Flash, Justice League, Nathan Never, Topo e Papero, Blade Runner 2019 e tanto altro

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Ma per una nuova infornata di Microletture, scusi? Da quella parte, prego. Grazie. Si figuri. Oggi la carta del locale prevede un altro paio di numeri 1 DC Comics targati Panini, Kids with Guns, Nathan Never, i manga Heavenly Delusion e Seiri-Chan, Topo e Papero di Dottor Pira e pure un fumetto di Blade Runner, toh [...]


JUSTICE LEAGUE 1
Editore: Panini
Pagine: 48
Quanto costa: 5
Dove si compra: Fumetteria, Amazon
Presidentesse: 4,5

Per chi non leggeva fumetti DC Comics da qualche tempo (eccolo!) non è semplice ritrovarsi catapultati in una storia in cui Lex Luthor è un mezzo alieno che complotta alla fine dell'universo con entità cosmiche e "il nuovo pupillo di Batman è una stella marina con un occhio solo", come dice a un certo punto Black Canary.

Eppure ti sei gustato questo primo numero di Justice League (che contiene gli albi USA Justice League 30 e 31) per varie ragioni. Perché è una di quelle storie da supergruppo, e in particolare da super-supergruppo come la JL, con il gigacasino cosmico da risolvere. Perché è un tripudio di eroi DC di oggi, ieri e domani, la JSA a Kamandi. E perché Jorge Jimenez se la disegna, diciamolo.

Vale dunque pure come assaggio per chi volesse fare una full immersion e buttarsi direttamente a pesce, tipo Aquaman, in un universo fumettistico che non frequentava, non sa, non risponde. Cover (parte della serie di copertine con gli eroi DC in Italia, per festeggiare il passaggio a Panini): la Justice League ad Agrigento, per mano di Lelio Bonaccorso.


FLASH 1
Editore: Panini
Pagine: 48
Quanto costa: 5
Dove si compra: Fumetteria, Amazon
Presidentesse: 2,5

Vorresti tanto poter dire lo stesso anche del primo numero di Flash (che contiene The Flash 76 e 77), di Joshua Williamson e Rafa Sandoval, ma l'hai trovato una palla. Le solite pippe sulla Rogues Gallery (che in italiano diventa sempre un Galleria dei Nemici che fa un po' ridere), le tante forze che si aggiungono a quella della Velocità. Il campione della Forza dell'Intensità, quello della Forza dell'Immobilità, la Forza del bla bla bla. C'è pure un'eroina di un'isola sudamericana (l'isola Corto Maltese, oh), chiamata direttamente Fuerza, per fare prima.

E vabbè. Passi. Velocemente. In copertina, il Flash di Sorrentino davanti al Vesuvio.


BLADE RUNNER 2019
Editore: Panini
Pagine: 112
Quanto costa: 16
Dove si compra: Fumetteria, Amazon
Presidentesse: 4,5

Sei rimasto piacevolmente stupito da Blade Runner 2019, serie pubblicata in originale da Titan Comics e qui da noi sempre da Panini. Una serie scritta da Michael Green e Mike Johnson, e disegnata da Andres Guinaldo, ambientata nel mondo del primo Blade Runner. Una storia originale che racconta di un'altra cacciatrice di replicanti, Ash.

Cimentarsi proprio con quel contesto lì non è mica semplice, ma gli autori ne sanno (Green è del resto il co-sceneggiatore del film Blade Runner 2049...), il personaggio di Ash è piacevole e la trama scorre bene, facendoti sentire davvero l'umidità della Los Angeles di Rick Deckard nelle ossa. Non gli hai dato cinque presidentesse solo per i colori, a tuo parere troppo vivaci per quell'ambientazione. Ce ne volevano di meno. Avrebbe dovuto essere tutto più buio. Molto più buio.

Il volume include i primi quattro numeri della serie (negli USA dovrebbe uscire a breve l'ottavo).


NATHAN NEVER 349
Editore: SBE
Pagine: 98
Quanto costa: 3,9
Dove si compra: Fumetteria, Edicola 
Presidentesse: 5

Si diceva giusto qualche settimana fa dell'assoluto livello delle storie di Nathan Never uscite dal word processor di Michele Medda. Ed eccone un'altra. Tigre parla di scelte difficili, dilemmi etici, passati dolorosi. Un Nathan Never libero da modi, ma anche mezzi dell'Agenzia, alle prese con un lavoro di detection classico, ma scritto - tocca ripeterti - come pochissimi sanno fare. Non solo in Italia.

