La storia della Gialappa's Band e di Jurassic Park, Eternity, Evangelion e tanto altro
Intro breve, per il Microletture di questo mese, perché abbiamo davvero un mare di titoli di cui parlare. Nell'ordine di apparizione: Eternity di Bilotta e Gerasi, Barbarone di Gipi, Radiant Black, Metamorphosis di Bevilacqua, Skulldigger, la Guida per malvagi alieni di Daw, un bellissimo numero di Nathan Never, Luce e Cosmo, Primordial, To-y, Showa, Dietro le quinte di Jurassic Park, il libro della Gialappa's Band e alcune segnalazioni di amici dell'Antro. Uff! [...]
ETERNITY: LA MORTE È UN DANDY
Editore: SBE
Pagine: 72
Quanto costa: 17
Dove si compra: Libreria, Amazon
Presidentesse: 5
Un dandy, appunto. Un dandy che alla sua prima apparizione nel volume pippa coca a una festa e collassa. Un soggetto totalmente fuori non solo dagli schemi classici in cui tendiamo a collocare "gli eroi Bonelli", ma più in generale di quello che ci aspetta da un protagonista. Dopo il purtroppo-incompreso (semplicemente perché troppo raffinato per il mercato delle edicole) Mercurio Loi, Alessandro Bilotta si cimenta con un nuovo personaggio, giornalista di gossip in una Roma decadente e incredibilmente in bilico tra il futuro e le fascinazioni del passato, innamorata dei fotoromanzi e piena di TV in bianco e nero.
Hai scritto più e più volte che quelle di Bilotta sono tra le storie più originali e dannatamente ben scritte apparse non solo in Bonelli, ma nel fumetto italiano tutto, negli ultimi dieci anni. Questo primo volume di Eternity ne è solo la riprova.
Basta, del resto - come avviene praticamente sempre quando ne firma una - la sua introduzione alla storia per calarti, da lettore, in un'atmosfera particolare, diversa, difficile persino da descrivere a parole.
Poi la coppia che forma con Gerasi, già vista su Mercurio Loi, è semplicemente esplosiva. Il risultato è un storia bella in più di un senso, spietata in più modi. Quello che, forse, solo il miglior Grant Morrison e un ispirato Charles Vess avrebbero potuto produrre in un universo alternativo in cui entrambi hanno lavorato per Bonelli e conoscono a menadito Roma, i romani, l'Italia, la Grande Bellezza di un paese marcio fino al midollo, ma dai modi affettati pronti da indossare, come una giacca, a un vernissage o a casa di uno streamer tra la gente famosa e disperata.
BARBARONE SUL PIANETA DELLE SCIMMIE EROTOMANI
Editore: Rulez
Pagine: 132
Quanto costa: 16
Dove si compra: Libreria, Amazon
Presidentesse: 5
Ti sei divertito un mondo a leggere questa "prima avventura spaziale di Barbarone", immagini almeno quanto Gipi dev'essersi divertito a idearla, scriverla, disegnarla. Il barbuto cosmonauta del titolo si trova alle prese, appunto, con una banda di scimmie arrapate, con una pozza di piscio parlante e con altri, suggestivi compagni di viaggio come l'entusiasta, sensibilissimo Goggo.
La cosa bella è che tra una gag e l'altra, mentre Barbarone è impegnato, tipo, a registrare sul diario di bordo "Forse mi caco addosso", quella che scorre è una storia d'avventura nello spazio piena di trovate ingegnose e godibilissima di suo. Un delirio d'autore da Métal Hurlant o rivista italiana dei bei tempi andati. Ne vuoi leggere un altro, anche subito.
RADIANT BLACK vol. 1
Editore: saldaPress
Pagine: 176
Quanto costa: 15,90
Dove si compra: Libreria, Amazon
Presidentesse: 4,5
Avevi sentito parlare molto, nell'ultimo anno, di Radiant Black, serie Image in corso di pubblicazione dal 2021 e dipinta da molti - compreso lo stesso Kirkman - come "la nuova Invincible". E in effetti, quando cominci a leggere questo primo volume, gli ingredienti sembrano essere quelli: la genesi di un nuovo eroe sulle orme di Spider-Man, il suo mondo, il suo quotidiano in cui irrompono i suoi nemici.
