Neon Genesis Evangelion: Netflix ritira il doppiaggio italiano di Cannarsi

Evangelion Netflix ritira doppiaggio italiano

Un conto è evidentemente gestire le polemiche di un ristretto numero di appassionati, ignorandoli com'è accaduto per i film Ghibli, altro rendersi conto che quel cartone, lì, quella roba giappa fatta ridoppiare in subappalto, ha scatenato un putiferio. Che è diventata una barzelletta raccontata dai principali quotidiani del paese. Dopo aver provato a scherzare sulla faccenda degli Apostoli ed essersi trincerata dietro un no comment per giorni, Netflix ha finalmente deciso come gestire la faccenda di Neon Genesis Evangelion e del doppiaggio frutto dell'adattamento curato da Cannarsi. Buttandolo nell'umido [...]


Con questo annuncio sui social, poco prima dell'una, Netflix ha dichiarato che "il doppiaggio e i sottotitoli saranno presto sistemati" e che nel frattempo è stato "rimosso il doppiaggio". Dopo alcuni minuti in cui, per i lavori di rimozione in corso, le puntate di Evangelion non erano accessibili sulla piattaforma, l'audio italiano è stato appunto brasato. Per ora nella nostra lingua ci sono solo i sottotitoli.

Questo significa forse che le petizioni online, come si diceva per la vicenda del finale di GoT, servono? Uh, no. Non credo. Non si devono confondere, ripetiamolo ancora una volta, la legittima protesta con le petizioni, che sono solo una forma di espressione di quel dissenso. Perché non è stata una petizione su changepuntoorg a far muovere il culo a Netflix, ma il fatto che Repubblica, il Corriere, etc abbiano rilanciato quel coro di "È vergognoso" partito nell'esatto istante in cui gli effetti del processo di cannarsizzazione totale di NGE sono emersi.

Chiedendosi come sia potuta accadere una cosa così incomprensibile, non semplicemente dando conto del malcontento dei fan. Non un pubblico scontento per un finale (quello con Evangelion era già successo vent'anni fa), ma un pubblico scontento per il modo in cui un'opera vecchia di oltre due decenni, e che andava bene così com'era, è stata trattata in sede di doppiaggio nel rimetterla in giro.
Il punto, lato Netflix, non è la responsabilità - chiara sin da subito, anche a chi non conosceva fino a una settimana fa neanche il suo nome - di Cannarsi, ma quella della piattaforma, che non si è resa conto del problema fino a che non le è esploso sotto il naso come una busta di miniciccioli. 
Il caso è secondo te molto diverso da quello di Game of Thrones, con le sue polemiche a serie praticamente chiusa. Per Netflix, che al buzz dei social ha sempre detto di tenere tanto, non funziona come per HBO e i tanti network in giro per il pianeta con la licenza di trasmettere gli show di quest'ultima.

Non deve giustificare le scelte narrative adottate in un'opera, ma spiegare perché un adattamento in italiano non ha come reale lingua di destinazione l'italiano, e questo ha fatto ridere mezza Internet.

Deve dimostrare che no, le cose non le lascia fare a membro di setter / assecondando le fisime filologiche di un appassionato che partorisce adattamenti in una lingua astrusa (scegliete la versione che vi piace di più) e che, quando questo accade perché si è sottovalutata clamorosamente l'importanza di una serie fondamentale nell'immaginario collettivo degli ultimi vent'anni, corre ai ripari.

Il danno in termini di immagine di una valanga di fango simile può essere concreto. I giorni di silenzio sono serviti a Netflix, evidentemente, a valutare che la cosa giusta da fare, a buoi ormai volatilizzatisi oltre l'orizzonte dopo aver lasciato le porte della stalla spalancate, fosse scusarsi e riprovarci. Cogliendo comunque l'occasione per far vedere che loro "sono dalla nostra parte". Un l'ha fatto per noi alla Antonio Cornacchione, con gli emoji e le strizzate d'occhio al tormentone dello stato di furia al posto del fazzoletto per Berlusconi.

E ora? Come si sistema il doppiaggio? Comprano quello vecchio? Ne fanno rifare uno a Mazzotta, di cui ieri è girato lo sfogo, a nome dei doppiatori coinvolti nel ridoppiaggio, che comprensibilmente non vogliono esser trascinati a fondo dalla cosa? Rispettivamente no e non proprio:


nelle risposte ai commenti su FB, Netflix ha chiarito che non utilizzerà il doppiaggio originale e che sottoporrà a "completa revisione" quello attuale per correggerne le problematiche.

Lo restaurano come l'auto di Misato? Pare. E quanto tempo ci vorrà? Boh.

In tutto questo, meno male che ci sono i videomeme, o il dialogo nel campo di cocomeri tra un po' sarebbe andato perduto. Avremmo iniziato a considerarla giusto un'allucinazione collettiva di un giugno troppo, troppo caldo.

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Commenti

  1. A mio avviso è da apprezzare la serietà e anche la sensibilità di chi gestisce il palinsesto di rete pellicole, il quale, resosi conto dai mass media che è stata fatta una "boiata pazzesca" con il nuovo doppiaggio, trasformando l'opera nella brutta copia adamwesta di quella originale, ha deciso di prendere una decisione importante e oserei dire anche rispettosa di chi fruisce del servizio.

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  2. Scusate la mia ottusità, ma qualcuno vorrebbe spiegarmi perché non si può usare il vecchio doppiaggio? Sono forse scaduti i diritti? Non credo che Netflix manchi di quattrini.

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    1. Prendi queste parole "con le molle", comunque penso che i diritti del vecchio doppiaggio siano probabilmente in mano ad MTV. Visto che Netflix si è trovata a dover ridoppiare l'anime contemporaneamente in un sacco di lingue diverse, le è parso più pratico fare un nuovo doppiaggio per ogni lingua piuttosto che andare a cercare Paese per Paese a chi siano in mano i diritti di ogni edizione, contattarlo e mettersi a contrattare sul prezzo...

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    2. I diritti sono di Dynamic, non MTV.

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    3. In effetti la seconda parte della risposta mi convince parecchio. Grazie onestamente non ci ero arrivato perché non pensavo potesse aver avuto problemi ad esempio anche con l' edizione inglese ( o meglio una della varie edizioni in inglese). Ma effettivamente ricominciare da zero è più semplice.

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    4. i diritti non sono in mano a MTV ma allo studio Gainax, mentre oggi l'anime è in mano alla Khara.

      A quanto pare quindi c'è il veto degli attuali detentori dei diritti giapponesi dell'anime a trasmettere il vecchio doppiaggio (in una delle live "vs Cannarsi" i tizi di Dynamic hanno dichiarato il loro divieto a pubblicare un nuovo home video con entrambi i doppiaggi, ma solo quello nuovo).

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    5. Ahi ,se la diatriba è gainax vs khara la vedo durissima, prevedo per Evangelion lo stesso destino di Candy Candy

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    6. Permettetemi di fare un pelo di chiarezza dopo che sono stato costretto a sciropparmi la cosa qualche anno fa. Nel 2005 è stata aggiornata la legge internazionale sul copyright, e tra i cambiamenti più importanti ci sono stati i diritti di doppiaggio: prima appartenevano (e continuano ad appartenere, anche se sono spesso inutilizzabili perché non commerciabili) a chi il doppiaggio lo pagava, adesso, siccome una colonna audio localizzata contiene comunque parte della colonna originale (le musiche, gli effetti...), anche se il doppiaggio lo paga il distributore locale, lo fa sapendo che alla scadenza dei suoi diritti l'audio doppiato sarà non di sua proprietà ma dello studio produttore. Quindi Dynit, che ha ereditato il catalogo Dynamic, probabilmente non può cedere il suo vecchio doppiaggio a Netflix, perché sarebbe monetizzare su qualcosa che non gli appartiene. Al massimo, potrebbe sottoscrivere (e quindi acquistare) un nuovo contratto di distribuzione home/streaming e riciclare il vecchio doppiaggio (posto che non ci siano altre magagne).

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  3. siamo la ggente il potere ci temono.

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  4. Tanto di cappello a Netflix. Vero che magari potevano accorgersene un pochitto (mapporc...) prima, però non è da tutti riconoscere i propri errori e fare pubblica ammenda in questo modo. Adesso quei dialoghi assurdi diventeranno materiale di leggende internettiane, passate di computer in computer attraverso il Dark Web, finché Cannarsi non assurgerà quale novello Tagliaerbe di Kinghiana memoria. Oddio, che ansia.

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    1. Preserviamo soprattutto il pochitto, vi prego.
      Continuiamo a usarlo, quanto e più di un flippotrippissimo o un ringere.

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    2. Il pochitto è qui per restare.
      Come monito

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    3. Doc e pensare che prendevamo in giro Calà per un capittooo! Come siamo finiti in basso.

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    4. Sì però anche la recalcitranza eh...

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    5. Per non parlare della reviviscenza!!

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  5. Mossa intelligente da parte di Netflix, ora vediamo che nuovo doppiaggio verrà fatto. Per ora giustizia è stata fatta, perché non era proprio cosa.

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  6. Ora, se volessero ridoppiare pure Black Lagoon - Second Barrage...

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    1. Se parliamo di Panini forse ancora più urgente sarebbe mettere mano a Burst Angel. Anime che con un doppiaggio più vivace e meno censurato potrebbe trovare una seconda giovinezza.

