Rigirateci l'ottava stagione di Game of Thrones: questa cosa che il pubblico vuole gli venga servito esattamente quello che vuole
C'è che per effetto dell'orizzontalità della Rete, questa illusione del contare tutti davvero qualcosa, non ci si limita neanche più a cancellare i confini tra chi crea qualcosa e chi ne fruisce. Il secondo non solo è convinto di saperne di più del primo, ma ora chiede e pretende che quell'opera lì sia come vuole lui. E che se questo non accade ci sia qualcosa di sbagliato, magari la si debba rifare. Per due motivi: poter dire che è una merda comunque, ma sentendosi soddisfatto per averci preso [...]
C'è stato un tempo in cui chi scrive queste righe era giovane, e seduti attorno al fuoco di una caverna, mentre si consumava carne secca di mammut e si badava che quella fiamma non si spegnesse, o poi di notte con gli smilodonti erano cazzi, si parlava dei film e delle serie TV.
Se ne parlava a valle, e ti piacevano o non ti piacevano o ti lasciavano indifferente, ma a nessuno sarebbe mai venuto in mente di chiederne con una petizione online una nuova versione affidata ad altri. Perché Internet ancora non ce l'avevate lì nel Mesolitico, non esistevano le petizioni online inutili per ogni cacchio di cosa e, soprattutto, sarebbe apparsa già allora come una colossale stronzata.
Sì, i tempi sono cambiati, sì, le regole del gioco anche, e il feedback è un qualcosa che sta molto a cuore innanzitutto agli studios di Hollywoo. Chi si è detto stupito del dietrofront sul look di Sonic nel film live action, dopo le valanghe di critiche, magari, sarà altrettanto stupito dalla clamorosa rivelazione che tantissimi film degli anni 80 e 90 che adora sono stati rimontati in modo diverso o operando tagli e correzioni brutali dopo delle proiezioni di prova andate male. E che così, sostanzialmente, sono nati cultoni e pellicole da Oscar da riempirci due ipermercati.
Oggi si usano i trailer e il focus group da milioni e milioni di spettatori/consulenti gratis che generano, e si agisce prima di arrivare alla pellicola montata, perché sì, i tempi sono cambiati anche in quel senso. Questo influenza la genesi dei film? Certo, ma come lo hanno sempre fatto le ricerche di mercato, le tendenze, la voglia/esigenza di copiare la major rivale sfornando un film uguale sul meteorite estinguitutto, il vulcano, whatev.
Ma chiedere che qualcosa di completo, che è uscito nel suo canale di destinazione, sia questo la TV, il cinema, lo streaming, lo scaffale di un negozio, venga rifatto perché a te non è piaciuto è talmente un altro paio di maniche da far guardaroba a sé.
Che la china presa fosse cosparsa di erba sdrucciolevole e pisciata da troppi cani hai iniziato a intuirlo quando, anni fa, le lamentele dei fan spinsero BioWare a dare un ALTRO finale al gioco Mass Effect 3, attraverso un DLC. Ricordi i giorni della campagna online RetakeMassEffect, salutata da tanti come una vittoria della democrazia del pad, come uno dei momenti più concettualmente pericolosi della storia dell'entertainment. Non era democrazia, era un sovvertimento dell'ordine naturale delle cose.
Pur considerando i numeri dello show di maggior successo dell'ultimo decennio, a livello globale, questo vuol dire che ci sono più di 700mila persone sinceramente convinte di poter chiedere una cosa del genere. Perché loro sono i fan e vogliono qualcosa di meglio. Cioè di differente. Centinaia di migliaia di persone che in fondo a quella collina coperta di erba sdrucciolevole e piscio di cane, non criticano soltanto, ma un po' pretendono un'opera diversa.
E il senso della cosa continua a sfuggirti, come sette anni fa per il DLC Extended Cut Masaniello's di Mass Effect 3. Vuoi giudicare un'opera, vuoi che qualcosa possa piacerti o meno - di Game of Thrones, nello specifico, e di quello che pensi davvero della serie parleremo come detto la prossima settimana, in un articolo a parte, extra The Last Riassuntone - non vuoi che venga fatto come dici tu e perché lo dici tu.
Lasciando un attimo la parola a capitan ovvio, ti preme ribadire il concetto che il cinema e la TV e l'entertainment tutto non esistono per compiacerci, ma per emozionarci. E le due cose non necessariamente si sovrappongono. La sorpresa, lo spiazzamento, la stilettata nei fianchi della bastardata narrativa, perfino il disturbante che poi ti porta a ripensare a quanto hai visto, letto, giocato. Spesso, soprattutto il disturbante.
Ma l'opera e i gusti del singolo non è scritto da nessuna parte debbano viaggiare a braccetto per legge, né tanto meno che siano i secondi a dover far cambiare o cancellare o riavvolgere il nastro della prima. Il sublime è quando qualcosa, che te lo aspetti o meno, si sovrappone alla perfezione a quella che è la tua idea di bello, e te lo porti dentro. In tutti gli altri casi, va come va, fa parte del pacchetto, ti rende bello per contrasto quando quel momento di contatto miracolosamente si verifica.
Avete presente l'euforia che vi dà uscire da una sala dopo aver visto un film che è una bomba? Certo che ce l'avete presente. Ora buttiamola via, perché, portando avanti il paradosso, abbiamo alterato il corso degli eventi tornando indietro nel tempo con la gemma di changecoso e dato un finale diverso a tutte le pellicole così così.
Che magia, ad avere sempre ed esattamente quello che hai ordinato, al fast food delle idee. A non sorprenderti più di una mazza. A non avere neanche più il diritto di giudicare. Salvo poi criticare lo stesso, chiaro, perché anche la seconda volta magari non piace ad altre 700mila persone, e giù un'altra petizione per chiedere una terza ottava stagione di Game of Thrones, con showrunner sorteggiato a caso (ovviamente tra il pubblico).
E poi una quarta ottava stagione di Game of Thrones.
E poi una quinta ottava stagione di Game of Thrones.
Se ne parlava a valle, e ti piacevano o non ti piacevano o ti lasciavano indifferente, ma a nessuno sarebbe mai venuto in mente di chiederne con una petizione online una nuova versione affidata ad altri. Perché Internet ancora non ce l'avevate lì nel Mesolitico, non esistevano le petizioni online inutili per ogni cacchio di cosa e, soprattutto, sarebbe apparsa già allora come una colossale stronzata.
Sì, i tempi sono cambiati, sì, le regole del gioco anche, e il feedback è un qualcosa che sta molto a cuore innanzitutto agli studios di Hollywoo. Chi si è detto stupito del dietrofront sul look di Sonic nel film live action, dopo le valanghe di critiche, magari, sarà altrettanto stupito dalla clamorosa rivelazione che tantissimi film degli anni 80 e 90 che adora sono stati rimontati in modo diverso o operando tagli e correzioni brutali dopo delle proiezioni di prova andate male. E che così, sostanzialmente, sono nati cultoni e pellicole da Oscar da riempirci due ipermercati.
Oggi si usano i trailer e il focus group da milioni e milioni di spettatori/consulenti gratis che generano, e si agisce prima di arrivare alla pellicola montata, perché sì, i tempi sono cambiati anche in quel senso. Questo influenza la genesi dei film? Certo, ma come lo hanno sempre fatto le ricerche di mercato, le tendenze, la voglia/esigenza di copiare la major rivale sfornando un film uguale sul meteorite estinguitutto, il vulcano, whatev.
Ma chiedere che qualcosa di completo, che è uscito nel suo canale di destinazione, sia questo la TV, il cinema, lo streaming, lo scaffale di un negozio, venga rifatto perché a te non è piaciuto è talmente un altro paio di maniche da far guardaroba a sé.
Che la china presa fosse cosparsa di erba sdrucciolevole e pisciata da troppi cani hai iniziato a intuirlo quando, anni fa, le lamentele dei fan spinsero BioWare a dare un ALTRO finale al gioco Mass Effect 3, attraverso un DLC. Ricordi i giorni della campagna online RetakeMassEffect, salutata da tanti come una vittoria della democrazia del pad, come uno dei momenti più concettualmente pericolosi della storia dell'entertainment. Non era democrazia, era un sovvertimento dell'ordine naturale delle cose.
E ora?, ti chiedevi. Quando una cosa non ci aggrada ce la facciamo aggiustare? E perché? Quanti personaggi ci è dispiaciuto veder crepare nei film o in TV? Di quanti libri avremmo voluto vedere un finale differente?La petizione lanciata la settimana scorsa per far rigirare l'ottava stagione di Game of Thrones dalla HBO, affidandola a qualcun altro che non siano David Benioff e D.B. Weiss, "dimostratisi totalmente incapaci nel gestire la storia quando non hanno avuto più i libri da cui pescare", ha superato in pochi giorni 728mila firme.
Pur considerando i numeri dello show di maggior successo dell'ultimo decennio, a livello globale, questo vuol dire che ci sono più di 700mila persone sinceramente convinte di poter chiedere una cosa del genere. Perché loro sono i fan e vogliono qualcosa di meglio. Cioè di differente. Centinaia di migliaia di persone che in fondo a quella collina coperta di erba sdrucciolevole e piscio di cane, non criticano soltanto, ma un po' pretendono un'opera diversa.
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E il senso della cosa continua a sfuggirti, come sette anni fa per il DLC Extended Cut Masaniello's di Mass Effect 3. Vuoi giudicare un'opera, vuoi che qualcosa possa piacerti o meno - di Game of Thrones, nello specifico, e di quello che pensi davvero della serie parleremo come detto la prossima settimana, in un articolo a parte, extra The Last Riassuntone - non vuoi che venga fatto come dici tu e perché lo dici tu.
O anche solo in un altro modo, perché al primo giro non ti è piaciuto. Perché ti sembra stupido e offensivo anche solo pensarlo. Non per gli autori, per chi ne fruisce. Una serie TV (o un film, un gioco, etc) non è un drink che rimandi indietro e ne chiedi un altro se non è venuto bene.Oltre i bastioni di Orione del fan service c'è un mondo in cui ogni film ti avviluppa in un loop digitale infinito in cui rimonti il tutto a tuo piacimento fino a quando non ti stufa. Fino a quando non lo platini come un videogioco e lo getti via.
Lasciando un attimo la parola a capitan ovvio, ti preme ribadire il concetto che il cinema e la TV e l'entertainment tutto non esistono per compiacerci, ma per emozionarci. E le due cose non necessariamente si sovrappongono. La sorpresa, lo spiazzamento, la stilettata nei fianchi della bastardata narrativa, perfino il disturbante che poi ti porta a ripensare a quanto hai visto, letto, giocato. Spesso, soprattutto il disturbante.
Ma l'opera e i gusti del singolo non è scritto da nessuna parte debbano viaggiare a braccetto per legge, né tanto meno che siano i secondi a dover far cambiare o cancellare o riavvolgere il nastro della prima. Il sublime è quando qualcosa, che te lo aspetti o meno, si sovrappone alla perfezione a quella che è la tua idea di bello, e te lo porti dentro. In tutti gli altri casi, va come va, fa parte del pacchetto, ti rende bello per contrasto quando quel momento di contatto miracolosamente si verifica.
Avete presente l'euforia che vi dà uscire da una sala dopo aver visto un film che è una bomba? Certo che ce l'avete presente. Ora buttiamola via, perché, portando avanti il paradosso, abbiamo alterato il corso degli eventi tornando indietro nel tempo con la gemma di changecoso e dato un finale diverso a tutte le pellicole così così.
Le cose ci piacciono, non ci piacciono, ci lasciano indifferenti, con vari livelli di sfumature pantone intermedi (nella lingua di Facebook riconducibili al sistema binario 1= capolavoro, 0 = merda), ma non siamo un cazzo di nessuno per farle cambiare a posteriori.E se pure questo avvenisse, se fosse possibile fare gli Optimus Prime / Commander dei media e ordinare una trasformazione ogni volta, se esistesse davvero la concreta possibilità di chiedere alla HBO, metti, di rifare un'intera stagione costata milioni di dollari perché qualcuno non si era accorto davvero che una Ciglioparrucca megalomane venuta da generazioni di incesti era un soggetto poco affidabile, sai che due palle.
Che magia, ad avere sempre ed esattamente quello che hai ordinato, al fast food delle idee. A non sorprenderti più di una mazza. A non avere neanche più il diritto di giudicare. Salvo poi criticare lo stesso, chiaro, perché anche la seconda volta magari non piace ad altre 700mila persone, e giù un'altra petizione per chiedere una terza ottava stagione di Game of Thrones, con showrunner sorteggiato a caso (ovviamente tra il pubblico).
E poi una quarta ottava stagione di Game of Thrones.
E poi una quinta ottava stagione di Game of Thrones.
Magari sei te, che in quanto anziano, hai mangiato troppa carne di mammut e affrontato con un pugnale in selce troppe tigri dai denti a sciabola. Magari a tanti sembra normale, dopo essersi proclamati sul serio più bravi e capaci dei fratelli Russo, degli showrunner di GoT, di chiunque gestisca franchise in grado di muovere miliardi di dollari, perché hanno indovinato il finale di tre film gialli, letto due libri fantasy una dozzina di anni fa e alle medie hanno scritto un tema che la mamma ha appeso al frigorifero.
Magari dovresti farti andare giù tutto, rotolare per la china canideminta di Mass Effect 3 e del suo finale posticcio, abbracciare semplicemente il cambiamento e la sacrosanta pretesa di interattività postuma in cui lo spettatore è l'unico regista e continua a dire, a colpi di petizioni che fanno sorridere di tenerazzo, un po' di tenerezza e un po' d'imbarazzo, "Stopmerda, facciamone un'altra".
Seguirà quindi la tua petizione online alla HBO per un nuovo Game of Thrones condensato in una sola stagione, la prima, al termine della quale Ned Stark salverà il collo, letteralmente, darà un calcio in culo a Cersei e ai Lannister e organizzerà un torneo setteparrocchiale di calcetto chiamato Un Olè per Olenna.
Preparate le penne digitali.
Magari dovresti farti andare giù tutto, rotolare per la china canideminta di Mass Effect 3 e del suo finale posticcio, abbracciare semplicemente il cambiamento e la sacrosanta pretesa di interattività postuma in cui lo spettatore è l'unico regista e continua a dire, a colpi di petizioni che fanno sorridere di tenerazzo, un po' di tenerezza e un po' d'imbarazzo, "Stopmerda, facciamone un'altra".
Seguirà quindi la tua petizione online alla HBO per un nuovo Game of Thrones condensato in una sola stagione, la prima, al termine della quale Ned Stark salverà il collo, letteralmente, darà un calcio in culo a Cersei e ai Lannister e organizzerà un torneo setteparrocchiale di calcetto chiamato Un Olè per Olenna.
Preparate le penne digitali.
L'ottava stagione, per quel che mi riguarda, è una divertentissima cagata scritta in maniera imbarazzante. Detto questo, mi sono messo il cuore in pace e amen. Se per assurdo la riscrivessero in maniera decente non so neanche se la guarderei.
RispondiEliminaQuesto commento rispecchia anche il mio pensiero.
EliminaInoltre: il punto non è la "Mad Queen", che era nell'aria già da un po': ricordo un video che spiegava perché era una possibilità plausibilissima che risaliva a, tipo, la fine della 5a stagione e riassumeva gli indizi che portavano lì.
Ci sono troppi, troppi passaggi che guidano contromano sull'autostrada della logica. Non "sottintesi che (sic) devi stare attento o non lo capisci", proprio "quello che abbiamo mostrato la puntata prima? Non è più così, attaccati al drago."
Posso sapere a che titolo uno si permette di scrivere "cagata scritta in maniera imbarazzante"?
