Il THE C64 non è più mini: arriva un Commodore 64 a grandezza naturale e con tastiera funzionante

THE C64 Commodore 64 a grandezza naturale

Non vi basta l'ondata di miniconsole e vintaggerie assortite? Non vi siete divertiti?, come urlava la controfigura del Duffo in quel film? Dopo il THE C64 Mini, Retro Games LTD e Koch Media rilanciano, con una nuova versione del loro Commodore 64, questa volta a grandezza reale e con una tastiera funzionante. Cioè quello che essenzialmente tutti volevano sin dal primo giro [...]


Dunque. Il THE C64 a dimensioni reali e con tastiera vera e "completamente funzionante" presenterà tre diverse modalità. Il Games Carousel per selezionare i giochi, il BASIC del C64 e quello del VIC20. E giù di 10 Print Pippo e quelle altre robe lì da cugino grande Armando.

I giochi preinstallati saranno 64. Il comunicato elenca California Games, Paradroid, Boulder Dash, Attack of the Mutant Camels, Hover Bovver, Iridis Alpha, Gridrunner, l'avventura testuale Planet of Death e Galencia (clone di Galaga pubblicato nel 2017). Nel video di presentazione si intravedono tanti altri titoli, come Mission Impossible, Firelord, Everyone's a Wally.


La cosa importante è evidentemente che - come già successo in corsa per il THE C64 Mini con un aggiornamento di qualche mese fa - sarà possibile "caricare e salvare i propri giochi C64 e VIC20 tramite chiavetta USB". 

Sempre tramite una delle quattro porte USB sulla macchina si collega il joystick con micro-switch incluso. La connessione alla TV avviene via HDMI.
In uscita il 5 dicembre, a 120 carte meno un centesimo. 
Dimenticavi: il comunicato spiega che questo THE C64 è "una rivisitazione del classico computer C64 - per ragioni di diritti, la parola Commodore non è mai citata da nessuna parte - e la seconda di una serie pianificata di prodotti in arrivo”. La terza è un Amiga 500 con tastiera funzionante, drive pure e uscita HDMI? Con dentro Sensible World of Soccer, o comunque la possibilità di infilarcelo, insieme a tutti quegli altri ricordi e sogni e giorni e gurumeditation a 16-bit, lì?

Com'è che si dice? Sognare non costa nulla.

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Commenti

  1. Ma vogliamo parlare del prezzo? 120 carte per una piattaforma quasi sicuramente riciclata ed una tastiera tutta da verificare... Sicuramente scaffale per me che ho già il mini ed una tastiera da attaccarci volendo, ma se non migliorano il software (molto spartano) penso anche per molti altri

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    1. Recupera un vecchio C64 rotto, ma con tastiera in ordine, raspberry Pi e ti fai tutto in casa senza problemi. ;)

      Io ho fatto così, anche perchè dubito la tastiera sarà uguale all'originale.

      Cheers

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    2. Indipendentemente da questo caso specifico, il successo di queste retroconsole / retrocosi risiede molto banalmente nel fatto che sono plug&play. Li colleghi via HDMI, ci giochi un po', poi semmai li metti via. E hanno l'aspetto e il marchio che fa nostalgia.

      Prego, risponderebbe il gigante Ciccio, ogni volta che si tira in ballo il raspberry e quanto poco costa. Ma il pubblico a cui questi prodotti si rivolgono non sa neanche cos'è, un Pi. O se lo sa non gliene frega, vuole una roba da attaccare al televisore, bella e pronta. Che ricordi l'originale esteticamente.

      E non te lo dico io, eh. Te lo dice Nintendo, che c'ha fatto su una barca di soldi. O Sega, che si è accodata. O Sony, che ci ha provato ma ha sbagliato grosso modo tutto :D

      Anche il "recupera un vecchio C64 e ti fai tutto in casa" la vedo una soluzione mica così tanto semplice, Andhaka. Richiede tempo, dedizione, capacità tecniche (o, in assenza, un sano lavoro di ricerca). Questo invece te lo dico io, che di C64 ne ho tre, ma tempo e voglia per farli funzionare collegandoli a un pernacchiodispositivo da collegare alla tv del salotto zero :D

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    3. Esattamente quel che cerco io, mini, simili facili da collegare, per ora mi manca il c64, cerco l'offerta, ho adirittura il mega drive della atgames

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  2. Finora sono stato insensibile a tutte queste cose, però l'Amiga..............

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    1. L'Amiga era anni luce più avanti rispetto al C64. Un Amiga potrebbe fare breccia anche nel più duro dei cuori e nelle convinzioni più granitiche di non buttare denaro in cavolate.

