L'altra storia dell'universo DC e quella dei manga, Zagor contro Flash, i Trasformer (e non Transformers)

Altra storia universo DC  Zagor Flash nonno otaku Trasformer

Ok, rimettiamo in moto il motore della deboscia, qui, con un nuovo giro di Microletture. Oggi parliamo di: L'altra storia dell'Universo DC, Crossover, Decorum vol. 2, The Flash - Zagor: la scure e il fulmine, Osamu Dezaki: Il richiamo del vento, Anche mio nonno era un otaku, Dieci anni nel paese delle meraviglie: Trasformer [...]

L'altra storia dell'universo DC

L'ALTRA STORIA DELL'UNIVERSO DC
Editore: Panini
Pagine: 256
Quanto costa: 35
Dove si compra: Libreria, Amazon
Presidentesse: 5

Uno dei libri a fumetti più belli che abbia letto negli ultimi mesi. In assoluto. Non è un volume tradizionale, questo cartonato Panini che raccoglie la recente miniserie L'altra storia dell'Universo DC (The Other History of the DC Universe). Non lo è per la forma, visto che la storia scritta dal premio Oscar John Ridley (lo sceneggiatore di 12 anni schiavo) e disegnata da Giuseppe Camuncoli, non ha balloon e didascalie, ma solo il flusso di coscienza dei protagonisti, che scorre accompagnato dalle immagini.

E non lo è per il tono, il modo in cui racconta decenni di storia degli eroi DC, visti dal punto di vista di eroi di etnie diverse. Cosa pensa Black Lightning, il primo afroamericano titolare di una sua serie in casa DC, di quello che succedeva, nei fumetti e nel mondo, negli anni 70? Com'è stato per le sue figlie ritagliarsi un posto in quello stesso mondo?

Com'è la vita della giapponese Katana narrata da lei stessa? E quella di Renee Montoya? E il doppio punto di vista della coppia formata da Bumblebee e Herald/Guardian (Mal Duncan)? Nel loro racconto, tutto è posto sotto una luce diversa. Dalle lotte per i diritti civili alla morte di Superman, dall'11 settembre al fatto che Batman - è molto chiaro anche a Ridley - ha grossi problemi, ma sa come giocare con la paura e le motivazioni degli altri.

È come Marvels di Kurt Busiek e Alex Ross, ma il punto di vista questa volta non è quello di un uomo qualunque, ma dei protagonisti di quegli stessi eventi... spesso relegati ai margini, destinati a combattere con degli stereotipi. I testi sono meravigliosi, e lo sono anche i disegni del Cammo (affiancato da Andrea Cucchi), e le copertine dello stesso Camuncoli e di Marco Mastrazzo. 

Per farla breve, va assolutamente letto.  

flash zagor

THE FLASH - ZAGOR: LA SCURE E IL FUMINE
Editore: SBE
Pagine: 160
Quanto costa: 24
Dove si compra: Libreria, Amazon
Presidentesse: 4,5

Dopo tanti assaggi - da ultimo l'incontro tra la Nathan Never e la Justice League, arrivato da qualche settimana in edicola, dopo la versione da fumetteria - la via del crossover tra gli eroi Bonelli e quelli DC prende corpo nel primo volume completo. La scure e il fulmine, Flash contro (e poi con) Zagor. Di certo non si può dire che la Bonelli, negli ultimi dieci anni, non stia tentando nuove strade.

Scritto da Giovanni Masi e Mauro Uzzeo, e disegnato da Davide Gianfelice, The Flash - Zagor sorprende per la naturalezza con cui riesce a integrare il mondo dello Spirito con la scure con quello del fulmine scarlatto della DC.

Una storia in cui ci sono i nemici della rogue gallery di Flash e quelli altrettanto storici di Zagor (compreso Iron Man. Il suo Iron Man), dai disegni superdinamici, i colori saturi e mai fuori posto, supervisionati da Emiliano Mammucari. 

Il risultato è un volume in grado di far contenti tanto i fan storici dell'eroe di Darkwood, quanto gli appassionati di comics USA, e non solo di Barry Allen. Che poi è quello che dovrebbe fare ogni crossover ben congegnato: presentare al meglio ciascuna delle due realtà che si incontrano.