EliminaPerchè piena di illogicità, buchi di trama, incoerenze, ma non al livello del personaggio che sbrocca di testa più o meno all'improvviso, ma proprio di cose che non tornano. Che non sono coerenti con le premesse del mondo.
EliminaPerchè, contrariamente a quanto può pensare la massa, "è fantasy" non è una scusa per l'incoerenza. Fantasy significa soltanto che le fondamenta del sistema sono diverse da quelle del mondo reale, non che si possa fare tutto e il contrario di tutto nella stessa opera.
Quando i momenti "maccosa" diventano troppi, quando la sospensione dell'incredulità diventa sempre più difficile da mantenere è un chiaro indizio che la qualità della scrittura non sia granchè.
Grande verità. Qualcuno cantava: "Si sa che la gente da buoni consigli se non può più dare il cattivo esempio".
RispondiEliminaP.S: Canideminta gran neologismo
https://www.youtube.com/watch?v=xDr7fi1gFco
RispondiEliminaBravo! Hai messo nero su bianco quello che pensavo da giorni.
Io aspetto solo il momento in cui Gian Nevischio se ne uscirà con "Oh, Dany, sei proprio incorreggibile!" e mentre tutti ridono allegri Arya commenta "Eh sì, perché il vero drago che vince il Gioco dei Troni è... L'AMICIZIA!!!".
RispondiEliminaE intanto Orko muto in un angolo.
♥♥♥ è la conclusione che abbiamo sempre sognato! Degno finale per "Una Primavera di Fresche Risate per Dany e Jonny" ♥♥♥
EliminaCondivido ogni tua parola, virgola e punto! Tanto si sa che il film più bello, il libro più avvincente, la serie più sorprendente è nella nostra testa e noi siamo i migliori autori in circolazione, tutti gli altri sono dei principianti! È quello che capita con i Mondiali di calcio, magicamente ci si ritrova ad esser tutti ct della nazionale!
RispondiEliminaah che bello avere la "capa fresch" e perdere tempo ed energie dietro a queste "battaglie" superflue come il tormentone della prossima estate, invece c'è quella cosa chiamata vita: famiglia, amici, hobby e passioni varie, senza dimenticare la sanità mentale, che mi distraggono dal creare petizioni per andare a crepare di mazzate shane black...sono un grande fan di predator...
RispondiEliminapersonalmente sono #promadqueen, magari resa meglio e con delle tempistiche adegaute, ma l'idea mi piace, anche perchè GOT quando lo si guardava in 6 o 7 era bello per quello, colpi di scena e capovolgimenti, mentre appena è diventato consumer non si sono più affardati che le ultime due stagioni che erano puro fan service.
"Misery non deve morire". La storia di una psicopatica che sbrocca perché il personaggio di un libro muore. Siamo arrivati a normalizzare una situazione come quella.
RispondiEliminaE' normale pensare a come l'avremmo scritto noi, spettatori/fruitori, una certa parte della trama di un opera ma non è normale empatizzare con personaggio a tal punto da dire "cambia la storia perché la voglio diversa".
In Macross vedere morire Roy Focker o in Trigun vedere morire Nicholas oppure il finale di Venus War sono delle coltellate ma cosa ci posso fare. Non avrei voluto quelli fini per quei personaggi ma le storie sono scritte in quel modo e in quel modo me le tengo.
PS: forse per la nuova trilogia di Guerre Stellari avrebbe senso :P
Pensavo di essere l'unico ad aver pensato a Misery...
EliminaNiente, ormai si pretende di avere dei film sempre telefonati e senza colpi di scena (vedi il panico in sala dopo infinity war per dire) e poi ci si lamenta che sono prevedibili.
Non so, mi sfugge qualcosa.
Per la trilogia di Star Wars però il discorso non vale eh... quella davvero l'avrebbe scritta meglio chiunque
Il parallelismo con Misery è agghiacciante.... In che mondo siamo finiti?!
EliminaGrazie!
EliminaMi ero completamente dimenticato di Macross, ma lo adoravo (anche se ero troppo piccolo per capirne la trama), e grazie anche per Venus War.
Adoro ritrovare e riscoprire cose!
Grazie
dico solo: SA-CRO-SAN-TO! Mi stampo un foglietto col testo da distribuire ad ogni occasione :D
RispondiEliminaE' una questione vecchia come il mondo. Posso dire che e' un'opera e' bella ma a me non e' piaciuta?
RispondiEliminaSi. Puo' succedere.
Posso dire che un'opera e' brutta perche' non mi e' piaciuta?
No.
Lo ripeto: un autore non deve rispondere a nessuno delle sue scelte. Che possano piacere o meno.
Tipo Metal Gear Solid 2, che considero uno degli esempi piu' eclatanti. Alcune scelte di trama non le ho condivise per niente, e mi hanno lasciato l'amaro in bocca. E mi dicevo IO LO AVREI FATTO DIVERSO.
Me' un giocone, punto. E me lo sono giocato dall'inizio alla fine.
Guardiamo Sonic. Pensate che cambiargli il look possa migliorare il film? Credo di no. Li' c'e' TUTTO, che non va.
E adesso stanno facendo la stessa cosa col remake di FF VII. Cloud sembra un crucco, Aerith sembra una vecchia, Barret e' TROPPO BIANCO, e probabilmente Tifa non ha abbastanza tette. Che poi non l'ho vista ma so gia' che le avra' piccole. E io non ci godro' abbastanza a manuturbarmici sopra (Stefano Benni docet).
Nomura lasci cosi' com'e'.
Sono rimasto delusissimo da RELOADED e REVOLUTIONS (parlo di Matrix, naturalmente). Ma li ho presi cosi' come sono, giurando di non volerne sapere piu' nulla.
Ora...non sono un grande fan di GOT. Ma alla fine Daenerys mi ricorda molto Superman, come figura. Un personaggio super - partes che dovrebbe garantire la pace e l'ordine, ma se perde il controllo puo' diventare la minaccia piu' grande.
Contando sull'unico drago ancora in vita, ha un potere enorme. E dalla parte opposta c'e' Arya, che e' una macchina da guerra.
Una simil - Dea contro un umana.
Qualcuno ha detto BATMAN VS. SUPERMAN, forse?
Alla fine, non ci ho visto poi nulla di strano. O di cosi' stravolgente.
E poi, oh...in qualche modo deve finire. Forse.
Hmmm no... Visto che si fa pagare a PRIORI deve rispondere in una certa quantità al lettore/usufruitore dell'opera. Che è sostanzialmente il problema venuto fuori col finale di ME3.
EliminaSe prometti che il finale sarà una cosa epica che terrà conto di TUTTO quello che è stato fatto nei giochi precedenti con alta variabilità e invece tiri fuori un porcaio insensato con TRE scelte che sostanzialmente si differenziano solo per i colori beh direi che è lecito alterarsi. Se mandi in vacca tonnellate di world building pregresse sostanzialmente finisci a raccontare un'ALTRA storia, e se io spettatore ho pagato per vedere la storia originale mi sento, giustamente, truffato.
Non vedo nulla di male a dire che un'opera sia brutta perchè a me non è piaciuta. Bello e brutto nell'arte sono categorie abbastanza "variopinte".
EliminaDopodichè, se a me l'ottava stagione non è piaciuta, la troverò brutta. Il giorno in cui affideranno a me la sceneggiatura/regia di una serie sicuro farò un capolavoro.
Per ora è mio diritto dire che un'opera d'arte mi piace/non mi piace, aka è bella/brutta.
Mi è capitato millemila volte in vita mia, e gli autori hanno continuato a dormire sonni tranquilli.
Il più grande DocManhattan del Pleistocene ha ragione da vendere.
RispondiEliminaPenso solo a cosa sarebbe stata la storia del cinema se certi film/cineasti avessero dato ascolto al proprio pubblico…
La gente da tastiera deve capire che un'opera creativa/di intelletto ha dietro un team di persone con una visione ed una volontà artistica e che se, alla fine, questa visione non coincide con la propria… e sto caxxo!
Se no fatevi voi la vostra serie TV con black jack e squillo di lusso e smettetela di rompere le palle.
Siete 700k persone?
Trovatevi da qualche parte, con trucco, parrucco, camere etc…, scrivetevi il vostro copione e fatevi la vostra serie. Almeno avreste finalmente fatto qualcosa di vostro, anziché pretendere, senza diritti di alcun genere, che qualcuno faccia qualcosa per voi, come volete voi, e come ve lo immaginate voi -.-
Well... come detto dipende da COSA è stato promesso. Te autore vieni pagato in base all'aspettativa di cosa hai scritto, il libro o la serie le compri a scatola chiusa in base al pregresso e alla prospettiva di cosa venga fuori, se queste promesse vengono disattese pesantemente è sensato che ci sia risentimento e anche la richiesta di un do-over ha senso dato che NON hai raccontato quello che avevi promesso di raccontare...
Eliminanon sono d'accordo.
EliminaSe quello che viene promesso viene disatteso, è sensato non apprezzare la serie, non guardarla, non compare i dvd/blu-ray e non acquistare altri prodotti creati da quell'autore.
Un do-over invece è una richiesta insensata.
e comunque tu autore vieni pagato per creare un'opera. punto.
EliminaNon vieni pagato in base all'aspettativa, il problema è proprio quello.
Martin scrive i libri perchè ha una storia e se ne sbatte la panza di cosa vuole il pubblico. E' la sua storia.
Tu, fan, lettore, estimatore, hai come sola opzione comprare o non comprare, seguire o non seguire tale opera. Ma la tua opinione è solo tua.
Se un autore dovesse creare in base a quello che il suo pubblico si aspetta, staremmo freschi, e buona parte dello schifo che viene prodotto nell'industria dell'intrattenimento è proprio frutto di questa volontà di "far contento" il pubblico.
Ma così, Bahamuttone, è più semplice NON dare alcun finale in un gioco alla ME.
EliminaTi faccio il builder coi personaggetti, te lo scrivi tu, sono contenti tuttNo.
Quello che hanno promesso a te, Bahamuttone, dove sta scritto che è la stessa cosa promessa a me? A me il finale di ME3 stava bene così com'era. E di certo non ho chiesto di allungarmelo.
Oh, scrivevo su FB poco fa, ho una lista di venti film a cui ora chiedo di aggiungermi roba nel finale, perché si chiudono un po' così e non è quello che il trailer mi ha promesso quando ho pagato in anticipo il biglietto della sala senza sapere come sarebbe finita effettivamente la pellicola.
Non se ne esce.
In questo senso Bandersnatch è geniale (come concept, al di là dei contenuti): dare l'illusione allo spettatore di avere il controllo, quando tutto è comunque già scritto. Puoi fare le scelte, non prevederne le conseguenze. Cinema/TV/teatro non sono la realtà, ma la imitano, e una realtà in totale controllo di un osservatore ne è una pessima imitazione.
EliminaUna fantasia è solo nostra, una storia si racconta, per prestarsi a interpretazioni, a rimozioni, a critiche, ma diviene di tutti, e quella è. (cit... Più o meno)
E nei prossimi episodi: a me la Monna Lisa non piace molto, possiamo fare una petizione su Change.org per chiedere a Leonardo di ridipingerla? Ah è morto? Vabbè...
RispondiEliminaNon è la stessa cosa...
EliminaUn paragone più corretto è se chiedi una copia della Monna Lisa e ti consegnano una copia di Starry Night di Van Gogh.... Può anche essere fatta benissimo ma non è quello che avevi chiesto. Se poi invece ti arriva la copia della Monna Lisa fatta coi pastelli a cera da un bambino di tre anni hai tutto il diritto di sfavarti...
Bahamuttone, il fatto è che "tu" (non tu ma il tu del tuo messaggio) non hai chiesto nulla.
EliminaL'autore ha creato un opera e "tu" l'hai apprezzata. Ma l'autore non l'ha fatta per TE.
E' qua la differenza.
Non sono lavori su committenza :)
Se invece tu vuoi una copia uno a uno della Gioconda, chiedi ad un artista di fartela e poi lui ti consegna un'altra cosa, allora il tuo discorso è corretto, perchè sei tu che gliela hai commissionata e se lui ti dice di sì, vuol dire che è disposto a fartela come la vuoi tu.
Ma non credo che la HBO o chi per lei abbia aperto un questionario per i fan di game of thrones, o che Martin abbia chiamato uno a uno i lettori e gli abbia proposto "il menù" del giorno per la trama dei futuri capitoli.
Mi pare ci sia un grandissimo problema dovuto alla confusione che si sta facendo tra spettatore e committente. Noi che guardiamo GoT non abbiamo chiesto a nessuno di farla e non abbiamo messo un euro per produrla. Sicuramente i produttori intervengono sulla scrittura se qualcosa non li convince. É successo infinite volte nella storia del cinema e di tutta la produzione destinata ad un qualche tipo di pubblico, tanto piú se massivo, con risultati a volte ottimi, a volte pessimi. Come dice DocZagreus non siamo i committenti di GoT, non ha senso chiedere che venga rifatta. Da utente, personalmente, capisco richieste di questo tipo solo quando si tratta di un difetto tecnico del prodotto che lo rende infruible o quasi (tipo certi bug in alcuni videogiochi per capirsi).
EliminaL'arte per l'arte è un concetto a cui credono coloro che non conoscono molto bene la storia dell'arte e non la ricordano o fanno finta di niente, anche la Monna Lisa era un (capo)lavoro su committenza, come il Cenacolo.
EliminaLeonardo, Michelangelo, Mozart, Fidia, gli Strauss, Verdi...tutti facevano opere d'arte su commissione.
Come quasi tutti i film, serie tv, cartoni, fumetti, anche GOT è stato realizzato e prodotto per fare soldi, non è stato fatto per passatempo e diffuso per generosità.
Non è il punto della discussione, ma paradossalmente a me questa stagione, pur con la sua buona dose di mimmate, sta piacendo parecchio, ed era dalla quarta stagione che questo non succedeva. Prima a tenermi incollato era la storia ben scritta col supporto dei libri (anche se già la conoscevo), in questo caso sono l'imprevedibilità ed alcuni momenti "forti" (come nell'ultima puntata) a farmela piacere.
RispondiEliminaSul succo vero del post purtroppo non ho molto da dire se non concordare con quello che hai già scritto tu. Non ho giocato a Mass Effect, quando ci fu la storia del finale avevo capito che le lamentele erano in merito ad un senso di incompiutezza di fondo ed a molti punti lasciati aperti più che a un vero e proprio "non gradimento" quindi magari mi ero perso l'avvisaglia. Con Evangelion, più o meno, era successa la stessa cosa.
Su Game of thrones... boh. C'è questo sentimento crescente di "volontà di vedere il già visto" che non capisco bene. Ho letto un articolo di Recchioni sull'argomento, parlava della serie come era e di quello che era diventato (e che stava disgustando anche me): una fiaba Disney con Deanerys e Jon Snow che cantano le canzoni tenendosi la mano a cavallo di un drago. Le svolte dell'ultima puntata possono piacere come no, per carità; pure Martin si è detto deluso (non voglio commentarla questa cosa), il "pretendere" che tutto vada esattamente come ce lo si è figurato però, è qualcosa che va molto fuori dalla mia comprensione.
L'ottava stagione è incoerente internamente in maniera esagerata. Quello è il problema principe. E disattende molto del promesso precedentemente.
