Roba che i super-eroi Marvel si sono messi incautamente addosso anni fa

Si è già parlato a queste coordinate di tutti quei cambi di costume stupidi, brutti, ridicoli tirati fuori dalla Casa delle Idee quando era rimasta a corto di idee (leggi: negli anni 90). Ma di costumini vergognosi, messi su anche solo per qualche numero, sono pieni gli armadi degli eroi Marvel. Soprattutto se andiamo a ravanare nei loro primi anni di carriera. Perché che Hulk nella storia di esordio fosse grigio, che Devil avesse all'inizio un costume giallorosso da bressler romanista, che Peter Parker si sia infilato una volta in testa un sacchetto della spesa lo sanno tutti*. Mentre gli orrori che seguono sono un po' meno noti. E sì, quel tizio in alto col gonnellino è davvero Occhio di Falco dei Vendicatori. Purtroppo per lui […]

LA VEDOVA AZZURRINA
Perché per te, per tutti, la Vedova Nera è la bomba sexy disegnata dal povero Gene Colan che ci ha lasciato pochi giorni fa. Quella con la tutina da tigre del ribaltabile, la zip maliziosa da bond girl, i capelli rossi.
VATTI A NASCONDERE, Scarlett Johansson
Ma quando appare per la prima volta in costume, su Tales of Suspense #64 (febbraio 1965), la spia Natalia "Natasha" Romanova non indossa la sua tutina sexy, quella che ci piaceva pure a Fujiko Mine. E se è per questo non ha nemmeno i capelli rossi.
Quelli, tutina e capello fulvo, sarebbero arrivati solo su Amazing Spider-Man 86, cinque anni più tardi. Per il momento occorreva accontenarsi di una mascherina da Batwoman, di un costume a rete sull'azzurrino tendente all'indaco e di una chioma all'hennè nerissimo garniè prenditi cura dei tuoi capelli.
Da cui il drammatico dubbio: la Vedova è da sempre una rossa finta, oppure si tingeva di nero all'inizio, perché il rosso faceva a cazzotti con quell'azzurrino del costume? A saperlo
GONNELLA DI FALCO
Sempre su Tales of Suspense, qualche numero dopo l'esordio della Vedova Nera, aveva fatto il suo debutto anche Occhio di Falco (Tales of Suspense 57, aprile 1964). Il suo costume, all'epoca, era grossomodo quello viola tradizionale del personaggio. Non si sa bene cosa abbia spinto Clint Barton ad accantonarlo per un po' di tempo (Avengers 98-109, aprile 1972-marzo 1973) in favore di un, uh, gilet con gonnellino incorporato. Quel che è certo è che all'epoca lo prendevano per il culo pure quelli dell'impresa di pulizia della sede dei Vendicatori.

LA TORCIA CATANZARESE
Dei Fantastici Quattro si può dire quello che si vuole, tipo che per una buona metà della sua storia si è trattato di un fumetto assurdo pieno di trame sbilenche, ma i membri del gruppo hanno sempre tenuto a una certa uniformità dei propri costumi. A rompere la minchia le uova nel paniere non poteva essere quindi che quella testa calda dell'attualmente, momentaneamente morto Johnny Storm. In un ciclo di storie compreso tra i numeri 132 e 159 di Fantastic Four (Marzo 1973-giugno 1975), infatti, la Torcia Umana se ne andava in giro con questo completino giallorosso in onore del bomber del Catanzaro Massimo Palanca, all'epoca agli inizi della sua sfolgorante carriera coi baffi.

E ANGELO PURE
Lo stesso discorso vale per Angelo degli X-Men, all'inizio della sua militanza nei Campioni, la squadra di super-eroi peggio amalgamata di sempre (Champions 1-7, ottobre 1975-agosto 1976). Con l'aggravante della fascia da tennista e dello scollo a V fino all'ombelico. Che facevano già abbastanza gaypride anche senza contare le ali sulla schiena.

