LEGO, quando i cavalli erano un po' astratti: il catalogo LEGOLAND del 1981

LEGO catalogo 1981 Legoland

Qualche giorno fa si è spulciato insieme un catalogo LEGO del '92. Oggi, grazie all'antrista Massimiliano che ti ha mandato le scan di vari cataloghi del decennio precedente, andiamo a vedere che aria tirava a Legoland in un cataloghino del 1981 [...]


Catalogo multilingue, per la precisione, in cui scoprire come con le confezioni Legoland città baust du dir deine ta proprie ville, cumpà, ahiò. Mentre l'astronauta bianco minaccia uno sciopero, per le condizioni di lavoro molto difficili che si trova ad affrontare ogni santo giorno.


"I modelli sono in scala, si possono muovere le braccia e le gambe", e per avere qualche idea in più c'era il libro da 84 pagine Legoland, se proprio eri un debosciato della fantasia.


Partiamo dalla città, con kit storici come la stazione di servizio (ancora brandizzata con un gigante degli idrocarburi vero, si diceva l'altra volta, la Shell), l'elicottero della polizia, la macchina di JR di Dallas, etc. Tutto molto bello, tutto molto squadrato.


La penuria di pezzi stondati è evidente, ma quell'autobotte Shell ti ha fatto appena ingoiare attraverso gli occhi una bruschetta a tortano da due chili. Troppi ricordi.


Ditto per quegli alberelli da plastico, per la caserma della polizia con il suo balconcino e per quel parallelepipedo/ciabattone volante che era l'elicottero della Croce Rossa.


E parlando di robe squadrate, va' com'erano diversi i cavalieri e il castello. E soprattutto i loro cavalli fatti di mattoncini. Stilizzati, un filo astratti.


Per il principio fisico stabilito l'anno prima dallo scienziato Cicciuzzo Mozzarella, i LEGO dello spazio (qui LEGOLAND Spazio) sono stati e sempre resteranno incredibilmente fighi in qualsiasi loro incarnazione. Al di là del fatto che ti facevano impazzire già le piattaforme lunari, quelle basi con i crateri, ti bastava proprio poco, vogliamo parlare della meraviglia incommensurabile dell'unità di ricerca mobile (set 6927), della navetta spaziale (918)...


...della base con astronave intergalattica (928)? Entravi in un negozio di giocattoli, chiedevi la "base con astronave intergalattica", partiva un applauso di tutti i presenti tipo finale di Evangelion. Ma anche praticamente di tutto il resto era splendido. Lacrime napulitante come se piovessero astronauti LEGO senza visiera e quindi destinati a morire, ma col sorriso.


Queste due pagine elencano i vari brand della famiglia LEGO nell'81: DUPLO, scatole universali LEGO, Fabuland (torneremo a parlarne presto)...


...LEGOLAND, la casa delle bambole, trenini e infine la "serie tecnica". Il marchio Technic vero e proprio sarebbe stato introdotto sulle confezioni, per indicare questo tipo di set, solo l'anno dopo, nell'82.


L'ultimissima pagina del catalogo mostra la magia dei mattoncini danesi, il fatto che partendo da un set puoi inventarti quello che ti pare. Trasformando ad esempio un camion della polizia in uno spazzaneve fluttuante, o whatev. In tanti dicono oggi che quella magia è andata perduta, a causa dei troppi pezzi speciali presenti nei set odierni. E? E boh. L'altra volta, con PiKi, avete tirato fuori delle astronavi pazzesche smontando un paio di piccoli camminatori di Star Wars che di pezzi speciali erano pieni.

Oggi come trentotto anni fa, quando parte la fantasia, col pezzo (a incastro) che la fermi.


(Ancora grazie a Max per le scan) 


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Commenti

  1. Il catalogo dell'81... mamma mia... della serie spaziale di quell'anno mi manca solo la 886 *_* [e attualmente credo di averla tutta montata, ma inscatolata malamente perché dovevo dipingere lo studio T_T]

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    1. io invece avevo solo la 886 acquistata verso l'autunno del 1980 presso un edicola-tabacchi che della lego aveva solo quella.

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  2. Questo catalogo ha la mia età. I Lego hanno fatto passi da gigante da allora.

