Kaiju No.8, Studio Ghibli, Gundam Thunderbolt, il boxone dei Masters of the Universe (e tanto altro)

Kaiju No.8 He-Man Gundam Ghibli Deep Beyond

Nuovo round di Microletture, nuova pila di fumetti e libri letti nelle ultime settimane. Oggi parliamo di: Masters of the Universe Omnibus Box, Kaiju No.8, Gundam Thunderbolt, Ghiblioteca, Conan il Cimmero: L'ora del dragone, Deep Beyond, Outcast Raccolta e del libro di racconti di Raphael Bob-Waksberg, il creatore di BoJack [...]

He-Man and the Masters of the Universe Omnibus Panini

HE-MAN AND THE MASTERS OF THE UNIVERSE OMNIBUS BOX
Editore: Panini
Pagine: 1800
Quanto costa: 180 (o 45/49 per i singoli volumi)
Dove si compra: Amazon
Presidentesse: 5

Un cofanetto semplicemente pazzesco, enorme, da quasi dieci chili. Tutte le storie dei Masters of the Universe pubblicate negli anni dalla DC Comics, in un unico, mastodontico box. Se avete visto le foto postate sul profilo Instagram dell'Antro, è alto praticamente quasi quanto il Castello di Grayskull. 

He-Man and the Masters of the Universe Omnibus Panini 2

Nello specifico, i quattro volumi Omnibus cartonati al suo interno - acquistabili anche separatamente a 45/49 euro l'uno - includono i fumetti DC Comics su He-Man e compagni del ciclo iniziato nel 2012 (le storie scritte da Keith Giffen erano e restano un gioiello, tra le cose migliori mai prodotte a tema MotU), i cross-over con gli eroi DC, con il brand Injustice e con i Thundercats, la saga Eternity War, le storie pubblicate negli anni 80 (la miniserie di 3 numeri e le due storie con Superman sempre dell'82) e infine He-Man and the Masters of the Multiverse (2019).

Sì, il prezzo del box è impegnativo, ma sono pur sempre dieci chili di meraviglia MotU. Fortuna che in uno dei cubi della libreria c'è entrato per un pelo. Di Grizzlor. 

Ah, per quanto riguarda invece i minicomics - i fumettini che erano allegati ai giocattoli - se ve la cavate con l'inglese, come detto già in altre occasioni c'è questo volume Dark Horse di qualche anno fa che li raccoglie tutti. 

Gundam Thunderbolt 15-16

GUNDAM THUNDERBOLT 15-16
Editore: Star Comics
Pagine: 240-224
Quanto costa: 6 
Dove si compra: Fumetteria, Amazon n° 15 - Amazon n° 16
Presidentesse: 5

Lo hai detto e ripetuto, ma Gundam Thunderbolt di Yasuo Ohtagaki è per te non solo il migliore manga di Gundam di tutti i tempi insieme a Gundam Origini di Yoshikazu Yasuhiko, ma anche una delle opere che - in assoluto - interpreta meglio il senso di Gundam. 

Se la storia originale di Yoshiyuki Tomino (coadiuvato dal team Sunrise celato sotto lo pseudonimo Hajime Yatate) puntava sull'assurdità della guerra e sul tema ancora più assurdo, e tipico degli anime da super robot, dei ragazzini mandati a combatterla in prima linea, in Gundam Thunderbolt il tutto è portato alle estreme, più feroci conseguenze.

Le mutilazioni (a volte accettate per diventare piloti di mobile suit migliori), la morte, la disperazione, il coraggio. Al di là della solita parata di mobile suit nuovi e vecchi, per vendere i gunpla, sono i personaggi e le loro storie ad emergere e restare impressi. Impossibile non aver pena per Daryl Lorenz,  nonostante guidi una robina chiamata Psycho Zaku, e impossibile non essere trascinati dalla carica emotiva che ogni protagonista si tira dietro.

C'è stato un punto, tre o quattro volumetti fa, in cui hai temuto che la storia stesse per annegare. La terza fazione, la teocratica Alleanza dei Mari del Sud, sembrava messa lì solo per stiracchiare la trama in un'altra direzione, dopo aver lasciato il Settore Thunderbolt. E invece gli ultimi numeri - e in particolare questi due, il 15 e il 16, letti uno dopo l'altro - ti hanno fatto tirare un sospiro di sollievo.