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  7. Vedi che a volte basta solo insistere per superare la ricalcitranz... No, dai, se ci fosse un premio per best meme generator questo accrocco linguistico lo vincerebbe tipo prima di subito! :-D

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  8. Ciao Doc, seguo da anni il blog, e da poco anche la live!, ma non ho mai scritto. Commento solo per dire che avrebbero potuto liquidare Cannarsi anche senza prenderlo per il culo. Che se lo fa il popolo dell'internet e' un conto, ma se lo fa il tuo datore di lavoro mentre ti da' il benservito e' un altro. Vabbeh..

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  9. Spero che qualcuno abbia conservato quello che di fatto diventa un'opera prima massima espressione dell'apice supremo dell'apoteosi dellammerda. Insomma, qualcuno preservi questo Cannarsi originale ad imperitura memoria.

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    1. ci sono già i file mux sul torrente xD io mi sa che me li prendo.... #pernondimenticare #pochitto

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    2. Tranquillo, dal giorno dopo la messa in onda dell'adattamento cannarsiano già giravano i br rip jappo con le tracce audio vecchie, sia in 2.0 che 5.1, che il nuovo adattamento in 5.1

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  10. Va bene, ma se ora non assumono il Celentano di Adrian a ridoppiare tutto (con silenzi di mezz'ora tra l'attacco di un Angelo/Apostolo/membro della mano di Dio e la reazione di Gendo) mi arrabbio sul serio

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  11. Io ero curioso di ascoltarlo questo doppiaggio, da non fan di evangelion non temevo di entrare nello stato di furia (servirà mica il passaporto?) proverò a cercare nel torrente.

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  12. Comunque ho visto tutta la live di 3 ore youtuber (Victor Laszlo, Dario Moccia, Giopizzi, ecc.) vs. Cannarsi (bravo per il coraggio) e due spiegazioni di Gualtiero mi hanno convinto:
    - "restaurare" perché a quanto pare fa effettivamente riferimento al restauro di un'auto d'epoca, non solo alla riparazione di un guasto;
    - "Stato di furia" che per me non è così brutto, mentre in effetti "berserk" non è italiano e che senso ha mai avuto?
    Il resto però non si salvava.

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    1. Restauro è sbagliato, perchè restaurare vuol dire rimettere in moto l'auto originale senza cambiamenti se non di materiali. In quel caso Misato aveva pure cambiato il motore, quindi non si può parlare di auto restaurata.

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    2. quella live è stato uno scandalo, a parte Dario Moccia nessuno sapiva un'acca del problema ed erano dei meri girellari che hanno permesso a cannarsi di fare la figura dell'essere superiore

      recuperati la live di animeclick, lì sono intervenuti la Svet, Caverna di Platone e Wildo (un traduttore giapponese) che l'hanno messo decisamente in difficoltà (e dove alle volte Cannarsi se ne è uscito insultando il suo interlocutore)

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    3. @Luca Colombo
      Vabbè, ripristinata, ricostruita, rimotorizzata? Senza andare troppo nel tecnico mi pare comunque che "restaurata" ci stia. Il punto è che l'auto non era stata semplicemente riparata come molti pensavano. Infatti Vic in live si è beccato uno stacce fatality.


      @Andrea87
      Grazie, mi ascolto anche quella, in 2x mentre gioco col tablet è perfetta.
      Sulla live di prima, sì forse erano tutti un po' in modalità "nerda isterica" però:
      1) Per me è molto apprezzabile e non scontato che tutti compreso Cannarsi abbiano tenuto toni civili quasi tutto il tempo. Il fatto di far sbroccare l'interlocutore non mi pare un valore aggiunto al discorso (per l'intrattenimento sì).
      2) Anche Giopizzi diceva cose sensate essendo doppiatore/adattatore (anche se più amatoriale), lo fregava il non conoscere affatto l'anime e l'essersi scaldato un po' troppo.
      3) Come dicevo sopra, e come sottolineato velenosamente da Dellimellow in un suo video, la figuraccia l'ha fatta più che altro Vic che poi infatti è stato zitto tutto il tempo.

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    4. se n'è uscito insultando (senza male parole, eh! roba tipo "Ah, ai corsi di traduzione insegnano queste cose? Fatto bene io a non averne mai frequentati...") perchè messo alle strette con domande serie e ben poste NEL MERITO!

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    5. Ma quando sostituisci pezzi, motore ecc alla macchina non si dice "modificata" o "customizzata", tipo 500 Abarth o fast & furious?

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    6. Effettivamente, anche io direi come dici tu, Cap. Una volta si usava anche "taroccata", ma ormai è un'espressione da (giovani) vecchi.

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    7. Ci sono molti modi di rendere il concetto al posto di “restaurare” e non bisogna essree zelanti oltre il limite del buon senso. “Rimettere a nuovo” è un’espressione perfetta, per esempio.

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    8. Il termine usato, "restaurare", da perfettamente l'idea dell'errore che molti sostengono essere alla base del cannarsi-pensiero ( XD ).
      Il restauro è un atto che segue una fase di pensiero critico; può usare strumenti oggettivi, ma resta un intervento soggettivo.
      Cannarsi sostiene che il suo operato è oggettivo, e tale deve essere il corretto procedere del suo lavoro.
      Trovo irreale pensare che l'elemento soggettivo possa essere escluso in un doppiaggio (che lo si voglia intendere come traduzione, adattamento o altro).

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  13. Non frequento tanto i social ma ho notato qualcosa di diverso su internet questa volta. Ne hanno parlato praticamente tutti gli appassionati o semplicemente quelli che si guardavano l'anime night di MTV. A lamentarsi, oltre al solito gruppo di nerd armato di torce e forconi che si lamenta di tutto, c'erano quelli che semplicemente sono affezionati ad Evangelion senza essere come me che ho 8 modellini di EVA, di cui 4 solo dello 01. Gente che per nostalgia ha incominciato a riguardarlo e gli è caduta la mascella di fronte ad un doppiaggio brutto, infedele ed insensato.
    Netflix ha una campagna marketing improntata all'empatizzare con i proprio clienti, ci scherza insieme sui social come fanno i vecchi amici quindi è dovuta correre ai ripari per scusarsi.

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    1. Io ad esempio non sono mai stata una superfan sfegatata, anzi, ho sempre trovato EVA leggermente, anzi, un pochitto, PALLOSO (se mi passate il termine brutale). Provai 5 anni fa a riguardare la serie con mio marito, che non l'aveva mai vista, e l'abbiamo droppato al famoso quarto episodio. I film del rebuild invece li abbiamo visti per la prima volta insieme e sono piaciuti ad entrambi.
      A sto giro però ho riniziato la visione da sola, un pò per vedere "l'effetto che fa", se riuscivo finalmente dopo anni ad apprezzare un'opera così tanto complessa. Che dire, vedere un 14enne pronunciare la frase "Ci scusi per l'ingente incomodo datovi nel frangente" mi ha fatto cascare i cosiddetti. Capiamoci, un conto è guardare i cavalieri dello zodiaco con dialoghi forbiti infarciti si di citazioni culturali, ma COMPRENSIBILI, un conto è vedere un'opera completamente traviata! In EVA cannarsiano ci sono interi dialoghi che risultano incomprensibili, con parole da cercare sul dizionario garzanti, e grammatica completamente stravolta (vogliamo parlare delle frasi grammaticalmente girate al contrario? roba che nemmeno un traduttore alle prime armi). Peccato perchè la visione in full hd è veramente appagante.
      Vedremo come la risolverà Netflix... Temo in un semplice ridoppiaggio delle frasi più assurde, lasciando la maggior parte del doppiaggio così com'è.
      Sicuramente la shitstorm online c'è stata ma non in maniera casinista e allucinante come per GOT, ma in maniera più capillare e costruttiva.

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    2. Per come la vedo io fanno prima a rifare tutto da capo con gli stessi doppiatori. Mettersi lì a passare con il setaccio il lavoro di Cannarsi per capire cosa tenere e cosa no per poi doppiare a singhiozzo non credo che permetta di risparmiare molti soldi.

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    3. @drakkan:la tua considerazione mi ha fatto riflettere. Evangelion è per i fan un nuovo Goldrake ,intoccabile e perfetto a cominciare dal nome sbagliato a finire con l'insalata di matematica. Mi chiedo invece come reagirebbe il popolo di Internet e dei fan per serie e doppiaggio meno "totalizzanti". Mi spiego,leggendo il tuo intervento mi è venuto in mente il doppiaggio attuale (si fa per dire visto che risale alle vhs Dynamic) di Daitarn III. Azzeccato e indubbiamente meno infantile di quello vecchio, ha però una caratteristica che già all'epoca fece discutere i fan. Il pur bravo Massimo DeAmbrosis non ha il carisma "vocale" di Renzo Stacchi. Mi chiedo ,oggi in una situazione del genere che succederebbe? Minimo ogni social una rissa e gente che tenta di impiccare gli avatar altrui.