Ma a un certo punto si presenta un colpo di scena che cambia le carte in tavola. Allora capisci come la serie scritta da Kyle Higgins e disegnata da Marcelo Costa abbia avuto gambe e ossigeno non solo per andare avanti, ma per generare tutta una sua saga in continua espansione, tra eroi e villain chiaramente ispirati al mondo dei super sentai e dei tokusatsu giapponesi. Da seguire.
METAMORPHOSIS
Editore: Bao
Pagine: 304
Quanto costa: 23
Dove si compra: Libreria, Amazon
Presidentesse: 5
Nuova edizione omnibus a colori, in un cartonato Bao da oltre 300 pagine, per Metamorphosis di Giacomo "Keison" Bevilacqua. Ti pare ieri che te ne facevi autografare un numero della vecchia edizione Aurea a Catania, e invece sono passati Dieci-Anni-Tondi e una vita intera, praticamente. D'altronde, e lo scrive lo stesso Giacomo nell'introduzione, la vita è una collana di cambiamenti. In un fumetto che si intitola così, poi.
Luna ha cinque regole per non impazzire, e un mondo - letteralmente - dentro la testa. C'è poi un killer, là fuori, e lei crede voglia mandare un messaggio proprio a lei. La storia ha un ritmo tutto suo, che ti prende come, beh, un giallo pieno di venature fantastiche e di supertipi che combattono in una Roma dove "l'arancione dei semafori vuol dire accelera". Ti è piaciuto rileggerlo ora esattamente come te l'eri goduto, Metamorphosis, due lustri fa.
SKULLDIGGER
Editore: Bao
Pagine: 168
Quanto costa: 18
Dove si compra: Libreria, Amazon
Presidentesse: 4,5
E se il rapporto eroe-spalla, codificato da Batman e da quel moccioso in calzoncini di Robin, nascesse non attorno a un eroe tutto d'un pezzo alla Batman, ma con uno psicopatico in stile Punitore? È quello che si chiede Jeff Lemire in un altro, riuscito spin-off - perfettamente leggibile a sé - della sua Black Hammer.
E se il mondo di Black Hammer è il campo da gioco in cui Lemire ri-racconta a modo suo gli ultimi cinquant'anni di vita dei super-eroi USA, questo nuovo tuffo negli anni 90 ha tutta la violenza e lo stesso numero di scrupoli (zero) dei vigilanti alla Frank Castle che furoreggiavano all'epoca.
Gran parte del merito, come precisa lo stesso Lemire, va al disegnatore Toni Zonjic, che ha preso l'idea originale dello scrittore (e le tavole di prova disegnate dallo stesso Lemire) e personalizzato il tutto. Inventando non solo i costumi di Skulldigger e Skeleton Boy, ma sostituendo le armi da fuoco del primo con un teschio assicurato a un catena. Perché sì, un teschio di metallo scagliato in faccia ai criminali è molto più brutale di una raffica di uzi.
La lettura è piacevole, i personaggi dei dannati senza possibilità di redenzione, la storia cucita loro addosso scorre: la rilettura-omaggio, insomma, funziona. Solo che Skeleton Boy all'inizio parla di una cosa, quella cosa te l'aspetti, e poi non avviene. Ed è un peccato.
GUIDA PER MALVAGI ALIENI SU COME FINGERSI UN ESSERE UMANO E FARLA FRANCA TUTTA LA VITA
Editore: Feltrinelli Comics
Pagine: 144
Quanto costa: 18
Dove si compra: Libreria, Amazon
Presidentesse: 5
Ah! Basterebbe anche solo quella in cui si trova in compagnia di altri colleghi fumettisti, fra le varie storie raccontate da Daw in questo suo nuovo libro, per consigliarne la lettura senza remore. A tutti, o quanto meno a chiunque abbia sempre trovato geniale il titolo "A come ignoranza".
