The A500: recensione mini Amiga. Sotto una pioggia di ricordi

Ti è arrivato, e in un niente sei finito a giocare per tre ore a Battle Chess, Another World, Speedball 2 e a quella cinquantina di giochi che hai aggiunto via USB. La prova provata del The A500, la mini console di Retro Limited per giocare con i titoli del Commodore Amiga sulla TV del salotto [...]

PERCHÉ?

Prima di iniziare, sgombriamo il campo da equivoci: sì, l'hardware originale fa un altro effetto, e sì, gli smanettoni riescono a fare qualsiasi cosa con un chip preso da una macchinetta del caffè, eccetera, eccetera. Ma per questo mini Amiga, il TheA500, vale lo stesso discorso fatto per tutte le retroconsole, minimacchine che riproducono computer o console storici: l'obiettivo è rendere fruibili in modo estremamente semplice, su un televisore odierno, dei titoli storici di una piattaforma. 

Nello specifico: chi scrive ha in soffitta un A500 e un 600 con HD, ma a spacchettare e collegare il tutto ogni volta ci vuole una vita. Non tutti conservano l'hardware di un tempo, e pure gli appassionati di retrogaming che lo fanno non sempre riescono a godersi il tutto in modo agevole.

Ecco, queste retrodiavolerie, oltre ad appagare l'occhio, le colleghi via HDMI e giochi.

Vale per l'Evercade VS di cui abbiamo parlato due mesi fa, vale ovviamente per questo piccolo Amiga, in vendita a 129 euro.

CHE COS'È?

Il TheA500 è a tutti gli effetti una retroconsole: una riproduzione in miniatura di un Amiga 500, curatissima nei dettagli: dal finto slot per i dischetti alle due luci led, una rossa e una verde, che si illumina caricando i dati via USB (ci arriviamo subito). La tastiera non è funzionante, ma la resa estetica è davvero notevole, per materiali e attenzione al particolare.

Aiuta anche il fatto che i cavi siano tutti in tinta, così come le due periferiche incluse: un mouse a due tasti come quello originale (ma niente pallina, tranquilli) e un pad simile per forma a quello del CD32, la console Amiga funzionante a CD-ROM del '93. 

I GIOCHI INCLUSI

Scelta la lingua e l'uscita video (50 o 60 Hz), ci si trova subito davanti al carousel dei 25 giochi inclusi. Ogni selezione rende di fatto impossibile accontentare tutti, ovvio, soprattutto davanti a un parco software sterminato come quello Amiga, ma i 25 titoli presenti a bordo rappresentano comunque un buon ventaglio, nonché un discreto frullato di ricordi. Ecco l'elenco:

Alien Breed 3D
Alien Breed: Special Edition 92
Another World 
Arcade Pool
ATR: All Terrain Racing
Battle Chess
Cadaver
California Games
Dragon’s Breath
F-16 Combat Pilot
Kick Off 2
Paradroid 90
Pinball Dreams
Project-X: Special Edition 93
Qwak
Simon the Sorcerer
Speedball 2: Brutal Deluxe
Stunt Car Racer
Super Cars II • The Chaos Engine
The Lost Patrol
The Sentinel
Titus the Fox
Worms: The Director’s Cut
Zool: Ninja Of The ”Nth” Dimension

LE OPZIONI

Per ogni gioco vengono mostrati a video i comandi, e viene indicato se si utilizza il mouse. Per ovviare all'assenza di una tastiera, c'è quella virtuale a scomparsa, ma volendo è possibile collegare a una delle tre prese USB sul retro una tastiera esterna.

Le opzioni includono l'effetto CRT, un filtro che smussa un po' di pixel, il salvataggio della posizione in qualsiasi momento e ovviamente la possibilità di caricare altri giochi.

COME SI AGGIUNGONO GLI ALTRI GIOCHI?

Il produttore, Retro Games, ha reso scaricabile un ventiseiesimo titolo, Citadel, a questo indirizzo, per guidare gli utenti nella procedura per caricare gli altri titoli via chiavetta USB. Procedura semplice, se sai cosa fare: si scarica, sempre dal sito ufficiale, un apposito software da mettere su chiavetta formattata in Fat32, e poi si piazzano lì sopra i giochi in formato WHDLoad. 

Niente litigate con i dischetti multipli, perché i file .lha sono file unici che emulano l'installazione su disco, come da nome.

Hai cercato online un po' di titoli e fatto un po' di prove, e sono partiti tutti al primo colpo. Date un'occhiata a questa schermata collage, e vediamo chi indovina nei commenti tutti e sei i titoli:

NE VALE LA PENA?

L'Amiga in versione consolina dannatamente sexy, piccola come la sua scatola, da tenere in salotto - o, come nel tuo caso, qui accanto al computer, collegata alla scheda di acquisizione - per un bel tuffo nel passato. Il The A500 funziona bene, è semplice da utilizzare e sì, con la mini-tastiera funzionante sarebbe stato davvero il massimo. Ma anche così, per quello che costa, è un gran bell'aggeggio.

O un'altra, meravigliosa scusa per crogiolarti in un passato denso di pomeriggi videoludici a 16-bit, e soprattutto di Genuini Momenti Emozione. Certo.