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    4. Non solo, la storia è uscita pure su giornali/magazine a grossa tiratura come Corriere, La Stampa e Wired, una cosa che non ricordo a memoria d'uomo se non per Sense8 (ma si parlava di serie cancellata, non di qualcosa in capo a Netflix Italia)

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    5. @Blunoiah
      Credo di averlo scritto per il primo post che trattava di questo argomento. Ridoppiare quelle opere che sono state oggetto di adattamenti non sempre all'altezza, parliamo di roba anni '70 e '80, o di anime adattatati e censurati da Mediaset con il fine di ridare maggiore fedeltà all'originale è un discorso valido e sostenibile. Poi possiamo parlare del fatto che la voce di tizio per quel personaggio era più bella o che comunque quella cosa l'abbiamo sempre chiamata in un modo anche se si chiama in un altro ecc... . Tutti ragionamenti buoni per una chicchera tra appassionati ma non di più. Chi ci litiga su queste cose ha tempo da perdere ed è una persona che ha una scala di priorità nella vita un po' sballata.
      Per Evangelion parliamo di un opera già adattata egregiamente e non censurata che ha subito un ridoppiaggio, obbligatorio per questione di diritti, il cui risultato è stato un disastro su tutti i fronti.
      Poi come dici tu Evangelion è uno tassello importante per una generazione di ex-ragazzini che si guardavano su MTV un robottone che prima non avevano mai visto da nessuna altra parte. Evangelion è stato un anime importate per l'animazione giapponese (e non) perché ha influito sia nel suo genere sia molti altri generi. Se nel pantheon robotico giapponese i primi due posti sono Mazinga Z e Gundam possiamo affermare che il terzo posto è quello di Evangelion con il suo EVA 01.
      La differenza è che Cannarsi è entrato a gamba tesa su un opera famosa e importante dando del suo peggio. Ha voluto che l'opera parlasse di lui con l'intento primario di annientare tutto quello che stato fatto prima. Cambiare il nome ai robot e agli angeli chiamandoli apostoli significa proprio non voler portare dalla propria parte i vecchi fan.

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    6. Capisco perfettamente;il mio dubbio era il seguente:questa volta si è toccato Evangelion e la levata di scudi è stata(giustamente) generale. Cosa succederà quando si andrà a stravolgere o solo a cambiare radicalmente un opera la cui versione italiana "prima" è più controversa quanto ad accoglienza. In soldoni temo che quello che è successo per g.o.t. si possa abbattere anche sugli anime , che noi per primi come fan siamo un po' focosi, ma per fortuna non abbiamo passato la gioventù ad insultarci via rete.(ma discussioni in fumetteria ,infinite).

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  14. Non posto il link per ovvi motivi, comunque Evangelion col vecchio doppiaggio si può trovare attualmente su pornhub

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    1. Ho letto il nome del sito che ci stai consigliando, poi ho letto il tuo nickname. Sto ridendo ancora adesso XD

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  15. Come se ai quotidiani gliene importasse qualcosa del doppiaggio astruso di Evangelion.
    Stiamo parlando degli stessi quotidiani che per decenni hanno buttato addosso fango sia a manga che anime. E che, come sempre, hanno visto dove tira il vento e si sono accodati.
    Quel che non capisco e' come abbia potuto venire fuori una roba simile considerando che anche il bravo Mazzotta era della partita. Una persona che con i cartoni ci lavora da decenni.
    E quindi? Adesso e' in originale coi sottotitoli, se ho capito bene?
    Poco male, Ushio e Tora su Retepellicole me lo sto vedendo cosi' e mi va benissimo.
    Sulla sorte di Mr. Cannarsi...tranquilli, presto lo vedremo riprendere a far danni da qualche altra parte. E' il destino dei paracoolati, gente. Non escono mai dal giro, e trovano sempre il modo di sfangarla (vedi Morg...ok, lasciamo perdere).

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    1. In effetti, caro Roberto, questo Cannarsi (mai nome fu più appropriato) per quanto sia negativa, si è fatto parecchia pubblicità gratuita per merito di questa storia. Io stesso che non sono un grande fruitore di anime, non lo avevo mai sentito prima dell'articolo del Doc. Come suggerisci tu, una volta che il clamore mediatico si sarà sgonfiato, tornerà a cavalcare l'onda di un altro progetto, forte degli appoggi posseduti e del fatto che la massa meno attenta abbia la memoria corta.

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    2. Guarda, Daniele...
      Non sono discorsi di cui vado fiero, a dirla tutta. Perche' si basano sull'invidia sociale. Sull'idea che mentre tu sguazzi nella palta c'e' un altro che se la spassa e ride dei tuoi sforzi inutili. E che e' colpa sua, e che prima o poi la dovra' pagare.
      Non e' bello, per niente. Ed e' una linea di pensiero che sta provocando danni enormi. Pero' viene facile, pensarlo.
      Giusto per citare di nuovo il personaggio che ho tirato in ballo...io, se non pago il mutuo, finisco in mezzo a una strada. E nessuno mi ha aiutato quando hanno licenziato mia moglie, sfruttando la sua buona fede e una gabola che gli permetteva di farlo. E perche', mi dirai? Perche' qualcuno, sul suo posto di lavoro, riteneva che alcune avessero il diritto di mettersi in maternita', mentre altre no. Noi rientravamo tra quelli che non avevano questo diritto, punto. E nemmeno quello di avere un figlio, a quanto pare.
      Beh, fanghoule. Mi sono rimboccato le maniche e ho tirato avanti la baracca da solo. E ne vado fiero, dannazione.
      Logico, quello e' un artista. Dalla condotta discutibile ma dall'indubbio talento. Ma e' anche uno che e' stato il principale responsabile di tutti i suoi guai. Eppure...per certa gente arriva sempre la mano tesa. Ad altri arriva solo un braccio teso, in stile Wrestling. E poi ti pigliano a calci mentre sei a terra.
      Va cosi', c'e' poco da fare.
      Certe volte ho una visione ingenua ed irrealistica, delle cose. Ma giusto per usare un parolone tanto caro al signor Cannarsi, vorrei applicare un po' di insano imperialismo epistemiologico. E cioe' l'assurda pretesa che tutti la pensino come la penso io.
      Credo che quando ad uno, quando gli vada male, tocchi farsi da parte.
      Dovrebbero dirgli "Ok. Hai avuto la tua occasione. Te la sei giocata malissimo. Ora tocca a qualcun altro che magari se la giochera' meglio di te."
      E invece no. Abbiamo gente che, nonostante la loro incapacita', rimane nel giro ed occupa gli stessi posti da anni. Con l'assurda convinzione che gli sia tutto dovuto.
      Mentre ci sono persone a cui l'occasione non arriva nemmeno.
      Niente di cui stupirsi, comunque. Alla fine e' solo un discorso di conoscenze.
      Se hai le spalle parate dalla gente giusta, puoi correre qualunque rischio a cuor leggero.
      Ti ripeto: non mi piace parlare cosi'.
      Ma ogni tanto ci vuole.

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    3. Anche in quesro caso prendete con le molle le mie parole. Mi è parso di capire che Mazzotta si sia occupato solo del doppiaggio in sala questa volta, e che per motivi di tempi non ci sia stato lavoro fianco a fianco con Cannarsi, il quale non ha potuto nemmeno andare in sala registrazione per consigliare agli attori su come andavano intese le sue complesse battute: per rientrare nei tempi, uno era da una parte a scrivere i testi mentre l'altro era in sala registrazione.
      Inoltre da qualche parte ho letto che l'altra volta Cannarsi sarebbe stato aggiunto in un secondo momento, tipo verso l'undiicesimo episodio, e quindo avesse dovuto adagiarsi sulla traccia di chi lo aveva preceduto. Però non so se questo sia vero... l'ho sentito dire che quella cosa della ruparazi0ne/restauro (primo episodio) la prima volta era stato un suo errore (non aver capito che era un restauro perché era un'auto d'epoca), e se lui fosse subentrato dopo il decimo episodio la cosa tornerebbe poco. Quindi boh.
      Certamente, nell'arco di vent'anni anche lo stile personale di una singola persona piò cambiare in modo considerevole.

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    4. @gig:
      hai letto l'intervista a Mazzotta? Praticamente ha detto che non capivano una sega manco in sala d'incisione, che si sono dovuti prendere i copioni d'epoca per capire cosa c***o dovessero dire (con che tono di voce, cioè), che molti doppiatori hanno protestato minacciando di andarsene perchè sapevano che sarebbero passati per cretini... che lo stesso Mazzotta ha provato a modificare qualche dialogo per renderlo più "umano" ma che dall'alto gli hanno detto che il lavoro di Cannarsi non andava toccato (cosa assurda: da che mondo e mondo un direttore di doppiaggio è il referente ultimo sui copioni e ha piena facoltà di cambiare frasi a piacimento) ...

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    5. Guarda Roberto, non mi dici nulla di nuovo. Purtroppo siamo in un paese dove la meritocrazia non esiste e sono solo le conoscenze che permettono di andare avanti. Te lo dice uno che poteva fare carriera nel privato ma non avendo gli appoggi giusti è stato invece subissato di lavoro e che poi ha studiato per un posto statale alzandosi alle quattro del mattino per tre anni ed è riuscito a vincere il concorso con le sue sole forze, nonostante abbiano trovato il modo di abbassarmi il punteggio, sulla prova orale di inglese, che non potevo contestare, ad uno che faceva traduzioni per lavoro... Quindi siamo tutti sulla stessa barca, in più a fine anno mi scade il comando e non so nemmeno dove finirò, ma come ti dicevo ci sto lavorando, non sono uno che si dà per vinto. E volevo aggiungere che anche il mio dirigente è un grande paraculato, che non ha nessuna qualità ma solo conoscenze in alte sfere... Questa è l'Italia, purtroppo ci si arrabatta alla bene e meglio, nella speranza che i figli possano avere un futuro migliore del nostro, anche se la verità è che la vedo dura anche per loro... In ogni caso teniamo duro, come dice Rocco.

