Stranger Things: 15 gadget che vi faranno sanguinare il naso (forse)

Stranger Things 3 gadget merchandising

Siete dei fan di Stranger Things e vi state puppando la stagione 3 (qui si è arrivati a metà, ne parliamo all'inizio della prossima settimana). Oppure non ve ne frega niente delle storie di Hawkins, Indiana, ma i fan di Stranger Things ce li avete in famiglia. O tra gli amici. O tra i nemici. Whatev. Volete pertanto farvi/fargli/farci un regalo a tema, e non sapete cosa scegliere. E l'Antro c'è, l'Antro c'è (cit). Ecco 15 robe di Stranger Things che aspirano a mettervi la vita sottosopra [...]


TRIVIAL PURSUIT STRANGER THINGS
In clima da frullatone anni 80 artificiali della serie TV, 1.500 domande su quelli veri, in un'edizione di Trivial Pursuit per mettere alla prova la vostra conoscenza di quel decennio lì, in campi come cinema, TV, persone famose, tendenze, tecnologia, minolli e... sì, Stranger Things. Quanti denti mancano a Dustin? Quanti schiaffi avrebbe preso Will se avesse abitato in quegli anni nel vostro quartiere? Quanto è un Prince bianco Billy il bagnino su una scala da zero a Purple Rain? Tipo.

Quanto costa? 42
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LEGO SOTTOSOPRA (LEGO 75810)
La meraviglia meravigliosa dell'Upside Down di Stranger Things, il Sottosopra, trasformato in un set LEGO da 2287 pezzi. La casa dei Byers in cima, la versione da mondo paralello di paura con la cenere svolazzante sotto. Da costruire contemporaneamente. Include otto minifigure (Eleven/Undici, Mike Wheeler, Lucas Sinclair, Dustin Henderson, Will Byers, Joyce Byers, Jim Hopper e il Demogorgone). Non costasse duecento carte, ce l'avresti già sulla scrivania, ecco.

Quanto costa? 199
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DUNGEONS AND DRAGONS STARTER SET
Tutte quelle chiacchiere di Will e gli altri su D&D, sulla scia dei rEgazzini di E.T., e voi non avete mai giocato a D&D? Sinceramente? Davvero? Seri? No, è ok. Non l'ha mai fatto neanche te (il lungo corteggiamento da parte dei GdR veri al sottoscritto, mai corrisposto per ragioni varie, è una delle più grandi lacune del qui presente, dicevamo). Ma la voglia di metterci una pezza con la versione Stranger Things dello Starter Set di Dungeons & Dragons scorre forte in te. Sarà che ogni volta che vedi quella cover rossa, in una qualsiasi reinterpretazione (tipo questa), ti trovi un filone intero di pane condito da aglio e pomodorini nell'occhio.

Quanto costa? 32
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BMX MOONGOSE MAX
In un tripudio di prodotti su licenza identici alle controparti viste nella serie spicca la BMX Stranger Things della Mongoose. Uguale alle BMX prodotte all'epoca da questa azienda, e in più con tutti i dettagli della bici usata dalla rossa Max Mayfield in Stranger Things. Compresa la scritta "Mad Max", sì. Purtroppo le vendono in esclusiva nei negozi della catena Target, negli USA, e sono già andate esaurite. E tutti quegli agenti governativi di E.T. con decine e decine di walkie-talkie in mano al posto dei fucili muti!!!

Quanto costa? 219 verdoni
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SKATEBOARD UFFICIALI MADRID
Sempre Max, pure nella terza stagione, è alle prese con una tavola da skate. Da vecchio skater, sai che le tavole di Jerry Madrid hanno fatto la storia del Nuovo Cinema Guaglione, e non sono state piazzate lì dai fratelli Duffer a caso. Marty McFly ne usava una in Ritorno al Futuro. Per il brand di Stranger Things ne è stata realizzata un'intera collezione: quella qui sopra è il modello che ti piace di più,


ma anche quella con lo sceriffo Hopper ("Coffee and contemplation!") alle prese con le zucche marce della seconda stagione non è male. Vorresti solo non esser così distrutto da tornare su una tavola, un giorno o l'altro. E oh, sognare non costa nulla.

Quanto costa? 119 (solo tavola)
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TAPPETINO STRANGER THINGS
Lo zerbino adatto per far capire a ospiti e corrieri quanto siete nerd, far ripassare l'inglese ai figli del vicino e anche avvisare la vecchia religiosa rompiballe del terzo piano che raccoglie sempre fondi per la parrocchia che non deve venire a casa vostra, o rischia di esser cappottata.

