Jeeg Robot d'Acciaio in Blu-ray: cosa ci siamo persi
Era circa una vita e mezzo che aspettavi un'edizione in Blu-ray italiana di Jeeg. Probabilmente da prima che inventassero il formato Blu-ray. E ora che hai messo finalmente le mani sul primo dei due cofanetti Yamato Video / Koch Media che raccolgono l'intera serie, hai scoperto delle cose che non sapevi. Su Jeeg, il robot d'acciaio, ma anche su Hiroshi. E sulla deboscia del doppiaggio italiano dell'epoca [...]
Questo primo box include tre dischi raggioblù, con gli episodi dall'1 al 24, e un libretto da 32 pagine con il riassunto delle puntate e i bozzetti di personaggi, mostri e ambientazioni. Il tutto per circa 49 euro (c'è ovviamente anche la versione DVD, su sei dischi, a 35).
Gli extra sono pochi: sigla di testa e coda storiche della versione televisiva italiana (quelle giapponesi sono presenti invece di default prima e dopo ciascun episodio) e sottotitoli in italiano fedeli all'originale.
In pratica è possibile guardarsi le puntate nel doppiaggio italiano dell'epoca, in giapponese sottotitolato, oppure con il doppiaggio storico ma affiancato dai sottotitoli in italiano corretti. Inutile dire che è l'ultima opzione, sia pure da principio un po' straniante perché audio e testi vanno per i fatti loro, ad essere la più interessante. Proprio perché audio e testi vanno per i fatti loro.
Tante piccole cose sono state cambiate o semplificate in fase di traduzione, anche a livello ideologico o, per così dire, di scala. Hiroshi Shiba non era un asso indistruttibile della Formula 1, come ci è stato raccontato quaggiù sin dalla prima puntata, ma un pilota che militava in un campionato per dilettanti.
Quando il professor Dairi parla, con i suoi baffi a punta e la flemma assurda del suo doppiatore italiano, di pericoli radioattivi, nella maggior parte dei casi sono invece solo di origine magnetica. Più pericolosi per un eroe tenuto su dalle calamite, ma meno affascinanti per il pubblico televisivo nostrano del '79? Mah.
Erano cartoni giapponesi, le radiazioni dovevano starci dentro per forza, anche negli episodi in cui non c'erano.
E ancora. Il professor Shiba, con il suo mento volitivo a forma di scroto, non chiedeva al figlio di combattere per il bene dell'umanità o del pianeta, ma più prosaicamente per salvare il Giappone. E quando il figlio o Miwa sono in pericolo, in originale si mostra ancora più stronzo e spietato, con occhi e monocolo puntati solo al bene maggiore e comune, che soltanto lui conosce.
Vatti a fidare di uno scienziato megalomane infilato in un brutto computer con effetto caleidoscopio permanente.
L'altra cosa che colpisce, nel confronto tra audio italiano e traduzione corretta dei dialoghi giapponesi, sono le pause alla Celentano del primo. Lunghe, lunghissime e spesso totalmente prive di senso. Intere frasi o battute non sono state semplicemente doppiate. Il senso degli episodi o anche delle singole scene non cambia, ma vai a sapere perché è successo. Caffettino?
Certo, starsi a fare troppe domande su quello che era un prodotto per bambini doppiato in fretta e furia per il mercato delle televisioni locali, quarant'anni fa, non ha molto senso. Però trovi interessante il fatto che pur di una serie di cui credevi di sapere e ricordare tutto, a ogni visione saltano fuori cose nuove.
Ai tempi dell'arrivo in edicola in DVD era stata l'abbondanza di fucsia, calzini di Hiroshi compresi. Ora tutto il resto.