Crossover saldaPress

CROSSOVER VOL. 1
Editore: saldaPress
Pagine: 176
Quanto costa: 19,9
Dove si compra: Libreria, Amazon
Presidentesse: 4,5

E a proposito di crossover. "Ai ragazzi piacciono le catene", il titolo del primo volume di Crossover, non è un inno al metal, ma una frase di Todd McFarlane riferita al suo Spawn. E c'entra anche Spawn, così come c'entrano più in generale tutti i super-eroi, in un modo o nell'altro, in questa storia. 

La nuova serie di Donny Cates, illustrata da Geoff Shawn, parte da uno spunto dannatamente accattivante. Cosa accadrebbe se i super arrivassero davvero nel nostro mondo? Se i personaggi dei fumetti riuscissero ad affacciarsi nella nostra realtà? Un gran casino, pare. E un crollo della popolarità del genere, diremo. 

Giocando su mille citazioni, e tirando dentro tutta una serie di personaggi avuti in prestito da altri autori (da Madman a vari personaggi classici Image), Cates e Shawn volteggiano tra tanti temi e spunti, in una storia raccontata alla Douglas Adams, con il narratore che si diverte a giocare con chi legge. Ottima partenza, vediamo come va con il prossimo volume. 

Ah, quella cosa di Superman è vera: sarà pure un personaggio di fantasia, ma è più vivo di tutti noi. E lo resterà anche dopo di noi.

Decorum 2 saldaPress

DECORUM VOL. 2
Editore: saldaPress
Pagine: 208
Quanto costa: 19,9
Dove si compra: Libreria, Amazon
Presidentesse: 4,5

E per una serie che parte, un'altra arriva a conclusione. Il secondo libro di Decorum contiene gli ultimi numeri della miniserie Image di Hickman e Huddlestone. Si diceva del primo volume giusto il mese scorso

La seconda parte della storia è decisamente meno folle, e anzi porta a conclusione tutto quanto messo in pentola nella prima, spiegando il giusto e rispondendo a ogni domanda. Forse si poteva puntare a un finale un po' meno classico, ma resta nel complesso un'ottima lettura.

Visivamente si continua a saltare da uno stile all'altro, pagina dopo pagina. Sembra un fumetto proveniente dal futuro, e probabilmente, quando devi raccontare mondi e modi di fare alieni e pseudodivini, non c'è di meglio, ecco.

Dieci anni nel paese delle meraviglie Trasformer

Chiudiamo, come sempre, con le segnalazioni di pubblicazioni di amici tuoi e dell'Antro. Continuano i volumi del progetto Dieci anni nel paese delle meraviglie, che raccontano gli anni in cui della comunicazione dei giocattoli Gig si è occupata l'agenzia Phasar di Alberto Ferrarese. 

Abbiamo parlato già altre volte di questi volumi, curati dai figli di Alberto, Lapo e Niccolò, da affiancare al libro con la storia di quel periodo (vedi qui). L'ultimo volume è dedicato ai Trasformer, ovvero Autorobot, Diaclone vari e altri robot trasformabili dell'omonima linea Gig, prima dell'arrivo dei Transformers (con una N e una S in più).

Le pubblicità dell'epoca su Topolino, i cataloghi - in cui i loghi aiutano a ricordare cosa fosse Takara e cosa provenisse da altre aziende nipponiche, come ad esempio Shinsei o Yonezawa - gli spot TV e i vari tipi di confezioni. E una secchiata di nostalgia pazzesca, dritta in faccia. Ovvio. 

Per info, c'è la pagina FB del progetto

Anche mio nonno era un otaku, di Kirio1984

Anche mio nonno era un otaku, di Kirio1984 (Maurizio Iorio) è un bel libro per ragazzi, pubblicato da ElectaJunior (15,90), che racconta le origini dei manga. Il target è, appunto, giovane e la lettura molto scorrevole, ma i contenuti non mancano e - anche leggendolo negli anta e partendo da una buona conoscenza del settore - si imparano comunque molto cose, ad esempio sugli schemi sempre adottati dai manga nel costruire una storia.

Vale quindi come regalo per figli e nipoti adolescenti impallinati per anime e manga, ma vale anche come ripassino agile, scritto con grande cognizione di causa, delle basi del fumetto giapponese. Le illustrazioni sono di Capitan Artiglio. 

Osamu Dezaki. Il richiamo del vento.

