Cinquanta non special
Diciamo sempre che sembra ieri , ma è solo una pratica bugia. È un film in technicolor e una carrellata di polaroid in cui tutti hanno vestiti impossibili degli anni 70, jeans attillati e scuri, giacchette strette. In sottofondo passa un brano con una linea di basso memorabile, tipo, non so, Roundabot degli Yes o Mrs. Vandebilt del vecchio Paul. Vivo in Piemonte, poi di nuovo in Calabria. Trascorro le vacanze estive sul Tirreno e quelle di Natale a Sorrento. Sono un bambino triste, con troppi pensieri in testa e una fantasia irrefrenabile. Poi sono un adolescente, un ragazzo, un uomo, un padre, un tizio di mezza età con la barba bianca che si commuove ogni singola volta che sente Father and son . Se mi volto a guardare questi cinquanta giri intorno al sole compiuti oggi, o quantomeno quei 46-47 che ne ricordo, l'inizio mi sembra lontanissimo. Perché lo è. Quello che è vero, si è detto varie volte a queste coordinate, è che più vai avanti e meglio riesci a mettere a fuoco que...