Insieme alle cose di Urasawa e a One-Punch Man, resta, tra le tue letture abituali, uno dei manga che attendi di più.

Kaiju No.8

KAIJU NO.8
Editore: Star Comics
Pagine: 208
Quanto costa: 4,9
Dove si compra: Fumetteria, Amazon
Presidentesse: 4,5

Lanciato da Star con varie iniziative promozionali e anche in un box da collezione con i primi due volumi e alcuni gadget, Kaiju No. 8 è uno shonen di Naoya Matsumoto, nato sul sito e app Shōnen Jump+ e diventato rapidamente un fumetto di successo. Una macchina da record, tanto in digitale quanto su carta, che promette di diventare un nuovo fenomeno editoriale in campo manga.

Cioè nel campo del fumetto e basta. Avete presente come tutte le librerie hanno trasformato l'angolo fumetti in una parete di manga? Il fatto che i manga sono ormai stabilmente presenti nelle classifiche dei libri più venduti ogni settimana in Italia? Ecco. Non è assolutamente una polemica, è una semplice constatazione. Poi resta da capire come e se il fumetto altro saprà agganciarsi a questo treno.

Tornando a Kaiju No. 8, com'è questo primo numero? L'idea di base è carina, e i kaiju sono di per sé uno di quei temi che non ti stancano mai. Per il resto ci sono tutti gli elementi standard di una storia shonen di questo tipo: la determinazione dell'underdog che vuole arrivare in cima, i predestinati, l'amica d'infanzia, l'allievo più dotato del maestro, il superpotere che cambia le carte in tavola. Nulla di particolarmente originale, o diverso, neanche nei disegni (ma il design mostruoso del protagonista è fighissimo), eppure ti ha preso abbastanza, e vuoi vedere come continua.

Perché? Perché la formula degli shonen di successo è una roba alchemica talmente potente che neanche Edward Elric.

Deep Beyond 1 Star Comics

DEEP BEYOND 1
Editore: Star Comics
Pagine: 96
Quanto costa: 13,9
Dove si compra: Fumetteria, Amazon
Presidentesse: 4,5

Un po' di fantascienza post-apocalittica tutta italiana? Ok. Prodotto da Arancia Studio, Deep Beyond è pubblicato in Italia da Star Comics e negli USA da Image. Mirka Andolfo e David Goy ai testi di una storia illustrata da Andrea Broccardo, con i colori di Barbara Nosenzo. 

Il Millennium Bug, in questa realtà, non è stato uno scherzone e ha causato un bel po' di casini. La situazione è instabile e solo dalle profondità degli abissi può arrivare forse una soluzione. Se per soluzione intendiamo qualcosa che incasini ancora di più la faccenda.

Un primo volume di costruzione, che presenta i personaggi e allestisce una storia intrigante, soprattutto dopo che arriva un certo plot-twist. Poi oh, lo sapete, le storie che giocano con gli abissi con chi scrive vincono facilissimo. Belli i disegni di Andrea, accompagnati da ottimi colori. Ti aspetti grandi cose dal volume 2. 

Outcast Raccolta 1

OUTCAST RACCOLTA 1
Editore: saldaPress
Pagine: 516
Quanto costa: 19,9
Dove si compra: Fumetteria, Amazon
Presidentesse: 5

SaldaPress ha lanciato negli ultimi tempi alcune riproposte interessanti di grandi classici del suo parco titoli. Parallelamente agli Omnibus cartonati di Invincible (1 e 2), con cui stai soppiantando in libreria gli spillatini, è partita anche la raccolta di Outcast.

La storia di possessioni demoniache di Robert Kirkman e Paul Azaceta - con cui hai hai avuto il piacere di dividere lo stand a una Lucca di qualche anno fa - ora in volumi da oltre 500 pagine, delle dimensioni bonelliane della prima edizione, ma con una foliazione da balenottero. Il primo, "Il Reietto", include i numeri originali dall'1 al 24: abbastanza per infilarsi dritti in questa storia di orrore e redenzione di quel geniaccio di Kirkman.