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    2. Farebbe sicuramente breccia nel mio...

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  3. Partiamo dal fondo: datemi subito l'Amiga!!!

    Mi attira tantissimo ma solo come complemento d'arredo. L'oggetto, in quanto tale, è qualcosa di fenomenale ma non sono più abituato al contenuto. Oggetto da sfoggiare con orgoglio agli amici nerd che annuisco tutti con approvazione ma dura da usare.
    Quando mi hanno regalato il C64-Mini ci ho giocato pochissimo perché la maggior parte dei giochi o non ci capisco una mazza o si rivelavano terribilmente frustranti. Forse ripescando quei titoli a cui ero molto legato come Rambo II e Double Dragon II sarebbe un'altra storia ma di mettermi lì a smanettare per caricarli non fa per me.
    Se dovessi prende l'Amiga ho un amico che si metterebbe a piangere a vederlo.

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    1. Da sfoggiare sarebbe l'originale, di questo o dell'Amiga... arrivare a "sfoggiare" una copia srebbe un po' curioso come "orgoglio nerd".

      Con un po' di pazienza se ne trovano da sistemare a prezzi persino più accessibili di questo.

      Cheers

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    2. Per me è un oggetto che ha una sua originalità e quella originalità ha una sua attrattiva, anche semplicemente come oggetto da usare molto molto di rado.
      Molti non hanno il tempo o la voglio oppure le capacità di sistemare un C64 vecchio ed allo stesso tempo non vogliono comprane uno in ottimo stato data la spesa. Questo può essere una valida alternativa.

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  4. boh, ma 120 euro per un c64? cioè, il snes mini l'ho preso pure io( e mannaggia, facessero davvero l'amiga rischierei di caderci anche se ne ho una vera perfettamente funzionante), ma qui veramente mi pare un po' un furto
    le console mini hanno un senso in quanto piccolissime e super portatili, e costano cmq meno. qui boh, se mi serve un emulatore con tastiera del c64 ne uso uno da pc....considerando che dubito che la tastiera abbia gli stessi materiali e le stesse sensazioni di quella vera

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  5. Anche io vorrei l'Amiga con tastiera funzionante ora e subito. Potrei buttarci i 120 eurozzi senza troppo penare.
    Sul C64 no, mi dispiace per chi ci ha lasciato un pezzo di cuore (me compreso), ma la legnosità dei giochi me lo allontana di parecchio.
    Ma poi vogliamo mettere i programmi che l'Amiga tirava fuori di prepotenza? Basta, datemi un Amiga!

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  6. Ho letto che faranno anche la versione casalinga dell'Eniac 2000, per la modica cifra di 1000€, completa di nastri rotanti e transistor... Scherzi a parte, mi sembra davvero un pò cara come operazione nostalgia. Anche io sono affezionato alla piccola scatola grigia, ma per 120 carte meno un centesimo mi prendo il PC engine mini!!

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  7. ...beh, se ci fosse Emlyn Hughes...beh, beh...

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  8. Beh i C64 non so ma l'Amiga quando esce macinerà parecchi soldini secondo me.

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  9. Da possessore dello SNES Classic Mini dico: mah!

    Finché mi parlate di console per retrogaming originali Nintendo/MegaSega/Phony, la cosa ha il suo perché, dato che i giochi sono fantastici ed usare i joypad inclusi è un piacere.
    Ma se questi pensano che io tirerò fuori 120 carte giusto per provare il brivido di spingere pulsantoni, sono pazzi. Spiacente, ma non ho tutto questo amore per il C64.

    Intanto proprio ieri usciva il Raspberry Pi 4B a metà prezzo, hai voglia a emulare lì sopra.

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  10. Non so, se escludiamo il discorso aziendale del "c'è un'occasione per fare soldi, sfruttiamola" non comprendo lo hype per le retro console ed i retro PC.
    Per carità, su SNES e c64 ho giocato alcuni titoli che ancora ricordo ed emozionano, solo non ho voglia di rigiocarci, voglio il nuovo: nuove storie, nuove sfide e nuovi sistemi (possibilmente sempre più immersivi). Nuovi e soprattutto diversi.
    Sarà il mio modo di essere nella quotidianità però la nostalgia non ha grande effetto su di me.

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    1. C'è sempre qualcosa di meglio e qualcosa di peggio, questo però non può adombrare il valore di alcuni titoli, che se facevano divertire quando sono usciti allora non c'è motivo per cui non dovrebbero fare altrattanto pure oggi.

