L'Antro nel 2022 e il nome ufficiale del duemilaeve...

Se chiudi gli occhi, sembra davvero un attimo. Eri qui, un attimo fa, che battevi su questa stessa tastiera che fa clic-clac l'ultimo post di fine anno con la proclamazione ufficiale del nome antristico dell'anno nuovo. E invece se n'è volato via un anno intero, dodici mesi tra i più densi e importanti che tu abbia mai vissuto [...]

Del come e del perché il 2022 sia stato un anno fondamentale lo raccontavi, una settimana fa, nella letterina di Natale. Doveva essere il DUEMILAEVEN-TO-DO (Duemilaeventudù), pieno di cose da fare, e lo è stato.

In tutto questo, è evidente che il numero di post sull'Antro è stato inferiore rispetto al passato, vuoi perché di cinema e TV scrivi ormai per lavoro tutte le settimane su ScreenWeek (se volete esser sicuri di non perdervi nulla, vi si ricord che c'è il canale Telegram dell'Antro), vuoi perché hai spesso quelle giornatine tranquille da 27 ore di lavoro, e non c'è tempo per fare praticamente nient'altro.

Ma.

C'è un ma? C'è. Qualche anno fa avevi promesso soprattutto a te stesso che l'Antro sarebbe andato avanti, perché tieni troppo a questo covo di deboscia e ai debosciati che lo frequentano ormai da un pezzo, e perché qui avresti potuto continuare a occuparti di quello che ti piace, giusto perché ti piace. 

È per questo che hai dedicato tutto quel tempo ai Riassuntoni di House of the Ciglioparrucchi.

O speso giorni di ricerca, letture e interviste per confezionare i post della collana sulla storia del fumetto, come quello sulle origini del Ghost Rider anni 90 raccontate dal suo creatore, la storia del manga di Slam Dunk e, beh, tutti gli altri. 

Sono contenuti di cui spesso nel web non c'è traccia, o non sono mai messi giù in maniera chiara, e non avete idea di quanto al sottoscritto vada a genio scriverli. 

Ma, ed è questo il punto, credi, non sono dei contenuti che scrivi qui perché non hai dove pubblicarli altrove: esistono perché vuoi scriverli qui. 

Ti diverte realizzarli, e l'idea di fondo - oggi come quando tutto è iniziato, una vita fa - e che se riesci a divertirti tu, magari può farlo anche chiunque si trovi a leggere queste cose sul suo PC, tablet, smartphone, oblò della lavatrice.

Quanto al nome antristico del 2023: visto che il Duemilaeveditu (2021), così chiamato perché gli toccava rimettere le cose a posto dopo i casini del 2020, è andato così così, proviamo con la scaramanzia:

DUEMILAEVENTITIÈ. Fai in modo di essere un anno quanto meno decente, 2023. Echediamine.

Nel Duemilaeventitiè arriveranno il romanzo a cui stai lavorando e un sacco di altre cose di cui però è ancora presto per parlare. 

Intanto, Stasera alle 19 in punto, su Twitch, il messaggio alla nazione antristica: una mezz'oretta (non di più, promesso) di saluti, auguri e buoni propositi per quello che faremo nel Duemilaeventitiè. In quanto guidati come sempre dal maestro Canello, volendo, si potrà anche far finta che sia già l'anno nuovo.