Lupin III e Gigi la Trottola in Blu-ray: giacche rosse e mutande
Torna Animeray, la rubrica sui classici del mondo anime rivisti in raggioblù, e lo fa con due titoli che non potrebbero essere più diversi tra loro... O no? Beh, in fondo sia in Lupin III che in Gigi la Trottola il protagonista è un tizio allupato che fa le faccette e sbava dietro alla coprotagonista femminile e a qualsiasi altra donna. Giusto. A ogni modo, Dash Kappei e la seconda serie di Lupin III, quella della giacca rossa [...]
Sì, sì, lo sai: quando si parla di Lupin III è facile professare amore infinito soprattutto per la prima serie, quella del '71. Il Lupin in giacca verde, una serie compatta di soli 23 episodi, con al timone praticamente da subito Hayao Miyazaki e Isao Takahata. Quella è disponibile in un unico box Blu-ray. Si fa presto a recuperare.
Con il Lupin in giacca rossa la faccenda è più complessa. La seconda serie, aka Le nuove avventure di Lupin III (1977), è infinitamente più lunga: 155 episodi andati in onda in Giappone nel corso di tre anni. Eppure, proprio per l'altissimo numero di puntate, è la serie di Lupin che abbiamo visto di più (la vituperata terza parte, Lupin, l'incorreggibile Lupin, quella con la giacca rosa, si fermerà a 50 episodi).
Lupin giacca rossa è il lungo ciclo di avventure di Lupin e il resto della banda in giro per il mondo, come un James Bond col sorriso a 76 denti e la mano lunga. In tutti i sensi.Dato il numero di episodi, la seconda serie è stata divisa in tre diversi box Blu-ray (ovviamente ci sono sempre anche le versioni DVD). Il tutto è disponibile anche in un unico cofanetto da 107 carte (sono 18 dischi).
E dunque. Che effetto faceva allora, e fa oggi, il Lupin III versione 2? Alcuni doppiatori erano nuovi, Fujiko MAIN della prima serie è diventata Margot (e Lupin viene chiamato in un paio di occasioni "Arsenico detto Lupin", e vabbè) e in un frullatone di situazioni e citazioni accade davvero di tutto.
Frenato il fiume di lacrime napulitante che si portano dietro la voce del compianto Roberto Del Giudice o la sigla della fisarmonica di Lupin dell'Orchestra Castellina Pasi (la sigla storica è presente come extra nel primo disco), le puntate memorabili sono un godzillione.
Dall'incontro con il mostro di Loch Ness ai due episodi girati a fine serie da Miyazaki, dal mistero del castello di Tsukikage al Lupin travestito da sposa. Dalla puntata feat. Lady Oscar (101), al segreto della spada di Goemon. O alla gita a Pompei, tipo te in quarta elementare. Ma ci sono anche i super-eroi USA e il mondo Disney(land), nell'episodio Il Francobollo di Cenerentola (27). E quando ti ricapita di vedere Lupin in volo su un Dumbo verde acido?
Note teNNiche: l'audio è in 2.0 in italiano e giapponese, volendo con sottotitoli italiani fedeli all'originale, per il consueto gioco del Va' come hanno adattato in modo buffo questa frase. In ciascuno dei tre box è presente un libretto di 36 pagine con sinossi degli episodi, disegni preparatori, bozzetti dei veicoli e fondali. C'è pure un bellissimo bozzetto di una Lancia Stratos da rally.
Un tuffo nei ricordi, pieno di fondali rosa pure questo, come Jeeg, ma pure un trip nostalgicoaudiovisivo lungo tipo 60 ore. Hai voglia. Non hai ancora deciso se riguardarti tutto dall'inizio, un po' alla volta, o continuare a pescare episodi preferiti/a caso come stai facendo adesso. Ma tanto è uguale, no?
Gigi la Trottola. Da dove cominci? Dal fatto che questo anime da rEgazzino ti divertiva come pochi, per esempio. O dalla storia di Gigi/Dash Kappei che hai raccontato alcuni mesi fa in questo articolo per Screenweek. O ancora che all'ultima Lucca hai avuto il piacere di incontrare il suo creatore e moderare un incontro che lo ha visto protagonista.
E soprattutto che prima di quella tavola rotonda, sei stato un quarto d'ora seduto davanti a Noboru Rokuda in una stanzetta e avete fatto un po' di conversazione e ti sforzavi ogni secondo di ricordare che quel signore gentile era la mente folle e quindi geniale delle avventure - tra le altre cose - di Gigi e Anna. Le mutande in testa, le sfide a mille sport diversi, la natura di campionissimo sotto il metro d'altezza.