IRON MAN: NASO DI LEGNO, 
CUORE DI STAGNO (BURATTINO)
Nella sua carriera da eroe, ubriacone e infine viscido lacchè del governo e bastardo traditore ripagato con il calcio in culo che si meritava alla fine di quella brutta storia dell'invasione Skrull, Tony Stark ha cambiato un fottio di armature. Tutti quei modelli, con tante variazioni cromatiche rispetto al classico rosso e oro, avevano alla fine pochissimi punti in comune, come la placca pettorale, i buchi per gli occhi e quelli per la bocca. A questi, per un certo periodo di tempo (Iron Man 68-85, giugno 1974-aprile 1976) si è aggiunto però anche un naso.
Un bel naso a rilievo. Per "aggiungere espressione" e "incutere timore" nei nemici, spiega in questa vignetta lo stesso Tony. Bella cazzata
Ma Stark ha fatto anche di peggio. Torniamo per esempio a Tales of Suspense 54 (giugno 1964), per assistere al debutto...  
...no, non dei pattini a rotelle fisher price incorporati nell'armatura. Concentratevi sempre sulla maschera:
CON QUEI SIMPATICI RIVETTI IN FACCIA, a punto croce. Grazie al cielo sarebbero spariti giusto tre numeri dopo

...MA QUELLO CHE FA È FOTTERSI 
I COSTUMI ALTRUI
Nella sua carriera di super-eroe via via più ubiquo, macchietta, ubriacone onnipresente che gioca a fare l'ubriacone onnipresente, di schivo solitario che però ha più tessere di super-gruppi lui di chiunque altro, anche Wolverine ha cambiato tanti di quei costumi che levati. Per poi tornare sempre al modello gialloblù degli esordi
(giusto senza quei baffi ridicoli da telegattone, miao)
In tutto questo, credi proprio di non essere il solo a preferire il costume marroncino dei bei tempi andati, adottato da Logan su X-Men 139 (novembre 1980)… qualche tempo dopo essersi fottuto quello molto simile di Fang, uno dei membri della Guardia Imperiale Shiar, su X-Men 107 (ottobre 1977).
Fang è quello a sinistra, con l'espressione da ministro La Russa
Prego notarsi come Logan, dopo essersi appropriato del costume e subito prima di usarlo per tendere un agguato a due membri della Guardia Imperiale (tutta fatica sprecata: Fenice sarebbe morta lo stesso. E poi tornata. E poi rimorta), chiami il povero Fang "pelosone". Da che cazzo di pulpito
E siccome il costume di Fang ci piace, Wolverine lo sfoggia praticamente lo stesso mese anche su Iron Fist 15.
Numero in cui il canadese attacca Pugno di Ferro per il solito misunderstanding da intanto ti alzo le mani e poi ti spiego
Con l'unico risultato di rimediare una discreta dose di calci in culo e cinquine. Bella figura dimmerda
LA RAGAZZA MODERNA INVISIBILE
Quando su Fantastic Four 68 (novembre 1967) Stan Lee e Jack Kirby osavano proporre una Sue Richards sbarazzina, che abbinava una minigonna al proprio costume, magari per quei tempi doveva sembrare pure una grande cosa. E' che scioccati come siete dalla Donna Invisibile vestita a inizio anni 90 come una professionista della Domiziana, voialtri lettori Marvel venuti qualche decennio dopo siete molto più disillusi. E che ci vuoi fare. Comunque, per chi si stia chiedendo quale sia stata la reazione di Reed, al vedere la minigonna pare le abbia urlato a muso duro: "Ma che diavolo ti dice il cervello? Corri a cambiarti, svergognata". Che pure Mr. Fantastic, sotto quell'aria da genio svagato, come reazionario maschilista non scherza per un cazzo.