Quanto costa? 24
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STRANGER THINS: IL LIBRO UFFICIALE
Tra romanzi e libri fotografici vari, di volumi su Stranger Things ce ne sono tanti. Il più figo è però con ogni probabilità questo: un finto tomo invecchiato, con illustrazioni, dietro le quinte, interviste, un elencone di opere citate dai Duffer Bros e il dischetto con il codice Morse di Undici.

Quanto costa? 21
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REEBOK x GHOSTBUSTERS x STRANGER THINGS
Dalla seconda stagione, un paio di Reebok Ex-O-Fit Clean Hi Bait con doppia licenza, per quella faccenda dei ragazzini di Stranger Things vestiti da Ghostbusters. Uguali a quelle usate da Dustin, con tanto di finti disegnini e scritte a pennarello. Ci dovete mettere solo la effe sibilante.

Quanto costa? 120+
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PORTACANDELE ELEVEN
Il gadget più agghiacciante di tutti: un portacandele a forma di busto di Undi, con la cera che le cola dal naso. Usi una candela rossa e là, effetto epistassi da utilizzo poteri in corso. Santo. Cielo.

Quanto costa? 11 (ti sembra giusto)
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MONOPOLY STRANGER THINGS 
Esiste un Monopoly di qualsiasi cosa, vuoi che non ci sia pure quello di Stranger Things? Ma infatti. Pareva brutto. La compravendita dei locali di Hawkins, ché tanto poi aprono il centro commerciale e sono razzi acidi per tutti. Scambio una casa di Lucas con il liceo, ma solo se è compreso nel prezzo il professore di scienze in fissa con soldatini e diorama.

Quanto costa? 32
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INFRADITO STRANGER THINGS
Ah, ah, ahh, ah! Si vede che i gemelli Duffer sono un bluff. Nati nell'84, cosa ne vogliono sapere dei primi anni 80? Cosa? Di Stranger Things ci sono le tappine ciabatte infradito su licenza della Havaianas, con questo design o quell'altro con gli oggettini. Ma fosse stato davvero l'84 o l'85, i rEgazzini avrebbero dovuto avere ai piedi solo ciaVatte da mare Champ. O al massimo le giapponesi del maestro Gigino con la scritta ti uccido se mi guardi storto. /Fischidaglispalti.

Quanto costa? 29
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STRANGER THINGS BADGE PACK
Vi si è risparmiata la carrellatona di magliette, che tanto quelle le avete viste già ovunque. Sopratutto quelle con le lucine, che hanno fracassato i cabbasisi praticamnte subito. Ma se vi servono le spilline per lo zainetto nerd, queste non sono male. Ricordatevi di attaccarle nel verso giusto, cioè quando serve al contrario. E di non lasciarvi capovolgere lo zaino per leggerle, oh. Soprattutto se è aperto.

Quanto costa? 4
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STRANGER THINGS 3 SOUNDTRACK VINILE
La colonna sonora della terza stagione in vinile, appunto, in uscita tra qualche giorno. Due LP e un 45 giri, per risentirvi per la milionesima volta Material Girl di Madonna o il resto dell'OST (The Who, Patsy Cline, etc). C'è anche il CD - ammesso che qualcuno ancora li compri, i CD - ma chi se ne frega.

Quanto costa? 27
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AGENDINA VHS
Un taccuino formato A5 (21x14,8 cm) con custodia da finta VHS. Figo, fintanto che vostra nonna non prova a infilarlo nel videoregistratore perché convinta sia il filmino della vostra cresima.

Quanto costa? 10
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NEW COKE 
Chiudiamo con la promozione incrociata più figa e assurda tra le tante messe in piedi da Netflix per Stranger Things 3, quanto e più della trasferta del pupazzo Uan a Hawkins (di quello torniamo a parlare molto presto... in compagnia di Uan. Restate sintonizzati). Siccome la terza stagione è ambientata proprio in quelle settimane dell'85 in cui la New Coke, la Coca Cola nuova formula, ha vissuto la sua brevissima parabola (è rimasta sugli scaffali solo 79 giorni), nello show si vede la New Coke e la Coca Cola ha messo in piedi una serie di iniziative speciali, pubblicizzate su una pagina web in stile BBS (adoVo).

