Battle Cat e i Masters of the Universe Origins: i Masters sono tornati ad essere quello che dovrebbero essere, dei giocattoli

Battle Cat Masters of the Universe Origins MOTU Antro DocManhattan recensione

Un paio di giorni fa, nell'ultima carrellata di Nerd Shop 'Til You Drop, parlavi del nuovo Battle Cat di Masters of the Universe Origins, nuova serie Mattel dedicata ai MOTU e dall'animo true-giocattoloso: pupazzetti economici per giocarci con i propri figli (e far conoscere loro la banda di He-Man, Skeletor e compagni). Siccome l'hai presa, che vogliamo fare, non ce la vediamo in dettaglio, questa tigre da battaglia-pulcinella? E due parole pure sul nuovo HeroQuest non vogliamo spenderle? Eh? Eh. [...]

Battle Cat Masters of the Universe Origins MOTU Antro DocManhattan recensione

E dunque. Facile che chi non sia davvero impallinato con i Masters of the Universe si sia perso per strada, stordito dalle tante riproposizioni dei MOTU degli ultimi anni. 

C'è stata, a partire dal 2008 e durata per vari anni, la linea Masters of the Universe Classics (aka MOTUC), ci sono state le linee vintage proposte da Super 7 di recente (come la Vintage collection, con il look dei personaggi ispirato a quello del cartone animato della Filmation)... e ora c'è questa Masters of the Universe Origins, direttamente da Mattel.

L'intento dichiarato è quello di riproporre i Masters of the Universe non come action figure da collezione (solo) per vecchi fan, ma come giocattoli economici con cui far giocare i bambini. Di qualsiasi età, ok. 14 dollari/euro per un pupazzetto articolato, 25 o poco più per un veicolo. Semplici, solidi, con una bella strizzata d'occhio ai Masters degli anni 80, ma giocattoli.

Battle Cat Masters of the Universe Origins MOTU Antro DocManhattan recensione

Dopo il 2-pack con He-Man e il Principe Adam con cui Mattel ha tastato il terreno al Comic-Con del 2019 (se ne parlava, un anno fa, qui) e dopo alcuni mesi di esclusiva per gli store Walmart sul suolo ammerregano, la linea Masters of the Universe Origins sta arrivando alla spicciolata in tutto il mondo in questo autunno da anno brutto.

Su Amazon c'era già Battle Cat, a 25 euro, e l'hai presa. Al momento non ce ne sono altre copie e la disponibilità è indicata per novembre, perché anche il resto della linea 1 - vedi sotto - dovrebbe arrivare nei prossimi due mesi. L'unico altro personaggio della wave 1 che vedi listato su Amazon, per ora, è Evil-Lyn

Per non fare confusione con le linee precedenti, soprattutto quelle Super 7, visto che il packaging si rifà in entrambi i casi a quello dei Masters anni 80, sulle confezioni di questi Origins c'è scritto "Retro Play" (no battutacce) e c'è il logo Mattel.

Battle Cat Masters of the Universe Origins MOTU Antro DocManhattan recensione

Dicevamo, Battle Cat. La confezione richiama quella del Battle Cat originale dell'82, il che è sicuramente, senza voler per forza esagerare come al solito, una figata astrale in grado di indurti alle lacrime e spingerti a cantare le canzoni di Natale sotto l'albero, anche se siamo ancora al 23 di settembre.

Battle Cat Masters of the Universe Origins MOTU Antro DocManhattan recensione

In particolare, hai molto apprezzato la "testata" di cartoncino con un art che reinterpreta quello originale del grande Rudy Obrero, con il castello di Grayskull sullo sfondo, l'elmo di Battle Cat per terra come Zico secondo Canà, la zampata della tigre.

Battle Cat Masters of the Universe Origins MOTU Antro DocManhattan recensione

Ed eccola qui, la nostra tigre verde con il suo mascherone da Pulcinella di un altro mondo. Pur essendo un giocattolo da venti carte, è una Battle Cat nel complesso ben fatta: con tante articolazioni, la bocca spalancabile, delle plastiche decenti e il giusto senso di solidità. Ci devono giocare dei criaturi (almeno quello dovrebbe essere lo scopo), DEVE essere solida.