DR. STRANGE: IL SUPER-EROE 
LO FACCIO ANCH'IO
Bisogna capirlo, povero Dottor Strange. Una vita a ritrovarsi tizi in costume che gli piombano nel sancta sanctorum per ogni cazzata e lui niente, mai una mascherina, mai un bel costume completo in tinta. Così sulle pagine di Doctor Strange 177 (febbraio 1969), il vecchio Steven si dice sai che c'è? E assume questo aspetto da super-eroe mentre è impegnato a salvare Clea per la duecentesima volta da una qualche dimensione sticazzi. Al costumetto blu Doc ha rimesso mano negli anni più volte. Di recente, ad esempio:
nella miniserie The Order (2002)
e su Hulk 10 (2009). E guarda se quello non è quel pirla di Squalo Tigre!
THE GREEN QUAGLION
Altro giro, altro accostamento di colori improbabili. Falcon, il fedele compagno di avventure di Capitan America, debutta su Captain America 117 (settembre 1969). Non ha però ancora il suo classico costume rosso e bianco, ma una roba allucinante verde e arancione. Come un melone giallo ancora acerbo. Alla tutina con cui lo vediamo ancora in giro oggi Falcon sarebbe approdato solo sul numero 144 (dicembre 1971), perché ormai era condomino della testata, ribatezzata nel frattempo Captain America and the Falcon, e con quel look arancioverde non era proprio cosa. 
(un altro design per il personaggio scartato proprio all'ultimo)
D'altronde la stessa testata, qualche tempo dopo (Captain America 180, dicembre 1974) avrebbe conosciuto...

IL CAPITAN AMERICA SENZA FISSA DIMORA
Profondamente deluso dagli scandali che hanno colpito il suo governo, resosi ormai conto di come Capitan America fosse solo un fantoccio nelle mani dei militari e del clown Ronald McDonald, Cap decide di abbandonare il suo costume a stelle e strisce e di diventare Nomad, l'eroe zingaro senza patria. Optando per un appropriato look da ballo popolare gitano. Gli durerà giusto un paio di numeri, prima di tornare al cappuccio con le alette, lo scudo con i cerchi e quelle altre cose colorate. Altri soggetti avrebbero preso in seguito l'identità di Nomad, come quel wannabe Lorenzo Lamas che se ne andava sempre in giro trascinandosi dietro una neonata. Prima che il Soldato d'Inverno lo uccidesse per conto del Telefono Azzurro.

LA DONNA RAGNO CHE NON HA AVUTO PROPRIO TEMPO PER FARSI UNO SHAMPOO
Cos'è che ha sempre reso la Donna Ragno una pheega astrale? Dai, veloci. Esatto: le bocce e i capelli. Non dev'esser stata pertanto una grandissima pensata quella di farla esordire su Marvel Spotlight 32 (febbraio 1977) con un cappuccio in testa. Fortuna che qualcuno se n'è accorto, e giusto qualche mese dopo, su Spider-Woman 1 (aprile 1978), Jessica Drew aveva la sua chioma al vento. Non è che ci volesse tanto, eh. Ecchemminchia.

LA COSA COL CASCO
Sì, lo sai. Non fate quelle facce, fan del quartetto, ché tocca parlare ancora una volta di Fantastic Four 375 (aprile 1993): si prega di focalizzare la vostra attenzione sulla Cosa con la maschera, lì a destra della "Slutty Sue", su una bella copertina prismatica in tutta la sua enorme pezzenteria (della Donna Invisibile vestita da zoccola abbiamo parlato qui, della grande bolla delle gimmick cover per spennare i polli, invece, qui). Quello che non tutti sanno, però, è che il povero Ben Grimm una maschera l'aveva già indossata oltre trent'anni prima di infilare la faccia in quel secchio perché Wolverine gliene aveva portato via mezza. Si parla infatti di Fantastic Four 3 (marzo 1962). Sì, addirittura.
I Fantastici Quattro stanno per entrare in azione ufficialmente per la prima volta. Sue ha preparato delle uniformi per tutti ("Mai pensato di lavorare per Dior?", le chiede Reed, fumando la sua pipa da vecchio maschilista reazionario). Da donna incredibilmente sensibile e dotata di grande tatto qual è, Sue ha pensato anche all'aspetto mostruoso del povero Grimm, RIFILANDOGLI UNA BELLA MASCHERA. Così i bambini non si spaventano e i vicini del Baxter Building non ci dicono niente alle riunioni di condominio
CHI NASCONDE QUELLA MEZZA MASCHERA?
Il costume di Pantera Nera è un altro di quei costumi nati così, già perfetti all'origine. Perché su quattro numeri dei Vendicatori (Avengers 52-55, maggio-agosto 1968) il grande John Buscema abbia deciso di disegnarlo con quella maschera aperta sulla faccia resta dunque un mistero. Dice: oh, magari voleva renderlo più espressivo. Ma il punto è proprio quello: Pantera Nera non deve essere espressivo. Dev'essere enigmatico e glaciale. E' per quello che è un eroe talmente cool che potrebbe prendere persino Batman a schiaffi forti in faccia, quando e dove vuole. Dice: oh, allora magari era per far vedere meglio che, sai, era nero. E beh, può essere.