Oltre alle t-shirt commemorative, ci sono i pack con due bottigliette di coca con il logo di Stranger Things e due lattine di New Coke. No, non sono residuati veri dell'85, ne hanno replicato la ricetta. Non sai se spediscono il tutto pure da noi, ma è grossomodo l'unica maniera per provare una New Coke oggi, immagini. Drakkan, racconta un po' perché era tutta un'astuta manovra di marketing per battere la Pepsi, ché quella storia mi piace un sacco.

Quanto costa? 19
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Commenti

  1. A parte il portacandele di undici che mi sembra un pò inquietante, prenderei tutto!! Manca solo una riedizione del Karaoke, quello pubblicizzato da Fiorello sulle pagine del Topo, con le canzoni di Stranger Things e poi abbiamo concluso!
    Mi piacerebbe però partecipare ad un torneo di Trivial Pursuit anni '80 per vedere quante ne becco. Ho ancora la versione Genius del 1984, con domande talmente difficili che nemmeno Piero Angela ce la farebbe a completare la torta...

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  2. La candela è horror.
    Il libro ce l'ho, letto apprezzato recensito ma si vede che ha imparato la lezione di Mark Frost per i due libri di Twin Peaks.
    Il Monopoli carino, CocaCola top, ma il meglio è il Trivial: esiste in ita?
    Lego? Sublimi.

    Moz-

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    1. Ciao Moz, vorrei tornare ad avere dodici anni solo per la BMX!! Figata!!
      Il Lego è bello ma costa un rene...

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    2. Ciao Dani!
      Eh lo so... costa... però che figata!
      Ma penso che ST ormai abbia generato una marea di cose interessanti.

      Moz-

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  3. Quella della new coke mi sembra la cosa più interessante: poterla assaggiare e dare corpo con l'esperienza alle molte storie sulla sua parabola non sarebbe mica male!

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  4. No. Non ci credo? Non hai mai giocato a d&d? Sacrilegio. Mi ricordo ancora quel giorno d'estate che lo comprai. Sembra ieri, anche perché all'incirca fa lo stesso caldo che ricordo allora. Come ricordo la sensazione di essere stato preso per il culo quando ho aperto la scatola e ci ho trovato 2 libri e 5 dadi. E ricordo anche lo stupore di come ho iniziato a leggere i manuali e di come sono stato rapito dalla magia dei giochi di ruolo. Sembra ieri ma son passati quasi 40 anni...

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  5. Di tutto e per tutti i gusti direi. Il Lego è quello che mi stuzzica di più ma tralasciando il prezzo inumano il problema più grande per me come sempre e lo spazio, non saprei poi dove metterlo.
    Drakkan aspettiamo la storia della Coca Cola :)

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  6. Ma quale Coca e Pepsi...
    La piu' buona era la ONE - O - ONE, lo sanno tutti!!

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    1. Se poi ci metti un'aspirina diventa il TOP!

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    2. Quella ho continuato a trovarla al supermercato praticamente fino all'altro ieri.
      Agevoliamo filmato: https://docmanhattan.blogspot.com/2014/01/la-bibita-perduta-junk-foood-junkie-4.html

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    3. Che ci volete fare, ragazzi...
      Orgogliosamente bastian contrario da una vita.
      Tra Coca e Pepsi...ho scelto la terza via.
      Tutti impazzivano per la Nutella...io optavo per il Ciaocrem.
      Nel bel mezzo della disputa tra la pizza alta e la pizza bassa...io ho sposato la causa eretica della pizza al trancio.
      Un'esistenza ai margini, proprio. Da vero outsider.

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    4. Roby, no. Non ci siamo, non puoi essere stato adepto del lato oscuro del ciaocrem... Nutella forevaaa. A parte gli scherzi, bisogna organizzare una rimpatriata con tutti, è un secolo che non ci si vede. 😉

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    5. L'importante è che scorrino litri di cedrata Tassoni!

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    6. Una domanda, Daniele.
      Intendevi le Mentos o ti riferisci proprio all'aspirina?
      No, ti spiego. Aspirina + Coca era una combo abbastanza in voga, tempo fa. Diciamo che in certi periodi la "roba" vera diventava troppo costosa o difficile da rimediare. E per certa gente che ormai, purtroppo per loro, aveva intrapreso la dura via del tossicomane la scimmia rimaneva ben salda sulle spalle. Col risultato che finivano per stra - farsi di qualunque cosa. Tipo Coca e Aspirina, ad esempio.
      Ma il fai - da - te non funziona MAI. Nemmeno in questi casi. L'unico risultato erano un sacco di collassi.
      X Simhunter:
      Mannaggia la paletta, t'ho beccato.
      Simo, sei davvero tu?
      Hai ragione. E' un secolo che non ci si trova piu'. Urge rimediare, prima o poi.