Battle Cat Masters of the Universe Origins MOTU Antro DocManhattan recensione

A differenza del ciocco di plastica dell'82, quindi, potete far assumere a Battle Cat tutte le pose che volete, da corsa ventre a terra, da sfreccia, impenna, esclama porcoJitsu, eccetera. Comprese quelle buffe che vi passano per la mente, tanto da Cringer al cringe è un attimo.

Battle Cat Masters of the Universe Origins MOTU Antro DocManhattan recensione

La foto è venuta ovviamente fuori fuoco, ma ok, credi renda. Da quanto avevi visto in giro, la testa con le due metà incollate in stile ovetto con la sorpresa sembrava brutta forte, ma in realtà, dal vivo, praticamente non si nota. Ecco, magari ci va una bottarella di bianco su quella zanna dalla gengiva troppo pronunciata.

Battle Cat Masters of the Universe Origins MOTU Antro DocManhattan recensione

Il confronto con il tuo vecchio Battle Cat della serie Masters of the Universe Classics (2010) è ovviamente impietoso. Per materiali, livello di dettaglio, dimensioni (l'Origins è leggermente più piccolo) e tutto. 

Il punto è, altrettanto evidentemente, che il Battle Cat MOTUC è un oggetto da collezione che costava abbastanza al lancio, dieci anni fa, e che oggi si trova usato sulla baia a 200 carte. Nuovo sopra i 300. Questo qui è un giocattolo da 25 euro.

Battle Cat Masters of the Universe Origins MOTU Antro DocManhattan recensione

Va anche detto che il nuovo Battle Cat Origins è più prossimo nei colori al modello del 1982 (soprattutto per il rosso della corazza) e, grazie al peso molto più ridotto, tende a spatafasciarsi un po' meno sulle zampe. I MOTUC gran belli, e li adori e tutto, ma avevano quei soliti problemi di articolazioni smollabili che sono un marchio di fabbrica in Mattel.

Battle Cat Masters of the Universe Origins MOTU Antro DocManhattan recensione

Ah, per la cronaca, essendo i pupazzetti della linea Origins più piccoli dei MOTUC (14 cm contro 17), sul nuovo Battle Cat il tuo He-Man Classics non ci va. Gli si incastra la mutanda di pellicciotto sulla sella. O quello che c'è sotto. Si vede nella foto che soffre, no?

Battle Cat Masters of the Universe Origins MOTU Antro DocManhattan recensione

Questa è invece una foto ufficiale Mattel con il nuovo He-Man Origins. La cui faccia e il cui capello continuano a non convincerti, come del resto successo per TUTTI gli He-Man successivi al primo di quasi quarant'anni fa. E oh.

Battle Cat Masters of the Universe Origins MOTU Antro DocManhattan recensione

Qui sopra, il resto della Wave 1, linea 1, assortimento 1, ammucchiata 1 di Masters of the Universe Origins, che come detto dovrebbe essere disponibile in tulemònt nei prossimi mesi. He-Man, Teela, Man-at-Arms, Skeletor, Evil-Lyn, Nino D'Angelo Principe Adam su Sky Sled e Beast Man.

Sono già state annunciate per il 2021 altre due linee, con decine di altri personaggi, il Land Shark, un nuovo Castello di Grayskull e pure quel cacchio di Orko. Qui l'elenco. Cosa ti interessa di tutto questo?

Battle Cat Masters of the Universe Origins MOTU Antro DocManhattan recensione

Magari il castello (ma non sapresti dove metterlo), magari questi tre tizi qui sopra (Skeletor perché è Skeletor, Man-at-Arms perché è stato il tuo primo Masters, Scareglow perché è Fantaman), e soprattutto Panthor floccata. Per ricreare quella soap lasciata in sospeso anni fa.

HeroQuest nuovo hasbro 2020

Passando ad altro, il conto alla rovescia di Hasbro è finito ed è stato annunciato quello che tutti si aspettavano, un nuovo HeroQuest. Una rivisitazione del gioco classico (la cui storia è raccontata in questo post), presentata attraverso una campagna crowdfunding, in due versioni, da 99 e 149 dollari.

Questa cosa delle multinazionali che fanno le campagne di crowdfunding per lanciare un prodotto ti è sempre sembrata un po' così, nel senso di lontana dallo spirito per cui il crowdfunding esiste (cioè spingere dal basso piccole realtà), ma oh, si porta tantissimo, soprattutto nel mondo dei boardgame. Un po' di foto:

HeroQuest nuovo hasbro 2020
HeroQuest Hasbro 2020
HeroQuest Hasbro 2020

Le miniature, a giudicare dai concept, sembrano molto carine, la campagna si chiuderà il 6 novembre. Vedremo.

