HeroQuest e i suoi fratelli: i giochi da tavolo MB con miniature e il Genuino Momento Emozione© che ti tirano ancora dietro
Questa è la meravigliosa storia dei giochi da tavolo MB con miniature creati con Games Workshop, di HeroQuest e dei suoi due fratelli StarQuest e Battle Masters. Di serate in cui con i tuoi amici o tuo fratello si trasformava il tavolo della cucina o il pavimento del salotto in un dungeon, un campo di battaglia fantasy, un'avventura nello spazio profondo. Cercando di non far crepare il nano, di sconfiggere quei maledetti alieni e di non far cascare per la 653esima volta le dannate miniature dei cavalcatori di lupi [...]
Tutto ha inizio il primissimo giorno dell'estate del '90. Sei a casa di un tuo amico degli scout, avete finito le pizze e al Bentegodi la Spagna ha appena battuto due a uno, grazie a un calcio di rigore, il Belgio di quello che avevate eletto idolo della serata, il grande portiere Preud'homme. Ma solo perché aveva questo nome da deodorante.
Il padrone di casa tira fuori un gioco da tavolo. Si chiama HeroQuest.Riavvolgi. Qualche anno prima, Stephen Baker propone alla filiale inglese della Milton Bradley (MB), azienda del Massachusetts che ha di fatto lanciato il gioco da tavolo nel remoto 1861, un nuovo gioco basato sulle miniature Games Workshop. La MB, che dall'84 è di proprietà della Hasbro, ha già alle spalle dei giochi da tavolo scenografici e di grande impatto, come Brivido (la cui prima versione, Castello incantato / Which Witch?, è nata nel 1970) o L'Isola di Fuoco (1986), ma HeroQuest - che debutta in Europa nell'89 e in Nord America l'anno dopo - è diverso.
Un board game di avventura che sposa le dinamiche da GdR fantasy, con un master stregone (Morcar, ma negli USA diventa Zargon) che crea il suo dungeon grazie a una serie di componenti, e quattro eroi - barbaro, nano, elfo e mago - chiamati a sfidarlo e a sconfiggere le forze del Caos. Ci sono le trappole, ci sono gli incantesimi del mago e dell'elfo, ci sono i combattimenti con i dadi. Ci sono le miniature, create per Games Workshop da Citadel. C'è che quella sera ci giocate fino a tardissimo, e HeroQuest diventa un appuntamento fisso per tutto il resto di quell'estate, pur priva sulla volata finale di notti magiche.
Non avevi (e non avresti neanche in seguito, you know) mai giocato a un GdR cartaceo e quello era il tuo primo impatto con quel tipo di gioco, con le miniature Games Workshop, con la voglia di menare un master stronzo, legittimata dalla struttura 4 vs 1. Usavi sempre il barbaro, e l'avevi ribattezzato Conad. Lasciamo correre.
Il successo di HeroQuest dà vita a tutta una serie di espansioni, che aggiungono nuove imprese, miniature e tasselli per il dungeon: La Rocca di Kellar (Kellar's Keep, 1989), Il Ritorno del Signore degli Stregoni (The Return of the Witch Lord, 1989), L'Orda degli Ogre (Against the Ogre Horde, 1990), I Maghi di Morcar (Wizards of Morcar, 1991), The Frozen Horror (Barbarian Quest Pack, 1992), The Mage of the Mirror (Elf Quest Pack, 1992), HeroQuest: Le nuove imprese - La Compagnia della Morte (Heroquest: Advanced Quest - The Dark Company, 1992).
Oltre a un HeroQuest Adventure Design Kit per crearsi da soli le imprese. Alcune di queste espansioni escono solo in Europa, altre solo negli USA, per complicare le cose a chi vorrà un giorno comprarle tutte. Ne hai giocate un paio in seguito, durante gli anni dell'università, ma non riesci a ricordare quali. E vabbè.
Nel '91 arriva anche una versione più complessa del gioco base, Advanced HeroQuest, con un regolamento più articolato e una mappa modulare. Segue a ruota l'espansione Terror In The Dark. Nel '95, il posto di HeroQuest e Advanced HeroQuest verrà preso da Warhammer Quest, appunto ambientato nel mondo di Warhammer e rimasto in produzione fino al '98.
C'era anche il videogioco di HeroQuest, sfornato da Gremlin Interactive nel '91 per Amiga e diversi altri home computer dell'epoca. Le partite non sfuggivano all'occhio vigile di un Lando Buzzanca capellone malvagio. Ne furono pubblicati anche un'espansione, HeroQuest: Return of the Witch Lord, e un seguito, HeroQuest II: Legacy of Sorasil (Amiga 1200 e CD32, 1994).