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  16. La questione è' stata appassionata anche in circoli dove non si trattava di Eva o di Anime da traduzione dal Giapponese e di doppiaggio ed il verdetto - unanime ed impietoso - e' stata l'assoluta inutilità dell'opera del Cannarsi. Magari, per una volta , un dialogo costruttivo ha dimostrato che uno NON vale uno, se non sai fare il tuo lavoro . Ora speriamo che sia finita l'epoca Cannarsi .

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  17. Cannarsi ora sarà chiamato quando ci saranno da fare adattamenti strambi XD

    Moz-

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  18. ...intanto io mercoledì durante la discussione di un'udienza penale in cui assistitvo la parte civile ho detto che il gruppo di aggressori si è scagliato sulla vittima senza alcuna recalcitranza e ho visto lo stenotipista che si copriva la bocca cercando di soffocare una risata!

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    1. Ma LOL.
      Ieri sera invece allo spettacolo teatrale di Giopizzi qualcuno ha urlato "Neon Genesis Evangelion!" a caso e lui si è dovuto interrompere per ridere.

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  19. Sembra comunque che il doppiaggio originale di Evangelion sia disponibile su PornHub... emh... me l'ha detto un amico...

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    1. Non ci credo! Ora... Ehm... Vado a verificare, ma lo faccio per voi!!

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  20. #stolidoShinji nun ti dimenticheremo mai
    Oh dite quello che vi pare ma son stati giorni di comiche grazie a Cannarsi :D

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    1. C'è ancora speranza, possiamo provare a convincere Netflix a includerlo nel nuovo doppiaggio per il LOL.
      #novellagenesidellietoannunzio

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    2. Ma la domanda fondamentale è: sarebbe "novella genesi del lieto annunzio" o "lieto annunzio della novella genesi"?

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    3. La seconda che hai detto. Me l'ha rivelato Cannarsi.

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  21. A me fa paura il fatto che il Sig. Netflix parli di doppiaggio e sottotitoli, piuttosto che di adattamenti.

    Non vorrei finire, aulicamente parlando, dal Pisciato al Cacato...non so se mi spiego.

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    1. Questo è poco ma sicuro. Gli anni belli delle anime night ( e perché no anche della rai4 frecceriana) non tornano più. E di torna a dover cercare il meno peggio sui siti più improbabili .(per finire Aria in italiano su rutube sono dovuto andare a finire). Altro che liberazione degli anime in rete, di nuovo o sub qualcosa o niente.

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  22. Quindi questo mette la parola Fine a tanti meme, che comunque salteranno fuori vietconghi quando meno ce lo aspettiamo.
    Per conto mio, che un abbonamento Netflix al momento non ce l'ho e quindi Eva non me lo sarei rivisto in tempi brevi, Retepellicole ha fatto un'ottima mossa. Ha cavalcato un po' l'onda del "Purché se ne parli", che magari attira qualche nuovo sottoscrittore e sono state soverchiate -senza alcuna recalcitranza- eventuali lamentele sull'aumento di canone (perché sì, mi pare sia recente o tutt'al più prossimo, un prezzo mensile maggiorato). Com'è che dicono... una Win-Win situation.

    P.S. @Doc , in una prossima Live su Twitch, tiriamo su due chiacchiere su qualche anime da vedere/consigliare a questa sempre affezionata deboscia? :D
    Io butto lì qualche titolo, che questi sono ormai conclusi e si possono bingewatchare:
    1) Karakuri Circus (un commento sopra parlava di Ushio e Tora, e il papà qua è lo stesso. Ai tempi lessi il manga, facendomi prestare i volumetti da un'amica, ma poi ci perdemmo di vista e la lettura morì lì. Lietissimo di averlo in qualche modo ripreso);
    2) Hinomaru Sumo (serie scoperta grazie al commento -ai tempi- di un altro antrista. Un anime sportivo che mi ha colpito e appassionato quasi subito, e mi ha fatto urlare IKEEEEE in edicola -alla faccia dei clienti- più e più volte, come fanno spesso e volentieri i protagonisti);
    3) Dororo (remake di un anime/manga del Dio Tetsuka. Davvero ben fatto e ben animato, che può interessare anche a chi era finito sotto con Sekiro :D )

    P.P.S. Per riuscire a vedermi le ultime 4 puntate di Yamato 2202, in attesa vana di VVVVID, ho dovuto ripiegare su un sito anglospagnoportoghese. Doppiato in inglese, ma almeno ho potuto proseguire nella visione.... cose che non son cose!

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    1. Dororo sto aspettando che finisca per recuperarlo in blocco.... merita? Da quel poco che ho visto i disegni sembrano spettacolari

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    2. @Vale_Punk: per quel che mi riguarda sì, mi sta piacendo. Certi episodi più di altri, ma se dovessi dare un voto, rigorosamente in presidentesse, direi 4/5.
      Il 24° ed ultimo episodio è uscito pochi giorni fa, per dire, ma io sono al 21 perché sto centellinando un po' le cose da vedere, per non restare senza dopo.
      Che già la prossima settimana finirà One Punch Man, poi l'Attacco dei Giganti 3, eccetera... cerco di tenermi qualcosa di scort, insomma. Anche a questo serviva la richiesta di suggerimenti :P

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    3. Hanno fatto la serie animata di Karakuri Circus, allora?
      Da estimatore di Ushio e Tora leggevo anche quello, poi la pubblicazione si e' interrotta.

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  23. Scusate la domanda niubbissima.
    Ma quel "pochitto" che vuol dire? E' una battuta? E' un errore di chi ha scritto? E' una parola italiana che la mia ignoranza non mi permette di comprendere?
    Non capisco giuro!

    In questi giorni tutti stavano a lamentarsi su Facebook e ogni giorno mi leggevo post sul tema anche se ne ero venuto a conoscenza proprio qui sull'Antro.
    Tutti questi post avevano parola strane che immagino siano state usate a sproposito nel cartone e quindi la gente ci scherzava su. Per esempio "recalcitrante". Cento post su "recalcitrante". Ho immaginato fosse una delle tante stramberie di Cannarsi.

    Anche "pochitto" è una cannarsizzazione?

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    1. Si chiama ignoranza. Cannarsi nel suo delirio nemmeno sa il Giapponese, e già questo è ridicolo. Non ha senso una parola inesistente in italiano per rendere un termine giapponese ("chocchi") che è una forma colloquiale / dialettale.

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    2. Misato in originale usava un'espressione gergale inventata, non in giapponese corretto. Per adattarla Cannarsi si è inventato un'altra espressione in finto italiano.
      Discutibile, ma tutto sommato in un doppiaggio normale sarebbe passato inosservato, per me i problemi sono altri (lo scempio della sintassi in primis). Poi logicamente "pochitto" fa abbastanza ridere e infatti è finito in mezzo alla tempesta di meme.

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    3. Ops, ti leggo ora wargarv. Quindi confermi che l'espressione originale esiste, benché sia gergale?

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    4. Grazie! Finalmente capisco. Ha anche senso direi! Misato usava una parola in dialetto e il tizio ha voluto fare lo stesso in italiano...ma invece che usare una parola in dialetto se n'è inventata una di sana pianta.

      Pazzesco...non ci sarei mai arrivato.

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    5. ちょっち (chocchi) più che gergale è dialettale (dell'Hokkaido, per la precisione) e da quanto ho letto in giro andava molto di moda negli anni '80 o giù di lì.

      Per fare un esempio banale, da noi sarebbe un equivalente di "un cicicin"o "n'anticchia". Chiaramente in un lavoro professionale usare una forma dialettale non è concepibile, altrimenti rischi di ritrovarti di fronte a porcherie di adattamento tipo "Kung Fusion", quindi si sarebbe potuto usare qualcosa come "un pochetto" "un pochino", "un pelo", "un pelino"

      Cannarsi invece si ostinava a dire che il termine non esisteva in nessun dizionario, quindi la sua invenzione linguistica era corretta.

      Stesso discorso per testochili/ タマキン (tamakin). Questa invece è una forma gergale, nonché una citazione a un manga di cui ora non riesco a recuperare le info (ma è roba vecchia e credo sconosciuta qui in Italia), quindi si poteva adattare tranquillamente in "palle", ma anche in roba meno volgare tipo "zebedei" o "gioielli" (ma è Toji che parla, che è un grezzone, quindi la volgarità ci sta pure tutta). Anche qui se non sbaglio ha giustificato l'invenzione linguistica con "perché in originale è una parola che non esiste".

      A smontare le affermazioni di Cannarsi ci vuole poco, una volta aggirate le supercazzole che spara.

      Incluso anche il "anche in originale il giapponese è strano" (ROVINATORE: no, non lo è e conosco almeno altri due traduttori professionisti JP-IT oltre a quello intervenuto nella live di Animeclick che possono confermarlo).