Cultura pop, scuole d'arte, l'incomprensibile ritrosia degli uomini nel chiedere indicazioni e, diresti soprattutto, una vera-verità troppo a lungo taciuta sui film hard che per così dire hanno dato una mano a generazioni di giovani uomini (o viceversa).
NATHAN NEVER 380
Editore: SBE
Pagine: 96
Quanto costa: 4,40
Dove si compra: Edicola, Fumetteria, Sito Bonelli
Presidentesse: 5
Facciamola breve: l'ultimo Nathan Never arrivato in edicola, "In un mondo perfetto", è una delle storie più belle di Nathan degli ultimi anni, e probabilmente quanto di meglio potete acquistare in questo momento in qualsiasi edicola con meno di 5 euro.
La cosa incredibile è che questa storia è rimasta a lungo in un cassetto: più precisamente, dal 2017, quando Roberto De Angelis ha smesso di lavorarci perché dirottato sulla nuova Tex Willer. Uno strepitoso Michele Medda è riuscito però a ricucire con enorme abilità le tavole già pronte a quelle nuove, disegnate da Simona Denna, facendo in modo che la presenza di due mani diverse non solo si amalgamasse alla perfezione, ma costituisse un'aggiunta e non un difetto dell'albo.
Un noir del futuro che adorerà chiunque ricordi con affetto tante grandi storie di Nathan scritte da Medda con questo stesso mood, tra voce narrante del protagonista, indagini, vite, amori e morti dei figli del domani. Bella, bella, bella.
LUCE E COSMO
Editore: saldaPress
Pagine: 160
Quanto costa: 18
Dove si compra: Libreria, Amazon
Presidentesse: 4,5
Nuova storia nata dalla collaborazione tra Isaak Friedl e Yi Yang, nuovo viaggio in un mondo leggero (per quanto si parli essenzialmente del peso che tutti ci trasciniamo dietro) e frizzante. Ma anche colorato, frenetico, dettagliato come un manga di Shirow o un anime costosissimo in OAV dei primi anni 90 - tutte cose venute al mondo quando i due autori non erano praticamente ancora nati, sì, lo sai.
O, più semplicemente, una love story fantasy raccontata e illustrata come sanno farlo dei fumettisti di talento. Da provare, soprattutto se vi piacciono i film di Mamoru Hosoda.
PRIMORDIAL
Editore: Bao
Pagine: 160
Quanto costa: 20
Dove si compra: Libreria, Amazon
Presidentesse: 4
Ancora Lemire, qui in un volume unico disegnato da Andrea Sorrentino, già suo partner in crime nella serie Gideon Falls. Al di là dei volti pucciati nel nero, e sempre efficacissimi, di Sorrentino, la cosa che ti è piaciuta di più di questa storia è probabilmente l'incipit.
Siamo sicuri, ci si chiede, che Laika e tutti quegli altri poveri animali sparati in cielo come cavie da USA e URSS per la loro corsa allo spazio siano morti lassù? La risposta, ovviamente, è no. E allora dove sono finiti? E perché?
Lisergici scampoli di Guerra Fredda con la parola finalmente restituita ai silenziosi, incolpevoli protagonisti di una gara di tecnologico celodurismo tra superpotenze.
TO-Y vol. 1
Editore: saldaPress
Pagine: 410
Quanto costa: 14
Dove si compra: Libreria, Amazon
Presidentesse: 4
Pubblicato in Giappone da Shogakukan sulle pagine di Weekly Shonen Sunday tra il 1985 e il 1987, To-y di Atsushi Kamijo è un manga molto importante e conosciuto in patria, se non altro perché è stato tra i primi a raccontare la vita di una band, fungendo da ispirazione per opere successive come Beck e Nana.