Ah, c'entra una mazzafionda, ma parlando di pupazzetti, e in particolare di quelli ispirati ai Masters, ricordatemi che prima o poi dovremo affrontare lo spinoso argomento di quella enorme, tamarrissima, inquietante al punto di diventare in un certo senso affascinante - come può esserlo guardare una cassa di bottiglie di passata di pomodoro in frantumi sul pavimento di un supermercato - che è la linea DC Primal Rage di Funko. Grosse risate, ma solo dopo una dose di genuino orrore:


Santo cielo fantasy.

40 

Commenti

  1. Ahah, green lantern con il catenazzo stile rapper truzzo non se po vede, meravigliosamente orribili.

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    1. aggiungo: disegnano un generico barbaro ed e’ sempre Conan l’ispirazione, daje cimmero, 80 anni e passa e non sentirli, numero uno

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  2. Qui bisogna andare per punti:

    1. MOTU molto interessanti e la Tigre potrei anche regalarla alla mia cucciola. Quelli che ho comprato io ultimamente sono una linea da collezione, almeno credo, perché Roboto non c'è tra quelli disponibili fino ad ora.
    La cosa che mi ha sorpreso ultimamente del mondo dei MOTU è scoprire che il cartone animato è perfetto per imparare l'inglese. Parlano in modo chiaro e vorrei vederlo in lingua originale con la mia bimba.

    2. Ho praticamente smesso di lavorare e sono in fibrillazione per questa riedizione di Heroquest. Sto facendo i salti mortali per capire come prenotarlo ora. Questa è una piacevolissima sorpresa e un colpo bassissimo di Hasbro alle mie finanze.
    Leggevo che questa edizione taglia completamente i ponti con il mondo Warhammer, sostituendo o modificando nomi, trama e miniature. Questo è l'unico punto oscuro dell'operazione che mi spaventa e l'unico vero motivo che potrebbe spingermi nella perigliosa ricerca dell'edizione originale.
    Va detto che se abitassi negli USA o in Canada avrei già ordinato questa edizione, nella versione più cara. Speriamo che allarghino l'offerta al resto del mondo.

    3. DC Primal Age è una di quelle operazioni che ti chiedi perché. Quando vedi certe cose pensi a designer di giocattoli entusiasti che credono di aver trovato il Santo Graal, a responsabili che stanno giocando con il telefonico mentre gli spiegano l'idea e dicono va bene mentre imprecano contro lo schermo dello smartphone.
    Il target per un prodotto di quel tipo qual'è? Non sono i collezionisti e non sono i bambini. Non c'è effetto nostalgia, non c'è un cartone che spinge il prodotto e non c'è un aspetto così accattivante da dire "che bello lo voglio".

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    1. Basta usare un remailer dagli usa.
      Comunque in Hasbro son abbastanza infami trenta dollari di spedizione per gli USA.-___-

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  3. Grazie del post, che in effetti mi sono un po' perso pure io nelle varie linee MOTU di quest'ultimi anni, che le seguo per sentito dire. Avevo anch'io parecchi Masters da bimbo ed ho collezionato la nuova linea del 2000 e qualcosa, ma qui le confezioni con look vintage, per quanto evocative, a me personalmente non suscitano troppe emozioni, e forse avrei preferito qualcosa di più moderno, MA per contro farei le capriole dalla gioia se facessero gli attuali Generations dei Transformers in scatole simili a quella G1! ^^'

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  4. Cavolo, ora che mi stavo disintossicando dalla dipendenza dai motuc arrivano questi origins e finirò di nuovo nel letale circolo del pupazzame... Aiutatemi!!!

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  5. Doppio giro doppio regalo oggi, evviva!
    Come dicevo nel post di ieri, ho preso anche io il Battle Cat. In effetti è l'unica figure che mi interessa della linea (He Man e Skeletor hanno facce che non si possono vedere) ma per tutta una serie di ragioni - estetica, posabilità, packaging - ha esercitato su di me una attrazione inspiegabile.
    Devo fare un paio di foto più dettagliate dei ritocchini alla colorazione che gli ho regalato...

