The Karate Kid, il cartone animato biondo che fa impazzire il mondo (no)
Karate Kid, il film che tutti citano male per quella storia della cera, non ha generato solo tre seguiti, un reboot e la gradevolissima serie amarcord Cobra Kai. C'era pure il cartone animato. Quello in cui Daniel-san e Miyagi facevano casini a Pisa nel Campo dei Miracoli. Ve lo ricordate? No? C'è un motivo [...]
Nel settembre dell'89 la saga sul giovane bastardo Daniel LaRusso - chiaramente ispirata ai film di Al Bano - è un brand caldo, visto che è uscito da poco al cinema Karate Kid III - La sfida finale. DIC Animation City, Columbia Pictures Television e la solita Saban Entertainment mettono in piedi una serie animata. Una di quelle serie con la sigla figa curata da Saban e dal suo vecchio amico Shuki Levy, in stile M.A.S.K.
Anche se qui Levy ripete solo carratichìd.
Dovevano essere 65 puntate, trasmesse in syndication a cadenza quotidiana, alla fine ne hanno realizzate solo 13, da mandare in onda sulla NBC al sabato mattina (prima che Bayside School distruggesse quella fascia cartoon dell'emittente). Solo tredici, ma bastano e avanzano per un meraviglioso giro del mondo a bordo delle aerolinee WTF.
Nel corso di quelle tredici puntate, Daniel, Miyagi e Taki finiscono così in Amazzonia, a Hong Kong, a Manhattan, Parigi, Londra e Tijuana; sui monti dell'Himalaya privi di Annette, a Okinawa, in Australia, in Russia, su una baleniera in Norvegia e a San Francisco. A Pisa non ci vanno davvero, alla fine: quel casino davanti alla Torre era solo per la sigla, pare.
Dovevano essere 65 puntate, trasmesse in syndication a cadenza quotidiana, alla fine ne hanno realizzate solo 13, da mandare in onda sulla NBC al sabato mattina (prima che Bayside School distruggesse quella fascia cartoon dell'emittente). Solo tredici, ma bastano e avanzano per un meraviglioso giro del mondo a bordo delle aerolinee WTF.
Quel magico momento della sigla in cui Daniel LaRusso cavalca un siluro.
L'idea alla base dello show era, appunto, quella di un world tour compiuto da Daniel-San (doppiato da Joey Dedio) insieme al Maestro Miyagi (Robert Ito) e a una tizia chiamata Taki Tamurai, giusto perché faceva rima con samurai. La voce del vero Miyagi, Pat Morita, introduceva rapidamente gli episodi, in cui il trio allegro e pieno di brio cercava questo cacchio di mini tempietto magico rubato a Okinawa e perso ripetutamente nei modi più assurdi. Tipo volato via in cielo con dei palloncini, finito in mare, trascinato via da un fiume all'interno di un mini-iceberg, fuggito a bordo di un treno. Cose così.
E poi John Kreese mi ha detto di farti questo. |
Nel corso di quelle tredici puntate, Daniel, Miyagi e Taki finiscono così in Amazzonia, a Hong Kong, a Manhattan, Parigi, Londra e Tijuana; sui monti dell'Himalaya privi di Annette, a Okinawa, in Australia, in Russia, su una baleniera in Norvegia e a San Francisco. A Pisa non ci vanno davvero, alla fine: quel casino davanti alla Torre era solo per la sigla, pare.
Ah, e nell'ultimo episodio vengono miniaturizzati pure loro, come il tempietto. Tesoro, mi si sono ristretti i tre tizi del karate che girano il pianeta non si sa bene con quali soldi.
Non hai idea se questa roba sia mai arrivata anche in Italia (edit: sembrerebbe di sì, a giudicare dalle prime segnalazioni dei debosciati), ma in patria è stata accolta da festanti cori di pernacchie. La formula alla Scooby-Doo evidentemente non si addiceva a un ragazzino complessato che ha imparato a picchiare la gente, a un vecchio cagacazzi giapponese e una tizia che faceva rima con samurai.
Peccato, perché dove altro ti capita di vedere LaRusso insegnare ai russi, già sottomessi da Balboa nella boxe, come si gioca a hockey su ghiaccio.
O fare la doccia nel lavello di una cucina.
O sci d'acqua sulle scarpe, sulla Senna.
O soprattutto il maestro Miyagi combattere a mani nude con un coccodrillo, metti.
E Tarzan MUTO.
Non so se è la COCCOINA che mi sono appena sniffato o semplice suggestione ma credo di averlo visto, forse di sfuggita su qualche canale scrauso, ma appunto potrei sbagliarmi .... Era quel magico periodo in cui si facevano serie animate su qualunque cosa, altro che anni bui
RispondiEliminaMamma mia... da guaglione che a malapena tira due calci a super ninja che surfa sulle torpedini e si lancia da una moto in corsa per aggrapparsi ad un aereo in decollo. Vai così Daniel san!! :D
RispondiEliminaCheers
P.S. Non so perchè, ma la coppia vecchio maestro putente e giovane pischello mi ha ricordato la serie Master con Lee Van Cleef...
E niente crossover con Judo Boy, purtroppo.
EliminaCavolo, vero!! :D anche se il kimono rosso di Daniel san... che non sia casuale come cosa? Che i creatori abbiano visto e si siano ispirati in parte? Sarebbe curiosa come coincidenza.
EliminaCheers
Dalle immagini della sigla, sembra che abbiano cercato di riciclare anche i veicoli di m.a.s.k.
RispondiEliminaMamma mia che ovvove...
