I Cavalieri dello Zodiaco in gita ad Asgard: pure Sirio il Dragone contro Megres, chiunque contro Megres

Eppure era così semplice.

Ma tipo giusto ieri un antrista ti chiedeva quando sarebbero tornati, dopo Saintini, pure i Riassuntoni dei Cavalieri dello Zodiaco in gita ad Asgard. Hai risposto che sarebbero ripartiti presto, perché il nuovo era quasi pronto. E beh, presto è ora, possiamo togliere il quasi. Non è stato facile [...]


No, non lo è stato affatto. Perché era un'altra di quelle puntate ammazzacojones della saga. Ma proviamoci. Avevamo lasciato lo scorso luglio anche Sirio alle prese con Megres, cavaliere dell'ametista e titolare di una bigiotteria-parrucchiere per signora ad Asgard, dopo che Il Ciuffo aveva intrappolato già Pegasus e Castalia, messo sotto Cristal e già che c'era battuto a briscola il signor Cenzino.

Il che fa già di Megres uno degli avversari più forti che gli schiavetti di Atena abbiano mai affrontato. Più di molti Cavalieri d'Oro, sì. Megres, per dire, a casa sua c'ha un poster di Toro con la scritta PUPPA.


Ora ci sta provando Sirio, e se non ce la fa lui sono caz*i, ché Phoenix se n'è andato di nuovo a fighe, l'Unicorno e quegli altri li hanno lasciati a fare i bidelli in quanto inutili babbidiminchia, e a Lady Isabel resta dopo solo il maggiordomo da mandare lì con un fischietto e un mestolo del sugo in mano. 


Grazie al suo scudo, Sirio riesce ad evitare la Teca viola dell'ametista, supercolpo segreto più potente perfino di quelle cacchio di pietre di sale con dentro la lampadina con cui cercano di inc*larti sessanta euro. "Lo scudo del Dragone è impenetrabile!", urla Sirio. "Come Fiore di Lun...", ma c'è vento, questa parte non si sente bene. 

"È destinato a infrangersi il tuo taglio della spada sul suo spessore d'acciaio", precisa il Dragone.


Ma Megres non ci sta, invoca le anime della natura, che sostanzialmente ad Asgard sono le anime di chitemmù, e queste danno vita a rami e tronchi che iniziano a palleggiarsi pure il capellone, come già fatto con quegli altri volitivi rEgazzini. 


Poi una radice spinosa avvolge Sirio e lo trascina in altOHLADY, LADY, LADY OSCAR, TUTTI FANNO FESTA, QUANDO CI SEI TUUUUUUUU... IN CORO, DAJE!


Megres, in un'epica posa alla Tony Manero, ribadisce al mondo la sua superiorità. O probabilmente indica il pene piccolissimo del nemico.


A Lady Isabel viene il goccione di sudore dei cartoni animati. Doveva scudisciarli effettivamente di più, da bambini, doveva. 


In collegamento telepatico c'è anche il maestro, lì ai Cinque Picchi, che si ripete un'altra volta di aver sbagliato tutto nella vita, soprattutto allievo. "Non muoverti, Sirio, resta immobile", è il suo grande suggerimento, elargito dopo aver visto la soluzione su internet.


E quello è effettivamente il modo per sconfiggere il supercolpo di Megres. Star fermo. Ci avessero mandato un pupazzo di legno, da mo' che l'avevano battuto. 


Megres Manero apprezza il tentativo, ma stavolta lo appende a testa in giù, così impara. Il cavaliere dell'ametista istiga gli alberi, dicendo, giuri, che Dragone li sta insultando. Quella betulla e pioppa di tua madre, ha detto, lo hanno sentito tutti. E mai, mai far innervosire un albero viola del profondo nord. 


"Non muoverti!", continua a ripetergli il maestro. Quello che Sirio, mentre sputa fagiolini di sangue fustigato dai rami, pensa in quel momento del suo mentore lo sa solo il cavaliere del Dragone. È un grande pensiero d'affetto e stima sinceri, comunque. 


I rami appuntiti cercano pure di accecare Sirio, ché sono almeno tre giorni che il cavaliere non è stato privato della vista, poi perde l'allenamento, attenzione. Ma Sirio non è Zingaretti, perciò l'immobilismo effettivamente funziona. Per due secondi. 


No, non hai sbagliato foto, è che viene colpito di nuovo dallo stesso ramo, hanno riciclato l'orribile animazione, sputa altri due litri di fagiolini di sangue. Al maestro le orecchie fischiano così forte che fa l'eco sotto la cascata. 

