Halo Infinite e vent'anni di Halo: storia di un amore incerto e di una console in volo sotto i piedi
Essere abbonato all'Xbox Game Pass, anche se non hai l'ultima console Microsoft, vuol dire, tra le altre cose, che ti ritrovi a scaricare il nuovo Halo - Halo Infinite - su PC quando neanche ti ricordavi che sarebbe uscito. Questo ennesimo capitolo, che ha debuttato ieri, arriva a vent'anni dall'inizio della saga di Halo. Ma tu hai cominciato a occupartene due anni prima, il che indirettamente ti ha spinto a) a usare il nickname che ti porti ancora dietro, b) a fare un viaggio in aereo tra due calciatori altissimi e con una Xbox nuova sotto i piedi [...]
È l'autunno del 1999. L'ombra colorata del nuovo millennio si allunga su quello vecchio, negli anni in cui Internet rivoluziona tutto e ogni cosa sembra piena di promesse. Non li fanno più, anni dal sapore così avveniristico come il 1999.
Halo, un gioco per PC e Mac.
All'inizio di quell'anno, alla Macworld Conference & Expo, Bungie aveva infatti annunciato che il suo "sparatutto con veicoli" sarebbe uscito per Windows e per i computer di Steve Jobs. Quell'articolo lo presentava come un possibile "Half-Life killer".
Ed è buffo, perché dopo l'uscita di Halo, avrebbero frantumato i zebedei per anni con la ricerca di un Halo Killer, soprattutto in casa Sony. Era letteralmente impossibile aprire una rivista senza che questo o quel gioco venissero etichettati come potenziali "Halo killer".
1999: la prima immagine dell'Halo per PC e Mac, prima del passaggio a Xbox |
A ogni modo, nel giro di qualche mese da quell'annuncio, Bungie finisce i soldi, Microsoft Game Studios se la compra - resterà in mano a Microsoft fino al 2007 - e Halo: Combat Evolved viene annunciato come uno dei titoli di lancio della console di Gates, la prima Xbox.
Xbox arriva in Europa il 14 marzo del 2002, ma nel frattempo riesci a metterci le mani sopra diverse volte. Partecipi all'X01 a Cannes, nell'ottobre del 2001, e in quel party, così minimalista che mancavano solo le tigri e i combattimenti di gladiatori, oltre a importunare Peter Molyneux giochi a Halo e a tutti gli altri primi titoli della console.
Nei mesi successivi, a inizio 2002, vai a una presentazione con Claudio Bisio allo Zelig, e a un torneo di Halo in cui usi per la prima volta il nick DocManhattan, tutto attaccato (per i dettagli, vedi il link precedente).
Quando Xbox viene lanciata anche in Italia, il 14 marzo, costa 479 euro. E non va benissimo. Eufemismone.
Las Vegas, 6/1/2001: The Rock e Bill Gates presentano al mondo Xbox |
PlayStation 2 ha aperto le danze, sfruttando il traino del fenomeno pleistéscio, e c'è l'attesa per il GameCube di Nintendo (che uscirà di lì a poco, il 3 maggio). Microsoft si ritrova in mezzo, con il cerino corto in mano.
Tanto che Xbox, al lancio, non la compri neanche tu, pur essendo già pieno di giochi che ti hanno mandato in redazione, più o meno tutti bellissimi (Halo, Oddworld: Munch's Oddysee, Project Gotham Racing, Amped, Dead or Alive 3, Wreckless: The Yakuza Missions) su cui hai sbavato a Cannes.
Ma la cosa cambia il mese dopo, proprio mentre ti trovi a Bologna, per il Futurshow.
Un venerdì il capo ti chiama e ti dice che l'indomani saresti dovuto andare a Bologna, per un reportage sul Futurshow 3002 (in quella manifestazione, dedicata all'IT, all'annata si aggiungeva un millennio, per un tocco di futuro, appunto).
E così vai a Bologna per due giorni, tirandoti dietro un libro di Ammaniti, e te ne torni la domenica con un pacco enorme e pesante sotto il braccio. Una Xbox.
Per via delle vendite non entusiasmanti, Microsoft aveva deciso di tagliare il prezzo - di cento euro o giù di lì - un solo mese dopo il lancio. Forse c'era un ulteriore sconto in fiera, o che ne so, perché hai deciso su due piedi di prendere quella bestia e portarmela a casa.
Era il 21 aprile del 2002, ed è stato facile risalire con certezza al giorno esatto, perché quando arrivi all'aeroporto di Bologna e ti infili in un aereo per Lamezia, nel volo c'è tutta la squadra di calcio del Crotone, di ritorno da una trasferta vittoriosa a Genova con la Samp.
E siccome l'Xbox e la sua scatola enorme e pesante li hai portati su come secondo bagaglio a mano, tipo, ti fai tutto il volo nel posto centrale, fra due giocatori altissimi, il portiere del Crotone e un altro, entrambi sul metro e novanta. Con la console sotto i piedi. Letteralmente, perché sotto al sedile non si infilava.
Arrivi a casa ben oltre mezzanotte, con le ginocchia distrutte, ma felice. E ti metti a giocare ad Halo, ovviamente, anche se la mattina dopo dovrai alzarti presto. Cosa che non avviene, perché a letto non ci vai proprio: ti fai una tirata fino alle 7 e mezza, poi ti cambi e vai al lavoro.
Si vede che eri giovane? Si vede.
A ogni modo, il primo Halo diventa per te un'ossessione, e ci giochi e rigiochi per mesi, sperimentando tutto lo sperimentabile. Ad esempio come far ribaltare in modo perfetto un Warthog con una granata, cose così.
