Beverly Hills 90210, il Riassuntone™ della prima puntata - Parte 2: il dramma di Brenda, il dramma di Brendon, il dramma di Andrea (ma vince lo sport)

Ok, ok. Avevi lasciato tutto appeso, due settimane fa, con il Riassuntone™ della prima parte del pilota di Beverly Hills 90210. È il momento di vedere come va a finire, cioè di ribadire perché Brandon era un totale idiota [...]

IL DRAMMA DI BRENDA

Hai accorpato gli eventi della seconda parte del pilota per argomenti. Questo ci permette di separare le varie sottotrame, ché si fa pure prima. E dunque: Brenda era stata abbandonata da Kelly e amiche di quest'ultima in discoteca, perché era l'unica che è riuscita a buggerare il futuro gladiatore amico di Massimo Decimo Meridio con un documento da perZonafalZa. 

Preoccupatissime per lei, Kelly e le altre se n'erano andate, e chi ti conosce. Non sarà la prima volta che la bionda si scorda l'amica, vedremo la prossima volta. Rimasta sola nel locale, con il suo abitino catramato sbrilluccicoso, Brenda impiega numero 2 secondi prima di essere abbordata...

...dal Giangi, rimorchione professionista con la fregola del sabato sera, che sui titoli di testa avanza sicuro, facendo ondeggiare il ciuffo spiovente con un passo alla Pippo Franco e tenendo la mano in tasca per dissimulare l'entusiasmo. 

Brenda inizia a frequentare il Giangi, intortandogli questa storia di un'universitaria in trasferta dal Minnesota. La balla di Brenda ha però una serie di conseguenze.

Numero uno, il fatto che il preside la convoca qualche giorno dopo nel suo ufficio per chiederle come mai il suo rendimento a scuola sia crollato. Tipo negli OTTO giorni trascorsi in quell'istituto da quando si è trasferita e sono iniziate le lezioni.

(O forse vuole solo chiederle di non vestirsi così dimmerda, per cortesia, con quelle giacche di Fiorello e gli orecchini usati come spille, non è chiaro.)

Numero due, Brenda chiama Kelly alle SEI E MEZZA del mattino, dopo la serata della discoteca, per raccontarle cosa è accaduto. E quella manco si ricorda chi è e soprattutto cosa caz*o vuole questa stronza che chiama alle sei e mezza del mattino, ma non ti permettere mai più, all'anima dichitestramù, ah ah, sono contenta per te, amicizia, cuoricini.

Ma le bugie hanno le gambe corte e Brenda ancora è priva di frangetta: non può durare. Durante una cena in un locale elegante, confessa al Giangi che lei è in realtà una studentessa del liceo. Quello s'incazza, comprensibilmente, ché come Sergio di Boris, al gabbio non ci vuole tornare.

Nel tragitto in auto fino a casa di Brenda, la tratta malissimo, freddo, spietato, severo. Un uomo che ha capito il suo errore di valutazione anagrafica e si fa carico delle responsabilità di adulto, di fronte a una ragazzina bugiarda e immatura. Solo che, arrivati a destinazione, lei gli dice che è la sua prima esperienza con un ragazzo e stava pure per mollargliela.

MA NO, ASPETTA UN ATTIMO, BRENDA! PARLIAMONE! le grida lui, l'uomo responsabile, cercando di fermarla. Prima che lei gli chiuda mano e faccia nella portiera.

Entrata in casa, nonostante sia notte fonda e abbia bucato il coprifuoco indicatole, la madre umbertotozzi l'abbraccia, comprensiva. Così, su due piedi, diresti che in una situazione analoga tua madre ai tempi avrebbe adottato invece l'approccio meno montessoriano del battipanni.

"Posso sapere cosa succed...?", azzarda, timido, l'inutile padre che fa tappezzeria.

AH, AH, AH, NO, non rompere il caz*o.

Scusate.

IL DRAMMA DI BRENDON

Il gemello Brendon aveva invece rimorchiato la ragazza bella e ricca, e futura amante di Tony Soprano, in quella festa con i camerieri ballerini e i giocatori di tennis fantasma. Tra i due le cose si fanno subito calienti, e infatti lei, Marianne, lo porta in giro per le colline facendogli guidare la sua moto giapponese e tenendosi saldamente aggrappata al suo pene.

