Neo Geo Mini, la recensione: il soprammobile più bello del mondo

No, sul serio: non credevi potesse esistere un complemento d'arredo per la tua scrivania più figo del Neo Geo Mini. E action figure e robot muti. Incidentalmente, ora che in Giappolandia ne hai rimediato uno e puoi bullarti con gli amici che devono aspettare la versione occidentale dal look triste: com'è? Ne vale la pena? [...]

First things pepprì: il Neo Geo Mini è uscito ad agosto in Giappone ed è andato immediatamente sold out un po' in ogni dove. Ne hai trovato uno usato (ma solo di nome, in realtà nuovo) da Mandarake per 80 carte, mentre pad e cavo HDMI li hai rimediati al TGS, dove era disponibile anche la console - e infatti diversi giovani virgulti dell'antrocumpa se ne sono presa una.
Questo l'interno della confezione: il mini cabinato, un cavetto USB per dargli corrente (lo spinotto, come ormai abitudine, non è incluso), il manuale e un foglio di adesivi. Di che?
Di adesivi, che servono per personalizzare la console: uno per la zona tasti, due a scelta per il marquee in alto, più loghini extra Neo Geo e SNK.
Il risultato alla fine dell'accorto lavoro di appiccicamento è questo. È l'unica foto del post in cui il Neo Geo Mini si vede adesivato, perché l'hai fatto alla fine. Comunque: non scherzavi, all'inizio. È davvero qualcosa di bellissimo da tenere su una scrivania. Perché rimanda ai vecchi arcade da sala, ma anche ai tabletop Nintendo di una vita e mezzo fa.
Il Neo Geo Mini non è una console portatile. Non ha batteria interna, perciò può funzionare solo collegato alla corrente. Il fatto che gli occorra poca energia per andare fa sì che in realtà basta pure collegarlo a un powerbank, se proprio uno volesse portarselo dietro, ma nasce evidentemente come bestia da tavolo. Da scrivania, appunto.

Anche sulla versione giapponese è selezionabile la lingua inglese per i menu e per ogni gioco ci sono quattro slot di salvataggio. C'è una presa per le cuffie, il volume è regolabile solo da menu.
Lo schermo da 3,5 pollici è ottimo. 
I giochi girano magnificamente su un display di quelle dimensioni, che fortunatamente è in 4:3. Niente bestemmie in chiesa come il 16:9 del Neo Geo X portatile del 2012.
Lo stick, invece, mh. È abbastanza solido, ok, ma per la natura dei giochi inclusi sarebbe stato preferibile dotare una leva così piccola di microswitch, come quella (magnifico) del Neo Geo Pocket.
Per giocare meglio, soprattutto sulla TV, c'è il pad. Che però va comprato a parte e che a Tokyo e dintorni era più raro della console. È una versione modificata del pad del Neo Geo CD e viene venduto in bianco e nero. Il pad permette anche di giocare in due, collegandolo a una delle due porte presenti sui lati: al P1 o al P2 lo stick, all'altro giocatore il pad. Chi perde può sempre prendersela con i controlli. O andarsi a comprare un secondo pad.
 Del resto, hai una console imbottita di picchiaduro 2D, che non te la fai una sfidina? Pare brutto.
Per collegare il Mini Neo Geo alla TV occorre un cavo mini HDMI. Quello originale SNK costa in Giappone circa 6 euro, ossia il prezzo medio di uno di questi cavi su amazon o la baia. Anche se te l'hai preso in fiera perché la scatolina era troppo bella. Livello di malattia: inguaribile.

Ma oh, boysandgirls, che vi si deve dire. Te, come tanti, sei cresciuto considerando il possesso domestico di un Neo Geo simbolo di appartenenza a una stirpe di prescelti in grado di manovrare il pianeta più del gruppo Bilderberg, della Spectre, dell'Opus Dei e dei possessori di tutti i numeri di Rat-Man (autoproduzione compresa) messi insieme. Quando finalmente hai potuto comprare, qualche anno fa, un Neo Geo AES con tanto di cartucce, per poco non ti veniva da piangere.
Anzi, no: probabile tu l'abbia fatto davvero.