EliminaChe è appunto il problema di Mass Effect, viene promesso un finale enorme che chiude quanto lasciato a giro, tiene in considerazione tutto quanto fatto nei tre giochi e invece ti ritrovi un finale con tre scelte similari tirate fuori da un Deus Ex Machina MAI anche solo accennato precedentemente e che all'atto pratico si differenziano per il colore [Rosso, Blu o Verde.] e lasciano dei buchi ENORMI a giro. La Extended Cut tappa qualche buco nel finale ma rimane un finale insoddisfacente per quella che è stata una delle saghe più interessanti da anni e caratterizzata appunto da una amplissima libertà di scelta con le relative conseguenze. Arrivare in fondo e trovarsi un coso che ti dice "AH Questo non è e non sarà MAI possibile" quando lo HAI OTTENUTO nel gioco da abbastanza sui nervi.
Su Mass Effect, grazie perché come detto è una situazione che non conosco.
EliminaSu GoT... per me la serie era incongruente già da un bel pezzo (quinta stagione in poi), ho apprezzato anche abbastanza la settima che ha fatto schifo a tutti perché per me il fondo si era già toccato con la sesta, quindi essendomela già un po' rovinata riuscivo a godermi senza pretese quello che vedevo su schermo.
Tema caldissimo Doc, ne parlavo ieri quando sapevo che le firme fossero arrivate a 400k e già scleravo pensando che c'è troppa gente che non ha un caxxo da fare nella vita.
RispondiEliminaQua si perde proprio il senso dell'esistenza, si ci è piaciuta moltissimo, ma GoT è una serie televisiva, sono arrogante se sostengo che una serie TV è un intrattenimento nella vita della persone e non un motivo per cui vivere?
Sono davvero basito (F5).
Doc, una curiosità però, mi pare di ricordare che all'epoca, per Berserk (il manga infinito), fu scritto un finale alternativo che faceva sopravvivere i falchi ed in cui Judo alla fine si becca Caska, questo perchè il pubblico rimase deluso dalla fine dei loro beniamini. Tu mi confermi questa cosa? Hai informazioni ulteriori?
Ottima analogia.
RispondiEliminaA me preoccupa un po', questo proliferare non così sommesso di Annie Wilkes de noantri su e giù per la rete (e non solo): è come sentire le paratie mentali di questa gente serrarsi compatte e ferrigne contro qualsiasi possibilità che non sia quella immaginata dalla loro individualità, o quando raccolgono abbastanza traino, alla mob mentality.
Ed è un bell'azzardo confondere il legittimo diritto alla critica - perché qualsiasi Autore con un'Opera, grande e piccola, sa che deve confrontarsi con esso - con il "ma non è come l'avevamo pensato", "non avete rispettato le aspettative", "io che sono un vero fan so che...", "io non mi sento rappresentato da quello che avete fatto / dovete metterci qualcosa anche per me".
E tante grazie al povero Umberto Eco che riteneva che i "testi" contenessero in se stessi il manuale della loro ragionevole intepretazione. Macchine pigre che noi lettori/uditori/pubblico/giocatori azionavamo e con cui interagivamo condividendo il percorso dell'autore. Magari per criticarlo, per sottolineare le differenze, ma comunque mai deviando dalla sua retta interpretazione, dall'intuire l'intenzione di chi l'aveva costruito. Un gioco corretto, insomma, con regole pulite.
Certo, puoi dire "non gioco più", ma a questo punto significa fare la tua parte e dire semplicemente che qualcosa non fa (o non fa più) per te...
Il non aver rispettato le aspettative [non nel senso stretto di specifici avvenimenti eh] invece è PERFETTAMENTE lecito come punto di contendere.
EliminaL'opera VENDE in base alla promessa di essere una certa cosa.
SE la promessa viene disattesa malamente È un problema.
Appunto come in Mass Effect: La promessa era un finale che tenesse conto in maniera significativa delle azioni prese dal giocatore in TUTTI e tre i giochi con alta variabilità del finale stesso.
La prima versione era semplicemente lo stesso ricolorato... con l'influenza delle scelte praticamente nulla.
Per la serie qui i problemi sono le incongruenze secche su un sacco di cose tipo i draghi che passano da essere delle corazzate volanti a uccellini di carta velina, le flotte che ti fanno gli attacchi a sorpresa alle spalle in mare aperto con visibilità di decine di chilometri e così via...
Il punto di un'opera d'ingegno è che è appunto questo.
EliminaLa si può condividere, amare, odiare, esecrare, criticare, sviscerare, capire (o non) ma resta un'opera di un ingegno.
Non puoi andare dall'autore e dirgli "devi fare così e cosà" (a meno che non sei il committente dell'opera. E dovremmo fare un lungo discorso su cos'è un "committente" e cosa un "fruitore", rispetto ad un'opera) perché a quel punto diventa un'altra opera, di un altro ingegno.
Buongiorno a tutti,
RispondiEliminavenendo al discorso intavolato dal Doc e da spettatore molto molto marginale del fenomeno Serie TV posso dire che tutto questo altro non è che un aspetto dell'appiattimento generale delle masse verso un modello globale di identità. Tutto questo va di pari passo alle tecnologie che abbiamo a disposizione ed è il frutto di anni di evoluzione (passatemi il termine) digitale. Vale per tutti gli aspetti della vita e non solo per film,videogiochi e serie tv. Per qualsiasi cosa. Credo che stiamo perdendo progressivamente quella che è la nostra identità fisica per spostarci sempre più verso le molteplici sfaccettature delle nostre identità digitali che possono essere più o meno utili e legate al quotidiano. Ognuno ne tragga le conclusioni che vuole, che si tratta di evoluzione e di modernità, di comodità, di gestione migliore del tempo o altro. Io credo invece sia una cosa molto pericolosa perché stiamo perdendo il controllo della nostra realtà in quanto tale. Lavoro nell'ambito informatico ed avverto sensibilmente questo cambiamento. Lo vedo in chi mi sta vicino e in chi ha modificato la propria routine adeguandosi. Anche chi davvero non ti saresti mai aspettato.Tutto questo è forse anche normale poiché il progresso esiste e va portato avanti ma vedo che oramai non c'è più un limite vero e proprio nella distinzione tra reale e virtuale.
Io vedo sempre più spesso persone che vivono una vita fuori dal contesto sociale fisico, sempre connesse e sempre immerse in cose che con il reale c'entrano poco e nulla. Vi sarà capitato anche a voi di vedere i classici ragazzini adolescenti al tavolo del bar con gli smartphone in mano a ridere magari di una cosa scritta su Instagram ma non di ridere assieme per qualcosa detto da loro. Probabilmente facendo parte dell'ultima generazione analogico / digitale ho avuto un sussulto di coscienza che magari le generazioni successive non avranno poiché già intrise nella nuova realtà. Non so ma tutto questo mi spaventa parecchio come uomo e come padre.
Perdonate la lunghezza del mio pensiero ed infine il paradosso di scrivere questa mia riflessione in un ambiente virtuale ma come detto credo che l'importante sia comunicare correttamente senza dimenticare chi siamo realmente.
Premetto che non vedo più la serie dalla iv stagione. Ma è inconcepibile che anche se a 700.000 persone o più non è piaciuto le altre debbano subire un eventuale remake. Cioè quelli a cui sta piacendo a questo punto dovrebbero fare una petizione perché non venga cambiata. Anzi, perché non lo facciamo? Se la mettete su, ditemi dove devo firmare, ok? A me sembra un ottima idea.Abbiamo la possibilità di dire la nostra e far fallire questa follia. Ci proviamo?
RispondiEliminaPerché, meglio ancora, non mettiamo su una bella petizione online per ridurre le petizioni online alle cose serie (ho i miei dubbi che servano a qualcosa pure lì, in linea generale, ma almeno non si cade nel ridicolo)? :)
Eliminama certo che servono! Prima a farti sentire diverso, creativo e speciale e poi a dirti come devi votare per continuare ad esserlo! https://secure.avaaz.org/campaign/en/movement_against_hate_loc/?slideshow
EliminaE' un po' come diceva Natalino Balasso in uno dei suoi video sul tubo: fondiamo un partito che dica "basta!" ai partiti che dicono "basta!"; il simbolo è già pronto, un par de' cojoni pieni fino all'orlo.
EliminaVogliamo parlare di quella petizione, che citava un bel po' di tempo fa Yotobi, promossa da quelli che si lamentavano che Clooney rappresenta se stesso nelle pubblicità e invece Favino, in quelle della Barilla, no.
Le petizioni on-line non servono ad una mazza, anche quelle più serie. E' molto triste in certi casi ma è un dato di fatto.
Aspettaspettaspè... Mi sono perso.
EliminaQuesti dicono che l'estrema destra rischia di vincere le elezioni perché poca gente va a votare. Quindi, anziché convincere la gente ad andare a votare, questi dicono a noi di votare la loro petizione e dargli dei soldi per sguinzagliare i loro uomini in giro per l'Europa e fargli urlare slogan per convincere la gente ad andare a votare contro... Mi sono perso un'altra volta.
Cristallino!
EliminaAggiungo:
RispondiEliminala gente che chiede queste modifiche vuole che sia confermata la propria visione del mondo,, starsene protetta nel suo guscio di certezze a buon mercato, e buona fortuna a chi cerca di porsi in ascolto e mediare, tentare un approccio ragionevole con chi rifiuta la discussione a priori.
A me può far storcere il naso il modo in cui Bioware ha sviluppato il finale di Mass Effect 3, posso criticare le cadute di stile o le retcon in corsa di questo o quello, ma è la loro opera.
C'è il loro pensiero e il loro sudore nel realizzarlo, una visione che bene o male hanno inteso portare a compimento. Posso confrontarmi e dire, certamente, "io avrei fatto una cosa diversa", ma è il mio parere e non dovrebbe cambiare qualcosa che è fatto e finito. Se voglio la Monna Lisa con i baffi non chiedo a Leonardo di realizzarla, ma a un Duchamp: un'altra opera con un altro autore. O me la dipingo io.
Misery non deve morire, o al limite deve essere ridisegnata, ché con quelle gambette sottili e quei denti non ci piace. E poi comunque Barret me lo ricordavo più nero e sarà bene che questa cosa venga rettificata. I nostri feed ci propongono solo le cose che vogliamo sentire, possibilmente raccontate da un punto di vista simile al nostro, ché così ci andiamo a prendere una dose di quotidiane pacche sulle spalle e ripartiamo rinfrancati. Ci siamo abituati così velocemente a vivere in celle che sulle pareti hanno disegnate solo le cose che ci piacciono, ad avere tutto su misura che se al limite qualcosa non calza ci sembra normale farsela aggiustare. Il discorso sarebbe lungo, però si segnala che Annie Wilkes era una psicopatica. Nella versione originale di Stefanino Re, quantomeno :D
RispondiEliminaOhibò, vedo che altri antristi avevano pensato a Misery. Pacche sulle spalle, great minds think alike and all that.
EliminaPetizioni inutili ne fanno tante, adulti bambini che non sanno rinunciare a quello che vogliono idem.
RispondiEliminaQuesta stagione è stata forse scritta male, nel senso che alcuni cambiamenti di alcuni personaggi non sono stati sviluppati bene: varys che nel giro di qualche minuto di serie passa da fedelissimo a traditore, jaimie che di punto in bianco va da Cersei. Hanno avuto due puntate quasi inutili di tempo per dare credibilità a certi cambiamenti ma ci hanno dato solo suspence per l'ep. 3 e fan service. Ma non mi sognerei mai di chiedere cose del genere... E' una serie tv...
io l'ho firmata e condivisa perchè mi diverte un sacco l'idea che diventi virale, non certo perchè credo che la rigireranno :p
RispondiEliminaè probabile che i 700.000 vivano nella convinzone che in realtà il GoT che hanno visto sia solo - come scriveva Doc all'inizio - una proiezione test, non definitiva. Invece, definitiva lo è. Poiché è uno show, me lo sto godendo, e trovo gli aspetti riusciti e i momenti emozionanti ancora preponderanti rispetto ai molti difetti. Proprio perché è uno show, fatto per intrattenere, però, non faccio drammi se qualosa non mi piace. NOn è la vita, è uno spettacolo, fatro per intrattenere. E io mi faccio intrattenere, caso mai esprimo un parere, mi appassiono anche, ma poi ritorno alla realtà della vita vissuta.
RispondiEliminadi passaggio, lo avevo scritto che la quinta puntata mi è sembrata una boccata di aria con la giusta perfidia e sberle in faccia agli spettatori, come si vedeva nelle prime stagioni? Praticamente, Daenarys ha portato orrore, dolore e terrore.
EliminaSecondo passaggio: queseta settimana termina anche Big Bang Theory! sarà dura...
Direi che la nave dei folli (o della folla, appunto) ha già varcato da tempo le colonne d'Ercole del ridicolo, noi non possiamo fare di peggio a questo punto. :-)
RispondiEliminaA me è capitato di assistervi recentemente quando il povero Naoki Yoshida ha annunciato che per la prossima espansione di FFXIV ci sarebbero state due nuove razze e di quelle estremamente popolari - le Viera e gli Hrotgar (i cari vecchi Ronso di FFX), solo che per motivi di budget e di tempo sarebbero partiti per ambedue con un solo genere.
Megasollevazione sul forum e sulle solite board (reddit in primis) non tanto perché qualcuno voleva quello opposto (si sa che arriveranno, si sa che un modo per mettere un piede nella porta con il board complicato e bizantino di Square e poter poi completare il lavoro dopo), ma perché lo voleva in un certo modo - qualcuno si era messo in testa che i maschi Viera dovessero essere degli adorabili coniglietti partendo da un vecchio concept che mostrava i -piccoli- di quella razza.
Spiegargli che nella visione degli sviluppatori e prima ancora di Matsuno (l'originatore del concept) i Viera adulti, maschi e femmine, sono un fiero (anche se cool, si veda alla voce Fran) popolo della foresta fin qui non è servito. In particolare i maschi sono delle specie di Tarzan che vivono isolati proteggendo la comunità, ma fuori dai villaggi.
Semplicemente non era accettabile, non si potevano offendere così i sogni e le speranze della gente... frase che ho effettivamente letto, accanto ad altre che non mi sarei mai sognato di vedere nel mezzo di una comunità che è di solito molto pacata e gentile per un MMO - questa gente è la stessa che accelera da zero a cento e comincia a insultare e minacciare, anche pesantemente, chi non concorda.
Ripeto, confondere diritto alla critica e all'inclusività con "voi mi dovete questo perché io la penso così" è sempre un gran rischio.
Se fossi nel team creativo di GoT, direi "no grazie" ma assolderei due o tre brave guardie dal corpo.
Altro che Libro game e netflix con i telefilm a bivi. Questa è la nuova frontiera "popolarpunk".
RispondiEliminaQuattro sole parole: "Misery non deve morire".
RispondiEliminaMa ma ma... veramente mi state dicendo che potremmo DAVVERO fare una petizione per vedere finalmente Frittella re (anzi, Presidente delle Repubbliche Unite di Westeros: se davvero posso scegliere, allora vado fino in fondo :-D )?
RispondiEliminaNon ci sarà bisogno di alcuna petizione. UNICO FINALE possibile, lunedì, o roghi alla HBO.
EliminaChiaro.
Quando leggo cose del genere spero che il fandom venga scontentato apposta. Spero che nell'ultimo episodio della serie arrivino gli alieni cannibali e si mangino Gionsnò e Danana mentre Bran sorride e spiega che stanno vivendo tutti nella semisferadi The Dome, ma di livello due.
RispondiEliminaCosì, di botto, senza senso. Solo per far incazzare il fan che crede di poter avere voce in capitolo solo perché ha scelto di essere fan.
l'arte è anche un prodotto commerciale da, quanto? un paio di centinaia di anni? prima? boh. comunque, se nel bilancio 'visione creativa'/'esigenze commerciali' della creazione dell'opera si tende pericolosamente allo zero, non mi sembra che la bruttura di una richiesta del genere pesi tutta sulle spalle del pubblico.
