Jack Kirby, Fatale, Human Target, la storia dello Studio Ghibli

A poco meno di un mese dall'ultimo, nuovo giro di Microletture. Con alcuni fumetti davvero, ma davvero notevoli, e un certo numero di libri altrettanto interessanti e diversi per oggetto. Se non sapete cosa leggere al mare (in montagna/su Saturno) nei prossimi giorni, insomma, ecco un paio di idee [...]

THE HUMAN TARGET vol. 1 e 2
Editore: Panini
Pagine: 192 e 232
Quanto costa: 23 e 29
Dove si compra: Libreria 
Presidentesse: 5

Una delle principali ragioni per cui chi scrive continua a leggere fumetti DC è la collana Black Label di quest'ultima: storie mature slegate dai vincoli della continuity. Uno dei principali motivi di vanto della DC Comics, inoltre, è il contratto di esclusiva con Tom King (Visione, Mr. Miracle, Rorschach), tra gli sceneggiatori in assoluto più brillanti apparsi sulla scena negli ultimi dieci anni.

Ecco, ora mettiamo King e il disegnatore Greg Smallwood alle prese con Human Target, il bersaglio vivente - per professione - Cristopher Chance, in una storia che ha il mood da noir anni 50 e uno stile visivo perfettamente abbinato. 

Una maxiserie da 12 numeri (pubblicata in Italia da Panini in due volumi) fresca vincitrice dell'Eisner Award come miglior serie limitata, splendida da ogni punto di vista. Un giallo in cui è la vittima a portare avanti le indagini, interagendo in quasi ogni numero con un eroe diverso, dato che nella vicenda è coinvolta la Justice League International. 

Ma, come tutti i progetti Black Label, The Human Target ha il grande pregio di essere perfettamente fruibile a sé, anche non sapendone assolutamente nulla degli eroi DC. Basta iniziare a leggere il primo volume per perdersi nei pensieri o nello stile assoluto di Chance, e in quella galleria delle meraviglie che sono i disegni e i tratti di carboncino digitale di Smallwood, ed è impossibile fermarsi prima di essere arrivati alla fine del secondo libro. Un dannato capolavoro.

Ah, nessuno ha probabilmente mai spiegato così bene Batman, e l'effetto che fa sugli altri, senza usarlo.

FATALE OMNIBUS vol. 1
Editore: saldaPress
Pagine: 312
Quanto costa: 35
Dove si compra: Libreria, Amazon 
Presidentesse: 5

Da un noir old school all'altro, anche se The Human Target e Fatale non potrebbero essere più diversi. Questo fumetto della premiatissima coppia formata da Ed Brubaker e Sean Phillips (Criminal, Incognito) non ha a che fare infatti con i supereroi, ma con un antico orrore di chiaro stampo lovecraftiano.

Una storia inquietantissima e viscerale, in tutti i sensi, che dalla San Francisco degli anni 50 arriva alla Los Angeles dei 70, tra poliziotti corrotti, cultisti dediti a rituali terrificanti, fattoni di Hollywood ed esseri posseduti da forze demoniache. Al centro di tutto, lei, Josephine, la bellezza fatale del titolo, che è al contempo motore degli eventi e narratrice degli stessi, proprio per ribaltare gli stereotipi da noir.

Questo primo Omnibus raccoglie i primi 10 numeri di Fatale; a fine settembre arriverà il secondo a chiudere con i restanti. Neanche a dirlo, un'altra bomba assoluta di Brubaker e Phillips.

ETERNITY vol. 2 e 3
Editore: SBE
Pagine: 72
Quanto costa: 17 e 18
Dove si compra: Libreria, Amazon (2 - 3) 
Presidentesse: 5

"Abbiamo solo fumetti da 5 presidentesse su 5, oggi?" Sì, e non abbiamo ancora finito. Che altro voto si potrebbe mai dare, del resto, all'ennesimo saggio di bravura di Alessandro Bilotta, affiancato, nel secondo e terzo volume del suo Eternity, dai disegni di Matteo Mosca e Francesco Ripoli?