E si va avanti così per diversi minuti, che vi risparmio: Sirio si muove, i rami lo bullizzano, il Maestro gli ripete ESTATTIFERMOUNPO'PORCADIQUELLATENACAZ*O!, lui sta fermo, i rami lo evitano, poi si agita di nuovo, eccetera. 


Sirio: "NON AVRÒ PACE FINCHÉ NON TI AVRÒ SCONFITTO!"

Gli alberi di Asgard, un secondo dopo: TEH, BAFANGULE.


Intanto Megres si lascia andare a un lungo flashback allo scopo di sparagnare altri tre/quattro minuti di animazione con una serie di immagini statiche che ricordano il suo sogno di dominio. Megres, ricordiamolo, non vuole servire Hilde, ma fottersi tutti gli zaffiri per diventare il ras del pianeta, grazie alla spada di Balmung e probabilmente a un cellulare samsung che abbia almeno tre tacche, ché lì ad Asgard non prende una minchia e se c'hai campo tutti si gettano ai tuoi piedi. 

La carrellata sulle armature dei Cavalieri di Asgard ci ricorda comunque perché sono così tanto molto fighissimi e come Kurumada dei design così se li poteva pure sognare la notte e pure il giorno. 


"Megres, la tua mente colma di progetti di dominio non può avere il sopravvento", dice con eloquio forbito il Sirio disegnato malissimo. Sirio si agita, riparte il palleggio dei rami. Qui hai lasciato andare avanti la puntata e sei andato di là a farti un caffè con la macchinetta. Non è una battuta. Quando sei tornato, erano ancora lì, a metà della loro epica partita a un, due, tre, stella! 

UCCIDICI, ha iniziato a gridare qualcuno. Erano i tuoi testicoli che chiedevano pietà. 


Intanto, un altro bronzino è finalmente giunto sotto al palazzo di Hilda, pronto a citofonare. Chi è?, ci chiedono da sopra 


Hilda di Polaris, nel mentre, si stupisce dei risultati di Megres. Orion e Mizar abbozzano, perché sono fedeli a Hilda, e soprattutto perché hanno un capo topa. "Megres è davvero astuto", dice Hilda, "oltre che un ottimo parrucchiere".


"E me' come m'ha fatto bene il taglio. Sooca, gianluidavìd". 


Torniamo alla PIÙ EMOZIONANTE BATTAGLIA MAI VISTA IN TV dopo una sfida tra due foglie secche per terra. Megres rifila un cazzotto violentissimo a Sirio nello stomaco, il cavaliere si fracassa contro un albero e resta con un piede sotto al tronco. Una figura dimmerda dopo l'altra, povero cristo. 


Megres sta per assestare la sua finisher bresslinistica, si vede, perché diventa mezzo viola, ci vengono gli occhi dell'Incredibile Hulk del telefilm e gli si alza pure il ciuffo sull'occhio.


La pioggia di schegge di ametista a Sirio ci strappa pure i calzini, per farci fare la figura del pezzente se va a mangiare con gli amici al finto sushi dei cinesi. Ma riesce a proteggersi con lo scudo, finisce a terra per la 456esima volta dall'inizio della puntata e tenta la sua mossa Kansas City:


Si denuda, privandosi dell'armatura, alla Eris della Lucertola. 


Niente di personale, ma preferisco le donne, risponde l'altro. 


Megres è convinto sia una resa totale, ma è solo un trucco. Sirio può così scagliare il suo colpo segreto del drago nascente e centrare in pieno Megres, un attimo prima di essere investito dalla pioggia di ametiste dell'avversario. È tipo il colpo incrociato di Rocky Joe, ma con più fulminetti ed effetti speciali tamarri da discoteca dei primi anni 90 con gli Snap! nelle casse. 

Ma la cosa meravigliosa è che mentre i due volano via, travolti dai rispettivi colpi, Megres chiede a Sirio di spiegargli come ha fatto, e quello telepaticamente gli racconta la rava e la fava, con una calma da istruttore di scuola guida: Megres ha lanciato le teche dell'ametista, là, mentre stava ancora evocando le anime della natura, e "nessuno può lanciare due colpi in uno contemporaneamente, e per spingerti a farlo mi sono spogliato".


"Grazie per la spiegazione, gentilissimo!"