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    7. Sì Roberto, ricordavo anche io qualcosa di simile e intendevo proprio in tale accezione. Purtroppo qualche conoscente drugà lo avevo ai tempi, tutti finiti molto male... Per il resto, ai tempi, andavo tanto di tonica...

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    8. Certo che sono io Roby 👍. Quando ho visto il nick Redferne e ho letto com'era scritto il commento. Ti ho riconosciuto subiterrimo.

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    9. Noooo la one-o-one! Il ciaocrem con la pubblicità del ragazzino che girava col stereo sulla spalla e da allora il matto del paese ha sempre fatto altrettanto! Bruschette!

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    10. X Daniele:
      Schweppes, per caso?
      O la Kinley?
      Rigorosamente con l'aspirina, obviously.
      X Andrea:
      Cosa vuoi farci...
      Stare sotto la bandiera sbagliata e' un mio vecchio vizio, da sempre.

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    11. Kinley lemon, bravissimo. On the rocks e con fettina di limone.

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    12. Ah, ecco.
      Volevo ben dire.
      E...rigorosamente con ghiaccio e limone.
      Perche' la Kinley andava ordinata direttamente al bancone, dalle mie parti. Come i veri duri del saloon.

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    13. Anche dalle mie parti era così. Mi sentivo molto George McFly quando vuole fare il figo con Lorraine e ordina un latte al cioccolato al bancone del locale.

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  7. ahinoi, la spedizione della New Coke è riservata ai soli Stati Uniti :-(
    Mi consola parzialmente il fatto di averla bevuta a suo tempo: i "vantaggi" di vivere in una città con base militare americana annessa...

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  8. OT . Qualcuno si ricorda della Black prodotta dalla Schweepes.? Ne andavo matto anche se non ho mai capito che tipo di bibita fosse. È ancora disponibile in qualche nazione?

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  9. Ti segnalo il Minipony classico AppleJack versione "upside down". Non mi ritrovo il link adesso. In caso aggiorno dopo!

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    1. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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    2. ..e perdona l' "Unknown" precedente ma avevo scritto di getto dal cell!

      https://www.mlpmerch.com/2019/07/finally-official-stranger-things-x-my.html

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  10. Cioè in che senso non hai mai giocato a un GDR e perlopiù mai a D&D, versione da tavolo e non videogioco? Tu sei il guru di tutti noi nerd italici, e non hai MAI giocato a D&D?
    Ma stiamo scherzando?

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    1. "Eh, lo fanno, lo fanno". Ne ho parlato diverse volte: mai avuta la comitiva giusta nel momento giusto :( Ma prima o poi...

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    2. Doc, qualora dovesse venirti la voglia, ci sarà' sempre una sedia al mio tavolo da DM . E prova a leggere KODT, potrebbe essere una illuminazione :-)

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    3. Doc e che problema ci sta? Prossimo Comicon ti organizzo io la partita.

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  11. La storia del marketing è costellata di idee geniali e di pessime idee. “La seconda che hai detto”.