Nel corso degli anni il tuo rapporto con la saga si è raffreddato, ma a Master Chief, in qualche modo, hai sempre voluto bene. Perché è un simbolo di quegli anni lì, esattamente come Lara Croft lo era stata del lustro precedente.
Tornare ad affrontare le zuffe in multi e la campagna di un Halo, con Halo Infinite, è stato, boh, strano? Non trascorri più tutto quel tempo con gli FPS, soprattutto quelli a tema sci-fi. C'è stata l'eccezione di Destiny, per una Bungie-rimpatriata, e di qualche CoD sufficientemente fantascienzo, ma in linea di massima, non è un genere che ti fa impazzire come un tempo.
Il che vale anche per tanti altri generi, perché non sei più il videogiocatore di una volta. Non hai il tempo, o la voglia, o entrambe le cose. Però, per certi versi, rimettersi a sparare a grunt e bruti è stato come tornare a casa. Anche letteralmente.
Per dire, hai ancora il casco della Legendary Edition di Halo 3 di là, su una mensola.
Ah, il Crotone quell'anno è finito ultimo ed è retrocesso in C1.
Regali di Natale nerd - 2021 |
Redferne:
RispondiEliminaChe strano.
Capita proprio a fagiolo questo post, Doc.
Forse, se va tutto bene, lunedi' prossimo metto le mani su una serie S.
Insomma, ero Nintendaro e sono passato a Sony, poi ho recuperato con la grande N ma sulla Microsoft sono sempre rimasto un po' freddo. Vuoi per i miei trascorsi coi computer, e sono abituato a pensare che Microsoft E' i computer.
Pero'...hanno fatto un gran lavoro, a partire dalla 360 in poi.
Quindi sarei tentatissimo di completare il trittico.
Che dici, Doc?
Me lo faccio, 'sto regalone di Natale?
Buttati. Non che ci sia ormai questa grande differenza tra le console di fascia alta (PS5 o Series X), ma con una Serie S ci giochi comunque il mondo.
EliminaRedferne:
EliminaSi, hai ragione.
Alla fine la fanno quelle poche esclusive, la differenza.
Ma esclusa la Nintendo che e' un discorso a parte, tra Sony e Microsoft come dici tu non c'e' piu' alcuna differenza sostanziale.
Piu' che altro la Xbox mi interessa per la retrocompatibilita', cosa su cui Sony è parecchio indietro.
Sulla S ci posso giocare, a Guardian Heroes e Radiant Silvergun?
Ti giuro che la prenderei solo per quei due.
Unknown se sono inclusi nella lista backward compatibility (e ho verificato: lo sono) puoi acquistarli dallo store in digitale! Purtroppo è l'unico modo essendo S sprovvista di lettore.
EliminaRedferne:
EliminaOk, perfetto allora.
Per il resto la mancanza del lettore non e' un problema, visto che avevo gia' deciso di prenderla senza.
Deng iu veri maccio per la delucidazione.
EliminaRedferne:
Scusate, eh...
APPENA PRESA.
NUOVA DI PACCA.
Wooohh - hooohh!!
Mica male eh! A me regalarono Series X lo scorso inverno e se devo essere sincero ho usato il lettore più per i film che per giocare, a parte per la Master Chief Collection e diversi titoli della prima Xbox che ho ancora con me!
EliminaRedferne:
EliminaUna volta scartata e accesa pensavo di iniziare con Crackdown.
E' un po' vecchiotto, ma mi han detto che e' sempre divertente.
Non ho avuto la Xbox, ma il primo Halo l'ho recuperato dopo per PC. L'ho trovato carino, ma personalmente il primo Half Life rimane su un altro pianeta.
RispondiEliminaCredo siano comunque due giochi molto diversi, HL fece della trama il suo forte, sembrava davvero di giocare un film di fantascienza, halo fu più dirompente sul fronte spettacolarità grafica e poi non dimentichiamo che in pratica convinse milioni di persone che gli FPS si potevano giocare anche su console e non solo su PC, questo credo sia stato il suo più grande merito
RispondiEliminaAnche e soprattutto questo.
EliminaLa scommessa vinta di Halo fu dimostrare che giochi del genere funzionavano benone anche su console. Oggi sembra scontato, vent'anni fa non lo era affatto.
Lo recuperai qualche anno dopo su PC perché l'idea di giocare a uno sparatutto in prima persona con il joypad non mi ha mai entusiasmato. Mi piacque molto, anche se la voce di Riccardo Rovatti nel corpaccione di Master Chief stona parecchio.
RispondiEliminaCambiando argomento, io non ho un account Facebook e da un po' di tempo non riesco a vedere la tua pagina perché mi compare l'avviso perentorio "Accesso non effettuato. Effettua l'accesso per vedere questa pagina". Con altre pagine aperte a tutti i visitatori non mi succede. Sei tu che hai applicato delle restrizioni nella loro fruizione?
Ci sto giocando, ma certe meccaniche mi ricordano un po' troppo Far Cry. Non che mi dispiaccia, ma sa di già visto...
RispondiEliminama che palle, ho inserito il mio "account google" e viene fuori come "Unknow"... come si fa a tornare utenti normaliiiiiiiiiiii :(
Eliminamai avuto xbox, ma la coop su halo, ad inizio medie, è stata quella coop che mi ha fatto amare anche la coop che avrei ritrovato, anni piu tardi, su resistance 2. Con un altro amico, su un altro divano -chiaramente coop sulla stessa console-, ma sempre con la stessa foga e amore per il prodotto che avevo trovato tempo prima
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