Al centro della vicenda c'è To-y Fujii, leader della band di punk-rock chiamata GASP, alle prese con una serie di scelte per riuscire a far carriera e, al contempo, cercare di non farsi dare del venduto dai fan. Al di là dell'influenza esercitata su quanto venuto dopo, quel che è interessante nella lettura è lo spaccato del Giappone gaudente e spallinatissimo di quegli anni, ignaro che tutto sarebbe esploso come una bolla di lì a poco.
Ah, sì: a un certo punto, sul palco, i punk cantano "Sono fuori di testa". Ma pure diversi da loro?
SHOWA vol. 4
Editore: J-Pop
Pagine: 440
Quanto costa: 20
Dove si compra: Libreria, Amazon
Presidentesse: 5
Quarto e ultimo volume del bellissimo Showa - Una storia del Giappone, di Shigeru Mizuki. Gli anni della prosperità e della ricostruzione post-bellica, ma anche delle contraddizioni, degli scandali e delle vicende in grado di spaventare l'intero paese, raccontati in prima persona da Mizuki.
Anche qui, come nei volumi precedenti, l'attenta, minuziosa ricostruzione degli eventi scorre di pari passo con le vicende personali dell'autore, in particolare la forte nostalgia di questo mangaka per quel villaggio della Nuova Guinea e per le persone conosciute in quella brutta guerra che gli ha portato via un braccio.
Se amate il Giappone e vi interessa la sua storia, o - è uguale - se vi affascina l'autobiografia avventurosa di un fumettista che tanto ha dato alla cultura pop dell'arcipelago (con Kitaro dei cimiteri e i suoi yokai), una lettura fondamentale.
DIETRO LE QUINTE DI JURASSIC PARK
Editore: saldaPress
Pagine: 256
Quanto costa: 69
Dove si compra: Libreria, Amazon
Ora: hai letto in rete delle polemiche in merito a questo volume, perché il tipo di carta adoperato e la copertina sono diversi rispetto all'edizione originale in lingua inglese. A differenza di quanto accaduto con i due libri di dietro le quinte sul mondo di Alien, della stessa collana, non hai però l'originale per fare un confronto.
Detto questo - precisazione immagini doverosa visto che il volume è importante tanto nelle dimensioni quanto nel prezzo - Dietro le quinte di Jurassic Park è un altro viaggio avvincente, pieno di foto e materiale, nella genesi e nell'evoluzione di un film del cuore, come quello di Spielberg. Tutta la storia dei primi tre capitoli della saga, dal sogno di Crichton allo spinosauro di Jurassic Park 3, passando per fumetti, videogiochi e impatto globale della saga.
MAI DIRE NOI
Editore: Mondadori
Pagine: 424
Quanto costa: 19,90
Dove si compra: Libreria, Amazon
Chi c'era, lo sa. Lo sa quanto sono state esilaranti e indimenticabili quelle serate in compagnia dei personaggi di Albanese e dei bulgari, di Olmo e di Caccamo. In una lunga chiacchierata, la Gialappa's Band racconta trent'anni di carriera, dall'incontro casuale in radio di Marco Santin, (il signor) Carlo Taranto e Giorgio Gherarducci all'epopea dei "Mai dire", fino all'esperienza in Rai. Ma passando attraverso una gavetta come autori in programmi dell'allora Fininvest (da uno show di Villaggio a Il gioco dei 9) di cui non sapevi nulla.
Il tutto raccontato assolutamente senza peli sulla lingua, diresti quasi in modo spietato, quando c'è da parlare di qualcuno che con loro ha fatto lo stronzo o con cui loro stessi hanno sbagliato. E ancora, i momenti difficili della discesa in campo dell'uomo per cui lavoravano, i trionfi e i passi falsi, le ragioni dello strappo con Teocoli, il modo diverso in cui i vari comici portavano sé stessi e le proprie idee in un programma che ha sfornato per anni talenti.
E mentre si legge, con i codici QR disseminati nel libro si fa un bel tuffo tra le risate e la nostalgia degli anni che furono. Ve lo ricordate, sì, quando avevamo tutti venti o trent'anni in meno? E in tutto questo, in oltre vent'anni, ancora non sappiamo la magica Trippy con il suo sorriso dove arriverà.