Quando si parla dell'animazione nipponica e della sua evoluzione, dagli anni 60 a oggi, ci sono pochissime persone in Italia in grado di scriverne come Mario A. Rumor. E per pochissime intendi che te ne vengono in mente al massimo un paio. E nessuna scrive bene come Mario. 

Lo conosci dai tempi di Digital Japan, rivista di cui eri responsabile editoriale, una vita fa, e per la quale lui ha curato alcuni pezzi. Il suo stile è ipnotico, la conoscenza dell'argomento infinita. Ne è l'ennesimo esempio questa nuova edizione di un suo saggio del 2017, pubblicata da Weird Book: Osamu Dezaki - Il richiamo del vento (25,90). 

La carriera di un artista incredibile, che ha reso leggendari anime come Rocky Joe e Lady Oscar, raccontata in modo splendido. A questo punto devi assolutamente recuperare anche il suo volume su Isao Takahata, che ti sei colpevolmente perso.

--

Quasi dimenticavi: a proposito di storia del fumetto, sta andando avanti su Twitch quella della DC Comics, raccontata da te. Trovate tutti gli episodi precedenti, insieme a quelli della Storia Marvel, tra i video in evidenza del canale.

Ricordato a voialtri debosciati che tutti i fumetti e i libri di cui si parla sull'Antro li trovate  elencati anche in questa pagina amazzonica qui, via con la chiacchiera: cosa state leggendo/avete letto di bello in questo periodo?

Nerd Shopping su AmazonAntro Store: t-shirt e gadget della deboscia

17 

Commenti

  1. Redferne:
    Sto andando avanti a leggere SAGA di Vaughan, ed e' una roba semplicemente fuori parametro.
    Tra l'altro e' da un po' che sento parlarne, di CROSS OVER.
    E mi intriga assai.
    Certo che mi fa specie vedere la Image, che era proprio di quanto piu' commerciale e derivativo potesse esistere, pubblicare roba simile.
    Ma e' cosi'. Ultimamente si sta distinguendo proprio per l'incredibile qualita' delle sue pubblicazioni.
    Ne e' passato del tempo, ma e' la dimostrazione che a levare di torno certa gente le cose migliorano.
    Poi, complice la serie animata (bella, soprattutto per la viuuulenza), sto leggendo INVINCIBLE di Kirkman.
    Sul fronte manga ho letto, grazie al fatto che Manga Plus era (e credo lo sia ancora) momentaneamente accessibile, i primi episodi di EARTHCHILD.
    Niente di nuovo o trascendentale, visto che si parla di super. Anche se per me sono piu' esper fatti passare per super.
    Comunque, i giappo stanno davvero in fissa.
    Niente di particolarmente originale, ma la storia e' di una delicatezza che commuove.
    Mi interessava anche KAIJU N. 8, soprattutto dopo che hanno tappezzato le pareti della M2 (la verde) con le tavole del fumetto.
    Incredibile...
    Conto infine di recuperare l'omnibus di HELLBLAZER.
    Il vecchio Garth e' sempre una garanzia, e non rischia mai di deludermi.
    Almeno colmero' la lacuna, visto che di Constantine ho saltato parecchie storie.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Saga ed Invincible ti rimarranno in testa per sempre, goditeli.
      Ora la prima è pure ripartita dopo una pausa di due-tre anni, non vedo l'ora

      Elimina
    2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

      Elimina
    3. @Unknown ed a chiunque interessi leggere questa risposta, sempre su Manga Plus (che per chi non ne sia a conoscenza è praticamente il JUMP online, più poche altre serie di altre riviste della Shueisha) fra le nuove serie consiglio spietatamente:

      - Dandadan: disegni fantastici, storia semplice ma sempre con colpi di scena inaspettati, humor nipponico fuori scala. Alieni, spiriti, possessioni ed un po' di ecchi.

      - The Kajiki Chief: misto di manga culinario e shonen di combattimento ambientato all'epoca della Shinsengumi, dove una coppia di ragazzini deve combattere contro i Kajiki (animali dell'ambiente marino che fluttuano in aria ed hanno particolari poteri e pare un ottimo gusto se cucinati). Stile di disegno particolare, soprattutto i neri, me gusta assai.

      Elimina
    4. Redferne:
      Thanks, Elia.
      In effetti ti confesso che e' esattamente la sensazione che ho provato, specie con SAGA.
      Quella di aver finalmente ritrovato qualcosa che cercavo da tanto, tantissimo tempo.