"Ma figurati, non c'è di che! Saluti a casa!"


Dopo aver dominato per tutta la gara, Megres va giù al primo colpo. Peggio del Milan. Il cavaliere dell'ametista muore, la sua stella in cielo si stuta, e il suo sortilegio su Castalia e Pegasus s'interrompe. 



MINCHIA HO VINTO!, urla Pegasus. RINGRAZIATEMI TUTTI!!!



Poi, abbracciato alla sua maestra: "Senti, Castalia, visto che siamo sopravvissuti a quella che sembrava morte certa, ma a me è rimasto un po' di rigor mortis sotto che ne diresti di...?"


E quella comprensibilmente gli arrivola una cinquina, e se non gli sputa è solo perché c'ha la maschera. 


Pegasus e Cristal, anche lui ripresosi, fuggono via, come Fantozzi e Filini. Sirio, per ringraziarlo per aver fatto tutto lui, lo lasciano a faccia in giù nella neve, senza cagarselo di pezza. PREGO, EH!, sussurra il Dragone, con le sue ultime forze.  


A Palazzo, Hilda cazzia i suoi due sottoposti rimasti ancora in piedi, ma quelli se la ridono. Perché sicuri della loro forza. O perché non gliene frega una mazza di come vanno le cose in ufficio, lunedì si buttano malati, sticazzi. 


Cristal e Pegasus stanno andando lì, abbracciati, perché si scivola, obbiglioc. 


Ma non sono i soli: sta arrivando di gran corsa anche


Fine. Vado a ordinare su Internet una cariola per maroni, scusate.


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Commenti

  1. Puntata decisamente sottotono ma resa grandiosa da alcune trovate spettacolari tipo il duo Elodie /Andromeda di Sanremiana memoria. Doc, mi è venuta in mente una sola immagine quando ho visto la scena di Pegasus che si rialzava tronfiodopo che Sirio ha battuto Megres. Mi è venuta in mente la scena di Calboni che segna un gol a porta vuotissima nella partita scapoli contro ammogliati ed urla... Ho fatto golll! ho fatto goll!
    Non so perchè ma il burronista mi ha fatto venire in mente lui e la sua bassezza d'animo in quel momento.

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    1. La cosa buffa è che nella prima versione di quella didascalia l'avevo chiamato proprio Pegasus Calboni. E sì, "Ho fatto gol!" ci sarebbe stata benissimo :D

      Puntata molto loffia, ma per andare avanti bisognava sciropparsela.

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  2. Puntata lenta e noiosa, ma almeno il risultato l'abbiamo portato a casa.
    "Megres va giù al primo colpo peggio del Milan" è severo ma giusto.

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  3. Comunque vista la nordicità della location ci stava meglio un finnico Nokia rispetto al sudocoreanico Sammunsungo

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  4. Nella gif in cui Sirio si becca il tentacolone hentajo nella pancia per una frazione di secondo fa una faccetta buffissima, con gli occhioni tipo gli animali scemi di Ranma.

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  5. Si, in effetti la tirano un po' troppo per le lunghe.
    Si sta in ballo ben QUATTRO PUNTATE, se non ricordo male.
    Che poi, ragionandoci sopra...non ho mai capito perché due perfetti sconosciuti che si incontravano per la prima volta e pure per sbaglio sentissero questo bisogno impellente di mettersi a raccontare la rava e la fava di ogni cosa.
    A riprova che dietro la forza e i poteri ottenuti ci stavano traumi irrisolti a dir poco mostruosi.
    Col risultato che inizi a menarla col primo che ti si fila giusto un attimo.
    Ma era l'epoca dell'introspezione del cattivo, dove nessuno é veramente cattivo fino in fondo (a parte Megres).
    Rivisto oggi...Ken e Kaioh, nello scontro finale, più che darsele parlano.
    Naoto e Grande Tigre non si dicevano nulla. ma volava un'autentica tempesta di mazzate.
    Comunque, il carognino dell'ametista resta uno dei miei villain preferiti.
    Come Shaka di Virgo e Lymnades/Lemuri più avanti...é arrivato davvero ad un passo dallo sconfiggerli tutti.
    Meglio di Orion, quasi. Anche se quest'ultimo é il più forte, non si discute.
    E pazienza se é andato giù con un trucchetto da scuola materna.

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  6. effettivamente sto megres mi colpì fin dal principio, da quando lo vidi la prima volta su qualche rete regionale ormai fallita, cavaliere devoto ai...pazzi sua...in pratica un wanna be gemini...

