I Cavalieri dello Zodiaco, i Riassuntoni™ della saga di Asgard - 18
Dunque, dunque, dunque. Il mese scorso abbiamo finalmente portato a casa 'sto scontro con Megres, cavaliere dell'ametista e delle estetiste, per terminare il quale abbiamo impiegato - letteralmente - anni. È ora di andare avanti, di salire cioè altri dodicimila scalini, e vedere come se la cava Andromeda contro Mizar [...]
Siamo al 18° episodio della Saga di Asgard, 91° in assoluto dell'anime I Cavalieri dello Zodiaco. Riassunto della puntata precedente: Sirio ha sconfitto Megres con un doppio K.O. grazie alla sacra tecnica dello spogliarellista per donne sole nascente, davanti a un grande bandierone del Cosenza Calcio su cui si legge, in severi caratteri asgardiani, Lupialèarupallunetusimegliudipelè.
All'interno di una baita, scaldati da un focolare, si trovano Flare e Kiki. La sorella di Ilda di Polaris, spiega al giovane apprendista di Mu la gravità della situazione, mentre lui cerca intensamente di sbirciarle il culo sotto le coperte.
"La corsa verso il palazzo di Asgard è ripresa con rinnovato slancio", dice la voce narrante a inizio episodio, e infatti due secondi dopo, mentre corre con Cristal su per l'ennesima scalinata infinita (essendo Asgard rimasta, senza alcuna ragione, al tardo Settecento, gli ascensori non ce li hanno no), Pegasus ciambuca e s'addobba sulle scale come il minchione che è.
Cristal, cavaliere del Cigno e della chiappa squadrata, vorrebbe aiutarlo...
...ma non si può.
Intanto Andromeda è, contro ogni pronostico, il primo a raggiungere il palazzo di Ilda, col trucco di spacciarsi per uno che deve mettere la pubblicità nelle cassette delle lettere. La cosa stupisce un po' tutti, compresi il pubblico...
...e gli stessi asgardiani. "Com'è che 'sto pistola, il loro cavaliere più debole, è nel mio palazzo?", chiede Ilda, innervosita, al potente Orion.
Quest'ultimo le risponde che contro Mizar la sua sconfitta è sicura, e ai dubbi di Ilda, che fa pur presente che hanno già perso in battaglia cinque guerrieri su sette contro questa manica di scappati di casa di Atena, Orion risponde citando fiero un antico adagio norreno usato dagli asgardiani in battaglia: "Tranquilla, a kissi cicâvamôuculu".
La sua catena avvisa intanto (2) Andromeda della presenza di un nemico. E pure un bell'uomo, a giudicare dalla reazione dell'arma.
Si tratta di lui, Mizar, circondato da un'aura di borotalcoèsoloroberts. I due si conoscono, perché si sono (pur brevemente) affrontati nel primo episodio della saga di Asgard, quando Mizar è andato a Nuova Luxor a fare il guappo, prendendo tutti a Fish in faccia.
Andromeda prova a colpirlo con la sua catena, la quale però manca clamorosamente il bersaglio. Mizar si adagia sugli anelli di ferro come l'Uomo Tigre sul paletto del ring prima dell'incontro, con un tasso di spalvaderia che manco Fonzie davanti a un jukebox o Salvini davanti a un salume.
Due secondi dopo, Andromeda è ufficialmente la nuova ditta appaltatrice chiamata a ristrutturare il palazzo di Ilda a partire dai pavimenti, smaltendo quelli vecchi con la faccia.
Mizar sfodera gli artigli da mamma alfa di una chat scolastica, pronto ad assestare il colpo letale, ma viene improvvisamente fermato.
Pegasus si presenta lì con Cristal, senza manco portare una grasta, due pastarelle, niente, e i due fanno per unirsi allo scontro. Tre contro uno. "Perché siete sempre pronti a difendere i vostri amici?" chiede Mizar.
"No, perché siamo dei caz*op di vigliacchi", risponde Pegasus, fiero.
Due secondi dopo, pure Seiya è lì a prendere la sua dose di mazzate di morte, e stavolta è Andromeda a porre fine allo scontro. Dicendo a lui e Cristal di proseguire, ché lì, picchiato per picchiato, può pure continuare lui da solo.
Pegasus, come uno che in una zuffa si assicura prima di esser trattenuto per le braccia da terzi e poi grida "Tenetemi!", dice a Mizar che per stavolta passi, e fugge.
Il suo lavoro qui è finito.
Intanto (3), nei boschi all'esterno, Castalia è ancora spatafasciata nella neve, perché in quella cinquina con cui ha rimesso al suo posto Pegasus nell'episodio precedente aveva messo tutte le sue forze residue.
Ad aiutarla arriva però Tisifone. "Sei venuta qui per dirmi qualcosa?", le chiede Castalia, sorpresa di vederla. "Sì", risponde l'altra, e glielo dice:
E insomma, Mizar se la ride, Andromeda un altro po' e se la quaglia, e una figura avvolta dalle tenebre osserva la scena senza farsi vedere. È forse la stella gemella di Mizar, l'Alcor di cui parlava Flare?