    Discorso Heroquest: se ho capito bene si tratta di un restyling grafico del titolo degli anni '80 - ovvero meccaniche vintage e componentistica aggiornata.
    Il che mi starebbe anche bene, se non fosse che il progetto di crowdfunding è limitato esclusivamente a USA e Canada...quindi precluso a noi europei. E va detto anche che le spese di spedizione nei due paesi sopra citati non scherzano mica...mi sa che conviene attendere una (probabile) versione localizzata retail.

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    1. Davvero un bel lavoro. Hai evidenziato vari particolari e fanno la differenza. La bocca in modo particolare.
      Ho notato che la testa corazzata nella foto ufficiale qui su nel post, e in quella da te mostrata sopra al tuo modello ritoccato, non ha gli occhi colorati. Mentre invece sono presenti nell'esemplare acquistato dal Doc.

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    2. In effetti il modello in confezione ha la maschera con gli occhi dipinti, a differenza delle immagini promozionali. In compenso, sotto la maschera, gli occhi hanno solo le pupille colorate.
      Qui una comparazione pre-post ritocco:

      https://ibb.co/P1Y6fGT

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  6. Battle Cat è uno di quei casi di enorme potenza stilistica che anche in una versione meno "nobile" mantiene inalterato il suo fascino.
    Sarebbe interessante affrontare un discorso su come è cambiato il senso di badassaggine dei giocattoli durante i decenni (sempre che non ci sia già un post sull'Antro a riguardo).

    Nota a margine: ogni volta che mi viene in mente He-Man non posso non pensare al fumetto di The Sparker :)

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  7. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  8. Mi associo all'entusiasmo per i MOTU gente... anche perché dovrebbe essere in arrivo una serie animata sequel (a proposito ci sono novità?) , credo che inizierò ad acquistarli a ondate...
    Su Heroquest sarei curioso di conoscere le regole prima... A prima vista il restyling fumettoso della confezione mi fa storcere il naso... Era molto più cupa e al tempo stesso gasante la confezione classica.

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  9. Peccato che la campagna di crowdfunding Hasbro non spedisca in Europa (o, più in generale, al di fuori del Nordamerica), ci stavo quasi facendo un pensierino..

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  10. Attendevo con ansia di leggere qualcosa da parte tua sulla 'nuova' linea di Masters, e mi fa piacere che anche tu li trovi una buona soluzione, giocattolosa, per rinverdire i fasti dei MOTU e, si spera, catturare i gusti dei più piccoli. Spero davvero che presto potremo trovarli anche nei negozi/ipermercati italiani, in quanto ho letto che la cosa non è del tutto certa: anche negli Stati Uniti pare che la Mattel, almeno inizialmente, abhia distribuito il prodotto in modo cervellotico, a macchia di leopardo, talvolta inviando nei negozi solo battlecat e non i personaggi, o viceversa, talaltra anticipando (così sembra) addirittura qualche personaggio della wave 2, come Man-e-face. Fatto sta che sarebbe una goduria immensa, per me, vederli lì, sugli scaffali, nelle vetrine, come non succecde più da oltre 30 anni! E ti confesso un mio sogno ricorrente (sarà grave?😊), nel senso proprio di sogno notturno, mentre dormo: entro in un ipermercato e vedo sorprendentemente i vecchi Masters con tutto il loro packaging, i colori tradizionali, la grafica, sugli stand, c'è anche lo scatolone con Grayskull, io sono in fibrillazione, entusiasta, mi avvicino...e purtroppo sono solo delle imitazioni, non si chiamano Masters, ma un qualcosa di vagamente simile, le figures sono diverse nelle forme e nelle dimensioni, brutte, fatte male, il castello è completamente diverso, si apre in modo diverso ecc., e provo una enorme delusione... Ecco, oggi, invece, pensare di trovare i 'Masters originali' nuovamente prodotti e in vendita, mi rende felice. Devo anche dire che quelli della super 7, sebbene ispirati alle fattezze del cartoon, li preferivo perché più vicini agli originali nelle dimensioni, identiche, e nei movimenti senza nuove articolazioni, ma questi Origins sono spettacolari in tutto il resto. Tra l'altro qualche giorno fa ho mandato in missione mamma e compagno in Austria alla ricerca (senza esito, ahimè) di Motu 😅Erano giá in vacanza in Alto Adige, e li ho gentilmente indotti a varcare il confine eheheheheh!