L'intera serie Gigi la Trottola/Dash Kappei è disponibile in due box da quattro Blu-ray l'uno. Il primo in Amazzonia sta sui 31 euro, il secondo 27. Ora, per quanto ti abbia sempre divertito l'idea di un nanerottolo che giocava a basket, con le lezioni sulle regole del cane Salomone, sempre da semi-infante ti piacevano in particolare gli episodi della seconda parte della serie.
Quelli in cui Gigi si dedicava a tremila sport diversi, dal ping pong al sumo, dalla scherma alle gare di resistenza da ironman. O sognava una crociera spaziale (episodio 47). Ovviamente con tutine alla Space Battleship Yamato e un succedaneo di Capitan Harlock a guidare la nave.
Pure qui audio in doppia lingua e librettini con sinossi, disegni preparatori e un'utilissima gallery con tutti i travestimenti di Gigi: Uomo Tigre, Ultraman, compagni di scuderia alla Tatsunoko come Muteking, Zorro, Harlock, Lady Oscar eccetera, eccetera, eccetera.
Ah, le sigle giapponesi hanno quei suoni da film scollacciato dell'epoca che si adattano benissimo alle scene da maniaco in cui Gigi si produce. Oh che vita sopraffina, eccetera. E alè, una generazione di simpatici pervertiti.
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Lupin in giacca verde è assolutamente una serie MEMORABILE. Poterla finalmente avere in una qualità degna e' un sogno che si avvera, così come quella in Giacca Rossa. Certo, viene sa pensare che 155 episodi di una serie - tranne pochi casi - sono l'indice di un amore viscerale e della possibilità di giocare con luoghi e situazioni non comune
RispondiEliminaper curiosità, doc: la serie di Lupin è integrale a livello video (l'audio purtroppo non è il massimo della fedeltà...), giusto? Per cui niente più stacchi nel momento in cui il nostro denuda Lady Oscar ecc...
RispondiEliminaConfermo che non ci sono censure. La qualità video è buona (quella del box della stagione 1 anche di più), per l'audio immagino si sia fatto il possibile, per i noti problemi del materiale originale. E sì, l'adattamento è spesso fantasioso, come messo a nudo dai sottotitoli fedeli all'originale.
EliminaPer quanto riguarda la seconda di Lupin, oltre alle due di Miyazaki da te citate (la 145 e la 155), sono particolarmente legato alla puntata con Jigen e la ballerina russa protagonisti di una fuga avventuroso-romantica. Tipica situazione da Guerra Fredda. E qui scatta la nostalgia pure per la Guerra Fredda, accidenti ^_^. Di Gigi ricordo invece la piega da complotto che aveva preso la serie a un certo punto. Grande. Se non ricordo male nel manga Gigi non è così basso, almeno all'inizio.
RispondiEliminaAnch'io ricordo quella puntata di Lupin! Mi era davvero rimasta impressa, mi sembra che poi lei lo tradisca e faccia una brutta fine...
EliminaE' da tanto che non la rivedo ma mi sembra che non ci sia tradimento. Tra Jigen e la tipa ce n'è, ma nel finale ovviamente devono separarsi. Alla fine lui spara alla foto del passaporto falso che aveva usato durante la fuga. Scena che mi aveva colpito moltissimo all'epoca. Grandissimo Jigen, duro e romantico.
EliminaForse hai ragione, ahimè sono passati trent'anni dall'ultima volta che vidi quella puntata. Mi ricordo che lei era tipo, una ballerina russa... dovrei rivedere la puntata.
EliminaSi, una ballerina. Il Lago Dei Cigni come musica. Io credo di averla rivista in una replica su Italia 1 come minimo 20 anni fa 😅
EliminaPuntata di bruschette potenti
EliminaCredo che queste due serie siano state le prime non di robottoni di cui mi sono infatuato...
RispondiElimina...Gigi la Trottola... cartone che conquistò tutti, in classe... lo vedevano i "duri e puri dei robot" e le ragazzine da "specchio magico"...ah che ricordi.... le mutande per tutti, pure per Salomone! la racchetta da ping pong quadrata e con l'impugnatura orientale....
RispondiEliminaAhahah :D Arsenico! Del genere Arsenico e vecchi merletti!
RispondiEliminaGigi la trottola era seguito un sacco in classe da me alle elementari. Me lo ricordo sopratutto per il cane Salomone (un boxer con i boxer!) che faceva il filo alla protagonista femminile. E tra lui e Gigi c'era sempre della ruggine. Poi chiaramente le scene con le mutande in testa e le facce sceme del protagonista, ma quelli erano dei classici tormentoni...
sì, in una puntata Zenigata dice proprio "Arsenico e vecchi merletti"
Eliminail motivo di questo cambiamento è da imputare alla causa che gli eredi di LeBlanc (l'ideatore dell'originale Lupin) intentarono ai giapponesi per l'utilizzo del nome Lupin (all'epoca ancora sotto copyright). Tanto che in Francia solo una volta scaduti i diritti di LeBlanc (a metà anni 2000) il personaggio di Monkey Punch si è potuto chiamare col suo vero nome, mentre in passato era famoso come "Edgar de la Cambriole".