      Uno Shadow of the Tomb Raider è un capolavoro che lascia a bocca aperta, ma non tutti sono disposti a sborsare cifre importanti per un hardware decente su cui farlo girare.
      Se si tratta di divertirsi con un capolavoro, può bastare pure un Super Mario Land 2 monocromatico per Gameboy, che è infinitamente meglio di tanti arcade per Android di oggi. E' chiaro, non è la stessa cosa, ma diverte lo stesso.

      Aggiungiamoci pure il discorso nostalgia ed ecco spiegato questo fenomeno, almeno per la parte software e di emulazione, che va avanti da un bel po'.

      Discorso a parte è la diffusione delle retroconsole, che è stata possibile solo di recente e solo con la diffusione di sistemi SBC. Ma è chiaro che le aziende le hanno create, differenziando i loro prodotti dalle DIY per la qualità degli accessori, perché sapevano già di trovare un sacco di gente interessata.

      Poi c'è console e console. Ad esempio, lo snes mini l'ho preso volentieri, il megadrive no perché quel che ho visto finora mi ha profondamente deluso, nonostante amassi l'originale.

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    2. Non sono d'accordo. Per nulla. Mio figlio ha rischiato di odiare zelda perché gli hanno regalato dei remake legnosi e poco giocabili al giorno d'oggi. Sono riuscito a rimediare in fotofinish con l'ultimo capitolo di casa nintendo altrimenti ciaone. Io sono come il grosso, voglio cose nuove sempre più emozionanti ed immersive, alla nostalgia ci penserò quando non avrò più le diottrie per poter giocare. Non manca molto a dire il vero 😂

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    3. Buondì Andrea.
      Non voglio assolutamente sminuire il valore di certi prodotti, amerò sempre titoli come Lufia 2, Golden Sun, Wizball o Il primo Bard's Tale (sì, sono vecchio), titoli su cui ho passato intere giornate, non andrei però ad acquistare un sistema su cui rigiocarli.
      Non ne faccio nemmeno un discorso di grafica, non è che poter contare i peli della barba di Geralt renda più intensa la mia esperienza di gioco, se la caramella con la carta bellissima è ripiena di merda resta sempre una caramella alla merda.
      Quello che ha presa su di me è l'intensità della trama, che questa sia una storia nuova di cui non conosco nulla, che i personaggi siano curati in relazione alla loro funzione nella storia e che tale racconto io non lo conosca.
      Limitazioni mie, non amo le ripetizioni.

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    4. La chiusura è fraintendibile. Non amo le ripetizioni nel senso che non amo il riproporre la stessa storia in un prodotto di intrattenimento.

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    5. Salve Parside. Ognuno ha i suoi gusti, ma comunque se ti riferisci ai remake in 3D di capitoli passati, quelli non piacciono neanche a me. Preferisco gli originali vecchi (tipo A Link to the Past per SNES o The Minish Cap per GBA) piuttosto che la riambientazione in 3D di qualcosa di già visto. Oppure qualche nuovo titolo non guasta. Comunque i ragazzi di oggi sono di altre generazioni, su di loro l'effetto nostalgia è praticamente nullo.

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    6. 'sera Grosso. Se ho ben capito quel che vuoi dire, penso che il tuo punto di vista, che condivido pur senza chiudere la porta a tutto il resto, sia assolutamente fisiologico, dato che con l'avanzare dell'età si cerca in genere temi un po' più impegnati e articolati.
      Ultimamente mi sono spostato molto sulle avventure grafiche punta e clicca, che solitamente hanno una trama più profonda e spesso imprevedibile. Anche questo è un genere che ha molti punti in contatto col retrogaming, anche perché alcune opere semplicemente non hanno età, ma non disdegno neanche quelle nuove, anzi, dato che il genere non ama la ripetitività. Il vantaggio è che comunque anche qui c'è talmente tanto materiale datato che è praticamente impossibile non trovare nulla a cui non si è mai giocato.

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  11. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  12. Spero vivamente sia incluso quel capolavoro di Ninja III. E... un Amiga HDMI non sarebbe male. Affatto. Ma mi frega ogni volta sempre tantissimo il fascino dell'originale, che mi costringe immancabilmente a recuperare cartucce MVS e schede per il mio Cab. A comprare un "emulatore", che la vita mi ha insegnato a considerare gratis, mi sento un pelo defraudato.

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  13. Finora per me me, il miglior retrocoso rimane il MiniNeoGeo, non c'è paragone...

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    1. Ho sentito parlare molto bene di quella console, sembra sia stata realizzata molto bene. Mi sa che la scimmia insisterà ancora finché non cedo.