La visione degli episodi in sequenza, una maratona finalmente condotta con video full HD e audio rimasterizzato, soprattutto quando gli episodi li ricordi bene, permette del resto di notare altro. Di apprezzare come Miwa "Michi" Uzuki fosse non soltanto la sventola in minigonna e cerchietto, ma la vera protagonista di tante puntate, risolte dal suo intervento o dal suo coraggio. Mentre quel guardone informatico di Shiba senior ciancia cose, sbirciandola dal monitor ad altezza cosce.
O anche di ricordarti quanto fossero disegnate male molte puntate, in cui Hiroshi era soppiantato da una sua controfigura brutta e le uniche inquadrature di Jeeg decenti erano le animazioni riciclate del build-up, l'agganciamento.
Ma fa niente. Al cuore non si comanda, anche e soprattutto quando misto all'acciaio. Così stai lì ad ammirare ogni volta in cui vengono chiamati in causa il Bazooka spaziale o i Missili Perforanti. O come qualsiasi cosa abbia a che fare con i pugni del robot venga chiamata in italiano maglio perforante.
Purtroppo per il resto delle tue armi preferite di Jeeg, gli Scudi Rotanti e il modulo Antares, tocca aspettare il secondo cofanetto. Stesso discorso per Flora e l'Imperatore del Drago. Fortuna che il box 2 arriva il mese prossimo.
Cominci a fare spazio in libreria.
Diavolo... costa... costa un bel po'... ma per Jeeg credo si possa fare un'eccezione.
RispondiEliminaQuesto nonostante il doppiaggio originale non potrà MAI sostituire la potente voce del divino Malaspina, battute assurde dell'epoca e tutto il resto compresi.
Cheers
E il bello è che, fino ai primi giorni del mese scorso, stava a qualche spicciolo sopra i 33 euro...
EliminaScusami: io avevo capito che è presente il doppiaggio originale dell'epoca (con Malaspina), dal tuo intervento sembra di no... Magari il Doc può chiarire (e precisare anche se, come credo, sia possibile scegliere il doppiaggio dell'epoca senza sottotitoli) :)
EliminaGianni, la mia frase è uscita male.
Eliminaintendevo che, per me, avere i dischi con anche il doppiaggio originale, ovvero il giapponese, è di solito un plus su queste vecchie opere che ho conosciuto solo nella nostra lingua, ma che nel caso di Jeeg la versione giapponese non potrà mai essere preferibile a quella italiana classica nonostante tutti i suoi errori, mancanze o pochezze proprio perchè c'è la voce di Malaspina. ;)
Sul discorso sottotitoli non mi ero espresso, ma da quello che dice il doc ci sono i subs con le traduzioni fedeli alle battute in giapponese che sono ben diverse dal doppaggio ita che conosciamo.
Cheers
Giusto per essere chiari, ci sono solo due tracce audio: italiana storica del '79 (non esiste un altro doppiaggio) e giapponese.
EliminaCome non esiste un altro doppiaggio?!?!1111UnoUnoUno E questo? https://www.youtube.com/watch?v=3FEROHtebdc :-)
EliminaComunque se si ha la pazienza di aspettare un po (io non ce l'ho ma...pazienza ^_^) è possibile rimediare questi magnifici artefatti delle lacrime napulitane a prezzi veramente ottimi perchè Koch fa buonisconti sia sui negozzi di elettronica che su amazon (tenete d'occhio le amazon choice che a volte regala emozioni). Per dire, i 3 cofanetti Goldrake me li sono comprati al prezzo di 2 facendo il 3x2 in una nota catena di supermercati elettronici, oppure il cofanetto completo Danguard Ace per un periodo in amazzonia stava a 26 paperdollari (giuri!!!!).
EliminaOhi, se volete andare in amazzonia, il biglietto aereo si fa qui però ;)
Vale il prezzo superiore dei Bluray o sono guardabili anche i DVD? Ho sempre un po' paura a comprare bluray di serie così vecchie.