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  3. La serie SPAZIO non si batte ! E l'Astronave Intergalattica un sogno proibito. Ma con tutti i set ti sentivi in una puntata di Spazio 1999 e speravi / sapevi che prima o poi Lego avrebbe fatto le Aquile ( spoiler : non è' mai successo ). Quante giornate con incontri improbabili tra Cavalieri ed Astronauti. Questa settimana anzianità con una bruschetta.

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  4. La serie spazio era incommensurabile. Da piccino avevol'astronave con l'astronautino blu, la cui capoccia difettosa spesso si levava dal corpo. Un giorno finì nel cesso mentre mamma tirava lo sciaquone.

    Son traumi

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    1. Così persi il trasparente blu della moto della polizia. Maledetta sia l'anatra wc.

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  5. Per questa serie ero troppo piccola, ma ho il ricordo di un elicottero della lego. Come elicottero è durato molto poco, perchè come spesso accade con i lego, è mutato in altre forme. Bellissimi i cavalli stilizzati, non ho idea di come sono diventati dopo, ma quelli del catalogo sono proprio belli.

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  6. Io la casetta gialla, la 6365 del catalogo, ce l'ho ancora. Sopravvissuta agli anni e anche ad un biscuginetto, la recuperai tempo fa da casa di mia mamma. Anche se mancavano 2 o 3 pezzi, quando l'ho rimontata dopo 30 anni, mi sono sentita tornare bambina.

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  7. Io e mio fratello avevamo la caserma dei pompieri. L'abbiamo montata e smontata un'infinità di volte. E credo che sia stato lì che si è sviluppata una certa creatività nelle imprecazioni, dannata saracinesca che non si incastrava mai a dovere.

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  8. Sono piccolo per questo catalogo perché avrei messo piede al mondo solo un anno dopo...come i Technic non ero ancora un brand ufficiale.
    Tuttavia la magia dei negozi di giocattoli degli anni 80 dei paesellli di montagna, in cui al negoziante poteva comodo rimanere qualcosa sugli scaffali per x anni, ha fatto si che alcuni set li ho avuti. Penso che in questo possa essere complice pure il fatto che alcuni siano stati stampati pure più di un anno (ma non sono super certo a riguardo). Comunque boh, sono un AFOL e per me la magia non è cambiata...è vero ci sono i pezzi speciali e i modelli sono sempre più complessi e dettagliati ma il sistema è sempre lo stesso...i pezzi si connettono e se si ha voglia davvero ci si ritrova di nuovo ad avere 10 anni e aver fatto la base nave spaziale dei pirati cavalieri con qua è la qualche pezzo con tipo su scritto Shell!

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  9. Io credo di aver avuto il Robot Command Center (6951-1). Uso la formula dubitativa non tanto perchè si parla del 1984-85 ma perchè mi venne regalato a Natale e lo costruii sotto trip di analgesici e farmaci vari dovuti alla rosolia...i ricordi quindi sono un po' annebbiati, ma ho dei flash tipo l'albero di Natale, il pranzo in casa dovuto alla sopraccitata malattia e il pomeriggio con "La Merenda è servita" di Corrado e i film di Asterix su TeleMonteCarlo

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  10. Spot on la base del set spaziale coi crateri...ci giocavo da piccolo a casa di amici.
    Mi è sempre sembrata una mimmata perché così avevo drasticamente meno spazio agganciabile per le mie creazioni e mi chiedevo da dove saltasse fuori. Che ficata totale i set spaziali!
    Da ragazzino ho amato alla follia i set spaziali/pianeta ghiacciato con gli astronauti con le motoseghe arancio fluo: chi se li ricorda? parliamo di metà anni 90 direi

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  11. Mein gott... Per raggiunti limiti di età la nave spaziale 928 è stato l ultimo set lego comprato i dai genitori... Ormai cavalcavo verso i 13 anni signori miei, tempo di Blitz e bambole gonfiabili! Ma quella nave (e tutte le modifiche) mi è rimasta a svolazzare da qualche parte vicino al cuore

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  12. Presente a questa mandata col piccolo cubo rosso con le ruote che era il camioncino dei pompieri!

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  13. I Lego Spazio devo dire che davvero erano belli fin da sempre. Specie rispetto a Castello, che appunto era ancor ain fase embrionale (pur col cult del castello giallo, mio sogno mai realizzato e ancora elemento ricorrente onirico...).
    Di questi avevo ben poco: la Caserma dei Pompieri e qualche Fabuland...