Ottimi, davvero ottimi anche i disegni di Luca Maresca. Come per il Nathan Never del mese scorso, anche questo albo - pur calato nella continuity piuttosto morbida del ciclo Intrigo Internazionale - è perfettamente leggibile a sé. La storia, però, continuerà nel prossimo numero, in uscita a metà luglio. Difficile trovare in edicola oggi qualcosa a meno di quattro euro che valga così tanto quello che costa.


KIDS WITH GUNS 3
Editore: Bao
Pagine: 184
Quanto costa: 20
Dove si compra: Fumetteria, Amazon
Presidentesse: 4

Con il suo terzo e ultimo volume, si conclude la saga "paleo-western-sci-fi" di Kids with Guns di Capitan Artiglio. Si è già detto in passato dei due volumi precedenti (qui, ad esempio) e valgono sostanzialmente le stesse considerazioni.

Un sovraccarico sensoriale da shonen coloratissimo, che forse qui pecca proprio del clima da battaglione finale tipico delle storie giapponesi di menare. Un tipo di narrazione evidentemente assorbito da Capitan Artiglio, e metabolizzato comunque in un modo di raccontare personale. La capacità di far parlare a volte i suoi personaggi solo con le espressioni, in assenza di balloon, è già segno di una grande maturità professionale, per dire. Del resto, cimentarsi da ventenne in un'epopea di centinaia di pagine spalmate su tre volumoni cartonati non è da tutti.


TOPO E PAPERO FANNO LE AVVENTURE
Editore: Feltrinelli Comics
Pagine: 224
Quanto costa: 19
Dove si compra: Fumetteria, Amazon
Presidentesse: 4

Dottor Pira (Maurizio Piraccini) è uno dei grandi alfieri e primi esponenti del genere ormai florido dei fumetti disegnati male. Dei personaggi brutti, con il lettering da scuola media, le loro storie surreali e perciò imprevedibili. E dai tempi di Gatto Mondadory e Rap Violent in the Ghetto Street il suo stile non è mutato, è rimasto fedele alla linea. Una linea curva.

C'è chi crede sia semplice far ridere con questo tipo di fumetti. Beh, provateci voi. Perché Topo e Papero non sono solo una vaga parodia di due animali antropomorfi abbastanza noti nel mondo del fumetto e dei parchi a tema, diremo, ma due agenti del caos a briglie sciolte. Tipo quando devono trovare come disattivare un dannato Rumba senziente. AdoVi.


SEIRI-CHAN LA TUA AMICA MENSILE
Editore: Star Comics
Pagine: 224
Quanto costa: 12
Dove si compra: Fumetteria, Amazon
Presidentesse: 4,5

Ma parlando di fumetti bizzarri. Sì, "seiri" in giapponese vuol dire mestruazioni, e l'amica mensile del titolo è il ciclo. Una mascotte orrenda che ogni mese si presenta da una delle protagoniste della storia, un insieme di racconti, e la prende a pugni nella pancia e a calci, le cava via il sangue, fa di tutto per farla sentire male. E si piazza lì, e non se ne va. Che si tratti di una commessa, una scrittrice insicura, una donna dei tempi di Edo, una super-eroina, va sempre allo stesso modo.

La storia, nel suo tono surreale e nel tratto indie ipnotico di Ken Koyama, è soprattutto un pretesto per far comprendere la condizione femminile. Non solo le difficoltà "di quei giorni lì", a livello globale, ma nello specifico la condizione femminile in Giappone e come sono vissuti molti aspetti dei rapporti familiari nel Sol Levante.

Il punto, però, è che Ken Koyama è un uomo. E qui ti sei chiesto: riesce a capirle davvero certe cose un uomo? Anche se non le sperimenterà mai? Quello che pensi - ma ovviamente è solo il tuo parere - è che ti sembra una cosa positiva, un segno di progresso che sia un uomo a interessarsi a questi temi, specie in Giappone.


HEAVENLY DELUSION 1-2
Editore: Star Comics
Pagine: 222 e 190
Quanto costa: 6,9 l'uno
Dove si compra: Fumetteria, Amazon
Presidentesse: 4,5

Tokio (con la i) vive in un'area verde, completamente circondata da alte mura, insieme ad altri ragazzini che hanno dei robot come professori. Poi, un giorno, un messaggio le chiede se abbia voglia di scoprire cosa c'è al di là del muro di quell'oasi. Là fuori, in quel che resta del Giappone. Il postapocalittico raccontato in due sensi, dentro e fuori dal "paradiso", in una Tokyo (con la y) post-disastro con qualche sprazzo qua e là di Akira. Cioè, a ben guardare più di uno.