Tornando al gioco da tavolo, sai che ci sono stati vari tentativi di riportare in pista HeroQuest, come la brutta fazenda del crowdfunding per l'edizione 25° anniversario, ma questo è il racconto di quei giochi MB e di quegli anni lì (rima). E bisogna passare al cugino venuto dallo spazio.
All'altro Warhammer, la declinazione sci-fi Warhammer 40,000, è legato invece il secondo gioco di Stephen Baker per MB, StarQuest. Uscito nel '90, era a tutti gli effetti un mod fantascienzo di HeroQuest, con l'Alieno come master e il relitto dell'astronave a fare da dungeon per mettere alle strette gli space marine guidati dagli altri giocatori. Alla fine è una versione molto semplificata di Space Hulk e Warhammer 40,000 di Games Workshop, ma ai tempi lo trovi la cosa più bella del mondo.
Il marine dello spazio con la Power Armour bianca sulla scatola, dipinto da David Sque, diventa all'istante una delle prime cose che ti vengono in mente quando pensi ai soldati del futuro. Subito dopo i marine di Aliens, certo. Vorresti tanto sapere che fine abbia fatto la tua scatola di StarQuest, ma i traslochi sono master feroci e senza scrupoli, che spesso non fanno prigionieri.
Di StarQuest, che in molti altri paesi era chiamato Space Crusade, uscirono due box di espansione: L'attacco degli Eldar (Eldar Attack), con i suoi guerrieri esper, e Missione: Dreadnought (Mission Dreadnought). Anche qui c'era una versione con tabellone modulare, Advanced Space Crusade, e la storia è andata avanti in vari modi. Ad esempio con Tyranid Attack, sostanzialmente un Advanced Space Crusade senza la licenza MB prodotto da Games Workshop nel '93.
E pure qua c'era un videogioco della Gremlin, giocato anch'esso fino alla nausea: Space Crusade (1992), con la sua brava espansione The Voyage Beyond.
Il terzo titolo prodotto da MB in collaborazione con Games Workshop in quegli anni è un altro gioco a cui ti lega una fiumara di ricordi che quando si gonfia per la pioggia ti porta via. Sempre Stephen Baker, che anni dopo avrebbe partecipato alla creazione di Heroscape, inventa questa versione molto semplificata di Warhammer: Battle Masters (1992). Su un grande tappeto di plastica, un quadrato da un metro e mezzo per lato diviso in esagoni, si danno battaglia le forze dell'Impero e quelle del Caos. Con un torre di plastica e una quantità enorme di miniature.
Battle Masters diventa il gioco preferito per te e tuo fratello, quando non siete attaccati all'Amiga. Tu prendi sempre i cattivi, il Campione degli Ogre lo chiami Bud e gli Orchi fanno macello dei cavalieri imperiali. Ma quei dannati Cavalcatori di Lupi si staccano dalla basetta e cascano ogni tre secondi. Prima o poi devo incollarli, ti ripeti. E te lo ripeti per settimane, ma non lo fai mai.
Anche di Battle Masters - che in Germania è Die Claymore-Saga, nei Paesi Bassi Ridderstrijd e in Francia un ovviamente risibile Seigneurs de guerre - sono uscite due espansioni, che si limitavano ad aggiungere delle nuove unità ai due schieramenti, senza nuove carte battaglia: I Lord Imperiali e I Predatori del Caos. Che fine abbia fatto Battle Masters lo sai, perché tuo padre un giorno lo ha gettato via. L'avevate lasciato nel lato sbagliato del ripostiglio, quello con le cose da sgombrare. Gettato via, un gioco che ora varrebbe centinaia di euro (nuovo, su Amazon, lo danno via alla modica cifra di ottocentoROTL carte). Quando l'hai scoperto, non hai pianto. Beh, non troppo,
Era del resto ormai il '94, ed erano passati quegli altri mondiali. Quelli in cui Michel Preud'homme si era portato a casa il premio di miglior portiere della competizione, nonostante le tre pere rimediate da Klinsmann e compagni agli ottavi. Succede.
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RispondiEliminaAggiornamento su HeroQuest 25° per chi volesse saperne, sfortunatamente, di più...
RispondiEliminahttps://www.goblins.net/articoli/heroquest-25-processato-truffa-dei-maggiori-crowdfunding-spagnoli
Ottimo (si fa per dire).
EliminaPer puro caso non ci ho messo dentro dei soldi anche io. Peccato perché mi attirava tantissimo.