Tornando al cavo: l'alternativa è un adattatore mini HDMI, che costa un paio di euro.
Ma com'è il Neo Geo Mini sulla TV? Giocato su un 50 pollici non è esattamente il massimo, eufemismone. Non ci sono dei filtri adeguati come quelli su Nintendo e Super Nintendo Mini, ma solo una di quelle
robe brutte da filtro pittorico di Photoshop, per trasformare Mai Shiranui in una polinesiana di Gauguin. 
A ogni modo, le cose migliorano impostando il formato 4:3, perché col 16:9 (foto sopra) si smarmella tutto. Alcuni titoli rendono meglio sulla TV, per forza di cose, altri peggio. I Metal Slug, per fortuna, rientrano nella prima categoria.
Il Neo Geo Mini sbarcherà in Occidente tra qualche giorno, il 10 di ottobre, al non modico prezzo di 129 carte, leggevi in vari comunicati tempo fa. Su Amazon è però pre-ordinabile a 149. Ché ok il display, il mini cabinet e quello che vuoi, ma sono magari un po' tantini. Il design è diverso, come potete vedere nella foto qui sopra. A sinistra la versione giapponese (Neo Geo Mini), a destra quella gaijin (Neo Geo Mini International). In un nero grigio triste, solo in parte salvato dall'anello luminoso attorno allo stick, che sostituisce il semplice led blu della versione nippa.

Ma, soprattuttamente, sono in parte diversi anche i giochi. 
Again: a sinistra i 40 giochi della versione giapponese, a destra los cuarenta di quella internazionale. Nella prima ci sono più picchiaduro (tutti i The King of Fighters per Neo Geo, tanto per iniziare), nella seconda più Metal Slug. E boh, apprezzi la presenza di Ninja Commando e Cyber-Lip da una parte, ma dall'altra ci sono 3-Count Bout (Fire Suplex) e Mutation Nation. E Last Resort.

In ogni caso, è una vergogna che ci sia solo un Super Sidekicks - il primo - e che manchi del tutto Soccer Brawl. Cose che non sono cose, signora videogiochista mia.
Detto questo, ti sei fatto tipo già tre ore di Metal Slug e Super Sidekicks, a posto così. Riassumendo: mini cabinato bello da vedere e con cui smanettare per un sacco di tempo, quando capita la voglia di partitino come pausa, lasciandolo lì tra una partita e l'altra, accanto al monitor. E mouse e tastiera muti. 

Non sai se valga quello che costa a prezzo pieno, tanto più se si devono comprare anche pad e cavo mini HDMI, ma è una di quelle cose che ti ha reso felice, e non succede ormai quasi mai, quasi con niente. E comunque, sooca Alessandro Apreda rEgazzino che Oh un Neo Geo non ce l'avrò mai: ora ce ne hai, boh, un frappo. Compreso uno che ti distoglie dal lavoro.


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Commenti

  1. E se ti regala anche solo un attimo di felicità nella nostra vita di quarantenni videogiochisti è un grande acquisto. E poi è bellissimo . Anzi è meravigliosamente meraviglioso .

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  2. Ecco cosa dovevo chiederti di comprarmi... ormai vivo in una dimensione parallela e se non c'è Wargarv a tentarmi continuamente manco mi accordo della roba super figa che esce.
    Lo voglio tantissimo adesso, non è giusto.

    PS: non dovresti allenarti a Street Fighter, sei sicuro di essere veramente pronto per Lucca?

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    1. No, tanto passerò al piano B: vi drogo prima di giocare.

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    2. Porto lo SNES mini coi Marvel vs capcom dai che li siamo tutti pippe :)

      PS rimediato il neo geo mini asiatico eh ;)

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  3. Ecco, la scimmia salta da una spalla all'altra urlando e battendosi il petto, ma non so se valga una 150 la settimana in cui ci giocherei intensamente per poi fargli fare da soprammobile per il resto della plasticosa vita... Certo, se dovessi essere sconfitto dal primate, vorrei la giappa che mi sembra molto più figa, e mentre capisco le differenze nei giochi tra le due versioni, le differenze nel design mi sono proprio incomprensibili.