Dell'impassibile giornalista di gossip Alceste Santacroce, alle prese con la grande bellezza di una Roma decadente - intrappolata tra passato in bianco e nero e futuro - si è già detto qui. Come già il precedente Mercurio Loi, i personaggi di Bilotta ti portano per mano in un mondo tutto loro, di cui sembrano conoscere e accettare all'istante le regole d'ingaggio, indipendentemente da quanto possano sembrare a noi aliene.

E allora la Roma di Alceste è e non è la Roma che conosciamo. Il suo mondo di politici, presentatori TV, scandali e artisti, la versione distorta di ciò di cui si occupava il gossip vero prima che inventassero i tronisti. L'imprevedibilità del tutto, a cominciare dalle introduzioni mai banali dello stesso autore, continua ad essere l'elemento più brillante di un fumetto che non è destinato a diventare uno dei principali fiori all'occhiello della collana Audace di Bonelli. Lo è già.

Non c'è nient'altro di simile, in giro.

DYLAN DOG / BATMAN vol. 2
Editore: SBE
Pagine: 68
Quanto costa: 4,90
Dove si compra: Libreria, Edicola
Presidentesse: 5

Continuano le avventure in quel di Londra di Dylan Dog e Batman. Il secondo albo della miniserie (di 3) prosegue a rotta di collo, tirando in ballo altri personaggi DC affini al mondo di Dylan, come quel consumatore inarrestabile di sigarette e portatore in eterno di cravatte con il nodo allentato che risponde al nome di John Constantine, e anche - evviva - un certo tipo che adora parlare in rima...

Storia di Roberto Recchioni frizzante, disegni di Dell'Edera e Cavenago sempre al top. Hai come l'idea che finirai per prendere sia il terzo albetto che la versione in volume, prevista per Lucca. A proposito, hai già detto di una certa roba incredibile che stai curando per la prossima Lucca? No? Beh, ne parliamo presto.

ASTROFISICA PER ANSIOSI
Editore: Rizzoli
Pagine: 224
Quanto costa: 18
Dove si compra: Libreria, Amazon

Già, in quanti modi potrebbe ucciderci l'universo? Tanti, ma fortunatamente tutti statisticamente molto improbabili nei prossimi secoli. Beh, tutti tranne uno... Terzo libro di divulgazione scientifica di Licia Troisi, tre anni dopo La sfrontata bellezza del cosmo, e nuovo viaggio tra le stelle che hai particolarmente apprezzato per le medesime ragioni: spiega in modo semplice e accattivante concetti di astrofisica anche molto complessi, e nel farlo ti permette di imparare un sacco di cose. 

Dal fatto che il litio è stato uno dei primi elementi creatisi nell'universo ai micro buchi neri, da quella volta in cui un segnale di origine extraterrestre è sembrato davvero provenire da una forma di vita intelligente a quello che diceva Stephen Hawking al riguardo (se gli alieni esistono, siamo proprio sicuri-sicuri di volerli contattare?), fino a stelle e pianeti che se ne vanno un po' troppo in giro per i nostri gusti. 

E il senso, alla fine, è che il maggior pericolo per la sopravvivenza dell'uomo non viene dallo spazio, ma da quello che facciamo quaggiù. 

JACK KIRBY - LA VERA VITA DEL RE DEI COMICS
Editore: Rizzoli Lizard
Pagine: 208
Quanto costa: 18
Dove si compra: Libreria, Amazon

La prima sensazione che mi ha suscitato la lettura di questo libro di Tom Scioli (Godland) -  una sorta di autobiografia a fumetti, cioè narrata in prima persona dallo stesso Kirby, con cui Scioli ha ricostruito attraverso varie fonti la vita del Re - è stata di rabbia. 

Perché pur non arrivando ai livelli del povero e a lungo dimenticato Bill Finger, la carriera di Jack Kirby è stata per molti anni descritta come quella di un talentuoso esecutore di idee altrui (di Joe Simon prima, di Stan Lee subito dopo). Ma come detto in merito al recente documentario su Stan Lee, o commentando la feroce biografia di quest'ultimo firmata da Riesman (True Believer. Qui la tua sulla versione in lingua originale. Qui quella in italiano, sempre di Rizzoli Lizard), Kirby ha avuto un ruolo di gran lunga maggiore.