EliminaPS: SteamForged Games non ha ancor finito di mandare il materiale di Dark Souls ma almeno per i giochi successivi è stato di una velocità incredibile. Per RE2 è uscita anche la versione italiana.
"Troppi ricordi..." E' così che deve incominciare un commento su questa splendida trimurti di giochi. Heroquest è stato il gioco da tavolo a cui abbiamo giocato per anni io e alcuni miei amici storici. Gli stessi amici che adesso, il venerdì sera, spesso vengono a casa mia a giocare alle versioni rivedute e corrette di quel gioco portate ai giorni nostri come Zombieside, Massive Darkness, Conan ecc....
RispondiEliminaIl mio personaggio era il Nano e mi ricordo che avevo trovato l'armatura magica di Boromir (se si chiamava così). Facevo anche il Master perché muovere le forze del male ha pure sempre il suo fascino. Per un po' di tempo abbiamo giocato anche con il gioco per Amiga, giusto per non farci mancare nulla.
Starquest invece mi è rivenuta la scimmia quando il Doc aveva recensito Doom:
https://docmanhattan.blogspot.com/2019/09/doom-il-gioco-da-tavolo-recensione.html
Me lo sono ricomprato ed ho comunque ritirato fuori la mia scatole, in questo modo sono certo di averlo tutto completo. Era un gioco fighissimo e portare a casa la pellaccia non era mai scontato. Ricordo anche la questione del radar da Space Marine che attivava i nemici ma ti dava anche la loro posizione. Le miniature erano fighissime e il robot gigante dei cattivi ricordava tantissimo il robot cattivo di RoboCop. Stavamo per provarlo ma è arrivata la versione spaziale di Zombieside. Piccola parentesi su Invaders: tutti dicono che è molto difficile ma per ora a me non sembra. Unica nota di colore è che gli zombi base si chiamano operai e dire "ho ammazzato 4 operai" non suona sempre divertente.
Ho ancora Battle Masters, almeno credo perché sarà 20 anni che mi fa ciao ciao dalla cantina quando vado a recuperare le scatole del presepe e le vado a riporle. Mi piaceva molto come gioco e i lupi mi ero preso la briga di incollarli. L'unica cosa è che cambiai una delle regole: divisi il mazzo delle attivazioni tra umani e mostri ed alternavo la pesca da un mazzo all'altro perché oggettivamente i mostri avevano molte più attivazioni ed asfaltavano sistematicamente gli umani. Alla fine lo giocai poco ma non lo trattai con grande cura.
Grazie per lo splendido post.
Scusa una domanda: Massive Darkness com'é? cercavo un dungeon crawler , senza Master, da una botta e via (quindi non gloomhaven, Sword&Sorcery, Kingdom Death Monster...) e descent 2 (con app) mi ha deluso parecchio...Di MD ne ho letto commenti freddini, ma le miniature mi piacciono assai...In alternativa ci sarebbe black plague, ma l'ambientazione non mi fa morire...
EliminaAbbiamo fatto un paio di partite approcciando il gioco alla Zombieside ed finita molto male, arrivava l'evocazione con il ragno enorme e ci brutalizzava tutti.
EliminaÈ interessante e funziona molto bene come gioco da una botta e via ma richiede uno stile di gioco in cui valutare bene se scontrarsi oppure no. Lo sfruttare le zone d'ombra diventa essenziale per colpire di sorpresa o non farsi uccidere.
Un modo un po' diverso di giocare se sei abituato a falciare gente.
Heroquest è stato (e per molti lo è ancora) il punto di riferimento dei dungeon crawler.
RispondiEliminaRegolamento snello, componentistica ECCEZIONALE, prezzo che ai tempi era anche abbastanza contenuto, sensazione di immersività totale (ma erano tempi più semplici).
Dubito che un'alchimia del genere possa essere riproposta alla stessa maniera ai giorni nostri, di acqua sotto i ponti ne è passata tanta e il target è diventato più esigente sotto certi aspetti e più "casual" sotto altri.
Per tacere delle vicissitudini disgraziate che hanno coinvolto il tentativo portato avanti in maniera eufemisticamente "fumosa" di proporre un edizione del 25°, per il quale in Spagna è aperto un processo per truffa (e conosco diverse persone che ci sono cascate dentro con tutte le scarpe).
Sto seguendo saltuariamente i progressi di un progetto portato avanti da degli appassionati italiani (30th: Rinnegati Adventure) che, sulla carta, intende raccogliere l'eredità di HQ. Vedremo cosa ne salterà fuori.
Scusate l'ignoranza, ma qual è la differenza tra questi e i "GdR cartacei" (immagino tipo D&D)?