RispondiEliminaL'immagine è nel complesso molto pulita e rende bene il 1080p, anche su uno schermo grande (la sto vedendo su un 55 pollici). Il materiale originale non è sempre eccezionale, ma c'è un abisso rispetto al DVD (ho quelli da edicola, usciti diversi anni fa).
EliminaForse forse è la volta buona per comprarmi l lettore Blu Ray... mi spiace soltanto che i restanti 3 gatti non possano più giocare a scopa :-D
RispondiEliminaSono lieto di constatare che il lettore Raggio Blu privo di moralismi regionali funzioni a dovere. :D
RispondiEliminaGira tutto il santo giorno, come le etc. :D
EliminaHmmm mi sà che toccherà prenderlaprenderla, soprattutto dopo aver votato al sondaggio per Jeeg e per rivedere l'impero Yamatai in azione ed una meravigliosa yamanoorochi
RispondiElimina"Il professor Shiba,[...] quando il figlio o Miwa sono in pericolo, in originale si mostra ancora più stronzo e spietato, con occhi e monocolo puntati solo al bene maggiore e comune, che soltanto lui conosce.
RispondiEliminaVatti a fidare di uno scienziato megalomane infilato in un brutto computer con effetto caleidoscopio permanente."
Sacrificare il figlio per il bene maggiore? Scienziati infilati in computer? Hideaki Anno, che al debutto di Jeeg doveva avere 15 anni circa, nel frattempo, prendeva appunti, evidentemente. : )
Mai quanti ne prese su Ideon e Blue Comet Layzner (presente l'anima della madre chiusa in un robot ,beh quella).
EliminaDoc te lo fico con affetto e anche con affettato, è troppo tempo che non si gundamizza un po' da queste parti...
RispondiEliminaAstinenza da Mobile Suit!
EliminaMa in genere, tra i cari professoroni (e ci metto anche il dottor Kabuto e Saotome. Per non parlare di Kabuto senior, un pazzo totale. Forse si salvano giusto il dottor Procton e Yumi) NESSUNO di loro vincera' il premio di padre della'anno.
RispondiEliminaMi ricordo l'ultima puntata di Mazinga Z (vista sul tubo ed estratta dalla tv messicana, credo), dove il professor Kabuto quasi lasciava che AMMAZZASSERO SUO FIGLIO.
I primi due mostri guerrieri di Micene assaltano il centro di ricerche fotoatomiche, e lui che fa?
Lascia distruggere il Mazinga Z e ridurre Koji in fin di vita. E solo perche' voleva constatare che il robot di suo nonno non era abbastanza potente per affrontare la nuova minaccia. Solo allora ordina a Tetsuya di intervenire. Che tra l'altro e' piu' sbruffone e arrogante del solito. Basti vedere l'espressione di disprezzo con cui liquida Koji, svenuto in mezzo ai rottami...
No, dico. DEI MOSTRI.
Di Jeeg mi e' ricapitato di vedere LA PIU' GRANDE AVVENTURA DI JEEG ROBOT D'ACCIAIO in dvd. Si, quel collage di vari episodi che avevano trasmesso su Junior TV.
Eh, si...in effetti me le ricordavo meglio, certe puntate. Altro che fatti al computer...erano fatti allo sparagno piu' assoluto!!
E ho notato (ma anche in parecchi film, visto che quando la piccola dorme me li guardo a volume bassissimo) che l' audio e i sottotitoli NON C' ENTRANO MAI NULLA L' UNO CON L' ALTRO.
Sono davvero poche le volte in cui combaciano alla perfezione.
Mmh...AMMAZZINO suo figlio. Credo sia meglio, grammaticalmente parlando. Scusate ragazzi, ma sono in piedi dalle 04.00.
RispondiEliminaE poi...per suo nonno intendevo il padre di Kenzo Kabuto, vale a dire il professor Yuzo. Il creatore del Mazinga Z.