    La nostra storia inizia per colpa di una guerra, una guerra commerciale che vede Coca Cola e Pepsi in lotta per determinare chi ha la bibita più venduta. Una guerra senza esclusioni di colpi dove tutto è permesso come dare una mano di rosso pure a Babbo Natale e voler cantare insieme a voi in allegria da una parte e dall’altra fare un product placement aggressivo infilandolo qua e là in una serie di cult anni ‘80 come Ritorno al Futuro. Per rispetto non parleremo di Michael Jackson testimonial visto che gli altri avevano Bill Cosby.
    In quel periodo, gli anni ‘80, la guerra la sta vincendo Pepsi perché era riuscita a mette a segno un colpo da maestro: rubare il posto della Coca Cola nei distributori automatici e nei fast-food.
    Coca Cola decise che doveva correre ai ripari. La dirigenza sguinzaglio i suoi uomini migliori per capire perché nei test alla ceca la Pepsi veniva spesso preferita alla Coca Cola. Appurato che la gente trova la Pepsi più appetibile perché più dolce decide di sostituire la formula della Coca Cola creando al New Coke.
    La New Coke, prima di essere messa in vendita, aveva superato brillantemente una serie di test alla ceca in cui una sontuosa maggioranza preferiva la nuova bibita alle altre bibite alla cola e sulla carta avrebbe dovuto far sfracelli, tipo le patatine di Burger King che fanno crock 4 volte ma questa è un’altra storia.
    La Coca Cola smise di produrre la Coca Cola classica sostituendola con la New Coke richiamando l’attenzione di TV e giornali con proclami di giubilo per l’epico avvento della bibita che avrebbe cambiato tutto. Nei giorni seguenti incominciarono i brindisi, dei dirigenti di Pepsi.
    La Coca Cola aveva dimenticato che il suo prodotto è 1% sostanza e 99% marketing ma soprattutto che i consumatori sono come le donne descritte dalla Mannoia, semplicemente complicati. Bisio in un suo vecchissimo monologo raccontava che la madre lo picchiava prima di andare a letto e che ormai non riusciva a prendere sonno se non dava una testata alla testiera del letto. Gli umani sono abitudinari e se gli sostituisci un gusto famigliare con uno più buono voglio quello famigliare anche se oggettivamente meno buono. Adesso lo sapevano anche alla Coca Cola.
    Dopo un casino peggiore di quello per Evagelion generato da un mix composto da una fitta pioggia di lettere di reclamo, proteste, boicottaggi e vendite in picchiata la buona vecchia Coca Cola fu reintrodotta.
    Adesso la Coca Cola crea nuovi prodotti ma spergiura che hanno tutti lo stesso gusto, vedi Coca Zero.

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    1. Ho scritto ceca anziché cieca.

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    2. Grazie per la storia, davvero interessante.

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    3. Si, e' vero.
      Siamo terribilmente abitudinari, e non vediamo di buon occhio i cambiamenti.
      Come diceva il buon Calcare ne La Profezia dell' Armadillo quando parlava del cane di Pavlov.
      Oh, se a quella povera bestia gli fai sentire quella cavolo di campanella per anni, non e' che un giorno te ne puoi uscire bello bello coi bonghi.
      Si confonde.
      Hai assuefatto la gente ad un certo gusto per anni. Non gli puoi cambiare le carte in tavola dalla mattina alla sera.
      Persino il caro vecchietto elargisci - doni si e' dovuto piegare alle leggi spietate del mercato.
      LA COCA E' TROPPO POTENTE. PIEGA PURE I SANTI.
      Nel suo caso, pero', stilisticamente ci ha guadagnato. Prima era bianco - verde, se non addirittura verde - marrone...
      E poi non era Natale se non ti beccavi i tizi sulla collina che cantavano.
      "Vorrei cantare insieme a vooi..."
      Gia'. Peccato che non c'era un solo fiocco di neve, non era inverno e i tizi parevano piu' mezzi hippie che un coro natalizio.
      Pero' era bello, dai. Quanti ricordi...di cene a tavola tutti insieme la Domenica. Tre quarti di quelle persone che erano sedute a quella tavolata oggi non ci sono piu'.
      Della Pepsi mi ricordo un caso piuttosto anomalo. In occasione dello slogan "Piu' avanti c'e' Pepsi".
      In quella pubblicita' un tizio si ferma a un drug store, e il gestore infila le mani in una ghiacciaia che ha inequivocabilmente il marchio della Coca Cola (linea ondulata bianca su sfondo rosso). Il protagonista ingrana la quarta e raggiunge la stazione successiva, dove trova la sua bibita preferita. Perche'...piu' avanti c'e' Pepsi, ovvio.
      Primo esempio di pubblicita' comparativa qui da noi. E ultimo, perche' la reclame venne ritirata e modificata. La pubblicita' comparativa era VIETATA PER LEGGE, qui in Italia. Non potevi buttare fango sui prodotti concorrenti. E neanche metterli a confronto col tuo, o far comparire i loro marchi nella tua' pubblicita'.
      Detto fra noi...la Pepsi la trovo piu' dolce. Ma la Coca ha un gusto piu' omogeneo, e frizza di piu'.
      Fermo restando che la Coca da' il suo meglio nella mitica BOTTIGLIA DI VETRO.
      Non sembra nemmeno di bere la stessa cosa. Il suo retrogusto zuccherino e la frizzosita' vengono decisamente esaltate. Peccato siano difficili da trovare, ormai. E costano.
      La Coca e' ottima nelle varianti, specie alla vaniglia o alla ciliegia. Ma sono difficili da trovare. In passato, quando viaggiavo di piu', andavo alla ricerca di queste cose. Le PICCOLE DIFFERENZE, come le chiama Vincent in Pulp Fiction. Roba che qui non si trova. Tipo la Fanta Cassis all'uva (buonissima).
      Le volte che sono finito nel Canton Ticino non ho mai mancato di fare incetta di coche dai gusti strani. Li ce n'era una marea.
      Ancora una cosa: nel 2004, durante il mio viaggio negli states, mi ero reso conto che c'erano una varieta' di bibite assurde a dir poco.
      Tipo la Mountain Dew (cedrata), che tentarono di portare qui da noi. Con scarsi risultati. Qui ci abbiamo la Tassoni, come direbbe il nostro Daniele.
      C'era una bibita in particolare per cui andavo matto (oltre alla carne secca e al Frappuccino di Starbucks. Maronne, che buono che era).
      Si chiamava Mr. Pibb, ed era FAVOLOSA. Era sempre della Coca Cola Company, e sapeva di Big Babol.
      Doveva avere qualche tipo di droga, dentro. Ne tracannavo a litri.