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  14. Un C64 a dimensioni reali... be' no dai, non credo che mi possa interessare, dopotutto... no non ci riesco, non reggo la finzione, accidenti lo voglio, lo devo avere, dev'essere mio all'istante, subito, ora, adesso!!!
    Tastiera funzionante... ma vi rendete conto??? Picchiare sui tasti di un... no è troppo, devo sedarmi in fretta o rischio grosso...
    Domandina oziosa: questa summenzionata tastiera realmente operativa non è che si può agilmente collegare anche al PC per scrivere con una certa nostalgica classe? No ho detto una cavolata, l'aggeggio ha il suo software eccetera quindi non è tecnicamente fattibile che si possa anche trasformare in un semplice ammasso di tastini bypassando tutto il resto... non fateci caso sono preda della tentazione feroce...

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  15. Bellissimo. Ma credo non lo comprerò. Ho paura a metterlo sue vedere mio figlio di 10 anni che lo sdegna perché fa cacare graficamente. 😭. Non potrei reggere il colpo.

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    1. Guarda Parside, io invece una prova la farei con il figlio. A mio avviso siamo noi che abbiamo la sindrome della ricerca della grafica migliore, metabolizzata proprio durante gli anni dei Commodore e degli altri home computer, in cui la ricerca della perfezione grafica, ovvero della perfetta riproduzione di quanto veniva proposto nei cabinati da sala, era per noi il sacro Graal che ci spingeva a fare pressioni esagerate sui genitori pur di avere la macchina più performante in circolazione (con esiti spesso disastrosi, oppure protrattisi negli anni, come nel mio caso).
      I figli, dirai che ho scoperto l'acqua calda ma secondo me è proprio così, hanno una visione molto diversa dalla nostra. Forse perché penso al mio che si guarda i video su YouTube delle cose che gli piacciono o del fatto che è "catturato" maggiormente dalla visione di un gioco pixelloso piuttosto che di uno fotorealistico, cogliendo proprio quei particolari e quelle sfumature che noi vecchi giocatori non riusciamo più ad apprezzare, o almeno non nello stesso modo in cui facevamo da giovani.
      Quindi fossi in te proverei u tentataiv!! In bocca al lupo.

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    2. Credo che parecchi figli lo apprezzeranno, tipo i miei. Da incalliti giocatori di PS4 e XBOX, non disdegnano di giocare a titoli su MAME se glieli propongo. E poi è da una vita che parlo loro di California Games, ora potremo finalmente sfidarci ad armi pari.

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  16. ho il mini, lo uso pochino in realtà ma mi ha regalato alcune belle soddisfazioni vintaggie-lagrimenapulitanesche. il vero problema è che anche con l'aggiornamento firmware non si possono caricare i programmi su più dischi, che poi sarebbero anche quelli più interessanti. in altre parole durante l'emulazione non è possibile sostituire il contenuto dell'unità virtuale, nè ne sono supportate ulteriori - mentre sul vero sessantaquattro era possibile utilizzare più unità fisiche da 5 1/4". detto questo il mini è sicuramente più pratico del maxi, dato che può usare qualsiasi tastiera usb e riduce gli ingombri complessivi, però il full size mantiene un certo fascino. ora come ora però sono strapieno di roba e devo minimizzare l'occupazione di spazio.

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    1. Il comunicato di questa nuova versione precisa che sarà possibile anche "accedere ai titoli multi disco". Quel problema dovrebbe essere quindi risolto. Sono d'accordo sul dubbio amletico miservespazio vs fullsizeèfigo.

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    2. speriamo che rendano disponibile lo stesso firmware anche per l'aggiornamento del mini. in tutto ciò dimenticavo l'emulazione del vic20. ma davvero? io l'ho avuto e dio solo sa quanto lo ho odiato quei mesi prima di ricevere il 64. a parte pochissimi giochi che comunque non sono nulla di eccezionale molto meglio il fix per il multidisco.

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  17. A chi devo dare i miei soldi. Fatemi tornare a giocare a Claifornia Games su C64!!!!!

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  18. Ok,sarà plug and play, facile da usare e da riporre...ma con un prezzo simile il colpaccio sarebbe stato metterci 2 vecchie porte retrocompatibili con tutti i joystick accumulati in cantina negli anni!

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  19. Come in tutte le cose si puo fare sempre meglio....esiste una scheda denominata "ultimate" che replica esattamente il vecchio commodore 64, ma quella oltre a poter essere applicata solo su un commodore originale, ha dei costi altissimi...questo mi sembra un buon prodotto anche se il prezzo non è proprio irrisorio...chissa' magari tra un po si abbassa....

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