Certo che quasi cento carte per farsi dire che il prof Shiba è il padre nobile di Gendo Ikari sono un po' tante. Per questa volta passo e mi tengo i DVD edicolari. Quoto l'astinenza da ms, più Gundam e Macross per tutti. Piuttosto si sa qualcosa di più (e di serio) sulla nuova serie di Code Geass? Grazie a chi dovesse dare informazioni, lauta mancia in tappi di succo di frutta(con le bandiere), citofonare Giusi
RispondiEliminaI DVD della Gazzetta ci hanno sfilato più di 130 euro, a saperlo che per meno di 100 mi sarei acchiappato il raggioblù che occupa pure meno spazio....
EliminaE' vero, ma per me è una droga, me li prendo tutti i robottoni... tuttiiiii
EliminaPer i tappi Valfrutta grandissime Bruschette™!! (perdona la stupida intromissione)
RispondiEliminaDi nulla ,ma ti becchi tre doppioni di Panama
RispondiElimina:D
EliminaCi sto! :D :D https://www.youtube.com/watch?v=w-NshzYK9y0
EliminaIo ho la poco apprezzata versione dividì della Gazzetta (il portafogli ringrazia, eh?!) che, costo e risoluzione a parte, mi sembra che sia identica nei contenuti. Avevo notato quanto fosse carogna Shiba e i silenzi celentani, ma anche nel leggermente più rifinito "Atlas" Ufo Robot, non mancavano. Il più eclatante quello del flashback di Alcor/Koji sui suoi trascorsi Mazingheschi. Non fu tagliato, ma solo zittito, con effetto WTF ancora più straniante. Comunque in Jeeg il doppiaggio ad minchiam è sempre stato abbastanza evidente, al punto che pure il me 11enne si era fatto venire qualche dubbio, all'epoca: non solo incongruenze di continuity pesanti, ma il nome delle armi che dopo un po' riduceva tutto a magli e missili perforanti. Un rEgazzino non la beve.
RispondiEliminaDoc, è la stessa sorpresa che ebbi io guardando la serie da edicola. Vedendolo con le stesse tue impostazioni mi è venuto fuori che Jeeg è veramente una serie più particolare di quanto pensavo, con i dubbi di Hiroshi che non sa veramente se vuol fare l'eroe da grande, i vari perchè dei cattivi e tutto lo spessore che hanno i personaggi di contorno (Miwa in primis).
RispondiEliminaAnche meglio di serie robotiche più recenti...
Yep. I DVD da edicola li ho visti solo in parte, pur avendo fatto la collana, e in giapponese con i sottotitoli ita. Il che non aiutava a notare le differenze rispetto all'audio italiano.
EliminaNonostante tante brutture grafiche (più di quante ricordassi), ci sono molti episodi davvero belli ancora oggi. Come quello di Takeru. È la regina Himika, secondo me, il personaggio a lungo più monodimensionale, perché ripete sempre le stesse cose ("Toglietemelo davanti, prendimi la campana", etc).
E' verissimo Doc, incredibilmente solo
Elimina[potrebbe essere SPOILER in teoria]
quando Himika muore, i cattivi ed essa stessa (chi sa, sa) diventano personaggi molto più interessanti acquistando personalità e ragioni.
[ fine SPOILER]
La puntata di Takeru è meravigliosa. Ma la mia presferita rimane quella con il Budda Gigante ^_^
Agh, è vero! nei DVD Gazzetta i sub ita sono abbinabili solo all'audio jap... A questo punto diventa un valore aggiunto, per questi BR. Ma questa cosa è vera anche per la nuova versione DVD o è solo presunta?
Elimina@Nobile: non ne ho idea, sorry :(
Elimina@Zione: quella col Buddha sputafiamme è fantastica :D
Ho da non molto finito di rivedere Goldrake,guarda che anche quello non scherza quanto a momenti animati da Gigino lo svogliato, oltre al fatto che anche a causa dell' alternarsi di due staff di chara designer, Actarus cambia faccia ogni tre fotogrammi. Velo pietoso per i due episodi con i capelli verdi al momento della trasformazione.