La stessa terza serie in origine doveva avere come protagonista un Lupin del futuro, ma proprio per questa infinita bega legale, non avevano il benestare per creare UN ALTRO Lupin e si riciclò il possibile per creare la serie giacca rosa (in pratica i giapponesi potevano creare altre storie su Lupin III, essendo precedente alla causa allora in corso, ma non ulteriori nipoti e versioni alternative)...
Essendo Mediaset lo stesso importatore del cartone anche in Francia (dove dovette cambiare nome, come detto), decise da noi di utilizzare sì Lupin, ma solo come soprannome... ecco perché da noi si chiama "Arsenico detto Lupin" in questa seconda stagione!
Non lo sapevo! Grazie per la dritta :)!
EliminaIl pilota della serie ambientata nel futuro (Lupin Hasei o Lupin Ottavo che dir si voglia) è stato comunque prodotto e pubblicato come OAV in una edizione limitata di episodi nel 2012.
EliminaProbabilmente ora introvabile.
Cheers
Di Lupin ricordo una puntata ambientata a New York, in cui all'inizio c'è un memorabile inseguimento in moto tra lui e Zenigata, ed in seguito Lupin si reca, vestito da Superman, ad una festa in maschera, dove finisce appeso a far da tiro al bersaglio a dei ricconi annoiati, e si salva dimostrando un'agilità ed una velocità mai vista prima.
RispondiEliminaE' la puntata dove si sente (credo) la prima volta la mitica canzone "I'm a superhero!".
EliminaEra e rimane una delle canzoni più gasanti che abbia mai sentito!
"Everyone wishes they could be like me.
Smart and cool, handsome, wealthy and so sexy.
They need a hero, somebody who is just like me."
https://www.youtube.com/watch?v=profM3jjCyw
concordo in pieno! Pur all'interno di quel contesto cazzaro, il momento in cui comincia a schivare le pallottole con quella musica in sottofondo è fantastico!
Eliminabellissima puntata, appunto con 'I'm a Superhero' come canzone di sottofondo.
EliminaPer non scrivere una paginata parlerò solo di Gigi/Dash ma soprattutto di Noboru Rokuda, di cui sono un grande estimatore. I suoi disegni mi piacciono ma quello che mi ha conquistato sono le sue sceneggiature.
RispondiEliminaGrazie alla conferenza presieduta da Alessandro a Lucca sono riuscito a farmi autografare il primo numero di F-Motori in Pista; il Maestro mi ha sketchato il viso di Gunma mettendo di fianco la sua firma. Quando il Maestro ha visto il fumetto ha detto "aaa Gunma" sorridendomi. Un'emozione vera, non pensavo proprio di incontrare il Maestro nella mia vita. Logicamente ho preso anche il n.1 di Dash Kappei autografato ma ho glissato sulla statua.
Gigi la Trottola è un'opera diversa dalla sua solita produzione. Le sue opere sono generalmente drammatiche, intervallare da scenette umoristiche mentre in Gigi l'umorismo è di gran lunga prevalente. Anche F-Motori in Pista parte umoristico ma vira subito verso il drammatico.
Mi attirano parecchio i cofanetti perché vorrei rivedere il cartone con la mia bimba ma non ho idea che non passi al vaglio di mia Moglie. Incomincerò a sondare il terreno.
PS: nel-Le nuove avventure di Lupin III c'è la mia canzone preferita della OST di Lupin III, Superhero. Brano che mi piaceva da bambino, da ragazzino e anche adesso.
Bruschette!
RispondiEliminaVidi la prima volta Gigi la Trottola che facevo le medie. Al tempo già viaggiavo sopra il metro e settanta ed ero penosamente scarso in qualsiasi attività fisica non fosse infilarmi le calze, eppure questo gnometto selvaggio che seguiva il suo istinto e faceva sport per divertirsi e per cuccare ma senza mai prendere sottogamba le cose mi parve immediatamente più convincente degli shingotamai, mimiaiuare e Genny di cognome Latennista vari. Che lo sport lo vivevano come una missione, come un sacrificio e, insomma, si vedeva che non ci stavano con la testa.
True story: grazie a Gigi passai da appena sufficiente a ottimo in Educazione Fisica (mi disse culo che quell'anno il basket fu parte rilevante del "curriculum" grazie ad un professore particolarmente illuminato).
Di Lupin giacca rossa ricordo i continui riferimenti ai nazi, dato che Lupin spesso incontra ex fanatici di baffetto e un po' tutti i personaggi si lanciano in frequenti "Heil Hitler!"... davvero altri tempi!