RispondiEliminase il fanservice ed il cashgrab è il tema portante di iperproduzioni che affollano i cinema da gennaio a dicembre, se si ingaggiano registi sperimentali, per poi relegarli a fare il compitino perché poi il pubblico poi si incazza perché reagisce male a tutto quello che lo mette un minimo a disagio (perché inaspettato, differente, bizzarro, ...), beh ecco, il fatto che il pubblico dica "io pago e pretendo", mi sembra solo la naturale conseguenza di come si è impostato il rapporto nell'ultimo decennio tra chi produce arte e chi la fruisce.
Mah... il Io Pago e Pretendo È giustificato. Il punto è COSA si pretende e perché. Se te mi vieni a dire che hai il film più epico del mondo mi fai vedere un trailer da URLO e poi una volta dentro mi ritrovo appunto il trailer seguito da DUE ORE di ripresa di una sedia, posso dire di essere stato truffato sostanzialmente e GIUSTAMENTE posso chiedere che venga rifatto a modo. Se le scelte fatte nella serie spaccano la sospensione dell'incredulità troppo gravemente, facendo uscire cose completamente senza senso, contraddicendosi più volte sugli stessi punti beh è lecito dire che è una porcata ed è anche lecito chiedere che venga fornito qualcosa che CORRISPONDA a quanto promesso.
EliminaRifare il finale di Game of Thrones perchè non piace è, chiaramente, una cosa da maniaci!!!
RispondiEliminaPiuttosto di fare petizioni a caso, dovremmo occuparci delle cose davvero importanti: tanto per essere precisi, il finale dell'Iliade non mi ha mai convinto.
Io inizierei da quello!
Salve, sono Publio Virgilio Marone, da Mantova. Qualcuno mi ha chiamato?
EliminaLa prima cosa che mi viene in mente sono i fan frignoni di Bob Dylan che nel '65 si lamentarono per la sua svolta elettrica pretendendo di doverlo "salvare da se stesso", cercando di preservare l'immagine mentale di lui che si erano fatti nella loro testa.
RispondiEliminaD'accordissimo.
RispondiEliminaA me l'ottava stagione non sta piacendo per come hanno gestito tutto troppo di fretta, ma la petizione mi sembra comunque assurda.
"Game of Thrones: Bandersnatch" is coming
RispondiEliminaMah... io ho firmato fondamentalmente per rompere i coglioni, non mi aspetto mica che rigirino veramente nulla. Ma almeno, mi piacerebbe, che si rendessero conto di quanta gente c'è in giro che ritiene l'ultima stagione di GOT una cagata pazzesca, considerando che il duo magico D&D non sono Martin, non è la loro storia ed evidentemente non hanno mai avuto le capacità necessarie di portarla avanti senza una base già scritta. Non è tanto il fatto che ti piaccia o meno come si sviluppa una storia, quanto questa venga snaturata, svilita, per una serie di motivi che prescindono la storia stessa (bisogno di concludere in un'ultima stagione, far regredire personaggi, chiudere trame complesse a cazzo di cane, etc. etc.).
RispondiEliminaE dopo essersene resi conto, con i fantamiliardi di diritti TV e merchandising, quando i due showrunner saranno altrove a fare altro, i vertici HBO tremeranno di fronte ai numeri della petizione nata per fare sapere loro che la stagione che quelli che hanno firmato hanno continuato a vedere fino alla fine e che sarebbe terminata comunque è una cagata?
EliminaMi sono perso per strada l'utilità della cosa, però. Almeno chi firma perché spera che la rigirino davvero è un pazzo che non sa come funzionano le produzioni TV, ok, ma ha uno scopo. Sfogare il malcontento tutti insieme serve a... sfogare il malcontento tutti insieme?
I tifosi che chiedono il cambio di allenatore sperano di ottenere qualcosa, di avere un impatto sulla situazione della loro squadra. Ma i fan di una serie TV, a due puntate dalla fine di qualcosa che è stato girato mesi fa?
Chiedo sul serio, non sono ironico.
Nessuno pensa di cambiare niente, infatti. È pacifico che resterà così.
EliminaMa come ogni "protesta" serve ad esprimere dissenso e non mi è chiaro perché sì debba ridicolizzare una legale e pacifica provocazione. Cosa otterrà? Far capire che, comunque, parte del pubblico non ha apprezzato, così come buona parte della critica, e magari far riflettere D&D e la HBO sul fatto che concludere una produzione, una qualsiasi produzione, così come viene è controproducente. Se avessero mantenuto la 7 e la 8 ai livelli precedenti, GOT sarebbe stata ricordata come una delle serie migliori di sempre; adesso, invece, si dirà che era fantastica finché c'era Martin, ma dopo...
È vero, la serie è finita, ma sono in programma degli spin-off e c'è un merchandising pazzesco che frutta miliardi; ci sono anche due libri che devono ancora uscire, tra le altre cose, per cui suppongo che a chi ha da guadagnarci non faccia piacere sapere che circa un milione di persone stiano dicendo di non aver apprezzato il modo (non la trama) in cui il tutto è stato gestito ultimamente. Chiaramente non si tornerà indietro, ma magari si potrà gestire le cose meglio con opere future - tra cui gli spain off, ma anche lo stesso Star Wars.
Dopo questo post, vorrei un tuo commento sul recut redneck fanmade di Avengers Endgame che gira per i torrenti del globo in questi giorni ^^
RispondiEliminaottimo. Questo punto di vista ormai è impopolare perché l'arte e l'intrattenimento sono viste ormai come prodotto destinato a compiacere i fan. Non a provocare, stuzzicare, sorprendere, anche con la loro imperfezione. E' l'effetto ultra tossico dei social media, siamo tutti (chi più chi meno) convinti di essere il centro dell'universo, e quello che non si accorda non piace, non va bene, non deve esistere.
RispondiEliminaD'accordo su tutto. Mi permetto solo di aggiungere che, secondo me, queste stronzate delle petizioni per cambiare film e videogiochi sono conseguenza diretta della forma mentis della cosidetta "snowflake generation", la quale non riesce a concepire nè ad accettare nulla che coincida perfettamente con i propri gustu.
RispondiEliminaMa io veramente ho firmato solo perché non voglio veder finire i riassuntoni dell'antro...
RispondiEliminaAhahahah, non avevo pensato a questo aspetto: tutti a firmare!!!
EliminaParlo da persona che petizioni del genere le ha sempre trovate stupide ancor prima che inutili; e che ovviamente non ha firmato questa.
RispondiEliminaNon contiamo un cazzo? Verissimo.
Anche questa petizione non servirà ad ottenere lo scopo per il quale è stata aperta? Verissimo.
Però 800mila firme in 3-4 giorni sono tante, tantissime (specie perchè rappresentano solo UNA PERCENTUALE di chi ha trovato l'ultima stagione di GoT una cagata colossale.. se diciamo che una petizione del genere la firma una persona su 10 di quelle che non hanno apprezzato la serie, allora dobbiamo considerare che gli scontenti cominciano ad essere un numero non indifferente).
E si, il web ormai è pieno di "scimmie urlatrici" ma ripeto... qua sono i numeri a definire il fenomeno, altrimenti avrebbe avuto la stessa risonanza delle migliaia di petizioni inutili che si aprono ogni giorno su change.org.
Ora l'utilità PRATICA della petizione in sè sarà magari zero, ma l'entità del malcontento non è detto che non produrrà effetti: dal quasi OVVIO spernacchiamento che accompagnerà i prossimi anni di carriera di D&D (e mi viene in mente quello che ha subito Lindelof dopo LOST, nà roba che manco un capolavoro di scrittura come THE LEFTOVERS ha salvato) che potrebbe influire IN PARTE anche sulla ricezione che avrà il LORO "Star Wars" presso il pubblico; al più IMPROBABILE ma non IMPOSSIBILE editing che Martin potrebbe fare alla saga letteraria, se mai la finirà, sapendo il feedback già ricevuto da questo tipo di svolte.
(senza polemica, si fa pur parlè) Il problema per me è proprio nel produrre questi effetti. Tutto questo a cosa dovrebbe portare? Serve a dare alla GGGente l'illusione di una vittoria? Serve a "sentirsi tutti uniti e contenti" nell'affossare carriere a "quelli che se lo meritano"? È una rivincita perché tu (tu generico) avresti voluto fare lo sceneggiatore ma il fato avverso te lo ha impedito? Serve perchè così la prossima volta "stanno attenti" (?) e scrivono un racconto che piace a quegli 800mila? In modo che poi altri 800mila, diversi dai precedenti, facciano una seconda petizione, fino a che ogni singolo utente firma una petizione personale e vengono prodotti milioni di finali?
EliminaNessuna polemica figurati (anche perchè che ci entra in tasca, a noi? :D). Io non so a cosa serva. Però Benioff e Weiss finchè si è trattato solo di adattare hanno avuto elogi più o meno trasversali, no? Poi hanno dovuto cominciare a far per conto loro e, FORSE, ne è uscito fuori il reale valore. Fino ad arrivare a questo.
EliminaIo non sto a definire la cosa GIUSTA o SBAGLIATA, non ne ho le facoltà, nè la capacità.
Però penso al calcio: al Denilson o al Balotelli della situazione, che fanno due mesi da fenomeno, poi emergono tutti i loro limiti e la carriera, puntualmente, si sgonfia.
Orbene, se questi due sono stati capaci di far rivoltare un fandom (anche perchè ripeto... gli ottocentomila sono solo quelli che hanno firmato, e saranno un decimo di quelli che la stagione l'hanno trovata una cloaca ma non hanno perso tempo a firmare una petizione "inutile") se una boutade del genere dovesse avere anche solo l'effetto di inficiare, negativamente, sulle loro carriere... io non mi strapperò certo i capelli.
Può capitare: sei un cantante e fai un album sbagliato e finisci nel dimenticatoio, sei un attore e sbagli un paio di scelte in carriera e non ti chiamano... sei lo sceneggiatore della serie più seguita al mondo negli ultimi anni e crei qualcosa che fa cagare una discreta porzione del tuo pubblico... perchè la tua carriera non dovrebbe risentirne?
P.S.
La petizione è ovviamente la punta dell'iceberg; il gesto apparentemente più eclatante ma fondamentalmente più inutile. Ma se dovessero cominciare a fioccare le disdette al canale HBO o esserci un forte rallentamento delle vendite dei prodotti legati al marchio "Game of Thrones"... ecco che la "petizione" in sè diventa il classico dito che indica la luna, poi c'è chi vorrà concentrarsi sul dito e chi invece guarderà la luna.
Qualcuno per favore dia la Rete a quest’uomo! Grazie Doc, condivido in pieno ogni parola. Frittella for the throne!
RispondiEliminaQuindi coloro a cui una cosa invece piace com'è uscita, cosa dovrebbero fare? La contropetizione per lasciare le cose come stanno? La gente farebbe davvero meglio a sciacquarsi il cervello prima di pensare.
RispondiEliminaMi hai colpito al cuore.
RispondiEliminaMa ti do ragione al 100%
Lo scrive uno che su Morrowind ha una mod che fa resuscitare Almalexia.............
Ma alla fine il discorso non è molto più semplice?
RispondiEliminaIo vorrei togliere Bastard!! di mano a Kazushi Hagiwara, Berserk di mano a Kentaro Miura e ad Ogure Ito (Oh!Great!) qualsiasi manga dopo il decimo volume.
Però disegno talmente di merda che non riesco a fare la punta ad una matita senza che qualcuno se la pianti negli occhi pur di non vedere quello che ho messo sul foglio e, nonostante pensi di saper scrivere benino, ancora nessuna casa editrice mi ha assunto come Editor/Sceneggiatore.
Quindi STO ZITTO, non faccio stupide confusioni tra DEMOCRAZIA e COMMERCIO, e leggo fino a che mi piace e non leggo più quando non mi piace più. Il mondo andrà avanti lo stesso e io risparmierò tempo per leggere altro.
Che poi a volte frignare funziona, le petizioni a Conan Doyle per riportare in vita Sherlock Holmes per esempio.
RispondiEliminaOltre al fatto che nella storia di King il romanzo di Sheldon scritto per Annie Wilkes è - stranamente - il migliore dell'intera serie di Misery: a detta di Annie, di Sheldon, dell'agente letterario di Sheldon e dei critici letterari.
EliminaDoc...un pippone che mi sto facendo... E se fosse un mega sogno gestito da Bran (Dallas insegna)? Nell'ultima puntata magari si sveglieranno tutti all'inizio della settima stagione, si riappacificheranno e riusciranno a blastare il NK in cinque minuti��
RispondiEliminaE poi Cersei si renderà conto che era tutta una simulazione e vivranno per sempre nel giardino digitale con l'albero della vita di Rrobe.
EliminaOra che ci penso: Cersei + Christina Hendricks = Juric
AMEN
RispondiEliminaChe fracassamento di zebedei sta storia... Siete solo la canticchiante danzante merda del mondo. Deal with it
Ti voglio tanto bene perché sei sempre capace a scrivere quello che io (noi?) c'ho in testa, nel cuore, e anche un po' nelle gonadi.
RispondiEliminaE sì, l'unica petizione online degna di essere firmata sarebbe quella per abolire le petizioni online.
Doc candidati come primo ministro e ti voteremo tutti!
RispondiEliminaScherzi a parte, mi trovo completamente daccordo. Nella mia piccola vita lavorativa di web designer potrei paragonare la petizione di got alle situazioni in cui mi trovo, mio malgrado, spesso a lavoro: arriva il cliente X che si crede un espertone di grafica e comunicazione, decide lui colori e font del sito (spesso fornisce una grezza bozza grafica realizzata con word), smonta e rimonta il sito n volte, e poi si lamenta con me perchè non sono stata brava. Embè?!
Arrivare a fare una petizione per un lavoro durato anni è poco rispettoso verso chi ci ha dedicato tempo (e soldi), inoltre tutti bravoni dietro alle tastiere del pc, vorrei veder loro alle scuole di sceneggiatura cosa saprebbero partorire! Mi piacerebbe proprio vedere un trono di spade scritto dal fruttivendolo sotto casa mia!
boh secondo me l petizione è chiaramente una provocazione. E' chiaro come il sole che l'ottava stagione non si può rifare, ma anche scongiurare il rischio che qualcuno giudichi questi due degli sceneggiatori davvero competenti è a parer mio una buona cosa. Le cose indigeribili in tema di strategia (e in una serie come questa!!) sono talmente tante da far tremare i polsi al pensiero che costoro possano mettere mano anche a Star Wars. Sia chiaro, non parlo della mad Queen, che ci sta e mi piace, cioè per me la storia a grandi linee va bene anche così. Però in uno show dove fino a poco tempo fa sono stato deliziato dall'intelligenza dello svolgimento trovo terribile che all'improvviso tutti diventino dei deficienti... tralasciando il fatto che comunque questo rende ancora più godibili i Riassuntoni, chiaro!
RispondiEliminaDove però, "scongiurare il rischio" = gli hanno affidato il fottuto Star Wars.
EliminaPerché le critiche feroci al dinamico duo non è che siano spuntate quest'anno.
Il che ricondurrebbe all'inutilità del tutto in ogni caso.
Ma voglio andare oltre. Fossero pure 5 o 6 milioni i firmatari, da qui alla prossima settimana, quando sarà tutto finito e il Web si sarà dimenticato di quest'altra gloriosa battaglia. Rispetto ai numeri che fa lo show, avrebbero un peso? Per uno show già chiuso, i cui due imputati sono già passati a fare altro?