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  24. Però un pochitto ti dispiace, vero? :D

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  25. Senza voler per forza difendere il lavoro di Cannarsi che, come prodotto finito, è indifendibile, mi sento comunque in dovere di spezzare una lancia (di Longino) in suo favore.
    Quello di Cannarsi non è un buon adattamento. Ha come principale difetto la totale decontestualizzazione della lingua. Mi spiego meglio. I militari parlano come militari, i ragazzini di 15 anni, come ragazzini di 15 anni. Se su uno schermo appare scritto Angel, è d'uopo chiamare quell'attrezzo Angelo oppure un tecnico informatico per sistemare lo schermo.
    Però la colpa dello scempio, ovvero l'aver fatto uscire il prodotto finale, non è di Cannarsi (responsabile anche del primo adattamento, non dimentichiamolo). La responsabilità è del committente, che ha dato in appalto alla cieca e della società di doppiaggio che non ha vigilato nonostante le rimostranze degli stessi doppiatori. Stando così le cose Cannarsi avrebbe potuto infarcire tutto di bestemmie e ce ne saremmo accorti solo a pubblicazione avvenuta. Io trovo che, alla luce di questo, fare i simpatici e gli "amici del popolo" sostanzialmente scaricando il barile di merda (scusate l'immagine poetica) sul solo adattatore sia veramente scorretto.
    A mio avviso è una condotta totalmente inaccettabile per un editore.

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    1. Certo, se la mettiamo sul piano puramente etico Retepellicole ha fatto un numero da cintura nera di scaricabarile (però ben divertente, secondo me). Ma pure Cannarsi il suo assegnino se lo sarà portato a casa, a prescindere dall'entità. E da quel poco che ho capito e letto, il signore ha un discreto ego che gli permetterà di sbattersene enormemente delle critiche. Come già fatto in passato, insomma.
      Diciamo quindi che sono 1-1, palla al centro, e (temo) al prossimo adattamento.

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  26. Secondo me la cosa emersa e brutta rimane il fatto che manga, anime, ecc. vengono ancora considerati di serie b. Fossero considerati di più, sarebbe bastato l'intervento immediato di un professore di italiano e/o giapponese per stroncare il soggetto. Si è dovuto aspettare invece che la cosa facesse clamore e finisse sui quotidiani prima che qualcuno intervenisse. Personalmente poi non avevo mai visto evangelion ma non ci voleva un genio per capire che il doppiaggio è stato proprio fatto male e non capisco come si possa oltre ogni ragionevole dubbio negare in questo modo l'evidenza. Roba da pazzi.

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  27. Doc, pensi sia l’inizio di una parabola discendente per Cannarsi? Della serie: forse anche Lucky Red adesso si accorgerà che c’è qualcosa che non va? Quanto alla decisione di Netflix, mi sembra più che comprensibile. In sostanza, Netflix ha riportato Cannarsi nel mondo reale, facendogli capire che un adattatore non può adattare una serie rendendola fruibile solo a se stesso. Cannarsi può pure insistere sulla propria linea ultraortodossa, ma alla fine se lavora per un’azienda che opera sul mercato, anche lui deve fare i conti con il gradimento del pubblico e del cliente finale, che in questo caso hanno chiaramente bocciato il suo lavoro.

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  28. Cannarsi o non Cannarsi?
    Meglio Abbronzarsi e Leggersi il buon articolo di Massimo Triulzi sul Corriere (con riferimento all'Antro)

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  29. Quindi ora possiamo sperare che questo cialtrone sia messo in condizione di non nuocere?

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  30. .. sinceramente non so come interpretare la vicenda e questo 'dietro-front': se da un lato è da apprezzare (vista comunque la sommossa generale), mi ricorda -purtroppo- aspetti del mio lavoro -senza voler fare del facile italico qualunquismo-, ovvero che spesso mi ritrovo a proseguire delle attivita' che i 'precedenti tenutari' dicevano di aver concluso correttamente (e che invece si rilevano piene di castronerie) .. pensavo appunto che fosse un'abitudine prettamente italiana (alla faccia dei famosi iso 9001 ecc. ) di dire 'tutto a posto' ( .. e poi crollano i ponti) .. della vicenda Eva alla fine non mi interessa piu' di tanto ( ho sempre i miei bei DVD, dei quali spesso preferisco anche la traccia giapponese con sottotitoli) .. piu' che altro mi chiedevo appunto, ok i tempi stretti, ma per un'opera cosi' importante, non era il caso che qualcuno guardasse uno o due episodi ? ... credo che dopo aver sentito i noti 'apostolo', 'unità prima' ecc. qualche dubbio dovesse sorgere !

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  31. Piegarsi o non piegarsi... IO sebbene abbia trovato il nuovo ADATTAMENTO al limite della decenza della lingua ITALIANA, sono dalla parte di CANNARSI e di chi sceglie - nella propria coscienza e PROFESSIONALITA' - di non sottomettersi ai dettami del nuovo volgo sub youtubbettariano, fatto di neo nerd e finti otaku. Netflix è una masnada di vigliacchi che persegue non la legittimità e bellezza di una qualsivoglia opera di ingegno e creatività ma la facile legittimazione e lagnanza (e profitto) del popolaccio fascistoide internettiano, fatto di individui che ai tempi (anni 90) neppure erano nati e non sanno di cosa parlano. Bisogna (re)imparare ad accettare un film o opera d'arte per quello che è e non per come vorremmo che fosse. IO intanto avevo PAGATO per rivedere di nuovo NGE col nuovo adattamento ma me lo hanno tolto...

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    1. Guarda io posso accettare che i membri della Seele parlino un italiano forbito, posso accettare il discutibile "stato di furia" ma quando usi il termine Apostolo in barba ai dettami dell'autore che ha espressamente indicato "Angel" come termine per l'adattamento internazionale o quando, così, decidi che l'Eva01 diventa "unità prima" (ma poi ci sono l'unità 0 e l'unità 2), stai palesando un delirio di onnipotenza che non ha alcuna ragion d'essere.
      Per non parlare del linguaggio "colloquiale" usato dai compagni di classe di Shinji, che manco il Dalai Lama bambino...
      Dai, non si tratta di abbassarsi al livello del volgo, è proprio che si è fatto un lavoro di adattamento di merda senza nessuna aderenza con il contesto dei dialoghi.

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    2. In realtà non è un italiano forbito ma un italiano barbaro mascherato con un lessico inusitato. Per quanto riguarda i termini nuovi, sono scelte personali che stanno lì giusto per voler giustificare un nuovo adattamento che di per sè sarebbe ingiustificato, perché poteva andare bene anche quello originale per quel che mi riguarda. Io ho cercato di difendere soltanto il libero pensiero e il lavoro di un PROFESSIONISTA, può piacere o non piacere.

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    3. Vedi, uno degli oneri di essere un PROFESSIONISTA, è ricevere le pacche sulle spalle se si fa bene, e gli insulti se si lavora male. E Cannarsi, di cui ogni tanto ho anche difeso QUALCHE doppiaggio (mi è piaciuto il suo Totoro, ad esempio, qui ha lavorato MOLTO male.

      E, fidati, fuori dalla porta c'è LA FILA di persone altrettanto professioniste ma che darebbe un braccio per avere tutte le commissioni misteriosamente sempre assegnate a cannarsi...

      Poi, se tu vuoi vedere del merito nell'essere nato negli anni '70 e vaffanculo a tutti gli altri, accomodati. Io ti dico solo che quello di cannarsi è un LAVORO, quello di netflix è un LAVORO e il mondo del doppiaggio è un LAVORO. Se vuoi l'arte fatta per la gloria vai dagli artisti di strada, perché anche Leonardo e Michelangelo lavoravano su commissione...

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    4. Il punto e' proprio questo, ragazzi.
      Perche' certi lavori vengono sempre affidati a questo caro signore, nonostante nel settore esista gente validissima che farebbe quel mestiere sicuramente meglio di lui?
      Perche' quando sei immanicato con la gente giusta ti tirano sempre in mezzo, indipendentemente dalle tue capacita'.
      Mi verrebbe da dire QUESTA E' L' ITALIA, GENTE. Ma non lo diro'.
      Anzi, l'ho detto. Ops.
      Ma spesso incompetenza e favoritismi vanno di pari passo. E le magagne saltano fuori, ogni tanto.
      Come in questo caso.
      Chissa', forse hanno tentato il solito giochetto con Netflix approfittando del fatto che fossero "vergini", sul nostro territorio.
      Probabilmente gli hanno spacciato Mr. Cannarsi come il migliore sulla piazza, e loro hanno abboccato con tutta la lenza.

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    5. Ah, siccome sono nati dopo gli anni 90 i "neo nerd" e/o "finti otaku" (che poi, perchè finti?) hanno meno diritti di noi "vecchi nerd"? aspetta che me lo appunto... xD

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    6. Ma si può sapere perché ogni volta che non si è d'accordo su qualcosa si deve tirar fuori il fascismo?
      I regimi passano, le opinioni cambiano e sono passati pure gli anni di piombo.
      Fatevene una ragione.

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  32. La traduzione di Cannarsi è indifendibile IMHO. Roba che se a scuola ti permettevi di tradurre una versione di latino in quel modo il prof (giustamente) ti prendeva per il "naso" per il resto dell'anno. Tradurre è un arte sottile e decisamente non si fa in quel modo

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  33. Questa vicenda fa pensare, sotto molti aspetti. Uno su tutti, come gestiscano in Netflix la questione doppiaggio/adattamento. Nessuno “lassù” aveva visto la versione Cannarsica prima di metterla online? Non c’è un minimo di quality check? Ci voleva il polverone e la pioggia di meme e la diffusione a macchia d’olio delle pernacchie e le recalcitranze e i pochitto citati ovunque per accorgersene? Boh... Comunque spero che il nuovo doppiaggio per compensare non diventi troppo “edulcorato” perché sarebbe un eccesso dalla parte opposta che andrebbe comunque a snaturare l’opera.