    Moz-

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  14. I cavalli li vidi anni fa in un catalogo, credo allegato a Topolino, e da allora ho passato settimane provando a rifarli. Maledetti mattoncini a tegola, non ne avevo mai abbastanza.

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  15. Notare in copertina (prima immagine) le ingenuità di comunicazione grafica dell'epoca... pianeti ed astronavi che proiettano nello spazio profondo ombre notevoli.... Oggi ci si riderebbe dietro! Ma 38 anni fa (come i miei) bruschette! Buone ferie ai debosciati dell'antro

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  16. Avevo la 924, la 918, la 6842 e la 6929. Grazie a Bricklink sono riuscito a recuperare diversi pezzi e ricostruirle. Nostalgiììììa......

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  17. Mamma mia, quasi tutti li avevo quei Lego spaziali! E penso di averli ancora, se solo avessi il tempo di frugare fra gli scatoloni sepolti e dimenticati...
    Grazie per il post-madeleine, Doc!

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  18. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  19. Proprio un paio di mesi fa ho ufficialmente consegnato a mio figlio di 7 anni la mitica nave LL928, che dopo aver resistito intatta ad un salto temporale di decenni, ora giace semismontata dentro uno scatolone gigante a forma di mattoncino lego... Eh, son cose

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    1. Io la 928 l'ho rimontata qualche hanno fa, con base e piattaforme lunari (mancano solo 3 pezzi per averla tutta originale) e fa la sua porca figura su una mensola insieme alla 929 del film lego movie.

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    2. E' tutt'ora un gran set da esporre!

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  20. Io ci giocherei anche ora con quei set, ma tipo tutti Q__Q

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  21. Nella vita ci vuole fortuna: se il mio primo lego invece della jeep spaziale 886 fosse stato il taxi col tassista che non ci poteva entrare 608, non avrei mai continuato la collezione, e quanti pomeriggi noiosi in più avrei vissuto.

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  22. Non ero ancora nato nell´81, sono arrivato l´anno successivo :) Quando guardo i cataloghi lego il bambino che c´e´ in me esce in tutto il suo splendore, una delle invenzioni piu´ belle della storia dell´umanita´...che ricordi...lacrime :)

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  23. Che cosa strana i cavalieri di quel castello lego, avevano i cavalli di mattoncini ma degli elmi particolarmente avanzati, nemmeno quelli lego spazio avavano (ancora) la visiera... io ho il castello grigio fatto subito dopo e non c'era più traccia di quel tipo di elmi

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  24. Sob...continuo a piangere! Credevo avrei pianto per il mio amato Lego Spazio e invece piango perchè ho rivisto la casetta rossa che si apriva in due!

    Buaahh.....la rivoglio...perchè ho buttato tutto perchè? Maledetti fustini del dixan....occupavate troppo spazio...ho dovuto farlo! Me l'avevano ordinato! Eseguivo solo gli ordini.

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    1. I fustini (rotondi) del Dixan ricoperti di carta adesiva... Un amarcord quanto questi Lego, anche se le mie immense giocate coi mattoncini le facevo quando gli omini non c'erano ancora...
      Provate un pezzo da 4x2 con sopra un 2x2 con sopra un 4x2 con sopra un 2x1 e un ultimo 2x2, il tutto con i pochissimi colori degli anni Settanta!

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  25. Il castello giallo mi fu regalato per Natale. Stupendo. Quanta nostalgia

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  26. Il bello dei mattoncini Lego, oggi come ieri, è proprio la possibilità di fare e disfare a piacimento con o senza pezzi speciali. Io ho inziato a 5 - 6 anni ed ancora non ho smesso.

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  27. Sono del 78 e uno dei miei primi set lego è stato quello del camioncino dei pompieri che montai con difficoltà (non parliamo del technic regalatomi che avevo 5 anni..). Poi a seguire veicoli della polizia (sbavavo per le moto..come oggi per quelle vere del resto), i fighissimi set dei lego spazio con bombole senza visiera (però che figa la prima astronave con gli astronauti con la visiera trasparente blu scura), i set castello ecc..insomma erano tutti stupendi quei temi (tra i miei set preferiti però c'è il camion dell'immondizia con un omino che guida e l'altro appeso dietro) , ho adorato i transformers da piccino ma i lego son nel cuore, non smetterò mai di acquistarli e spero che piacciano anche a mio figlio! Vorrei che giocasse lui coi miei vecchi set ancora conservati..