Il che ricondurrebbe all'inutilità del tutto in ogni caso, di nuovo.
Se però la vediamo come una valvola di sfogo... e serve davvero sfogarsi in massa, per una serie TV?
Il che...
Mi fermo, continuo a lasciar scorrere la discussione :)
chissà, magari dopo questa petizione la Disney ci ripensa! Comunque trovo l'intera faccenda mirabilmente surreale - e questo mi diverte
EliminaCome ci ha ripensato dopo le petizioni analoghe per cacciare Abrams dopo Il risveglio della forza? :)
EliminaNon so se con Rian Johnson abbiano fatto petizioni (probabilmente si, le fanno su qualsiasi cosa); però ha funzionato.
EliminaAh, quindi qualsiasi cosa nel mondo dell'entertainment, visto che ci sono petizioni su tutto, è frutto di una petizione.
EliminaBuono a sapersi, dai! :)
O viceversa Doc: se semplicemente un'accoglienza/responso pessimo - senza petizioni "significative" (anche perchè non ne esistono :D ) fanno cambiare alle major i propri piani di produzione, allora il feedback pessimo - unito ad una petizione che nel suo essere ridicola - sta facendo parlare mezzo Internet (durerà due giorni? Si, ma intanto per ora se ne parla) cosa potrà fare?
EliminaVoglio essere chiaro Doc, ho letto il tuo post e condivido il pensiero che CHI FRUISCE dell'opera non può mettersi al posto di chi l'opera LA CREA. Vorrei dire che questo è lapalissiano, ma forse sarei tacciato di troppo ottimismo.
Ma tu credi davvero che quelli che hanno messo una firma digitale su un sito web siano 800mila pazzi che credono davvero di poter obbligare la HBA ha fare un rifacimento immediato della stagione in corsa?
Io non credo questo, credo che sia gente che sta esprimendo il proprio scontento.
Ho fatto l'esempio di Johnson, ma possiamo anche fare l'esempio dell'universo cinematografico DC: quante teste sono saltate alla Warner per gli insuccessi cinematografici? Ovvio, lì è molto più semplice: passaparola negativo -> crollo degli incassi nelle sale -> flop e conseguenze.
Con GoT la situazione è più complicata perchè chi stra vedendo GoT ha (probabilmente) già pagato l'abbonamento HBO e trattandosi dell'ultima stagione non sarà possibile fare un raffronto sull'eventuale crollo dei ratings. Quindi in molti hanno aderito, non certo per l'idiozia del credere davvero che lo facessero davvero quel remake, ma per mandare un segnale: stà roba non mi è piaciuta.
Magari alla HBO se ne sbatteranno, magari perderanno abbonati e ci sarà un calo delle vendite nel merchandising, ed un po' gli roderà il culo.
Magari D&D se ne sbatteranno e si metteranno a contare i milio dei prossimi film di STAR WARS; o magari QUESTO flop farà partire una porzione del fandom prevenuta verso il loro SW e dopo il primo film, faranno la fine di Rian Johnson.
La petizione è e resterà inutile; che il malcontento generale invece non avrà derive che possano interessare i soggetti coinvolti nel "portafogli"... beh, questo aspetterei un attimo prima di dirlo.
Quindi tanto vale prendere la petizione per quello che è: un avviso.
Scusami ma mi pare che ormai in rete il dislike vinca sul like. A me ad esempio la serie sta piacendo...Semplicemente se una cosa non piace non la si segue, punto. Mi sembra anche CRUDELE (per usare un termine carino) danneggiare per puro gioco due persone che hanno lavorato alla realizzazione di tale prodotto. Non mi pare che D&D abbiano ammazzato nessuno
EliminaContinui a confondere la petizione e il feedback generale, però.
EliminaNon sono la stessa cosa e la prima è solo una parte minuscola e su scala globale insignificante del secondo, in qualsiasi caso, con qualsiasi orientamento, pensiero, visione della cosa.
Ti dico un'altra cosa: tanti abbonati alla HBO li avrebbero persi comunque, a serie chiusa. Come succederà per Now TV in Italia e come succede quando finisce un qualcosa che tira gli abbonamenti.
Proprio la saga di SW ha dimostrato che l'unica cosa che conta sono i biglietti staccati. L'unico ripensamento del nuovo corso è stato sugli spin-off dopo il flop di Solo. Del resto la Disney, come chiunque altro, se ne sbatte. Il fandom conta relativamente (molto) poco, quando parli di saghe viste da centinaia di milioni di persone, di tutte le età.
C'è fandom più accalorato e sonoro di quello di SW? E che impatto hanno avuto le critiche su Episodio VII? Far girare alla stessa persona il IX.
A posto così.
Ma se dopo aver esordito dicendo che le petizioni così sono "inutili se non dannose", vuoi dire che questo "avviso" e "segnale" servirà a qualcosa, sei liberissimo di farlo e di crederci. Ci mancherebbe altro.
Ma secondo me un milione di persone che smettono di guardare qualcosa funzionano molto meglio di quelli che firmano un messaggio delirante di un tizio che parla di competenza non si sa bene a quale titolo.
Per dirne una, eh. Ah, giusto: vogliono vedere come va a finire comunque, e perciò tengono alti gli ascolti mentre firmano una delle ventimila petizioni inutili al minuto per dare qualcosa di cui parlare ai quotidiani. Avviso da far tremare i polsi :)
Io sono d'accordo ma ripeto... tu dici questo:
Elimina"Ma secondo me un milione di persone che smettono di guardare qualcosa funzionano molto meglio di quelli che firmano un messaggio delirante di un tizio che parla di competenza non si sa bene a quale titolo. "
Ed è VERO, SACROSANTO. Solo che quando manca un SOLO episodio alla fine dell'intera serie... che tu smetta di guardarla o no, non cambia più nulla.
Quindi aderisci a quella che è palesemente una iper-mega ca**ata solo per dare un "segnale".
Sarò troppo ottimista, ma credo davvero che in molti l'abbiano firmata solo per il valore "simbolico" dell'espressione del loro scontento... e non certo perchè credono davvero possa essere girata daccapo (anche perchè su Change.org, chi firma può, se vuole, anche dare una "motivation"... ed io un po' di post, per sfizio, me li sono letti... e fondamentalmente non c'è nulla di diverso dalle critiche espresse tra i commenti di questo blog o su altri siti e/o social-media.
Chi ha messo quella "firma", alla fine della fiera non ha fatto nulla di più se non apporre un "sigillo" ideale al proprio scontento verso l'opera.
Io non l'ho fatto perchè sono troppo pragmatico :) (se fare una cosa non mi porta il risultato prefissato, allora accanno) però sull'utilità di tali "proteste", sul lungo periodo... avrò meno esperienza ma la vedo diversamente, del tipo: che utilità hanno avuto le critiche ad episodio VII da parte del fandom di SW? Far tornare alla regia, per episodio IX lo stesso regista... dopo che quello che era stato inizialmente designato è stato "esonerato" visto che episodio VIII è stato accolto ancor più ferocemente del VII. In fin dei conti il film di JJ ha incassato oltre 700 milioni in più rispetto a quello di Johnson... il punto è che con "GoT" non si potrebbe fare questo discorso perchè anche se l'episodio finale vedesse dimezzarsi i suoi ascolti (molto improbabile, lo so) nell'immediato, per la HBO non cambierà nulla (e come giustamente dicevi tu, magari in molti programmavano comunque di fare la disdetta al servizio al termine della serie, pure se fosse stata un capolavoro). Forse è solo per questo che la "boutade" della petizione ha avuto più clamore.
Comunque vabbè, onde non intortarci non replico più e ti ringrazio per il confronto. ;)
Perché le critiche e i quei due sono incompetenti sono nati questa settimana, ve'? :)
EliminaNon so te, ma leggo in giro 'ste robe da un paio d'anni. Durante i quali sì, c'è chi ha smesso di seguire questa serie. Succede.
E succede pure chi vuole lanciare segnali con le petizioni fuori tempo massimo, appunto.
Discorso un po' diverso perché c'era una convergenza di interessi tra pubblico e commercio, con il solo Arthur Conan Doyle che giustamente voleva occuparsi anche di cose diverse: anche l'editore / publisher non voleva che la gallina dalle uova d'oro smettesse di covare successi.
RispondiEliminaStessa situazione di Toriyama con il suo editor Torishima alla Shueisha all'apice di Dragon Ball, ormai nei fatti DB è La Bestia che Non Vuole Morire (per la stessa pratica Kubo ci ha quasi rimesso la salute con Bleach, tanto che lo strano andamento del finale sa di autosabotaggio per poter chiudere, e qualcun altro non riesce più a liberarsi di ninja figli o padri e villaggi della foglia).
L'ha detto bene Stephen King, di nuovo lui, in On Writing. Nell'occasione parla di Tolkien per esemplificare, ma scrive che a tanta parte del pubblico non basta la parola fine, neanche dopo tutte le aggiunte alla storia della Terra di Mezzo. Per cui tanti autori che di fatto vendono - e si vendono, King accenna in particolare a Terry Brooks - perché fanno quel che vogliono i fan: in buona sostanza, "resuscitano Frodo e Sam dai Porti Grigi perché non c'è più Tolkien a farlo per loro" (vado a memoria, eh).
Discorso applicabile a millemila altri franchise, anche con la variante dell'idea replicata o cannibalizzata internamente. Si pensi alla revolving death door per i mutanti Marvel o alle Crisi in casa DC, palingenesi che esistono per fare un po' d'ordine nel catalogo o per generare una temporanea "frisson", sapendo che poi lo status quo tornerà al suo posto.
Il tutto sperando di non scontentare di nuovo loro, gli Adoring Fan, quando per esempio fai un remake (Barrett non abbastanza scuro, il seno di Tifa, e via piacevolmente guardando il dito che indica la luna).
Questa manica di folli figli di Misery sta alle fiction TV come i terrapiattisti stanno alla geografia.
RispondiEliminaGiuro, da fan della serie, financo deluso da questo rush finale e vieppiù dalla latitanza dei libri, mi sento imbarazzato per loro.
Vedo molti dire che il problema è che la serie "si è discostata da come l'aveva pensata Martin" e così via... io resto convinto che Martin non avesse la minima idea di come terminare la storia e si fosse (sia, perchè non crederò all'esistenza di altri volumi finoa che non li avrò in mano) impantanato peggio di Artax ma davvero secondo voi se la serie fosse stata originale questa petizione avrebbe avuto meno firme? Io non credo... altrimenti avremmo dovuto avere migliaia di firme anche contro Peter Jackson (i mei incubi sono ancora popolati dagli elfi che accorrono al fosso di Helm)
RispondiEliminacomprendo che qui sono controcorrente e ne prendo atto. Ma io sono dell'idea che una petizione online provocatoria (e di questo stiamo parlando) serva a far capire in maniera ben delineata che non ttutto il pubblico è disposto ad ingurgitare delle scelte evidentemente poco condivise.
RispondiEliminaDa frequentante dei forum italiani ed inglesi dei fan di GoT, ho constatato che la vera critica alle ultime stagioni non è che "sono state fatte scelte di narrazione non condivise", ovvero il concetto non è che quella parte di fandom detesta la evil ciglioparrucca o che vorrebbe che brianne e jaimie vivessero la love story disneyana.
La critica feroce verso D&D è nata dalla (presunta) sconsideratrzza della gestione delle trame una volta abbandonata la via maestra dei libri di Martin: personaggi e loro relative storie insensate ed introdotte senza nessun vero motivo narrativo (tutta la storyline di Dorne e delle vipere, per dire), srumenti mortali e dirompenti una puntata che diventano risibili ed innocui quella dopo (le balliste), "svolte narrative" messe alla bell'e meglio e poi repentinamente abbandonate; a che serve sapere l'origine di jon dopo tutto? Perché Jaimie si porta a letto Brianne? perché far sopravvivere Drogon alla battaglia contro gli Estranei per poi farlo abbattere come un tordo subito dopo in una delle scene meno credibili di tutta la serie? Senza contare la gestione dei personaggi e delle loro psicologie che si contraddicono senza motivo, eclatante Jaimie che uccide il Re Folle per salvare la popolazione di King's Landing, per poi arrivare alla fine del suo percorso di "redenzione" a rivelare che "non gliene frega nulla della popolazione". Il problema è che si potrebbe andare avanti per ore a cirarne esempi. Danana è una mad queen? Jon Snow è Aegon? Frittella è l'erede del Trono? Perfetto, ogni scelta del narratore è plausibile SE BEN COSTRUITA, BEN NARRATA e COERENTE CON IL RESTO DELL'OPERA. Ma il patto narrativo va rispettato, anche e soprattutto quando riprendi un'opera non scritta da te. Altrimenti il pubblico si sente preso in giro. E non poco.
E nascono le "petizioni" provocatorie.
Massimo rispetto cmq per chi la pensa altrimenti.
Nota TOTALMENTE personale: agli sceneggiatori delle ultime stagioni di GoT non farei scrivere neppure la recita scolastica di natale del figlio del mio vicino.
Assolutamente d'accordo (a parte il refuso su Drogon, lui é quello sopravvissuto). Secondo me anche Doc ha male interpretato il problema di fondo di queste ultime stagioni, piene di fan service e con una sceneggiatura degna degli scrittori di Boris.
EliminaDeo gratias, finalmente! Ecco IL commento che cercavo! :-)
EliminaLa critica non è per quello che fai, ma per COME lo fai! E qui si è dimostrato che D&D, senza la base dei libri di Martin, non sanno che pesci pigliare, con scene senza senso, personaggi incoerenti e incongruenti, situazioni che smentiscono la situazione precedente!
Poi, anche io ritengo che la petizione sia una cagata, però ritengo di poter dire che la serie, nelle ultime 3 stagioni, è andata a donne di facili costumi! E non per le scelte in sé, ma per COME quelle scelte sono state portate avanti.
Che poi a uno queste scelte possano piacere, ok, nulla da dire. I gusti sono molto soggettivi, altrimenti certi cantanti non venderebbero nemmeno al can del pignattaro.
Però, secondo me, coloro a cui piace l'andazzo che ha preso la serie non conoscono i libri.
Argh, scusate, Rhaegal, non Drogon! Perdono per gli errori di battitura e questo "sfondone" dettato dalla foga del momento.
EliminaP.S.: visto il finale in 8x06 non posso che ribadire il mio concetto.... Sono deluso da COME è stata portata avanti la trama.
Non so come funziona in Yankeeland, ma c'è veramente qualcuno che pensa che le petizioni di Change.org possano avere una benchè minima importanza? Che qualcuno se le cag...le consideri, a parte quelli che l'hanno proposta e chi l'ha sottoscritta, per dirsi da soli quanto sono belli e bravi?
RispondiEliminaA tutti gli esempi e analogie già fatte, vorrei aggiungere un altro caso piuttosto storico in questo senso, dove le proteste dei fan hanno effettivamente cambiato il finale originale. Con tutte le dovute proporzioni del case (serie animata, quindi più "facile" da rifare; problemi economici noti della produzione), parlo di Neon Genesis Evangelion.
RispondiElimina"The End of Thrones", nel 2021 in tutti i cinemi.
Per il resto, condivido la denuncia a quest'ultima deriva social, dove l'indignazione alla "tutto è una merda" purtroppo fa sempre più rumore di elogi o, ancora peggio, di analisi approfondite e costruttive, anche se negative. Che poi a tanta gente a cui le scelte non sono piaciute, ne potrebbe corrispondere altra a cui invece piace eccome (tipo me che piango al finale di Lost ogni volta, trovandolo perfetto e guai a chi me lo tocca). Pur non frequentandoli più, per ragioni di tempo, rimpiango sempre più i forum.
