Psychonauts 2, Ratchet & Clank: Rift Apart e tutti gli altri giochi provati nelle ultime settimane

Il fatto di non esserti praticamente mosso da casa per quasi tutta l'estate ha avuto almeno un pregio: un serio, metodico smaltimento del backlog di giochi da giocare. Ecco dunque, in breve, cosa ne pensi di Psychonauts 2, Ratchet & Clank: Rift Apart per PS5, The Ascent, Mario Golf: Super Rush e The Legend of Zelda: Skyward Sword HD per Nintendo Switch [...]

PSYCHONAUTS 2 (PC, PS4, XBOX One, XBOX Series X/S)

Non hai ancora una Xbox Series X o S, ma quelli spesi ogni mese nel Game Pass di Microsoft sono soldi spesi benissimo: ci giochi su PC un fottìo di roba, il giorno stesso della sua uscita quando si tratta di studi su cui ha allungato le mani Microsoft, come nel caso di Double Fine di Tim Schafer. O ti viene comunque utile per recuperare titoli più anziani, come hai fatto - sempre di recente - con gli squali di Maneater. Ma non divaghiamo.

Ora, in quanto adoratore irriducibile di Schafer e di tutto quello che quest'uomo ha fatto dai tempi di Monkey Island e degli altri suoi lavori per Lucas (culminati in quel capolavoro che è Grim Fandango), nonché superfan del primo Psychonauts, uscito nell'ormai lontano 2005, aspettavi questo seguito da una vita e mezzo. E? E hai avuto quello che volevi, e pure qualcosa in più.

La nuova avventura di Razputin "Raz" Aquato è creativa, divertente, zeppa di trovate folli. Non ha l'impatto del primo gioco, ma non ne presenta fortunatamente ai tempi morti. Il ritmo è buono, si incespica ogni tanto solo in qualche fase platform meno ispirata (il che ci ricorda costantemente perché Nintendo è la sola capace di fare le cose alla Nintendo). 

Un altro difetto è che la storia presuppone che tu abbia giocatolo non solo il primo Psychonauts, ma anche lo spin-off per PlayStation VR del 2017, Psychonauts in the Rhombus of Ruin, che funge da ponte tra il primo e il secondo gioco (c'è un recap, ma lascia dietro alcuni pezzi). Non è comunque fondamentale per godersi questo seguito.

Nel complesso, in ogni caso, un signor gioco. Ah, mai vi servisse un'ulteriore dimostrazione di quale pagliacciata siano diventati gli aggregatori di voti, per la versione PS4 - e solo per quella - di Psychonauts 2 è in corso un review bombing su Metacritic che ne ha disintegrato la media. Tutta una serie di 0 lasciati come voto da utenti russi perché il gioco non è disponibile nella loro lingua. 

Ma almeno stavolta non sono dei quarantenni sfigati che si sono organizzati per urlare tutti insieme "woke" e piangere per infanzie rovinate. Cioè, credi, i commenti sono quasi tutti in russo. 

RATCHET & CLANK: RIFT APART (PS5)
LINK

Ci sono due cose che può fare Ratchet & Clank: Rift Apart, l'ennesimo capitolo della saga di Insomniac Games sul meccanico Lombax chiamato Ratchet e il suo amico robottino Clank. La prima, in quanto capitolo esclusivo per PS5, è innanzitutto mostrare quale spettacolo visivo sia in grado di sfornare l'ultima console Sony. Davvero, zucchero per gli occhi. 

I trailer avevano promesso personaggi superespressivi e mondi dettagliatissimi, ed è quello che ti viene servito dal primo all'ultimo istante. E la seconda cosa? Ah, giusto. Rift Apart può anche dimostrarti quanto possa pesare su un gioco la mancanza di idee.

Gli hai dedicato 15-20 ore per completare quasi tutto, e missione dopo missione, continuavi a ripeterti i due concetti di cui sopra: "quanto è bello" e "quanto cavolo è poco fantasioso". Sempre le stesse cose, e quando pure sono nuove per questa saga, le hai giocate in almeno venti titoli simili (come le sequenze alla guida del ragno-bot).

Si nota una cura incredibile nella confezione, ma è il contenuto ad averti lasciato piuttosto freddo. Paradossalmente, Rift Apart sembra un gioco adatto soprattutto a chi ama all'infinito questa serie, perché magari c'è cresciuto, negli ultimi vent'anni, e a chi non ci si è mai avvicinato prima. Il primo sarà contento di vedere in superspolvero i suoi beniamini e la loro coppia di nuovi amici, il secondo, soprattutto se giovane, apprezzerà il giro a velocità smodata su questo brucomela nello spazio.