Serie molto promettente, questa Heavenly Delusion di Masakazu Ishiguro, da seguire con attenzione. Dovrebbe peraltro uscire il terzo numero tra qualche giorno. Ah, sì, giusto: pare che pure in un futuro finito male ci siano in giro per Asakusa quei cacchio di tizi coi go-kart finto-Nintendo, incredibile.

Bene, gente, spazio alla chiacchiera: voialtri cosa avete letto / state leggendo di bello in questo periodo? 


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Commenti

  1. Quasi 3 settimane fa mi sono imposto un fumetto al giorno per smaltire l'arretrato e sono tre giorni che non ho letto nulla ma sono ancora in media perché alcuni giorni ho letto più di un volume.
    Ho letto dall'ultima volta il 404 e il 405 di Dylan e mi sono abbastanza piaciuti. I legami con il vecchio corso proposti in modo più intelligente, un Dylan meno sciroccato e una storia che diventa più interessante hanno migliorato l'esperienza. Vediamo il 406.

    Parlando di Manga ho letto i due volume pubblicati RW Goen sulla storia del giovane Oda Nobunaga, mio mito personale. I disegni sono di Tetsuo Hara e la storia è interessante, soprattutto se amate Nobunaga e spesso agitate il pugno al cielo maledicendo Mitsuhide (che nel fumetto non c'è).
    Problema è la palese travagliata pubblicazione del fumetto visto che un numero è uscito con sovraccopertina e l'altro no e soprattutto la pubblicazione si è interrotta. Consiglio ma l'amaro in bocca di leggere un fumetto che si interrompe rode parecchio.

    Parlando sempre di Manga ho letto il primo numero di Demon Slayer. Comprato con una convinzione pari a 3 su una scala da zero a 10 su spinta di un giovine in fumetteria che mi diceva che dovevo leggerlo perché molto bello. Posto che la copertina è colorata male e poco invitante, ho scoperto che i disegni all'interno sono nettamente più gradevoli in bianco e nero. La storia è interessante benché segua sempre il canovaccio del cammino dell'eroe (vita tranquilla->evento che ribalta tutto->scelta di cambiare->addestramento->ecc...). Mi comprerò il n. 2 e poi vediamo.

    Ho letto l'ultimo numero di Volt - Una Vita di Mecha. Onestamente ho trovato il numero un pelo meno divertente ma era fondamentale un numero che desse una spinta alla trama, anche a discapito del resto. Si svelano complotti e altarini, adesso sono curioso su come il povero Volt riuscirà ad uscirne.

    Ho recuperato i fumetti presi dal mondo di Bloodborn e non mi hanno fatto impazzire, soprattutto quello dedicato al Corvo proprio no. Quello dedicato al prete e al medico è quello che si salva di più e se siete fan potrebbe valere la pena. I numeri sono tre e completamente slegati tra loro.

    Recupererò sicuramente il fumetto di Blade Runner, soprattutto con il parere importante del Doc che è un vero appassionato. Ricordo con nostalgia le discussioni sotto il post dedicato al film.

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    1. Aggiunta.
      Voglio recuperare il fumetto "Voglio mangiare il tuo pancreas". Odio i generi strappa lacrime, romantici o dedicati agli adolescenti, mi hanno fatto sempre enormemente schifo. Come vengono proposti tramite gli anime lì trovo bellissimi "Voglio mangiare il tuo pancreas" non fa eccezione. Ci starebbe un bel post.

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  2. anche a me Heavenly delusion ha fatto una buona impressione, così come Nathan Never , prima possibile leggerò la justice league di cui sono da sempre acceso fan, mi intriga molto. Oh ragazzi è cominciata la ristampa a colori del comandante Mark ,effetto girella a livelli stellari!!!!

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  3. Sono attualmente imbrigliato nella matassa dei tie-in e crossover che ruotano attorno a Crisi Infinita. Ma sono comunque a buon punto...sto al 5nto numero della serie principale. Dopodiché passo a leggere i cinquantadue numeri di 52 e poi, prima di passare ai vari "One year later" faccio pausa per dedicarmi ad altri volumi della Pila....