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    1. La cosa PAZZESCA è che Netflix ha letteralmente ammesso di aver buttato nel cesso diverse DECINE di migliaia di euro per colpa di poche persone che dubito vedranno altri assegni da parte del network.

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  34. Si.
    Bello.
    Io però stavo guardando la serie per la prima volta e intorno all'11 episodio mi ero assuefatto a quel registro e a quelle sintassi da labirintite.
    E come la mettiamo?
    E infatti (cit) io adesso voglio finire di vedere quell'evangelion lì, con i noialtri e i voialtri e tutte le altre stramberie che per me sono diventate, giunto a questo punto, un elemento caratterizzante.
    Sono qui che leggo i sottotitoli dell'episodio 13 (14?) e riesco solo a pensare che la versione cannarsi di quel pippone che voi saprete, doveva essere stata un autentico portento, di cui non potrò più giovarmi.
    Non è giusto neanche questo. Ora dovrò per forza vagare per torrenti.

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  35. Certo che se gli italiani fossero così coesi e veementi nelle proteste anche quando si tratta delle cose serie (tipo la politica) come quando si tratta del doppiaggio di un CARTONE ANIMATO, forse il nostro Paese sarebbe un po’ meno in vacca... Da un lato è una vittoria del “popolo”, ma non so fino a che punto sia giusta o sbagliata. Dall’altro è stato, negli eccessi, un brutto esempio di “bullismo internettiano”. Perché va bene scherzare e infervorarsi, vanno bene i meme, ok, ma le minacce di morte, o tutto l’odio che è emerso nei confronti di Cannarsi, a un certo punto mi è sembrato davvero troppo. Cioè, non succede, ma se sto qua domani si butta dalla finestra? Tutti a posto con la coscienza? Per quanto possa essere irritante a livello personale e per quanto possa non godere di stima a livello professionale, è comunque uno che ha fatto un lavoro al meglio di come credeva, ed è stato talmente massacrato a livello mediatico da portare il suo committente a buttare nel cesso il suo lavoro. Non stiamo parlando di un Salvini che se ne fotte delle critiche. Un conto è lo sfottò, un altro sono gli sfoghi di ira e frustrazione di persone senza arte né parte che in quanto “nerd” o “otaku” si sentono in diritto di imbestialirsi per una roba del genere, senza magari neanche aver visto la serie o senza aver capito un fico secco di Eva.

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    1. Mah, caro Alessandro, il tuo discorso sulla politica è corretto ma il problema è che siamo un Paese diviso, dove manca l'onestà intellettuale e di intenti, non c'è coerenza e nemmeno memoria storica, come si fa a essere uniti quando non ci si sente nemmeno rappresentati da chi ci governa? Mio nonno era un partigiano che è stato pure deportato, quando è riuscito a tornare con danni psicologici gravissimi non riusciva a trovare lavoro (faceva il panettiere). Ha scritto una lettera ai governanti del tempo dove esprimeva le sue difficoltà. Non solo la sua missiva è stata letta ma è stato convocato e gli è stata offerta anche una possibilità per vivere. Questo per dire che c'era un'altra sensibilità e soprattutto un profondo rispetto e senso del dovere nella classe politica di una volta, tutte queste cose sono andate perdute nel tempo e ci troviamo oggi a lottare tra poveri per sopravvivere mentre chi ci governa pensa alla sua cadreghina. Spiegami come possiamo essere uniti in un frangente simile, dove il prossimo tuo ti accoltella alle spalle pur di avere qualcosa (poco) più di te. In questo scenario un'opera di ingegno, per quanto controversa, unisce molto di più, soprattutto quando è legata a un'esperienza e una percezione di vita del nostro passato. Il problema di Cannarsi è che uno può rispettarne l'impegno e la passione ma, signori miei, questo non conosce nemmeno l'italiano... Poi anche io convengo che tutto l'odio riversatogli sopra sia una brutta cosa e assolutamente ingiustificata, però anche chi ha commissionato il lavoro a questo individuo avrebbe poi dovuto verificare il risultato.

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    2. Non penso che Cannarsi non conosca l’italiano, anzi. Penso che il problema sia nel metodo; per sua stessa ammissione lui “mette la lingua italiana al servizio del giapponese” per restare il più possibile fedele al testo originale. Questo potrebbe andar bene con altre lingue, e il concetto di base può anche essere condivisibile o perfino encomiabile. Ma con il giapponese no, perché ci sono troppe differenze a vari livelli (grammaticale, lessicale, di sintassi, usi e costumi totalmente diversi dai nostri che si palesano anche nel parlato, ecc.). Il famoso dialogo dei cocomeri, per esempio, ha un senso, ma io l’ho capito perché mi ricordavo il concetto dalla visione delle versioni precedenti. E probabilmente è più “letterale” dei precedenti adattamenti, ma a una prima visione “vergine” è del tutto incomprensibile. Non so se riesco a rendere l’idea... è come se Cannarsi pensasse in giapponese ma usando termini italiani... ne viene fuori un gran casino che sacrifica il senso nella lingua di destinazione per preservare il senso nella lingua di partenza. Per il resto, so anch’io che un’unità di intenti a livello nazionale è utopica in Italia, ma mi accontenterei di vedere, anche solo da parte delle generazioni più giovani, una passione e un coinvolgimento proporzionale e sano per questioni decisamente più importanti.

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    3. Quello che dici è giusto, ho studiato giapponese per quattro anni e mi ricordo che gli insegnanti erano i primi a non incoraggiare una traduzione letterale dei testi, bisognava prima capire il significato generale e poi si andava nello specifico. Però questo non significava fare delle licenze poetiche alla Cannarsi, d'altronde mica è il sommo poeta! Poteva rimanere fedele usando comunque una forma più semplice di sintassi e dei termini meno desueti o improbi o inventati. Va bene essere fedeli all'originale ma qualche adattamento lo si deve pur fare. Per la questione giovani leve la vedo dura... Forse chi è all'estero per lavoro o per studio può sviluppare una capacità critica e di discussione che lo porti a manifestare per le cose che contano. Chi è in questa melma difficilmente può vedere le cose con judicio.

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  36. Per concludere almeno per quanto mi riguarda, un consiglio per i più giovani. Per giudicare un negativo bisogna valutare prima un positivo. Chi ne ha voglia potrebbe cercarsi il primo episodio di Pet Shop of horrors ,ed avere così un esempio di ottimo doppiaggio,anche ben recitato:notevole ad esempio la variazione di registro(molto slang quello del poliziotto americano dei bassifondi in contrasto con linguaggio forbito ed a volte ricercato dell'efebo o Conte D).

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  37. Che dire, se proprio non si poteva tenere il nuovo adattamento (chissà poi perché, siamo in Italia, è così strano pretendere che si conosca la lingua italiana? Mah) allora ben venga una "revisione" piuttosto che un nuovo adattamento "da nostalgici".
    Mi auguro però che stavolta venga curata di più la recitazione, il doppiaggio vero e proprio insomma, dato che in questa nuova versione c'erano personaggi resi bene e altri resi da cani (e sono quelli le cui battute sono poi finite nei meme, il che non è sorprendente).
    Probabilmente Mazzotta non è all'altezza, lo aveva già dimostrato con il vecchio adattamento, mi auguro che chiunque dirigerà le nuove battute lo faccia avvalendosi della consulenza di Cannarsi (semplicemente assurdo lasciarlo fuori).

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    1. Stai confondendo causa ed effetto.
      Ad alcuni doppiatori è stato chiesto di recitare frasi come "Però, quanto a te, quanto a quel che non puoi fare che tu, per te qualcosa da poter fare dovrebbe esserci" facendola pure stare nei 3 secondi dell'inquadratura che avrebbe dovuto contenerla. Che si pretenda anche della recitazione, che si pretenda anche di rendere convincenti certe scempiaggini mi pare troppo.
      Le battute finite nei meme non ci sono finite perchè "mal recitate".
      Sono "mal recitate" perchè sono frasi scritte male, di cui gli attori comprendevano a malapena il significato, celato in quella sintassi inutilmente contorta e neppure sempre corretta.

      E lo dico da persona sinceramente dispiaciuta che la versione cannarsi sia stata cestinata; per me che, come ho scritto poco sopra, non avevo visto l'edizione 95 era ormai una caratteristica della serie e trovavo a loro modo interessanti quelle espressioni e quella costruzione delle frasi, immagino molto aderente al Giapponese. La trovavo un'interessante incursione nella cultura nipponica, ma magari sbaglio.

      E per chiudere, non trovo giusto crocifiggere Cannarsi per questo lavoro. Trovo sacrosanto, al contrario, crocifiggerlo per certe idee sessiste, retrograde, omofobe e financo pedofile espresse in passato.

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    2. Gente, mi sembra che nonostante tutti questi giorni di discussione vi sfugga ancora il punto fondamentale: l'adattamento deve considerare il contesto narrativo contingente. Tutti i discorsi sulla "cultura giapponese" che il metodo di Cannarsi metterebbero in evidenza, posto che esistano, non hanno niente a che fare con l'adattamento perché NON FANNO PARTE DEL CONTESTO NARRATIVO DELL'OPERA. Al massimo, possono essere materiale per un saggio ma tentare di inserirli a forza in un adattamento E' UN ERRORE, punto. Uno stravolgimento dell'opera originale che pure lui dichiara a destra e a manca essere il suo unico punto di riferimento.