RispondiEliminaBeh, HeroQuest come scritto da altri è un dungeon crawler, cioè si focalizza sui combattimenti e li imbelletta con un contesto iniziale ed un obiettivo.
EliminaUn gdr, per quanto alcuni possano essere anche semplificati assecondando certi stili di gioco a semplici dungeon crawler, in realtà hanno tutto il livello interpretativo del personaggio giocato e quello relazionale con gli altri personaggi sia giocanti (dei giocatori) che non giocanti (del master), i quali possono avere una disposizione ostile, amichevole o neutrale nei confronti del personaggio giocato.
Banalizzando all'estremo, in una partita (seduta) ad un gdr potresti anche non dover mai combattere, oppure nemmeno tirare un dado, mentre in una partita ad HeroQuest non può risolversi senza combattimenti o dadi tirati.
Nathan
Grazie.
EliminaE' sempre bello salire sul carrozzone dei ricordi di giovnetude.
RispondiEliminaINFO HELP CHIEDO CONSIGLIO EVERYONE
Non bazzincando più molto questo mondo in scatola, chiedo a voi che sicuramente siete più aggiornati di me: qual è il gioco attuale che più si avvicina al fu meraviglioso HeroQuest?
Personalmente ti risponderei "nessuno" per i motivi che ho elencato poco sopra.
EliminaTra i titoli "di grido" che provano a seguire la scia ma deviano in uno o più aspetti, i primi che mi vengono in mente sono Massive Darkness, Dungeon Saga, Runebound 3a edizione, Descent 2a edizione, Gloomhaven. Ma ti consiglio di informarti bene perché, come ho già scritto, non sono Heroquest.
Ti consiglio Mice and Mystics, va bene anche per chi ha figli.
EliminaHa un regolamento snello, un'ambientazione fantasy con i topini, non è facilissimo come gioco e c'è la crescita del personaggio divisa a seconda della classe.
EliminaLa crescita si ottiene sviluppando certe abilità specifiche e con l'equipaggiamento specifico. Quando muori perdi l'equipaggiamento ma non le abilità.
Il mio giocatore è il furfante che mando in giro con doppia arma perché ha la coda prensile (impugna 3 oggetti) .
E' bellissimo davvero davvero tanto e meno "alienante" di Hero quest dove il master onestamente si annoiava ASSALTO IMPERIALE gioco ambientato nel mondo star wars. Davvero il piu bel dungeon crawler personalmente provato, non solo per l'ambientazione.
EliminaMice and Mystics non ha il Master.
Eliminaassalto imperiale è PG vs impero, ma lo scopo non è killare i personaggi ribelli ma solamente non fargli svolgere la missione. Quindi chi gioca impero ha una serie di cose che puo fare ma non è incentivato a levre pg dalla mappa, anzi. A fine di ogni missione a seconda di chi ha "vinto" lo scenario precedente ci sono delle avventure bonus, avvenimenti differenti e/o bonus per i vincitori. Bello ed è appunto un dungeon crwaler con miniature ;)
EliminaAnche io sono tra quelli che per puro caso non cascati nella truffa del crowdfunding, perché in quel periodo l'inerzia e le troppe altre cose da fare mi hanno "impedito" di perdere 5 minuti a recuperare le credenziali di accesso... Per fortuna non sempre certa apatia viene per nuocere :p
RispondiEliminaScherzi a parte, legato ad HeroQuest il progetto/idea che mi convince molto (tanto da avermi fatto non solo recuperare le credenziali, ma proprio iscrivere al portale di Lego Ideas) è questo:
https://ideas.lego.com/projects/d0c19cd7-ad7a-4775-b185-debbf29968d7
Se raggiungerà i 10'000 voti di supporto potrebbe venire preso in considerazione e trasformato in realtà, come è già successo con il Lego Voltron.
Nathan
Quanta nostalgitudine...
RispondiEliminaPurtroppo non ho mai giocato a HQ (mea culpa), ma StarQuest e Battle Masters li abbiamo consumati! In alcuni casi letteralmente, dato che quelle maledette porte a forza di mettere e togliere le basette avevano un lato tutto mangiucchiato... Ho comunque ancora SQ completo con tutti i pezzi, mi toccherà ritirarlo fuori per giocarci con i miei figli appena possibile.
Battle Masters invece era del mio migliore amico, che con gli anni ha cannibalizzato le miniature per giocarci a Warhammer. Mi ricordo la gigantesca miniatura dell'ogre e il cannone con le palle che puntualmente rimbalzavano... E I MALEDETTI CAVALCATORI DI LUPI CHE PORCA LA MISERIA NON C'ERA VERSO DI TENERLI SU!!! (fa piacere vedere che non era fallata la nostra versione, ma erano tutte così)
Ecco, ora mi tocca organizzare una serata di gioco nostalgica...