REBUILD OF EVANGELION FOR DUMMY (PLUGS)
Editore: Dynit Manga
Pagine: 192
Quanto costa: 18
Dove si compra: Libreria, Amazon
Prima di chiudere, un paio di segnalazioni di amici tuoi e dell'Antro. A Francesco Tedeschi e Cristiano Brignola un nuovo volume su Evangelion, dopo il fondamentale Evangelion for Dummy (Plugs), lo si chiedeva da anni. Tu, in particolare, al povero Teddy hai fracassato talmente tanto gli zebedei con questa storia di un nuovo testo che coprisse anche i film del Rebuild, che nelle prime pagine di questo nuovo volume c'è fondamentalmente scritto Toh, Doc, così mi molli un attimo.
Se avete letto il primo libro - e se non l'avete fatto, e vi piace Evangelion, dovete farlo - sapete già cosa aspettarvi: la nuova saga cinematografica di NGE spiegata per filo e per clone. Quello a cui dove(va)te prestare attenzione in ciascun capitolo, ciò che significa, e la spiegazione di tutto.
Se pure voi vi siete persi tra un terzo e un quarto Impact, tra un 3.0 e un +1.01, è l'ossigeno che vi serviva, sempre scritto in modo estremamente divertente, manco si annaffiassero dei cocomeri.
Fresco fresco, perché l'hai letto giusto ieri, il torbido western di Giuseppe Grossi e Lorenzo Nicoletti, con copertina di Michele Benevento. La terra senza figli (112 pagine, 24 euro) parte e si conclude con dei cazzotti nello stomaco ben assestati, da film di Corbucci, in una terra di frontiera coperta dal bianco della neve quanto dal rosso del sangue. Chi sono quei tizi con la maschera e le corna, cosa ci faccia un prete-cacciatore di taglie sulla scia di un'assassina senza freni e amante delle piazzate omicide, e soprattutto quanto wild riesca ad essere l'old wild west, lo scoprirete leggendolo.
I manga, introduzione al fumetto giapponese (168 pagine, 15 euro) è invece un saggio snello ma assolutamente esaustivo sulle origini e l'evoluzione dei manga, scritto da un grande esperto di questo media e del suo linguaggio quale Marco Pellitteri.
Se vi interessa conoscere la storia del fumetto giapponese senza perdervi in tomi giganteschi, con le sue 150 pagine I manga vi racconta tutto quello che dovete sapere. Ah, Marco - e lo ringrazi per questo - cita anche qui il concetto antristico di bassista carismatico, ormai sulla bocca di tutti gli accademici che si occupano di manga e anime. O anche solo di tizi silenziosi amanti del nero, certo.
Ricordato che tutti i fumetti e i libri di cui si parla sull'Antro li trovate elencati anche in questa pagina amazzonica qui - e che per ogni acquisto tramite i link verrà riconosciuta una piccola percentuale che sarà utilizzata per autoalimentare questa rubrica - via con la chiacchiera: cosa state leggendo/avete letto di bello in questo periodo?
Fioccano 4, 4.5, 5 e scimmie a questo giro.
RispondiEliminaIo ho adorato l'anime di "BECK ~ Mongolian Chop Squad", "TO-Y" come si confronta Doc?
PS: Quanto mi "scimmia" la cover di BARBARONE. :3
Le atmosfere sono diverse, ma To-y, come detto, è l'apripista di quel sottogenere.
EliminaPer quel che vale, penso che Mercurio Loi avrebbe funzionato di più in b/n, in formato Morgan Lost Novels. Fior non solo nelle copertine, ma anche all'interno insieme a segni che in SBE arrivano, ogni tanto, solo sul Dylan Dog Color Fest. Prenzy, Baronciani, Rachele Morris, Sara Colaone, qualche matita di Canicola, Adam Tempesta ecc. Bimestrale. Olè. Ciao ciao
RispondiEliminaGiusto perche' se ne parlava in occasione del post sui manga...ecco, le opere dell'autore di Mercurio Loi sono una buona risposta.