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  7. In quanto parte della casata del Toro protesto vivacemente contro le maldicenze che qui si stanno diffonden...
    ...
    ... no, non ce la posso fare. Tristezza.
    Bentornati ai riassuntoni di Asgard !!!

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  8. Ma che commenti tristi per non parlare di chi ha scritto questo pseudo articolo. Infinita troistezza

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  9. Molto divertente, specie la parte dei diversi screenshot di fotogrammi riciclati (è perfettamente plausibile, dato il modo in cui erano fatte le puntate).
    Cosa buffa: se Megres avesse visto Soul of Gold, gli sarebbe passata la voglia di impadronirsi di Balmung aka lo hoverboard di Aiolia XD

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  10. Ma ai tempi di Asgard , Pegasus non lo aveva ancora scoperto che Castalia era sua sorella? O era Tisifone? Non ricordo più...

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    1. @roberto ma Castalia non era la sorella

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    2. Era tutto un barbatrucco del Kurumada... Tisifone diciamo love interest, almeno all'inizio

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    3. Marin dell'Aquila non è mai stata la sorella di Seiya. E' appunto un trucchetto di Kurumada, portato avanti sino agli ultimi momenti di Hades.
      Come sarebbe possibile che sua sorella, che vediamo ribaltarsi correndo dietro ad una macchina, arrivi in Grecia prima di lui, cresca, diventi Silver Saint e lo addestri? Impossibile

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    4. Quello e' uno dei grandi misteri della serie.
      Nel senso che non ho mai capito cosa avesse intenzione di fare Kurumada, con Marin. Mi sa che non aveva le idee troppo chiare nemmeno lui.
      Tutto faceva presupporre che lo fosse. E invece...
      Prima della fine TA - DAH! Salta fuori la vera sorella. E ce la porta pure lei!
      Ma allora...chi cappero era Marin, in fin dei conti?

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    5. E da quello che ho potuto scoprire leggendo in giro, pare che Patricia abbia perduto la memoria cadendo in un ...burrone. Probabilmente Castalia l'ha trovata seguendo la passione di famiglia.

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  11. Ma com'è Soul of Gold? Io non ho avuto il coraggio di vederlo...
    Cmq applausi per Sirio, come al solito quando c'è da salvare la situazione c'è sempre lui.

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    1. E' come te lo aspetti. Una guardata in simpatia gliela si può dare, tenendo l'aspettativa chiusa a chiave. Rivedere i gold in azione è sempre un qualchecaus

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    2. Soul of Gold poteva essere meglio, ma pure peggio.
      È una serie fatta per mostrare il nono senso dei Goldoni (se i bronze sono Bronzini, i Gold saranno Goldoni :P ): vendere figure con le nuove armature!
      Se vuoi vedere i Gold che fanno lavoro di squadra nel finale, è la tua serie. Se ti piace Aiolia, è la tua serie. Se vuoi vedere il cavaliere del Cancro che fa il bonaccione, è la tua serie. Se...

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    3. Se ti piacciono i vecchi cavalieri di Asgard (eccolo!), NON è la tua serie :D

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    4. Già, i nuovi tizi di Asgard erano un bel po' miseri, soprattutto a livello di armature. Carisma zero, hanno preso le prime disponibili e ci hanno incollato uno zaffiro (e dire che c'era il potenziale per far fare almeno una comparsata a Mizar o Alcor).

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  12. Comunque, Megres resta il top. Forse uno dei pochissimi Saint a cui non gliene frega nulla di nulla, se non la sua ambizione personale di dominio. Fedeltà solo a se stesso, e tanti saluti!
    E poi, chiunque cerchi di trasformare Seiya in un ciondolino avrà sempre la mia stima

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  13. mmm allora mi sa che passo, grazie... peccato perchè con tutto il materiale che avrebbero a disposizione fanno sempre il solito riciclone

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  14. Eh già, ne ammazzano di più le esigenze di copione che l'atomica XD.

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  15. "Quella betulla e pioppa di tua madre, ha detto, lo hanno sentito tutti. "

    Mo vado in giro ad insultare la gente così.

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  16. la miniserie di Argard è la mia preferita di sempre sui cavalieri dello Zodiaco :) mi domando se vorrai anche fare qualcosa di simile per i 5 samurai che hanno chiuso in bellezza gli anni 80 dell'immaginario anime in Italia ( insieme a Kenshiro ).

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