Maledetti cavalcatori di lupi ballerini.
Elimina(Ma quanto erano fighi).
Articolo da vera bruschetta nell'occhio.
RispondiEliminaAvevo sia Hero Quest che Star Quest e, nella migliore tradizione nerd, dopo son passato a roba più pesante, ovvero Warhammer Fantasy / 40K...
Li ho tutti. Mi manca, purtroppo, warhammer quest che sto cercando a prezzi umani.
RispondiEliminaAvuti tutti.
RispondiEliminaSQ non l'ho mai amato particolarmente (trovai, ma lo devo riprovare, troppo legnoso il regolamento: i segnalini "blip", il tiro a distanza, il corpo a corpo...forse ero troppo piccoli), gli altri giocati fino alla nausea. Si ringe ripensando alla tovaglia di BattleMaster apparecchiata sul tappeto di casa o alle magnifiche illustrazioni delle carte delle magie del mago.
Al liceo comprai Advanced HQ e questo mi dette occasione di recuperare gran parte del contenuto di HQ.
Buttato tutto all'università. Ora, ovviamente, mi mangio le mani.
Di WQ ne parlano molto bene, primo ho poi devo decidermi a recuperare questo: https://www.amazon.it/Warhammer-Quest-Adventure-Card-Game/dp/B013TRY0F6/ref=sr_1_2?__mk_it_IT=%C3%85M%C3%85%C5%BD%C3%95%C3%91&keywords=Warhammer+quest&qid=1581677296&sr=8-2, mentre consiglio, molto carino e pure economico (ma occhio alla sua infinita bastardaggine) Space Hulk: Death Angel (ambientato nell'universo di WH40K. La versione portatitile di Space Hulk).
Certo che un bel post sui videogiochi della GW (quelli che meritano...) non ci starebbe male...
Ho ricomprato da pochi mesi hero quest, trovata un'occasione inglese a prezzo contenuto col tavolo torture un po incollato il resto perfetto, carte un po puzza di muffa, dopo che il mio è stato sparito/regalato/buttato/whatelse assieme alla ormai carissima espansione del signore degli stregoni a cui invece rinuncio.
RispondiEliminaFortuna che non compro per principio le riedizioni ma solo gli originali, ho recuperato anche isola di fuoco dei miei giochi da tavolo piu desiderati....peccato aver perso tutti gli altri (dragon e brivido su tutti).
la cosa che mi rode sempre è che i miei erano PERFETTI in tutte le componenti mentre a comprarli becchi sempre roba messa malino o con imperfezioni per trovare un prezzo normale ;)
io ho ancora Dragon , Hero Quest, Brividoe pure MordiVampiio della Editrice Giochi...per il prossimo Lucca C&G vi chiedo asilo e portocon me le scatole se volete!!!
EliminaQuanta epicità in un solo articolo! come classe 85, ho ricevuto Hero Quest nel 94, ed è stato l'inizio della fissa tra GdR e GdT! Lo tengo ancora li, un po distrutto, che però trasuda epicità solo a guardarlo.
RispondiEliminaStarQuest giocato sempre a casa di amichetti alle medie.
Per chi cerca qualcosa che lo ricordi, ovviamente c'è Dungeon Saga, ma serve un gruppo di nostalgici :-)
Altrimenti Sword and Sorcery ne aumenta la complessità, ma a questo punto meglio spendere qualche dindino su Warhammer Quest Silver Tower!
my2cent
Presente. Giocato ad Heroquest da amici d'infanzia, gli stessi da cui poi ho comprato Starquest che tengo gelosamente nel rifugio antiatomico. Tra l'altro da appassionato del 40.000 sto portando avanti un lavoro di svecchiamento delle miniature e di ricerca delle regole per eserciti aggiuntivi. Il paradosso è che ci gioco poco perchè non trovo altri appassionati di giochi da tavolo o di fantascienza a cui proporlo...
RispondiEliminaCausa età limite e assenza di fratelli/cugini grandi sul pezzo, ho fortuitamente schivato tutto il lotto, riscoprendolo tramite heroquest solo in tempi recenti, incuriosito dalle prime versioni dei mille giochi simili già giocati e rigiocati.
RispondiEliminaQuell'estetica, quella grafica epica-eroica-tamarra...la amo fortissimamente.
La meccanica di gioco molto, molto meno: ma solo perché la valuto ora da bimbo grande, da piccolo sarebbe stato l'apoteosi.
Massima comprensione a tutte le vittime dei bambinipovery-traslochi-lato sbagliato del ripostiglio, vi sono vicino.