Che poi, a me la svolta di Daenerys manco è piaciuta. O meglio, ho apprezzato, anche perchè è davvero l'unica trama che sfugge dalla linearità registratasi finora, e ho trovato coerente, ma costruita male. Mi è sembrato come se in Breaking Bad (SPOILER se non l'avete visto), Walter avesse avvelenato Brock sul finale della prima stagione, ossia "solamente" dopo aver iniziato a cucinare metanfetamina e a sciogliere cadaveri nell'acido: sì, i segnali della malvagità c'erano tutti, ma per arrivare all'avvelenamento di un bambino, come a una strage di innocenti, mi serve altro. E quindi Run!, Gale, Jane, ecc...
Fratello di latte! Quando ripenso alla scena di Jin e Sun sul sommergibile mi viene ancora un nodo alla gola
EliminaA proposito, proporrei una petizione affinché il doc riscriva i suoi post senza grassetto, che in modalità notturna non si legge un tubo... Scherzi a parte, anch'io come altri ho pensato subito a Conan Doyle o Toriyama, ma anche alle inutili petizioni anni '90 contro la Valeri Manera e gli orrendi adattamenti degli anime. É un discorso complesso e non concordo con chi paragona la petizione in oggetto con quelle di Change o Avaaz, magari chisciottiane ma con tutto un altro senso. In ogni caso, se ti facessero GoT 8 magari avremmo altri riassuntino, per cui quasi quasi la firmo...
RispondiEliminaRIFACESSERO e RIASSUNTONI (a quando una petizione contro il correttore automatico??)
EliminaB ella Doc. Concordo al 100 per 100.
RispondiEliminaC'entra poco ma mi ha divertito il contributo (come al solito laterale, provocatorio e interessante) di Nebo sulla polemica "Danana è diventata cattiva di colpo":
RispondiEliminahttps://www.termometropolitico.it/1429460_game-of-thrones-epic-gattara-e-pubblico-stupito.html
Sono d'accordo che la petizione è ridicola e HBO se ne farà un baffo, ma per favore usciamo dall'equivoco che tutte le critiche nascono perchè la gente si era immaginata un'altra storia e questa non corrisponde o, peggio, che questa roba che ci hanno propinato è addirittura un bocconcino innovativo e prelibato ed è il pubblico che non capisce perchè ha bisogno di sicurezze. @Giorgio qui sopra ha ben descritto il problema: dopo aver oltrepassato i libri c'è stata una virata di registro (storia, intrecci, sviluppo dei personaggi) e semplicemente questa storia non solo non è all'altezza, fa proprio a pugni con quanto visto prima. Ma che ci possiamo fare? Sicuramente non chiedere a HBO di rigirare la stagione, ma nemmeno bersi il kool aid del "siamo noi che non capiamo".
RispondiEliminaAssolutamente d'accordo.
RispondiEliminaL'ottava stagione (assieme alla settima) ha solo la pecca che vuole raccontare tante cose in pochissimo tempo... ma purtroppo questa cosa dipende da questioni tecnico-economiche.
Per il resto la storia è quella che è e tale deve rimanere, chi guarda al limite può dire che gli piace oppure che gli fa schifo. Dove sta il problema?
La cosa che mi preoccupa veramente è che ci sia gente che provi a fare sollevazioni popolari (ok, sul web) per una serie tv... Ma se la Ciglioparrucca diventa folle o Jon Snow in realtà si scopre Minzolini (Il Night King per me resterà sempre Minzolini) e accoppa tutti... voglio dire... ma chi se ne frega?
Nel senso, al massimo dirai che è finita una vaccata, ma questa cosa che ripercussioni può avere sulla tua vita?
In linea di massima ti condivido solo che c'è un punto: il mondo dello spettacolo è sempre più mercificato. Quindi se le major fanno di tutto per trasformare l'intrattenimento da prodotto culturale(sia pure di livello variabile) in esclusivo prodotto per spremere il mercato oltre i suoi limiti naturali, ci sta pure,purtroppo che qualcuno dica:" pago e pretendo". Ci sarà poi ,come effetto cascata l'impoverimento delle vene creative. Ma a chi deve far soldi questo poco importa ed è anzi l'obbiettivo di chi parallelamente porta l'attacco alla cultura su due fronti : quello dell'intrattenimento come propaganda e soft Power e quello del "la rete ha sempre ragione".
RispondiEliminaNon so spiegarlo bene nemmeno a me stesso forse, per cui mi esprimerò probabilmente male. Ci vedo una qualche connessione con il discorso spoiler di qualche giorno fa. Non so, è come se fosse... il "prima" e il "dopo" di uno stesso atteggiamento infantile. Prima mi tappo le orecchie LaLaLaLanonsento e chiunque mi riveli anche il dettaglio più insignificante (che faccia apposta o meno, che stia parlando con me o meno) si becca gli insulti gravi, se non addirittura gli schiaffi. Poi, quando ho visto, "non mi piace: rifallo, SUBITO!!!".
RispondiEliminaBo. Mi sa che siamo tutti pazzi.
Sulla rete in questo momento ci sono due atteggiamenti opposti, egualmente fastidiosi.
RispondiEliminaC'è l'atteggiamento di chi ha proposto e firmato questa petizione, che pretende che questa stagione venga riscritta. Come se al ristorante ti portassero un piatto che non è buono, e tu lo rimandassi indietro pretendendo che venga cucinato nuovamente da un cuoco diverso.
Ma c'è anche l'atteggiamento di quelli che ritengono che le tante critiche alla stagione corrente siano solo capricci di spettatori incontentabili, che tutti si sentono sceneggiatori solo perché non sono successe le cose che volevano loro.
Non è assolutamente così, anzi. Il progressivo degrado di qualità della serie da quando non si basa più sui libri è innegabile. Ho cominciato a seguire la serie proprio perché non era la classica produzione holliwoodiana dove tutti i colpi di scena sono telefonati, dove c'è l'eroe patinato che esce indenne da mille situazioni pericolose, dove le situazioni più difficili si risolvono con deus ex machina. Ecco, ora la serie è esattamente questo. Quindi non sono scontento perché non volevo che Tizio morisse in un altro modo o perché Caio ha fatto quell'altra cosa. Sono scontento perché la serie ha perso la capacità di emozionarmi, di stupirmi, perché quello che succede sembra tutto finto, sembra che gli eventi siano buttati lì solo per convenienza degli sceneggiatori per portare avanti la trama che hanno deciso, senza preoccuparsi della coerenza interna e delle motivazioni dei personaggi.
Non serve essere sceneggiatori per capire che una sceneggiatura è fatta male, così come non serve essere cuochi per capire che in un ristorante si mangia male.
Ma ovviamente in quel ristorante uno non ci torna. Pertanto, se come si dice è in programma uno spin-off, certamente non avrà la mia visione.
Prenderò invece in considerazione l'idea di leggere i romanzi solo se un giorno saranno terminati.
Credo sia la prima volta che commento e...
RispondiElimina... in generale hai ragione, come spesso accade.
Personalmente ho firmato la petizione "per provocazione", non perché pretenda davvero una riscrittura dell'opera.
E' vero che a livello emotivo l'obiettivo è stato raggiunto perché a giorni di distanza dall'ultimo episodio ci sto ancora a pensare e a discuterne con gli amici.
Voglio però anche contribuire a lanciare il segnale che quando ci sono in ballo produzioni del genere il vaglio delle sceneggiature dev'essere particolarmente severo, bisogna immaginare l'opera compiuta e prevedere se per lo spettatore medio ciò che vedrà avrà un senso o sembrerà assurdo o forzato o che.
Boh, invece sai che ti dico? Sono contento che l'abbiano fatta quella petizione. Che come tutte le petizioni online non servirà ovviamente a un cazzo in concreto, ma forse darà lo spunto a Weiss e coso di fare una serena riflessione come quella del maestro Ferretti quando ripensa alle sue fiction passate.
RispondiEliminaE d'altronde che cos'é game of thrones ormai se non una medical dimension multimilionaria in chiave fantasy?
Dal canto mio, sono abbastanza convinto che quando Martin finirà i libri, un nuovo adattamento più fedele ci sarà (con gli anime va avanti così da decenni, per le serie che iniziano a manga ancora in corso) : se si parla di rifare Lotr, che ha un adattamento universalmente apprezzato, figurarsi se si lasciano sfuggire questa occasione. Non servono petizioni, basta aspettare.
E il terribile pericolo apocalittico degli entitled fan che vogliono fare cambiare il finale come pare a loro? Dal canto mio preferisco loro allo schieramento opposto, quelli che se vai al ristorante e ti portano spaghetti con la merda non hai diritto a lamentarti se non sei cuoco anche tu. Hanno tutto il diritto a provarci: un autore serio non si piegherà alle loro richieste, e per contrasto chi vi si piega non é un autore serio. In entrambi i casi, il merito e la colpa é sempre di chi sta dietro la telecamera.
Per non dire poi che i grandi autori riescono a migliorarsi anche con le critiche ingiuste: vedi Kojima che con MGS2 fece un capolavoro, fu massacrato perché il pubblico non lo capì, e per risposta lui fece un altro capolavoro ma più accessibile.
Ma dovrebbe abbastanza pacifico che la parola autore, figuriamoci grande, é del tutto sprecata per gli show runner di GoT.
Io ce li vedo davvero, a fare la serena riflessione, Red, mentre contano i soldi Disney su un'astronave. Come Abrams dopo Il risveglio della Forza.
EliminaNon è questo il punto e che uno che critica gli episodi minuto per minuto non lo capisca mi fa anche ridere - tra l'altro in modo godibilissimo, infatti ormai aspetto più i riassuntoni delle puntate.
RispondiEliminaPenso che chiunque sappia che GOT ce lo terremo così, infatti la petizione è una provocazione e una provocazione riuscita dato che tutti ne parlano. Però è un peccato vedere un'ottima serie finire nell'infamia solo perché gli sceneggiatori si erano rotti le scatole e volevano chiudere. Se le ultime due serie avessero avuto i 10 episodi standard, ci sarebbero stati 7 episodi in più in cui rendere il tutto più verosimile. Invece i personaggi cambiano dal giorno alla notte nel giro di due puntate. Questo non è scrivere bene, è scrivere come viene perché tanto ormai i soldi li abbiamo fatti.
E mi sta anche bene che la natura degli eventi sua questa, che Daenerys impazzisca e che Jamie torni a KL per morire con Cersei, però avrei voluto vederlo sviluppato meglio perché non riesco a sospendere la mia credulità, così, ma solo a dire "Ma che boiata". Cosa che mi succede, ormai, dalla settima stagione ma soprattutto mi è successa nell'ottava.
È ancora legittimo dire che qualcosa non ci è piaciuto, e motivarlo, senza essere paragonati a bambini viziati o essere additati come incompetenti o supponenti? I mezzi non mancavano certo, né a D&D né alla HBO, per mantenere le stesse linee guida ma sviluppare la trama in maniera più organica.
A me fa sorridere, bonariamente, il fatto che ancora qualcuno, dopo anni, non abbia capito la differenza tra un Riassuntone e una critica seria. Giuro :)
EliminaO che tutto il discorso sulle barriere tra autori e fruitori venute giù sia ricondotto al fatto che la petizione sia vera/provocazione.
Credevo di aver parlato di un problema che va ben oltre GoT, questa stagione e gli autori che si sono rotti, perché l'ha deciso Internet che si sono rotti, e allora la HBO per accontentarli ha chiuso in fretta la più grande macchina da soldi della storia della TV recente.
Tra il bersi tutto e l'esprimere il proprio parere, ecco, non credo che questa tendenza a prendere pareri precotti e accodarsi a una petizione come vedo fare a tanti fan - bada, non sto parlando di te - rappresenti una via fruttuosa.
Poi come si dice, Fede: oh, ognuno :)
No Doc, per me stavolta è no.
RispondiEliminaIntra-leggo un po' di eccesso di spocchia nel voler giudicare chi giudica. È ovvio che lanciare una petizione del genere è totalmente folle (che la bestia milionaria di HBO mica si può girare a schiacciare ogni mosca che la punge), ma bisogna interpretare certi fenomeni.
GoT è una serie che si sviluppa da quasi dieci anni, generata dalla serie di libri più idolatrata degli ultimi cinquant'anni, partita a bomba con una sceneggiatura e una realizzazione tecnica ed artistica impeccabili, che ha generato aspettative uber-stratosferiche.
Quando abbiamo iniziato a guardare GoT avevamo 8 anni di meno. Io ne avevo 29, giravo in moto, mi ubriacavo una sera sì e una pure, facevo ferie in giro per il mondo, convivevo ma non pensavo a sposarmi e quel nanerottolo che mi gira per casa non è che non era nemmeno in cantiere, io proprio di nanerottoli che girano per casa non ne avrei voluti mai. Sono a tutti gli effetti CRESCIUTO con GoT, e con me milioni di altri spettatori/fan. È un fenomeno continuo, ricorrente, familiare, a cui ci siamo affezionati, su cui abbiamo imparato a contare per il nostro intrattenimento, le nostre discussioni (e i nostri totomorti). È il motivo per cui ad ogni crudele morte dei personaggi ci siamo rimasti col cuore sanguinante, perché non erano semplici personaggi, erano (mi si passi l'ostentato eufemismo da cronista di pallone in berserk da finale scudetto) compagni di vita.
E in questa (pur ridicola, pur pretenziosa) petizione non si chiede "di non ammazzare quello", "di fare ciulare quelli". Non è una questione di cosa succede e cosa non succede. Non è una petizione per fare scopare Tormund e Brienne, per fare sopravvivere Jamie, per fare alzare di tre spanne Tyrion, per "bellaraga il red wedding era un flashmob splatter, in realtà siamo tutti vivi"... Non sono capricci legati al "cosa" succede, ma lamentele riguardo al "come" succede. Personaggi snaturati, eventi improbabili, dinamiche forzate, condottieri che si dimenticano di settanta navi che sono l'unica cosa al mondo che ti può abbattere i figli, draghi che non riescono a brasare Gionsnò perché nascosto dietro un intonaco ma che poi demoliscono a fiatelle fortezze studiate per resistere ai draghi, abili spie che propongono colpi di stato ai fedelissimi della regina, ninja mutaforma che se prima sopravvivevano ad una vita tremenda con intricate e complesse soluzioni che favorissero la trama, adesso semplicemente sopravvivono "perché sì" a plurime e micidiali sessioni che al confronto Nathan Drake scansati pure sotto steroidi. E questo non per scelte di sceneggiatura magari controverse, ma deliberate... Ma per pura e semplice CATTIVA SCENEGGIATURA.
Questo legittima la petizione? No, rimane ridicola.
Ma credo basti per non (s)qualificarla come una iniziativa arrogante e spocchiosa perché siamo sessanta milioni di CT e di sceneggiatori e saremmo in grado di fare meglio, ma a ridimensionarla a metaforico "grido di dolore" perché hanno stuprato qualcosa che ci ha accompagnato, emozionato, intrattenuto per quasi un decennio. E scusate se è poco.
Intraleggi male, Zero. Davvero.
EliminaGiudicare non è mai stato il problema. Criticare neanche. Qui non si sono mai risparmiate né una cosa, né l'altra. Vi state fissando sulla stagione di GoT e sulla sua petizione, non guardando l'asteroide in rotta di collisione con il pianeta entertainment di cui parla questo post. Il concetto che chi crea e chi fruisce siano alla pari, sullo stesso piano, e che il secondo possa pretendere qualcosa dal primo.
Per la spocchia e l'arroganza, rileggi il testo della petizione, poi mi dici :)
Beh, se vogliamo affrontare il discorso in modo trasversale, vanno fatti dei distinguo.