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  11. Risposta per Crios, il cui commento è stato triturato dai filtri antispam (non postate link, ragazzi). Venendo alla domanda, dei Mega Construx dei Masters parleremo tra qualche settimana, in una live speciale sul canale Twitch, da non perdere. Vi avviserò per tempo :)

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    1. Grazie Doc, comunque è interessante tutta la linea.

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  12. Grandiosi, sembrano veramente "giocabili", nel senso che se ti cadono dal tavolo non dovrebbero frantumarsi in 1000 pezzi e mandarti da uno psicoterapeuta.

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  13. Anni fa comprai un'esagerazione di MOTUC (non la serie completa, ma ero messo bene), e c'era di tutto di più, quindi per quanto riguarda "nostalgia di Eternia" sono a posto. Fra l'altro i MOTUC per me sono abbastanza robusti, e ci ho lasciato giocare i rEgazzini.

    Mi piace la foto ufficiale di He-Man con Battle-Cat, in cui sembra che la tigre stia ridendo, secondo lo schema di fine episodio: battuta da pelle d'oca - risatona con busto piegato all'indietro - morale della settimana.

    I DC/finti Masters mi ricordano il film "In good company" con i suoi discorsi sulla "sinergia" tra prodotti che non c'entrano una cippa. L'artefice dell'idea andrebbe "lasciato andare".

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  14. Qualcuno mi può consigliare, dato il prezzo esorbitante, se vale la pena fare un pensierino su Hero Quest perché da quando sono cominciate le recensioni dei giochi ho cominciato ad avere l'acquolina in bocca.

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  15. Per praticità mi auto-cito, copincollando il commento-fiume che ho fatto sul forum di Heroquest.
    Sui MOTU dirò dopo, appena mi si fermano le lacrime napulitante.


    Ed ecco qui la mia opinione ("Oh, grazie Capuleius! Finalmente possiamo conoscere la tua preziosissima opinione, non stavamo nella pelle, davvero!").
    1) Aspetto generale. Bello. Ma non capisco da dove viene questa moda di fare miniature coi piedoni e le manone, non è mica la prima volta che le vedo, trasformano tutto in una caricatura da Topolino... In ogni caso, la copertina, lo schermo del master, le copertine delle due espansioni sono uguali a quelle vecchie, ma col 70% di piedoni e manone in più. Per me è sì, con lacrimuccia.
    2) Il tabellone. E' così perfetto che è ancora quello vecchio, con qualche crepa in più sulle piastrelle perché in 25 anni non hanno chiamato l'impresa per ristrutturare. Che gli vuoi fare al tabellone più bello della storia dei giochi da tavolo? Gli zig-zag dei corridoi intorno alla stanza centrale come quelli della Game Zone? Fanno ridere quegli zig-zag, eh. Per giustificare lo stipendio preso i grafici hanno messo il logo di lato, perché sì. Comunque anche questo è un bel sì, però ce l'ho già. ��
    3) Le carte. Super colorati e fichissimi i dorsi degli incantesimi, grafica in bianco e nero per le illustrazioni all'interno come deve essere, con stile fumettoso moderno, il tipo che beve la pozione sembra disegnato da Stefano Casini ed è un complimento.
    4) Le miniature. Barbaro magnifico, anche se ha i piedi talmente grossi che l'hanno messo in ciabatte perchè non c'erano scarpe della sua misura. Tra l'altro, perché lui ha la roccia portatile per sollevare la gamba e gli altri no, voi la basetta liscia che non siete nessuno? Nano boh, ogni tanto mi sembra bello ogni tanto un po' meno, ha i muscoli del braccio destro fatti un po' maluccio e ha quei 3 spuntoni sulle scarpe che mi sembravano le dita dei piedi (perché tre? Ah, sono spuntoni!). Elfa donna!! Mi piace, c'è troppo testosterone nell'Heroquest vecchio. Mago molto bello: sono riusciti nell'impresa di far sembrare davvero mago uno vestito come il vecchio maghetto di HQ, che era un po' Tony Manero un po' Supergiovane (il primo mago che sembra davvero un mago è stato Zanrath...). Sembra un giovane Toki di Kenshiro. Ci sono anche le versioni femminili (maschile l'elfo) e anche questo mi piace molto (sempre la roccia poggiapiedi per la barbara e le altre raus, pedalare!). Sir Ragnar molto bello, molto Jason Momoa. Gargoyle bruttino, che è quella spada che tiene in mano? Pare una padella. Mago del Caos e guerrieri del Caos fantastici, mi piacciono un frappo! Però i guerrieri potevano farli in 4 pose diverse e con piccole differenze tra uno e l'altro...