Poi lo cala in una jacuzzi con tutto il necessario, le lucine, le bollicine, insomma il set di un p0rnazzo, e gli salta addosso. Ma lui la ferma. Eh, no.

Con le sue movenze da Pino dei palazzi di Minneapolis, Brendon si divincola. Animato dallo spirito di un puritano dell'Ottocento, spiega che "di solito sono i ragazzi che corteggiano", che qui gli "sembra si siano scambiati i ruoli", che non bisogna correre. Che mio cugino me l'ha fatto vedere e da allora sono traumatizzato però possiamo restare abbracciati tutta la notte senza fare niente, sarà bellissimo lo stesso.

Quella sera del novembre '92, davanti ai televisori sintonizzati su Italia 1, si alza all'unisono un potentissimo MAVAFANCÙ che scuote il paese dalle fondamenta.

Ma in quanto genio vero, Brendon non solo non combina niente, ma il giorno dopo, a scuola, va a raccontare una serie di minchiate a due tizi che non si sono mai visti prima. S'inventa le robe hard che non ci sono state, il pistola.

E siccome proprio alla West Beverly High bisogna farsi i caz*i di tutti e soprattutto dei nuovi arrivati, c'è scritto proprio nello statuto, la cosa in un attimo finisce per essere sulla bocca di chiunque e ne parla pure la radio scolastica. 

Una radio scolastica che si prende in tutta Los Angeles, tipo la radiomaria dei ricchi. Brendon viene descritto come un playboy, uno giusto, e tutti lo stimano e apprezzano. Marianne la prende benissimo,

e durante un confronto in un corridoio deserto, in una scena da spaghetti western, lo corca di mazzate. Ola e lancio di coriandoli dagli spalti. 

 

Contrito, Brendon si fa allora INTERVISTARE dalla radio di cui sopra, e rivela a tutti le sue bugie. Perdonatemi, dice, sono solo umano. E soprattutto sono una cippa di minchia. E nessuno a scuola se lo caga più.

Colpita dal gesto, Marianne lo perdona. Lui prova a capire se ancora ce n'è, ma la ragazza gli risponde che lo chiamerà lei, eh. Le faremo sapere.

"E tagliati 'sti capelli da triglia e srotolati 'ste maniche afforticate, minghiù", è l'affettuoso saluto della ragazza, accompagnato da un bacio e da una cinquina a mano aperta.

IL DRAMMA DI STEVE

No, niente, David gli ha sfasciato la macchina e Steve, scoperto il colpevole, vuole ucciderlo. Metteteci mentalmente la musichetta del Benny Hill Show e andiamo avanti.

IL DRAMMA DI ANDREA

Andrea Zuckerman, la giovane trentenne che sogna di diventare una giornalista prima di arrivare alla pensione durante il liceo, e che frequenta una scuola per ricchi, pur essendo povera. Adeguatosi subito agli standard scolastici, Brendon decide di seguirla in auto fino a casa come uno stalker, per scoprire dove abita.

Vediamo perciò Andrea sul bus, in compagnia di una serie di donne povere e latine, a cui, per farle sognare, legge un numero di Grand Hotel. 

Arrivata a casa sua, scopre l'agguato del cagacazzi premuroso Brendon e gli spiega che pur di frequentare quell'istituto prestigioso, finge di avere la residenza nei pressi della scuola, grazie a una "NONNA CHE VIVE IN UN MODESTO APPARTAMENTO COMUNALE A BEVERLY HILLS". Le famose case popolari di Beverly Hills.

Brendon capisce, l'amicizia tra i due si consolida e Andrea lo invita a bere un analcolico moro nella sua modestissima casa da poveraccia della Valley:

e cioè una caz*o di villa enorme da dieci stanze, con il portico, il giardino sul retro e il camino, in un quartiere residenziale tutto villette, li mortacci sua. Poverina.

La prossima volta ci sciroppiamo il primo episodio post-pilota, con l'arrivo di Dylan e il modo sottilissimo in cui viene descritto come bello e maledetto della serie, ma soprattutto con la costa di Los Angeles che in realtà è solo una spiaggetta minuscola tipo Belvedere Marittimo (CS). Intanto se volete aderire alla colletta, compriamo insieme una villa nuova ad Andrea, con una piscina più grande e il campo da squash.