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    4. La pubblicità comparativa più bella, era quella dei distributori che diventavano robot.

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  12. Voglio provare a finire la seconda stagione che mollai per troppa noia.

    D&D è anche per me una lacuna perché per una buona parte della mia vita non capivo cosa fosse e quando mi hanno spiegato fino in fondo che cos'era mi sono detto che non facevano per me. Giocare di ruolo è una cosa che non mi attira per nulla, lo trovo troppo estraniante. Sono più a mio agio sui binare di un buon gioco di miniature.
    Come scrivevo l'altra sera ho giocato a Resident Evil 2 gioco da tavolo guidando per la centrale di polizia la mia brava Ada Wong. Faceva figo immaginarmi a sparare balestrate ad un maledetto licker e inchiodarlo al muro ma mettermi lì a fingere di farlo sarebbe stato troppo strano per me.

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  13. Per me una replica delle ciabatte del maestro Gigino grazie!

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  14. Le stesse lattine del film di Verdone 'Ma 'ndo le piji ste bibite? A Cartagine?'!!! 😁

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  15. Il set Lego sembra fighissimo ma quella base mi farebbe stare in ansia a tempo indeterminato. Sembra veramente MOLTO precaria.

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  16. Non lo so, mi sto seriamente preoccupando per me medesimo. Mi sta un pochitto stufando tutta questo 80 80 80 ehi guarda 80 a tutti i costi e a discapito della storia. Dei gadget dirò solo che il lego è bello e come al solito troppo caro.

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  17. Parlando di roba retro anni sullo stile anni '80 qualcuno ascolta musica synthwave come Dynatron e Pertubator.

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    1. In modo sporadico e da profano, ascolto la synthwave e mi piace parecchio. È musica artificiosa, ovviamente, perché manieristica, ma riesce a trasportarmi con la mente agli anni 80.

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  18. Riguardo alla New Coke che debuttò nel 1985, se non ho capito male leggendo, in inglese, la storia della vicenda, in realtà non rimase in vendita solo 79 giorni, ma restò in commercio, con delle modifiche alla grafica delle lattine, tra le altre cose, anche dopo la reintroduzione della Coca Cola classica, fino al 2002.

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    1. Corretto. La New Coke rimase in vendita anche dopo la reintroduzione della Coca Cola classica. I 79 giorni sono i giorni in cui la New Coke sostituì al 100% la vecchia Coca Cola.
      Non vorrei dire stupidaggini ma anche il termine New Coke nacque dopo i fatidici 79 giorni per distinguerla dalla Coca Cola classica, proprio perché venivano vendute insieme.

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  19. Adesso capisco la scena della nuova coca cola nell'episodio 6-7 boh...non ricordo.

    Mamma mia però...quando il product placement diventa addirittura argomento di conversazione in un film comincio un po' a incazzarmi! Quando è troppo è troppo! Passino tutti gli altri riferimenti anni 80 se sono solo oggetti di scena tanto per strizzare l'occhio al telespettatore. Ma che tutti si mettano a parlare dello sponsor mi fa un po' pena.

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    1. Lo sai come lo chiamano dal McDonald in fmFrancia un quarto di libbra con formaggio?

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