Conan il cimmero l'ora del dragone

CONAN IL CIMMERO - L'ORA DEL DRAGONE
Editore: Star Comics
Pagine: 80
Quanto costa: 14,9
Dove si compra: Fumetteria, Amazon
Presidentesse: 5

Qui il disco si è rotto, sì, te ne rendi conto. Se infatti andate a spulciare i vecchi Microletture, ogni volta che si parla di questa collana, Conan il Cimmero (qui, ad esempio), ti spertichi in lodi per questa serie di volumetti. 

Dodicesimo volume di Conan il Cimmero, versione italiana dei cartonati francesi della Glènat, Conan Le Cimmérien, "L'ora del dragone" è perfettamente leggibile a sé, come tutti gli altri. E come tutti gli altri mostra in modo esplicito il mondo feroce e sensuale di Conan, accompagnando al fumetto un approfondimento sul testo di partenza.

In questo caso, l'unico romanzo di Conan scritto da Robert E. Howard. Diamoci il cinque alto se pure voi l'avete letto nel libricino a mille lire del "fantastico economico classico" della Newton, in edicola nei primi anni 90.

Tornando al volume, è un altro capolavoro di questa collana, scritto da Julien Blondel e illustrato con stile pittorico da Valentin Sécher. Stai provando fastidio a scrivere tutti questi nomi transalpini? Certo, ma caspita che bello che è. D'altronde è L'ora del dragone, il cardine del mito di Conan. E sapete tutti con quale scena si conclude la storia, no? Lunga vita al re. 

Qualcuno che ti ami in tutta la tua gloria devastata

Chiudiamo con due libri consigliati, per ragioni diverse. Il primo, Qualcuno che ti ami in tutta la tua gloria devastata (Einaudi, 19,5), è un libro di racconti scritti da Raphael Bob-Waksberg, il creatore di BoJack Horseman. Si parla di amore in molti modi diversi, e in alcuni casi i racconti pizzicano davvero le corde giuste. Altri risultano più innocui, ma di fondo la scrittura di Raphael Bob-Waksberg è brillante, e la lettura quindi piacevole.

Ora ci vuole però un romanzo lungo, che ti prenda il cuore, lo accartocci e lo getti via, proprio come ha fatto l'uomo-cavallo BoJack.

Ghiblioteca

Il secondo volume è un saggio su tutte le opere dello Studio Ghibli, Ghiblioteca (Salani, 22,9). Un appassionato Ghibli e un critico alla sua prima visione dei capolavori di Miyazaki, Takahata e colleghi, passano in rassegna tutta la produzione dello studio. 

È un'opera molto interessante, per le osservazioni tutt'altro che banali sui singoli film, oltre che per lo sguardo al processo produttivo sottostante. Leggi anche: come Toshio Suzuki ha salvato tutta una serie di volte la baracca.

Ah, è un libro che conosci molto bene, perché hai avuto il piacere di tradurlo in italiano per Salani. 

Ricordato a voialtri debosciati che tutti i fumetti e i libri di cui si parla sull'Antro li trovate  elencati anche in questa pagina amazzonica qui, via con la chiacchiera: cosa state leggendo/avete letto di bello in questo periodo?

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10 

Commenti

  1. Recuperati alcuni Dragonero (69-71): belli, soprattutto gli ultimi due che hanno una storia di 160 pagine e con implicazioni notevoli per l'universo narrativo (il primo invece tanta roba a livello grafico). Ma temo dopo uno iato nelle letture di quasi 2 anni di aver perso un po' il gusto per questa serie.
    Letto il primo volume annuale di Iconografie, sulla guerra in Afghanistan: interessante e deprimente, com'è giusto che sia.
    A livello manga recuperato un po' Protect me, Shugomaru! (cc. 16-18) sempre divertente con momenti geniali, e che sembra star ponendo le basi per un nuovo arco. Ma soprattutto Choujin X (cc. 17-18) con uno scontro molto bello, che passa dall'essere figo al surreale al drammatico nel giro di poche vignette; ho una mezza idea sia un manga che funziona meglio in volume perché ci vuole immersione, ma per ora credo andrò avanti con il simulpub visto che non ci sono annunci