RispondiEliminama parliamo anche del fatto che la macchina in cui sgommano alla fine della sigla è chiaramente una panda 750
RispondiEliminaQuella della sigla mi sembrava una AMC Pacer, l'auto di Fusi di Testa.
EliminaParlando di Panda c'è una puntata della seconda serie degli OAV di Patlabor dedicata al rapporto tra Shinobu e Goto in cui vanno in giro con una Panda rossa in cui non funziona una mazza.
Sembra tipo il cartone di MR T ma ancora piu brutto :D
RispondiEliminaIl menare un coccodrillo a mani nude dev'essere una fissa americana, l'ho vista troppe volte in cartoni o film, qualcuno si ricorda di Hightower in uno degli ultimi Scuola di polizia?
RispondiEliminaSe vuoi rivederlo, penso proprio che fosse nel quinto, quello dove vanno a Miami...
EliminaSenza contare Paul Hogan in Mr. Crocodile Dundee! Ma lì c'era la Kowlosky, quindi era per una buona ragione! Lo scrivo per gli animalisti...
EliminaLa perculava già Alberto Sordi in "Un giorno in pretura" (non "Un americano a Roma", come molti errando credono), e stiamo nel '53.
EliminaDella serie: cartoni di cui non avevamo bisogno.
RispondiEliminaA me sembra di averlo visto... E non ne vado fiero.
RispondiEliminaAgghiacciante.
RispondiEliminaConfermo la messa in onda italiana e butto lì pure la sigla Italiana di quando andava su Telemontecarlo: https://youtu.be/BgYvxselVSQ
RispondiEliminaRicordo, era il periodo che TMC, con Zap Zap, condotto da Marta Iacopini e Guido Cavalleri, faceva concorrenza a Bim Bum Bam, prendendo serie da reti regionali e affibbiando nuove sigle più fiacche di quelle classiche.
Eliminahttps://www.youtube.com/watch?v=rsbwh3rJPY0&t=0s&list=LLnD1eyn0hrfZXAYpdJXsXZA&index=9
Se non sbaglio veniva trasmesso su TMC dopo su una serie con canguri giocatori di basket (e per queste cose che la gente vorrebbe dimenticarsi gli anni '90) e prima di una su Calamity Jane.
EliminaPer fortuna me lo sono perso (insieme a Karate Kid 4)!!
RispondiEliminammmh, ma la parte della sigla in cui volano con l'auto verso l'aereo e poi riatterrano su un promontorio, no vi ricorda un pezzo di sigla di sherlock holmes rai\miyazaki?
RispondiEliminaAllora non era solo una mia impressione...
Eliminadirei che è identica!
EliminaEcco dove l'avevo già vista, effettivamente uguale.
EliminaChe zozzeria giramondo...
RispondiEliminaConfermo.
RispondiEliminaVisto pochissimo (lo davano la mattina PRESTISSIMO su TMC), ma a occhio e croce non mi sono perso poi molto.
Possiamo dare il via alla rubrica CARTONI AGGHIACCIANTI, Doc?
No, perche' non mi pare che questo rientri nel discorso sui cartoni americani, almeno.
In caso contrario...dopo le serie eccelse degli scorsi capitoli, qui siamo caduti IN UN PANTANO.
No, ovviamente non fa parte di quella rubrica. Ma sì, è potenzialmente il primo di una serie su cartoni particolarmente insulsi.
EliminaSo che non c'entra nulla, ma...
RispondiEliminaGiusto per riallacciarmi al discorso amarcord di ieri...stamattina, al rientro dal turno notte, ho scaricato e provato LA DEMO A TEMPO DI RESIDENT EVIL 2, in uscita a breve.
Mi sembra di rivedermi quando giocavo alla demo del 2 inclusa in Resident Evil - Director's Cut e poi, a ridosso dell'uscita del sequel, alle demo (durata massima venti minuti) che venivano dati con le riviste dell'epoca.
Che viaggione, in questi giorni.
Mi sembra davvero di essere tornato ai miei vent'anni.
Come fare i viaggi nel tempo senza la macchina del tempo o la DeLorean...
Anche io mi sto scaricando la demo del gioco. Non vedo l'ora di giocare!! Poi ti dico, connessione lumaca permettendo... 😭
EliminaProvata ieri notte. Che dire... Figata pazzesca è forse riduttivo. In più alla fine compare Hunk e il tofu con la spada nel trailer di anticipazione dei contenuti...
EliminaDoc scusa,era uno scherzo oppure veramente Karatekid non fu considerato un soggetto adeguato ad un cartone? E allora Rambo?????
RispondiEliminaRambo affrontava i tizi di S.A.V.A.G.E.R.R.Y.S.C.O.T.T.I.
Eliminahttps://docmanhattan.blogspot.com/2017/04/rambo-episodio-1-serie-animata.html
Madre de Dios... il trittico perfetto con Mr. T e Rambo.
RispondiEliminaKarate Kid TAS (sig!) se passato sulle nostre TV mi è sfuggito, ho però ancora feroci ricordi di MrT, Robocop e Rambo.
RispondiEliminaPer fotuna ci siamo salvati da Chuck Norris: Karate Kommandos (1986)...
A me Rambo non mi dispiaceva. Mi sono procurato una ferita con sette punti di sutura per imitarlo!!
EliminaSerie spazzatura che non ho mai visto. Certe cialtronate animate solo gli americani riescono a farle.
RispondiEliminama fermi tutti! alcune sequenze della sigla sono copiate pari pari dalla sigla italiana dello sherlock holmes di miyazaki!
RispondiEliminaauto in aria che affianca l'aereo, e auto che atterra su un promontorio.
vergogna vergogna!
No, io non l'ho mai visto, e fortunatamente direi :D
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