Sin dalla fine degli '80 possiedo 2 HeroQuest e, successivamente, 1 StarQuest e 1 Battle Masters. Ho iniziato mia figlia su tutti da quando aveva 6 anni. Va bene? ;-)
RispondiEliminaIo sto piangendo.
RispondiEliminaNiente, sto cercando di articolare un commento qualsiasi, ma piango, piango e basta.
Anche perché ho appena scoperto di avere 832,76€ (+2,99€ di costi di spedizione) in quasi perfetto stato nell'armadio dei miei :P . Pensavo che Battle Masters non valesse granché, visto che non ha avuto la fortuna di Heroquest (troppo semplice rispetto a Warhammer, troppo grande il tabellone). In ogni caso mi ci sono divertito parecchio. L'Ogre è stata una delle prime miniature che ho dipinto, alle superiori, e ne sono piuttosto contento ancora oggi.
Sto ancora portando avanti l'opera di pittura delle minia di Heroquest, di questo passo ci metterò una vita ma ragazzi se ne vale la pena.
Heroquest è arrivato a casa mia con l'espansione "Il ritorno del Signore degli Stregoni": ero convinto fosse una sorta di versione "travel" di HQ (all'epoca si portava) e rimasi parecchio deluso di scoprire che per giocare era necessaria la versione base. Poi a Natale è arrivato il gioco e successivamente Battle Masters. Starquest ce l'avevano dei miei amici ma non ci abbiamo mai giocato, sarà che preferisco il fantasy alla fantascianza. Ora però mi è rimasta la curiosità...
Da rEgazzino ho giocato a Heroquest e Battle Masters fino allo sfinimento, però eravamo ancora figli dei giochi tipo Monopoli o Brivido, dove il percorso è predefinito: abbiamo sempre giocato e rigiocato solo alla prima avventura di HQ ("La prova"), ci spiazzava l'idea di avere obiettivi diversi dal raggiungere lo stanzone centrale dove ci aspettava il Gargoyle Verag... Sto recuperando le altre avventure del questbook base adesso con moglie e figli, devo dire che da piccolo mi sono perso robe super interessanti. Ah, il mio barbaro si chiama Cinzio :D
Ho recentemente acquistato una copia usata di Descent: degna ed affascinante evoluzione del capostipite Heroquest, anche se siamo ancora in quella fase in cui per ogni mossa mi devo leggere per mezz'ora il manuale e mio figlio si stufa e comincia a correre per tutta casa...
Respect per Cinzio :D
EliminaPer anni la mia signora ha interpretato una barbara rinchiusa nel nerboruto corpo di un uomo a causa di una maledizione...il nome, ovviamente, era Cy'nthia.
E ci sono anche l'elfo Finferlo (pronunciare "elfoFìnferlo" è difficile quasi come dire velocemente: "Li vuoi quei kiwi?") e il mago Merletto. Il nano si chiama Fulmine, perché il pargolo quel pomeriggio non era in vena di inventare nomi imbecilli per il suo personaggio...
EliminaHo sia hero quest (con tutte le espansioni uscite in Italia) che starquest, che battle masters. MA gli ultimi due li usavo solo per le miniature. HQ l'ho ricevuto per la comunione e usavo l'elfo. Gioco bellissimo, altamente customizable (avevo fatto dei mostri speciali con i mostri di gomma, quelli tipo exogini) off topic: si parlerà prossimamente del camera test di the batman? Io ho provato un fremito nella forza, quando ho letto che il pipistrello sul petto potrebbe trasformarsi in una pistola... Spero tanto che sia solo il bat rampino...
RispondiEliminaNe parliamo, con ogni probabilità, stasera su Twitch (dalle 21,30).
EliminaIl mio Exogino Medusa verde trasparente lo uso come personificazione del genio (incantesimo d'aria che attacca con 5 dadi) :D
EliminaMi delurko dopo una vita a seguirti. Ho ancora la scatola di HQ gelosamente custodita. Anni fa ho scoperto il bellissimo forum di Heroquest http://heroquestforum.it/ dove un bel gruppo di malati come me propone idee per nuove campagne, tasselli, tabelloni modulari e un sacco de robba bella tutto rigorosamente fai-da-te (stampante, cartoncino e fantasia). Adesso (causa due figli e pochissimo tempo) non ho potuto più seguire ma grazie a loro sono riuscito a ricreare con gli amici di infanzia una serata carica di NostalgiaCanalis.
RispondiEliminaCi sono anch'io sul forum!! Hai visto la mia galleria?
EliminaVista! Favolose le colorazioni soprattutto quella del Signore degli Spreconi!