EliminaL'industria dell'entertainment È in crisi (ideativa, creativa, non di certo economica, ovvio), e l'esplosione dei social e del conseguente "perchè io valgo" ("indipendentemente dalla mia incompetenza in materia", con buona pace di Dunning e Kruger) si inserisce in un vuoto pneumatico in cui la qualità del prodotto spesso latita e compensa con del marketing sopraffino. E così nascono le petizioni, le proteste, gli insulti, ma io non gli darei troppo peso... Laggente guarda lo sport da una vita per poi dire che l'allenatore non vale un cacchio e che loro avrebbero fatto meglio, possiamo sopravvivere anche alle petizioni per GoT. La cosa diventa antipatica quando ingloba con pericolosa leggerezza argomenti importanti come il white/blackwashing (vero o presunto) o il tollerare la dominanza di un protagonista femminile, ma non è questo il caso.
Il bresslin (prodotto sicuramente più "interattivo", ma neanche tanto), intrattenimento pop per eccellenza, recentemente ci ha insegnato che il feedback dei fan spesso può fare la differenza: lo Yes Monement, la KofiMania, l'ascesa di Becky Lynch, ma anche Bluetista e le contestazioni a Roman Reigns.
Forse, a vederla bene, non è neanche una questione di critica all'entertainment... In questo ambiente può portare anche a risvolti positivi (per quanto frivoli, per carità: di notte dormivo lo stesso anche senza il restyling di Sonic); il problema è quando la saccenza si estende ad ambiti più rilevanti, come la politica, la scienza (no-vax anyone?), i diritti sociali.
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EliminaLa succitata petizione è ridicola, ma lo è pure quest'ultima stagione di Got, con buchi narrativi imbarazzanti e personaggi totalmente OOC.
RispondiEliminaIo fossi in Martin a questo punto avrei una paura matta a scrivere il finale di quest'opera...
RispondiEliminaIo invece sono molto d'accordo con l'idea della petizione, anzi ne lancio una per cambiare il finale di "Titanic": vorrei che non affondasse, mi spiace troppo che muoia tutta quella gente.
RispondiEliminaAnche sul finale di Spartacus avrei da ridire, non possono svegliarsi tutti salvi su un bel prato?!?
;-)
Come hanno fatto con il film di From Hell. "La VERA storia di Jack lo Squartatore", diceva il sottotitolo italiano. Talmente vera che l'ultima vittima si salvava... :D
EliminaE' che certi fandom sono incontentabili e non sanno manco cosa vogliono loro. Dopotutto gli Elio e le Storie Tese riassunsero, nel loro classico Cara Ti Amo, la reazione dei fan di Guerre Stellari agli ultimi 2 film:
RispondiEliminaTFA: "Io sono come sono!"
Fan: "Cerca di cambiare!"
TFA: "Ecco sono cambiato!"
Fan: "Non sei più quello di una volta!"
Mi sa che l'asteroide si è bello che schiantato da un pezzo. Ed era anche saturo di virus alieni e,forse non ne rimarrà contagiato solo pianeta intrattenimento.
RispondiEliminaIl commento migliore, in questi casi, è quello del buon Leo Ortolani.
RispondiEliminaL'ha coniato dopo la levata di scudi de "Gli Ultimi Jedi"(a proposito, petizioni anche lì?).
Ed è l'unica risposta possibile: CULO!
eh ma Daenerys è impazz CULO!
Ho visto un buco di trama grosso come un palazz.. CULO!
MA quinddi Snoke da dove arriv CULO!
In Endgame si svegliano tutti dopo 5 anni e CULOOO!
(Scusate le volgarità eventuali)
Che poi se chiedessimo a ognuno dei firmatari vorrebbe un film/uno show diverso eh. E se agli altri non piace, petizione al quadrato!
RispondiEliminapremesso che concordo con tutto il post...
RispondiEliminadiciamo che mi accomodo tra quelli che, con il secchiello dei pop corn in mano, si gode la vicenda i attesa di quello che verrà:
se (miracolo) qualcuno alla HBO decidesse di rifare veramente la stagione 8.2 me la guarderò con la solita attenzione sperando non finisca troppo tardi che domani si lavora..., grato di avere una stagione in più da vedere (tanto il brodo lo allungheranno comunque con prequel e spinoff visto che la vacca da mungere darà ancora tanto latte), come da fan della prima ora di evangelion mi sono sorbito il primo (imbarazzante) finale della serie e poi... tutti gli altri ;)
se (come sicuramente avverrà) questo sarà il finale ufficiale, sopravviveremo come dopo Lost o Dexter
Il massimo di sto schifo è che il guardian ci faccia pure un articolo clickbait
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaTrovo che una petizione sia utile per provare a far continuare qualcosa che ami e che è stato cancellato, io per esempio firmai (e donai pure) per quella sulla serie tv originale dei Teen Titans.
RispondiEliminaQuesto è legittimo, se convinci chi di dovere che c'è abbastanza interesse per andare avanti magari lo fa.
Ma cambiare un finale? O addirittura rifare un film o un'intera stagione di una serie tv?
Mi sembra ssurdo, oltre che offensivo per chi quelle cose le ha create, che magari tu lo puoi considerare un cane ma qualcun'altro puo' considerarlo un genio, chi sei tu per decidere?
Io di film o serie tv che sono andati in vacca per alcune cose ne ho a bizzeffe ma non mi permetto di chiedere a gran voce che vengano rifatti.
Dovremmmo tutti calmarci un po' e tornare coi piedi per terra.
...
E comuqnue in questo caso gli amanti dei libri avranno quel che vogliono, in futuro, in quanto secondo voi non verrò fatta un'intera serie più fedele ai libri stessi quando questi saranno conclusi?
...
BTW, a me ha dato fastidio tantissimo il qunto episodio ma ho adorato il terzo, sono felice che sia andata così, io me l'apsettavo fin dall'inizio.
Però ora che si sa che il pubblico non ha apprezzato il buon Martin sa com'è meglio impostare il finale e potrà più facilmente finire sta cippa di libri.
Era ora che prendesse piede questo fenomeno!! E' da quando ero piccino che voglio fare una petizione online (ma allora non c'era Internet, era prima del Pleistocene del DOC): Voglio cambiare il finale del "Gesù di Nazareth" di Zeffirelli!!!
RispondiEliminaEra ora che prendesse piede questo fenomeno!! E' da quando ero piccino che voglio fare una petizione online (ma allora non c'era Internet, era prima del Pleistocene del DOC): Voglio cambiare il finale del "Gesù di Nazareth" di Zeffirelli!!!
RispondiEliminaEra ora che prendesse piede questo fenomeno!! E' da quando ero piccino che voglio fare una petizione online (ma allora non c'era Internet, era prima del Pleistocene del DOC): Voglio cambiare il finale del "Gesù di Nazareth" di Zeffirelli!!!
RispondiEliminaCiao Doc.
RispondiEliminaSono d'accordo su tutto. Vorrei sapere il tuo pensiero in merito ad una cosa. Secondo te ha senso far sapere ai produttori, sceneggiatori, registi, ecc..., il dissenzo verso una loro opera? È una cosa che potrebbe servire a qualcosa oppure le opere cinematogrfico-televisive vanno accettate per quello che sono e stop?
Ciao.
EliminaIl dissenso, come ho scritto in risposta ad altri, è quello che esprimiamo tutti i giorni quando non ci piace qualcosa e ne parliamo. Non solo è lecito, è fisiologico. È il dissenso organizzato, mi si perdoni il parolone visto che qui si parla di una poveracciata presentata con un testo delirante, che non riesco a inquadrare. L'utilità, dell'uno e dell'altro, è però un altro discorso.
Perché alle major se una cosa incassa, per farla banale, del feedback negativo non frega niente. Se il dissenso si traduce in un minor numero di biglietti, abbonamenti, quello che è, ok. In caso contrario, i numeri e i soldi battono e batteranno sempre i "non mi piace, ma seguo/guardo/compro lo stesso", per ragioni evidenti.
Per le singole persone dietro a un'opera è una faccenda diversa. Certo che a uno sceneggiatore importa se il feedback su una sua opera è totalmente negativo. Ma come si stabilisce esattamente anche quest'ultima cosa? Chi dice che chi si lamenta rappresenta una fetta consistente, e se sì in quale misura, del pubblico tutto? La polarizzazione dei giudizi figlia dei social non aiuta. I grandi numeri neanche. 700mila persone che firmano una cosa sembrano tante, ma lo sono un po' meno davanti a centinaia di milioni di spettatori worldwide, per tornare a quello da cui si è partiti.
Tra "accettare e stop" e fare le petizioni online scorre in mezzo il fiume delle opinioni. E quelle non sono mai state messe in discussione :)
Grazie Doc, concordo ancora.
EliminaOrmai siamo diventati tutti dei "Comic Guy", che bella evoluzione di melma che ha fatto la nostra specie...
RispondiElimina"92 minuti di applausi" per te Doc!
Riformulo la domanda espressa nel mio intervento precedente perche' mi sa tanto che mi sono espresso male, e ho creato un equivoco.
RispondiEliminaE' corretto dire che un'opera e' brutta perche' la trama e i personaggi non prendono la piega che desideravo io?
Secondo me no.
La qualita' non c'entra nulla con le scelte di copione, almeno per me.
Ecco, per l'appunto.
RispondiEliminaEsigo da solo di rifare la domanda perche' come l'ho fatta prima non mi e' piaciuta!
E se sei d'accordo condividi!!
No, dai. Scherzo.
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaCredo sia legittimo protestare se la qualità di un prodotto non viene considerata all'altezza ma è stupido frignare e chiedere di rifare qualcosa perchè non è esattamente quello che sognavi.
RispondiEliminaNel caso di game of thrones:
A) Il famoso Red Wedding ha sconvolto tantissimi spettatori, ma era EMOZIONANTE, un grande colpo di scena (se non avevi letto tutti i libri, io non l'ho fatto), ci sono state discussioni ma non mi ricordo nessuna sommossa per rigirare la stagione o no? Io l'ho adorato e lo considero uno dei pregi della serie, è ottima sceneggiatura se stupisci e sorprendi il pubblico e se la storia ne beneficia. Magari ti è morto un personaggio che ti piaceva ma va bene così perchè a questo punto non sai che non ci sono figli e figliastri, nessuno (quasi) è al sicuro, e quindi ti interessi di più.
B) La stagione 8 (anche la 6 e la 7 erano secondo me inferiori in qualità alle precedenti), questa stagione...la otto.... è un rush frenetico tra mucchi di m...mimmate verso la fine serie che sembra scritta in una notte prima degli esami da gente nel panico più totale. Io non credo che sia necessario chiedere di rifare la stagione (lo avevano chiesto anche per The Last Jedi), il danno è fatto, facciamoci una risata che i Riassuntoni hanno ancora più materiale. Le figure di "mogano" , gli epic fails di una serie servono come monito per i futuri prodotti, non tanto per i creativi ma per i produttori che devono subire grosse perdite di denaro e di reputazione in modo che stiano più attenti nel futuro.
Che il popolo internettiano si scateni, che i fan si facciano sentire ma senza esagerare, solo per far capire che la prossima volta se devi fare un finale di stagione la fai con più cura, magari 12 episodi scritti bene, ti prendi una pausa di un anno, e fai le cose per bene. A questo servono le critiche, a far intendere al regista della battaglia più buia della tv che alla gente non è piaciuta (lui non si è sbagliato, l'ha voluta così), nessun dramma, si impara dagli errori, no?
I concerti sono un'ottima metafora di questa situazione.
RispondiEliminaUna volta ascoltavi e basta. Era quasi qualcosa di sacro. Avevi davanti il tuo cantante preferito, e tanto bastava. Te ne rimanevi in religioso silenzio, come il piu' distaccato dei critici.
Oggi il pubblico ci va per cantare le canzoni. PRETENDE DI FARLO, perche' ritiene sia un suo diritto. E se capita che il cantante o il cantautore di fatto glielo impedisce riarrangiando un pezzo, va su tutte le furie. Pensano che lo abbia fatto apposta, per ripicca. Credo che un autore sia libero di fare quel che gli pare. E credo che ai concerti si vada per SENTIRE, prima di tutto. Anche se molti ti risponderebbero IO AI CONCERTI CI VADO PER CANTARE. SE VOGLIO ASCOLTARE E BASTA, RIMANGO A CASA A SENTIRMI I CD!!
Oh, de gustibus.
Ma ribaltiamo la situazione? Voi come vi sentireste se un autore vi piombasse a casa o vi mandasse un e - mail per dirvi ADESSO MI SPIEGHI PERCHE' NON TI E' PIACIUTO.
Lui non ha il diritto di farlo, e io non ho il dovere di argomentare il mio parere o giustificarlo.
Una volta la gente si accontentava di scrivere le fanfiction (e all'inizio neanche sapeva che si chiamavano così). Poi hanno iniziato a pretendere che da hobby diventasse una roba seria, e ciaone.
RispondiEliminaDi tutta 'sta diatriba io non so un tubo, perché non mi sono mai ca*ata GOT, né per iscritto, né su schermo, in tutta la mia vita (io sono davvero vecchia dentro, e i telefilm - ché così si chiamano! - li guardo giusto sul digitale terrestre free, e preferisco quelli a trama verticale. Olè!), ma comunque mi pare che tutto rientri nel gran calderone del crollo verticale della cultura occidentale (e non solo) cui mi pare di assistere da qualche anno a 'sta parte. Non è uno spettacolo rassicurante, detta in tutta onestà. E, altrettanto in onestà, l'ipotesi dell'estinzione della razza umana per auto-idiozia non mi sembra più né così remota, né così nefasta come un tempo...
Caro Doc, in questo post affronti un tema spinoso e stimolante, vorrei però che chiarissi un punto. La petizione su GOT (di cui non ho letto il testo, conosco solo il fine dichiarato) e le altre iniziative simili citate vengono prese come esempio di un fenomeno in evoluzione da anni, ma non mi è chiaro se le consideri inutili, pericolose o entrambe. Magari hai già spiegato in commenti precedenti, ma la discussione è lunga e purtroppo non ho tempo per leggere tutto (belli i tempi in cui nelle caverne, di sera e illuminati dal fuoco, si aveva il tempo per tutto!).
RispondiEliminaConcordo con il doc, in generale, soprattutto per le opere originali. Non abbiamo il diritto di metterci bocca, noi fruitori. Sbagliano i produttori a modificarle.
RispondiEliminaIn generale.
Nello specifico, però, GOT è un adattamento Tv da dei libri. Lì o al Cinema, c'è sempre spazio per un nuovo adattamento. Quanti ne abbiamo visti?
Prima ancora di finire il materiale letterario, D & D hanno fatto di testa loro e ignorato varie dritte dello stesso Martin, con esiti disastrosi. In realtà andrebbero rifatte almeno 3-4 stagioni, non solo l'8°. Ci sta che i fans delusi e inferociti chiedano subito un miglior adattamento, secondo me. Ma dovranno aspettare tanti anni, temo
Condoglianze anche ai fans di Star Wars, vittima annunciata della Disney e di questi due miracolati.
Ovviamente sono completamente d'accordo con te, qualsiasi opera è frutto dell'ingegno di qualche professionista e pertanto non si può pretendere di cambiare il progetto originale, sarebbe assurdo e inutile, perché anche se non ci piace lo sviluppo della trama o dei personaggi, non possiamo pensare che la nostra idea sia migliore di quella degli autori, nonostante sia condivisa da una pletora di persone. Quindi anche se ho pianto quando John Reese è stato ucciso in Poi (ops, spoiler!! 😅) ho accettato la scelta degli autori della serie, era giusto che si concludesse in questo modo l'arco della storia. Avessero cambiato il finale a posteriori mi sarei probabilmente risentito per la sensazione di qualcosa di posticcio, stile capelli del Cavaliere e che ormai non avrebbe cambiato le sorti di uno show che comunque si era concluso.