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  4. Topo e Papero mi fanno morire, sarà che ho una passione per i fumetti disegnati male. Per la DC not my cup of tea. Heavenly Delusion proverò con Giulia :-)

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  5. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  6. Letto appena in tempo (in nottata) l'ultimo albo della seconda stagione di Volt - Che vita di mecha. Eee bello, non il migliore probabilmente, ma il primo con una citazione di HxH quindi sono felice lo stesso :D c'è del genio nei nomi delle mosse usate nello scontro... Mi sarebbe piaciuto di più finisse dove sembra finire inizialmente, ma l'ultim(imissim)a pagina funziona meglio come cliffhanger. Spiace per l'assenza di Uomo Pigro, ma nonostante ciò spero si sbrighino a buttar fuori la terza stagione.

    Dei fumetti menzionati in questo microletture, i due manga mi sembrano i più interessanti. Heavenly delusion bel titolo, ancor più bella copertina, ma sta cosa dell'uscire dalle mura ormai mi dà fastidio (sarà che sto leggendo sia aot che tpn). Seiri-chan ispira un sacco ma anch'io perplesso dal fatto che sia scritto da un uomo, ma probabilmente più avanti me lo prenderò. Anche Topo e Papero sembrano carini.

    PS: Doc, faccio un attimo il pdg: hai scritto che Heavenly Delusion è della Feltrinelli, ma dalla cover sembra proprio Star Comics

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  7. Il primo volume di 20th Century Boys promette molto bene.

    Per il resto invece ho recuperato i primi tre volumi di "I fiori del male", il manga di Shuzo Oshimi, esperto di creare situazioni in cui davvero non ti puoi trovare a tuo agio, situazioni sconcertanti. Non è un mangaka che tratta di horror, ma da quello che ho letto in giro sembra che mostrare la parte peggiore che esista nei personaggi, nella società e nella vita sia il suo punto forte.
    La storia di questo manga è apparentemente semplice: un ragazzo delle medie ruba vergognandosene molto la tuta di ginnastica di una compagna verso cui prova dei sentimenti, è visto da un'altra compagna di classe che sviluppa una sorte di ossessione per la mente di ciò che crede sia il nostro protagonista.
    Da qui partono torture psicologiche di tutti i tipi.
    In una parola direi che sia accattivante, il personaggio della ragazza perversa e sadica è il vero motore della storia ed è stato pensato e realizzato dall'autore con una cura sopraffina.
    Non vedo l'ora di vedere dove vuole andare a parare.
    Ah, ovviamente il titolo è un riferimento al poema di Baudelaire, anche esso una forza centrale della storia

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  8. Ho finalmente recuperato Sweet Salgari grazie all'edizione economica in edicola. Niente, è di Bacilieri quindi è bellissimo, poco da dire.

    Dinosauri che ce l'hanno fatta è carino ma essendo composto da gag slegate non lo metterei tra le cose migliori di Leo.

    Ho iniziato con le storie originali di The Spirit, lo sanno tutti ma ribadisco che il livello di innovazione lascia basiti se pensi che ha 80 anni, quando si dice Un Classico del Fumetto. È bellissimo, divertente anche oggi a differenza di molte cose della golden age. Poi le storie sono di 7 pagine, vanno via come le ciliegie.

    Ho iniziato la raccolta di Fumetti dalla Mauretania da Tunué. Interessante, ma mi sono un po' arenato per via del ritmo lento e straniante. La grafica curata da Seth lo rende un bellissimo trofeo da libreria, va detto.

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  9. si doc, una bella sorpresa blade runner, pensavo nel solito pacco di comics tie-in legati ai film invece è una storia niente, spero che il seguito non si faccia attendere troppo...

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  10. Sto leggendo La storia dell'Universo Marvel. Per pura coincidenza la settimana dopo l'articolo del Doc hanno pubblicato l'ultimo numero su Marvel Unlimited. :)
    Mi piacciono molto anche i disegni di Javier Rodriguez. che scopro essere principalmente un colorista ma piazza una serie notevole di doppie splash page piene di cose.

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  11. Doc pensi di fare un post sul nuovo ciclo di Dylan Dog? Di qualche numero hai parlato in microletture e secondo me una recensione di questi 6 numeri ci sta tutta.

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  12. Ma la copertina di Nathan Never è una citazione a Lupin?

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