RispondiEliminaIo ,che Hiroshi fosse un tipo di eroe diverso da quelli di altri robottoni,l'avevo sgamato fin da bambino.Un eroe riluttante e con l'ego ipertrofico come quelli tominiani che ho poi adorato successivamente (Banjo in testa). Anche per questo,forse,Jeeg mi diceva di più rispetto ai due Mazinga,che dopo il primo innamoramento,mi hanno lasciato freddo.
RispondiEliminaSu Jeeg che dire: tanta tanta roba. Su Anno mi riservo un intervento più avanti...
RispondiEliminaVenendo a Geass, Sunrise per il momento ha seguito la stessa strada di Gundam, con due continuity parallele per serie (includendo anche gli OAV di Akito) e film. Questi ultimi ipoteticamente "chiudono il cerchio" della storia del protagonista con Resurrection, lasciando la porta aperta ad altre vicende.
Ipoteticamente perché... beh, Geass è quel che è grazie a Pelouche (come lo chiamavamo ai tempi su it.arti.cartoni) e Pizza Girl, dopotutto. Resurrection pare abbia fatto il botto, ma credo si siano riservati di valutare quanto gliene verrebbe da una effettiva nuova serie.
Il discorso per i manga/serializzazioni va caso per caso, perché se Oz e Renya "presumibilmente" vanno bene in ambedue i casi, il primo come side story e il secondo come possibile (e molto bizzarro) prequel, storie come Nightmare of Nunnally con Zero super (powered) badass, Suzaku of the Counterattack e la versione manga del Code principale senza i KMF sono a tutti gli effetti degli universi paralleli.
Innanzitutto grazie. Mi pare di capire che Resurrection sarà solo un lungometraggio, niente nuova serie dunque?
EliminaI manga li ho presi tutti. Ben fatto Oz the reflection, intrigante Nightmare of Nunnally, per gli altri sono indeciso se chiamare il carro attrezzi o l'esorcista.
Grande Doc, ma come mai ce l'hai già? Io alla Yamato sono di casa, ma ancora non l'ho visto... ci vediamo alla Cartoomics :)
RispondiEliminaPer Blunoiah: di niente, figurati.
RispondiEliminaGeass resta anche per me tuttora molto intrigante, perfino con tutti i difetti di R2 nella serializzazione originale (peraltro corretti in corsa e superati con quell'epilogo) serve fette su fette di pan per focaccia al quasi-coevo SEED Destiny, ma in entrambi i casi han pesato non poco le entrate a gamba tesa di Bandai ("vogliamo vendere più modellini e catturare un'audience più ampia").
Resurrection allo stato "è" l'apice e la conclusione, almeno per ora, della continuity cinematografica, e sia lo staff sia Sunrise sono stati relativamente abbottonati sul futuro, fermandosi ai primi pronunciamenti ufficiali.
Allo stesso tempo, il fatto che il brand sia così forte a distanza di anni - come lo è Eva pur con tutti i rimaneggiamenti e i reimagining, o il listone di versioni di Mazinga e Devilman che Nagai ha avallato negli anni - fa riflettere: è tuttora una fantastica macchina per fare soldi.
Probabile quindi che Bamco / Sunrise torni di nuovo sul luogo del delitto, così come il buon vecchio Go ogni tanto fa con i suoi personaggi, non ultimo Jeeg.
Buonasera a tutto gli Antristi!
RispondiEliminaAle avrei una domanda da fare a te e a tutti gli Antristi, so che si parla di Jeeg, ma non so dove altro scrivere la mia domanda.
Ho un ricordo sbiadito di un film di Goldrake in cui nel finale combatteva con un Re Vega ingigantito e dopo un duro combattimento vinceva uccidendolo con l'Alabarda Spaziale.