EliminaThanks!
EliminaMi unisco anche io al trenino dei "troppi ricordi!"
RispondiEliminaNon avevo nessuno dei 3 giochi dato che erano di proprietà di amici ricchi ma ci abbiamo giocato parecchie volte! Ho sempre prerito StarQuest perchè le power armor sono da sempre una figata astrale.
Effettivamente Battle Master rimane tutt'oggi un gioco peculiare per via delle dimensioni. A parte ovviamente Warhammer e giochi di miniature "open world", non credo ne siano esistiti tanti di giochi con un'area di gioco ampia e così tante miniature.
L'ogre gigante era belliffimo! :_)
Che tempi, quante bruschette negli occhi... HeroQuest giocato in garage a casa di amici del quartiere, Advanced HeroQuest e Terror in the Dark di cui ancora ho ancora qualche residuo (pezzi persi/rotti/regalati/usati per giocare ad altro finiti chissà dove), Starquest giocato di nuovo in garage a casa di (altri) amici. Su pc la mia trasposizione preferita di quest'ultimo è stata lo Space Hulk della EA del 1993, in sostanza uno strategico in tempo reale con la meccanica fichissima del Freeze Time e multi "pov" alla Aliens nella visuale in prima persona.
RispondiEliminami edito a posteriori "la mia trasposizione preferita *delle atmosfere*" di StarQuest è lo Space Hulk che citavo, probabilmente non è corretto definirlo una diretta trasposizione visto che ci sono gli Space Crusade più direttamente collegati.
EliminaPoi c'erano le versioni molto meno complicate di idee similari (tipo Assedio! sempre MB e Lionheart della Parker). Comunque, Heroquest era davvero il giusto compromesso tra gdr / gioco di società / miniature.
RispondiEliminaConfezioni epiche (più quelle barbarico-medievali che Starquest), mood assolutamente azzeccato e epicità. Chissà perché, comunque, Ogre Horde l'hanno tradotto l'Orda degli Ogre e non degli Orchi.
Battle Masters mi era del tutto uscito dai ricordi... meraviglioso specie con la plancia penso più grande della storia dei giochi da tavolo.
Moz-
Perché i nuovi nemici introdotti dall'espansione erano Ogre, non orchi :)
EliminaNel mondo di Heroquest/Warhammer gli orchi sono mostri dalla pelle verde e dalle orecchie a punta, leggermente più bassi di un uomo, mentre gli Ogre sono giganti mangiatori di uomini, dalla pelle rosa e con fattezze simili ad umani particolarmente brutti e sovrappeso :). Gli Ogre sono molto più crudeli e pericolosi degli orchi, tanto che lo stesso Morcar ne ha paura, pur servendosene per i suoi scopi
Poi il fatto che "ogre" sia la traduzione in spagnolo di "orco" è tutto un altro discorso :D ...
EliminaAh ecco, grazie per la spiegazione Cap :*
EliminaMoz-
Lo avevo, Hero Quest.
RispondiEliminaLo prestai a un amico ai tempi delle medie perché si era proposto di dipingere le miniature. Mai riviste.
Sono passati oltre vent'anni, è una ferita che non si rimarginerà mai e un rancore che mi porterò dietro a vita.
Comunque Andor è fighissimo. Peccato ci siano poche missioni.
EliminaOrganizziamo un raid ed andiamo a riprenderle ! Per Crom !
EliminaAhahah.
EliminaMagari.
Quanta nostalgia. Ce li ho ancora, lassù, HeroQuest e StarQuest...
RispondiEliminaDentro HeroQuest ho ancora il foglietto col personaggio di mio cugino, l'aveva chiamato "Fonseca".
Era il Natale del '91. Mio cugino morì qualche anno dopo. Tu mi capisci Doc, lo so.
Questa mi ha preso alla sprovvista
Eliminacon heroquest e l'advanced notti in bianco :) per quanto riguarda i cavalcatori di lupi... incollati! ma dopo un po sono scesi lo stesso dalle loro cavalcature.. XD
RispondiEliminaNulla da eccepire, neh?
RispondiEliminaMa su tutti vinceva e vincerà sempre Castelli, Catapulte e Cavalieri (Crossbows & Catapults). Tantissime miniature - più tantissime altre se si prendevano le espansioni - è giù mazzate a cercare di abbattere i nemici usando armi sparadischi di tutti i tipi. Praticamente si trattava di Ignoranza, The Game.
E con le regole super-advanced inventate dai diehard fan nei decenni diventa pure un gioco serio, pensa te.
Che flash... Ce l'aveva un mio amico, me ne ero totalmente dimenticato: divertentissimo!!