RispondiEliminaA patto di capirla. Perche' poi, alla resa dei conti, siamo sempre fermi a Tex.
Provi qualcosa di nuovo, e non vieni capito.
Bello Eternity, comunque. La copertina sembra disegnata da Araki.
Al momento sono impegnato con Cyberpunk - L'antologia assoluta.
E vista la mole del volume, ne avro' per parecchio.
Roba gia' letta, ma che fa sempre piacere rileggere.
Quasi dimenticavo...
EliminaIl libro dei Gialappa's lo ha letto mio fratello, gli e' piaciuto un sacco e una di queste volte dovrebbe prestarmelo.
Che ricordi...Mai dire Gol come Drive - In negli anni 80.
Ha sfornato un'intera generazione di comici che ha davvero saputo fare la differenza. E che in certi casi la fa pure adesso, sia in tv come al cinema.
Oltre a loro solo Zelig, forse. Ma contiamo che pure Bisio e' uscito fuori da loro.
Ma la ricordo con affetto anche agli inizi, quando si occupava principalmente di calcio giocato tra papere, strafalcioni e gollonzi.
Mostrava un calcio piu' umano e squisitamente imperfetto, dove avevamo un campionato senza dubbio piu' ruspante, ma dove gia' militavano parecchi campioni.
Gia' si gettavano le basi per l'esplosione che avrebbe portato la Serie A a diventare il centro di gravità' dell' universo calcistico negli anni a venire.
E' un lato che e' andato perduto, tra Sky e Dazn che ormai rendono patinata ogni cosa.
Cosa mostrava, in fin dei conti? Che anche i fuoriclasse sono esseri umani come noi, che combinano le stesse cappellate a tutto spiano che combiniamo noi poveri mortali.
E se sbagliano persino loro...allora vuol dire che nemmeno noi siamo cosi' male.
Comunque, davvero "A come ignoranza" è una dei titoli migliori della storia dell'umanità. Roba al livello di "Fontana" di Duchamp ♥️
RispondiEliminaIl libro di Gipi è stato il regalo di Natale per me da parte di mia moglie, ma per ragioni che non sto a spiegare perché non le ho capite bene neanch'io il pacchetto era a nome di mia suocera. L'ho scartato, ho intravisto la costa... "Scimmie ero-CHE?! Oddio, perché mia suocera mi sta regalando un libro che parla di scimmie erotomani?!!..."
RispondiEliminaPoi ho capito e quella non tanto sottile inquietudine è passata... :)
Gran bello, per il momento l'ho solo sfogliato ma promette molto bene
Bilotta è uno degli autori più bravi in storie molto originali, da “Valter Buio” a “Mercurio Loi”, fino a “Il Pianeta dei morti”. Poi con i disegni di Gerasi… letto questo weekend, davvero bello! E i dialoghi sono sempre la parte che più prediligo. Anche “Metamorphosis”, che non conoscevo e che ho letto per la prima volta post Lucca, mi ha sorpreso tantissimo! Parte come un giallo, ma poi prende altre strade. Anche quello davvero bello!
RispondiEliminaMa Primordial non ha lo stesso spunto di base di Alfa e Omega, il n. 9 di Dylan Dog?
RispondiEliminaCi sono dei punti di contatto, anche se la storia qui prende un'altra direzione.
EliminaHo cominciato la 5 parte della trilogia della guida galattica, e ho finito da poco sovietistan di erika fatland e il grande gioco di peter hopkirk, due tomi sull asia centrale, per quello che riguarda i fumetti sono alla quarta parte di nightman di ortolani, quanto mi mancavano giuda!
RispondiEliminaOddio non commento da agosto, seleziono ma non sarò breve...