      Elimina
    5. Aggiungo anche io due parole su MangaPlus dato che lo uso parecchio. Al momento e fino a dicembre tutti i titoli in pubblicazione (non quelli in iato tipo HxH o quelli riediti tipo JoJo) in inglese sono disponibili integralmente e gratis (solo che un capitolo lo puoi leggere massimo una volta). Insomma se volete recuperarvi One-Piece gratis ma legalmente è l'occasione (idem per un tot di altri titoli più brevi).

      @Unknown se ti piace roba nipponica coi super su MangaPlus c'è anche Sui Ishida (autore di Tokyo Ghoul) che sta pubblicando Choujin X (solitamente tradotto Superhuman X). Storia dalle atmosfere un po' cupe ma che merita secondo me (specie per i pg)

      Elimina
  2. riguardo al crossover tra Zagor e Flash, Sergio Bonelli si sta rivoltando nella tomba.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Stessa risposta allo stesso commento postato, con altro nome, sulla pagina FB. Sergio Bonelli, tra le altre cose, ha pubblicato l'edizione italiana di fumetti USA come Magnus Robot Fighter e Doctor Solar, nel 1966. Quasi sessant'anni fa.

      Negli anni 80 ha pubblicato, tra le altre cose, i fumetti (Marvel) di Indiana Jones.

      Elimina
    2. che centra con il crossover?

      Elimina
    3. Ci son sempre stati anche quelli. Prima tra personaggi Audace, poi Bonelli.
      Parliamo di cose vecchie decenni, pure qua.
      Non vedo dove sia lo scandalo, in un crossover con altri personaggi dei fumetti, solo perché USA.

      E in ogni caso, senza tirare in ballo le tombe, se non interessa basta non comprarli.


      Elimina
  3. scusa doc oggi son in forma smagliante e non capisco una mazza ma che significa questa tua frase?
    visto che la storia scritta dal premio Oscar John Ridley e disegnata da Giuseppe Camuncoli, non ha balloon e didascalie, ma solo il flusso di coscienza dei protagonisti, che scorre accompagnato dalle immagini. e poi dici che i testi sono meravigliosi, ma senza balloon e didascalie dove sono?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Libri illustrati? Siamo lì. Il testo scorre nelle pagine, libero da riquadri e balloon, accanto ai disegni.

      Elimina
    2. Ok ora ho capito ,grazie , io pensavo solo in chiave fumettistica

      Elimina
  4. A chi ama i battle manga cervellotici consiglio due lavori di Shinobu Kaitani:
    - One Outs
    - Liar Game

    Io non so che mente contorta (e che quoziente intellettivo) abbia quest'uomo ma in queste due serie ci sono dei duelli mentali che ti fanno esplodere il cervello.
    È tipo Yoshihiro Togashi ma senza botte e con ancora più regole.

    RispondiElimina
  5. Doc ma la serie sui robottoni giapponesi? Ci siamo fermati alla parte 7

    RispondiElimina
  6. Aspettando con una certa urgenza venga pubblicato l'8 de La via del grembiule, ho letto sopratutto su MangaPlus. Ghost reaper girl cap. 33 con l'inizio di uno scontro su cui ho grandi aspettative... Se il capitolo precedente mi dava vibes da Claymore questo mi ha fatto pensare a The Breaker, il che è ancora meglio. Sho-wa Shoten capp. 3-4, la prima vera gara del duo protagonista; credo questo manga mi piaccia ma per le ragioni sbagliate? Le competizioni mi prendono abbastanza e soprattutto mi piacciono molto i disegni di Obata, ma non mi fa quasi mai ridere, e certo non nelle parti sui numeri comici dei personaggi... Rido molto invece con Protect me, Shugomaru! (capp. 10-15) che ha evitato la scure di Shonen Jump e si avvia baldanzoso al suo secondo arco narrativo. Evviva.

    Fuor dai fumetti segnalo la rivista Iconografie (IG: iconografiexxi) il cui numero sul complottismo oltre ad essere interessante è divertentissimo in quanto rassegna di teorie strampalate. Lo sapevate che c'è chi pensa Ayers Rock sia il ceppo di un gigantesco e antichissimo albero? Sapevatelo

    RispondiElimina

Posta un commento

Metti la spunta a "Inviami notifiche"per essere avvertito via email di nuovi commenti. Info sulla Privacy