IL TAMARRO MERAVIGLIA
Wonder Man è un altro di quegli eroi Marvel di seconda fascia (terza? Quarta?) che ti è sempre piaciuto un casino. Anche quando indossava la sua sahariana rossa da regista di film zozzi. A metà anni 70, però (Avengers 161-166, luglio-dicembre 1977), gli fanno indossare questa carnevalata. Un pugno in un occhio che neanche il costume di Triathlon
(beh, quasi)
IL GIULLARE GIGANTE
E per concludere volevi parlare di questo completino ridicolo sfoggiato da Giant Man su Tales to Astonish 65-69 (marzo-luglio 1965), questo coso rosso e celeste con le borchie e le spalline a punta, tipo ballerino di Heather Parisi a Fantastico ante litteram. Ma hai deciso che la disastrata carriera di Hank Pym e i tanti, improbabili cambi di identità che l'hanno costellata meritino un post tutto loro. Per farci due risate alle spalle di questo povero demente che si fa passare come una delle menti più brillanti del Marvel Universe. Che poi.

*E per chi invece proprio non lo sapesse, beh, è successo davvero. Giuri:


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Commenti

  1. Falcon li batte tutti!
    Urge post sulle trame deliranti del F4.

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  2. Grande Doc, mi hai fatto tornare alla mente come la Vedova Nera degli anni 70 affollasse i miei pensieri di fanciullezza nei primi anni 80. :D

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  3. sbruotfl per il costume di Angelo. Persino peggio di quello da figlio dei fiori di Occhio di Falco.

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  4. Meritava anche il costume con la felpa di quel pirla del Ragno Rosso...

    Occhio di Falco in peplum e Donna Ragno senza capelli sono il top!

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  5. DOC, ADORO i tuoi post sui comics, mi fanno morire ;DD

    Tra l'altro Peter Parker ha sfoggiato di nuovo il suo look da -TESTUALMENTE- "Bombastico Uomo Sacchetto" durante la saga Crisi di Identità, quando Norman Noncihoaltrodafare Osborn gli mette una tera-taglia sulla testa ^_^ (il periodo è all'incirca un annetto dopo la Saga del Clone, per capirsi)

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  6. La lotta per il peggior costume della lista è tra Falcon e Capitan America/Nomad. Tutti gli altri sono una spanna sotto per quanto riguarda il concentrato di puro cattivo gusto.

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  7. Wolverine aveva portato via mezza faccia alla Cosa ???

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  8. In quanto a look sfortunati la Donna Ragno aveva indossato anche questo:http://www.comicvine.com/spider-woman/29-1453/all-images/108-208490/jessica3/105-808975/
    In merito alla Cosa sfregiato da Wolverine vorreei farti una domanda Doc:siccome non seguivo i F4 deliranti di De Falco come fece Ben a risistemarsi la faccia?

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  9. Predalien: eh. Per sbaglio, ma l'ha fatto.

    http://img.photobucket.com/albums/v640/jwashington3/Fantastic%20Four/Grimgotslashed.jpg

    Fra Moretta: boh, gli saranno ricresciute le scaglie di pietra. O avranno infilato tutto sotto il tappeto, gridando "GUARDA LA'!", come hanno fatto con la moglie Skrull della Torcia e il loro pupo.

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  10. @Doc Manhattan.In pratica il classico ateggiamento di casa Marvel di "dimenticare" le cazzate come se non fossero mai esistite.