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  28. Di questo catalogo avevo la base spaziale, l'astronave e il castello giallo. Della serie spazio non c'è veramente nulla da dire si può solo che affogare nelle lacrime. Voglio spezzare una lancia a favore del castello giallo, giocato e stragiocato ai tempi con in testa il cartone di re Artù. Qualcuno lo ha definito embrionale, ma il me stesso degli anni 80 quando mise le mani anche sul successivo castello grigio, dopo aver apprezzato il realismo di cavalli e cavalieri si trovò presto a rimpiangere la libertà garantita dai piccoli mattoncini gialli rispetto ai successivi prefabbricati ...

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  29. Il mio Alien Moon Stalker (Set 6940), con testa e coda staccabili in navicelle indipendenti e combinabili per formare un nuovo mezzo, arrivò solo qualche Natale dopo - rilasciato nel 1986 - ma la magia dei set Spazio era ancora la stessa: smontato e rimontato infinite volte (per costruire astronavi e robot sempre diversi) al punto che ormai lo potevo ricostruire a memoria, senza istruzioni, pezzo per pezzo.
    Cosa che ho fatto virtualmente con il LEGO Digital Designer qualche anno fa, visto che i pezzi sono finiti sparsi nel mondo e sotto i mobili, oltre che nei ricordi. Nostalgia Canalis.

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  30. Ommaronna, il castello giallo! Uno di quei giochi capaci di rendere indissolubile il legame tra due fratellini che giocano insieme per ore, mesi, anni.
    In tempi recenti, i miei vecchi hanno ammesso di avere speso circa mezzo stipendio per quel castello...cose che solo i genitori possono fare. E se oggi faccio rievocazione medievale, la colpa è di quel castello giallo e dei suoi armigeri sorridenti :)

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  31. Classe '78,fronte:lego spazio. Quasi ci siamo, è quasi il mio lego, e sicuramente qualche residuale elemento mi è arrivato in mano col suo profumo di spazio 1999 ,e i compagni dell'asilo che inquacchiavano tutto di pongo. A questo punto se riuscissi a trovare un cataloghino 84/85 faresti di me un hombre muy feliz.

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  32. Ho sicuramente avuto l'auto cisterna Shell.

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  33. Domanda a tutti: Da bambino avevo una specie di catalogo lego dove ti spiegavano come costruire cose fuori dalle scatole classiche. Mi ricordo che c'era la segheria medievale. E' da tanto che lo sto cercando. Qualcuno ha qualche idea?

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    1. prova a cercarlo qui... http://www.brickfactory.info/ by theme books ew

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  34. ...che ricordi... tra l'altro, credo che sia proprio di quegli anni l'introduzione degli omini con braccia, gambe e volto... prima c'erano quelli simili a giocatori del calcio-balilla....gambe unite, senza braccia e volto inespressivo...

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  35. La serie spazio a mio avviso è stata LA serie per eccellenza. C'erano navicelle, basi spaziali, piste d'atterraggio e combinazioni infinite. E spesso finivano pure per fare da sfondo per qualche battaglia tra i miei transformers, ovviamente G1. E comunque anche le costruzioni più piccole erano piuttosto economiche, per cui a volte i miei se la cavavano a buon mercato.

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  36. quanti ricordi!
    avevo un'intera città mischiata al suolo lunare sotto il lettone doppio dei miei genitori :D
    una differenza sostanziale tra ora ed un tempo era che in alcuni set ti davano anche le piattaforme grosse (25x25) mentre adesso se compri le stazioni di pompieri o polizia a malapena hai delle basi ridicole su cui costruire i vari pezzi

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  37. Miiii! Classe '76 qui. Arrivo un po' tardi dato che mi ero perso il post quando è uscito per qualche motivo...

    Avevo (anzo ho, dato che sono ancora tutti mixati in uno scatolone in soffitta) metà dei mini-set!
    Di sicuro c'è la decappottabile di JR col cappellone da cowboy! :-D
    Delle astronavine, una figata erano i "razzetti" grigi da attaccare sotto (si vedono in alcuni modelli), dato che potevano diventare lanciamissili da posizionare sotto le ali degli aerei.
    Oppure parte del mio tentativo semi-riuscito di costruire tutte e 3 le navi spaziali di Starzinger.
    #troppiricordi

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