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    3. Beh oddio... non so cosa tu intenda esattamente per “contesto narrativo”, ma la storia è ambientata in un Giappone di un ipotetico futuro (ormai passato), quindi la cultura giapponese è presente e ha le sue influenze più o meno marcate, a prescindere dagli adattamenti; i protagonisti adolescenti sono un’anomalia rispetto a tutta la trama che invece è incentrata su questioni assolutamente adulte. Sottolineo che parlo della trama non del significato o dei messaggi insiti nell’opera. Adattarlo come un Pacific Rim a caso, lo avrebbe reso fruibile a più persone ma quello sì che avrebbe snaturato l’opera, che rimane giapponese sempre e comunque nonostante la lingua in cui è doppiata.

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    4. Intendo dire che gli effetti della traslazione culturale devono essere RIDOTTI AL MINIMO INDISPENSABILE e non esaltati, perchè tali effetti SONO ESTRANEI ALL'OPERA e conseguenze dell'adattamento stesso. Cannarsi avrebbe tradotto letteralmente la frase "All work and no play made Jack a dull boy" di Shining con il pretesto di mantenere il riferimento al protagonista quando Kubrick, che per quanto possibile supervisionava sempre gli adattamenti esteri, scelse appositamente una frase tipica dei modi di dire nelle varie lingue straniere appositamente per mantenere "l'effetto" complessivo della scena.

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  38. Solo un inciso: "si è sottovalutata clamorosamente l'importanza di una serie fondamentale nell'immaginario collettivo degli ultimi vent'anni" - ecco, no, secondo me l'aspetto qualitativo-culturale-generazionale deve essere lasciato fuori. Un lavoro del genere non è ammissibile neanche nel filmino delle medie dello stagista di Netflix.

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  39. Io penso ad un concorso di colpe. Si d'accordo Cannarsi, Mazzotta e doppiatori che entrano in sala già scoglionati , ma la maggiore responsabile è netflix ,con il suo intestardirsi a non mandare in onda il vecchio doppiaggio. Ma andiamo, ma veramente credete che khara o dynamic o chi per loro vincerebbero una causa contro un gigante come netflix. Ma non gliela fanno nemmeno una causa. Cose simili succedono di continuo. Nei primi anni duemila Italia 7 trasmise Robotech più volte nonostante si sapesse che i diritti erano stati acquisiti in modo irregolare e mezza famiglia Agrhama era al fresco. La verità che si è tentata la carta "ggiovani"", e questo vuol dire rivolgersi ad un pubblico che,nonostante qualcuno lo neghi, è stato cresciuto da YouTube con l'equazione anime= spettacolo risibile,superato, antiquato quanto a caratterizzazione psicologica, veicolaore di superati disvalori, in sostanza roba per obsoleti, maniaci ,sulla quale l'unica cosa sensata è riderci su

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  40. ODIOVI, GENTI INANI, CRITICHE DEL TRADOTTO FAVELLO CHE ARTE FATTA É. BULLIZZATO IL MISERRIMO MASTRO MIO.

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  41. Scusate, una domanda da ignorante / ingenua: se quelli di Netflix non potevano trasmettere il prodotto così com'era col vecchio doppiaggio, invece che chiamare un nuovo adattatore, non potevano semplicemente riutilizzare il vecchio adattamento (quindi i copioni) e darlo ai nuovi doppiatori? Lo stesso dicasi adesso, quando dovranno far rifare tutto (o forse quasi tutto, non posso saperlo) il lavoro.
    E un'altra domanda: cosa è Retepellicole?

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    1. "Retepellicole" è semplicemente l'italianizzazione di Netflix

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    2. Mi chiedevo la stessa medesima cosa: cerca le risposte che hanno dato a Blunoiah in alto, al secondo commento postato, ed avrai una risposta abbastanza esauriente.

      Retepellicole, invece, è il modo col quale Alessandro chiama Netflix.
      Gergo antristico.

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    3. Grazie per le risposte.
      @Beppuzzo: grazie! Però continuo ad avere un dubbio: nelle risposte da te citate è sempre indicato il "doppiaggio" (e con questo io personalmente intendo proprio l'audio, le voci, insomma, la prima edizione che tutti abbiamo sentito), io però mi riferisco solo ai singoli copioni "originali" da dare in mano ai doppiatori nuovi, da far recitare. Un po' come hanno fatto con The Real Ghostbusters con la nuova trasmissione: l'adattamento è lo stesso, il doppiaggio è diverso.

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    4. In effetti ,sulla carta ,il doppiaggio è ormai proprietà intellettuale dei creatori dell'opera,(resta da vedere come tale norma è recipita dalla legge giapponese, che stimo essere di manica più larga rispetto alle normative europee in tema di diritti d'autore;occupandomi di TV digitale un pocchitto vengo a sapere, anche se notizie di seconda mano ed in pratica mi devo fidare di quel che dicono i funzionari Rai). È probabile che dovendo fare d'accapo un doppiaggio quelli di Netflix abbiano effettivamente privilegiato una operazione "non nostalgia",cercando di allargare il pubblico il più possibile proprio con un doppiaggio del tutto nuovo.Il risultato poi è stato quello che è stato.
      @shinkansen:che i giovani abbiano una percezione diversa da noi degli anime non è solo indotta, c'è per fortuna anche una cosa che si chiama diversa sensibilità generazionale. Il mondo fa schifo ma per favore non disegnamolo peggio di quello che è.

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  42. Premesso che non conoscevo il nome e la fama di Cannarsi prima che ne parlasse il Doc, il mio commento per netflix è: buffoni.
    Cannarsi ha delle idee sull'adattamento estremamente discutibili (ho seguito una sua live e gli ho sentito dire cose terrificanti), uno così non lo lasci da solo a fare tutto il lavoro. Gli hanno lasciato pochissimo tempo, assecondando completamente le sue idee distorte.
    Il risultato, imbarazzante come prevedibile, non è stato revisionato da nessuno, le lamentele dei doppiatori, che hanno anche minacciato di rifiutarsi di continuare a lavorare, sono state ignorate, e per un bel po' anche quelle del pubblico.
    Adesso lo fanno passare come unico colpevole e fanno nuovamente il doppiaggio (tutto? una parte? boh).
    Chi è che l'ha scelto per l'adattamento? Chi lo ha lasciato fare? Chi ha riguardato il lavoro finito? Quelli sono i responsabili dello scempio, ma diamo pure la colpa al solo Cannarsi.

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  43. Sono combattuto, veramente.
    Sono combattuto tra due versioni di me che stanno litigando forte tra loro e che hanno due idee diametralmente opposte.
    1) Non mi è mai capitato prima d'ora di assistere in diretta ad un linciaggio. L'ho visto nascere, ingigantirsi fino a livelli colossali e poi finire tragicamente. Ho commentato anch'io qui sull'Antro, sempre nell'ambito dell'educazione e del rispetto, quindi sono parte di tutto ciò.
    E mi sento a disagio: perché si fa presto a puntare il dito su un lavoro sciatto, fatto da uno che se ne frega e non sa neanche di cosa si sta parlando, tipo le agghiaccianti versioni italiane pirata dei manga di Occhi di gatto e City Hunter (chi c'era, sa). Questo lavoro catastrofico è tutto il contrario della sciatteria, è il risultato di uno studio matto e disperatissimo e dell'amore incondizionato per l'opera che si andava ad adattare. Gualtiero è uno bravo, dannazione potrebbe essere il MIGLIORE, ma le sue idee si sono incancrenite in un corto circuito tossico da cui non c'è modo di distoglierlo. Come una ragazza sovrappeso che continua ad oltranza la dieta fino all'anoressia, e non ascolta chi le dice di prendere qualche chilo perché allo specchio vede sempre la "cicciona", Cannarsi continua a vedere come unica alternativa al suo lavoro gli adattamenti anni '80 con le loro Sabrine, Tinette, Krete Mancinelli e i Rocky Joe che non muoiono ma scappano con la fidanzata verso un futuro migliore. C'è un momento, tra l'obesità e l'anoressia, in cui la ragazza dell'esempio è bella, in forma e in salute, ma non se ne accorge e continua fino all'estremo opposto. Per Cannarsi quel momento è stato all'epoca del primo adattamento di Kiki e nel Castello errante di Howl, un giusto equilibrio di precisione e scorrevolezza, poi il tutto è degenerato gradualmente ed inesorabilmente. Vorrei che ci fosse il modo per fargli capire che quello che ha fatto non eleva l'opera a scapito del pubblico, svilisce proprio l'opera, come chi distrugge l'oggetto del proprio amore nel tentativo di realizzare il più sontuoso dei piedistalli.
    Una parte di me ha sempre sperato che Cannarsi "rinsavisse", credo si dovrebbe "condannarlo" a frequentare tutta l'università, con obbligo di frequenza e di colloqui periodici con i professori per discutere del perché di ogni idea. L'accademia è sempre in attesa di qualcuno che la svecchi, ma questo qualcuno deve partire dalle "spalle dei giganti" per perfezionare o confutare le idee. Io non posso decidere che la teoria della trave di De Saint Venant è una meenchiata e mettermi a progettare i ferri del calcestruzzo con un metodo mio, che non ha nessuna correlazione con i dati sperimentali: eppure, dai tempi di De Saint Venant sono stati fatti passi da gigante nella comprensione della fisica e nei metodi di progettazione, è tutto il contrario di un mondo chiuso alle novità interessanti.
    Spero che questo non significhi che Cannarsi ha finito di lavorare, spero che trovi un equilibrio, o che scriva dei libri: giuro che non vedo l'ora di leggere quello che ha da dire.