RispondiEliminaUnica cosa che secondo me invece ha senso, per quanto riguarda le petizioni digitali, è quando una serie che va bene come ascolti ed è scritta bene (tipo almost human o constantine) viene cancellata dai network per ragioni che non hanno una spiegazione plausibile, a meno di strategie interne per promuovere gli ascolti di un altro show o perché costano troppo gli episodi. Allora la richiesta di poterla continuare su un altro network, se accolta, può avere un senso, come è accaduto per Lucifer proprio nei giorni scorsi.
EliminaEcco, sì. Quel tipo di petizioni non solo ha senso, ma (se raggiunge certi numeri) può anche produrre dei risultati. È successo. Perché la situazione è diametralmente opposta: mostri a un network (anche un altro, che subentri al primo che ha staccato la spina; è successo tante volte) che un pubblico ancora c'è. Dimostri che esiste della domanda per quella roba lì.
EliminaIo penso che si stia guardando la cosa nel modo sbagliato. Questa petizione è la trollata più grande del mondo. Nessuno ci crede o spera. Sono gli stessi invidiosi che si sono lamentati del finale di battlestar galactica o lost. E ogni volta la gente si lamenta perché vede che gli showrunner diventano altezzosi e promettono il miracoloso-finale-piu-bello-della-storia. A me personalmente il finale di game of thrones sta andando bene. Sarà che una vita da trekkie mi ha abituato a mandare giù bocconi amari che voi umani non potete immaginare...
RispondiEliminaPer quanto abbia mollato lo show molto, molto tempo fa, intuendo la mala parata (quand'è che è cicciata fuori,la sostituta di Jeyne Westerling?), trovo che una petizione online per far rigirare l'ultima stagione sia un'idea parecchio peregrina perché: a) ormai il dado e tratto, e alla HBO poco gliene frega se 700.000 e rotti persone si lagnano della serie continuando però a guardarla; e b) la scrittura del progetto ha cominciato a scricchiolare già almeno dalla sesta (vedasi Varys che si teletrasportava qua e là), per cui svegliarsi ora, a due puntate dalla fine, sa di ripicca da fangiel che pesta i piedi perché Jon e Dany non si sposano più...
RispondiEliminaL'unica azione urbana da fare è quella di lasciar loro sul gobbo i cofanetti della stagione in questione,e possibilmente evitare di acquistare tutto quanto sia relativo a questo telefilm,se non è piaciuto. My two cents. :)
*fangirl, scusate :p
EliminaIl Trono di Spade non mi ha mai catturato, ma non concordo assolutamente col Doc.
RispondiEliminaTroppo facile pensare che lo scopo di una petizione online sia davvero ottenere quanto richiesto, e non piuttosto un modo comodo e immediato per lanciare un segnale.
Mi spiego meglio: GoT è un PRODOTTO COMMERCIALE almeno quanto è un PRODOTTO ARTISTICO, anzi probabilmente è più il primo che non il secondo, da sempre ma specialmente da quando si è affrancato dai romanzi di Martin. Viene prodotto dalla HBO, che è una pay-tv, e anche in buona parte dei suoi mercati esteri va in onda innanzitutto su delle pay-tv. E sappiamo tutti che pay-tv vuol dire pagare un abbonamento, spesso "sulla fiducia" di quanto sarà trasmesso, avendo delle legittime aspettative. Ma anche quando una serie come GoT va in chiaro, di certo non viene trasmessa per il suo valore artistico, ma per vendere spazi pubblicitari da sottoporre all'attenzione dei suoi telespettatori.
In quest'ottica, visto che la gente paga praticamente in anticipo e a "scatola chiusa", è più che giusto che si lamenti -qualora il prodotto non incontri le suddette aspettative (e da quanto leggo mi pare che in questo caso sia tutt'altro che una minoranza sparuta)- e lo faccia in tutte le maniere che ritiene, anche quelle che ad altri potrebbero sembrare "apparentemente" ridicole.
"Apparentemente", già, perché in effetti dubito fortemente che TUTTI i vattelappescamila che hanno firmato quella petizione credano davvero di poter convincere Warner e HBO a rifare l'ottava stagione. Ma, di certo, è un modo per trasmettere un feedback. Soprattutto considerando le voci su eventuali prequel/spin-off potenzialmente prossimi. È insomma un modo di chiedere un cambio di rotta, da parte di un numero più o meno trascurabile si spettatori (si spera) paganti, magari non il migliore, magari non il più intelligente... ma ognuno si regola per come può.
La petizione Un Ole per Olenna quando parte, doc? FACCIAMOLA davvero!
RispondiEliminaStefano Re dovrebbe considerare seriamente l'idea di un sequel di Misery in cui al posto dell'infermierona torturatrice ci stanno fanbase oceaniche e inferocite che annichiliscono gli autori finché non scrivono quel che pare a loro...
RispondiEliminaIo ho firmato la petizione, dopo me ne sono un po' pentita perché il titolo è davvero offensivo per i produttori e non se lo meritano dato che in fondo hanno fatto una bella serie. Poteva essere migliore ma non meritano di essere del tutto stroncati, in fondo si sono ritrovati senza libri ed è già un miracolo che sia andata non troppo male. Però io ho firmato non per vedere rigirata la serie perché io non mi aspettavo niente di particolare e mi è piaciuta abbastanza, ma perché non voglio che got finisca e voglio che altre serie siano dedicate a questo mondo. E magari un bel filmone di 10 ore quando e se avremo tutti i libri.
RispondiEliminaEccezionale doc. Sono con te! 👍
RispondiEliminaMa anche no, questo articolo mi sembra davvero pessimo, perché fondato su un grande equivoco... si ragiona come se uno si alzasse la mattina e trovasse 1000 diverse petizioni tra cui scegliere e scegliesse la "rifate l'8a stagione" essendo davvero convinto... invece la realtà è totalmente diversa: a uno non è piaciuto il finale raffazzonato, affrettato, a tratti ridicolo e penoso... apre internet e trova una forma di protesta che ha già raccolto molti consensi e ci si accoda per protestare, sapendo che lì conterà come numero più che su altre petizioni con poco seguito. Punto. Mica perché sia convinto o "si senta autorizzato a chiedere di rifare"... solo per esprimere un parere contrario, tanto quanto chi vota un partito di protesta numeroso per protestare e non perché sia davvero convinto di tutte le istanze portate avanti da quel partito.
RispondiEliminaSo che su Internet non si porta, ma prova a non fermarti alle apparenze, "Mirko Faselli", e ti accorgerai che nell'equivoco ci sei cascato te: il punto non è la petizione di GoT (basta leggere le ragioni dei votanti, in quella petizione, per confutare questa tesi del "NESSUNO vuole la rigirino davvero") e neanche GoT (che sono sicuro avrai guardato legalmente, sentendoti quindi in diritto di criticare e pretendere sviluppi narrativi differenti).
EliminaDici che può entrarci proprio il voto di protesta fatto senza credere davvero a quello che dice quel partito di protesta? Che l'illusione di contare davvero e dell'uno uguale uno, le cause assurde veicolate da pifferai del web spingendo sulla frustrazione delle persone (alcune delle quali per quella petizione hanno donato pure dei soldi) precipiti interi paesi in scenari da fiction, fatti da Toninelli e rosari?
Non so, l'hai scritto te. Vedi un po' tu.
Caro "Alessandro Apreda" ti ringrazio della tua pronta risposta, che non mi aspettavo davvero.
RispondiEliminaMi sento quindi in dovere di risponderti anch'io.
Alcune tue osservazioni mi lasciano quantomeno perplesso:
* l'obiezione "che sono sicuro avrai guardato legalmente" è una trollata da manuale... sono sicuro che tu invece abbia una regolare iscrizione a pagamento ad HBO che ti consente di poter legittimamente criticare e analizzare tutto quanto...
** "criticare e pretendere sviluppi narrativi differenti"? da nessuna parte ho scritto di aver sottoscritto quella petizione, la mia analisi era da un punto di vista ESTERNO (tra l'altro ho seguito la polemica in USA, non so come sia stata recepita qui in Italia), come pensavo di aver chiarito con il paragone finale col partito di protesta
*** io ho "visto un po' io" e ribadisco la mia opinione (che in quanto opinione non è una certezza, ci mancherebbe altro eh) e cioé che gran parte dei votanti si è accodato per far numero e protestare senza assolutamente credere in un vero remake... tra l'altro la protesta per molti si sta spostando in "unsubscribe HBO"...
**** se a te è piaciuto il finale e l'ottava stagione ben venga e buon per te, ci mancherebbe... e buon per tutti gli altri a cui è piaciuta... a me è sembrato un "andare in vacca" sempre più chiaro e delineato, bene esemplificato dalla scena finale con il nuovo Concilio che discuteva di bordelli e amenità varie... mi pareva una scena da film trash anni '70
***** infine una domanda, se possibile ti chiedo di intenderla con nessuna animosità, ma come parlerei ad un amico in un locale davanti ad una birra: perché sei così poco disponibile a valutare opinioni diverse dalle tue? a volte le tue reazioni alle critiche, critiche che non sono personali, ma su alcuni modi di vedere le cose e pertanto mi sembrano più che legittime... dicevo le tue reazioni mi sembrano un po' troppo sprezzanti sinceramente...
Ciao e buona serata/notte
Oh, ma a me piace discutere, quando c'è da discutere. Ma viene naturale prendere gli stessi toni dell'interlocutore: se rileggi il tuo commento e come inizia capisci cosa voglio dire. Ribadisco che il punto non è GoT (che io ho visto pagando un abbonamento a now tv, comunque) o il suo apprezzamento / non apprezzamento. Ma la forma della protesta che a serie in corsa non toglie un singolo spettatore e non arreca il minimo danno a HBO (oggi si è virati sull'Unsubscribe? A serie chiusa? Quando tanti avrebbero mollato lo stesso? Pesante!). Il che è il mio punto di vista sulla faccenda, ovviamente. Ognuno il dissenso lo fa valere nel modo che ritiene opportuno e sensato. Ma se tu un punto di vista altrui lo giudichi in partenza "pessimo", come hai fatto, la birra possiamo pure bercela, ma di quale scarsa disponibilità a valutare le opinioni altrui parliamo?
EliminaBuona notte a te.
Ok, allora vedrò di andare per ordine e di non mettere un abstract all'inizio del discorso, dato che se poi ti irriti allora leggi male e in fretta quanto segue... Forse sono io ad aver capito male? Me lo sono chiesto, ma rileggendo il pezzo e quanto risposto poi continuo a vederla diversamente... Onestamente, dimmi per cortesia DOVE capisco male:
RispondiEliminatu stai dicendo che il pubblico non si può permettere di lamentarsi di una cosa che non ha gradico o no?
non posso pensare che tu voglia dire che il pubblico deve essere una massa di pecore che DEVE accettare passivamente tutto quello che gli viene propinato...
togliere il diritto alla critica è togliere il diritto al libero pensiero ed è la strada maestra per tutte le dittature (sia quelle di pensiero, leggasi "conformismo intellettuale" che quelle vere e proprie)
orbene, da quanto letto di tuo in passato mi sembra che tu sia LONTANISSIMO da un modo di pensare uniformato, per cui ho pensato che questo articolo fosse ironico, sarcastico od altro... ma quando non ho trovato niente in tal senso, non ho potuto che restare basito di fronte ad un modo di vedere le cose del tipo "il pubblico ingoi e taccia" che non posso che valutare come pessimo. Di qui il "pessimo" all'inizio dell'articolo.
Se ho capito male, mea culpa.
Se ho capito bene, ribadisco il mio supporto al libero pensiero e alle sue espressioni in tutte le forme (articolo 21 costituzione non è messo lì a caso...)
Scusa Mirko se mi permetto di entrare in questa piccola discussione ma volevo esprimere il mio pensiero. Intanto secondo me sei partito con il piede sbagliato, quando scrivi questo articolo è pessimo dai già un giudizio negativo su chi l'ha scritto, di fatto alzando già i toni e questo ovviamente può infastidire chi l'ha scritto. Potevi semplicemente dire che non eri d'accordo con le tesi espresse dal Doc e questo è assolutamente lecito e plausibile. Invece anche nella reazione alla risposta del Doc, quando scrivi poi leggi male e ti irriti... Mi sembra che tu voglia proprio mettere un pò di zizzania, poi forse non lo sai ma il Doc è "calabrone" quindi di sangue caliente!
EliminaIn ogni caso mi sono riletto l'articolo e non trovo riferimenti al fatto che il pubblico non possa essere in disaccordo con quanto viene proposto. Il punto è che si sta manifestando tramite una petizione digitale perché si ha la presunzione di poter cambiare il finale o anche tutta una stagione di una serie seguittissima. E questo, sempre secondo il mio modo di intendere quanto scritto, è ciò che irrita il Doc e onestamente anche io lo trovo inutile e anche specchio di questi tempi, dove ognuno si sente legittimato a esprimere il suo voto di protesta "ad minchiam" spesso accodandosi ad altri ma solo per farsi sentire, per dire che anche lui c'è, che il finale non è piaciuto, sei stato cattivo cattivo, ho pagato e devi fare come dico io. Questa forma di protesta è visibile anche in altri ambiti, basta vedere la politica, dove tutti criticano tutti ma in modo fine a sé stesso, senza mai proporre alternative concrete o fare dei discorsi articolati e costruttivi. Tale deriva è quello che si evince essere il nocciolo dell'articolo e ciò che infastidisce.
Hai ragione: quando scrivi che sei te a non aver capito.
EliminaHo già scritto e ripetuto venti volte che non è la critica, ma la forma della protesta. Non tornerò sul punto per la ventunesima, basta rileggere il post e i commenti precedenti.
E comunque: qui la gente discute in modo tranquillo, senza usare toni aggressivi, perché non è la giungla di Facebook. Io ti rispondo spiegandoti perché sei stato poco cortese, e tu che fai? Mi dai dell'irascibile che non capisce. Perfetto.
Non ho altro da aggiungere, se non che le regole di una community si spiegano a chi sbaglia tono una, massimo due volte. E siamo già a due.
Per Daniele: assolutamente nessun desiderio di mettere zizzania, se sono partito col piede sbagliato nel primo post pensavo di aver chiarito nell'ultimo post, dove ho argomentato punto per punto e messo la conclusione nel finale.
RispondiEliminaDalla risposta di Alessandro vedo che il mio tentativo di spiegare le mie opinioni in modo diverso e pacato, dicendo "Se ho capito male, mea culpa", non solo è stato infruttuoso, ma addirittura deleterio. Se capisco bene mi viene data una sorta di secondo cartellino giallo per "toni aggressivi".
Aggressivi? Dopo aver scritto più sopra "se possibile ti chiedo di intenderla con nessuna animosità, ma come parlerei ad un amico in un locale davanti ad una birra" non so più cosa dire per far abbassare i toni.
Alessandro, è casa tua e ci mancherebbe che qualcuno di comportasse male. A me sembra di aver espresso un'opinione non con maleducazione o aggressività, ma in modo aperto e franco. Tutto qui.
Voi signori che volete il rifacimento della ottava stagione di GoT dovreste farvi una vita invece di perdere tempo dietro a certe cose.
RispondiEliminaI comportamenti descritti in questo post sono esattamente quelli per cui poi alla fine ai fan di Star Wars non piacciono i film di Star Wars.
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