L'ho cercato ovunque ma non l'ho trovato, perciò vi chiedo: è un ricordo che si è inventato il mio cervello?
L'ho sognato e per sbaglio l'ho classificato come ricordo o esiste veramente?
Scusate se magari ho scritto nel post sbagliato ma ho questa domanda in testa da tanto e solo voi potete rispondermi.
La cosa che più gli si avvicina - almeno stando alla tua descrizione - è un corto in CG uscito qualche anno fa ad opera dei C4DTeam, ma confesso che pur avendo visto tutta la serie canonica (sono del '71, materia da Giovine Vecchia Italia pure io) non ho contezza di tutti i film di montaggio... anche se non mi pare che avessero presentato qualcosa del genere ai manga matsuri, come i vari film "Mazinga incontra tizio".
RispondiEliminaNel finale della serie TV Duke effettivamente inchioda il malvagio sovrano con l'alabarda al culmine dell'ultimo disperato assalto alieno alla terra, su quello non ti sei sbagliato.
Il corto è questo:
https://www.youtube.com/watch?v=nPv4fmVbNwc
Grazie Luca ma non è questo, sono de '77 e ricordo di averlo visto su Odeon, ma ripeto potrei averlo sognato e lo scambio per un ricordo...
EliminaIl finale della serie lo ricordo perfettamente avendo visto l'ultimo episodio decine di volte, hai presente quando Actarus/Duke grida a Re Vega "TI RIDURRO IN PULVISCOLO!!!"
Anche dopo anni mi si stampa sempre un sorrisone in faccia.
Ciao Luca, alla prossima!
Addenda:
RispondiEliminaNagai probabilmente ha un po' la fissa per questo tipo di soluzione.
Parlando di Jeeg, c'è il combattimento di Hiroshi con l'Imperatore Drago in cui il robot magnetico gli "restituisce" gentilmente la spada, e in scala 1:1 abbiamo ovviamente il Great versus il Generale Nero (Mazinkaiser ha il duello con Hell King Gordon e il Nero rispettivamente, anche se il secondo si risolve a botte di Kaiser Knuckle / Turbo Smasher Punch).
E mi pare che Cutey Honey impalasse la sua nemesi Sister Jill in maniera abbastanza fortuita, facendola atterrare durante uno scontro sulla sua fida spada (non saprei se definirla una sciabola piuttosto che un fioretto o uno stocco, visto che la lama gliela disegnavano un po' come gli girava).
Nell'episodio 13 e in quello finale riassuntivo, c'è la scena in cui il prof Shiba svela a Hiroshi la sua identità, con dialoghi diversi:
RispondiEliminaNell' episodio 13:
Professore: Alzati Hiroshi! Alzati e combatti! Tu sei invulnerabile!
Hiroshi: Perchè sono invulnerabile?
Professore: Va bene, è ora che tu sappia. Tu sei come Superman.
Nell'episodio riassuntivo:
Professore: Alzati Hiroshi! Alzati e combatti! Tu sei invulnerabile!
Hiroshi: Sono un essere umano sì o no?
Professore: È ora che tu sappia, figlio mio. Sei stato creato da un programmatore genetico. Sei invulnerabile perchè devi lottare per la pace.
Io ho sostituito l'audio della scena nel 13 con quello dell'ultimo, così ora la puntata ha più senso. :D
Curiosità: le sigle storiche italiane sono quelle che riportano il titolo originale "Jeeg Robot - Uomo d'Acciaio"?
RispondiEliminaPer i silenzi nel doppiaggio: avendoli notati anche nella serie Atlas Ufo Robot, mi è venuto il sospetto che dipendessero da alcuni tagli apportati per ridurre la durata delle puntate (d'altronde negli anni '70 era uso farlo anche nei telefilm stranieri), ed in effetti in Goldrake proprio la traccia audio italiana ha dei veri "salti muti" di qualche secondo.