Gran parte di quelli che sarebbero diventati gli eroi oggi universalmente noti del Marvel Universe, dai Fantastici Quattro a Thor, Iron Man e Hulk, nacquero grazie al fondamentale contributo dell'artista, come peraltro testimoniato dai lavori precedenti di Kirby, in DC e altrove (dai Challengers of the Unknown a The Fly, alle sue vecchie storie sugli dei asgardiani).

Dare il giusto peso al contributo di Kirby, peraltro, non vuol dire affermare che Stan Lee non ci abbia messo del suo. Vuol dire dare il dovuto merito, in quella storia di successo che sono i rampanti anni 60 della Marvel Comics, a figure come Kirby e Ditko, senza le quali non staremmo qui a parlare di tutto ciò sessant'anni dopo. 

Lettura scorrevole, piena di aneddoti, alla fine della quale sono citate tutte le fonti. Da affiancare alla summenzionata biografia di Lee per avere un quadro il più possibile completo di quegli anni. E sì, quella parte, alla fine, in cui sono i ragazzacci della neonata Image tra i pochi a riconoscere il valore del Re è dannatamente commovente.

I GENI DELLO STUDIO GHIBLI
Editore: Dynit Manga
Pagine: 312
Quanto costa: 22
Dove si compra: Libreria, Amazon

Film dopo film, anno dopo anno, lo storico produttore dei film dello Studio Ghibli, Toshio Suzuki, racconta l'evoluzione di questa fabbrica dei sogni e il suo rapporto con le due anime dello studio, il genio irrequieto di Hayao Miyazaki e il pacato talento di Isao Takahata.

Sciorinando un'infinita serie di aneddoti legati alla nascita dello Studio Ghibli e alla produzione dei suoi capolavori (dai progetti scartati alle coincidenze che hanno portato a determinate scelte), Suzuki traccia un profilo dei due grandi maestri dell'animazione con cui si è trovato a lavorare per tanti anni. E lo fa senza peli sulla lingua, descrivendone i difetti e le fissazioni accanto ai pregi. 

Esilaranti, ad esempio, i momenti in cui si è trovato a nascondere le cose (o a segregare in un luogo segreto un animatore) per evitare che Miyazaki ci mettesse lo zampino, o a falsare le date di consegna per cercare di fronteggiare in anticipo gli epocali ritardi di Takahata (senza riuscirci). Ma ci sono anche le lacrime di Yoshifumi Kondo, il modo in cui Goro Miyazaki si è fatto accettare (più o meno) come regista dal padre, e il peso enorme dello stesso Suzuki e delle sue scelte strategiche nel successo planetario di Totoro e compagni. 

Per i fan dello Studio Ghibli, una lettura imprescindibile, finalmente in italiano.

THE ALEX ROSS MARVEL COMICS POSTER BOOK
Editore: Harry N Abrams 
Pagine: 80
Quanto costa: 25
Dove si compra: Amazon

Chiudiamo con una pubblicazione in inglese, il primo di due enormi poster book - questo è sugli eroi, a ottobre arriva quello sui supervillain - dedicati agli eroi Marvel dipinti da Alex Ross.

In pratica una serie di schede in cartoncino formato gigante (28 x 40cm), che si possono staccare e incornicare. Non sono i busti degli albi variant Marvel portati anche in Italia da Panini, ma versioni a figura intera di 35 personaggi Marvel, più un poster orizzontale a più facciate, su carta, con tutti gli eroi raggruppati. 

Il testo a fronte si limita alla descrizione, da parte dello stesso Ross, del suo rapporto con quel dato personaggio. I ritratti sono tutti splendidi, ovviamente, ma anche a non volerne esporre qualcuno, resta bellissimo come artbook in sé, da conservare così. A patto di riuscire a trovargli spazio su qualche scaffale, certo, visto quanto è alto.

Ricordato che tutti i fumetti e i libri di cui si parla sull'Antro li trovate  elencati anche in questa pagina amazzonica qui - e che per ogni acquisto tramite i link verrà riconosciuta una piccola percentuale che sarà utilizzata per autoalimentare questa rubrica - via con la chiacchiera: cosa state leggendo/avete letto di bello in questo periodo?