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    1. 2) La seconda parte di me è invece ancora arrabbiata con gli "sconcertanti adattamenti" di quest'uomo. Ma non per via di Evangelion, che non ho fatto in tempo a vedere (domenica dovevo andare da mia sorella che ha Netflix e contavo di guardarmi qualcosa da lei, ma Netflix è stata più veroce): io sono ormai dieci anni che inarco sopracciglia, e mi stanno venendo i crampi.
      Si diceva che i film Ghibli non hanno scatenato proteste così accanite perché sono prodotti un po' più di nicchia, seguiti da meno persone, mentre NGE è fenomeno culturale pop di enorme portata. Certamente è vero, ma la Città incantata ha vinto un Oscar e un Orso d'oro, che significa che il film è Storia del Cinema, come Casablanca, il Padrino, Amadeus, ecc; Miyazaki ha vinto un Leone d'Oro e un Oscar alla CARRIERA, che è come dire: "Hayao, ci siamo accorti di te con la Città incantata, ma abbiamo recuperato tutta la tua filmografia e quel film non è un exploit isolato in una carriera mediocre. Tutto quello che avete fatto è allo stesso livello". Il che significa che Miyazaki è Storia del Cinema, come Fellini, Kurosawa, Antonioni, ecc.
      Quindi i film dello Studio Ghibli dovrebbero in teoria attirare un pubblico ben più vasto di quello di Evangelion, il pubblico dei "cultori del Cinema", mentre Eva è un caposaldo della "sottocultura otaku", importante certo ma non fino ad un riconoscimento dell'Academy.
      Cosa ha relegato questi film in una nichia, passando dalla normale programmazione in sala agli "eventi speciali" di una o due serate sennò a vederli non ci va nessuno?
      Secondo me il fatto che non si capisca una mazza di quello che dicono i personaggi ha il suo peso.

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    2. Per Evangelion hai il confronto a portata di mano. Quanti hanno il cofanetto o si sono banalmente visti l'anime anni fa su MTV.
      I film dello Studio Ghibli in alcuni casi non hanno avuto altro doppiaggio se non quello di Cannarsi e in altri casi sono stati oggetto di adattamenti poco diffusi e difficili da reperire perché molto vecchi, con dvd fuori catalogo dalla notte dei tempi e a tiratura limitata. Nel caso di Nausicaa non è mai uscito il dvd o il vhs con il parlato in italiano prima dell'edizione di Cannarsi. Lo mandò in onda la RAI nell'87 e se lo ricorderanno in 15 (io ho comprato il dvd in inglese e il venditore allegava una copia con la versione audio in italiano della RAI poi ho anche il bluray in italiano fatta da Cannarsi quindi direi che ho pagato i diritti).

      Per il resto è vero che Cannarsi ha subito un brutto linciaggio mediatico ma dopo un lavoro così cosa sperava succedesse. Aggiungiamo la supponenza con cui poi ha risposto alle critiche. Tutti sbagliano e gli errori si pagano. Ti assicuro che nel mio lavoro gli errori si pagano molto cari, molto più cari di come è andata a Cannarsi che ha subito una gogna mediatica che presto si sgonfierà.

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    3. Certo, purtroppo era solo questione di tempo: il malcontento (anche mio) sta sotto da anni ormai, prima o poi sarebbe venuto fuori tutto in una volta. Solo, mi sento come se vedessi un nutrito gruppo di persone che prende a calci qualcuno, fosse anche un criminale (cosa che comunque Cannarsi non è, sia ben chiaro): sono un po' sgomento.

      Nel frattempo mi sono procurato (degli, ehm... amici me l'hanno... prestato) l'anime con l'adattamento ritirato. Ho visto solo un pezzo della prima puntata. Brutto è brutto forte eh, ma quelli che lo definiscono "atroce" secondo me non hanno visto "La ricompensa del gatto" :D (Ma... Allora... Forse che noi... Siamo dei tosti?!?).
      Una cosa mi è piaciuta e spero la mantengano nella revisione: i nomi con pronuncia corretta (Rìtz'ko, Fuyùtz'ki, ecc); sulla successione cognome-nome o nome-cognome prendo atto delle considerazioni dell'articolo "Nel di lui caso" ma Ikari Shinji non mi dispiace.
      Per tutto il resto... 'nzomma...

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    4. Entrando un po' più nel merito alcune cose le ho trovate innocue, per esempio sull'inversione di nome e cognome per me vale tutto. Adattando metti prima il nome perché se uno si presenta è normale per un europeo sentirsi dire prima il nome e poi il cognome e se fai il contrario l'ascoltatore potrebbe fraintendere quale sia il nome e quale il cognome essendo termini lontani dalla sua lingua (anche traducendoli Luce è il nome o il cognome? :P). Del resto la fedeltà alla cultura giapponese, dove si antepone il cognome al nome, potrebbe motivare l'adattatore a lasciarli nell'ordine originale. Nessuna delle due scelte è giusta o sbagliata, forse negli anni novanta era più corretta la prima scelta ma ora che tutti sono un po' più informati sulla cultura giapponese è accettabile la seconda. Personalmente trovo persino piacevole mantenere alcuni dei suffissi onorifici come sama o kun se fatto con cognizione di causa (il san non ha senso perché si usa praticamente sempre e non ha certo senso come fa Cannarsi a tradurlo in signorino nella Tomba delle Lucciole).
      Anche le pronunce corrette dei nomi ci stanno. Quando pronuncio correttamente Osaka e Hiroshima mi guardano come se fossi stupido.
      Detto questo se vai sul tubo e ascolti Barbaroffa o Wesa capisci quanto quanto sia eticamente scorretto adattare in quel modo.

      Il linciaggio per me è una reazione ovvia che si è creato e cercato lui. Immagina che Cannarsi sia un pizzaiolo di una pizzeria del centro Napoli e una sera si mette a servire delle pizze tipo quella surgelata del discount. Non si incazzano solo i partenopei integralisti della pizza ma anche milanesi, i romani, i cunesi ecc... che in quel posto ci sono venuti la prima volta. Vai a toccare un capo saldo del cibo italico (o dell'animazione giapponese) e lo rendi indigesto. E' normale che tutti insultino il cuoco, anche quelli che la pizza la mangiano ogni tanto ma sono più affezionati ai canederli.

      PS: stile tre uomini e gamba: io e te con google translate lo facevamo meglio.

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    5. Piccola riflessione, quasi OT.
      L'articolo "Nel di lui caso" dice che è più corretto tradurre nome-cognome perché quando un giapponese si presenta ad un occidentale lo fa così, per rispetto alla sua cultura.
      Seguendo questo ragionamento, se Orange road fosse stato cinese anziché giapponese, forse sarebbe stato più corretto chiamare i personaggi Sabrina, Tinetta e Renato, perché un cinese in Italia si "ribattezza" con un nome italiano con gli autoctoni per non metterli a disagio.
      Una collega cinese di mia moglie si fa chiamare Sara, perché è semplice e si pronuncia allo stesso modo in italiano e in inglese. Mia moglie le ha detto una volta che se voleva poteva anche usare il suo nome vero, ma lei ha risposto che preferisce Sara...

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    6. Continuando in OT adesso i Abe Shinzo ha chiesto espressamente che i media stranieri incomincino a chiamare i politici giapponesi con la forma giapponese cognome nome come già viene fatto per i cinesi e i coreani.

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  44. Nell'articolo scrivi che le petizioni su fattelappesca.org non funzionano. Hai ragione in senso stretto ma una petizione può raggruppare la gente e rendere il coro più rumoroso. Le testate giornalistiche hanno iniziato ad interessarsi al problema quando il coro ha iniziato a disturbare i vicini altrimenti col cappero che ne parlavano e col cappero che NETFLIX aggiustava la baracca. Come hai detto tu, fino a ieri nessuno sapeva chi era Cannarsi i il Dio Bestia. Il caso di GoT è analogo solo che è impensabile, per via dei costi e degli attori, rigirare un'intera stagione. Se per Netflix fosse stato costoso, col casco che l'avrebbe fatto, giornali o no. Avrebbe ritirato il doppiaggio e lasciato la versione giappa sottotitolata e tanti saluti.

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  45. Al liceo, traducendo una versione di latino, saltò fuori la parola "statim", che tra i tanti significati letterali (tutti più o meno sinonimi di "subito", "all'istante") presentava anche "a piè fermo". Parecchi miei compagni la tradussero così, cosa non sbagliata se presa da sola, ma completamente fuori contesto nella versione (si parlava di inseguire qualcuno, e la frase "lo inseguì a piè fermo" non ha assolutamente senso). Penso che qui sia successa più o meno la stessa cosa: il rispetto per la versione originale giapponese ci sta, ma un minimo di adattamento rispetto al contesto è necessario, altrimenti ti ritrovi come in questo caso con battute senza senso per la sintassi italiana e termini inutilmente aulici in bocca ad adolescenti. Ora la colpa dell'adattamento terribile non è solo di Cannarsi, quelli di Netflix potevano preoccuparsene prima, ma la mia prof di latino lo avrebbe rimandato di sicuro.

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