Ma tutti gli altri, boh. Personalmente, ci hai trovato praticamente la stessa ricetta del primo Ratchet & Clank, uscito diciannove anni fa, e dei tanti seguiti che ne hai giocato. Solo con una verniciata di wow, che cacchio di grafica. Inutile dire che dalla nuova generazione di console ti aspetti ben altro.

THE LEGEND OF ZELDA: SKYWARD SWORD HD (Switch)
LINK

È decisamente un gran bene che The Legend of Zelda: Skyward Sword sia stato riproposto in una versione rimasterizzata in HD su Nintendo Switch. Non sei mai riuscito a goderti davvero l'originale per Wii, dieci anni fa, perché odiavi giocare gli Zelda con quei cacchio di Wii Remote e  Nunchuck. Tornati finalmente a usare dei controller seri, e non da giochi di sudare, è una goduria giocarsi il tutto a 60fps, con un migliore sistema di salvataggio e, soprattutto, la possibilità di giocarci dove ti pare. Anche perché ci vuole una vita per arrivare in fondo.

Skyward Sword era e resta un titolo a cui devi dedicarti, che ti succhia oltre 40 ore, ma che ti mette anche davanti alcuni dei migliori dungeon della serie. Ai tempi non furono in pochi a considerarlo uno Zelda minore, nei risultati, decisamente non nelle ambizioni. Ma pur non essendo - per versi differenti, chiaro - né Wind Waker né Breath of the Wild, resta un capitolo da scoprire o riscoprire. Cosa resa ora più facile, finalmente, da un tipo d'interazione e da una resa grafica all'altezza. 

A costo di sembrare un disco rotto, quei 480p di Wii spalmati su un 42 pollici, e quei cacchio di Wii Remote maledetti, ancora te li sogni la notte, quando dormi malissimo. 

MARIO GOLF: SUPER RUSH (Switch)
LINK

Altro gioco in heavy rotation sul tuo Nintendo Switch tra luglio e agosto, Mario Golf: Super Rush è l'ennesimo Mario Golf di Camelot (il primo è uscito nel '99). Dopo l'ottimo Mario Tennis Aces di tre anni fa, confidavi in un altro centro da parte dello studio nipponico: fuochino. 

Puoi giocarlo come un gioco di golf normale, oppure pupparti la modalità avventura, costruita attorno a una progressione da GdR e con tanto di boss fight, palle di fuoco e super-tiri. L'aggiunta principale è lo Speed Golf, in cui, dopo ogni tiro, bisogna correre verso la pallina, perché conta, oltre al numero di colpi, il tempo impiegato per completare ciascuna buca. 

I contenuti non sono tantissimi, e la struttura può sembrare a tratti confusionaria, ma in realtà l'impostazione parzialmente open world e le varie aggiunte rendono l'esperienza piacevole, quanto meno sul breve periodo. Dopo un po', correre in giro, peraltro sempre alle prese con gli stessi percorsi, è facile venga a noia.

THE ASCENT (PC, XBOX One, XBOX Series X/S)

Siamo partiti dal PC e dal Game Pass e a quello torniamo in chiusura con The Ascent. GdR d'azione dall'ambientazione cyberpunk sviluppato dagli svedesi di Neon Giant, uscito a fine luglio. Essenzialmente è un twin-stick shooter con inquadratura isometrica, in cui si possono hackerare portali e potenziare il proprio personaggio tramite il loot e gli upgrade acquistabili in giro. Mentre fai esplodere cose e persone.

L'estetica cyberpunk è SPLENDIDA, e lo stesso vale per una colonna sonora azzeccatissima, ma tutto il resto è abbastanza sempliciotto. Girare per i livelli non è reso agevole né dal sistema di guida verso gli obiettivi né dal tipo di inquadratura, e non mancano altri generatori di frustrazione più o meno voluti. 

Ci sta, considerate le piccole dimensioni dello studio che l'ha creato e visto il prezzo ridotto a cui viene venduto, ma una storia un po' più intrigante, quanto meno, potevano confezionarla, ecco. Pure partendo dalle medesime promesse, non malvagie, della mega-corporation che chiude i battenti e lascia tutto nel caos. 

E ok. Voialtri, invece, cosa state giocando/avete giocato di bello negli ultimi tempi? Quale titolo state aspettando di più tra quelli in uscita prossimamente?