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  4. Mah. Per me rimane eccessivo il prezzo. 70/80 euro il prezzo, ma 149 euro è troppo, ma proprio troppo troppo, soprattutto contando il fatto di assenze eccellenti (Super Sidekicks 2? Street Hoops? Neo Turf Masters? Windjammers? Top Hunter? Giusto per citare i primi che mi vengono in mente). E senza contare che con un 20 -30 euro in più ti prendi una Pandora Box che pur se non propriamente legale, almeno ha un mare di giochi e ci giochi con una scheda JAMMA e con controller davvero da sala giochi.

    Come al solito SNK deve sempre fare le cose “per ricchi”.

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    1. Giusto per: Top Hunter c'è, ma nella versione giapponese.
      Sul prezzo: sì, è più alto del dovuto. Anche tenendo presente che qui c'è uno schermo, sulle console Mini Nintendo Classic (che costano 59 e 79), no.

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  5. Per un nostalgico come me è un acquisto obbligato, oltre alla mini play si intende...

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  6. Trovare nella versione europea due bellissimi giochi come Magician Lord e Blue's Journey che in sala all'epoca spopolavano, la trovo una cosa ottima.

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  7. Io faccio lo sborone, ché ho un cabinato MVS con un fracco di cartucce 8D. Però questo è caruccio assai...

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  8. Concordo: Una fheegata spaziale.
    Gia' mi era salita la scimmia a livelli astronomici da quando avevano iniziato a circolare le prime immagini.
    Fermo restando che i giochi elencati uno in genere ce li ha tutti su MAME, in regola...ma avere una cosa cosi' non ha devvero prezzo (o meglio, si. Un po' altino, ma considerando quanto costava il Neo Geo pensavo peggio).
    Bellissimo da vedere, comunque. Si potrebbe rimirarlo per ore.
    E giusto per rimanere in pieno stile anni novanta...la versione occidentale e' grigia, nera e triste che tanto quei gaijin del piffero non ci capiscono niente di videogiochi e andra' grassa se ne comprano due. Tipo il Core Grafx, la versione americana del Pc Engine o lo schifosissimo chassis del Super Nintendo yankee. Un obbrobrio, davvero. Cari i miei giappo, i tempi sono un po' cambiati!
    Comunque...stiamo assistendo alla rivincita degli arcade, signori.
    Hai mille impegni, un lavoro e il tempo agli sgoccioli. Come un pischello ai tempi delle superiori che aveva giusto quei dieci minuti prima che arrivasse il pullmann.
    E quindi?
    Stai a tirar fuori la PS4 o...gettone e partitina al volo?
    Se qualcuno fiuta l'affare mi sa che ci ritroveremo i cabinati nei bar come una volta al posto di quelle f...macchinette mangiasoldi e rovinafamiglie del menga. E allora potro' morire felice.
    No, non scherziamo: che c'ho ancora un casino e mezzo di robe da fare...

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    1. Mah, direi molto improbabile il ritorno dei cabinati, anche se mi piacerebbe, specie al posto delle slot, anche se per ragioni anagrafiche non ci ho mai giocato. Comunque, dicevo, ci credo poco perché per i giochini da pochi minuti ci sono già gli smartphone, che tutti hanno e i cui giochi non si pagano a partita, quindi non vedrei la reale attrattiva (per le masse) dei cabinati. Ste versioni mini tirano presso i vecchi giocatori (e sono appetibili anche per i nuovi, secondo me), ma basta, non credo il revival possa andare oltre

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  9. Ma che figata. Voglio. Concordo però sul fatto che la versione giappa è esteticamente più bella.

