tipo, venticinque anni.

    Se non ricordo male, quella la presi in bundle all'alba di ebay con un'altra di Romita Jr, da Punisher vs Batman.

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  23. Bloodstrike? Hai in casa una tavola originale di Liefeld? E non te ne vergogni?!? :))

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  24. Con l'aggravante: non è di Liefeld ma di uno dei suoi scagnozzi (Dan Fraga?). Comunque, direi che ormai i tempi sono maturi per un bel post con il meglio del peggio del vecchio Rob

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  25. No Doc ricordo che nel 2099 si citava una grande purga in cui erano morti più o meno tutti i super eroi... C'era anche un pajasso, ne l'uomo ragno 2099, che sosteneva di venire dal passato e di aver presenziato all'evento che determinò la morte dei vari vendicatori ed FQ...

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  26. Ma sì, si scherzava ^__^
    Un qualche evento catastrofico aveva spazzato via tutti gli eroi della "Age of Heroes". Ma non mi pare sia stato mai specificato meglio di cosa si sia trattato. Laddove non mi pare = boh, non me lo ricordo

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  27. Major League è un capolavoro CAZZO!
    http://www.youtube.com/watch?v=odOsx2AY6gs

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  28. Ti dedico questa immagine Doc http://wallbase.net/wallpaper/6323

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  29. Il ridicolo finale del film "kick ass" mi fa ancora male. Non solo quello, anche la parte padre di lei... lavoro... eh però... capisci a me. Quello mi ha fatto forse stare anche peggio. Solo un paio di cose, sarò io un piscione ma a me Spiderman 2099 mi piaceva. Scusatemi, mea culpa. Però mi piaceva. Per tutto il resto della roba Ultimates: sì, bella. Ma bella perché ci hanno abiutato male o è veramente bella? Perché io ce l'ho 'sto timore. Occhei, ci piace, io la leggo sempre con piacere e adoro le citazioni alle robe dell'universo regolare (Tony e cap Che parlano praticamente di civil war al tavolo da ping pong in Ultimate Wolverine versus Hulk). Ma a volte, di notte, solo, chiuso in bagno penso: ma è veramente della bella roba? E certe volte non so' rispondere. Io me lo ricordo che provai quando lessi "the Invisibles" di Morrison o "Top Ten" di Alan Moore e la sensazione non era la stessa di quando mi trovo a leggere "Ultimates Spiderman" e ho citato le due serie di sopra perché so' cose piuttosto "regolari": la prima era una serie e la seconda usciva a puntate su ABC. Cioè, non so, sono molto confuso. Ho tanta paura che quello che leggo faccia davvero cagare e non me ne accorgo.

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  30. Doom 2099 non era male anzi...

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  31. Il tizio che viene dal passato, nel 2099, è starbrand

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  32. dicevi bene qui "L'Ultimate resta l'unico universo alternativo Marvel con una ragione d'esistere" (anche a me piaceva). Proprio per questo la Marvel, in uno slancio di coerenza, ha deciso di levarlo di mezzo #secretwars

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