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  11. Esattamont. Ma in quello la DC è da sempre regina incontrastata.

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  12. Meenchia, Angelo deve solo ringraziare Apocalisse.

    Giant-man non fa testo, quel coso gigante con le antennone pareva piu' uno scarafaggio che un supereroe.Mi sa che era meglio Ant-man,ne.
    Avrei pure infilato i costumi che Parker ha utilizzato in Crisi d'identita', tipo quello tutto nero era realmente una merda,anzi lo sembrava pure.

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  13. Ma parlando di costumi orridi: hai visto i primi disegni della nuova JLA e dei Titani?
    Un ammontare di parti semi corazzate imbarazzante per la JLA , pare che gli anni 90 siano tornati violentemente senza nemmeno bussare!!

    Mentre il povero Super-Boy pare pronto per entrare nei Village People.... Tristesss

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  14. Il gonnellino di hawkeye non manca mai di suscitarmi forte ilarità. Anche alla marvel sanno d'aver fatto una cassata con quel costume, di tanto in tanto lo citano XD

    Aspetto con ansia il post su Giant-man, yellowjacket, eccetera. Mi è sempre stato sulle balle.

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  15. Valeria.P: arriva.

    Gachi-Boy: sto seguendo i nuovi sviluppi del reboot DC, e siccome ogni giorno ci sono notizie nuove (e peggiori) sto rimandando il giga-post di insulti che avevo nel listone dei listoni. A ogni modo, urge innanzitutto preparare il terreno. Spiegando con un post apposito a chi non ha seguito la DC negli ultimi trent'anni perché questa sia solo l'ennesima di una serie di pagliacciate tese a "risolvere il problema della continuity".

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  16. Ma solo a me fanno orrore i costumini dei primissimi tempi degli X-men? http://upload.wikimedia.org/wikipedia/en/0/03/Cyclopsclassic.png
    Voglio dire TUTTI orrendi, mica solo Wolverine! http://upload.wikimedia.org/wikipedia/en/9/92/Uncanny8.jpg

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  17. Mi offenderete per questo: a me quello di Strange nn dispiace

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  18. Il costume di jean grey verde era un oscenità
    http://www.comicbookmovie.com/images/users/uploads/8558/x-factor1.jpg

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  19. effettivamente quello di Strange è il meno peggio.

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  20. Scusa, Clea, ma il tuo parere mi sembra un tantino di parte... :D

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  21. Il vestito di Strange, non e' ridicolo,anzi, ma e' comico il perche' di mettersi una maschera in faccia, dopo anni e anni che non si e' mai interessato di nasconderla.

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  22. Come direbbero gli Elii, non è Koko B.Ware ad aver preso ispirazione da Falcon, ma è Falcon con il costume "pappagallesco" ad aver chiaramente voluto omaggiare Koko B.Ware.

    E in realtà ci vorrebbe anche un post a parte per tutti i nuovi costumini irritanti di Spider-Man (praticamente uno nuovo ogni 3-4 numeri, manco fosse una serie che si basa solo sul merchandising).

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  23. Doveva andare su la seconda e ultima parte di Kazonga, ma Blogger ha di nuovo la colite. Magari in serata ci si riesce.

    Una piccola anticipazione sullo spessore eroico di Kazonga:

    http://30.media.tumblr.com/tumblr_lnl9m5d2rJ1qawvdqo1_400.jpg

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  24. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  25. eh Doc, lo so :D allora posso aggiungere a mia discolpa che anche il nasotto di Iron Man non era malaccio, suvvia!

    Kazonga è qualcosa di...guarda non ho nemmeno parole per descriverlo. ma mi sono fatta di quelle risate :°D

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  26. certo che molti disegni erano proprio obsoleti... meno male che c'è stato un restiling

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  27. Falcon arancio e verde richiama i colori della versione delle bandiera USA afroamericana che sventola in quel di Harlem. Una vera raffinatezza anzichenò

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  28. Che poi il gonnellino di Hawkeye viene anche citato nei fumetti dopo la morte di Cap..

    "La storia del gonnellino mi perseguiterà per sempre, vero?"

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