RispondiEliminaContinuo a leggere molti manga in digitale su mangaplus. Per provare qualcosa da ggiovani ho iniziato Undead Unluck che mi pareva partire da una premessa divertente, ma è risultato più shonen e meno comico di quel che pensassi, letti 8 volumi ma non so se andrò avanti; ma come shonen non è neanche male, soprattutto per i pg più che per gli scontri (molto bella l'arco su Anno-Un), ma non mi va di investire così tanto tempo ed energie in qualcosa che non mi piace particolarmente.
Un manga ricco di (bei) combattimenti continua ad essere Choujin X, miglior serie che sto leggendo (in pari). Davvero notevole. La sua principale forza, per me, sono i personaggi dalla ottima caratterizzazione psicologica, che passa attraverso un disegno fantastico; adoro il linguaggio del corpo che Ishida riesce ad esprimere
Non-battle shonen che è decollato nel suo terzo volume è Showa Shoten, tipo Bakuman ma con la stand up comedy (manzai, per la precisione), di cui sono arrivato al capitolo 12 (su 15 per ora). Ora gli spettacoli fanno ridere e sono saltati fuori dei rivali veramente interessanti.
Due gag manga degni di nota: Ghostbusters Osamu su una sciamana nerd che si occupa di esorcizzare spiriti altrettanto nerd, in cui capita di rivedersi; Ichigoki's under control: un ragazzo muore ma viene riportato in vita come mezzo cyborg da una sua amica d'infanzia e scienziata pazza miniaturizzatasi per errore e che ora vive al suo interno, talvolta pilotandolo come un super robot mentre tentano di godersi le superiori... Sì è assurda, sì è super scema, ma almeno una risata di pancia me la faccio ad ogni capitolo.
In cartaceo invece ho recuperato Hunter X Hunter #36. Oddio, la prima metà è stata pesante anche per me che son super fan, pure se ho trovato ammirevole il modo di dettagliare la situazione sulla nave da parte di Togashi (il dialogo telefonico tra Kurapika e il "negazionista del nen" emblematico: che palle ma chapeau). Nella seconda il ritmo cambia, forse troppo di colpo, e per un attimo si respirano atmosfere da York Shin City, figata. Non vedo l'ora pubblichino il 37.
Libro: Iconografie del XXI secolo - Interregno. Dal 2016 siamo in una timeline sbagliata? Cosa significa? L'autore parte da immagini e video virali per indagare la nostra società e rispondere a queste domande e nel mentre ci racconta tutta una serie di fatti più o meno noti ma sicuramente molto strambi. Il contenuto teorico non è poi chissà che innovativo secondo me, per quanto sia abbastanza d'accordo; il punto di forza del libro è come illustra le sue posizioni, con uno stile scorrevole e ricorrendo a molti fatti tanto significativi quanto divertenti per il loro essere assurdi. Per citare la bio di uno dei miei account tw preferiti, making the global realignment fun
Fumetto italiano: ho ripreso cose che mi piacevano ma non toccavo da anni.
Dragonero 72-77, per concludere la "prima serie" del fantasy SBE. Volume 73 notevolissimo per come osa rispetto a ciò che uno si aspetterebbe dalla Bonelli (Enoch at it again). Bella fine, non credo proseguirò a breve però, lo iato di due anni nella lettura mi ha un po' fatto perdere entusiasmo per Dragonero -per quanto sia una serie solida.
Texone #33 I rangers di Finnegan. Piaciuto assai, soprattutto la prima parte quando ci sono vari filoni di storia che proseguono paralleli in quella che è una grande e lenta indagine per scovare le "mele marce" nel corpo dei rangers. Sul finale invece un po' troppa roba per i miei gusti, ma ci può stare. Mi ha dato l'idea di un film werstern di quelli dai tempi molto lunghi. Miglior attore: Kit Carson, poche scene ma memorabili.
Rat-Man Gigante #16. Immagino di essere l'ultimo che lo legge qui, dirò solo che amo sempre la capacità di Ortolani di fare una storia con gag divertenti ma che al contempo ti prenda, ti muova dentro, sia Avventura. Quasi lo preferisco come autore "serio". Detto questo vado a leggermi il 17.