EliminaPerò le miniature di HQ e BM non si battevano, queste erano praticamente dei normali soldatini...
Ricordo Battle Master col tabellone tappetone fantastico! Ricordo però che c'era qualcosa che rendeva le partite ripetitive o troppo facili o troppo corte (la memoria mia assiste solo fino a un certo punto).
RispondiEliminaC'è una cosa simpatica riguardo a Battle Master: la torre aveva delle dimensioni tali per cui, con i pezzi LEGO del castello (quelli grigi, non il castello giallo vecchio vecchio) potevi costruirne una praticamente delle stesse dimensioni. Sarebbe bellissimo ricordarsi come io e mio fratello inserimmo questa seconda torre nel gioco, ma è passato troppo tempo :D
Possiedo ancora la mia bella scatolona di HQ con l'espansione la Rocca di Kellar, ma purtroppo, o per fortuna, ci ho giocato così poco che è praticamente nuovo di pacco. Però bei ricordi per quelle poche volte. Ogni tanto lo propongo ancora, ma dovrei informarmi sulle nuove regole che negli anni sono state fatte perché era un po' troppo semplice, soprattutto per giocatori di ruolo incalliti come siamo nella mia compagnia.
RispondiEliminaCi credereste? Li ho praticati più all'Universita' che durante l'infanzia (assenza di comitiva adatta) o adolescenza (Magic e D&D imperavano).
RispondiEliminaHeroquest era esaltante per il tono Dark Fantasy tipicamente anni'80 , Starquest con l'attacco degli Eldar rasentava la perfezione. Mi è rimasto un dubbio: giocando con appunto l'espansione degli Eldar l'Alieno pescava una o due carte per turno? Ringraziamenti di cuore a chi rispondera'.
Anche a me vengono le bruschette negli occhi, ma perché non ho giocato mai a nessuno di questi giochi...
RispondiEliminaSolo a Space Crusade su Amiga, finito due volte (ma l'espansione non mi è piaciuta).
E' grazie a questi giochi che ho incontrato alcuni dei miei migliori amici ed, ogni santa domenica, si porta avanti una associazione dedicata al Gioco Intelligente. Mi hanno anche costretto ad imparare l'inglese. Intere giornate a vagare in mondi fantastici, per dimenticare la triste provincia italiana anni 80. Non li ringrazierò mai abbastanza .
RispondiEliminaChe dire, Hero Quest sempre nel cuore, regalo di Natale del '90 credo, giocato un casino con amici di scuola e sorelle, l'ho rispolverato ultimamente e sottoposto a mia figlia, che non ha apprezzato, purtroppo. Star Quest giocato tantissimo, ma non lo avevo, ci giocavo nel circolo di gdr e boardgame che fondammo nel '91, vinsi anche il torneo che organizzammo di li a poco. Purtroppo Advanced Hero Quest saltato (anche se mi sarebbe piaciuto provarlo, era molto differente?) e anche Battle Masters (che ricordavo appena, doppia lacrimuccia); entrambi saltati perchè a Natale '92 entrai nel buco nero Warhammer Worlds comprandomi Space Marine, e poi iniziando sia 40k che Fantasy Battle. però il max della nostalgia me l'ha provocata lo screeshot del gioco di Star Quest su Amiga, quanto l'ho amato!
RispondiEliminaHo ancora StarQuest :D completo al 100%, quante giocate con amici e cugini.
RispondiEliminaPS: ho anche il floppy per amiga :D
Citazione da Frankie Hi NRG nella frase "master senza scrupoli"?
RispondiEliminaYep.
EliminaQuanti ricordi. Io li avevo tutti e tre , Heroquest con le prime due espansioni, dovrei averli ancora messi via da qualche parte anche se penso di aver perso molti componenti. Una domanda per chi giocava a Battle Masters. Ma siete riusciti mai riusciti a far vincere orchi e goblin? Io ricordo che la maggior parte delle volte venivano asfaltati malamente. Cmq. qualche anno fa la cose più simili che ho giocato dopo anni da un amico sono Warhammer Quest e Warhammer Quest: Silver Tower. Anche se, sopratutto il primo, li ho trovati veramente macchinosi.
RispondiEliminaBellissimo articolo!
RispondiEliminaHo comprato HeroQuest quando avevo 12 anni e da allora non ho mai smesso di espanderlo e creare (a mano prima e con l'ausilio di supporti informatici poi) espansioni e avventure.
Chi avesse nostalgia di questo splendido gioco può venire a trovare l'enorme community (oltre 4300 membri!) italiana di HeroQuest su heroquestforum.it