RispondiEliminaTra l'altro c'è anche un episodio bellissimo verso la fine, in cui incontrano "l'ultimo soldato giapponese che non si era ancora arreso" e che alla fine decide di morire, per rimanere assieme a tutti i suoi compagni!
Ah, vero! I nazi saltano fuori di continuo. Ma forse era un po' una fissazione giapponese, magari dell'epoca. Mi sembra ci sia anche una puntata di Daitarn III con un meganoide nazistoide.
EliminaMa davvero Zenigata lo chiama Arsenico solo in un paio di occasioni? Io me lo ricordo come un tormentone...
RispondiEliminaChe poi da bambino mai capito 'sta cosa dei merletti. Due mesi fa ho visto finalmente il classico con Cary Grant ed è un gioiellino, divertentissimo e macabro come non ti aspetteresti da un film così datato.
Ah, quanti ricordi...
RispondiEliminaLupin e Gigi: due facce della stessa medaglia.
Entrambi fracassoni, sempre allegri, che ridono di tutto e perennemente incasinati con le donne.
Di cui ne amano una in particolare, ma non si fanno problemi se ne capita qualcun'altra.
Eh, si. Amano col cuore ma ragionano con un'altra parte. Che inizia sempre con la medesima lettera, ma su cui e' meglio sorvolare.
Il paragone con 007 calza a pennello, direi. Per certi versi il cambio giacca verde/giacca rossa ricorda quello tra Connery e Moore.
Forse gli autori, inconsciamente, pensavano di non poter replicare lo stile e il carisma del primo Lupin. Che gia' presentava i tratti tipici, ma che quando occorreva sapeva essere di un cinico e di un carogna che levati proprio.
Optarono quindi per un Lupin piu' "scemotto", e batterono una strada differente a base di citazionismo spinto che sfociava persino nella parodia. Con abbondanza di generi e situazioni, persino sci - fi, fantastico e horror.
Con risultati sorprendenti, certe volte.
Mi ricordo quando corre a Montecarlo e sfida Niki Lauda!
Una cosa che ho ritrovato piacevolmente in Gigi la Trottola, pure.
Tra una gag e l'altra gli omaggi si sprecano.
Soprattutto della Tatsunoko, ma anche di moltissimi altri.
Come gli spokon del grande Kajiwara, tipo Tommy la Stella dei Giants.
AdoVo.
RispondiEliminaGigi poi mito assoluto (Giacca Verde avrebbe vinto sui due, ma contro la rossa non c'è storia).
Momenti memorabili.
Voto per Lupin senza se e senza ma perché la trottola non mi è mai piaciuto. Ho vinto qualche cosa? :D
RispondiEliminaGrande Gigi, anche io preferivo la seconda parte, anche quando vanno in america.
RispondiEliminaLupin in giacca rossa è il mio preferito, sarà che da piccolo gli episodi in giacca verde erano troppo seri; infatti, ho iniziato ad apprezzarli da grande.
Dato il mio tasso di porcellosità adolescenziale (se cresci con edwige fenech, gloria guida, anna maria rizzoli, eleonora giorgi, nadia cassini, ecc...un po' di arrapatezza ti viene per forza ...ed anche due diottrie in meno), speravo sempre che Margot\Fujiko finisse a tette all'aria in ogni episodio hehehe.
Ricordo che anche su questa serie ci fu una leggenda metropolitana dettata dall'ignoranza dell'epoca (mancava internet o riviste specializzate serie): nella prima serie alla fine Fujiko moriva (???) e veniva rimpiazzata da Margot...eh vabbè, ovviamente all'epoca ci si credeva; ricordo che la stessa teoria c'era tra Tetsuya e Koji, essendo arrivate sfalsate in Italia, le dicerie erano che il pilota del Great moriva alla fine e veniva rimpiazzato da Koji, con ovviamente, un robot meno potente...anche qui ai tempi ci si credeva.
Comunque, tornando a Lupin The Third 2° serie che dire, episodi memorabili ce n'erano e a parte i già citati, a me erano rimasti impressi: il mostro di frankenstein legato anche al primo Ishikawa Geomon, il furto della Zantetsuken montata su una spece di razzo telecomandato, fermato poi da un pastone di 'simil patate', il furto in brasile durante una partita di calcio, e tante altre.
I colpi erano bellissimi e se riuscivano, spesso di fregata tutto Margot ahahaha che zo******ola.
Lupin in BR spettacolare. viste probabilmente tantissime volte anche quelle puntate di quelle serie, eppure sicuramente in maniera troppo passiva ed infantile per comprenderle appieno. Rivedendo qualcosa casualmente da giovane adulto, anche un paio di film (escluso cagliostro), veramente mi ha preso e ho capito il perchè sia cosi grande, lupin. Amore incondizionato
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