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    1. Non-morti non me ne piace neanche uno, solo gli scheletri extra sbloccabili con 1,6 milioni. Orchi: belli, bella l'idea di fare 4 pose con 2 maschi e 2 femmine, testa troppo piccola! con quei piedoni... Goblin: belle le pose diverse, testa troppo grossa! datene un po' agli orchi. Fimir... No, i fimir non ce stanno signò, vanno bene lo stesso degli sgorbi con la testa de pesce? Eeeuhh... Bo, appena ho capito che forma hanno te lo dico. Saranno amici di Jason Momoa, più in alto. Arredi: bellissimi, finalmente niente cartoncino! Però, l'altare del mago coi cassetti? Che ci tieni dentro, le posate? Dai su, una roba più da cerimonia, col marmo e i bassorilievi, che ce vò? Porte belline, ma quelle di Wizk!ds si aprono e si chiudono, prima o poi me le compro perchè mi piacciono troppo: porta coi cardini vince su tutto. Il tavolo ha quei frontaloni giganti che non mi convincevano neanche nel vecchio HQ, vabbè. Libreria, armadio, tomba, tavolo di tortura, scrivania dell'alchimista, ma soprattutto panoplia delle armi, camino e trono magnifici (forse i libri nella libreria sono troppo parallelepipedi, un po' di usura non guasterebbe). Le porte delle espansioni sono bellissime, Mentor e Witch Lord magnifici. La mimiatura extra di Shauna Nakasone mi lascia un po' indifferente, i 6 dadi extra sono 6 dadi normali?! Potevano mettere 6 dadi speciali, col doppio teschio, doppio scudo, ecc, arrivi a 1,4 milioni e mi ridai la stessa cosa che già ho? (cmq teschi e scudi sui dadi mi piacciono un sacco!). Extra Goblin hanno sempre il problema della capa a bomba, peccato perché non sono male.

      In definitiva: c'è qualcosa che mi convince poco ma nel complesso mi piace!

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    2. Se ha le stesse regole e solo le miniature nuove, che in generale non mi piacciono granchè con le fettazze di Topolino, se lo possono pure tenere che ho ricomprato il vecchio perfetto (non ella scatola ma nel contenuto).

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    3. Beh, io il vecchio (con l'espansione del ritorno del Signore degli Stregoni) ce l'ho dal 1990, mancano all'appello solo 1 fimir e 3 goblin, quindi non lo compro neanch'io, ma mi fa piacere che le nuove generazioni che non l'hanno mai visto possano giocare alla riedizione. Certo il prezzo del crowdfunding è paragonabile a quello di una vecchia scatola da collezione (in stato buono ma non perfetto), una volta finita la campagna la versione da negozio deve costare di meno perché l'acquisto abbia senso...

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    4. Io ho il vecchio con la rocca di kellar, d'epoca e l'ho conservato praticamente nuovo. Vorrei capire se a parte il restyle grafico ci sono variazioni/ammodernamenti delle regole come se ne trovano in rete oppure è "solo" HeroQuest rifatto, perché in quel caso non sono ovviamente in target come acquirente. Che poi nella mia compagnia non si gioca nemmeno col vecchio, sarebbe inutile a prescindere ricomprarlo per lasciarlo lì.

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  16. Il mio giocattolo preferito di sempre, i mitici MOTU!
    E il Doc ne fa la recensione il giorno del mio compleanno, cosa chiedere di più? 👍👍👍

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  17. Mi sa tanto che Skeletor lo recupero, eh si, mica posso resistere al richiamo potente dei ricordi!

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  18. Ehhh... niente, mi è ripresa la sbornia. Approfitto del fatto che questa riedizione costa poco e mi ributto nel passato di 40 anni fa circa.
    - I Master ristampati li provo (per 14 carte al pezzo...), He-Man e Skeletor per forza, così mi riviene in mente il mio 4° compleanno e piango come un bambino. Sono i primi due master che ho avuto e non me li scorderò mai. Poi mio anche Mermen, Cobra Kan, Stratos e Man-o-Face (boh, mi è sempre piaciuto).