"Andromeda la notte"
RispondiEliminanon era anche "Andromeda la sporcacciona"? (semicit.)
Ecco. Questo scontro diventa decisamente piu' interessante quando entrano in scena i rispettivi fratelli piu' pheeghi.
RispondiEliminaI fratelli sphighe' da quella parte, prego.
Certo che Mizar l'hanno ridimensionato parecchio, comunque.
Com'e' che nella sua prima è solitaria sortita a Nuova Luxor aveva pigliato a schiaffazzi dietro alle orecchie tutti quanti, e qui invece risulta quasi scarso?
Mah.
Comunque ha scelto apposta quello del Toro.
Con tutto il rispetto per il buon Aldebaran perche' mi sta simpatico, ma e' risaputo che non e' certo uno dei migliori.
Volevo vederlo contro Shaka o Aiolia...
Deve ringraziare che nemmeno Mur era in casa, per fortuna sua.
Ancora rido per il contro ogni pronostico
RispondiEliminaTenchiu Doc, avevo messo in conto un'attesa di un dieciannetti prima per questo post :-D. By the way, per rispondere al domandone del "lo scoprirete al prossimo episodio", "e' forse la stella gemella di Mizar, l'Alcor di cui parlava Flare?", rilancerei con un pistolotto su come Koji Kabuto sia in realta' la stessa persona della trilogia, e' che ce l'hanno propinato in Italia per primo...
RispondiEliminaSempre Ropuros (Roscarfranzua'), travestita da locomotiva e impossibilitata ad uscire dall'anonimato dalla congiura dei browsersss
Eliminama porca putt ma quanto azzo fighi erano i primi cavalieri?!? quando uscirono all'inizio dei 90 erano un concentratissimo di energia e emozioni... dalla sigla al cartone (rigorosamente su Italia 7 Telepadova, e quali altre reti?) ai giochi... si bellissimi e fatti bene ma 40MILA £irone!! che ai tempi erano quasi 2/3 di un carrello di spesa!!
RispondiEliminaNoooo, interrotto sul più bello!
RispondiEliminaGuardando i CdZ c'era la gara parallela a chi aveva il segno col Cavaliere d'oro più figo, a nascere sotto il segno del Toro o dei Pesci non era tutta sta risata... Cancer almeno era un pezz d mm, uno se la poteva al limite giocare così, con questi non c'era scampo ;)
che puntatone! uno di quelli che ricordo più vividamente sin dalla sua messa in onda..anche questa volta i fermo immagine da te forniti doc sono delle vere chicche.
RispondiElimina1) Aldebaran alla colonna (visto che quello che andrò a scrivere sarà il suo titolo da dipinto rinascimentale)..oh, sarà che a me shingo araki piace da morire ma quel disegno dopo tutti questi anni continua a emanare un pathos assoluto. l'ardita prospettiva del corpo, il viso deformato dalla tranvata subita..i cristalli a decorare il corpo ormai lasciato a terra a decorare quel rocco di colonna come un bucranio crisoelefantino...araki che artista eccezionale!
2) anche a sto giro non è possibile non ammirare i background dalle proporzioni esilaranti del tempo, sublimati qui nel topos del letto gigante. Vale la pena ricordare che Aldebaran è un uomo di 2.10m, facile concludere che il letto, neanche interamente all'interno dell'inquadratura, sia lungo sui 3 metri e mezzo almeno. Letto fuori scala artigianale realizzato dagli avidi artigiani della qualità del grande tempio il cui prezzo è stato talmente esoso da costringere Aldebaran a lasciarlo senza testiera per contenere i costi.
3) Ma la palma d'oro per la categoria "interni strani" va alla deliziosa baita. Mattoni violetti (?) per il corpo del camino e sopra..canna fumaria TONDA! Tipo opificio londinese del 1800, oh d'altronde a scaldare quel mondo gelato un po' di calore serviva.
Ho pensato anch'io la stessa cosa guardando il bellissimo disegno di Aldebaran spatafasciato (oh, coi pugni è una pippa ma la grazia con cui si spatafascia sulle colonne signora mia...).
EliminaE anche sulle prospettive ardite: notare le doghe del parquet, grandi come monolocali. Su una di quelle ci sta Castalia con tutta la cassa su cui è seduta :😀
Spettacolo. Pegasus che si assicura di essere tenuto per poi urlare FERMATEMI! È semplicemente meravigliosa.
RispondiEliminaMa una cosa Doc: Che cos'è la grasta? Lho sempre letta ma mai ho approfondito.
Da queste parti significa in generale "pianta".
EliminaEcco svelato l'arcano.
EliminaGrazie!
Fantozzi, Rosa Ricci e Gigi il Guardone mi hanno ucciso :D
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