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  2. Redferne:

    Eh si', lo si e' notato.
    Ma anche nei supermercati. E incredibile a dirsi, pure nelle biblioteche. Che hanno cominciato a metterli a catalogo.
    Suppongo si stia assistendo alla consueta mutazione.
    Io personalmente continuo a preferire il negozio, ma ormai stanno scomparendo tutti...
    Idem per le edicole.
    Solo una cosa: va bene che vendono, pero' non fatemi sparire gli altri, 'tacci vostri!!
    Ero andato in libreria a vedere se trovavo qualche bel volumone (tipo IL CORVO, che c' era la volta prima) e...puf. Sparito tutto.
    Manga, manga e solo manga.
    E non si puo', ecchegatsu.

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    1. Quello sì. I volumi USA e italiani, in diverse librerie qui in città, sono praticamente scomparsi. Ma la "parete dei manga" ha per loro senso, commercialmente: si espongono le run intere di manga di successo, e i lettori un po' alla volta si comprano tutti gli albi. È una cosa abituale in altri mercati, ma non pensavo arrivasse anche da noi.

      Ed è successo tutto relativamente in fretta.

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    2. Redferne:
      Mah, spero solo che non sparisca altrettanto in fretta.
      Al di la' di tutto, e' una buona cosa.
      Da regazzino sarei impazzito, a vedere una roba simile.
      Ho ancora negli occhi i pannelli della M2 (quella verde) dedicati proprio a Kaiju no. 8 è non riuscivo a crederci.
      Ok, non sara' certo come a Tokyo, ma...per un attimo l'impressione l'ho avuta.
      La stessa sensazione di quando era uscita la PS1 e avevano tappezzato i cartelloni di mezza Milano con le pubblicita' dei suoi primi giochi.
      Pazzesco.
      Uno pensava a Los Angeles, New York, Tokyo, al massimo Londra.
      Ma qui, fino a neanche sei mesi prima, era impensabile una roba simile. Davvero.

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    3. Redferne:
      Un'ultima cosa: credo sia anche figlio del periodo che stiamo vivendo.
      La crisi ha colpito durissimo pure li', e semplicemente espongono quel che sanno che vende.
      Scelta obbligata, dunque. Ma che di fatto restringe drasticamente gli articoli a disposizione.
      Che restano reperibilissimi per altre vie, per carita'.

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  3. Cinque alti per quel romanzo di conan edizione newton comprato a 13 anni (ergo 28 anni fa, PORC...), durante una gita in montagna con i miei due amici di sempre e di cui conserverò per sempre un ottimo ricordo.
    Al momento, lettura obbligata di "sing backward and weep", in inglese (molto semplice), visto l'ignobile lavoro di traduzione nella lingua nostrana, un'autobiografia dove Lanegan stesso fa di se un ritratto impietoso - violento, bugiardo, ladro, onanista, preda del sesso compulsivo, alcolizzato e eroinomane ("ringrazio per l'eroina per avermi impedito di morire da alcolista"), accompagnata da Head Lopper (mignola sotto mdma) e i due volumi di Beta che, proprio nella parte dei robottoni vs kaiju, presenta la sua parte più debole (per adesso un bell'intrigo sci-fi ambientato in piena guerra fredda. Vediamo dove va a parare...)

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  4. doc mai letto wolf guy? è l'equivalente di martyrs dei manga

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    1. Letto quando è uscito per JPop (una decina di anni fa, tipo?). Lo ricordo bello crudo. Non male.

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  5. In questo momento sono preso dal filone sport; ho finito "L'arte della vittoria" autobiografia di Phil Knight (il fondatore della marca di scarpe con il "baffo"), e sto leggendo "La macchina della vittoria" libro che racconta da dentro gli anni, recenti" dei Golden State Warriors di Steph, KD e soci.
    Mi aspetta poi un certo libro sui MOTU, di un giovane blogger, molto promettente..mi sfugge il nome, mi sembra Appredi.. ;)

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