    - Hero Quest moderno sempre bellissimo, però il fatto che non si possa più usare le miniature del gioco per giocare a Wharhammer (perchè non più Citadel) un po mi rode. Faceva notare Capoleius che il nuovo stile cartoonoso delle miniature fantasy per board game prevede mani e piedi smisurati, infatti, credo che questo sia dovudo a due fattori: primo è piu facile dettagliare gli arti se sono più grossi e secondo, ma questa è una mia idea, deriva tutto da Confrontation, che negli anni 2000 impose questo tipo di stile di scultura grazie alla stupenda (ancora oggi) linea di miniature technofantsy che diede per qualche anno filo da torcere a Games Workshop

    - I Master della DC comics sono una cafonata assurda, guardate Batman tipo Adam West cavernicolo

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    1. Zione, mi diresti dove li hai visti a 14 euro? Thx

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    2. 14-15 euro è, come detto, il prezzo a cui dovrebbero uscire anche qui.

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  19. Doc, mi rivolgo a te in quanto felice possessore ma ovviamente è una domanda rivolta a tutti: dove si può acquistare un He-Man della linea Masters of the Universe Classics (2010) come quello da te postato in foto? Perché lo cerco da tempo senza però riuscire a cavarne un ragno dal buco....

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    1. Sulla baia, usato, con tanta, tanta pazienza.

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    2. Una prospettiva confortante 😁 Grazie mille per la tempestiva risposta, mi armerò di ulteriore santa pazienza ;-)

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  20. DC Primal Age, della serie "ci avanzavano gli stampini dei masters, mica li potevamo buttare"

    Carino l'hero quest a pupazzoidi.

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  21. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  22. Se scrivo nuovamente, come successe tempo fa, che promuovere dei pupazzetti di plastica, siano essi oggetti da collezionismo che giocattoli per bambini, sia eticamente sbagliato e anacronistico come i pantaloni a zampa, vengo ancora linciato ed esposto al pubblico ludibrio?
    Il mondo intero implora di ridurre drasticamente la produzione di plastica...posso consigliare, educatamente, anche da parte di chi gestisce questo bellissimo (lo dico in maniera assolutamente sincera) blog una maggiore sensibilità al tema?
    Ok potete cominciare a scagliarmi addosso pietre (sempre meglio che pupazzi di plastica).

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    1. Che il mondo intero implori di ridurre la produzione di plastica, non vuol dire che il mondo intero abbia ragione. La demagogia sottintende che c'è qualcuno che ragiona per una multitudine di zombie.
      La plastica è una delle migliori invenzioni di sempre, costa poco, ci si fa di tutto ed è riciclabile, però ci viene raccontato che è brutta e cattiva perché il mare è pieno di plastica. Allora il problema non è la plastica, è il modo di smaltirla che è criminale. Ma chi lo fa, se non smaltisce plastica, smaltisce qualcos'altro.
      Ci sono fiumi avvelenati pieni di scarti di fabbriche e un continente intero, l'Africa, che è piena di rifiuti elettronici, giusto per citare un paio di esempi di danni irreparabili, eppure non ho visto tutto questo scalpore su questi temi.
      Se poi uno fabbrica bottiglie di metallo, posso capire che ci tenga particolarmente a questo tema.

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    2. Non tutta la plastica è facilmente riciclabile, non è inoltre biodegradabile (ci mette 1000 anni a degradarsi) e se bruciata emette tossine fra cui la diossina.
      È sicuramente un materiale che ha rivoluzionato l’industria più di 100 ma che non è concepibile, per i motivi che ti ho citato prima, continuare a produrlo con i ritmi odierni.
      Io non fabbrico bottiglie di metallo, il mio lavoro non ha nulla a che vedere con la plastica. Provo semplicemente a informarmi.
      Secondo te è la lobby dei produttori di metallo che demonizza la plastica? Seriamente? Sai che proprio i produttori di plastica sono quelli che demonizzarono la produzione di canapa, materiale con un impatto ambientale un milione di volte più contenuto?

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  23. Eh ma che figata!! Adesso vuoi che non li prenda per i miei decepticons! Brava Mattel!

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