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  10. E' davvero bella. Eppure so che non la comprero' e non per la questione del costo folle (anche se quello non aiuta).
    Il NeoGeo era LA console. Non conoscevo nessuno che la avesse ma ricordo che, nel negozio di videogiochi di fiducia, le cartucce per NeoGeo risplendevano di luce propria e se ti avvicinavi ti guarivano da tagli e irritazioni.
    Per me era gia' un sogno trovare i cabinati in sala giochi, perche' sapevo che quel nome era garanzia di grandi videogiochi (mica vero, col senno di poi. Alcuni erano "meh" ma avevano una grafica inimmaginabile).
    E insomma, non ce la farei a vedere quel sogno irraggiungibile racchiuso in un cofanetto cosi', sapendo che la potenza di gioco che da ragazzino mi faceva sbavare e' ora facilmente racchiudibile in un Raspberry Pi o poco piu'.
    Queste operazioni di retro-fishing mi hanno gia' fregato un paio di volte: ormai e' possibile rigiocare qualsiasi videogioco del passato e la delusione e' sempre cocente.
    Nossignori, da bravo anziano mi tengo i ricordi patinati di epicita', scuoto la testa di fronte ai regazzini di oggi che non hanno idea di quali bombe tecnologiche si portino appresso e mi limito a dire "ma ti ricordi che figata era Metal Slug?" quando arrivo alla terza birra con amici.

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  11. Comunque su Gamestop (ora) costa 129€.

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  12. Sempre che non si crashano...
    Io i giochini su smartphone li ho disinstallati dalla disperazione.
    Chissa' se quando lo appizzi ti parte il jingle di quando accendevi il cabinato...
    Comunque...l'ideale sarebbe accattarseli titti e due.

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  13. E per chi volesse vedere l'acquisto... https://www.youtube.com/watch?v=3Z9RPwKr4NM
    (e pure te dillo che hai fatto la guest star sul video di Tommaso, però! :D)

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    1. Dal video di Tommaso voglio ora la cosplayer di nier automata.

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  14. In effetti alcune mancanze sono clamorose.
    Ok Soccer Brawl...ma i primi due Sengoku gridano allo scandalo.
    Per fortuna nella versione occidentale c'e' il primo Art of Fighting, che mi piaceva un sacco.
    Peccato che manchi Fatal Fury 3...
    Poi, si sa...parlando di mini console non e che si possa avere tutto.
    Tocca accontentarsi.
    Bellissimi, comunque.
    Mi sa che il prossimo anno invece della Switch me ne accatto uno. E l'anno dopo l'altro.

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  15. Ops, e' vero...
    Semplice svista.
    Comunque da recuperare entrambe.
    Prima la versione giappo, che e' uno spettacolo.
    Comunque, da quel che ho capito...un joypad e' d'obbligo.

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  16. Una curiosità: hai mica provato se il pad funziona su pc?

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  17. Oh, ecco che quasi mi dimenticavo...
    Avrei gradito anche NAM 1975 e SUPER SPY.
    Ma soprattutto quella pheegata astrale di CROSSED SWORDS, il primo picchiaduro fantasy in soggettiva!
    Ma come si e' gia' detto...tocca accontentarsi.

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  18. Confermo si... 149 carte su Amazon, non poco mannaggia....

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  19. Ora che ci penso...forse diro' una cretinata, ma mi sa che Windjammers e Street Hoop erano della Data East, anche se erano in esclusiva Neo Geo. Forse e' per questo che non ci sono...finche' erano giochi della Alpha Denshi ok, visto che era praticamente una succursale della SNK, ma per quei due temo non detenga piu' i diritti, ormai.
    Bello Windjammers, col tizio italiano che urlava ENERGIA...TIRO VORTICE!!
    Bello pure il basket, anche se il computer aveva la tendenza a BARARE IN MANIERA SPUDORATA. Tipo canestri da una parte all'altra del campo all'ultimo secondo, giusto per phootterti la vittoria...

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  20. Credo che il prezzo sia un po alto ma ragazzi è una figata pazzesca già solo da vedere!!

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  21. è questa la cosa che più mi interessa. ma perché si perdeva sempre? erano davvero le slot machines dell'epoca? e i nostri genitori, lo sapevano?!?!

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